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Le migliori App del 2021

Oggi vi mostreremo in questo articolo le migliori App del 2021 secondo Google, dal benessere psicofisico ai progetti multimediali.

Come si può leggere nella pagina del blog di Google sono state selezionate non le App più scaricate, ma quelle che, secondo gli esperti di Google, hanno apportato un contributo significativo alla vita delle persone.

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Vediamo insieme quali sono le migliori App del 2021:

App 1: PHOTOROOM

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Uno studio fotografico in un’App: ritaglia la figura o l’oggetto con un tap, modifica lo sfondo e miglioralo.

Da quando le fotocamere sono diventate i veri punti di forza degli smartphone, anche le App di modifica sono migliorate, al punto da essere usate anche da molti professionisti dell’immagine per ottimizzare i loro lavori.

PhotoRoom Studio Foto Editor è presente nella classifica delle migliori App di Google come “App essenziale per la vita di tutti i giorni” e in effetti può diventare preziosa proprio perché cambia quasi ogni giorno.

Si tratta di una classica App per l’editing delle immagini, aiutata da un algoritmo che compie il grosso del lavoro sui server dello sviluppatore.

Tutto parte da una nostra fotografia, una volta caricata viene eliminato lo sfondo che potrà essere sostituito con uno dei tanti temi disponibili nell’App, come ritratti anni 70 oppure quello Copertina di rivista.

Uno dei punti di forza dell’App sono le video guide, che spiegano chiaramente come cambiare lo sfondo, aggiungere un’ombra o esportare più immagini.

La versione gratuita è già molto ricca, ma se passiamo a quella Pro, potremo eseguire ritagli in HD e avere a disposizione altri template.

App 2: BLOSSOM

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Identifica le piante e ricevi suggerimenti per la loro cura. Con un promemoria per innaffiamento e pulizia.

Non tutti hanno il pollice verde e la capacità di curare le piante che hanno in casa o nel giardino.

Un’App come Blossom permette di identificarle dopo averle inquadrate con la fotocamera del telefono, e di ricevere le informazioni necessarie al loro benessere.

Blossom non è certo l’unica App che utilizza l’Intelligenza Artificiale per identificare una pianta, ma è sicuramente la prima che usa questa informazione come punto di partenza. Una volta ricevute le informazioni relative a innaffiamento, fertilizzazione e rinvaso, potremo anche visualizzare direttamente sullo smartphone una notifica che ci ricorda quando è ora di prenderci di nuovo cura della pianta.

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Naturalmente se ne conosciamo già il nome potremo inserirlo direttamente nell’App.

Un’altra funzione particolarmente utile è Light Meter, cioè la misurazione della luminosità. In pratica puntando la fotocamera sulla pianta appena identificata potremo sapere se riceve abbastanza luce. Quest’ultima in realtà è una funzione Premium, potremo comunque provarla selezionando l’abbonamento di prova valido tre giorni. Al termine potremo decidere se annullarlo o proseguirlo al costo di 20 euro l’anno.

App 3: CANVA

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Migliaia di modelli gratuiti per costruire una storia Instagram, una locandina o anche un biglietto da visita.

A differenza delle altre App presenti nella classifica delle “Migliori App del 2021 secondo Google”, Canva non è certo nuovissima.

Si tratta di un progetto che ha ormai quasi 10 anni di vita, essendo nato come strumento di progettazione grafica sul Web. Canva ha però avuto la capacità di rinnovarsi e offrire ogni anno nuove e utili funzioni.

Il suo obiettivo è quello di aiutare a realizzare progetti grafici di ogni tipo utilizzando modelli a disposizione di tutti.

Negli ultimi anni l’attenzione si è spostata maggiormente sulla creazione di Storie Instagram di grande impatto grazie a effetti speciali che permettono di ottenere video originali partendo da una singola immagine fissa.

Per prima cosa, dobbiamo selezionare il tipo di progetto che vogliamo realizzare tra quelli disponibili, che comprendono post e storie sui social ma anche video per dispositivi mobili, loghi, poster e locandine pubblicitarie e Curriculum.

Abbonandosi si ha la possibilità di altri supporti grafici e consente di lavorare a un progetto insieme al proprio team di colleghi.

App 4: BIRD ALONE

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Un amico virtuale pennuto con cui scambiare pensieri su quello che ci accade, scrivere poesie, fare disegni.

Di personaggi virtuali con cui interagire ce ne sono stati molti fin dagli albori dell’informatica. Solo che grazie al progredire della potenza dei processori e degli algoritmi di simulazione, oggi è possibile avere con loro un rapporto decisamente più intenso.

È questo il caso di Bird Alone, un’App che è risultata tra le più gradite da persone di tutto il mondo e di cui abbiamo un’ottima localizzazione in lingua italiana. Il concetto è quello di diventare amici dell’uccello più solitario del mondo con cui divertirsi a raccontare storie, scrivere poesie, fare disegni e anche musica.

Come avviene con i personaggi virtuali, servirà del tempo per conoscersi ma poi ci affezioneremo sicuramente a questo pappagallino dalle penne in cerca di amicizia. E quando saremo tristi o avremo una brutta giornata potremo essere certi che il nostro amico virtuale ci aiuterà a migliorarla.

