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rayban meta smart glasses
Intelligenza artificiale, Internet, Social media, Technology

Con gli occhiali Rayban Meta arriva in Italia la traduzione in tempo reale

Oggi parliamo di una delle evoluzioni più affascinanti nel mondo della tecnologia indossabile: gli smart glasses. Se fino a poco tempo fa pensavamo solo a smartwatch e fitness tracker, la nuova frontiera punta dritta ai nostri occhi. E un prodotto che sta facendo molto parlare di sé è la nuova generazione di smart glasses nata dalla collaborazione tra un’icona della moda come Ray-Ban e un gigante della tecnologia come Meta: Ray-Ban Meta AI Glasses.

Non Solo Occhiali da Sole: Tecnologia Nascosta in un Design Iconico

modello Wayfarer Rayban

La forza principale di questi occhiali è la loro capacità di integrare tecnologie avanzate in un design che conosciamo e amiamo. Prendiamo il classico modello Wayfarer: dall’esterno, sembra un normale paio di Ray-Ban, elegante e riconoscibile…. Ma al suo interno, nasconde un vero e proprio concentrato di innovazione: una videocamera, microfoni, altoparlanti e componenti smart, il tutto integrato in modo così discreto da non risultare vistoso. Questo li rende comodi da indossare anche quando le funzioni smart non sono attive, come un semplice paio di occhiali da sole o da vista

Cosa Possono Fare i Ray-Ban Meta AI?

Questi non sono semplici occhiali con una fotocamera. Sono AI Glasses, ovvero occhiali dotati di intelligenza artificiale, almeno per ora negli Stati Uniti… Con un semplice comando vocale, “Hey Meta”, puoi attivare l’assistente vocale per chiedere informazioni, gestire attività quotidiane e impostare promemoria
Ma le funzionalità non finiscono qui:

Fotocamera di Qualità: Integrano una fotocamera da 12 MP che consente di scattare foto ad alta risoluzione e registrare video a 1080p…. I video sono in formato verticale, ottimale per i social media.

Audio e Comunicazione: Dispongono di un sistema a 5 microfoni e altoparlanti direzionali. Questo li rende ottimi per gestire chiamate e videochiamate a mani libere, e anche per ascoltare messaggi vocali o musica. Va detto che l’audio non isola completamente e chi è vicino potrebbe sentire.

Social e Condivisione: Puoi scattare foto o registrare clip video (da 15, 30 o 60 secondi) semplicemente toccando l’asta o usando comandi vocali; è possibile postare i contenuti direttamente su Facebook e Instagram

Controllo e App: L’app Meta View (per iOS e Android) permette di scaricare video, personalizzare impostazioni e gestire le notifiche

Ricarica Pratica: Vengono forniti con una custodia che serve anche da caricabatteria portatile, aggiungendo autonomia quando sei fuori casa.

Wearable del Futuro: Rimanere Connessi Guardando il Mondo Reale

Il vero potenziale degli smart glass come i Ray-Ban Meta risiede nel loro posizionamento nel panorama dei wearable. In un’epoca in cui siamo sempre più incollati agli schermi dei nostri smartphone, questi occhiali promettono di “rialzare lo sguardo”.
Permettono di interagire con il mondo digitale (ricevere informazioni, scattare foto, comunicare) mantenendo però gli occhi puntati sulla realtà che ci circonda…. Sono visti come la “vera rivoluzione” dei wearable per questa capacità immersiva e di integrazione con la realtà visiva.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che i Ray-Ban Meta AI non sono ancora occhiali per la Realtà Aumentata (AR) o Realtà Mista (MR) nel senso pieno del termine; mancano di display integrati che sovrappongono contenuti virtuali al mondo reale e sensori avanzati per l’interazione spaziale.
Sono, piuttosto, un “precursore” importante e ben riuscito sulla strada verso gli occhiali AR del futuro.

La traduzione in tempo reale rende le lingue straniere accessibili a tutti

La novità più grande per noi italiani, che arriva non solo con il nuovo firmware ma anche con la nuova app è la funzione “traduzione dal vivo” che era disponibile in Accesso Anticipato (Early Access) solo in alcuni paesi selezionati.

Meta ha reso ora disponibile la traduzione dal vivo in tutti i mercati, e dopo averla provata dobbiamo dire che funziona alla perfezione.

Al momento le lingue supportate sono inglese, spagnolo e francese e non serve avere una connessione attiva, perché il pacchetto con la lingua viene scaricato in locale e caricato sia sugli occhiali sia all’interno dell’app.

