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Sistemi, Software

Mac: aggiorniamolo a Sonoma

Ecco le principali novità per i Mac di Apple con l’arrivo di macOS Sonoma per tutti i dispositivi!

Apple ha rilasciato a settembre passato il nuovo aggiornamento di macOS Sonoma per i computer Mac. Questa versione del sistema operativo desktop non introduce cambiamenti radicali come lo scorso anno, ma presenta comunque numerose funzionalità che migliorano l’esperienza globale del sistema. Ecco un’anteprima delle sue caratteristiche principali.

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A settembre è stato rilasciato da Apple il nuovo aggiornamento di macOS Sonoma, una versione del sistema operativo desktop per i Mac. Anche se, simile all’anno precedente, non introduce cambiamenti rivoluzionari, propone comunque numerose funzionalità che contribuiscono a migliorare l’esperienza globale del sistema. Di seguito, sono elencate tutte le novità che gli utenti troveranno una volta completato l’aggiornamento a macOS Sonoma sui propri Mac.

Le novità

Salvaschermo

Arrivano centinaia di nuovi salvaschermo che si caratterizzano ora per il fatto che vengono proposti in slow-motion con splendidi panorami di tutto il mondo.

Interessante poi il fatto che, nel momento in cui si farà login con il proprio account, l’ultimo fotogramma dello slow-motion diventerà direttamente lo sfondo della propria Scrivania. Chiaramente, questi nuovi salvaschermo possono creare un effetto davvero spettacolare su display ampi.

Widget a go-go!

Con macOS Sonoma, i widget vengono integrati direttamente nella Scrivania del Mac. Ora è possibile selezionare i widget desiderati dalla nuova galleria widget e posizionarli direttamente sulla Scrivania.

Questo permette di accedere facilmente ad una varietà di funzionalità, come l’ascolto di Podcast, il controllo delle luci della camera, e altre azioni, con un semplice clic. Quando si apre un’app o una finestra, o si utilizza Stage Manager, i widget rimangono in secondo piano e diventano trasparenti per non distogliere l’attenzione. Inoltre, se si cambia lo sfondo, i colori dei widget si adattano istantaneamente.

Grazie a Continuity, non è necessario installare le relative app, poiché è possibile aggiungere direttamente alla Scrivania tutti i widget già presenti sull’iPhone.

Videoconferenze

Con l’introduzione della nuova Modalità Sovrapposizione su macOS Sonoma, è possibile rimanere visibili anche durante la condivisione dello schermo. Questa modalità offre due opzioni: una sovrapposizione grande e una piccola.

Nella sovrapposizione grande, chi partecipa alla videoconferenza rimane al centro dell’attenzione, mentre lo schermo condiviso appare accanto in un riquadro su un livello separato in secondo piano. In questa modalità, è possibile muoversi, camminare e parlare davanti ai contenuti che si stanno presentando.

Nel caso si scelga la sovrapposizione piccola, il volto appare all’interno di un piccolo cerchio che si sposta sullo schermo condiviso. Questo consente di presentare il proprio lavoro spostando il cerchio accanto ai punti che si desidera evidenziare. Inoltre, sono disponibili effetti speciali per animare e riempire lo schermo con divertenti effetti 3D in realtà aumentata, come cuoricini, coriandoli e altro ancora.

Messaggi

Nel nuovo macOS Sonoma, è stata migliorata la ricerca dei messaggi, consentendo di trovare immediatamente il messaggio desiderato combinando più filtri per restringere la ricerca in modo rapido ed efficiente.

Aggiunta una nuova freccia che permette di saltare direttamente al primo messaggio non letto di una conversazione, e scorrendo verso destra su qualsiasi messaggio è possibile rispondere rapidamente. Ora è anche più semplice condividere la propria posizione direttamente su Mappe senza dover uscire dall’app Messaggi.

Password e Safari

Anche per quanto riguarda macOS Sonoma, come per gli altri sistemi operativi, sono stati introdotti i Profili su Safari. Questa funzionalità consente di separare il lavoro dal tempo libero, consentendo a ciascun profilo di avere la propria cronologia, estensioni, gruppi di pannelli, cookie e preferiti distinti dagli altri profili. Il passaggio da un profilo all’altro sarà reso ancora più facile e immediato.

Per quanto riguarda il lato ricerche su macOs Sonoma, ci sono sei cambiamenti significativi, offrendo suggerimenti più pertinenti e facili da leggere, rendendo l’esperienza di navigazione ancora più rapida e intuitiva.