Andando avanti con la simulazione, potremo interagire con il territorio circostante, a partire dalle cascate e dai tanti boschi.

L’App sincronizza l’orario del giorno e della notte e anche la nostra localizzazione reale.

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Differenza tra SPID e Carta d’Identità Elettronica

Molte volte ci chiediamo che differenza c’è tra SPID e Carta d’Identità Elettronica CIE. Oggi scopriamolo insieme. Per molti potrebbe sembrare la stessa cosa, ma non è così. Per prima cosa, vediamo che cosa sono.

1: SPID

Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), rappresenta l’Identità Digitale e non è fisica, permette di accedere a diversi servizi online, tra cui quelli inerenti alla PA.

É un servizio creato dalla Pubblica Amministrazione, non può essere utilizzata come sistema di riconoscimento in caso di richiesta da parte delle autorità (Polizia, Carabinieri, ma anche negli aeroporti)

L’identità SPID prevede tre diversi livelli di sicurezza, che consentono di accedere a diverse tipologie di servizi.

Lo SPID, come già detto, permette ai cittadini di accedere ai servizi e alle applicazioni della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti, come amministrazioni locali e centrali, enti pubblici, agenzie e fornitori privati.

Può essere attivato con diversi gestori, sia di persona che tramite webcam.

In termini di accesso ai servizi della pubblica amministrazione online, SPID e CIE sono quasi identiche e danno diritto ad accedere agli stessi pannelli.

Questo perché a partire dallo scorso 19 Ottobre 2021 lo SPID è diventato obbligatorio per accedere ai sistemi online della Pubblica Amministrazione. Nella maggioranza dei casi al fianco del pulsante “Entra con SPID” è anche presente quello che consente di effettuare l’accesso con CIE.

Per validare l’accesso con CIE è necessario però prima associarla a un dispositivo provvisto di chip NFC (come lo smartphone), tramite l’applicazione ufficiale che chiederà il codice PIN ricevuto al momento della consegna della Carta.

In molti continuano a chiedere un’integrazione dello SPID nella CIE, ma al momento ancora non si è andata verso questa direzione.

documento SPID

2: Carta d’identità Elettronica CIE

la Carta d’Identità Elettronica rappresenta il documento di riconoscimento ufficiale dello Stato Italiano, ed è fisica.

Questo documento viene emesso dal Ministero dell’Interno e prodotto dal Poligrafico e Zecca dello stato.

Permette l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni sia in Italia che in diversi Paesi dell’Unione Europea.

La validità della CIE varia a seconda dell’età del titolare: 3 anni per i minori che hanno meno di 3 anni di età; 5 anni per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per tutti gli altri.

documento CIE

Quindi, la differenza tra SPID e Carta d’identità Elettronica (CIE) è che il primo documento è solo digitale e non possiamo identificarci alle autorità con esso.

Mentre con il secondo possiamo identificarci ed è fisico.

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Digitalizza senza riflessi le vecchie foto stampate

Digitalizza le vecchie foto stampate senza riflessi prima che si rovinino con un’app intelligente che non si limita solamente a scansirle.

Le stampe fotografiche, soprattutto quelle più vecchie, sono fantastiche da vedere e rivedere, ma hanno il limite che con il tempo tendono a deteriorarsi. Per questo motivo è consigliabile scansirle al più presto in modo da archiviarle e proteggerle praticamente all’infinito. La soluzione più semplice, se abbiamo a disposizione un classico scanner piano o anche una stampante multifunzione, resta quella di scansirle e trasferirle sul PC.

In realtà, però, si possono ottenere risultati ancora migliori grazie alle app che aggiungono l’intelligenza artificiale alla semplice cattura della foto. Nel Play Store di Android sono moltissime le app dedicate alla scansione e al recupero delle fotografie. Noi però questa volta abbiamo voluto provare un’app di Google come FotoScan che, oltre a permettere di catturare nel modo migliore qualsiasi foto, ha anche l’indubbio vantaggio di essere completamente gratuita.

Niente riflessi

Insieme ai graffi e ai segni del tempo, uno dei maggiori problemi per chi vuole digitalizzare vecchie foto stampate con il proprio smartphone è costituito dai riflessi. Soprattutto se usiamo il flash, in modo da avere un’illuminazione ottimale, è praticamente certo che qualche riflesso risulterà nella scansione. Teoricamente sarebbe possibile eliminarlo a posteriori. In pratica è molto più semplice farlo prima, utilizzando un’app come quella di Google che ci fa riprendere la stessa immagine da quattro angolature diverse in modo da ottenere alla fine un risultato ottimale.

Digitalizza senza riflessi le vecchie foto stampate

Oltre a catturare la fotografia, anche se questa si trova su un tavolo, l’app si occupa di ritagliarla nella maniera migliore. Inoltre ci lascia comunque la possibilità di agire direttamente sul “taglierino” se il risultato non è gradito. Naturalmente, siccome entra in gioco l’intelligenza artificiale, la risoluzione finale dell’immagine potrebbe essere inferiore rispetto a quella ottenibile con un classico scanner piano. Tuttavia in compenso la resa dei colori e delle luci sarà decisamente migliore. Per ottenere questo risultato Google utilizza le stesse tecniche di “fotografia computazionale” usate dalla funzione Panorama degli smartphone, che mette insieme più immagini per costruire una foto panoramica.

