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Google Drive: Aggiornamento Importante

Negli ultimi giorni, è stato rilasciato un’aggiornamento dell’app Google Drive.
Questo aggiornamento ha coinvolto la funzione di scansione dei documenti, che ha portato a una rielaborazione dell’interfaccia grafica e all’introduzione di nuove funzionalità specifiche. Fino a quel momento, la possibilità di utilizzare lo scanner non era estesa a iOS/iPadOS. Tuttavia, grazie all’ultimo aggiornamento, questa lacuna è stata finalmente colmata.

Aggiornamento Apple

Nelle ultime ore, l’app Google Drive per Apple è stata oggetto di un aggiornamento significativo, includendo ora la tanto attesa funzione di scansione documenti. Per utilizzarla, è sufficiente premere il tasto dedicato alla fotocamera, posizionato sopra il simbolo (+) nell’angolo in basso a destra della schermata principale.

Una volta premuto il tasto, viene attivato un mirino che può eseguire la scansione, mentre nella parte inferiore è possibile optare anche per l’acquisizione manuale. La fotocamera aiuta a posizionare il documento per ottenere una scansione di qualità ottimale. Basta toccare l’anteprima per regolare i bordi, ruotare l’immagine e applicare filtri come Colore, Scala di grigi, Bianco e nero e Foto. È possibile scannerizzare anche documenti composti da più pagine.

Per completare il processo, è sufficiente toccare il tasto “Salva”, e l’app sfrutterà l’apprendimento automatico per suggerire un titolo pertinente. Inoltre, Google Drive potrebbe suggerire automaticamente se si tratta di una ricevuta e aggiungere l’ubicazione del negozio. Naturalmente, è possibile decidere dove salvare il PDF prima del caricamento.

Il cambiamento

Questo funzione essenziale finalmente non è più solamente limitata ai dispositivi Android ma è divenuta disponibile anche per i prodotti di casa Apple. Un importante aggiornamento che si è fatto attendere a lungo ma finalmente da la possibilità agli utenti Apple di scannerizzare i propri documenti e condividerli facilmente.

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    Ai Pin: l’alternativa allo Smartphone

    Per mesi, una strana visione ha incuriosito un poliziotto di San Francisco, regolarmente schierato fuori dagli uffici nel centro della città della startup Humane. Da quella porta sono emersi dipendenti con un piccolo dispositivo quadrato fissato al petto, simile alla telecamera indossabile, più ingombrante, fornita dal dipartimento. “Mi chiedo cosa siano quei dispositivi”, ha detto l’ufficiale quando WIRED ha visitato l’azienda la scorsa settimana.

    La rivelazione del gadget di Humane

    Oggi, la curiosità sul gadget di Humane è finita. L’azienda sta parlando del suo dispositivo high-tech progettato per essere fissato a una camicia o a una blusa, una soluzione che Humane spera possa diventare accettata tra le persone che non sono agenti giurati, come indossare auricolari wireless o smartwatch.

    Le caratteristiche di Ai Pin

    Il dispositivo di Humane, chiamato Ai Pin, può scattare foto e inviare messaggi, utilizza un raggio laser per proiettare un’interfaccia visiva sulla mano di una persona e include un assistente virtuale che può essere altrettanto avanzato quanto ChatGPT. Essendo sempre pronto a cercare nel web e comunicare, si suppone che riduca la dipendenza dagli smartphone.

    Disponibilità sul mercato e prezzi

    Ai Pin sarà in vendita negli Stati Uniti a partire dal 16 novembre, con prezzi a partire da $699, più $24 al mese per chiamate, messaggi e dati illimitati tramite T-Mobile. Humane ha svelato l’aspetto del dispositivo e le sue funzioni di base, tra cui la ricerca web e l’identificazione degli oggetti, alla conferenza TED e in una sfilata di moda parigina all’inizio di quest’anno. Oltre a annunciare prezzi e disponibilità oggi, l’azienda ha rilasciato nuovi dettagli sul software del Pin e su come esattamente un laser all’interno del dispositivo trasforma la mano di una persona in uno schermo. Le spedizioni inizieranno all’inizio del 2024.

    Il contesto dei dispositivi indossabili

    Il Pin è uno dei primi di molti dispositivi indossabili previsti per essere lanciati nei prossimi mesi e anni, costruiti attorno a servizi di intelligenza artificiale simili a quelli utilizzati attualmente da oltre 100 milioni di persone ogni settimana. Il famoso designer di Apple, Jony Ive, sarebbe tra i concorrenti.

    Se uno di essi può diventare socialmente accettabile o resistere all’analisi della moda è una domanda cruciale. I membri di un gruppo Discord creato da Humane per i suoi fan non vedono l’ora di acquistare i loro Pin. Tuttavia, le persone consultate da WIRED che hanno lavorato su hardware indossabile di tendenza, compresi occhiali di realtà aumentata, considerano il Pin più un nuovo giocattolo per gli appassionati di gadget che un dispositivo destinato a stabilire una nuova norma per la tecnologia personale.

    La visione di Humane

    È ancora troppo presto per dire se la speranza di Humane che il Pin possa aiutare le persone a vivere più nel momento presente si avvererà, o se fornirà semplicemente un nuovo modo per essere ossessionati in modo non salutare dalla tecnologia.

    La CEO di Humane, Bethany Bongiorno, è fiduciosa nell’appeal di massa del Pin, definendolo il primo computer contestuale al mondo. “L’IA è diventata qualcosa di cui tutti sono curiosi e vogliono davvero sapere come cambierà la loro vita”, afferma. “Offriamo la prima opportunità di portarla con te ovunque. Sta davvero toccando persone di ogni background, ogni gruppo di età, globalmente, in base a quello che stiamo percependo e vedendo nei feedback.”

    Quando Bongiorno e suo marito, Imran Chaudhri, hanno fondato Humane nel 2018 dopo lunghi periodi di lavoro nella progettazione hardware e nell’ingegneria del software presso Apple, hanno imposto rigorosi parametri per il loro prodotto. Doveva essere un dispositivo autonomo collegato direttamente alla rete cellulare, trasparente quando stava registrando e non sempre in ascolto di parole come “Hey Siri” o “OK Google”, come fanno gli smart speaker e alcuni telefoni. E l’intero pacchetto doveva essere conveniente. “Questo ha davvero impostato il tono per dove siamo oggi”, dice Bongiorno.

    La visione di Humane sui dispositivi indossabili

    I fondatori di Humane vedono i dispositivi indossabili precedenti, come gli occhiali intelligenti e gli headset AR, come ostacoli alla connessione umana. Il Pin è pensato per essere meno invasivo, sebbene altrettanto capace, e qualcosa che le persone possono indossare comodamente tutto il giorno senza rovinare la pettinatura. “Cerchiamo di avere una potente elaborazione con noi in ogni momento, ed è davvero di questo che si tratta”, dice Chaudhri, presidente e presidente della società. “Vogliamo avere accesso a più conoscenza, più informazioni. Vogliamo solo che sia in un modo che ci permetta di rimanere presenti.”

    Successo finanziario e investitori di Humane

    La startup ha raccolto $230 milioni di finanziamenti, inclusi $100 milioni annunciati a marzo, che la valuterebbero a $850 milioni circa. Gli investitori di Humane includono il CEO di OpenAI Sam Altman, che detiene la più grande quota esterna, circa il 15%; il CEO di Salesforce Marc Benioff; Microsoft; e i bracci di venture di LG, Volvo e Qualcomm.

    Dopo aver ordinato un Pin, gli acquirenti accedono a un sito web, Humane.center, per sincronizzare i loro contatti e iscriversi a servizi extra come la musica. Utilizzano la fotocamera del Pin per scannerizzare un codice fornito con il dispositivo per associarlo a quell’account online, dove registrazioni, foto e cronologie di chiamate e messaggi sono accessibili. I dati degli utenti non verranno utilizzati per addestrare sistemi di intelligenza artificiale, assicura Humane.

    Mark Lucovsky, ex dirigente software responsabile dei progetti di realtà aumentata presso Google e Meta, dà merito a Humane per non aver creato un altro paio di occhiali intelligenti. Tuttavia, si preoccupa che trovare un design per il Pin che un vasto pubblico trovi indossabile o alla moda richiederà molto tempo.

    Considerazioni etiche e futura evoluzione del Pin

    L’enfasi di Humane sulla privacy potrebbe anche attenuare l’interesse per il Pin, spegnendo funzionalità potenzialmente rivoluzionarie, sostiene Lucovsky. Se la fotocamera del dispositivo analizzasse sempre attivamente l’ambiente di una persona, potrebbe aiutare le persone a trovare le chiavi smarrite o ricordare loro, mentre sono al negozio, se ci sono ancora uova nel frigorifero a casa. “Abbiamo già a disposizione i chatbot tramite i telefoni”, dice. “Qual è il valore convincente e inaspettato che ottieni dal tuo Pin? Non credo di averlo ancora visto. Ma sono entusiasta di vedere come si evolverà.”