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Introdotta inoltre la possibilità di aggiungere le web app direttamente al Dock. È possibile fare ciò direttamente dal menu File, rendendo così i siti web accessibili come se fossero app native. Una volta aperti, questi siti web appariranno con una finestra simile a quella delle app tradizionali, dotate di una barra degli strumenti semplificata. Inoltre, le web app possono ricevere notifiche e possono essere accessibili come qualsiasi altra app sul sistema.

Anche in macOS Sonoma è presente un nuovo pannello che consente di accedere alla propria collezione di Adesivi Live e Memoji, integrandoli in un’unica posizione comoda. Implementato un sistema di sincronizzazione tramite iCloud per gli adesivi, consentendo di trovarli disponibili su iPhone, iPad e Mac in modo uniforme.

Note e PDF

In macOS Sonoma, c’è la possibilità di compilare i moduli PDF al volo utilizzando l’inserimento automatico. Questo significa che è possibile utilizzare le informazioni salvate nei Contatti per compilare rapidamente un PDF o una scansione di un documento in modo sicuro.

Inoltre, è possibile visualizzare un PDF a larghezza intera direttamente in Note e navigare tra le pagine con un semplice clic. Inoltre, è ora possibile raggruppare più PDF in una singola nota, consentendo di avere tutti i documenti correlati a portata di mano.

In macOS Sonoma, è possibile trasferire facilmente il contenuto di una nota a Pages facendo clic sul pulsante Condividi. Una volta in Pages, si avrà la possibilità di eseguire molte azioni, come cambiare il font, ridimensionare le immagini e aggiungere video, trasformando così semplici appunti in un documento più articolato.

Funzione di accessibilità potenziate

macOS Sonoma presenta una gamma di nuove funzionalità di accessibilità che ampliano ulteriormente le possibilità di personalizzazione del Mac. Per gli utenti con difficoltà uditive, i dispositivi acustici “Made for iPhone” possono essere collegati al Mac per gestire telefonate e contenuti multimediali, mentre il Live Speech consente alle persone non udenti di digitare e dare voce ai propri pensieri durante le conversazioni e le telefonate.

Nuovi suggerimenti fonetici per tutti coloro che hanno disabilità fisiche o motorie, l’utilizzo di Voice Control su Mac per dettare o modificare testi è reso più efficace grazie a tali suggerimenti. Per supportare le persone con disabilità cognitive, le immagini animate come le GIF in Messaggi e Safari possono essere automaticamente messe in pausa. Le persone con problemi di vista possono personalizzare la dimensione del testo nelle app per Mac e utilizzare Xcode con VoiceOver, il lettore di schermo integrato, per facilitare lo sviluppo di software accessibili.

Altre novità

Le nuove liste della spesa intelligenti in Promemoria semplificano le visite settimanali al supermercato, consentendo agli utenti di organizzare le liste in sezioni e disporle orizzontalmente con una nuova vista a colonne per una maggiore chiarezza e praticità.

I software che utilizzano l’intelligenza artificiale richiedono ora meno risorse e sono più veloci, migliorando l’efficienza complessiva del sistema. Funzionalità migliorate semplificano la gestione degli allegati in Mail, mentre il ripristino dei Mac collegati in DFU è stato reso più semplice. I memo vocali sono ora cifrati su iCloud per una maggiore sicurezza e privacy dei dati degli utenti. Inoltre, sono state apportate importanti migliorie su fronti privacy e sicurezza per garantire una migliore protezione dei dati degli utenti.

Come eseguire l’aggiornamento a macOS Sonoma

Per aggiornare a macOS Sonoma, è sufficiente aprire le Impostazioni di Sistema, selezionare la sezione “Generali” e poi “Aggiornamento Software”. Qui, dopo aver verificato la disponibilità di aggiornamenti, sarà possibile fare clic su “Aggiorna ora” per avviare il processo di aggiornamento.

Se il tuo Mac è compatibile con l’ultimo sistema operativo, vedrai un’opzione che ti consente di eseguire l’aggiornamento gratuitamente. I Mac compatibili includono:

  • iMac 2019 e seguenti
  • iMac Pro 2017 e seguenti
  • MacBook Air 2018 e seguenti
  • MacBook Pro 2018 e seguenti
  • Mac Pro 2019 e seguenti
  • Mac Studio 2022 e seguenti
  • Mac mini 2018 e seguenti

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    L’antivirus adatto per noi, come sceglierlo

    Prima di decidere quale antivirus sia più adatto alle nostre necessità, è cruciale valutare quale tipologia sia effettivamente adatta in base al sistema in uso.

    Se stai considerando l’installazione di un antivirus per proteggere il tuo computer e i tuoi dati, è normale avere dei dubbi su quale scegliere. La prima domanda che ti potresti porre è se effettivamente hai bisogno di un antivirus. La risposta è sì, anche se possiedi un Mac. Anche se i Mac sono generalmente considerati meno vulnerabili rispetto ai PC Windows, è comunque importante proteggere i tuoi dati preziosi con un antivirus.