L’operazione di unione delle immagini avviene sui server di Google per cui servirà una connessione attiva e ci saranno i soliti problemi di privacy che comunque sono ben conosciuti a chi sincronizza le proprie fotografie in cloud. Se invece volessimo anche eliminare graffi e segni presenti sulla fotografia, dovremo ricorrere a un programma di ritocco evoluto come Photoshop. Oppure, per i difetti meno evidenti, anche a un’app specifica come Photo Retouch che consente anche di eliminare eventuali oggetti che disturbano l’immagine.

L’elaborazione dell’immagine catturata con la fotocamera avviene nei server di Google

Trattandosi di un’app realizzata da Google, FotoScan non richiede registrazioni particolari. Una volta installata, verrà visualizzato un breve tutorial in italiano che spiega molto semplicemente come funziona l’app. In pratica, si tratta di scattare quattro fotografie spostando la fotocamera su un cerchio alla volta (mostrato sullo schermo) in modo da eliminare fastidiosi riflessi e salvare l’immagine migliore. Nella prima cattura si vede bene come la fotografia presenti almeno due riflessi luminosi particolarmente evidenti. Per eliminarli dovremo semplicemente cliccare sull’icona di scatto in basso e seguire le istruzioni in italiano presenti sull’immagine.

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Immagini pulite in pochi passi

Come impostazione standard è attivo sia il flash che la modifica da remoto sui server di Google. Rimane comunque possibile escludere entrambe le opzioni, in questo modo avremo sicuramente molti meno riflessi ma allo stesso tempo l’immagine risulterà anche meno luminosa. Se poi non vogliamo che la foto venga elaborata da Google perché teniamo alla nostra privacy, potremo ritagliarla direttamente con lo strumento Taglierino che è integrato all’interno dell’app.

Come si vede dalla seconda immagine, ci siamo spostati sul secondo cerchio come richiesto dall’app. Una volta mossa la fotocamera, dovremo aspettare qualche secondo affinché l’immagine possa essere elaborata dai server di Google e poi potremo passare al cerchio successivo. Al termine dell’acquisizione delle immagini l’app provvederà anche al ritaglio automatico della fotografia e alla correzione prospettica se l’immagine non dovesse risultare esattamente in piano. Può capitare che l’operazione di ritaglio non sia perfetta, e per questo l’app ci lascia la possibilità di modificarla direttamente utilizzando i cursori a forma di cerchio presenti negli angoli dell’immagine.

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Oltre a non inclinare lo smartphone durante la scansione, è importante sistemare la foto su una superficie piana che sia in contrasto con la foto stampata. È chiaramente sconsigliabile catturare immagini di fotografie che si trovano in porta foto in vetro. Secondo Google è anche importante assicurarsi che il flash sia attivo in modo da rimuovere ombre e riflessi dalla nostra vecchia foto stampata e ottenere in generale delle foto migliori durante la digitalizzazione.

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Nella terza immagine in alto possiamo vedere come Google abbia ritagliato in maniera corretta i bordi dell’immagine, lasciandoci comunque la possibilità di modificarli.

Google Foto

Una volta salvata l’immagine, la potremo salvare automaticamente all’interno di Google Foto e quindi nel cloud Google Drive, oppure condividerla con i nostri contatti social o ancora attraverso la posta elettronica. Una volta installata l’app non saremo sempre costretti ad aprirla per scansire le immagini, ma potremo farlo direttamente dall’app Google Foto selezionando la voce Raccolta e da qui facendo tap prima su Utilità e quindi su “Scansiona Foto” con FotoScan. Rispetto a uno scanner classico, il vantaggio è sicuramente quello della velocità e della precisione nel rimuovere riflessi e artefatti. Il limite è la definizione che risulterà inferiore all’originale. Nel nostro caso l‘immagine che abbiamo scansito è stata ridimensionata a una risoluzione di 1.500×2.000 pixel rispetto a quella originale di 3.000×4.000 pixel. Si tratta, in pratica, di un dimezzamento della risoluzione che comunque a nostro parere non va a influire particolarmente sull’effetto finale.

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Come scegliere uno smartphone nuovo

Nell’ultimo periodo le caratteristiche per lo smartphone perfetto sono cambiate, se prima eravamo alla ricerca di una fotocamera potente, oggi le esigenze non sono più le stesse… Per scoprire come continua a leggere l’articolo!

Cambiano le esigenze

A causa del lockdown e del distanziamento sociale forzato abbiamo dovuto imparare a fare tutto online. Prima la scuola e il lavoro erano un posto dove staccare dallo smartphone, oggi con le lezioni online e lo smartworking siamo decisamente sempre connessi.

Se bastava un qualunque device per leggere le news, controllare i nostri profili social e le chat, in questi mesi vi sarete sicuramente accorti che gli smartphone più datati hanno difficoltà a stare al passo con le nostre esigenze.