    Bongiorno e Chaudhri affermano di essere tanto tecnorealisti quanto tecnottimisti. Non si aspettano che il Pin sostituisca completamente gli smartphone e riconoscono che il Pin potrebbe sollevare nuove questioni etiche. “Parliamo non solo dei potenziali vantaggi incredibili, ma anche di cosa può andare storto”, dice Chaudhri, rifiutandosi di fornire una suddivisione del tempo trascorso usando il suo telefono rispetto al Pin.

    I fondatori di Humane dicono di non aver provato altri dispositivi basati sull’IA, ma ritengono che sia un segno positivo che non sono soli in questa nuova frontiera. Hanno parlato di sviluppare integrazioni per il Pin per le case con LG e per le auto con Volvo. Per ora, chiunque voglia provare la visione del futuro di Humane dovrà accontentarsi di assomigliare un po’ di più a un poliziotto da film americano.

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      Facebook e Instagram a pagamento

      Dopo la dichiarazione ufficiale fatta da Meta, in questo momento stanno giungendo agli utenti di Facebook e Instagram istruzioni su come iscriversi all’abbonamento. Questo servizio permette di utilizzare i social senza la necessità di condividere dati personali per la profilazione e senza visualizzare pubblicità. Esamineremo il funzionamento e i costi di questo servizio.

      logo di facebook su uno smartphone

      Facebook e Instagram a pagamento: ecco come funziona l’abbonamento

      Meta ha recentemente annunciato l’introduzione di un nuovo abbonamento per Facebook e Instagram in Europa, pensato per adeguarsi alle normative europee in evoluzione. Sottoscrivendo questo abbonamento, gli utenti possono utilizzare entrambi i social network senza visualizzare annunci pubblicitari. Tuttavia, è importante sottolineare che chi desidera mantenere lo stato attuale delle cose può farlo senza alcuna limitazione. Le piattaforme continueranno ad essere gratuite e ad offrire annunci mirati e pertinenti, ma chi ricerca una maggiore privacy può optare per l’abbonamento.

      Gli utenti ricevono un messaggio di apertura che sottolinea i cambiamenti nelle leggi regionali. Possono scegliere se permettere a Meta di usare le loro informazioni utilizzando i servizi gratuitamente o pagare un abbonamento per eliminare la pubblicità. Se scelgono l’uso gratuito, Meta continuerà a usare i cookie per personalizzare gli annunci pubblicitari.

      Cos’è Meta?

      Meta è il nuovo nome dell’ex Facebook Inc., ora conosciuta come Meta Platforms, che è stato lanciato il 28 ottobre 2021 durante la conferenza annuale Connect, con Mark Zuckerberg come capo dell’azienda.

      Il cambio di nome dell’azienda non ha comportato alcuna modifica ai marchi esistenti sotto Facebook Inc. Meta comprende ancora i social network Facebook e Instagram, Messenger e WhatsApp, nonché il marchio Oculus specializzato nella creazione di visori per la realtà virtuale.

      logo di meta
      Logo di Meta

      Il termine “Meta” ha origini greche e significa “oltre”. Nella presentazione alla conferenza Connect del 2021, Zuckerberg ha enfatizzato l’importanza del concetto che sempre c’è qualcosa da costruire, in questo il “metaverso”. Il metaverso è una nuova visione di Internet che Zuckerberg intende sviluppare nei prossimi anni, offrendo esperienze virtuali e interattive. Questo nuovo progetto è più di un semplice gioco ed è destinato a diventare una parte significativa dell’azienda.

      Zuckerberg intende utilizzare i brand di Meta Platforms per contribuire alla creazione del metaverso, un’esperienza da vivere, secondo quanto annunciato dal CEO stesso.

      Quanto costa l’abbonamento per Facebook e Instagram?

      La risposta varia: nella versione web il costo indicato è di 9,99 euro al mese, mentre da smartphone sale a 12,99 euro al mese. Questo semplicemente perché con i pagamenti dall’app per Android e iOS parte della cifra va a Google e Apple (rispettivamente), cosa che non accade ad esempio da PC. In base a quanto definito qualche giorno fa, l’abbonamento verrà eventualmente applicato a tutti gli account Facebook e Instagram collegati nel centro account utente, ma dal 1° marzo 2024 sarà applicata una tariffa aggiuntiva di 6 euro al mese (8 euro su Android e iOS) per ogni account aggiuntivo. L’abbonamento viene proposto solamente agli utenti con almeno 18 anni in UE, SEE e Svizzera.

      Se siete interessati a sottoscrivere l’abbonamento potete selezionare “Abbonati” sulla schermata che sta iniziando ad apparire in queste ore all’apertura di Facebook e Instagram. Continuerete a usare i social senza pagare o avete deciso di optare per l’abbonamento?

      immagine che mostra l'avviso di Meta relativo ai nuovi abbonamenti disponibili

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        Hardware, Internet, Smart working, Tech

        Wi-Fi 7 Presto in Arrivo

        Nel 2024, un rivoluzionario standard per la connessione senza fili, Wi-Fi 7, sta per fare il suo debutto, promettendo di trasmettere dati su tre diverse frequenze simultaneamente, con una sorprendente velocità di 30 Gigabit al secondo.

        Introduzione al Wi-Fi7

        Dopo quattro anni dall’introduzione dello standard Wi-Fi 6, che ha aumentato la velocità massima teorica delle connessioni a 10 Gigabit al secondo, la crescente domanda di prestazioni superiori e di connessioni Internet più affidabili ha spinto gli esperti dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineers) e i produttori della Wi-Fi Alliance a sviluppare il nuovo Wi-Fi 7.

        I Miglioramenti del Wi-Fi7

        Anche se ogni volta che un nuovo standard viene presentato, si parla di rivoluzione, sembra che questa volta i miglioramenti siano effettivamente rilevanti. Il Wi-Fi 7 promette di offrire velocità fino a quattro volte superiori rispetto al Wi-Fi 6 e addirittura 13 volte superiori al Wi-Fi 5. Inoltre, si propone di ridurre significativamente la latenza, cioè il ritardo nella trasmissione dei dati, migliorando così la reattività complessiva dei dispositivi connessi.

        Velocità Eccezionali

        La vera innovazione riguarda l’accesso simultaneo a più bande: attualmente, i router wireless scelgono una singola banda tra quelle disponibili a 2,4, 5 e 6 GHz per gestire la connessione. Grazie alla nuova tecnologia Multi-Link Operation (MLO), i dispositivi compatibili con il protocollo Wi-Fi 7 saranno in grado di connettersi simultaneamente su più bande, ottimizzando l’affidabilità della connessione e riducendo ulteriormente i tempi di latenza.

        Router Wi-Fi 7 di TP LINK
        uno dei nuovi router compatibili con Wi-Fi 7

        Tecnologia Multi Resource Unit

        Anche la gestione dei canali risulterà migliorata con connessioni più efficienti nel passaggio da un canale a un altro. Negli attuali dispositivi, il cambio dei canali può determinare, a volte, una breve disconnessione, ma con il Wi-Fi 7 questo non dovrebbe più verificarsi grazie alla nuova tecnologia Multi Resource Unit (Multi-RU) che gestirà il cambio di canale senza interruzioni

        Meno Interferenze

        Le connessioni Wi-Fi, a causa della loro trasmissione attraverso il mezzo etereo, sono notevolmente più soggette a interferenze rispetto alle reti cablate. Tali interferenze possono originare dalla nostra stessa rete, da quelle dei vicini o persino da dispositivi wireless non basati su Wi-Fi, come videocamere di sicurezza, forni a microonde e sistemi radar. In particolare, la banda a 2,4 GHz è generalmente più suscettibile alle interferenze e alla congestione. Di conseguenza, l’utilizzo delle bande a 5 GHz e, ancor di più, a 6 GHz, nel corso del tempo ha notevolmente contribuito a migliorare la qualità della connessione, riducendo le interferenze.

        Tuttavia, con l’introduzione del nuovo standard Wi-Fi 7, emerge una novità importante: la tecnologia chiamata Preamble Puncturing, che consente di bloccare le interferenze su frequenze specifiche, isolando parti di un canale e liberando spazio utilizzabile. Questo aspetto si rivelerà di particolare importanza per le applicazioni di realtà aumentata, le quali sono estremamente sensibili al ritardo (latenza) al punto da non funzionare correttamente se non si raggiungono valori di latenza estremamente bassi.

