Applicazioni

Adobe Premiere app gratuita per iOS
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Adobe Premiere per iPhone: Editing Video Professionale Gratis sullo Smartphone

Adobe ha lanciato ufficialmente Premiere per iPhone, un’app mobile gratuita che consente ai creator di accedere a strumenti di editing video professionale direttamente dal proprio dispositivo iOS.

Funzionalità Principali

  • Timeline multi-traccia ultra-reattiva per modifiche precise e rapide
  • Supporto a video in 4K HDR e strumenti frame-by-frame
  • Sottotitoli animati, effetti di movimento fluidi e regolazioni di velocità
  • Rimozione istantanea dello sfondo

Audio Potenziato dall’Intelligenza Artificiale

Adobe ha dedicato particolare attenzione all’audio, integrando strumenti avanzati basati su IA, tra cui:

  • Enhance Speech: migliora la voce fuori campo rendendola nitida e priva di rumori di fondo
  • Generative Sound Effects: aggiunge effetti sonori sincronizzati perfettamente con le immagini

Queste funzioni permettono di ottenere audio di qualità professionale senza attrezzature esterne, ideale per vlog, podcast e videoclip musicali.

IA Generativa e Librerie di Asset

L’app integra tecnologie di IA generativa per creare asset originali sicuri per uso commerciale, come:

  • Sticker personalizzati
  • Espansione intelligente dello sfondo
  • Trasformazione di immagini in brevi sequenze video

Inoltre, Adobe mette a disposizione librerie gratuite con milioni di immagini, font, sticker e brani musicali royalty-free.

Integrazione con Premiere Pro e Condivisione Sociale

Grazie all’ottimizzazione per iOS, Premiere per iPhone assicura un’esperienza fluida e senza watermark. I progetti possono essere inviati direttamente a Premiere Pro per desktop per rifiniture dettagliate, mantenendo livelli, tracce ed effetti.

L’esportazione con un solo tocco consente di pubblicare subito i video su piattaforme come TikTok, Instagram, YouTube, con adattamento automatico al formato più adatto per ciascun social.

Disponibilità

Premiere per iPhone è già disponibile a livello globale sull’App Store. La versione Android è invece in fase di sviluppo e sarà rilasciata in futuro.
Non esitare a contattarci per avere ulteriori informazioni o per qualsiasi curiosità

    Contattaci subito

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    Bitchat: come funziona l'app di messaggistica che non ha bisogno di internet
    Applicazioni, Software, Tech, Telefonia Mobile

    Ecco Bitchat: come funziona l’app di messaggistica che non ha bisogno di internet

    Sfida a WhatsApp e Telegram con una rete bluetooth che funziona senza cellulare o Wi-Fi.

    Nel panorama digitale odierno emerge un’innovazione destinata a ridefinire il modo in cui interagiamo: BitChat. Sviluppata dalla mente visionaria di Jack Dorsey, co-fondatore di Twitter (ora X), questa applicazione di messaggistica non è semplicemente un’alternativa alle piattaforme esistenti, ma una soluzione radicale pensata per operare in assenza di connessione internet o reti cellulari. Il suo design intrinsecamente decentralizzato e incentrato sulla privacy risponde a una crescente esigenza di comunicazione resiliente e sicura, particolarmente in contesti dove la censura o l’assenza di infrastrutture rappresentano sfide significative.

    La Genesi di una Rete Resiliente: Perché BitChat è Essenziale

    La visione di Jack Dorsey per BitChat affonda le radici in una profonda insoddisfazione per la fragilità, la sorveglianza e la facilità con cui le piattaforme di comunicazione centralizzate possono essere messe a tacere. La sua filosofia, che ha già trovato espressione nel sostegno a Bitcoin come sistema monetario non statale e a Bluesky come alternativa decentralizzata a Twitter, culmina ora in BitChat. L’obiettivo è chiaro: creare uno strumento che possa sopravvivere quando la rete internet viene meno, offrendo una voce a manifestanti, individui che vivono offline, giornalisti e chiunque desideri comunicare senza essere monitorato.
    Questo non è un mero esercizio tecnologico, ma una risposta diretta alle realtà di molte regioni del mondo, inclusa l’India, dove i blocchi internet sono eventi frequenti durante proteste, elezioni o festival, lasciando milioni di persone isolate. BitChat si propone come un’ancora di salvezza per studenti, attivisti, giornalisti o chiunque si trovi in aree remote o in situazioni di emergenza, garantendo la possibilità di rimanere connessi anche quando le infrastrutture tradizionali cedono.

    Meccanismi di Funzionamento: L’Architettura del Mesh Networking Bluetooth

    BitChat si distingue per il suo innovativo approccio alla connettività. Invece di affidarsi a server centralizzati o infrastrutture di rete tradizionali, l’applicazione sfrutta il Bluetooth mesh networking. Questo permette ai messaggi di viaggiare da un telefono all’altro nelle vicinanze, con una portata iniziale di circa 30 metri, estendibile fino a 300 metri tramite relè tra dispositivi.

    Immaginate una protesta in una grande città o un’escursione in montagna dove il segnale telefonico è assente. Se il vostro telefono si connette a quello di un altro utente BitChat e quest’ultimo a sua volta si connette a un altro dispositivo, il messaggio continua a propagarsi. Questo sistema, simile a una “voce passata nella folla”, elimina la necessità di server o connessioni internet, fungendo da “walkie-talkie digitale” sicuro e privato.

