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Problemi col microfono integrato del PC?

Se il  microfono integrato del PC o del MacBook da problemi, le cause potrebbero essere tante. In questa guida vedremo alcuni passaggi da effettuare per poter risolvere il problema.

Controllare il volume di registrazione del microfono

Per prima cosa è bene controllare il volume di registrazione del microfono integrato del laptop. Per procedere, cliccare con il tasto destro sul simbolo Suono nell’angolo in basso a destra dello schermo, poi selezionare Suoni, entrare su Registrazione, cliccare su Microfono, poi Proprietà. Qui entrare nella scheda Livelli e assicurarsi che il volume della registrazione sia sufficiente.

Problemi con il microfono su Windows 10

Se si sta utilizzando il sistema operativo Windows 10 e si riscontrano errori con il microfono integrato del proprio computer, controllare di aver aggiornato il sistema. In tal caso, molte periferiche potrebbero essere automaticamente disabilitate per motivi di sicurezza.

Per attivare il microfono su Windows 10, cliccare sul menu Start, poi ImpostazioniPrivacy e qui trovare la voce Microfono. Successivamente, attivare il Microfono e selezionare Consenti alle app di accedere al Microfono:

microfono windows 10

Come attivare il microfono interno del PC

Per iniziare, aprire Windows e cliccare nuovamente con il tasto destro sull’icona del volume in basso a destra. Nel menu che si aprirà, rientrare in Suoni, poi Registrazione. Ricercare il dispositivo e controllare se esso sia attivato o disattivato. Se il microfono, spesso denominato Microfono Interno è disattivato, fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Abilita.

Nota Bene: se aprendo il pannello delle impostazioni del suono non si visualizza il microfono interno, fare clic destro su uno spazio bianco e cliccare su Mostra dispositivi disattivati e proseguire come indicato sopra:

audio windows

Aggiornare i driver del microfono su Windows

Per aggiornare i driver, entrare su Start e cercare Gestione dispositivi. Cliccare su Controller audio, video e giochi, poi selezionare la voce Microfono interno. Entrare nella scheda Driver e cliccare su Aggiorna Driver e seguire le istruzioni sullo schermo per completare la procedura:

driver audio

Controllare il volume del microfono su Mac

Sul proprio MacBook, cliccare sul simbolo Apple nella barra del menu, poi selezionare Preferenze di sistema. Cliccare su Suono, poi entrare nella scheda Ingresso. Selezionare Microfono interno e modificare il volume di registrazione come si desidera. La barra del Livello di ingresso permetterà, così, di testare la forza del microfono.

Resettare SMC su Mac

Se non si riesce ancora a far funzionare il microfono, si può proseguire con un reset di SMC. La procedura è diversa a seconda del modello del proprio MacBook. Se il laptop ha una batteria non removibile, entrare su Apple, poi selezionare Spegni. Fatto questo, una volta che il computer è off, tener premuti i tasti SHIFT + Control + Opzioni + Power per 10 secondi. Poi rilasciare i tasti, accendere il MacBook e provare nuovamente a registrare.

Resettare SMC su Mac

Per quanto riguarda i MacBook di vecchia data che presentano una batteria removibile, entrare sul logo Apple, Spegni. Poi rimuovere la batteria e premere il tasto Power per 5 secondi. Reinserire la batteria e riaccendere il Mac.

Nota Bene: i MacBook, generalmente, sono incapaci di elaborare due input audio contemporaneamente. Per evitare che avvenga un blocco del sistema, dunque, è bene controllare che sul computer vi sia un solo dispositivo in uso.

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Problemi con lo scorrimento del mouse? Siete nel posto giusto!

A molti utenti capita di riscontrare dei problemi con lo scorrimento del mouse, in particolare su Windows 10. Se anche voi siete alla ricerca di una guida che vi spieghi come risolvere il problema con lo scorrimento del mouse siete capitati nel posto giusto. In questo articolo andremo ad analizzare tutte le possibili soluzioni a questo fastidioso problema, anche nei casi in cui lo scorrimento sia troppo lento o troppo veloce.

Problema scorrimento del mouse: perché si verifica?

Per comprendere meglio la problematica e trovare una soluzione in modo veloce una soluzione bisogna capire prima di tutto perché si stanno riscontrando dei problemi nello scorrimento del mouse. I motivi possono essere molteplici: driver obsoleti, driver incompatibili, problemi a livello hardware, polvere accumulata nel mouse, conflitto con software di terze parti e tanto altro. Nei prossimi paragrafi andremo ad analizzare ogni possibilità fornendovi una soluzione a qualsiasi tipo di problema.

Come risolvere problema scorrimento del mouse

Andremo adesso ad analizzare diversi metodi che ci consentiranno di risolvere il problema relativo allo scorrimento del mouse. Consigliamo ai nostri utenti, prima di procedere, di creare un punto di ripristino per non avere conseguenze nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto durante le operazioni che andremo a completare.