Le difficoltà degli smartphone datati

Le difficoltà possono essere principalmente di due tipi: problemi di memoria e problemi di batteria. Alcuni modelli hanno pochi GB a disposizione e inoltre non hanno la possibilità di espandere la memoria, per questo motivo determinate app che richiedono parecchio spazio non possono essere utilizzate. Avere il dispositivo con la memoria piena porta inoltre a un rallentamento generale del dispositivo.

Il secondo problema è la batteria che si scarica subito. Se infatti uno smartphone appena comprato può durare fino a 24 ore, dopo qualche anno la potenza della batteria scende fino ai casi peggiori, in cui lo smartphone dura solo poche ore al giorno. A proposito di questo ti lascio il link a un articolo in cui spieghiamo come allungare la vita al tuo cellulare.

batteria scarica

Come trovare un buon smartphone

Fino a poco tempo fa la caratteristica principale per scegliere uno smartphone era sicuramente la risoluzione della fotocamera, oggi la ricerca si sposta verso un dispositivo con più memoria, più veloce e soprattutto con più batteria.

fotocamera smartphone

Ti starai sicuramente chiedendo come capire se la batteria di un cellulare è buona, ad oggi potremmo considerare una buona batteria tutti gli smartphone con una batteria superiore ai 4.000mAh. Questa caratteristica può cambiare di anno in anno grazie all’avanzamento tecnologico. Sappi però che maggiore è l’amperaggio della batteria, e maggiore è il suo ingombro, e questo incide molto sul peso dello smartphone.

Per quanto riguarda invece la memoria ne esistono di due tipi: una è la RAM che con Android ad esempio ha 4 gigabyte (GB) che possono essere soddisfacenti per le attività di base. Se aumentiamo la quantità di RAM avremo maggiori capacità del dispositivo di gestire più app contemporaneamente.

La seconda è la memoria interna che serve a memorizzare in modo permanente i dati sullo smartphone. Qua è dove vengono salvate le nostre app e i dati delle stesse, documenti, foto e video e musica… Se non vuoi trovarti senza spazio a disposizione e sei una persona che utilizza molto il cellulare ti consiglio di partire con 64GB.

memoria piena

Alcuni modelli di cellulare supportano anche una espansione della memoria interna attraverso le microSD. In questo link puoi vederne di diversi tipi. Questo ti permette anche di trasferire i dati su un nuovo cellulare senza problemi, spostando solamente l’SD.

Se sei arrivato fino a qui, finalmente sai quali sono le caratteristiche per avere un buono smartphone adatto alle tue nuove esigenze.

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Creare foto mosaico su Instagram

Per creare delle foto a mosaico su Instagram abbiamo a disposizione delle applicazioni e programmi da usare sul tuo smartphone o sul PC.

Ti sei mai chiesto come creare un profilo Instagram accattivante e fare in modo che le persone che lo visitano non lo considerano noioso? Avere una bacheca noiosa e poco interessante sicuramente farà andar via molti utenti. Per tale motivo dovresti avere un account diverso dagli altri, che generi curiosità in chi lo visita con scatti coerenti ed omogenei rispetto al profilo stesso.

Instagram puzzle

Creare un feed che spicca per qualità e unicità sicuramente aumenterà la visibilità del tuo profilo Instagram. Ma cosa fare per avere un bel profilo Instagram? Grazie ad una tecnica moderna, definita Instagram Puzzle, puoi creare in pochi minuti un bellissimo collage di più foto. Con questa funzione le fotografie una volta scomposte in più parti vengono pubblicate nel feed in maniera sequenziale e appaiano proprio come un unico mosaico.

Se sei curioso di sapere come creare foto mosaico su Instagram ti diciamo subito che non è possibile farlo direttamente sul social network, ma esistono delle applicazioni da scaricare sul tuo smartphone e altre da utilizzare da pc che renderanno il tuo profilo Instagram davvero bello.

App per creare foto puzzle su Instagram

Se non sai come fare per creare una foto mosaico su Instagram non devi assolutamente preoccuparti perché in commercio esistono applicazioni da scaricare sia nel Google Play Store che nell’App Store di iOS. Alcuni template sono gratuiti altri a pagamento, ma entrambi ti permetteranno di modificare una foto e ricreare l’effetto puzzle su Instagram.

Instagram puzzle gratis: Photo Grid (Android/iOS)

Creare foto mosaico su Instagram
Collage Grid

Per la creazione di una foto mosaico su Instagram puoi scegliere Grid Post. Si tratta di un’applicazione gratuita da scaricare sia che possedete uno smartphone Android che iOS. Questa applicazione sugli smartphone Android si chiama Grid Post mentre su iPhone è scaricabile da qui. Si tratta di un’applicazione molto semplice da usare e che riesce a ritagliare foto di qualsiasi forma e dimensione.