    Caratteristiche Distintive: Privacy, Sicurezza e Funzionalità Minimaliste

    BitChat è stato progettato con un’attenzione maniacale alla privacy e alla sicurezza, distinguendosi nettamente dalle applicazioni di messaggistica tradizionali.

    • Nessuna Registrazione, Nessun Numero di Telefono, Nessun Profilo: A differenza della maggior parte delle piattaforme che richiedono dati personali, BitChat permette agli utenti di comunicare in totale anonimato. Questo elimina il rischio di associare identità reali ai messaggi, rendendola ideale per situazioni sensibili.
    • Crittografia End-to-End e Messaggi Volatili: Tutte le comunicazioni sono crittografate end-to-end, garantendo che solo il mittente e il destinatario possano leggere il contenuto dei messaggi. Per impostazione predefinita, i messaggi scompaiono dopo essere stati letti, un meccanismo che rafforza ulteriormente la privacy e la sicurezza delle conversazioni.
    • Modalità Panico: Una funzione cruciale per attivisti e giornalisti in situazioni a rischio è la “modalità panico”. Con un triplo tocco sul logo dell’applicazione, tutti i dati vengono istantaneamente cancellati dal dispositivo, offrendo un livello di protezione immediato in caso di necessità.
    • Chat di Gruppo Decentralizzate: BitChat include la possibilità di creare “stanze” basate su argomenti specifici, accessibili tramite hashtag o password. Simili alle chat IRC di vecchia scuola, queste conversazioni di gruppo operano senza un controllo centralizzato, promuovendo la discussione libera e non sorvegliata.
    • Disponibilità e Trasparenza: L’applicazione è scaricabile su iOS (tramite Apple TestFlight, con un limite di 10.000 utenti) e Android (rilasciata il 9 luglio 2025). Il suo codice open-source, disponibile su GitHub, assicura trasparenza e permette alla comunità di verificare la sicurezza e il funzionamento dell’app.

    BitChat in Contesti Critici: Un Lifeline Digitale

    L’importanza di BitChat si manifesta pienamente in scenari dove la connettività è inaffidabile o intenzionalmente interrotta. Pensiamo alle regioni rurali dell’India, dove la copertura di rete è spesso scarsa, o a situazioni di emergenza e proteste in cui le autorità possono imporre blocchi internet. In tali circostanze, BitChat offre una via di comunicazione indispensabile:

    • Emergenze e Calamità Naturali: Durante disastri naturali, quando le infrastrutture di comunicazione possono crollare, BitChat consente alle persone di coordinarsi e cercare aiuto senza dipendere da reti danneggiate.
    • Aree Remote: Per coloro che vivono in zone isolate come le regioni himalayane o il nord-est dell’India, dove la connettività è notoriamente problematica, BitChat assicura che possano rimanere in contatto con i propri cari o accedere a informazioni vitali.
    • Attivismo e Giornalismo: In contesti politicamente sensibili, dove la sorveglianza governativa è una preoccupazione, BitChat offre una piattaforma anonima e sicura per organizzare proteste, condividere informazioni o documentare eventi, proteggendo l’identità e la comunicazione degli utenti.

    A differenza di applicazioni come WhatsApp o Telegram, BitChat non mira a offrire funzionalità aggiuntive come adesivi o videochiamate. È un’applicazione minimalista, focalizzata sul testo, costruita per la resilienza e progettata per funzionare in modo ottimale quando il sistema tradizionale non è disponibile.

    Oltre la Beta: L’Evoluzione di una Piattaforma Aperta

    Attualmente in fase beta, BitChat è soggetta a bug occasionali, ma la sua natura open-source garantisce aggiornamenti frequenti e miglioramenti continui. La collaborazione della comunità di sviluppatori e utenti è fondamentale per l’evoluzione e la robustezza di questa piattaforma.

    L’impatto di BitChat potrebbe essere profondo, ridefinendo la comunicazione offline e offrendo agli utenti un mezzo sicuro e indipendente per rimanere connessi nei momenti più critici. Indipendentemente dal fatto che guadagni una vasta adozione o affronti ostacoli normativi, BitChat rappresenta un passo audace verso una messaggistica resistente alla censura e al controllo centralizzato, incarnando la visione di un futuro digitale più libero e resiliente.

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      Applicazioni, Intelligenza artificiale

      Adobe Firefly. La soluzione di IA creativa all’avanguardia.

      È arrivata la nuova evoluzione dell’IA creativa. Ora puoi creare immagini, video, audio e grafiche vettoriali nell’app Firefly. Inventa, crea e collabora ai tuoi concept con la funzionalità Lavagne Firefly. Puoi anche sfruttare i modelli di IA generativa di Firefly più recenti e sicuri dal punto di vista commerciale.

      Il nuovo modello AI di Adobe, pensato per i professionisti dei video, consentirà di girare scene e post-produrle partendo da semplici comandi di testo o immagini, amplierà la famiglia di modelli Gen AI di Adobe per l’elaborazione di immagini, il design e la creazione vettoriale. Nel corso dell’anno, le nuove funzionalità Text to Video e Image to Video di Firefly saranno disponibili su Firefly.Adobe.com, mentre Generative Extend sarà integrato direttamente in Premiere Pro. Le funzionalità Text to Video includono la generazione di video a partire da prompt testuali, l’accesso a un’ampia gamma di controlli della telecamera, come l’angolazione, il movimento e lo zoom, per mettere a punto i video, e il riferimento alle immagini per generare B-Roll che riempiono senza soluzione di continuità eventuali vuoti nella timeline. Le funzionalità di Image to Video includono la possibilità di dare vita a foto o illustrazioni trasformandole in clip live action.