Privacy e Considerazioni Importanti

Come ogni tecnologia che interagisce con la realtà, i Ray-Ban Meta sollevano questioni di privacy.
Data la loro somiglianza con normali occhiali, esiste la preoccupazione che possano essere utilizzati per registrare persone senza il loro esplicito consenso. Sebbene abbiano un piccolo LED che si accende durante la registrazione, la sua efficacia è stata messa in discussione.
Le autorità europee, ad esempio, hanno richiesto maggiore chiarezza sulla conformità al GDPR. Ci sono anche dibattiti sulla gestione dei dati raccolti e sul rischio di usi impropri, come il riconoscimento facciale in tempo reale.

Il Giudizio Finale: Utili o Gadget?

I Ray-Ban Meta AI Glasses non sono essenziali per la vita di tutti i giorni, tuttavia, per specifiche categorie di utenti, come i content creator, i viaggiatori o semplicemente chi desidera un modo discreto per catturare momenti o interagire con l’assistente vocale a mani libere, possono essere estremamente utili. Molti utenti si dicono soddisfatti della loro comodità e delle funzionalità.

Il prezzo di listino parte da circa 329 euro in Europa, variando in base a finiture e lenti. Decidere se ne vale la pena dipende molto da quanto pensi di sfruttarne le funzionalità nella tua routine.
Sono un gadget ben realizzato, un passo concreto nel futuro dei wearable che bilancia stile e tecnologia, offrendo un assaggio di come potremmo interagire con l’AI e il mondo digitale senza dover costantemente guardare uno schermo nel palmo della mano..

E tu, cosa ne pensi degli smart glasses? Li useresti? Faccelo sapere nei commenti o contattaci per avere ulteriori informazioni

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    Whatsapp Business: come trasformare il nostro account standard

    Parliamo di Whatsapp Business, un canale molto importante per sponsorizzare la propria azienda all’interno di gruppi e chat, versione per professionisti della famosa app di messaggistica di casa Meta

    I social media rappresentano un centro ideale ed efficiente per condividere contenuti utili alla crescita aziendale. Oggi, infatti, molte aziende si avvalgono di canali alternativi per promuoversi, trovando nei social strumenti semplici ed efficaci per veicolare i propri messaggi.

    WhatsApp, in particolare, si distingue per la sua praticità e rapidità, consentendo di creare gruppi di lavoro e condividere documenti aziendali in pochi passaggi, risultando così prezioso nella comunicazione lavorativa.

    Questo strumento permette di interagire con il mondo lavorativo in modo più professionale, offrendo funzionalità specifiche per un uso aziendale. Sarebbe preferibile utilizzare un account WhatsApp Business perr garantire maggiore sicurezza e privacy, soprattutto per i liberi professionisti.

    Molti utenti di WhatsApp hanno iniziato a usare l’app prima che fosse introdotto l’account aziendale, e ora si chiedono come convertire il proprio account standard in uno aziendale. Se anche tu ti trovi in questa situazione e sei confuso, niente paura! Questo articolo ti accompagnerà passo dopo passo nel processo di transizione da WhatsApp a WhatsApp Business, rendendolo semplice e senza complicazioni.

    Differenze tra WhatsApp Business e WhatsApp Normale

    WhatsApp Business è progettato per esigenze professionali, mentre WhatsApp classico si adatta meglio all’intrattenimento e alla comunicazione personale. Le due applicazioni, pur avendo interfacce molto simili, sono distinte, anche nei loghi, che condividono soltanto il colore verde. A differenza di WhatsApp, per attivare WhatsApp Business è necessario fornire informazioni più dettagliate, come la descrizione dell’attività, il sito web e l’indirizzo, rendendolo uno strumento ideale per il lavoro.

    Whatsapp Business

    In questo capitolo, risponderemo alla tua domanda su come trasformare WhatsApp in un account aziendale, insieme ad altre informazioni relative alla migrazione delle chat e dei dati da WhatsApp a WhatsApp Business. Ora che abbiamo visto le differenze tra le due app, è il momento di capire come fare il passaggio. Iniziamo!

    Account standard: come convertirlo in account aziendale

    È importante ricordare che WhatsApp standard e WhatsApp Business non possono utilizzare lo stesso numero di telefono contemporaneamente, quindi tieni presente questo aspetto prima di iniziare a seguire i passaggi per la conversione.

    Whatsapp Business

    Esistono molte guide online che spiegano come convertire un account WhatsApp in un account aziendale, ma attenzione: seguendo alcune di queste istruzioni, il rischio di perdere tutti i dati, incluse chat e documenti, è molto alto. Per evitare problemi, è fondamentale affidarsi a software professionali e affidabili per effettuare correttamente questa transizione.