        L’effettiva differenza

        Sappiamo perfettamente che la velocità massima teorica consentita dalla tecnologia è solo un parametro che deve essere valutato in base alle reali condizioni di rete. Tuttavia, è innegabile che, soprattutto nel contesto aziendale, lunghe attese per l’accesso, riunioni virtuali non sincronizzate e congestioni nelle connessioni Internet rappresentino alcuni dei principali ostacoli alla produttività delle aziende.

        Per i professionisti e le aziende

        La connettività offerta dal Wi-Fi 7 svolgerà un ruolo fondamentale nell’assicurare esperienze di rete più fluide e affidabili. Sarà possibile organizzare riunioni puntuali con partner e colleghi in qualsiasi parte del mondo, riducendo al minimo le incomprensioni e le perdite di tempo. Inoltre, lavorare da casa sarà sinonimo di massima rapidità ed efficienza.

        Per i Gamer e l’Intrattenimento a casa

        Ma le potenzialità del Wi-Fi 7 non si limitano al contesto aziendale. Con questa connettività, sarà possibile divertirsi con giochi online ad alta intensità di banda, immergersi in esperienze di realtà aumentata/virtuale coinvolgenti e godere di video 4K/8K fluidi, ovunque e in qualsiasi momento.

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          HP EliteBook x360 830 G6: La Scelta Migliore per Professionisti in Movimento

          Se sei un professionista in movimento alla ricerca di un laptop aziendale convertibile, non cercare oltre. L’HP EliteBook x360 830 G6 è la risposta a tutte le tue esigenze. In questa recensione, esamineremo da vicino le caratteristiche di questo straordinario laptop.

          EliteBook HP in modalità portatile

          Design Elegante e Resistente

          La scocca in alluminio spazzolato conferisce all’EliteBook x360 830 G6 un design elegante e professionale. La solidità della costruzione è sorprendente e ha superato i test di qualità più rigorosi.

          EliteBook HP piegato in modalità tablet

          Versatilità al Tuo Servizio

          Una delle caratteristiche più interessanti di questo laptop è la sua capacità di convertirsi in un tablet o in altre modalità intermedie. Il display touch da 13,3 pollici con tecnologia HP Sure View offre privacy e chiarezza.

          Prestazioni all’Avanguardia

          L’EliteBook x360 830 G6 è alimentato da processori Intel Core di ultima generazione, garantendo prestazioni elevate per qualsiasi esigenza professionale. La sua configurazione varia da CPU quad-core a otto core, in modo da gestire senza sforzo applicazioni multitasking e compiti intensivi.

          Sicurezza Avanzata

          La sicurezza dei dati è una priorità, e l’EliteBook x360 830 G6 lo dimostra. Offre un sensore di impronte digitali, una fotocamera con copertura fisica e la tecnologia HP Sure Start per proteggere i tuoi dati da accessi non autorizzati.

          Autonomia della Batteria Eccezionale

          Con una durata della batteria che supera le 10 ore, questo laptop è perfetto per professionisti in costante movimento. Lavora senza preoccupazioni di esaurire la carica durante le tue giornate più frenetiche.

          Perché Scegliere l’EliteBook x360 830 G6

          EliteBook HP piegato in modalità tablet
          1. Massima Versatilità: Questo laptop è adattabile a presentazioni, incontri e consumo di contenuti multimediali.
          2. Design Premium: Il suo stile elegante fa una forte impressione tra i professionisti più esigenti.
          3. Sicurezza dei Dati: I tuoi dati aziendali sono al sicuro grazie alle avanzate funzionalità di sicurezza.
          4. Prestazioni Potenti: L’EliteBook x360 830 G6 è perfetto per gestire il multitasking e le attività aziendali più complesse.

          In conclusione, l’HP EliteBook x360 830 G6 è il laptop aziendale convertibile ideale per i professionisti in movimento. Con un design elegante, prestazioni potenti e sicurezza avanzata, rappresenta un investimento intelligente per aziende e professionisti che cercano di massimizzare la produttività.

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            Se invece cerchi un portatile più semplice ma sempre funzionale abbiamo parlato dell’EliteBook 840 G5

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            Con macOS Sonoma hai funzioni ancora più potenti per lavorare e personalizzare il tuo Mac come mai prima d’ora.
            Sistemi, Software, Tech

            MacOS Sonoma, tutte le novità

            Con il nuovo aggiornamento in casa Apple, hai funzioni ancora più potenti per lavorare e personalizzare il tuo Mac come mai prima d’ora.

            L’ultima versione del sistema operativo di casa Apple è arrivato, puntando a offrire ai suoi utenti un’esperienza ancora più avanzata e completa.

            Questo aggiornamento introduce una serie di nuove funzionalità e miglioramenti progettati per semplificare l’uso del Mac, migliorare la produttività e rafforzare l’integrazione con l’ecosistema Apple.

            In questo articolo, esamineremo le caratteristiche chiave di macOS Sonoma e come esse influiscono sull’esperienza dell’utente.

            Design rinnovato
            MacOS Sonoma presenta un design rinnovato che segue lo stile di Apple già visto su iOS 15. Gli elementi vengono semplificati e resi più coerenti, offrendo un aspetto pulito e moderno. Ciò include l’introduzione di nuove icone, barre dei menu traslucide e animazioni fluide che rendono l’interazione con il Mac ancora più piacevole.
            I nuovi salvaschermo in slow-motion con splendidi panorami da tutto il mondo fanno un figurone sull’ampio display del tuo Mac, come nel video sottostante; quando fai login, l’ultimo fotogramma diventa lo sfondo della tua Scrivania.

            Nuovi salvaschermo in slow-motion.

            Focus

            Con la funzionalità “Focus”, macOS Sonoma permette agli utenti di gestire meglio le notifiche e le interruzioni durante il lavoro o altre attività. Gli utenti possono personalizzare i loro profili di focus, configurando quali notifiche ricevere e quali no, consentendo una maggiore concentrazione senza distrazioni.

            Scegli quelli che vuoi dalla nuova galleria widget e copiali sulla Scrivania.
            Personalizzazione di safari, separando lavoro e tempo libero

            Potenziamenti delle app native

            Apple ha migliorato le app native di macOS con funzioni più avanzate.

            L’app Mail ora include un’altra livello di privacy con la funzione “Mail Privacy Protection”, che impedisce ai remittenti di rilevare l’apertura delle email.
            L’app Safari ha ricevuto un aggiornamento significativo, offrendo migliore velocità di navigazione, un nuovo sistema di schede e una maggiore protezione della privacy.

            Con i profili, Safari ti aiuta a separare il lavoro dal tempo libero: ciascun profilo avrà la sua cronologia, ed estensioni, gruppi di pannelli, cookie e preferiti distinti da quelli degli altri profili. E passare da uno all’altro mentre giri nel web è facilissimo e immediato.

            Usa i widget dell’iPhone anche sul Mac.

            Continuità con gli altri dispositivi Apple
            L’integrazione con gli altri dispositivi Apple è sempre stata una delle forze di macOS, e Sonoma non fa eccezione.
            La nuova funzionalità di Continuità permette ai Mac di lavorare ancora meglio con iPhone, iPad e Apple Watch. Gli utenti possono continuare a lavorare su un documento da un dispositivo all’altro senza interruzioni o sincronizzare rapidamente i dati tra le piattaforme.

            Potenza e prestazioni

            MacOS Sonoma porta con sé miglioramenti significativi in termini di potenza e prestazioni. L’architetture M1 e M2, sviluppata da Apple, offrono un notevole potenziamento delle prestazioni e una maggiore efficienza energetica.
            Gli utenti possono godere di macchine più veloci e reattive, nonché di una migliore gestione della batteria

            Miglioramenti significativi in termini di potenza e prestazioni

            Conclusione
            Con il suo design rinnovato, le nuove funzionalità di Focus, le app native potenziate e l’integrazione continua con gli altri dispositivi Apple, Sonoma porta un nuovo livello di produttività e fluidità all’utilizzo del Mac.
            Se già utilizzi questi dispositivi o se il nostro articolo ti è stato utile comunicacelo nei commenti qui sotto, ci auguriamo di vederci presto con nuove notizie sul mondo dell’informatica!

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              Smartphone, Tech

              IPhone al massimo

              Che siate riusciti a comprare il nuovo iPhone o che abbiate un modello relativamente recente, potete godervi tante nuove funzioni!

              Sicuramente iOS 16 porta una serie importante di novità che vale la pena di scoprire non solo per chi ha comprato un iPhone nuovo, ma chiunque abbia un modello che lo supporti. Dalla possibilità di condividere esperienze attraverso Messaggi, alle funzioni potenziate di Full immersion, alla maggior
              sicurezza garantita dalle passkey, c’è qualcosa tutte le esigenze.