Dopo averla scaricata dal tuo App Store o su Google Play e aver dato i permessi necessari per accedere alla galleria le operazioni da seguire sono le seguenti:

  1. Fare tap su Grip Post;
  2. Selezionare la foto da ritagliare;
  3. Scegliere la tipologia di griglia (3×3,3×2,3×4;3×1 ecc);
  4. Fare tap su Next;
  5. Selezionare la prima icona in basso a sinistra nel caso si voglia inserire più di un’immagine altrimenti fare di nuovo tap su Next;
  6. Ritoccare la foto scegliendo uno dei filtri disponibili oppure puoi selezionare una delle icone poste in basso per ottenere l’effetto mosaico e successivamente clicca sul pulsante (✓) situato in alto a destra;
  7. Selezionare la foto con il numero 1 e cliccare due volte su Avanti per condividerla su Instagram;
  8. Tornare su Grid Post e ripetere l’operazione fino al completamento del puzzle su Instagram.

Questa applicazione è davvero fantastica perché ti permette di apportare numerose modifiche e creare un puzzle su Instagram davvero fantastico.

Instagram mosaico: applicazioni per Android/iOS

Per creare mosaici su Instagram ci sono anche altre applicazioni, ma ti diciamo subito che sono a pagamento. Tra le applicazioni per iOS troviamo Grids. Per smartphone Android vi consigliamo Griglie per Instagram, anche questa applicazione è a pagamento.
Ovviamente le app a pagamento per costruire puzzle su Instagram hanno funzionalità diverse e consentono di creare un profilo Instagram davvero unico. Se non volete abbonarvi, comunque, Photo Grid può essere utilizzata per creare foto mosaico interessanti che faranno gola ai followers.

Programmi per foto mosaico su Instagram

È possibile realizzare un feed puzzle su Instagram utilizzando programmi come Adobe Photoshop o Adobe Illustrator. Purtroppo, questi tool non sono gratuiti bensì a pagamento.
Vediamo comunque i passi da seguire per rendere una pagina Instagram accattivante:

  1. Preparare la griglia per il puzzle: Il primo passo da compiere è quello di creare una griglia vuota a multipli di tre;
  2. Lavorare sullo sfondo: per un lavoro ottimale scegli tonalità molto chiare come il bianco, ma anche il rosa e il grigio sono perfetti;
  3. Selezionare le immagini che andranno in primo piano: le foto principali rappresentano la parte più importante del puzzle e in gergo vengono definite “Hero Visual”. Questa fase è molto complessa devi fare molta attenzione. Per evitare una sovrapposizione di foto ti consigliamo di scegliere una Hero Visual lasciando almeno tre griglie vuote;
  4. Esportare ogni singola immagine: una volta creato il tuo puzzle dovresti esportare ogni singola immagine e salvarla. Per fare ciò basta andare in File>Export e selezionare la voce Save for Web.
  5. Accedere su Instagram e pubblicare ogni singola foto sul feed. Per evitare di perderti qualche foto o di sbagliare potresti utilizzare una delle applicazioni per smartphone viste nel paragrafo precedente, come Photo Grid o Griglie per Instagram.
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Le novità di Telegram

Telegram ha rilasciato un nuovo aggiornamento con molte nuove funzioni interessanti. Se ancora non conosci questa applicazione puoi scaricarla al seguente link.

Riconoscimento del testo

La prima novità riguarda solo gli utenti IOS. Si tratta proprio del riconoscimento del testo sulle immagini. Una funzione molto utile per gli studenti che ora possono scambiarsi le foto degli appunti senza problemi o per lo scambio di documenti. Permette di selezionare, copiare e cercare rapidamente senza bisogno della tastiera. La funzione viene gestita in modo sicuro interamente sul vostro dispositivo.

riconoscimento del testo

Seconda novità: Contenuto protetto

Da adesso i creatori di contenuti possono limitare la capacità di salvare media, la possibilità di effettuare screenshot e di inoltrare i messaggi dai loro gruppi e canali. L’opzione è selezionabile dalle impostazioni. Questo permette ai creatori di proteggere le proprie foto e video che non vogliono rendere accessibili a tutti. Un’altra novità dei gruppi pubblici è poter scrivere in forma anonima. Verrà infatti mostrato al posto dell’account personale il nome del canale scelto.

Contenuto protetto su telegram

Eliminare i messaggi per data su Telegram

Con questo nuovo aggiornamento si potrà eliminare i messaggi delle chat private in base a una data specifica o a un periodo di tempo, diminuendo di molto il tempo perso a eliminare le chat. Per aprire il calendario basterà toccare la barra della data che appare mentre scorri la chat. L’eliminazione dei messaggi per data è possibile sono nelle chat private ma si può attivare l’autoeliminazione dei messaggi in qualsiasi chat dopo un giorno, una settimana o un mese dall’invio.

Eliminare messaggi per data

Gestione dispositivi collegati

Per quanto riguarda la gestione dei dispositivi si potrà accedere rapidamente a Telegram Desktop e Web tramite codice QR. L’opzione è selezionabile dal menù dispositivi. Puoi trovare anche l’impostazione per scollegare automaticamente i dispositivi che rimangono inattivi dopo un certo periodo di tempo.

Gestione dispositivi su telegram

Infine potrete decidere quali dispositivi possono accettare chiamate o nuove chat segrete.

chat segrete di telegram

Formattazione testo nelle didascalie

L’ultima novità in casa Telegram ti permetterà di aggiungere la giusta enfasi ai tuoi messaggi tramite l’opzione di formattazione del testo. Potrai selezionare il grassetto, corsivo o sottolineare le frasi più importanti.

formattazione testo su telegram

Inoltre si possono inserire anche dei link nel testo. La funzione era già disponibile su Android e arriva adesso su IOS.