      GENERAZIONE DI VIDEO

      La rivoluzione dei flussi di lavoro video

      Scegli due immagini statiche e usale come fotogrammi chiave per generare un video oppure dai vita alla tua idea con un prompt di testo. Genera b-roll, crea effetti visivi e perfeziona i filmati scegliendo le angolazioni, il movimento e lo stile di ripresa.

      TRADUZIONE AUDIO E VIDEO

      Raggiungi più persone nel mondo parlando come loro.

      Fai parlare chiunque come un madrelingua mantenendo inalterati la voce, il tono e la cadenza in lingue diverse.

      SVILUPPO DI IDEE E MOODBOARD

      Fai decollare le tue idee creative con Firefly.

      Visualizza rapidamente le idee con la funzionalità Lavagne Firefly, il nuovo approccio basato sull’IA generativa per la creazione di moodboard. Definisci, orienta e perfeziona la tua visione in un unico luogo in totale sicurezza sfruttando modelli Adobe o non Adobe.

      DA SCENA A IMMAGINE

      Metti le immagini in prospettiva.

      Progetta grafiche dimensionali per brand, packaging, illustrazioni e altro in uno spazio di lavoro 3D intuitivo. Crea relazioni spaziali accurate, cambia angolazioni e regola l’illuminazione in modo rapido senza disegnare nuovamente.

      Confronta i piani che includono l’IA generativa.

      Sfrutta tutte le potenzialità dell’IA creativa per video, audio, immagini e grafiche vettoriali con un piano Firefly. In alternativa, genera immagini e vettori e prova le funzionalità video e audio con il piano Tutte le app Creative Cloud.

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        chiamate indesiderate
        Applicazioni, Smartphone

        Chiamate indesiderate? Stop!

        Scopri le ragioni per cui il registro pubblico delle opposizioni potrebbe non essere efficace e come fermare le chiamate indesiderate che ti assillano a qualsiasi ora.

        Alcuni smartphone iniziano a squillare già dalle prime ore del mattino e continuano a farlo per tutta la giornata, ma dall’altra parte non c’è nessuna persona importante: sono i call center che ci assillano. Per contrastare questo telemarketing invadente, nel 2010 è stato creato il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO), uno strumento che consente di registrare numeri di telefono e indirizzi per proteggersi dalle chiamate indesiderate.

        In teoria, il processo è semplice e gratuito: basta iscriversi al sito https://registrodelleopposizioni.it, inserire i propri dati, compresi numeri di telefono e indirizzi che si desidera tutelare. Per evitare che queste informazioni possano essere utilizzate da soggetti non autorizzati, l’accesso è protetto tramite SPID. Mentre noi possiamo scegliere se iscriverci o meno, gli operatori hanno l’obbligo di controllare il registro ogni mese e rimuovere i numeri registrati dalle loro liste. Grazie alla riforma del 2022, anche i numeri di cellulare sono ora protetti da questo strumento.

        RPO come funziona?

        Dopo aver effettuato l’accesso tramite SPID, è possibile registrare fino a cinque numeri di telefono. Questa azione comporta due effetti principali: da un lato, segnaliamo che non vogliamo che i nostri numeri e indirizzi vengano utilizzati per inviare materiale pubblicitario, e dall’altro, tutte le autorizzazioni precedentemente concesse vengono revocate automaticamente.

        Nonostante ciò, molte persone continuano a lamentarsi perché le telefonate indesiderate proseguono anche dopo l’iscrizione al registro.

        Dov’è il trucco?

        Il Registro delle Opposizioni, quindi, non funziona? La risposta è no, e la ragione è piuttosto semplice. Sul sito ufficiale del registro viene chiaramente spiegato che, al momento dell’iscrizione, tutti i permessi dati in precedenza verranno annullati.

        Tuttavia, noi continuiamo a navigare, scaricare app e giochi, e a concedere autorizzazioni senza leggere le politiche sulla privacy. In pratica, restiamo inconsapevolmente complici del telemarketing! Fortunatamente, esistono delle soluzioni, anzi, ce ne sono ben quattro.

        Gestiamo l’iscrizione

        Per utilizzare al meglio il Registro delle Opposizioni, accediamo periodicamente al sito e selezioniamo l’opzione Gestisci l’iscrizione. Tra le opzioni disponibili, troviamo Rinnovo, che consente di aggiornare la revoca delle autorizzazioni concesse dopo l’iscrizione iniziale, fino al momento del clic.

        Se invece desideriamo scegliere quali autorizzazioni revocare, possiamo optare per Revoca selettiva. È importante notare che i fornitori abituali, come il nostro gestore telefonico, potranno comunque continuare a contattarci.

        Segnaliamo agli operatori telefonici

        Se continuiamo a ricevere chiamate indesiderate, possiamo contattare direttamente i nostri gestori telefonici per segnalare il problema.

        La segnalazione può essere effettuata telefonicamente parlando con un operatore, il quale attiverà il servizio di blocco delle chiamate spam. La maggior parte dei gestori offre questo servizio, basta richiederlo.