              C’è l’importante novità di aggiungere i widget nella schermata di blocco. Questa possibilità rende possibile tenere sott’occhio, Senza nemmeno sbloccare il cellulare, una serie di informazioni utili: come vanno i titoli in borsa, che ora è nella città in cui si trova un vostro cliente straniero e molto altro. Se a questo abbiniamo la possibilità di creare più schermate di e di associarle alle Full immersion, è evidente che la personalizzazione è totale. Tuffiamoci quindi a scoprire le novità più utili e interessanti di iOS16!

              Indice

              Funziona con il mio iPhone?

              Questa è la lista completa di tutti i modelli che supportano iOS 16:

              • iPhone14
              • iPhone14 Plus/Pro/Max iPhone13
              • iPhone 13 mini/Pro/Max iPhone12
              • iPhone12 mini/Pro/Max iPhone 11
              • iPhone11 Pro/Max iPhone XS
              • iPhone XS Max
              • iPhone XR
              • iPhone X
              • iPhone 8
              • iPhone 8 Plus
              • iPhone SE
              • (2a generazione
              • e successivi)

              Primi passi col telefono nuovo

              aggiornare iphone
              1 Aggiornate iOS
              Apple corregge costantemente
              errori e falle di sicurezza, quindi
              non appena arriva il nuovo telefono
              è meglio aggiornare subito.
              app salute
              2 La salute prima di tutto
              Aprite l’app Salute, fate tap sull’icona
              del vostro profilo in alto a destra e toccate
              Dettagli salute per modificare i dati
              essenziali in caso di emergenze.
              apple care
              3 Assicurazione e cover
              Un iPhone costa e ha senso
              sottoscrivere AppleCare che protegge
              in caso di danni. È anche bene comprare
              subito una cover robusta!
              occhi riposati
              4 Occhi riposati
              Se lo sfondo scuro vi riposa gli occhi meglio, attivatelo in Impostazioni > Schermo e luminosità > Scuro, come abbiamo fatto noi per questa foto.
              calendari
              5 Calendari e mail
              Non sempre ci si ricorda di allineare queste informazioni e invece è fondamentale farlo: importare account da Google è un attimo.
              una mano
              6 Modalità a una mano
              Da Impostazioni > Accessibilità >Tocco, attivate Accesso facilitato. La parte superiore dello schermo è ora più facile da raggiungere con una sola mano!
              tocco
              7 Il tap sul retro
              Aprite Impostazioni > Accessibilità >Tocco > Tocco posteriore. Selezionate un’azione da associarvi per richiamarla semplicemente toccando il retro.
              app
              8 Raggruppare le app
              Dividete le app in schermate in base al genere o raggruppatele in cartelle: è il più grosso favore che possiate farvi per usare l’iPhone al meglio!
              feedback aptico
              9 Feedback aptico
              Per avvertire sottili vibrazioni quando scrivete, andate in Impostazioni Suoni e feedback aptico > Feedback tastiera e attivate Feedback aptico.

              Email sempre più flessibili

              Il vostro telefono è anche il vostro ufficio, spesso, quindi risulta fondamentale che vi metta In condizioni ideali per comunicare. In iOS 16, la funzione di ricerca propone risultati più precisi, anche prima che iniziate a compilare il campo di ricerca.

              Inoltre Mail beneficia degli stessi upgrade di Ventura: ora è possibile annullare l’invio di una email e mandarla in un momento successivo, una funzione che francamente mancava in maniera piuttosto colpevole da parte di Apple.

              Messaggi ricchi ed editabili

              L’ applicazione Messaggi riceve interessanti aggiornamenti. Il primo riguarda Il testo: ora è possibile modificare un messaggio appena Inviato, oppure annullare del tutto l’Invio. Inoltre ora SharePlay
              è disponibile da Messaggi. È quindi possibile, per esempio, vedere un film con amici e chattare mentre lo si guarda. Se uno degli utenti mette in pausa, il video di tutti i partecipanti si ferma, in modo da tenere allineato il punto di visione per tutti quelli che guardano.

              messaggi
              Con la nuova funzione di condivisione SharePlay via Messaggi, vedere un film con amici diventa molto divertente!

              Infine, è possibile lavorare a cose come presentazioni e promemoria condividendoli in Messaggi e avviando un gruppo di lavoro, in stile Slack, la famosa chat lavorativa. Si creano quindi dei thread di discussione in cui i partecipanti possono commentare gli aggiornamenti ai progetti condivisi.

              Una dettatura potenziata

              Uno dei grandi vantaggi che offre iOS è la possibilità di dettare testi mentre state facendo altro. In iOS 16, Apple ha introdotto un miglioramento a questa funzione che permette di integrare dettatura e tastiera: in pratica potete passare dalla tastiera virtuale alla voce senza soluzione di continuità.

              IPhone dettatura

              Mentre dettate potete usare il cursore per posizionarlo dove serve fare modifiche e continuare a dettare.

              Come ritagliare un soggetto da una foto

              ritaglia foto
              1 Scorporare i soggetti
              Sui modelli dall’iPhone XR in poi e iPhone SE dalla 2a generazione in poi è possibile ritagliare un soggetto senza fare alcuna fatica. Aprite quindi una foto.
              ritaglia foto
              2 Ritagliare un gatto
              Tenete premuto sul soggetto e vedrete che verrà ritagliato. Per assicurarvene potete spostarlo col dito sullo schermo.
              condividi oggetto
              3 Condividere l’oggetto
              A questo punto avete un elemento che potete usare come volete, incluso come avatar o per inviarlo ad amici tramite qualsiasi chat.

              Addio notch, ciao Dynamic lsland

              Dynamic lsland è una delle novità più significative, almeno dal punto di vista concettuale. I pixel
              del display dell’iPhone intorno a quella che Apple chiama “isola dinamica” si fondono in un’unica area a forma di pillola che cambia dimensione e forma per accogliere vari tipi di informazioni.

              Dynamic lsland
              La Dynamic lsland offre parecchie funzioni
              e generalmente è molto utile per notare modifiche allo stato del telefono, come la modalità silenziosa

              Questa funzionalità per ora è limitata all’iPhone 14 Pro e all’iPhone 14 Pro Max, mentre i modelli standard dell’iPhone 14 continuano a offrire lo stesso notch dell’iPhone 13. Dynamic lsland viene utilizzata per fornire informazioni all’utente in modo nuovo e più immediato e nel box qui a destra trovate un elenco parziale delle attività coinvolte.

              IPhone info chiamata
              Se arriva una telefonata, vedete le informazioni relative

              Oltre a ricevere informazioni, potete anche interagire con alcuni tipi di contenuti visualizzati in quest’area. Per esempio, se la Dynamic lsland sta mostrando qualcosa relativo all’attività in background di un’ app, la si può toccare per passare direttamente all’app associata.

              Alcune delle app compatibili

              Stato di carica e durata della batteria dell’iPhone Stato di connessione degli AirPod e durata della batteria Avvisi di batteria scarica Conferma delle transazioni Apple Pay Interazioni NFC Sblocco con Face ID Indicatori di privacy quando il microfono o la fotocamera sono in uso Chiamate in arrivo e loro durata Timer attivi Cambiamento della modalità Full immersion Attivazione o disattivazione della modalità silenziosa.

              Come creare itinerari con soste

              itinerari
              1 Preparare il viaggio
              Ora è possibile (finalmente!) inserire più di una sosta in un viaggio. Anzitutto preparate il viaggio scegliendo la destinazione e il mezzo di trasporto.
              sosta
              2 Aggiungere una sosta
              Ora nella finestra delle Indicazioni potete vedere un’aggiunta al percorso: Aggiungi sosta. Premete su questa voce e scegliete una nuova sosta.
              percorso
              3 Ritoccare il percorso
              Se volete a questo punto potete riposizionare le soste per passare prima da un punto piuttosto che da un altro. Fate poi partire l’itinerario con Vai.

              Il nuovo rilevamento incidenti

              Una sicurezza in più che tutti speriamo di non dover mai usare. Speriamo sempre che non ci capiti mai nulla ma gli incidenti esistono ed essere preparati è sicuramente il miglior modo per affrontarli se dovesse essere il caso. Con iOS 16. l’iPhone 14 può rilevare un incidente stradale grave e nel caso visualizzerà un avviso prima di chiamare automaticamente i soccorsi dopo 20 secondi.

              Avete questo tempo per bloccare la chiamata a schermo prima della sua esecuzione, Se non siete in grado di parlare, l’iPhone riproduce un messaggio audio per i servizi di emergenza, dando anche coordinate di latitudine e longitudine con un raggio di ricerca approssimativo.

              Configurazione

              La funzione di rilevamento degli incidenti è attivata in maniera predefinita. Perché l’iPhone possa avvisare i vostri familiari e condividere i vostri dati sanitari con i soccorritori dovete però impostare la funzione Cartella clinica e aggiungere i contatti di emergenza nell’app Salute. Potete anche condividere la vostra
              posizione con le persone scelte, attivando la localizzazione per SOS emergenze.