    Guida

    Eccome come fare:

    1. Avvia Whatsapp sul tuo dispositivo
    2. Fai clic su “Impostazioni”, poi vai su “Chat” e poi su “Backup chat”.
    chat whatsapp

    3. Per eseguire il backup di WhatsApp sul tuo telefono, fai clic sul pulsante “Backup chat”.

    4. Per prima cosa, installa WhatsApp Business sul tuo telefono e avvialo. Questo processo creerà automaticamente una cartella dedicata nella memoria interna del dispositivo.

    5. A questo punto, copia e incolla il backup delle chat che hai creato per WhatsApp nella cartella di WhatsApp Business. Per farlo, apri la memoria interna del tuo telefono e accedi alla cartella “WhatsApp”, quindi vai nella sottocartella “Database”. Da lì, copia tutti i file presenti.

    6. Ottimo! Ora, incolla i file che hai copiato nel passaggio precedente nella cartella “Database” che si trova all’interno della cartella “WhatsApp Business”. Questo trasferirà correttamente il backup delle chat al nuovo account aziendale.

    Ora, avvia WhatsApp Business e registrati con lo stesso numero di telefono. Accetta tutte le autorizzazioni richieste dall’app. Dopo aver verificato il numero, WhatsApp Business cercherà automaticamente i backup delle chat sul tuo telefono e li ripristinerà. E con questo, la migrazione è completata!

    Clicca su “Ripristina” una volta che l’app ha trovato la cartella, e lascia che WhatsApp Business ripristini le tue chat e i gruppi. Una volta completato il processo, potrai tornare ad utilizzare WhatsApp Business con tutte le chat di WhatsApp classico già ripristinate.

    I dati verrano mantenuti?

    Seguendo i passaggi descritti sopra, non dovresti riscontrare alcun problema di perdita dei dati. Con la nostra guida, sarai in grado di migrare l’account WhatsApp a WhatsApp Business senza perdere neppure un messaggio. Tuttavia, è importante sottolineare che non esiste una garanzia del 100%. Durante il processo potrebbero verificarsi bug o anomalie che potrebbero influire sul successo della migrazione.

    whatsapp business dati

    Per evitare la perdita di dati durante la migrazione, è sempre consigliabile eseguire un backup di WhatsApp anche su PC. Poiché si tratta pur sempre di dispositivi tecnologici, gli errori possono verificarsi in qualsiasi momento durante l’intero processo. Avere una copia di sicurezza ti aiuterà a garantire che il trasferimento al tuo account WhatsApp Business avvenga senza problemi.

    Come abbiamo visto, è tutto molto semplice. Alla prossima!

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      viaggio lowcost
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      Viaggio low cost: scopri come!

      Ti offriamo i collegamenti utili per organizzare tutti gli aspetti del tuo viaggio in modo accurato. Siamo pronti a farti partire senza preoccupazioni.

      Per pianificare un viaggio in modo efficace, è fondamentale iniziare definendo la meta desiderata e sfruttare le risorse online per raccogliere informazioni dettagliate sulla destinazione. I motori di ricerca possono essere preziosi per trovare guide turistiche, recensioni di hotel, ristoranti e attrazioni da visitare.

      Una volta scelta la meta, è importante cercare la sistemazione ideale e organizzare il viaggio utilizzando siti specializzati per trovare le migliori offerte di voli e hotel. Inoltre, è utile esplorare i social media e i blog dedicati ai viaggi per scoprire suggerimenti, trucchi e consigli utili per massimizzare l’esperienza di viaggio.

      Usiamo le app per pianificare un itinerario di viaggio

      Le app di pianificazione viaggi sono indispensabili per creare itinerari dettagliati. TripIt Google Trips permettono di organizzare voli, hotel, noleggi auto e attività in un unico costo. Skyscanner, Kayak e Google Voli aiutano a trovare voli convenienti.

      viaggio

      Per gli alloggi, BookingAirbnb Couchsurfing offrono varie opzioni. È importante leggere le recensioni. Grazie a Internet, è semplice gestire i documenti di viaggio, come scansioni e biglietti, evitando inconvenienti.

      Mappe per il tuo viaggio

      Durante un viaggio, le applicazioni di navigazione come Google Maps o Citymapper sono estremamente utili per muoversi in una città o un Paese sconosciuto. Questi strumenti ci guidano verso le strade corrette, i mezzi pubblici e i punti di interesse locali.

      viaggio mappa

      Inoltre, app di traduzione come Google Translate facilitano la comunicazione con chi parla una lingua diversa dalla nostra. Basta scrivere o dire una frase e l’app la tradurrà istantaneamente nella lingua scelta.

      I social che ti aiutano a viaggiare

      TikTok è diventato un prezioso strumento per i viaggiatori grazie alla sua popolarità tra giovani che condividono le loro avventure senza spendere molto e offrono consigli utili.

      Inoltre, la piattaforma presenta una vasta gamma di contenuti su destinazioni turistiche poco conosciute ma meritevoli di visita per chi desidera esplorare il mondo che ci circonda.