        Blocco e segnalazione

        Se per errore rispondiamo a una chiamata di telemarketing, possiamo intervenire subito. Prima di tutto, è consigliabile chiudere la chiamata senza esitazioni, dato che potrebbe trattarsi di pubblicità o di un tentativo fraudolento.

        Successivamente, accediamo al contatto che ci ha chiamato, visualizziamolo e, dal menu disponibile tramite i tre puntini in alto a destra, selezioniamo l’opzione Blocca e spuntiamo la casella Segnala come spam.

        Le app in nostro soccorso

        Possiamo anche affidarci ad alcune applicazioni progettate appositamente per questo scopo, come ad esempio Should I Answer.

        Should I Answer

        Per gli utenti con uno smartphone Android, è possibile aprire il Google Play Store e cercare l’app Should I Answer. Una volta trovata, scarichiamola e installiamola.

        Quest’app, che si è evoluta nel tempo aggiungendo nuove funzioni e cambiando nome, sfrutta la forza della sua community come un potente alleato contro lo spam. Prestate particolare attenzione alla configurazione delle autorizzazioni, poiché è l’aspetto più importante!

        dovrei rispondere

        Fase 2

        Nella schermata iniziale dell’app, ci viene richiesto di concedere alcuni permessi necessari per garantire il corretto funzionamento del sistema di protezione.

        Facciamo clic su Apri impostazioni di protezione e, se necessario, valutiamo se modificare le impostazioni predefinite per Tipo di protezione e Tipo di avvisi. In generale, si consiglia di mantenere le impostazioni di default.

        chiamate indesiderate

        Fase 3

        Nella sezione Azioni richieste, facciamo clic su Permettere per concedere l’autorizzazione alla lettura delle informazioni sulle chiamate. Questo passaggio permette all’app di filtrare le chiamate ed eliminare quelle indesiderate, monitorando i contatti in modo efficace.

        Ad esempio, l’app potrebbe identificare e non bloccare numeri utili come il call center del nostro operatore telefonico o di un corriere.

        chiamate indesiderate

        Fase 4

        Una delle autorizzazioni richieste è Consenti all’app Should I Answer di effettuare e gestire le telefonate. Se accettiamo, l’app sarà in grado di terminare automaticamente le chiamate indesiderate.

        Se invece rifiutiamo, sul nostro smartphone apparirà un popup che ci avviserà del tipo di chiamata molesta ricevuta.

        dovrei rispondere

        Fase 5

        Adesso, facciamo clic su Permettere per abilitare l’opzione Sovrapponi su altre app. Si aprirà la schermata dei permessi: scorriamo la lista delle app installate, cerchiamo Should I Answer e attiviamo l’opzione.

        Ora, l’app sarà in grado di sovrapporsi alle altre applicazioni per fornirci informazioni sulle chiamate ricevute.

        chiamate indesiderate

        Fase 6

        L’ultima azione da compiere riguarda il livello di protezione. Clicchiamo sulle tre linee in alto a sinistra e poi su Blocco.

        Qui troveremo diverse opzioni importanti per impostare il livello di sensibilità dell’app e decidere quali tipi di blocchi attivare, sia per le chiamate in entrata che per quelle in uscita. Da questo momento in poi, le chiamate verranno filtrate!

        blocco avanzato

        Chiamate sconosciute

        Se desiderate bloccare le chiamate provenienti da numeri sconosciuti o privati, Android offre un’opzione apposita. Aprite l’app Telefono, toccate i tre puntini orizzontali in alto a destra, selezionate Impostazioni Blocco chiamata dal menu e poi attivate le caselle Blocca chiamate sconosciute e Blocca chiamate private. Se volete riattivare queste opzioni in futuro, basta seguire lo stesso percorso e deselezionare le due caselle.

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          Qr code, inseriscilo nelle presentazioni!

          Grazie all’integrazione di questo strumento ormai ampiamente utilizzato, il Qr code, le presentazioni possono diventare esperienze ancora più interattive e coinvolgenti.

          Nell’era digitale, le presentazioni hanno superato il concetto di semplici diapositive statiche. Oggi, le aspettative sono per slideshow che siano interattive, dinamiche e coinvolgenti. Una delle tecniche emergenti è l’uso dei QR Code all’interno delle diapositive di PowerPoint.

          Questa strategia non solo rende le presentazioni più accattivanti, ma offre anche numerosi vantaggi pratici sia per chi le guarda che per chi le presenta.

          Interattività al massimo

          Aggiungere codici QR alle presentazioni permette di coinvolgere attivamente il pubblico, passando da un ruolo passivo a uno partecipativo. Con una semplice scansione del codice, gli spettatori possono accedere a materiali extra, partecipare a sondaggi istantanei, scaricare documenti e molto altro.

          Questo approccio non solo cattura l’attenzione, ma coinvolge direttamente il pubblico, trasformando la presentazione in un’esperienza significativa e indimenticabile.

          Accedi a risorse ulteriori col Qr Code

          Uno dei principali benefici dei codici QR è la loro capacità di semplificare la condivisione delle informazioni. Al termine di una presentazione, il pubblico può facilmente scansionare un codice per ricevere una copia digitale delle diapositive, accedere a link per approfondimenti o compilare un modulo di feedback.

          qr code

          Questo approccio diminuisce la necessità di distribuire materiale cartaceo, assicurando che le informazioni siano facilmente accessibili e condivisibili.