              Andate in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Localizzazione Servizi di sistema e verificate che l’opzione Emergenze e SOS sia attiva. Per disattivare invece la funzione, in Impostazioni premete SOS emergenze e disattivate l’opzione per la chiamata dopo un grave incidente.

              Cosa succede in caso di incidente

              Se avete effettivamente un incidente e siete in grado di interagire con l’iPhone, basta scorrere Chiamata
              di emergenza a schermo. Se invece non serve aiuto, premete su Annulla. Nel caso non possiate interagire,
              dopo 10 secondi l’iPhone emette suoni per attirare la vostra attenzione: se non fermate entro 10 secondi,
              parte la chiamata ai soccorsi.

              incidenti
              La funzione di rilevamento degli incidenti è attiva di default, ma dovete mettere i vostri dati sanitari e i contatti di emergenza
              incidenti
              Se non interagite, l’iPhone emette dei suoni e se non lo fermate chiama i soccorsi

              Potete comunque sempre in ogni momento interrompere la riproduzione acustica e tutte le altri parti della routine che includono la lettura del messaggio di emergenza.

              E ovviamente speriamo che non vi serva mai tutto questo!

              Come gestire gruppi di pannelli in Safari

              pannello
              1 Organizzare le pagine
              Potete raggruppare le pagine in gruppi gestibili e condivisibili. Aprite la schermata dei pannelli col pulsante in basso a destra
              pannello
              2 Partire da zero
              Scegliete quindi Nuovo gruppo di pannelli vuoto e dategli
              un nome. Ora se aprite nuovi pannelli vengono aggiunti al gruppo. Se invece volete partire da pannelli aperti, vedete il punto 3.
              pannello
              3 Aggiungere pagine
              Se avete più pannelli già aperti premete su Nuovo gruppo con questi pannelli per crearlo da essi. Oppure toccate l’anteprima di un pannello e scegliete Sposta in un gruppo di pannelli.
              pannello
              4 Aprire il gruppo di pannelli
              Una volta creato il vostro gruppo, per vedere tutte le pagine, o pannelli, assegnatigli selezionatene il nome dal menu in basso. Otterrete l’anteprima di tutti i pannelli di pertinenza.
              pannello
              5 Gestire il gruppo di pannelli
              Ora potete iniziare a disporre del vostro nuovo gruppo come
              volete. Dopo averlo selezionato, toccate il suo nome in basso nella pagina dei pannelli, poi Modifica e infine la sua icona di modifica.
              pannello
              6 Condividere in chat
              Potete anche condividere il vostro gruppo in chat. Premete su Condividi e poi su Messaggi: si aprirà una finestra per un Nuovo messaggio con il link già incollato.

              Un benvenuto migliore!

              iOS 16 cambia tutto a partire da quando non avete ancora aperto l’iPhone…

              Una delle modifiche più evidenti, se non forse quella più ovvia, dell’ultimo OS Apple per iPhone è quella relativa alla schermata di blocco. In iOS 16, infatti, potete veramente creare una schermata di blocco estremamente utile e molto personalizzata in pochissimo tempo. In queste due pagine vedrete quindi come cambiare stile grafico, come legarlo persino alla modalità Full immersion ma soprattutto potrete usare i widget, che vi permettono di avere anche nella schermata di blocco informazioni pratiche.

              Considerando poi che l’iPhone 14 Pro ha il display “always on”, si tratta di una novità ancora più interessante. Con i widget infatti potete mettere informazioni come lo stato della batteria, i compleanni degli amici, la prossima sveglia, le notizie più importanti e molto altro direttamente sotto l’orologio (o sopra, per alcuni widget).

              Legare la schermata alla Full immersion

              La creazione e la modifica delle modalità di Full immersion è molto più semplice in iOS 16 e se ne avete già una, potete collegarla a una specifica schermata di blocco.

              full immersion

              Per farlo, basta toccare e tenere premuto sulla schermata di blocco, scorrere lateralmente per scegliere una di quelle personalizzate e toccare Full immersion. Se scegliete una di quelle di Apple e non l’avete ancora configurata, vi apparirà un banner che vi inviterà a personalizzare le impostazioni.

              Uno schermo per ogni occasione

              Apple ha puntato evidentemente molto sulla schermata di blocco, probabilmente, come anticipato, anche perché i nuovi iPhone 14 Pro hanno la modalità per lo schermo sempre acceso.
              Non solo ora potete personalizzare la schermata di blocco come volete ma anche semplicemente ruotare fra le varie schermate che avete creato dal menu principale di modifica della schermata di blocco. Così potete preparare tutti gli sfondi che volete e conservarli per l’occasione giusta.

              Come aggiungere widget

              widget
              1 Scegliere il widget
              Inizialmente avete una “tela vuota” su cui potete mettere quello che volete.
              Cunico limite è il numero di widget che
              potete aggiungere, che dipende in larga
              parte dalle dimensioni dei widget stessi:
              alcuni infatti occupano più di uno spazio
              mentre altri riempiono un solo posto.
              widget
              2 Aggiungere i migliori
              Per aggiungere un widget non
              dovete fare altro che selezionarlo.
              Come vedete avete accesso a livello
              della batteria, informazioni dai social,
              eventi dal calendario e altro ancora.
              Sicuramente col passare del tempo
              ne vedremo molti altri.
              widget
              3 Gestire l’area superiore
              I widget possono essere aggiunti
              anche all’area proprio sopra l’orologio,
              quella relativa alla data. Lo spazio
              è ridotto, quindi non si può essere
              troppo stravaganti, ma è sicuramente
              utile poter integrare informazioni come
              l’ora dell’alba e del tramonto.

              Come personalizzare la schermata di blocco

              schermata blocco
              1 Per iniziare, toccate la
              schermata di blocco, tenete
              premuto, scorrete a destra e toccate Aggiungi nuovo.
              Da qui è possibile selezionare
              uno dei nuovi stili di sfondo.
              schermata blocco
              2 La cosa più semplice è usare uno sfondo predefinito: in quello astronomico potete vedere la Terra centrata sul punto in cui siete al momento.
              schermata blocco
              3 Uno dei miglioramenti più significativi è il ritaglio delle immagini: scegliete Foto e selezionate una di quelle consigliate per vederla “bucare” lo schermo.
              schermata blocco
              4 Se non sapete decidere che foto usare, scegliete
              l’opzione Foto casuali: sarà l’iPhone a preselezionare le immagini che meglio funzionano per lo scopo.
              schermata blocco
              5 La schermata di blocco è ora anche molto utile. Per esempio potete scegliere lo sfondo Meteo, che visualizzerà il tempo ovunque siate.
              schermata blocco
              6 Se le foto non vi piacciono, potete scegliere un colore e lasciare che l’iPhone lo sfumi
              per voi, con un certo grado di personalizzazione.
              schermata blocco
              7 Naturalmente tutti gli sfondi sono compatibili con qualsiasi widget. Gli unici limiti sono quelli relativi a quanti potete metterne in un’area.
              schermata blocco
              8 Stanchi schermata? di una Nessun problema: tenete premuto su di essa, spostatela verso l’alto e vedrete comparire il pulsante di eliminazione.

              Navigazione sicura

              Apple ha avviato il suo percorso verso un mondo senza password implementando le passkey. Sono credenziali Che evitano problemi di phishing e fughe di dati e che utilizzano semplicemente Touch ID o Face ID per la verifica biometrica, Con il portachiavi iCloud è possibile sincronizzarle su tutti i dispositivi Apple con crittografia end-to-end. Le passkey funzionano nelle app e sul Web e potrete accedere anche su dispositivi non Apple utilizzando l’iPhone quando i siti saranno stati aggiornati per tarlo.

              Tutti insieme in famiglia

              Se avete un nucleo familiare che usa dispositivi Apple, con iOS 16 è molto più semplice condividere tutto ma è ancora più facile gestire l’accesso per i bambini. Potete creare account autorizzando solo i contenuti adatti alla loro età e impostando un tempo massimo di utilizzo.

              IPhone
              La configurazione iniziale dei controlli
              parentali è facile e la checklist che vi aiuta a tenerli aggiornati è eccellente!

              Peraltro se acquistate un nuovo dispositivo, con la funzione Inizia subito potete automaticamente configurarlo con i controlli parentali attivi. Infine potete tenere sott’occhio sempre la situazione di controllo degli accessi usando la checklist predefinita: vi verrà ricordato, per esempio, di aggiornare le impostazioni man mano che i bambini crescono, di attivare la condivisione della posizione odi condividere con tutti il vostro abbonamento iCloud+.