Prima di procedere a provare i metodi che andremo ad elencarvi, vi consigliamo inoltre di dare un’occhiata alle impostazioni di base che potrebbero compromettere il normale funzionamento del mouse. Se improvvisamente il vostro mouse ha cominciato a non funzionare bene, bisogna innanzitutto:

  • Riavviare il proprio PC e verificare se il problema si presenta ancora.
  • Staccare il mouse e collegarlo ad un altro PC per vedere se funziona o meno, in caso di risposta negativa il problema sarà certamente relativo all’hardware del mouse.
  • Nel caso in cui si stia utilizzando un mouse USB bisognerà provare a collegarlo ad una presa USB diversa.
  • Se si utilizza un mouse Wireless bisognerà accertarsi che le batterie interne siano cariche.
  • Se il problema si verifica durante l’utilizzo di un programma, verificare se utilizzando programmi diversi il mouse scorre o meno.

Metodo numero 1: eseguire un avvio pulito

In alcune circostanze i software di terze parti possono entrare in conflitto con Windows e questo può causare problemi di scorrimento del mouse. Per correggere il problema è necessario eseguire un “Clean Boot”, cioè un avvio pulito, del PC e procedere alla diagnosi del problema passo dopo passo.

L’avvio pulito non deve essere confuso con la modalità provvisoria. Questa infatti è progettata per rendere Windows un ambiente il più possibile stabile mentre il Clean Boot non si occupa affatto dell’ambiente Windows ma rimuove soltanto i componenti aggiuntivi e i software di terze parti. In questo modo sarà possibile verificare se i problemi di scorrimento del vostro mouse continuano a verificarsi.

Metodo numero 2: controlla le proprietà del mouse

Per controllare le proprietà del mouse basterà cliccare sui tasti Windows+R e poi digitare il comando “main.cpl” senza le virgolette, premendo invio. Si avrà quindi accesso alle proprietà del mouse.

proprietà mouse

A questo punto sarà possibile navigare all’interno del pannello “proprietà del mouse” e bisognerà scegliere la scheda relativa alla “rotellina”, assicurandosi che il parametro “il seguente numero di righe alla volta” sia impostato su 5. A questo punto bisognerà cliccare sul pulsante “Applica”.

proprietà del mouse

Al termine dell’operazione bisognerà chiudere tutte le applicazioni aperte e riavviare il PC per verificare se il problema relativo allo scorrimento del mouse è stato risolto o meno.

Metodo numero 3: avviare il servizio Human Interface Device

Anche per utilizzare questo metodo è necessario premere il tasto Windows+R in modo da far comparire il prompt dei comandi. A questo punto bisognerà digitare “services.msc”, senza virgolette, premendo poi Invio.

servizio human interface device

A questo punto sarà necessario trovare il servizio Human Interface Device (HID) nell’apposito elenco e fare doppio click su di esso in modo da aprire la relativa finestra “Proprietà”. Una volta qui assicurarsi che il tipo di avvio sia impostato su “Automatico” e nel caso in cui il servizio non sia in esecuzione cliccare su “Start”.

servizi

Bisognerà poi cliccare su “Applica” e poi su “Ok”. Al termine di questo processo sarà necessario riavviare il PC per salvare le modifiche effettuate. Dopo il riavvio sarà possibile vedere se i problemi di scorrimento del mouse sono risolti.

Metodo numero 4: aggiornare i driver del mouse

Se si è alla ricerca di come risolvere il problema dello scorrimento del mouse, la soluzione più ovvia è quella di aggiornare i driver del mouse. Per farlo basterà premere i tasti Windows + R in modo da far comparire il prompt dei comandi, digitando poi “devmgmt.msc”, senza virgolette, premendo poi Invio.

gestione dispositivi

Si accederà in questo modo a “Gestione dispositivi”, nell’elenco di fronte bisognerà cliccare su “Mouse ed altri dispositivi di puntamento” e poi cliccare con il pulsante destro del mouse sul dispositivo, selezionando “Aggiorna Driver”.

Sono disponibili diverse opzioni per aggiornare i driver, la prima è quella di chiedere al computer di cercare automaticamente il software del driver aggiornato e attendere che il tutto venga installato in automatico. La seconda opzione, nel caso la prima non funzioni, è scegliere “Cerca il software del driver nel mio computer”. In questo caso sarà necessario recarsi sul sito del produttore del vostro mouse, scaricare i driver aggiornati e salvarli sul vostro PC, selezionandoli poi con Gestione dispositivi.

Al termine bisognerà riavviare il PC per salvare le modifiche e se il problema persiste, nella pagina di selezione del driver, bisognerà selezionare “Mouse compatibile PS/2” e cliccare su “Avanti”. Al termine della procedura basterà controllare se il problema di scorrimento del mouse è stato o meno risolto.