    La seconda domanda potrebbe essere se puoi accontentarti di un antivirus gratuito o se è meglio comprarne uno. Per risolvere i tuoi dubbi e individuare quale antivirus sia più adatto al tuo computer, è utile conoscere informazioni sulle varie opzioni disponibili, inclusi i tipi di software per la sicurezza del computer, gli antivirus gratuiti e a pagamento, nonché dove acquistarli.

    Gratis o a pagamento?

    Per valutare la qualità di un antivirus, sia gratuito che a pagamento, è fondamentale considerare diversi aspetti. Prima di tutto, l’accuratezza è cruciale: un antivirus di bassa qualità potrebbe segnalare falsi positivi, cioè file innocui erroneamente identificati come pericolosi. Inoltre, è importante considerare il bilanciamento tra la capacità di protezione e l’impatto sulle prestazioni del computer: un antivirus troppo pesante potrebbe rallentare significativamente il sistema.

    antivirus

    La scelta tra un antivirus gratuito e uno a pagamento dipende dalle tue esigenze. La differenza principale risiede nella qualità della protezione offerta: gli antivirus a pagamento tendono ad individuare meno falsi positivi, ad essere più reattivi nel rilevare nuove minacce e offrire solitamente una migliore assistenza e funzionalità aggiuntive. Tuttavia, se non hai bisogno di proteggere un gran numero di computer, come nel caso delle aziende, un antivirus gratuito potrebbe essere sufficiente: ti offre una buona protezione senza le caratteristiche extra e il supporto premium.

    Il sistema operativo

    Dopo aver deciso se optare per un antivirus gratuito o acquistarne uno, è importante considerare come scegliere in base al sistema operativo del tuo computer.

    Windows

    Per i sistemi operativi Windows, è essenziale selezionare un antivirus in grado di fornire una protezione completa e efficace contro una vasta gamma di minacce. Molti antivirus a pagamento offrono funzionalità avanzate come la protezione in tempo reale, la scansione programmata e il firewall integrato, che sono particolarmente importanti per gli utenti Windows, che possono essere più soggetti a malware e virus.

    antivirus windows

    Sebbene Windows Defender, l’antivirus gratuito incluso in Windows 10, non sia considerato il migliore nei test, ha dimostrato di essere un programma di qualità che continua a migliorare e ad avvicinarsi sempre di più agli standard della concorrenza. Tuttavia, per garantire la massima protezione, è consigliabile integrare Windows Defender con un antimalware fornito da produttori specializzati, che offre solitamente funzionalità aggiuntive e una protezione più avanzata contro varie minacce informatiche

    Mac

    Per i Mac, mentre è vero che sono generalmente meno suscettibili agli attacchi informatici rispetto ai PC Windows, è comunque consigliabile utilizzare un antivirus per proteggere i tuoi dati. Tuttavia, le opzioni per gli antivirus sui sistemi operativi macOS possono essere più limitate rispetto a Windows.

    È importante cercare un antivirus che offra una protezione leggera, in modo da non influire sulle prestazioni del Mac, e che sia in grado di rilevare e rimuovere eventuali minacce specifiche per macOS.

    Linux

    Per i sistemi operativi basati su Linux, la scelta di un antivirus dipende in gran parte dall’uso che fai del sistema. Se utilizzi Linux per scopi personali o lavorativi, potresti voler considerare un antivirus che fornisca una protezione aggiuntiva contro le minacce online. Tuttavia, è importante notare che i sistemi Linux sono generalmente considerati più sicuri rispetto a Windows e macOS, quindi potresti non avere bisogno di un antivirus così avanzato come per gli altri sistemi operativi.

    In definitiva, indipendentemente dal sistema operativo che utilizzi, assicurati di scegliere un antivirus che sia aggiornato regolarmente per affrontare le minacce più recenti e che si adatti alle tue esigenze specifiche, mantenendo comunque leggere le prestazioni del tuo computer.