              Full immersion perfezionata

              Come abbiamo visto sul numero scorso per Ventura, Apple ha reso la modalità Full immersion più semplice da usare. Anche in iOS è ora possibile scegliere le app e le persone che possono
              mandare notifiche e quelle da silenziare.

              full immersion

              Potete filtrare app come Calendario e Messaggi per evitare le distrazioni oppure di vedere le mail di lavoro mentre siete in una Full immrersion personale.

              Come attivare la modalità sviluppatore

              1 Cambio di filosofia
              Gli iPhone sono generalmente sempre stati in “modalità sviluppatore” in maniera predefinita, cioè ci si poteva caricare app compilate privatamente senza particolari permessi lato dispositivo. Con iOS 16 le cose cambiano, quindi ecco come comportarsi.
              2 Attivare l’opzione
              Siccome questo potrebbe essere
              il primo vero passo di Apple verso l’apertura ad app store di terze parti, conviene sapere come prepararsi. Andate quindi nella schermata Impostazioni > Privacy e sicurezza e abilitate Modalità sviluppatore.
              3 Dare conferma
              Vi verrà chiesto di riavviare e al termine del riavvio dovrete dare conferma. Ovviamente non installate mai app che arrivino da fonti non fidate, anche se l’ecosistema Apple lo rende difficile. E come per ogni funzione di questo tipo, usatela con cautela!

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              Domotica fai da te

              Grazie alla domotica possiamo controllare con la voce o lo smartphone, luci termostati e tutti i dispositivi elettrici presenti nella nostra casa, comprese le telecamere di sicurezza.

              Nelle nostre case ci sono diversi tipi di impianti: da quello elettrico al riscaldamento, da quello te­lefonico a quello di climatiz­zazione. Se abbiamo un giar­dino avremo probabilmente un impianto di irrigazione e in molti casi sarà presente an­che l’impianto di allarme. Nor­malmente ciascuno di questi funziona in modo indipenden­te rispetto agli altri, ma grazie alla domotica è possibile non solo farli interagire, ma anche gestirli a distanza.

              Così, per esempio, verremo avvisati se si sta verificando un sovracca­rico di corrente. Oppure se un sensore di movimento o una videoca­mera di sicurezza individuano dei movimenti sospetti, men­tre il sistema di irrigazione non si attiverà in caso di pioggia. Il termine domotica deriva dal latino domus (casa) che, combinato alla desinenza finale di informatica, indica che ogni elemento può essere gestito attraverso la rete Internet in combinazione ad app e sof­tware di smartphone e PC.

              Indice

              Domotica fai-da-te

              Negli appartamenti nuovi, così come in quelli ristruttu­rati da poco, è facile trovare impianti demotici evoluti che permettono di control­lare dalle luci alle tapparelle, al termostato. Questo però non significa che chi vive in un normale appartamento debba per forza rifare l’im­pianto elettrico per renderlo intelligente. Per farsi un’idea di cosa significhi avere in casa un impianto di domo­tica, basta acquistare uno dei tanti kit, disponibili su Amazon o su qualsiasi store online.

              Questi kit compren­dono sensori, lampadine intelligenti, telecamere e non richiedono particola­ri competenze tecniche. Vanno semplicemen­te collegati alle prese elet­triche già presenti in casa e naturalmente alla rete Wi-Fi dell’appartamento. Si tratta di sistemi con un nume­ro ridotto di funzioni, che potremo però controllare attraverso lo smartphone o gli assistenti digitali Alexa e Google Home. Il costo può anche essere limitato a meno di un centinaio di euro.

              Un aiuto per gli anziani

              Un aiuto per gli anziani Per la maggior parte delle persone chiedere a un as­sistente digitale di alzare le tapparelle o spegnere la luce resta soprattutto un simpa­tico trucchetto. Ma per chi è anziano o ha problemi di lo­comozione, può contribuire a migliorare la qualità della vita.

              Gli stessi servizi di teleassistenza e telesoccorso, che assicurano un pronto in­tervento nel caso di malori o di incidenti domestici, fanno a tutti gli effetti parte della domotica. E noi nelle pros­sime pagine mostreremo alcune delle soluzioni che ci hanno convinto maggior­mente e che abbiamo instal­lato nelle nostre case.

              I 3 pilastri della domotica

              Rendere smart la nostra abitazione significa prima di tutto migliorare la qualità della nostra vita. Infatti grazie alla domotica è possibile ot­tenere un aumento delle pre­stazioni e delle funzionalità dei diversi impianti e degli elettrodomestici presenti nella nostra casa.

              Otterremo di conseguenza un mi­glioramento del comfort, del­la sicurezza e del risparmio energetico. E sono proprio questi i tre pilastri della do­motica che stanno spingendo sempre più persone a rendere smart le loro case.

              Comodo è meglio

              Al di là dell’effetto WOW, inevitabile nel momento in cui mostriamo ad amici e conoscenti come sia possibile comandare luci ed elet­trodomestici con la voce, è innegabile che informatiz­zare la nostra casa la renda anche molto più comoda da viverci. Un impianto de­motico può fare diventare normali situazioni che fino a oggi eravamo abituati a vedere solo nei film di fan­tascienza. Potremo così venire svegliati dall’aroma del caffè e dalla tapparella che si solleva in autonomia. Oppure avere la certezza di trovare le stanze sempre alla giusta temperatura, sia d’inverno che d’estate.

              domotica
              Tutto a portata di smartphone
              Dalle luci alla temperatura, alla sicurezza. tutti gli impianti della casa smart possono essere comandati anche da remoto grazie alle app per smartphone.

              Potremo anche programmare differenti scenari a seconda degli ambienti e delle situazioni. Così per esempio lo scenario ” m a l a t t i a ” può rendersi cura di chi ha la febbre abbassando le luci, aumentando la temperatura della stanza e limitando il volume del televisore. Mentre lo scenario “cinema”, oltre a impostare le luci giuste per godere il nostro film, consente anche di attivare in automatico la segreteria telefonica e rendere muto il campanello di casa. Altri scenari sono poi legati solo alla nostra fantasia. Certo, per ottenere i risultati migliori sarebbe meglio avere un impianto demotico evoluto. Questo andrebbe realizzato al momento della costruzione o della ristrutturazione dell’appartamento, con un investimento notevole. Ma oggi è possibile ottenere buoni risultati anche con il fai-da-te, inserendo da soli gli elementi che ci interessano.

              Prima la sicurezza

              Avere la certezza che la nostra abitazione, e di conseguenza la nostra famiglia, siano protetti da un sistema di sicurezza evoluto, è l’ambizione di tutti. Oltretutto il Bonus Sicurezza 2022, che è già stato confermato dal Governo per i prossimi due anni, permette di mettere al sicuro la nostra casa con una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 €. Un motivo in più per valutare un impianto domotizzato evoluto. Impianto che comprenda telecamere e sensori anti intrusione e che tenga sotto controllo la nostra abitazione non solo quando non siamo in casa, ma anche quando ci sono i nostri familiari.

              domotica

               

              Serratura elettronica
              Rendere smart la serratura della porta oltre ad assicurarci che sia chiusa correttamente. ci consente di essere avvisati in caso di necessità.

              Potremo così sapere da remoto in ogni momento se le finestre sono chiuse e le luci sono spente e allo stesso tempo come stanno i figli e gli animali. Inoltre, anche se non possiamo investire grosse cifre per un impianto di sicurezza evoluto, potremo cavarcela con una telecamera collegata al router Wi-Fi dell’abitazione, con qualche sensore di apertura collegato a porte e finestre e, infine, a qualche sensore di movimento.

              Risparmiare energia

              Soprattutto in questo perio­do storico in cui la bolletta energetica continua a cre­scere, è utile avere a disposi­zione un impianto demotico che permetta di controllare quale e quanta energia viene utilizzata dai singoli elettro­domestici. Potremo così de­cidere di far partire gli elet­trodomestici nei momenti migliori, sia per il risparmio che per limitare il disturbo.





              Per quanto riguarda il ri­scaldamento e il raffredda­mento, verranno regolati in automatico basandosi sugli orari della famiglia. Se poi abbiamo a disposizione un impianto fotovoltaico, avre­mo evidenti vantaggi sull’ot­timizzazione dei processi domestici. Oltretutto anche per i nuovi impianti fotovol­taici è prevista la detrazione del 50% sulle spese soste­nute, fino a un massimo di 96.000 €, che rimane valida fino al 31 dicembre 2024.