Metodo numero 5: disinstallare i driver del mouse

Anche in questo caso bisognerà cliccare su Windows+R per aprire il prompt dei comandi, digitando poi “devmgmt.msc”, senza le virgolette, per accedere nuovamente a Gestione dispositivi. A questo punto bisognerà di nuovo selezionare la voce “Mouse ed altri dispositivi di puntamento” e cliccare con il pulsante destro sul dispositivo, selezionando “Disinstalla”. A questo punto bisognerà riavviare il computer, dopo il riavvio il PC cercherà ed installerà automaticamente i driver predefiniti.

disinstallare driver mouse

Metodo numero 6: installare di nuovo Synaptics

Per utilizzare questo metodo bisogna accedere alla ricerca di Windows e digitare “Pannello di Controllo”, per accedere appunto alla sezione del pannello di controllo. Bisognerà quindi selezionare “Disinstalla un programma” e trovare “Synaptics” oppure il software del mouse in base al modello del vostro laptop.

pannello di controllo

A questo punto bisognerà cliccare con il pulsante destro del mouse e selezionare “Disinstalla”, cliccando su Si per dare la conferma. Al termine della disinstallazione bisognerà riavviare il computer. A questo punto, una volta che il PC sarà ripartito bisognerà recarsi sul sito web del produttore del mouse e scaricare i driver più recenti, provvedere ad installarli e verificare se il problema di scorrimento del mouse sarà o meno risolto.

Metodo numero 7: Aggiornare Windows

L’ultimo metodo che vogliamo illustrarvi nella nostra guida “Come risolvere problema scorrimento del mouse”, parlarvi della possibilità che il vostro mouse non funzioni perché Windows non è aggiornato. Per cominciare bisognerà cliccare la combinazione di tasti Windows+I e poi selezionare “Aggiorna e sicurezza”.

aggiornamento e sicurezza

Bisognerà poi cliccare su “Verifica aggiornamenti” e accertarsi che vengano installati aggiornamenti che sono eventualmente in sospeso. Dopo averli installati sarà ovviamente necessario riavviare il PC e verificare che il problema di scorrimento del mouse sia o meno risolto.

Utilizzando uno dei sette metodi che vi abbiamo illustrato dovreste riuscire a risolvere qualsiasi tipo di problema, nel caso in cui i problemi di scorrimento permangano è molto probabile che il mouse sia danneggiato e quindi non vi resta che acquistarne uno nuovo.

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Consulenza, Formazione, Internet

Problemi con Internet? Dieci consigli utili

Oggi parleremo di come affrontare una delle situazioni più comuni tra gli utenti: ripristino della rete. Internet nelle nostre case è ormai fondamentale quanto la stessa energie elettrica. La connessione ci permette infatti di lavorare in smart working, di seguire la didattica a distanza, guardare contenuti video tramite piattaforme di streaming, gaming, etc. Tuttavia, a casa come in ufficio, può capitare che Internet si blocchi, apparentemente senza un motivo.

I motivi possono essere tra i più disparati ed a volte addirittura nascosti (le limitazioni dei device, ad esempio, hanno portato in molti casi Google Meet al blocco durante le lezioni, ma quello che sembrava un problema di connettività era in realtà una mera lacuna legata ai requisiti hardware).

Tra le prime soluzioni che ci vengono in mente c’è sicuramente spegnere e riaccendere. Questa opzione è infatti immediata e perentoria, che può mettere in atto chiunque senza saper leggere né scrivere. Spesso e volentieri questa non risolve affatto, benché spegnere e riaccendere possa aiutare a ripristinare una situazione pregressa o a mettere da parte un qualche evento intervenuto ad ostacolo della connessione.

Problemi con Internet? 10 consigli utili

Abbiamo quindi stilato dieci consigli utili da tenere in considerazione quando si hanno problemi con Internet e non è facile comprendere e risolvere la causa del problema. Teniamo sempre a mente che la casistica è talmente ampia da non poter essere espletata certo in un decalogo di consigli. Tuttavia tra questi spunti è molto probabile che possa scaturire quello che porterà al ripristino della propria connettività.