    Sicurezza del pc, tutti i software necessari

    Ci sono diversi tipi di software progettati per la sicurezza del computer, ognuno con funzioni specifiche per proteggere il sistema e i dati dagli attacchi informatici. Alcuni dei principali tipi di software per la sicurezza del computer includono:

    1. Antivirus: Questo software è progettato per rilevare, prevenire e rimuovere virus, malware, spyware e altre minacce informatiche che possono danneggiare il sistema o compromettere i dati.
    2. Firewall: Un firewall è un programma che controlla il traffico di rete entrante e uscente e decide se permettere o bloccare determinate comunicazioni in base a regole predefinite. Aiuta a proteggere il computer da intrusioni esterne e accessi non autorizzati.
    3. Antispyware: Questo tipo di software è progettato per rilevare e rimuovere spyware, che è un tipo di software dannoso progettato per raccogliere informazioni personali senza il consenso dell’utente.
    4. Antimalware: Questo software combina le funzioni di antivirus e antispyware per proteggere il computer da una vasta gamma di minacce informatiche, tra cui virus, malware, spyware, adware e altro ancora.
    5. Software di sicurezza internet: Questo include strumenti come filtri anti-phishing, controlli parentali, protezione della privacy online e altri strumenti progettati per proteggere l’utente durante la navigazione su Internet.
    6. Software di backup e ripristino: Anche se non è strettamente un software di sicurezza, il backup regolare dei dati è essenziale per proteggere le informazioni importanti da perdite dovute a virus, errori umani o malfunzionamenti del sistema.

    Questi sono solo alcuni esempi dei tipi di software per la sicurezza del computer disponibili, e spesso è consigliabile utilizzare una combinazione di diversi strumenti per garantire una protezione completa del sistema e dei dati.

    A chi rivolgersi per l’acquisto?

    Se avete la necessità di acquistare un buon antivirus Enjoy Sytem è la società giusta a cui affidarvi!

    Proponiamo soluzioni a costi adeguati per quanto riguarda il discorso sicurezza, essendo partner rivenditori del software antivirus With Secure. With Secure è l’antivirus dalle smisurate possibilità e potenzialità, offre una siciurezza totale e garantisce un’ampia gamma di configurazioni customizzate e livelli di automatizzazioni non indifferenti, ognuna adatta alle vostre esigenze.

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      Formazione

      Disco di avvio sparito sul Mac? niente paura!

      Il disco di avvio sembra essere sparito? No problem! In questa guida, affrontiamo una varietà di problemi legati alla mancanza di un disco di avvio su Mac, che possono manifestarsi su diverse versioni del sistema operativo, tra cui Monterey, Big Sur, Catalina e Mojave. Segui i suggerimenti forniti per risolvere efficacemente ogni errore legato al disco di avvio in varie situazioni.

      L’assenza di un disco di avvio può rendere il tuo Mac completamente non avviabile, soprattutto durante l’aggiornamento di macOS, come ad esempio Monterey o Big Sur. Senza di esso, non è possibile eseguire aggiornamenti, downgrade o accedere al computer.

      Senza selezionare un disco di avvio, l’aggiornamento non può procedere. Il disco di avvio di solito è un disco rigido interno che contiene il sistema operativo e le applicazioni. Se ti trovi in questa situazione e non riesci a individuare il disco di avvio o sembra essere sparito senza una motivazione plausibile, segui i nostri consigli per risolvere il problema o prova a utilizzare un altro disco di avvio funzionante.

      Anche se i sintomi sono simili quando il disco di avvio non viene trovato o sembra essere sparito, le cause possono variare a seconda della situazione. Puoi consultare la tabella per identificare diversi scenari in cui potresti incontrare problemi con il disco di avvio e passare direttamente alle relative soluzioni.

      Possibili soluzioni

      Prima soluzione: Effettua una riparazione del disco di avvio utilizzando la modalità di ripristino di macOS.

      Per accedere alla modalità di ripristino di macOS e utilizzare l’Utility Disco per riparare il disco di avvio, segui questi passaggi:

      1. Accendi il tuo Mac e continua a tenere premuto il pulsante di accensione.
      • Se stai utilizzando un Mac con processore Apple silicon, mantieni premuto il pulsante di accensione fino a quando non compare la finestra delle opzioni di avvio. Quindi, fai clic sull’icona a forma di ingranaggio chiamata “Opzioni” e poi su “Continua”.
      • Se stai utilizzando un Mac con processore Intel, accendi il Mac e tieni immediatamente premuti i tasti Command (⌘) e R finché non compare il logo Apple o un’altra immagine.

      2. Seleziona un utente e inserisci la password quando richiesto. Successivamente, verrai portato alla modalità di ripristino di macOS. Seleziona “Utility Disco” nella finestra e fai clic su “Continua”.

      disco di avvio

      Passaggio 3: Una volta nella finestra di Utility Disco, vai su “Visualizza” e seleziona “Mostra tutti i dispositivi”. (Se non viene visualizzato alcun disco, procedi con la Soluzione 2.)

      disco di avvio utility

      Passaggio 4: Se hai la fortuna di trovare il disco di avvio qui, selezionalo e clicca su “Pronto soccorso”, quindi premi su “Esegui”. First Aid controllerà il volume selezionato per individuare eventuali errori e cercherà di ripararlo se ne trova.