          Monitoraggio delle esigenze

          Incorporare i codici QR nelle presentazioni offre anche la possibilità di raccogliere dati preziosi sul comportamento del pubblico. Utilizzando strumenti di monitoraggio, possiamo ottenere informazioni su quante persone hanno effettuato la scansione dei codici e quali risorse sono state maggiormente consultate. Questi dati sono utili per comprendere meglio le preferenze e le esigenze degli spettatori, consentendoci di affinare le presentazioni future. Inoltre, i codici QR possono essere usati per adattare l’esperienza della presentazione a diversi gruppi di pubblico.

          L’adozione di queste tecnologie mostra che siamo aggiornati con le ultime innovazioni e tendenze, un fattore particolarmente importante in contesti professionali e aziendali, dove l’innovazione è spesso associata a competenza e leadership. Integrare queste soluzioni nella nostra comunicazione visiva può quindi migliorare la nostra immagine professionale e aumentarne la credibilità.

          Guida all’aggiunta del Qr code in Powerpoint

          qr code power point
          Avviamo Microsoft PowerPoint e apriamo una presentazione esistente. Selezioniamo la diapositiva in cui desideriamo aggiungere il nostro codice QR. Poi, clicchiamo su “File” nella barra in alto a sinistra e scegliamo “Ottieni Componenti Aggiuntivi”.
          qr code power point 2
          Quando si apre la finestra dello store, inseriamo “qr” nella barra di ricerca. Tra i risultati che appaiono, scegliamo il componente chiamato QR4Office e clicchiamo sul pulsante “Aggiungi” per integrarlo all’interno di PowerPoint.
          Dopo aver integrato il componente, si aprirà una finestra sul lato destro dello schermo che permetterà di generare e inserire il codice QR sulla diapositiva. È sufficiente inserire il link desiderato nell’apposita barra per associare al codice QR il collegamento esterno, creando così il collegamento diretto.
          Una volta inserito il link, verrà generato il nostro codice QR. Ma non è tutto: abbiamo anche la possibilità di personalizzarlo modificando il colore, lo sfondo, le dimensioni e il livello di correzione degli errori, che è intrinsecamente presente nei codici QR.
          A partire da questo momento, chiunque scansionerà il codice QR con il proprio smartphone verrà reindirizzato direttamente al link che hai configurato

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            Viaggio low cost: scopri come!

            Ti offriamo i collegamenti utili per organizzare tutti gli aspetti del tuo viaggio in modo accurato. Siamo pronti a farti partire senza preoccupazioni.

            Per pianificare un viaggio in modo efficace, è fondamentale iniziare definendo la meta desiderata e sfruttare le risorse online per raccogliere informazioni dettagliate sulla destinazione. I motori di ricerca possono essere preziosi per trovare guide turistiche, recensioni di hotel, ristoranti e attrazioni da visitare.

            Una volta scelta la meta, è importante cercare la sistemazione ideale e organizzare il viaggio utilizzando siti specializzati per trovare le migliori offerte di voli e hotel. Inoltre, è utile esplorare i social media e i blog dedicati ai viaggi per scoprire suggerimenti, trucchi e consigli utili per massimizzare l’esperienza di viaggio.

            Usiamo le app per pianificare un itinerario di viaggio

            Le app di pianificazione viaggi sono indispensabili per creare itinerari dettagliati. TripIt Google Trips permettono di organizzare voli, hotel, noleggi auto e attività in un unico costo. Skyscanner, Kayak e Google Voli aiutano a trovare voli convenienti.

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            Per gli alloggi, BookingAirbnb Couchsurfing offrono varie opzioni. È importante leggere le recensioni. Grazie a Internet, è semplice gestire i documenti di viaggio, come scansioni e biglietti, evitando inconvenienti.

            Mappe per il tuo viaggio

            Durante un viaggio, le applicazioni di navigazione come Google Maps o Citymapper sono estremamente utili per muoversi in una città o un Paese sconosciuto. Questi strumenti ci guidano verso le strade corrette, i mezzi pubblici e i punti di interesse locali.

            viaggio mappa

            Inoltre, app di traduzione come Google Translate facilitano la comunicazione con chi parla una lingua diversa dalla nostra. Basta scrivere o dire una frase e l’app la tradurrà istantaneamente nella lingua scelta.

            I social che ti aiutano a viaggiare

            TikTok è diventato un prezioso strumento per i viaggiatori grazie alla sua popolarità tra giovani che condividono le loro avventure senza spendere molto e offrono consigli utili.

            Inoltre, la piattaforma presenta una vasta gamma di contenuti su destinazioni turistiche poco conosciute ma meritevoli di visita per chi desidera esplorare il mondo che ci circonda.

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              Remote desktop, controlla da remoto il tuo pc!

              Impostazioni, guida e trucchi su come utilizzare la funzione Remote Desktop su Windows 11 per controllarlo ovunque tu sia

              Accedere al tuo PC da remoto è diventato semplice con l’introduzione di Remote Desktop in Windows 11 Pro. Hai mai avuto bisogno di un file importante sul tuo computer di casa mentre eri fuori sede?

              O forse dovevi risolvere un problema tecnico per un amico o un familiare, ma non potevi andare di persona? Non preoccuparti! In questa guida, ti mostreremo passo dopo passo come utilizzare questa funzione, sia nella versione Pro che nella versione Home di Windows 11.

              Windows 11 Pro

              Se stai utilizzando un PC con Windows 11 Pro, hai la possibilità di accedere remotamente a un altro computer grazie alla funzione integrata di Remote Desktop.