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        Applicazioni, Smartphone, Social media

        Threads: il nuovo social di Meta

        Threads, il recente social network di Meta, sarà operativo in Italia entro pochi giorni. Il social network di Meta, in competizione con X, ex Twitter, sarà accessibile anche nel nostro Paese, prevedendo un aumento di utenti secondo quanto riportato dal gionale americano Wall Street Journal.

        Cos’è Threads?

        Prevalentemente noto negli Stati Uniti, Threads è un social network introdotto da Meta per competere, date anche le somiglianze, con X. Questa piattaforma, in passato nota come Twitter, è ora sotto la proprietà di Elon Musk, e sta attraversando un periodo turbolento viste le direzioni prese.

        Il gigante tecnologico guidato da Mark Zuckerberg sta cercando di trarre vantaggio da questa situazione evidente di difficoltà. Sebbene Threads sia stato lanciato in diversi mercati, non è ancora disponibile in Europa. La ragione di ciò era legata alla mancata conformità alle normative dell’Unione Europea in merito ai requisiti riguardanti la privacy.

        Threads in Italia

        A dicembre, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Threads sarà disponibile anche in Italia. Nonostante abbia perso parte del suo fascino iniziale, il social network potrebbe sperimentare un’inversione di questa tendenza nei prossimi giorni, aprendo le porte agli utenti dei paesi dell’Unione Europea.

        Gli utenti avranno la possibilità di consultare la piattaforma Threads anche senza avere un account attivo e, naturalmente, potranno interagire direttamente con gli altri iscritti creando il proprio profilo.

        La recente introduzione della capacità di eliminare un account Threads senza la necessità di chiudere obbligatoriamente anche l’account Instagram associato è ben accolta dall’Unione Europea.

        Secondo l’analista Debra Aho Williamson, questa nuova fase potrebbe portare a nuovi picchi di traffico per il social di Meta, con circa 40 milioni di nuovi account previsti entro il 2024.

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          Applicazioni, Smartphone, Social media, Tech

          Facebook e Instagram a pagamento

          Dopo la dichiarazione ufficiale fatta da Meta, in questo momento stanno giungendo agli utenti di Facebook e Instagram istruzioni su come iscriversi all’abbonamento. Questo servizio permette di utilizzare i social senza la necessità di condividere dati personali per la profilazione e senza visualizzare pubblicità. Esamineremo il funzionamento e i costi di questo servizio.

          logo di facebook su uno smartphone

          Facebook e Instagram a pagamento: ecco come funziona l’abbonamento

          Meta ha recentemente annunciato l’introduzione di un nuovo abbonamento per Facebook e Instagram in Europa, pensato per adeguarsi alle normative europee in evoluzione. Sottoscrivendo questo abbonamento, gli utenti possono utilizzare entrambi i social network senza visualizzare annunci pubblicitari. Tuttavia, è importante sottolineare che chi desidera mantenere lo stato attuale delle cose può farlo senza alcuna limitazione. Le piattaforme continueranno ad essere gratuite e ad offrire annunci mirati e pertinenti, ma chi ricerca una maggiore privacy può optare per l’abbonamento.

          Gli utenti ricevono un messaggio di apertura che sottolinea i cambiamenti nelle leggi regionali. Possono scegliere se permettere a Meta di usare le loro informazioni utilizzando i servizi gratuitamente o pagare un abbonamento per eliminare la pubblicità. Se scelgono l’uso gratuito, Meta continuerà a usare i cookie per personalizzare gli annunci pubblicitari.

          Cos’è Meta?

          Meta è il nuovo nome dell’ex Facebook Inc., ora conosciuta come Meta Platforms, che è stato lanciato il 28 ottobre 2021 durante la conferenza annuale Connect, con Mark Zuckerberg come capo dell’azienda.

          Il cambio di nome dell’azienda non ha comportato alcuna modifica ai marchi esistenti sotto Facebook Inc. Meta comprende ancora i social network Facebook e Instagram, Messenger e WhatsApp, nonché il marchio Oculus specializzato nella creazione di visori per la realtà virtuale.

          logo di meta
          Logo di Meta

          Il termine “Meta” ha origini greche e significa “oltre”. Nella presentazione alla conferenza Connect del 2021, Zuckerberg ha enfatizzato l’importanza del concetto che sempre c’è qualcosa da costruire, in questo il “metaverso”. Il metaverso è una nuova visione di Internet che Zuckerberg intende sviluppare nei prossimi anni, offrendo esperienze virtuali e interattive. Questo nuovo progetto è più di un semplice gioco ed è destinato a diventare una parte significativa dell’azienda.