      Seconda soluzione: Verifica la visualizzazione del disco di avvio in Utility Disco.

      Se il disco di avvio non viene visualizzato in Utility Disco, prova i seguenti passaggi:

      Step 1: Spegni il tuo Mac e scollega tutte le periferiche collegate.

      Step 2: Se stai utilizzando un disco rigido esterno come disco di avvio, assicurati che il cavo di connessione sia ben collegato e che l’unità sia accesa correttamente. Prova a spegnere e riaccendere l’unità.

      Step 3: Segui la guida della Soluzione 1 per accedere a Utility Disco tramite macOS Recovery e tentare di riparare il disco di avvio. Se non riesci ancora a vedere l’unità nei dispositivi disponibili, il modo più efficiente è ottenere supporto da Apple tramite il sito https://getsupport.apple.com/ selezionando la voce relativa ai Mac.

      Terza soluzione: Prova a ripristinare la NVRAM (non-volatile random-access memory) sul tuo Mac

      Quando il tuo Mac si avvia con un punto interrogativo lampeggiante, indica che il disco di avvio non è più accessibile o non contiene un sistema operativo Mac funzionante.

      disco di avvio non presente

      Se questo problema si verifica ogni volta che provi ad avviare il Mac, sarà necessario utilizzare Utility Disco in macOS Recovery per riparare il disco di avvio, seguendo i passaggi illustrati nella Soluzione 1.

      Step 1: Spegni completamente il tuo Mac. Una volta spento, riavvialo e immediatamente dopo aver premuto il pulsante di accensione, tieni premuti contemporaneamente i tasti Opzione, Comando, P e R sulla tastiera.

      Step 2: Durante l’avvio del Mac, controlla le Preferenze di Sistema e assicurati che il tuo disco di avvio preferito sia selezionato nelle preferenze Disco di Avvio.

      Quarta soluzione: sostituisci il disco di avvio con un altro funzionante

      Non possiamo escludere la possibilità che il tuo attuale disco di avvio abbia fallito in qualche modo e che macOS non possa più riconoscerlo.

      Se sono disponibili queste opzioni, come un CD/DVD, un volume di rete o un disco fisico diverso, puoi provare a cambiare il tuo disco di avvio con uno funzionante.

      Cambiare il disco di avvio solo ua volta

      Step 1: Spegni il Mac

      Step 2: Tieni premuto il pulsante di accensione per avviare il Mac. Se stai utilizzando un Mac con processore Apple silicon, continua a tener premuto il pulsante di accensione fino a quando non visualizzi il messaggio “Caricamento delle opzioni di avvio”.

      Step 3. Quando vengono visualizzati tutti i dischi di avvio disponibili, utilizza la freccia verso l’alto su un Mac o il pulsante “Continua” su un Mac con processore Apple silicon per selezionare il nuovo disco di avvio.

      Cambia ogni volta il disco di avvio

      Step 1: Avvia il tuo Mac e vai al menu Apple nell’angolo in alto a sinistra dello schermo. Seleziona “Preferenze di Sistema”.

      Step 2: Nelle Preferenze di Sistema, fai clic sull’opzione “Disco di Avvio”.

      Step 3: Seleziona il disco desiderato facendo clic sull’icona corrispondente e poi clicca su “Riavvia”.

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        Hardware, Technology

        Il Mac compie 40 anni!

        Era Il 24 gennaio 1984 quando Apple presentò al mondo il primo Mac, il computer “che sorride” e che ha trasformato la storia della tecnologia e influenzato la vita di milioni di persone.

        Il Mac compie 40 anni

        Il 24 gennaio 1984, un giorno che sarebbe entrato nella storia della tecnologia, Apple presentò al mondo il primo Macintosh, un computer che avrebbe rivoluzionato il modo in cui le persone interagiscono con la tecnologia. Oggi, il Mac compie 40 anni e celebriamo il suo impatto duraturo sulle nostre vite.

        All’epoca del suo lancio, il Macintosh era considerato un prodotto all’avanguardia e un vero e proprio pioniere. La sua interfaccia utente grafica e il mouse erano concetti completamente nuovi, introducendo un’esperienza di utilizzo intuitiva e accessibile che avvicinava le persone al mondo dei computer.
        Il Macintosh ha reso il concetto di “drag and drop” familiare a tutti, semplificando le operazioni di copia, spostamento e cancellazione dei file; ed era pensato per il trasporto, con una maniglia in dotazione.

        Ma il Macintosh non era solo una macchina dotata di una potente interfaccia utente: era un simbolo di creatività e innovazione! Dal suo design unico e riconoscibile all’iconica campagna pubblicitaria “1984” al Super Bowl, il Macintosh ha catturato l’immaginazione delle persone e ha cambiato la percezione dei computer come strumenti freddi e complessi.