              Per farlo, devi solo configurare le impostazioni tramite l’app dedicata. Inizialmente, dovrai preparare il sistema per una sessione di desktop remoto e poi potrai accedere al computer da un altro PC, ovunque tu sia nel mondo.

              Configura il Pc

              Hai bisogno di abilitare la funzionalità Remote Desktop poiché non è attiva per impostazione predefinita. Ecco i passaggi corretti da seguire:

              1. Apri l’app Impostazioni di Windows 11.
              2. Seleziona Sistema e clicca su Remote Desktop.
              3. Accanto alla voce Remote Desktop, sposta la levetta da sinistra a destra per attivare questa funzione.
              4. Una volta visualizzata la schermata successiva, conferma cliccando sul pulsante appropriato.
              windows 11 remote desktop

              Connettersi in sicurezza

              Di default, l’accesso a una sessione remota avviene tramite l’account amministratore di Windows. Tuttavia, puoi modificare questa impostazione accedendo alla sezione Remote Desktop Users.

              Qui, clicca su Aggiungi per inserire un nuovo utente e il gioco è fatto. Inoltre, ti consigliamo di attivare l’opzione per richiedere ai dispositivi di utilizzare l’autenticazione a livello di rete per connettersi, così da prevenire connessioni non autorizzate al desktop remoto.

              L’app di Microsoft

              Dopo aver completato la configurazione iniziale del computer da controllare a distanza, spostati sul PC che controllerà la prima postazione e scarica gratuitamente l’app Remote Desktop Microsoft dal Microsoft Store . Puoi anche trovare l’app per iPhone sull’App Store e per smartphone Android su Google Play Store. Una volta installata l’app, aprila e segui i passaggi descritti di seguito.

              Remote desktop

              Nella schermata iniziale dell’app Desktop remoto, seleziona ‘Aggiungi’ e poi ‘PC’. Inserisci il nome o l’indirizzo IP del computer da controllare.

              Remote desktop
              Remote desktop
              Remote desktop

              Aggiungi un account utente, se necessario, e fai clic su ‘Salva’ per memorizzare le informazioni. Infine, per connetterti al computer selezionato, fai clic su ‘Inizia’ o aggiungi il collegamento al menu Start.

              Versioni precedenti di Windows

              All’inizio abbiamo chiarito che la funzionalità Remote Desktop non è disponibile su Windows 11 Home. Per utilizzarla, hai due opzioni: effettuare l’upgrade alla versione Pro o utilizzare Chrome Remote Desktop.

              Quest’ultimo consente di accedere al PC da remoto, purché sia installato un browser Internet basato su Chromium, il progetto open source da cui è nato Google Chrome e altri.

              Chrome Remote Desktop

              Per configurare l’accesso remoto tramite il browser Chrome, segui questi passaggi:

              Remote desktop chrome
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              1. Avvia Google Chrome e visita https://remotedesktop.google.com. Se non lo hai già fatto, effettua l’accesso al tuo account Google. Successivamente, fai clic sul pulsante ‘Accedi al mio computer’ per attivare la funzione di accesso remoto (fig 1).
              2. Di default, l’opzione selezionata è “Accesso remoto“. Ora, nella sezione “Configura l’accesso remoto“, clicca sul pulsante di download per avviare la configurazione (fig 2).
              3. Sarai reindirizzato alla pagina di Chrome Remote Desktop nel Chrome Web Store: per scaricare l’estensione, è sufficiente un clic su “Aggiungi” (fig 3).
              4. Torna alla schermata principale di Chrome Remote Desktop, pigia di nuovo sul pulsante di Download per scaricare stavolta l’app, dopodiché procedi con l’installazione (fig 4).
              5. Dopo aver installato il programma, torna al sito indicato nel punto 1. Nella schermata “Scegli un nome”, inserisci un nome per il computer da controllare e poi clicca su “Avanti per continuare.”
              6. Nella successiva schermata “Scegli un PIN“, scegli un codice PIN di almeno 6 cifre che fungerà da password per la connessione al tuo computer da remoto. Una volta fatto ciò, premi il pulsante “Avvia“.
              7. Se hai seguito tutte le istruzioni, dovresti vedere comparire la schermata n 7.
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              Accedi con Chrome Remote Desktop

              Ora sei pronto per accedere al tuo PC da qualsiasi altro browser connesso a Internet. Tutto ciò che devi fare è aprire il browser Chrome sul dispositivo scelto. Si nota che per realizzare l’articolo è stato utilizzato un iPhone 12 Pro Max aggiornato all’ultima versione di iOS. Ecco i passaggi da seguire per accedere al PC tramite browser:

              1. Apri Google Chrome, visita https://remotedesktop.google.com e tocca su “Accedi al mio computer”. Nella nuova schermata, seleziona il tuo computer precedentemente salvato.
              2. Ora inserisci il PIN e decidi se vuoi memorizzarlo sul dispositivo o meno. Successivamente, premi il pulsante della freccia per completare la connessione (fig 8).
              3. Dopo alcuni istanti, vedrai comparire sul tuo PC il messaggio di conferma: ‘Il tuo desktop è attualmente condiviso con [tua email].
              4. Se stai usando un dispositivo mobile, sullo schermo del dispositivo da cui sei connesso in remoto vedrai la schermata del tuo PC. Puoi spostare il cursore del mouse trascinando semplicemente il dito sul display.
              5. Puoi interrompere l’accesso remoto dal PC condiviso cliccando sul pulsante “Interrompi condivisione”.
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                Videogiochi dell’iPhone sul tuo Pc

                In questo articolo ti forniamo l’intero strumento e le istruzioni dettagliate per goderti i classici videogiochi dell’iPhone anche sul tuo computer Windows.