          Zuckerberg intende utilizzare i brand di Meta Platforms per contribuire alla creazione del metaverso, un’esperienza da vivere, secondo quanto annunciato dal CEO stesso.

          Quanto costa l’abbonamento per Facebook e Instagram?

          La risposta varia: nella versione web il costo indicato è di 9,99 euro al mese, mentre da smartphone sale a 12,99 euro al mese. Questo semplicemente perché con i pagamenti dall’app per Android e iOS parte della cifra va a Google e Apple (rispettivamente), cosa che non accade ad esempio da PC. In base a quanto definito qualche giorno fa, l’abbonamento verrà eventualmente applicato a tutti gli account Facebook e Instagram collegati nel centro account utente, ma dal 1° marzo 2024 sarà applicata una tariffa aggiuntiva di 6 euro al mese (8 euro su Android e iOS) per ogni account aggiuntivo. L’abbonamento viene proposto solamente agli utenti con almeno 18 anni in UE, SEE e Svizzera.

          Se siete interessati a sottoscrivere l’abbonamento potete selezionare “Abbonati” sulla schermata che sta iniziando ad apparire in queste ore all’apertura di Facebook e Instagram. Continuerete a usare i social senza pagare o avete deciso di optare per l’abbonamento?

          immagine che mostra l'avviso di Meta relativo ai nuovi abbonamenti disponibili

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            Creative, Social media

            Canva: il design diventa semplice e gratuito

            Canva un’app ideale per creare progetti da pubblicare sui social

            Canva è un servizio di qualità che consente di creare e modificare grafica, foto e video in modo efficace. L’idea alla base è semplice e l’interfaccia dell’applicazione è estremamente intuitiva. È particolarmente interessante per coloro che desiderano condividere le proprie creazioni sui social network.

            Multipiattaforma

            Una delle caratteristiche più interessanti di Canva è la sua disponibilità su diverse piattaforme. Lo possiamo scaricare per dispositivi iOS, iPadOS e Android, oltre che su browser e come software per PC Windows e Mac. Nel corso del tempo, le funzionalità offerte sono state migliorate, tanto che ora viene utilizzato anche da professionisti e da chi si occupa di gestire progetti come i social media manager.

            canva foto editor

            L’applicazione offre un utilizzo gratuito, ma è disponibile anche una versione Pro che fornisce strumenti professionali e accesso a progetti e immagini di alta qualità. Per accedere ai servizi dell’applicazione, è necessario registrarsi gratuitamente.

            canva

            Sin dall’attivazione iniziale, l’applicazione offre modelli predefiniti per la creazione di Storie di Instagram, volantini, poster, documenti, inviti, biglietti da visita, copertine di Facebook e molte altre opzioni. L’editor delle foto offre anche filtri di ottima qualità, tuttavia è importante notare che le opzioni avanzate richiedono l’abbonamento alla versione Pro, che ha un costo di 11,99 € al mese. È possibile gestire gratuitamente solo i progetti più semplici.

            Disponibile per Ios e Android.

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              Social media

              Waveful, il social network tutto italiano

              Waveful vuole riunire in una sola app il meglio di Instagram, Facebook e TikTok e in più offre la possibilità, a chi pubblica più post, di monetizzare la sua presenza.

              Mentre Mark Zucker­berg minaccia di to­glierci Facebook e Instagram se l’Unione Euro­pea non cambierà le proprie regole sul trasferimento dei dati (ma noi non ci crediamo per niente). Una coppia di fra­telli diciottenni lombardi ha messo in piedi un social net­work tutto italiano, con l’am­bizione di prendere il meglio dai social più diffusi. Nata nel 2020 come un modo origi­nale per divertirsi con i loro amici, l’app Waveful è cre­sciuta moltissimo nel 2021 superando i 100.000 down­load e iniziando a diffondersi in tutta Italia. Anche grazie al suo particolare sistema di affiliazione che consente a chi pubblica un gran nume­ro di post di ottenere fino al 50% dei guadagni.

              Waveful è, in pratica, una piattafor­ma di contenuti multimediali che imita parte delle funzioni presenti su Instagram, Facebook e TikTok. In altre parole personalizzandole con una dose di giochi e sfide all’italiana. Il simbolo della piattaforma è l’immagine di un’onda, che non a caso in inglese si tra­duce Wave. Nella lingua di Albione Waveful indica il con­tenuto in acqua dell’onda che può crescere enormemente e trasformarsi in uno tsunami.