10 consigli per ripristinare Internet

10 consigli per ripristinare la connessione
  1. Spegnere e riaccendere il router
    Soluzione ovvia ma non da scartare. Un problema di linea, ovvero di comunicazione con il proprio ISP (Internet Service Provider), potrebbe infatti essere la causa del malfunzionamento. Consigliamo allora di riavviare il router premendone il pulsante d’accensione e riaccendendolo dopo qualche minuto. Un ulteriore tentativo consiste nel disconnettere il dispositivo dall’alimentazione staccando la spina e riattaccandola dopo 2-3 minuti. Se al riavvio si notano problemi nell’accensione delle spie si può consultare il manuale del modem per valutare se vi siano guasti e, quindi, acquistarne uno nuovo o chiedere, qualora si rientrasse nei termini, accesso ad una riparazione in garanzia.
  2. Controllare la connessione con altri device
    Per stabilire la causa del malfunzionamento, si può provare a connettersi e navigare sia da un computer che da uno smartphone o tablet. Se la connessione non funziona per entrambi i dispositivi è molto probabile che il problema sia da attribuire al router o al fornitore della linea Internet. Se invece funziona solo con uno dei device è più probabile che il problema risieda nel dispositivo stesso. A questo punto si può tentare come prima cosa di riavviarlo.
  3. Controllare la ricezione del Wi-Fi
    Se la connessione risulta essere più forte nelle immediate vicinanze del router ma più debole o assente poco distante, prima di tutto si può tentare di cambiare la posizione del router. In secondo luogo è possibile installare degli amplificatori Wi-Fi per aumentare la portata del segnale.
  4. Verificare che la scheda di rete funzioni e sia aggiornata
    Per capire se il problema dipenda dal dispositivo si può verificare lo stato e il funzionamento della scheda di rete. Generalmente, questa operazione può essere fatta dalle impostazioni del computer, dove è possibile disattivarla e riattivarla. Nella gestione dispositivi di Windows si può inoltre verificare la presenza di nuovi driver della scheda e installare un aggiornamento. Allo stesso modo, su dispositivi Mac, tramite la funzione Aggiornamento Software si può verificare se siano disponibili correzioni per il sistema operativo. Qualora la scheda di rete fosse rotta o vecchia, una soluzione rapida potrebbe essere quella di acquistarne una nuova esterna che migliori la ricezione del wi-fi da parte del computer.
  5. Eseguire diagnosi della rete
    Sui sistemi Windows e Mac ci sono funzioni per eseguire una semplice diagnostica della rete che ricerchi e corregga autonomamente eventuali errori. Su Windows è sufficiente cliccare con il tasto destro del mouse sull’icona della connessione e poi sulla voce “Risoluzione dei problemi”. Su computer Mac si deve invece tenere premuto il tasto Opzione per poi cliccare sull’icona di stato del Wi-Fi nella barra del menù e scegliere l’opzione “Apri Diagnosi wireless”.
  6. Utilizzare un cavo ethernet o modificare il canale Wi-Fi del router
    Un ulteriore esperimento da fare per valutare se la rete funzioni correttamente è quello di collegare il router al computer direttamente con un cavo ethernet. Se così la connessione migliora o riprende a funzionare è molto probabile che ci siano problemi con la scheda di rete Wi-Fi oppure che vi siano interferenze nel segnale. In quest’ultimo caso, è possibile tentare di modificare il canale Wi-Fi del router. Per farlo è sufficiente inserire nella barra degli indirizzi del browser l’indirizzo IP del router, che solitamente corrisponde a 192.168.1.1. Accedere poi con le credenziali al menù di configurazione del dispositivo (nome utente e password si trovano o nella scatola d’acquisto o, tradizionalmente, per default corrispondono ad “admin” e “password”). Nelle impostazioni sarà a questo punto sufficiente cambiare il canale radio della banda di frequenza a 2.4 GHz (scegliendone uno tra 1, 6 e 11) e/o il canale radio della banda di frequenza a 5 GHz.
  7. Speed test
    Se tutto funziona a livello hardware, suggeriamo di verificare l’esatta velocità di connessione a Internet effettuando uno speed test, in grado di restituire sia la velocità di download che quella di upload. Più queste velocità sono alte, migliori sono le performance della rete.
  8. Cambiare i DNS
    Scegliere i migliori server DNS permette di semplificare la navigazione e aumentare la velocità. Tra i migliori disponibili, consigliamo di aggiungere nelle impostazioni del browser (nella sezione DNS) i seguenti codici: 8.8.8.8 e/o 8.8.8.1 che corrispondono ai DNS di Google.
  9. Svuotare la cache DNS
    Per ottimizzare i tempi di risoluzione dei DNS, i sistemi operativi come Windows e MacOS compilano su una piccola memoria gli indirizzi già visitati e quelli già risolti. Questa memoria è detta cache DNS. Sia per ragioni di sicurezza informatica che di risoluzione di problemi di navigazione può essere utile svuotare la cache DNS, ovvero cancellare i dati memorizzati.
  10. Capire se il router è adatto alle proprie necessità
    A esigenze diverse corrispondono dispositivi (e prezzi) differenti. Ad esempio per una casa in cui diverse persone in contemporanea si connettono saturando la linea e provocando di conseguenza continui cali di prestazioni. In questi casi potrebbe essere quindi opportuno valutare l’acquisto di un modem di fascia alta.
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