        Scelta creativa

        Nel corso degli anni, il Mac ha continuato a evolversi, introducendo nuove caratteristiche e migliorando le prestazioni. La famiglia di prodotti Mac è diventata una scelta popolare per professionisti creativi, studenti, aziende e utenti domestici. La facilità d’uso, la stabilità del sistema operativo macOS e l’integrazione perfetta con l’ecosistema Apple hanno reso il Mac una presenza predominante nel panorama dei computer personali.

        Oltre ad essere una macchina amata dai consumatori, il Mac ha influenzato profondamente il settore della tecnologia. Il suo impatto si fa sentire ancora oggi, con molti dei concetti introdotti dal Macintosh che si ritrovano in altri dispositivi e sistemi operativi.
        La sua eredità si riflette nelle interfacce degli iPhone, dei iPad e di molti altri dispositivi, caratterizzati da iconografie intuitive, touch screen e ambienti multitasking.

        mac, tab

        Alla soglia dei suoi 40 anni, il Mac continua a rimanere al passo con i tempi, adattandosi alle esigenze degli utenti moderni. Dai potenti Mac desktop alle leggere e versatili linee di MacBook, il Macintosh rimane uno dei riferimenti nel mondo della tecnologia.

        Continua trasformazione

        Mentre celebriamo il 40º compleanno del Mac, riflettiamo sul suo impatto duraturo e sulla sua capacità di trasformare la nostra vita quotidiana. Dall’esplosione di creatività permessa dai software di editing fotografico e video, alle infinite risorse di apprendimento accessibili dai più giovani, il Mac ha aperto un mondo di possibilità senza precedenti.

        Auguri per questi primi 40 anni e grazie per averci arricchito con la tua presenza nel mondo della tecnologia!

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          Hardware

          MacBook Air 2020: Icona di leggerezza e potenza

          L’Apple MacBook Air 2020 è una delle offerte più affascinanti nel mondo dei laptop. Questo sottile e leggero MacBook Air ha ricevuto lodi da parte di utenti e professionisti grazie alle sue prestazioni, anche grazie al suo Design

          Design e Portabilità

          Il MacBook Air 2020 continua a incarnare con l’eleganza e la raffinatezza tipica del design Apple. È incredibilmente sottile e leggero, rendendolo uno dei laptop più leggeri sul mercato. Il suo unibody in alluminio è sinonimo di qualità che dura nel tempo.
          Presente una tastiera retroilluminata che rende la digitazione confortevole anche in condizioni di scarsa illuminazione.

          MacBook Air di Apple visto di fronte

          Display Retina

          Il MacBook Air 2020 è dotato di un display Retina da 13,3 pollici che offre colori vividi, una risoluzione di 2560 x 1600 pixel e una luminosità eccellente. Questo display offre un’esperienza visiva eccezionale per attività come la navigazione web, la visualizzazione di contenuti multimediali e la modifica di foto e video.

          Prestazioni potenti

          L’Intel Core i5 QuadCore di decima generazione che alimenta questo MacBook Air offre prestazioni fluide e affidabili per la maggior parte delle attività quotidiane. l’i5 è più che capace di gestire attività come la navigazione web, l’elaborazione di documenti, la visione di film e la gestione di app di produttività.

          La RAM da 8 GB può sembrare un po’ limitata per alcuni, ma grazie all’ottimizzazione del sistema operativo macOS, è sufficiente per tutte le le attività. Tuttavia, se hai esigenze più pesanti in termini di multitasking o applicazioni più pesanti, potresti voler considerare l’opzione di un MacBook Pro con piu’ RAM.

          L’unità SSD da 512 GB offre spazio di archiviazione generoso per i tuoi file, documenti, foto e video, oltre a garantire un’esperienza di avvio e caricamento veloce.

          MacBook Air visto dall'alto che mostra la tastiera e il trackpad

          Tastiera Magic e Trackpad

          Apple ha migliorato la tastiera del MacBook Air nel 2020, introducendo la tastiera Magic, che offre una corsa più ampia e una sensazione di digitazione migliore rispetto ai modelli precedenti. Il trackpad Force Touch è ampio e reattivo, consentendo di svolgere gesti multi-touch con facilità.

          Sistema Operativo macOS

          Il MacBook Air 2020 viene fornito con macOS, il sistema operativo di Apple che offre un’interfaccia intuitiva, un’ampia gamma di app integrate e un ecosistema integrato con altri dispositivi Apple. Questo significa che puoi sincronizzare facilmente il tuo MacBook Air con il tuo iPhone, iPad e altri dispositivi Apple per una maggiore efficienza e comodità.