              Indice

              Facile e coinvolgente

              Come tutti i social network, anche Waveful alla fine non è altro che una sequenza di post che contengono imma­gini, video, testi e volendo an­che solo audio. A differenza degli altri social, Waveful si di­stingue però per la possibili­tà di personalizzare il proprio profilo attraverso dei badge legati al numero dei Like, dei follower e delle visualizza­zioni. Un ‘altra particolarità è la presenza dei Super Like, cioè degli speciali Like che indicano un apprezzamento ancora maggiore per un de­terminato contenuto. I Super Like possono essere ottenuti acquistandoli nello stare o abbonandosi alla versione Premium dell’app e fornisco­no un vantaggio economico per chi Ii riceve. Un’altra ca­ratteristica unica di Waveful è la possibilità di ottenere l’account Creator per chi raggiunge almeno 1.000 vi­sualizzazioni sui suoi post.

              I Creator avranno la possibilità di realizzare degli Tsunami, cioè delle comunità divise per categorie, all’interno del­le quali è possibile iscriversi e inserire contenuti legati a specifici settori. Ciascun utente può conversare via chat con le persone che se­gue. Nella prossima versio­ne dell’app è prevista la pos­sibilità di effettuare chat di gruppo anche all’interno dei singoli Tsunami. Oltre ai due fondatori, al momento lavorano su Waveful cinque per­sone, impegnate soprattutto nella gestione degli Tsunami. La speranza naturalmente è che nel 2022 continui la crescita dell’app agli stes­si ritmi del 2021. Anche se a questo punto l’anima italiana dell’app potrebbe iniziare a diventare stretta.

              Come usarlo

              1 Passo

              Dopo avere scaricato l’app Wafeful dagli store di Android e iOS, dovre­mo per prima cosa registrarci inserendo i dati della nostra email oppure utilizzando il nostro account di Facebook o Instagram. Una volta con­fermata la registrazione, con­sigliamo di guardare come funziona l’app facendo clic sull’icona Home presente nel­la barra inferiore e scorrendo i vari post. Ci accorgeremo subito che la maggior parte di questi è costituita da immagi­ni e in qualche caso da brevi video divertenti. Meno fre­quentemente potremo vede­re post solo testuali o anche solo audio, in pratica simili ai vocali di WhatsApp. Nella par­te superiore di ciascun post, accanto all’icona dell’onda, potremo vedere la communi­ty (ovvero lo Tsunami) a cui appartiene.

              Waveful post

              Se l’argomento ci interessa, facendoci clic so­pra potremo visualizzare tutti i post appartenenti a quello Tsunami. A questo punto po­tremo iniziare a pubblicare il nostro primo post. Basta fare tap sul simbolo + in basso per aprire la finestra che ci farà scegliere il tipo di conte­nuto che ci interessa creare: fotografico, video, da un’im­magine già presente sullo smartphone oppure solo au­dio. Nel nostro caso abbiamo selezionato l’immagine di una bicicletta che avevamo sul te­lefono, abbiamo usato uno dei filtri disponibili e abbiamo in­serito due righe per la descri­zione.

              Avremmo potuto inseri­re emoji e testi sull’immagine, esattamente come si può fare sugli altri social e soprattut­to avremmo potuto taggare, cioè collegare, il nostro post a uno Tsunami semplicemente cliccando sul simbolo dell’on­da. Infine facendo tap sul sim­bolo del cronometro è possi­bile impostare il tempo in cui sarà visibile, scegliendo tra 6, 12, 24, 48 ore. Se invece non selezioniamo nulla, il nostro post resterà visualizzato in modo permanente.

              2 Passo

              Per scoprire gli Tsuna­mi che stanno avendo maggior successo e sufficiente fare tap sull’icona della lente d’ingrandimento presente nella barra inferiore dell’app e selezionare quelli che ci interessano. Potremo così vedere un breve somma­rio e le regole di ciascun grup­po, che di solito riguardano il divieto di inserire contenuti violenti o sessualmente espli­citi.

              Waveful tsunami

              Per iscriversi al gruppo basta un tap su Unisciti e da questo momento potremo in­viare i nostri contenuti all’interno dello Tsunami. E consigliabile scegliere gli Tsunami più frequentati, in quanto per­mettono di diventare più facil­mente Creator.

              3 Passo

              Una volta raggiunte le 1.000 visualizzazioni, potremo chiedere di diventare Creator e quindi saremo in grado di realizzare degli Tsunami, cioè delle community personalizzate. E sicuramente questa la principale differenza rispetto ai classici social in cui solamente chi ha un bacino di follower e di vi­sualizzazioni di decine di mi­gliaia di utenti può ambire a monetizzare il proprio lavoro attraverso delle sponsorizza­zioni dirette.

              Waveful creator

              Con Waveful, in­vece, possono bastare anche solo un migliaio di visualizzazioni, ma occorre precisare che il movimento complessi­vo dei post di Wafeful è enor­memente inferiore rispetto a quello di Instagram e TikTok. La speranza degli sviluppato­ri e dei tanti Creator è che in questo 2022 si metta in moto un vero e proprio ”tsunami social” che porti un numero sempre maggiore di persone a pubblicare e a frequentare la piattaforma. Le premesse ci sono tutte, così come le possibilità di personalizzare i propri contenuti e interagi­re direttamente con gli altri utenti attraverso le chat, cosa non sempre possibile all’in­terno di altri social.