                Il 10 luglio 2008, Apple introduce il suo negozio virtuale, noto come l’App Store, che consente agli utenti di dispositivi Apple di scaricare una vasta gamma di applicazioni, inclusi i videogiochi. Durante quel periodo, sono stati rilasciati titoli che hanno segnato la storia dei videogiochi portatili e che ancora oggi mantengono un forte seguito di appassionati. A differenza dei giochi attuali, quelli rilasciati tra il 2008 e il 2011 non includevano acquisti in-app o abbonamenti: per ottenere punteggi elevati nelle classifiche, era necessario dimostrare il proprio talento senza alcun tipo di vantaggio monetario.

                Queste caratteristiche rendevano l’esperienza di gioco particolarmente speciale, catturando milioni di utenti che rimanevano incollati allo schermo, sia per la novità tecnologica che per la qualità dei videogiochi, che spesso emulavano lo stile dei giochi per la PlayStation Portable, ma adattati per l’iPhone. Alcuni nostalgici hanno persino sviluppato emulatori in grado di far rivivere su PC i vecchi titoli per iOS, consentendo ai giocatori di rivivere quei momenti d’oro dei videogiochi portatili.

                Che emulatore!

                Lo sviluppatore hikari-no-yume ha creato TouchHLE, un emulatore che consente agli utenti di PC e Mac di rivivere titoli storici come Super Monkey Ball o Crash Bandicoot, originariamente progettati per dispositivi iOS. In questo articolo, esploreremo come ottenere l’emulatore e i passaggi necessari per avviare un gioco. Poiché l’emulatore è ancora in fase beta, il numero di titoli compatibili è limitato, ma si prevede che crescerà nel tempo poiché il software è in continua evoluzione.

                Attualmente, una delle limitazioni principali dell’emulatore è l’assenza di supporto per l’accelerometro con gamepad generici: al momento, il sistema funziona solo se si utilizza un joystick per Xbox collegato al PC. Per ulteriori informazioni e per scaricare l’emulatore, è possibile visitare la pagina ufficiale di GitHub all’indirizzo: https://github.com/hikari-no-yume/touchHLE.

                Altri giochi ancora

                In attesa che il catalogo dei titoli disponibili su TouchHLE venga ampliato, esiste un altro emulatore che consente di utilizzare giochi e applicazioni iOS sui computer desktop. Si tratta di iPadian, un’applicazione progettata per Windows, Mac e Linux, disponibile in una versione gratuita con alcune limitazioni o in una versione a pagamento che include funzionalità aggiuntive.

                iPadian offre una gamma di funzionalità simili a quelle di un dispositivo Apple, tra cui Apple Safari, iMessage e Watch OS. Inoltre, include anche un proprio App Store che offre una selezione di app, inclusi alcuni titoli di terze parti. Per scaricare iPadian, è possibile visitare il sito web ufficiale all’indirizzo https://ipadian.net/.

                Guida

                Download

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                Visitiamo il sito web https://touchhle.org/ e clicchiamo immediatamente sul pulsante “Download” (Windows/Mac/APK) per essere indirizzati alla pagina da cui possiamo scaricare l’emulatore.
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                Poi selezioniamo il file touchHLE_v0.2.1_Windows_x86_64.zip e facciamo clic su di esso per avviare il download immediato. È importante notare che questo strumento è compatibile sia con sistemi operativi a 32 che a 64 bit.
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                Dopo aver scaricato il file compresso sul nostro desktop, procediamo ad estrarre il suo contenuto. Una volta estratto, accediamo alla cartella dell’emulatore, dove troveremo una serie di file e sottocartelle. Il file di nostro interesse è l’eseguibile touchHLE.exe, che serve per avviare l’installazione del programma. Basta fare clic su questo file per avviare il processo di installazione dell’emulatore.
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                Per ottenere un gioco compatibile con il nostro emulatore, dovremmo cercare un file .ipa. Possiamo effettuare una ricerca su Google usando parole chiave come “Download ipa crash bandicoot 1.0” o “Download ipa super monkey ball 1.0”. Spesso, i risultati ci porteranno a forum online di appassionati o a Internet Archive (https://archive.org/), dove potremo trovare archivi contenenti giochi e applicazioni iOS in formato .ipa.

                Inseriamo il nostro gioco

                Dopo aver scaricato il gioco, procediamo rinominando l’applicazione in formato .ipa inserendo come estensione .zip. Ad esempio, se abbiamo il file “Crash Bandicoot Nitro Kart 3D 1.0.ipa”, lo rinominiamo in “Crash Bandicoot Nitro Kart 3D 1.0.zip” e confermiamo la modifica dell’estensione facendo clic su “Sì” al messaggio di avviso.
                Ora estraiamo il contenuto del file .zip, che rappresenta il nostro gioco iOS, e apriamo la cartella appena creata. All’interno, troveremo un’altra cartella chiamata “Payload”. Copiamo tutto il contenuto di questa cartella: nel nostro caso, faremo clic con il tasto destro del mouse su “iFuse.app” e selezioneremo “Copia”.
                Inseriamo il contenuto copiato precedentemente dalla cartella “Payload” del gioco iOS all’interno della directory dell’emulatore, estratta nella figura 3. Successivamente, provvediamo a rimuovere spazi eventualmente presenti nei nomi, ad esempio, sostituendo “i Fuse.app” con “iFuse.app”.
                Per avviare i giochi, è necessario eseguire un comando tramite PowerShell. Per farlo, dalla cartella estratta dell’emulatore, clicchiamo sul menu “File” in alto a sinistra, selezioniamo “Apri Windows PowerShell” e quindi scegliamo “Apri Windows PowerShell”. Comparirà una schermata di colore blu.