          Autonomia della batteria

          Una delle caratteristiche più apprezzate del MacBook Air è la sua eccezionale durata della batteria. Con un uso moderato, è possibile raggiungere tranquillamente una giornata di lavoro senza doversi preoccupare di dover ricaricare il laptop. Questo rende il MacBook Air una scelta eccellente per coloro che sono spesso in movimento.

          Connettività e Porte

          MacBook Air visto di lato, mostrando le porte di connettivita'

          Questo modello dispone di due porte Thunderbolt 3 (USB-C), che possono gestire una serie di funzionalità, tra cui ricarica, trasferimento dati e connessioni video. Tuttavia, potresti aver bisogno di un adattatore per collegare dispositivi USB-A o altri accessori.

          Conclusioni

          L’Apple MacBook Air 2020 con Intel Core i5, 8 GB di RAM e un SSD da 512 GB è una scelta eccellente per coloro che cercano un laptop leggero, potente e stiloso. È ideale per gli utenti che si dedicano a compiti di base e desiderano un laptop che sia facile da trasportare ovunque. Mentre il prezzo potrebbe sembrare un po’ elevato rispetto ad alcune alternative, la qualità costruttiva, la durata della batteria e l’ecosistema Apple rendono il MacBook Air un investimento valido per i professionisti.

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            Se sei alla ricerca invece di un portatile windows ti consigliamo invece l’EliteBook 840 G5

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            Technology

            AirPods senza segreti

            Seguire i propri movimenti tramite audio spaziale e trovare gli AirPods smarriti diventa un’operazione semplice grazie ai nostri consigli.

            Indice

            Audio Spaziale

            Se sei un nuovo possessore di AirPods, potresti non conoscere tutte le funzionalità disponibili, tra cui quella dell’audio spaziale. Questa funzione è disponibile su AirPods Pro (1a o 2a generazione), AirPods Max, AirPods (3a generazione) e Beats Fit Pro, ed è facile da attivare dal tuo iPhone. Per attivare l’audio spaziale durante la riproduzione di contenuti multicanale o simulare l’audio spaziale durante la riproduzione di contenuti stereo a due canali, devi prima indossare le cuffie o gli auricolari e accertarti che siano connessi al tuo iPhone o iPad.

            Successivamente, accedi al Centro di Controllo e tieni premuto il controllo del volume per attivare l’audio spaziale. Le icone di stato si visualizzeranno per indicare che l’audio spaziale è ora attivo.

            audio spaziale
            L’audio si adatta al tuo movimento

            Con l’audio spaziale attivato con il tracciamento della testa, l’audio si adatta al tuo movimento. Per attivare sia l’audio spaziale che il tracciamento della testa dinamico, seleziona “Segui la testa”. Se invece vuoi attivare solo l’audio spaziale, seleziona “Fisso”. Infine, se vuoi disattivare tutto, seleziona “Non attivo”.

            Dove li ho messi

            Ecco cosa fare se si smarriscono gli auricolari all’interno della propria casa. In tal caso, la procedura è semplice. Se gli auricolari non si trovano nello stesso posto, è possibile mettere uno in modalità silenziosa toccando il dispositivo destro o sinistro per trovare l’altro.

            airpods

            In alternativa, è possibile aprire l’app “Dov’è”, selezionare il nome degli AirPods e premere “Fai suonare”: gli auricolari emetteranno un suono per alcuni minuti per aiutare a individuarli più facilmente.

            AirPods persi come ritrovarli

            Adesso invece vediamo come trovare gli AirPods usando un Mac. Per farlo, si deve aprire l’app “Dov’è”, cliccare su “Dispositivi” e selezionare gli AirPods. Se si tratta di AirPods Pro di seconda generazione, la posizione esatta di ogni auricolare e della custodia di ricarica verrà mostrata su una mappa. Per tutti gli altri modelli, se gli auricolari si trovano in due posizioni diverse, ne visualizzerai uno alla volta.

            airpods ritrovarli

            Se gli auricolari sono connessi ma momentaneamente offline, l’app mostrerà l’ora e la posizione in cui sono stati rilevati online per l’ultima volta. Per gli AirPods di terza generazione e tutti i modelli Pro, invece, verrà visualizzata la posizione degli ultimi 24 ore e, dopo questo periodo, verrà mostrata l’ultima posizione nota.

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              Formazione, Sistemi

              Cosa presenterà Apple l’8 marzo?

              Cosa presenterà Apple l’8 marzo?; nell’invito si fa riferimento alle prestazioni dei nuovi dispositivi ma come sempre non si svela nulla. Però tutte le indiscrezioni online puntano a tre nuovi dispositivi.