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              Social media

              Matrix, ovvero messaggiare su più canali

              Matrix: un nuovo standard aperto che promette di rivoluzionare il mondo delle comunicazioni online, consentendo di legare insieme le piattaforme di fornitori diversi e messaggiare su più canali.

              Una piattaforma di messaggistica unica che permette di mettere tutti in contatto. Utenti fissi e utenti smartphone, utenti di Facebook, WhatsApp, Twitter, Messaggi di Apple, Telegram, SMS. Mille modalità di scambio di messaggi che oggi sono sparpagliate attraverso sistemi e canali proprietari di decine di aziende diverse.

              Una babele di messaggi

              E questo il sogno della fondazione Matrix.org. Creare un protocollo decentralizzato per la comunicazione, che permet­ta di sfruttare piattaforme e server diversi, in modo da non essere bloccabile e censurabi­le. Ma non è solo questo. I cre­atori di Matrix, il cui nome non a caso è ispirato a uno dei miti più “caldi” del ciberspazio, cioè la serie di film di fantascien­za con Keanu Reeves come protagonista, hanno sogni più ambiziosi.

              Quello che vorrebbero, infatti, è creare una rete che permetta a piattaforme diverse di dialogare senza che ci sia un unico “proprietario” del formato e dei dati. Anzi, la ”sovranità digitale”, come la chiamano, sarà quella di chi effettivamente possiede e im­mette i dati in Rete.

              Come funziona

              La differenza rispetto ai mec­canismi creati dalle piattafor­me commerciali è centrata su un aspetto fondamentale ovvero le conversazioni sono condivi­se tra i vari server. Non c’è un centro che viene controllato da una singola azienda (come accade con Telegram, per esempio). Oppure dove i server di una specifica piattaforma sono controllati da una singola azienda (come accade con lo standard di Discord). Invece, con Matrix se anche un server dovesse andare offline, o esse­re spento per qualche motivo, la conversazione proseguirebbe con gli altri server connessi.

              matrix
              Matrix nel mondo.
              I casi d’uso di Matrix nel mondo sono molti. È stato adottato dal ministero della difesa tedesco, dal governo francese, da produttori di telefonini (Librem), dalla distro Linux KDE e ci sono app gratuite per Android e iOS.

              In pratica, un utente può con­figurare Matrix per ricevere i messaggi dai propri account di altri sistemi di messaggistica (come Skype, Discord, Slack e altri), riceverli e rispondere sempre dallo stesso posto. E’ una funzionalità che fa da pon­te tra i diversi sistemi e permette, per esempio, di control­lare più account da un’unica applicazione.

              Il client perduto

              Per usare Matrix occorre sca­ricare e installare un’app. Ne esistono di varie, tutte svi­luppate dalla comunità Open Source partendo dal proto­collo condiviso di Matrix. Ele­ment (element.io) è quella consigliata dalla fondazione Matrix, ma in realtà ne esi­stono varie altre: Fractal, Ne­oChat, FluffyChat, Mirage. Oltre al software, è necessario anche un server per registrare il proprio account pubblico e questo può essere fatto su un proprio server (ma è compli­cato e richiede competenze tecniche sostanziali). Oppure su uno di quelli gratuiti messi a disposizione dalla comunità, a partire da quello all’indirizzo Web.

              Tutti i ponti di Matrix

              Matrix supporta il collegamento di servizi di chat diversi al suo interno e permette di comunicare del testo ma anche immagini e video. Il sistema usato da Matrix si chiama “bridge” (“ponte”, in in­glese) e viene offerto di serie per Gitter, Ire, Slack e lo standard Xmpp (cioè Jabber). Essendo un progetto Open Source, anche la commu­nity collabora alla realizzazione di altri “ponti” per altri servizi.

              In particolare, oggi sono supportati: WhatsApp, Messaggi di Apple, Facebook e Google, Discord, Mastodon, i feed di Twitter, Skype, Te­legram, WeChat, Signal, GroupMe e anche gli SMS. Una soluzione unica per legare tutti i sistemi di messaggistica. Il vantaggio è che i ponti consentono anche di salvare i messaggi e sfruttare per esem­pio i bot (software automatici che compiono azioni quando arriva un messaggio da un certo canale con un certo testo).