                Gioco pronto!

                Per avviare il gioco, è necessario eseguire il comando “./touchHLE.exe” seguito dal nome della cartella del gioco. Nell’esempio fornito, è stato utilizzato il comando “./touchHLE.exe iFuse.app –scalehack=2” seguito da Invio. Questo comando consente di avviare il gioco e specificare eventuali opzioni aggiuntive, come “–scalehack=2” per ottenere una finestra di gioco più grande. Dopo qualche secondo, verrà mostrata una finestra con il gioco avviato.

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                  Trovaprezzi, individuiamo il prezzo migliore

                  Trovaprezzi è La piattaforma che consente di trovare il costo più vantaggioso e consultare le offerte promozionali provenienti dalle principali piattaforme di vendita.

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                  Per cercare un prodotto specifico, puoi utilizzare il campo di ricerca situato nella parte superiore dell’app. Quando individui il prodotto che desideri acquistare, verrà visualizzata una pagina dedicata con le offerte elencate in ordine crescente di prezzo, in modo che l’offerta più conveniente sia generalmente la prima nella lista. Hai anche la possibilità di filtrare le offerte per includere le spese di spedizione o selezionare solo determinati negozi.

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                  Naturalmente, Trovaprezzi ti consente di accedere alle schede tecniche dei prodotti e visualizzare l’andamento dei prezzi per capire se l’offerta individuata è la più conveniente fino a quel momento. Infine, puoi impostare le notifiche per rimanere sempre aggiornato su eventuali cali di prezzo, anche se per sfruttare questa funzione è necessario creare un account gratuito.

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                  Idealo è un servizio online e un’app mobile che consente agli utenti di confrontare oltre 130 milioni di offerte provenienti da oltre 30.000 negozi online. In aggiunta alla comparazione dei prezzi, Idealo funge anche da guida all’acquisto, offrendo recensioni e opinioni degli utenti.

                  Un team di circa 1000 collaboratori si impegna ad aggiornare costantemente le informazioni sui prodotti, sconti e promozioni.

                  La posizione delle offerte su Idealo è determinata esclusivamente dal prezzo più conveniente, senza considerare esigenze di visibilità degli inserzionisti.

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                    Poste: Come Saltare la Fila

                    Sei stanco di stare ore ed ore in fila alle Poste? E’ possibile evitarlo, nessuna magia e nessuna furbizia, solo la comodita’ portata dai nostri Smartphone

                    Prenotiamo un appuntamento

                    Organizzare un appuntamento presso il consueto ufficio postale diventa un’esperienza più agevole grazie al cellulare e all’app ufficiale. La coda negli uffici postali, talvolta, può trasformarsi in una delle situazioni più frustranti nella nostra società “smart”. Viviamo in un mondo in cui il tempo è prezioso, e trascorrere ore con altre persone per compiere operazioni banali allo sportello postale non si allinea con la nostra esigenza di ottimizzazione del tempo, potenzialmente generando stress.

                    Fortunatamente, Poste Italiane ha introdotto un sistema di prenotazione appuntamenti accessibile sia dal sito web che dall’app omonima. Quest’ultima è disponibile per dispositivi Android e iOS, offrendo una serie di servizi pratici. Per l’accesso, è possibile utilizzare le stesse credenziali del sito www.poste.it o una Poste ID SPID.

                    l’App Poste

                    L’app Ufficio Postale (PT) è essenziale per prenotare un appuntamento, trasformando lo smartphone in un ufficio postale digitale. Riconoscibile dal pittogramma giallo con la scritta PT, offre la possibilità di eseguire varie operazioni da casa, come la compilazione di bollettini, la scrittura e l’invio di lettere, la prenotazione del ritiro pacchi e le ricariche sulle Postepay.

                    Tuttavia, in alcuni casi, la visita fisica all’ufficio postale potrebbe essere inevitabile. In questi casi, invece di temere lunghe code, è disponibile una soluzione: una vasta gamma di servizi digitali che permettono di gestire le Poste in modo completamente digitale, compresa la possibilità di scrivere direttamente sul sito o sull’app e inviare le comunicazioni. Poste Italiane offre anche servizi bancari attraverso app dedicate come Banco Posta, Postepay (Connect ed Evolution), Ufficio Postale e PostelD. La trasformazione digitale delle Poste Italiane rappresenta una significativa evoluzione nel settore postale, offrendo servizi innovativi e più efficienti sia per i clienti privati che per le aziende.

                    Per usufruire dei servizi digitali e della prenotazione degli appuntamenti, è necessario seguire una procedura di registrazione e completare tutte le verifiche richieste dall’app. Assicurandosi di inserire correttamente numero di telefono e indirizzo email, si riceverà la conferma delle prenotazioni direttamente dalle Poste.

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