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Usare il microfono dello smartphone sul Pc

In questo articolo di oggi vedremo come usare il microfono dello smartphone sul vostro Pc, qualora ne foste sprovvisti.

Stai chattando con i tuoi amici, oppure devi fare una chiamata con i tuoi colleghi ma non hai un microfono? Niente paura!

Anche se potresti non avere un microfono per il tuo computer, è probabile che tu abbia uno smartphone. C’è la soluzione al tuo problema: puoi usare il tuo smartphone come microfono per PC ed è incredibilmente facile da configurare.

Ti mostreremo diversi modi per utilizzare il telefono come microfono.

Usa il tuo smartphone come microfono usando WO Mic

Uno dei modi migliori per raggiungere questo obiettivo è utilizzare WO Mic. Con questo programma, è possibile usare USB, Bluetooth o Wi-Fi per collegare il microfono dello smartphone sul Pc.

È completamente gratuito da usare, ha una bassa latenza e funziona in qualsiasi applicazione, proprio come un microfono standard.

Visitare il sito Web WO Mic e scaricare il client PC e il driver PC. Installali entrambi. Quindi prendi l’app per Android o iOS.

Avvia il programma per PC. Vai su Connessione> Connetti … e scegli un tipo di trasporto.

Wow Mic per Windows.

Descriveremo in dettaglio i passaggi per tutte le diverse opzioni di seguito.

1. Wo Mic connessione tramite Bluetooth

Innanzitutto, abilita il Bluetooth sul tuo computer. Premi il tasto Windows + I per aprire Impostazioni e vai su Dispositivi> Bluetooth e altri dispositivi. Fai scorrere il Bluetooth su Attivo. Il tuo computer sarà ora rilevabile su altri dispositivi.

Quindi, abilitare il Bluetooth sul telefono. La posizione esatta di questa opzione varierà su un dispositivo, ma di solito è all’interno delle tue Impostazioni, forse sotto una categoria di Connessioni.

Associare il telefono al computer. Sul computer dovrebbe apparire una notifica per confermare la connessione.

usare wow mic con Bluetooth
Usare Bluetooth.

Nel programma Windows WO Mic, selezionare Bluetooth come tipo di trasporto e selezionare il telefono dall’elenco a discesa Dispositivo Bluetooth di destinazione. Clicca OK.

Sull’app WO Mic del telefono, tocca il dente delle impostazioni, tocca Trasporto e seleziona Bluetooth. Torna indietro di una schermata e tocca l’ icona di riproduzione per iniziare a trasmettere la tua voce.

2. Wo Mic connessione tramite USB

Questo metodo funziona solo per Android. Collega il telefono al computer tramite un cavo USB. È lo stesso che usi per caricare il telefono.

Windows potrebbe richiedere di installare un driver, quindi seguire tale processo in tal caso.

Quindi, abilita il debug USB nelle Opzioni sviluppatore del tuo telefono. Il telefono dovrebbe quindi essere riconosciuto da Windows come dispositivo.

Nel programma Windows WO Mic, selezionare USB come tipo di trasporto. Clicca OK.

Wo mic Usb
Wo mic Usb.

Sull’app WO Mic del telefono, tocca il dente delle impostazioni, tocca Trasporto, quindi seleziona USB. Torna indietro di una schermata e tocca l’ icona di riproduzione per attivare il microfono del telefono.

3. Wo Mic connessione tramite Wi-Fi

Per questo metodo, sia il telefono che il computer devono essere collegati alla stessa rete Wi-Fi.

Per modificare la tua rete Wi-Fi su Windows, premi il tasto Windows + I per aprire Impostazioni e vai su Rete e Internet> WiFi.

Sull’app WO Mic del telefono, tocca la ruota dentata delle impostazioni, tocca Trasporto e seleziona Wi-Fi. Torna indietro di una schermata e tocca l’ icona di riproduzione. Un messaggio banner grigio dovrebbe apparire in alto con un numero alla fine. Questo è l’indirizzo IP

 Wow mic Wifi
Wo mic Wifi.

Nel programma Windows WO Mic, selezionare Wi-Fi come tipo di trasporto. Clicca OK. Nel campo Indirizzo IP server, inserisci l’indirizzo IP dall’app. Fare clic su OK per iniziare a utilizzare il microfono.

4. Connessione tramite Wi-Fi Direct

Questo metodo richiede di trasformare il telefono in un hotspot Wi-Fi e di utilizzare i dati di rete. Usa questo come ultima risorsa; se il tuo computer non ha una propria connessione Internet e gli altri metodi sopra indicati non sono adatti.

Innanzitutto, crea un hotspot mobile dal tuo telefono. Il modo per farlo varierà su un dispositivo, ma dai un’occhiata a Impostazioni e lo troverai di solito sotto una categoria Connessioni o Tethering.

Successivamente, è necessario collegare il computer a questo hotspot. Premi il tasto Windows + I per aprire Impostazioni, vai su Rete e Internet> WiFi e seleziona l’hotspot.

Wo Mic Wifi direct
Wo Mic Wifi direct.