              Domotica ”fai da te” low cost

              Per realizzare un impianto domotica evoluto è neces­sario l’intervento di professio­nisti che dovranno adattare gli impianti esistenti della nostra casa ai vari dispositivi domati­ci. Andranno questi collegati a una o più centraline in modo da control­lare e programmare tutto ciò che avviene nell’appartamen­to. Occorre prevedere un inve­stimento di alcune migliaia di euro che dipende naturalmen­te dalle dimensioni e dalla complessità del sistema. Ricordiamo che può venire in parte compen­sato al 50% dall’Ecobonus del governo.

              domotica

               

              Tanti accessori, un produttore.
              Anche se decidiamo di iniziare con un solo dispositivo, è meglio scegliere un produttore come SwitchBot che ha in catalogo accessori di ogni tipo.

              Un’alternativa valida resta però quella della domo­tica Plug and Play. Questa preve­de dispositivi semplici da usa­re e configurare che non richiedono interventi da parte di specialisti e nessuna modi­fica strutturale all’abitazione.

              Un passo alla volta

              Prima di tutto dovremo de­finire quali elementi della nostra casa vogliamo ren­dere smart. Amazon e i vari stare online mettono a di­sposizione un grande assor­timento di luci e lampadine smart, prese e interruttori Wi-Fi, videocitofoni e serra­ture comandabili a distanza. Il nostro consiglio, però, è quello di affidarsi a un uni­co produttore specializzato del settore. In modo tale che metta a di­sposizione un proprio ecosi­stema completo di prodotti, come è il caso di SwitchBot, https://eu.switch-bot.com. SwitchBot è presente con i suoi dispositivi anche su Amazon. SwitchBot è ideale per chi ha un budget limitato ma vuole comunque prodotti certificati e facili da installare.

               

              La qualità prima di tutto.
              Soprattutto come luci è importante scegliere elementi di qualità e per questo le Philips Hue sono una garanzia. Per iniziare è ottimo lo Starter Kit.

              Bastano 35 euro per acquistare SwitchBot Hub Mini Smart Remote. Un pic­colo scatolotto che una vol­ta collegato al router Wi-Fi dell’abitazione consentirà di comandare da remoto tutti gli elettrodomestici gestiti da un telecomando a infra­rossi, come l’impianto di aria condizionata, il televisore, l’impianto stereo. Tra gli altri accessori per la domotica di SwitchBot consigliamo il ri­levatore di movimenti Smart Motion Door Sensor, lo SwitchBot Curtain, un motore elettrico per tende compatibile con gli assistenti digitali Alexa e Google Home, lo SwitchBot interrutore intelligente che permette di coman­dare a distanza qualsiasi interruttore della nostra abita­zione. Potremo per esempio collegarlo all’interruttore del citofono in modo da aprirlo senza doverci spostare. Al momento l’ecosistema di SwitchBot comprende oltre dieci dispositivi tra teleca­mere, termostati, igrometri e strisce LED, tutti a prezzi accessibili. Il nostro consi­glio è quello di scegliere vol­ta per volta quello più adatto per noi.

              Kit base per le luci

              Quando si parla di domoti­ca molti pensano subito alle luci che si possono accende­re e spegnare da remoto e che possono creare migliaia di combinazioni cromatiche. E in effetti sono tantissimi i produttori che hanno in catalogo lampadine smart collegabili all’impianto Wi­Fi della casa e gestibili a di­stanza.

              In questo caso però occorre considerare anche la qualità delle lampadine. Sotto questo punto di vi­sta le Philips Hue, https://www.philips-hue.com, anche se decisamente costose re­stano le migliori. Il consiglio è quello di iniziare con un kit base di partenza come il Lighting Hue White Starter Kit che comprende tre lampadine White E27, un telecomando Dimmer Switch e un Bridge Philips Hue per il controllo remoto.

              Amazon Alexa per la casa domotica

              Grazie anche a una poli­tica di prezzi decisamente aggressiva, che con­sente di acquistare uno dei modelli dell’assistente digi­tale Echo Dot anche a meno di 20 euro, Amazon copre ormai il 60% del mercato italiano. Uno dei suoi punti di forza sono le Skill che consentono di in­terfacciarsi con la maggior parte degli accessori per la domotica e comandarli con­ la voce. Quindi con le Rou­tine, particolari comandi scorciatoia che permetto­no di raggruppare le azioni. Difatti grazie a queste potremo per esempio fare accendere in automatico le luci e chiudere le tapparelle quando tramonta il sole. Oppure ascoltare le ultime notizie e riprodurre la no­stra musica preferita dopo la sveglia o una volta torna­ti a casa.

              Se poi abbiamo diversi dispositivi per la casa intelligente compati­bili, potremo creare un gruppo per controllarli tut­ti. Per esempio, se abbiamo creato il gruppo “soggior­no”, potremo dire: “Alexa. accendi le luci in soggior­no” per comandare tutte le luci in quella stanza. Gran parte delle stesse azioni possono comunque essere svolte da Nest Mini, l’assistente digitale creato da Google.

              La terza via di iotty

              Tra una ristrutturazione completa, necessaria per realizzare un impianto di do­motica evoluto nella propria abitazione, e una soluzione fai-da-te, c’è sempre una ter­za via, ed è quella che propo­ne iotty, https://iotty.it/. Si tratta di un’azienda completa­mente italiana che da Porde­none è arrivata ad avere successo in tutto il mondo grazie ad accessori per la domotica che si distinguono non solo per la tecnologia, ma anche per il design.

              Placche in vetro temperato

              Si tratta in pratica di sostituire le placche esistenti con quelle smart di iotty. Queste oltre a es­sere in vetro temperato e quindi molto eleganti, integra­no i sensori per la temperatu­ra, la luminosità e la prossimi­tà. In questo momento il catalogo di iotty (il cui nome deriva dalle iniziali di Internet of Things) offre solo tre pro­dotti: la placca i3 Plus che funziona da Interruttore Intel­ligente per luci e cancelli, la i3S Plus Interruttore Intelli­gente per Tende e Tapparelle e OiT Plus, una presa Wi-Fi smart.

              Queste placche, con i loro tre tasti soft touch, vanno inserite nelle classiche scato­le di derivazione 503 (quelle presenti praticamente in tutte le case italiane) e sono dispo­nibili nei colori bianco, nero, grigio, sabbia e azzurro. L’in­stallazione non richiede parti­colari abilità tecniche se è già presente il filo neutro che arri­va all’interruttore. In ogni caso è comunque sempre possibile prenotare l’intervento di un elettricista per l’installazione attraverso il sito di iotty.

              Non solo Alexa e Google

              Il vantaggio di una scelta di questo tipo è principalmen­te legato al design e alla semplicità d’uso. Una volta installata la placca basterà collegare l’app per ottenere tutti i dati relativi ai consumi effettivi e anche alla tempe­ratura dell’ambiente in cui si trova. Potremo programma­re accensione e spegnimen­to dei vari dispositivi in base alla nostra routine giorna­liera direttamente dall’app. Possiamo farlo anche con la voce grazie alla integrazione con i più comuni assistenti vocali. Oltre ad Amazon Alexa e a Google Home, gli accessori ergonomici di iotty sono in­fatti compatibili anche con la piattaforma HomeKit di Ap­ple e con quella Matter. Quest’ultima con ogni probabilità è desti­nata a diventare lo standard del futuro per la domotica.

              Offerte speciali

              Il prezzo per ciascuna delle placche di iotty è di 99 euro, ma controllando sul sito si possono trovare spesso of­ferte speciali che permet­tono di risparmiare fino al 30%. Il servizio di installa­zione costa 135 euro fino a 3 placche e 195 euro se voglia­mo installare fino a cinque placche. L’elettricista oltre a collegare le placche, prov­vederà anche a inserire il cavo neutro se necessario e a configurare il Wi-Fi. In ogni caso il sistema funzionerà in modalità manuale anche senza la presenza di un im­pianto Wi-Fi nell’abitazione.

              Domotica senza Wi-Fi

              Praticamente tutti gli im­pianti domotici, sia quelli più evoluti che richiedono un in­tervento di tecnici specializ­zati per la loro realizzazione, sia quelli fai-da-te che per­mettono di costruire da soli la propria casa intelligente, si affidano alla rete Wi-Fi dell’abitazione. Questo però non significa che non sia possibile creare un proprio impianto indipendente da In­ternet e dal cloud. Certo, bi­sognerà fare a meno della possibilità del controllo remoto, ma in compenso la privacy sarà garantita in quanto tutti i dati necessari al funzionamento dell’impianto domotico resteranno nell’abitazione. Anche le prestazioni risulteranno migliori. Per chi non vuole, o magari semplicemente non può, affidare il proprio impianto domotico a una connessione Internet, Samsung ha realizzato la piattaforma SmartThings Edge.

               

              SmartThings Edge.
              Tutti gli accessori Samsung compatibili con la piattaforma Smart Things Edge non si collegano a Internet ma a un Hub locale e a un ‘app specifica.