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              Aggiornamento WhatsApp: nuova funzione

              WhatsApp, nuova ‘funzione’ mai vista prima: l’aggiornamento è spettacolare

              Gli sviluppatori di WhatsApp sono sempre al lavoro per migliorare l’app di messaggistica con nuovi aggiornamenti e nuove funzioni, anche per quanto riguarda la versione desktop. A tal proposito, gli esperti di WABetaInfo hanno scoperto un nuovo aggiornamento in arrivo. Scopriamo di cosa si tratta nel dettaglio.

              Reazioni in arrivo

              L’aggiornamento di cui parleremo riguarda il client desktop e al momento la nuova funzione è esistente solo in versione WhatsApp beta, la 2.2208.1, per i dovuti test del caso. La funzione che stupisce più di tutte riguarda la possibilità di aggiungere una reazione ai messaggi.

              Al momento, non è ancora chiaro quando la nuova funzione su WhatsApp verrà effettivamente implementata, in quanto l’aggiornamento è ancora in via di sviluppo, ma inizialmente si pensava fosse destinata ad essere fruibile soltanto da smartphone, mentre adesso pare che il tutto arriverà pure su desktop.

              Dettagli

              Aggiornamento WhatsApp

              Come si può vedere dall’immagine, Whatsapp ha tutta l’intenzione di introdurre un’opzione dedicata con il nome di ‘reagisci al messaggio’ che sarà presente con il prossimo aggiornamento all’interno del menu messaggi. In pratica, accanto ai messaggi in chat viene mostrato un piccolo pulsante con l’icona di un emoji che una volta cliccato fa comparire un menu con le varie reazioni tra cui poter scegliere. Il pulsante non è sempre visibile, ma si palesa solo quando il puntatore del mouse si trova vicino a un messaggio.

              Le reazioni ai messaggi si possono selezionare tramite il menu a tendina che può essere richiamato facendo clic sul tasto con la freccia rivolta verso il basso posto in corrispondenza di ciascun messaggio e selezionando la voce apposita dal menu che si apre. Attualmente, però, la selezione della reazione a un messaggio non funziona e il pulsante non apre nessuna finestra di selezione, ma è molto probabile che l’attivazione avverrà in seguito all’introduzione su mobile.

              Al momento resta più immediato utilizzare il pulsante accanto al messaggio per aggiungere una reazione al messaggio, ma gli sviluppatori hanno deciso di inserire questa nuovissima alternativa. La possibilità stessa stessa di reagire ai messaggi è in fase di sviluppo su dispositivi AndroidiOSweb e desktop.

              Altre novità

              Novità importanti anche sul fronte Android, con il team di tecnici che sta lavorando oltre alle reazioni ai messaggi, anche alla possibilità di mettere in pausa la registrazione di un audio in chat. Nella nuova interfaccia, al centro ci sarà in play/stop, a sinistra la possibilità di eliminarlo e a destra l’invio al destinatario.

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              Arrivano anche su WhatsApp le immagini di copertina

              WhatsApp come Facebook, arrivano le immagini di copertina anche nell’app di messaggistica versione Business.

              Le novità in dirittura d’arrivo su WhatsApp sono molteplici. Reazioni ai messaggi in primis, le quali stanno rendendo particolarmente impazienti la maggior parte degli utilizzatori del servizio. Ci sarebbe però pure un’altra feature inedita che potrebbe fare la gioia dei più: le immagini di copertina.

              WhatsApp Business con immagini di copertina

              La novità in questione è stata individuata scavando nel codice della versione beta 22.4.0.75 dell’app di WhatsApp per iOS. Similmente a quanto avviene su Facebook (che come WhatsApp fa parte di Meta), alla propria immagine del profilo dovrebbe risultare possibile affiancare un’immagine di copertina.

              La feature è accessibile dalla sezione dell’app dedicata alla gestione delle impostazioni personali, all’interno di uno spazio apposito che sovrasta quello occupato dalla foto profilo. Facendo tap sul pulsante raffigurante la fotocamera è quindi possibile scegliere l’immagine di copertina da usare, selezionandola dalla galleria del dispositivo impiegato oppure scattando una foto al momento.

              WhatsApp le immagini di copertina

              Da notare, però, che la funzionalità in arrivo, riguardante le immagini di copertina, risulta essere in sviluppo solo per la variante Business di WhatsApp, evidentemente per permettere alle aziende di avere più spazio per esprimere l’identità del proprio brand e comunicare informazioni utili, ma anche per differenziarsi in maniera maggiormente immediata rispetto ad altri profili. Ad ogni modo, non è ancora chiaro se e tra quanto tempo la feature sarà effettivamente fruibile.

              Per quel che concerne una futura integrazione su WhatsApp per gli “utenti comuni”, al momento non vi sono tracce della cosa, ma ciò non esclude assolutamente che in futuro la situazione possa cambiare e che l’uso delle immagini di copertina possa allargarsi a tutti.

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