Sull’app per microfono WO del telefono, tocca la ruota dentata delle impostazioni, tocca Trasporto e seleziona Wi-Fi Direct. Torna indietro di una schermata e tocca l’ icona di riproduzione.

Nel programma Windows WO Mic, seleziona Wi-Fi Direct come tipo di trasporto. Lasciare il campo Indirizzo IP Soft AP sul valore predefinito 192.168.43.1. Fai clic su OK e sei a posto.

Una volta scelto il tipo di connessione con cui connettere lo smartphone, nella schermata principale di Wo Mic sul cellulare e premere sul tanto play per avviare il servizio. Cliccare poi su connect nella versione Windows.

usare microfono con wo mic
Avvia servizio da smartphone.
connect wo mic

A questo punto nella schermata principale della versione Windows vi dirà che il programma è connesso.

wo mic windows connesso

Windows non rileva la tua voce?

Non dovresti incontrare alcun problema, ma se segui le istruzioni sopra e Windows non rileva il microfono, c’è una soluzione semplice.

impostazioni microfono windows

Premi il tasto Windows + I per aprire Impostazioni. Vai a Sistema> Audio. Sotto Input, utilizzare il menu a discesa per selezionare Microfono (dispositivo WO WO).

Parla sul tuo smartphone e dovresti vedere il volume riflesso sulla barra Test del tuo microfono.

Metodi alternativi

Esistono alternative a WO Mic, ma queste richiedono l’uso di un jack di connessione audio. Megaphone Free per iOS, Microfono per Android e Microfono reale per Windows Phone dovrebbero fare il trucco.

Scarica queste app, aggancia il tuo telefono al tuo computer Windows usando un jack per cuffie maschio-maschio e il tuo telefono funzionerà come un microfono per computer.

Puoi persino collegare un paio di cuffie alla presa del microfono del tuo computer e usarle. Potrebbe sembrare un’idea strana, ma entrambi fanno uso delle vibrazioni per diverse funzioni primarie.

In poche parole, le cuffie vibrano per creare suono, mentre i microfoni monitorano le vibrazioni. Ma puoi ancora cambiarlo e usare le cuffie come un microfono. Tuttavia, tieni presente che la qualità audio lascerà molto a desiderare, quindi rendi questa un’ultima risorsa.

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Novità di WhatsApp in arrivo nel 2022

Ecco le novità di WhatsApp in arrivo nel 2022 che cambieranno il funzionamento della piattaforma di messaggistica istantanea.

1 ° novità: Multi-dispositivo per tablet

La novità di WhatsApp in arrivo nel 2022 tanto attesa è il supporto per i tablet.

Con l’arrivo del multi-dispositivo gli sviluppatori hanno creato una vera e propria app dedicata a iPad e tablet Android, che non richiede di collegarsi al servizio attraverso l’interfaccia web.

In questo modo potremo collegare WhatsApp anche su iPad e tablet Android.

novità di WhatsApp

2 ° novità: Eliminare messaggi su WhatsApp in qualunque momento

Un’altra novità che potrebbe vedere la luce l’anno prossimo è la possibilità di eliminare i messaggi inviati per tutti in qualunque momento.

Ad oggi l’opzione è riservata ai messaggi appena inviati, e dopo un lasso di tempo di poco più di un’ora non si può più esercitare.

novità di WhatsApp

3 ° novità: Le Community di WhatsApp

Le Community sono un’altra novità che, probabilmente, verranno alla luce nel 2022.

Al momento sono ancora in fase di sviluppo.

Le Community sono dei maxi gruppi composti da decine di persone, all’interno dei quali i partecipanti possono creare dei sottogruppi dove potranno, a loro volta, discutere di progetti e interessi in comune.

4°novità: Nascondere informazioni sensibili a contatti specifici di WhatsApp

L’ultima novità in arrivo nel 2022 tra quelle già note o in via di sperimentazione è la possibilità di nascondere a specifici contatti le informazioni sensibili legate al proprio profilo.

Finora le opzioni per nascondere informazioni come la doppia spunta blu, l’ultimo accesso, lo stato e la foto profilo alla piattaforma sono state piuttosto generiche, in quanto permette di bloccare la ricezione di questi dati a tutti gli utenti presenti su WhatsApp o a quelli assenti dalla propria rubrica.

Presto sarà possibile specificare i numeri di telefono da escludere senza che ci sia bisogno di bloccarli o cancellarli dai numeri in memoria.

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Utilizzare IPad come secondo schermo

In questo articolo vedremo come utilizzare l’IPad come secondo schermo.

I monitor multipli migliorano esponenzialmente la produttività al PC quando lavoriamo. In questa guida, spiegheremo come utilizzare un iPad come secondo monitor per il tuo PC o per il tuo Mac.

E’ ovvio che un iPad non può competere con un monitor vero e proprio né in termini di dimensioni né di prezzo. Ma se disponi già di un iPad, potrai utilizzarlo come secondo schermo per il tuo portatile o del tuo PC fisso ogni volta che vorrai. Si tratta dunque di un “plus” ovvero qualcosa in più da far fare al tuo iPad.