              In pratica tutte le funzioni di programmazione dei vari elementi che compongono la casa domotica vengono gestite direttamente da uno SmartThings Hub. Questo sigifica quindi dallo smartphone, eliminando così la necessità di connessione basata su cloud e allo stesso tempo aumentando la velocità delle automazioni. Oltre ai dispositivi commercializzati da Samsung, anche quelli compatibili con le piattaforme ZigBee e Z-Wave saranno in grado di connettersi all’hub bypassando così il cloud.

              Arriva Matter

              Per funzionare al meglio, la domotica ha bisogno di propri protocolli wireless. Questi devono essere in grado di gestire le migliaia di dispositivi che già oggi vengono commercializzati e che sono inevitabilmente destinati a moltiplicarsi. Gli standard tradizionali Wi-Fi e Bluetooth non riescono infatti a svolgere questo compito. Tutto ciò accade sia per problemi di interferenze, sia perché richiedono un considerevole dispendio di energia. Soprattutto quando ci troviamo in un’abitazione o in un ufficio in cui gli accessori connessi sono alcune decine. Per questo motivo da alcuni anni accessori per la domotica hanno messo a punto nuovi standard, specifici per la domotica. Il più diffuso è oggi lo ZigBee che permette di connette re fino a 65.000 dispositivi. ZigBee ha consumi ridotti ed è compatibile con accessori di produttori come Amazon, Philips, Osram, Xiaomi e lkea.





              Come accade spesso nel settore informatico, contemporaneamente sono stati realizzati standard concorrenti come Z-Wave. Difatti il rischio di ritrovarsi accessori che non dialogano tra loro è molto alto. Per questo motivo oltre 170 aziende, tra cui spiccano Apple, Samsung, Amazon, Google e gli associati della ZigBee Alliance hanno deciso di mettere a punto Matter. Questo nuovo protocollo di interoperabilità dal 2023 dovrebbe diventare quello dominante. La sua forza è la sua piena compatibilità non solo con gli accessori ZigBee ma anche con molti di quelli che oggi usano il Wi-Fi per connettersi. In pratica basterà un aggiornamento firmware e si passerà al nuovo standard. Matter 1.0 è stato presentato ufficialmente il 3 novembre dalla Connectivity Standards Alliance. La tecnologia si basa su una combinazione di Wi-Fi, Bluetooth LE e reti mesh intelligenti, la cui comunicazione risulterà semplificata.

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              Tech

              Fotocamera per riprese a 6K

              La nuova lnsta360 ONE RS 1-inch è la fotocamera a 360° con la risoluzione più alta al mondo. Giroscopio a 6 assi.

              Se sei un appassionato di riprese outdoor, per svago o per lavoro, devi as­solutamente dare un’occhiata alla nuova fotocamera lnsta360 One RS 1-inch 360 Edition, una action camera sofisticata ed evoluta pensata e progettata specificamente per chi desidera qualità senza compromessi, in qualsiasi circostanza di ripresa. La principale prerogativa, di questo nuovo mo­dello, infatti, consiste nella presenza di due sensori CMOS da 1 pollice sviluppa­ti in collaborazione con Leica e in grado di registrare video a 360 gradi.

              Una comodità da non sottovalutare, perché in fase di acquisizione il dispositivo in pra­tica riprende la scena da qualsiasi ango­lazione, lasciando all’utente la possibilità e la libertà di scegliere successivamente le inquadrature da mantenere durante la fase di editing e finalizzazione.

              Indice

              lnsta360 One RS 1

              Oltre alla capacità di riprese a trecentosessanta gradi, la fotocamera lnsta360 One RS 1-inch 360 Edition implementa tutta una serie di algoritmi per il livellamento dell’orizzonte e la stabilizzazione delle, immagini­, che garantiscono immagini stabili an­che in circostanze di ripresa difficili. Que­sto modello è disponibile perfino in una speciale versione upgrade-kit, destinata a chi già possiede una lnsta360 One R op­pure una One RS.


              Tale pacchetto di aggiornamento viene venduto al prezzo di € 769,99 e include l’obiettivo a 360°, la batteria e il telaio di montaggio.

              La videocamera che rivoluziona il mondo delle riprese

              lnsta360 One RS 1-inch 36,0 Edition è indicata soprattut­to per effettuare riprese in altissima risoluzione: i suoi sensori, infatti, sono in grado di catturare filmati 360 fino a 6k a 30 FPS, e fotografie panoramiche da 21 MP. Grazie alla certificazione IPX3, questo modello ben si presta per quegli utenti che desiderano utilizzarla in situazioni e contesti ambientali più audaci, ad esempio in presenza di acqua, pioggia e umidità. Tra le funzionalità più specifiche per la fotografia spiccano le modalità PureShot H DR e Shot Lab, che permettono di combinare più scatti per migliorare, utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale, la gam­ma dinamica e la resa cromatica delle fo­to, nonché di ottenere effetti e risultati creativi e inusuali in pochi secondi.

               lnsta360

              Inol­tre, la cancellazione del selfie stick per­mette di ottenere riprese mozzafiato in terza persona o di avere la prospettiva di un drone. L’editing delle registrazio­ni viene effettuato direttamente dallo smartphone: questo richiede un dispo­sitivo dotato di una buona memoria e di un processore veloce. Ottima anche l’autonomia: con una sola ricarica, per la quale sono richiesti 90 minuti, è possibile girare per circa 62 minuti.

              Insta 360 Studio

              Può sembrare una cifra alta ma non lo è, specie se confronta­ta con le specifiche e i risulta­ti che offre. In dotazione an­che un software proprietario chiamato lnsta360 Studio che permette di effettuare l’editing e la finaliz­zazione dei contenuti acquisiti, in modo semplice e intuitivo. One RS 1-inch 360 Edition è una action cam destinata so­prattutto a professionisti e utenti evolu­ti particolarmente esigenti. Nel nuo­vo modello di casa lnsta360 possono tro­vare decisamente pane per i loro denti.

              Convenienza: 9

              Caratteristiche: 10

              Innovazione: 10

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              Tablet Onyx BOOX Nova Air

              Tablet Onyx Boox Nova Air da 7,8 ” a inchiostro elettronico con sistema Android 1O che permette di leggere e prendere appunti su tutti i documenti ed ebook grazie alla penna in dotazione.

              Chi ama leggere ebook ma vuole un dispositivo che sia superiore ai clas­sici lettori realizzati da Amazon Kobo, può dare un’occhiata a questo Nova Air 7.8” E-lnk di Boox. Si tratta a tutti gli effetti di un tablet, visto che utilizza la versione 10 di Android, ma allo stesso tempo è anche un e-reader considerata la tecnologia a inchiostro elettronico ad alta definizione (1872×1404 pixel).

              Il suo vantaggio è che può gestire direttamente ogni formato di libro elettronico e, grazie al pennino capacitivo a 4.096 li­velli di sensibilità, permette non solo di evidenziare testi, ma an­che di inserire appunti. Un sistema OCR di riconoscimento del testo consentirà poi di usa­re questo speciale tablet anche per prendere appunti durante riunioni e lezioni. Il limite è la ri­sposta, che non è paragonabile a quella dei classici display LCD e la mancanza del colore. L’ au­tonomia arriva alle 20 ore. Onyx BOOX Nova Air: la solita esperienza di lettura di sempre ma con un design inedito e con una penna attiva rinnovata.

              Indice

              Anche per gli audiolibri

              La presenza di un doppio altoparlante consente di usare il Nova Air 7.8” E-lnk anche per ascoltare gli audiolibri, magari contemporaneamente alla loro lettura. In alternativa è comunque possibile utilizzare degli auricolari Bluetooth vista la presenza della connessione wireless.

              Tablet Boox Nova Air da 7,8
              Tablet Boox Nova Air da 7,8

              Come in tutti i tablet, anche in questo è presente il Wi-Fi che consente di collegarsi ai vari servizi in cloud e di scaricare le app presenti nel Play Store, comprese quelle per gli ebook di Kindle e Kobo.

              Nuova identità

              Il tablet Onyx BOOX Nova Air segna una piccola ma importante tappa nella storia di questo produttore di ebook reader perché porta con sé una nuova identità stilistica che potrebbe anticipare il design dei prossimi modelli del brand.

              I lettori di ebook sono dispositivi maturi sia sul versante delle funzioni sia su quello delle tipologie di impiego, ma il tablet Onyx Boox riesce sempre a sorprenderci con qualche innovazione. È stato un precursore nell’uso della penna attiva e del display a colori sugli e-reader. Ha sperimentato concept originali come quello del notebook e dello smartphone E-ink, e questa volta ci regala un nuovo design.

              Giudizio

              PRO Leggero e sottile, bello scher­mo E-lnk. Può essere usato come let­tore o tablet, il pennino è in dotazione.

              CONTRO Piuttosto lento, manca il colore, OCR poco preciso.

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