Tutto quello che occorre è una semplice custodia capace di tenere l’iPad in posizione “Stand” ovvero in posizione più o meno verticale e un software che puoi scaricare dal sito ufficiale della software house Duet Display o dall’App Store.

Ora guarderemo insieme, passo per passo come fare.

Duet Display

Step 1: Scarica Duet Display su Computer e iPad

Per utilizzare un iPad come secondo monitor occorre innanzitutto installare il programma di cui abbiamo parlato sopra sia sull’iPad che sul PC. Potete scaricare l’applicazione per l’iPad su “App Store” e quella per il vostro Computer da quest’altro “Duet Display“.

Avrai anche bisogno di un cavo USB lightning (quello ottenuto in dotazione con l’iPad) perchè Duet Display non funziona su Wi-Fi. L’ iPad dovrà quindi rimanere vicino al tuo computer proprio come un secondo monitor rimane sempre vicino a quello principale. Ecco una foto di un cavo USB lightning.

cavo SB lightning dell'iPad

Step 2: Connetti il tuo iPad come fosse un monitor

Adesso apri il programma Duet Display sul tuo computer, e subito dopo avvia anche l’app Duet Display sul iPad.

Si apparirà questa schermata:

Schermata su iPad

Adesso collega il tu pc all’iPad tramite cavo USB lightning. In seguito l’iPad dovrebbe accendersi e mostrare già il desktop del tuo PC Windows o Mac come un secondo monitor. Ora muovi il mouse sulla destra del tuo desktop, fino a che non apparirà sullo schermo del iPad. Potrai anche toccare lo schermo del iPad per controllare il PC Windows o OS X.

Step 3: Ottimizzare visualizzazione schermo

Duet Display vede che il tuo iPad è a destra del computer, ma se lo vuoi usare a sinistra potrai modificare le impostazioni in modo che il tuo mouse funzioni correttamente.

Gli utenti Windows possono accedere a questi display facendo clic con il pulsante destro del mouse sul desktop e scegliendo “Visualizza”. Gli utenti Mac devono, invece, andare in Preferenze di Sistema > Visualizza.

Impostazioni schermo

Visualizzerai due quadrati, uno che rappresenta il monitor principale del computer e l’altro che rappresenta lo schermo del iPad.

monitor 2

Fai clic e trascina lo schermo del iPad per posizionarlo nella posizione desiderata. Nella foto sottostante possiamo vedere che l’iPad è stato impostato a sinistra del pc.

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Super Green Pass: VerificaC19 si aggiorna

Nell’articolo vedremo le novità introdotte nell’applicazione Verifica C19 con l’arrivo del nuovo Super Green Pass.

A partire dal 6 novembre 2021 il Green Pass verrà rafforzato. Queste sono le ultime normative decise dal Governo per evitare la temuta quarta ondata di contagi da Coronavirus. Se ti stai chiedendo come fare per verificare la validità dei nuovi Super Green Pass ti rassicuro subito! Per allinearsi alle nuove misure anche l’applicazione Verifica C19 si aggiorna.

Aggiornamento di VerificaC19

Innanzitutto se ancora non possiedi l’applicazione ti consiglio di visitare questo link per poterla installare. Se ti trovi su Iphone visita l’App Store e scarica Verifica C19. Dal momento che hai appena scaricato l’app avrai già l’ultima versione!

installazione verifica c19 per controllo green pass

Invece, se possiedi già Verifica C19, per poterla aggiornare è necessario andare su Play Store (per Android) o su App Store (per iOS) e cliccare sull’opzione “aggiorna”.

Funzionalità dell’applicazione

VerificaC19 è l’applicazione messa in campo dal Governo per poter verificare la validità e l’autenticità del Green Pass. L’app è conforme al modello europeo ed è l’unica ufficiale e su cui bisogna fare affidamento. Tra i vantaggi di questa applicazione rientrano la possibilità di utilizzarla senza una connessione internet e senza memorizzare i dati dei soggetti a cui viene controllata la certificazione. Inoltre è possibile ottenerla gratuitamente.

Il suo funzionamento è molto semplice: basta inquadrare il QR code presente sul Green Pass e immediatamente conferma la validità!

validità

Novità della nuova versione

Grazie a questa nuova versione ora sarà possibile decidere la tipologia di verifica: BASE oppure RAFFORZATA. La certificazione verde definita base è quella rilasciata per l’esecuzione dei tamponi, mentre quella rafforzata è disponibile solo dopo la somministrazione del vaccino o, in alternativa, a chi è guarito dal Covid-19.

applicazione verifica c19 per green pass

Per poter eseguire la validazione sarà necessario cliccare nella home di VerificaC19 su “SCEGLI LA TIPOLOGIA DI VERIFICA“, si aprirà una tendina nella quale potrai scegliere la tipologia di verifica. A quel punto potrai selezionare “SCANSIONA IL QR CODE” e inquadrare la certificazione. Nel caso in cui si voglia scansionare il QR code senza aver deciso la modalità, si aprirà un messaggio di errore.

tipologia green pass di verifica c19

Ora hai tutte le informazioni necessarie per poter verificare i Super Green Pass! Visita questo articolo se vuoi sapere dove poter salvare il Green Pass.

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