              Dopo molte indiscrezioni, la conferma: il prossimo evento di Apple si terrà l’8 marzo.

              L’azienda di Cupertino ha infatti diramato gli inviti ufficiali, accompagnati come di consueto, da uno slogan: “Peek Performance”, gioco di parole tra “peak”, picco, e “peek”, sbirciare.

              Comunque si parlerà di prestazioni, quindi verosimilmente al centro dell’attenzione ci saranno i processori: quelli per computer e quelli per iPhone. 

              Quasi certo, un nuovo iPhone, la versione 5G del modello SE, risalente a due anni fa.

              Il dispositivo sarà caratterizzato da un design identico all’attuale, ma con l’ultimo chip A15 Bionic, e dunque prestazioni molto superiori.

              Potrebbe arrivare un nuovo iPad Pro con ricarica MagSafe, ma certamente ci sarà un iPad Air di quinta generazione con connessione 5G. 

              apple

               I Mac

              Cook aveva dichiarato che ci sarebbero voluti due anni per completare la transizione dei computer Mac su Apple Silicon, e per la WWDC 2022 il traguardo potrebbe essere raggiunto. 

              Apple sta preparando i nuovi Mac Pro basati sui chip M1 Pro e M1 Max già visti sul MacBook Pro.

              Secondo gli ultimi rumor, ci sarebbero dunque un Mac Pro più piccolo con fino a 40 core di CPU e 128 core grafici, un nuovo Mac mini e un iMac Pro che sostituisce il modello attuale Intel da 27 pollici. 

              Atteso entro l’anno anche un MacBook Air profondamente rinnovato, non tanto nel processore, che si aspetta un po’ più potente di quello attuale, quanto nel design che dovrebbe ispirarsi agli attuali iMac: vari colori e cornice del display bianca.

              Dovrebbe essere aggiornato anche il MacBook Pro entry level.

              Si parla pure di un display marchiato Apple, con prezzo più abbordabile del Pro Display XDR. 

              Cosa presenterà Apple l’8 marzo? Probabilmente un MacBook Pro base, senza touchbar, e un Mac mini. 

              L’uovo di Pasqua

              Nell’invito Apple ha nascosto un easter egg, una sorpresa.

              Per scoprirla basta andare alla pagina Eventi di Apple usando iPhone o iPad, toccare il logo dell’evento/logo in alto per far partire l’esperienza AR.

              Si aprirà una galleria spazio temporale con onde colorate, come si può vedere qui: 

              Al prossimo evento, Apple dovrebbe anche lanciare iOS 15.4, un aggiornamento gratuito inviato agli iPhone e iPad più recenti.

              L’azienda ha già annunciato che sarà presente una funzione per sbloccare Face ID anche con la mascherina, e importanti cambiamenti agli avvisi anti-stalking dei tracker intelligenti AirTag.

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              Da file PDF a Word in un attimo

              Da file PDF a Word in un attimo. Hai necessità di trasformare un file pdf in Word ma non sai come fare? Non preoccuparti, ho io la soluzione.

              Microsoft Word (Windows/macOS)

              Il primo strumento che ti consiglio di adoperare per trasformare PDF in Word è proprio Word, funzionate sia su Windows che su macOS e parte integrante del pacchetto Office.

              Per prima cosa bisogna avviare il programma, fai clic sul menu File in alto a sinistra, seleziona la voce Apri da quest’ultimo e apri il file PDF di tuo interesse.

              Successivamente, fai clic sul pulsante OK, clicca nuovamente sul menu File, seleziona l’opzione Salva con nome da quest’ultimo e salva il documento scegliendo il formato DOC oppure DOCX.

              Adobe Acrobat DC (Windows/macOS)

              Adobe Acrobat D

              Un altro metodo è Word Adoble. Collegati al sito Web del programma e fai clic sul pulsante Scarica Acrobat Reader.

              A download ultimato, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e clicca sul pulsante  nella finestra mostrata sul desktop.

              In seguito, attendi che il download dei componenti necessari per far funzionare il programma venga portato a termine, dopodiché premi sul pulsante Termina.

              Se stai usando macOS, invece, apri il pacchetto .dmg ottenuto e fai doppio clic sul file .pkg presente nella finestra che compare.

              In seguito, premi sul pulsante Continua per due volte di fila, immetti la password di amministrazione del Mac, fai clic sul pulsante Installa software e concludi il setup premendo sul pulsante Chiudi.

              Una volta che visualizzi la finestra di Acrobat Reader DC sullo schermo, decidi se rendere il software il lettore predefinito per i PDF o meno, fai clic sul menu File in alto a sinistra, seleziona la voce Apri da quest’ultimo e indica il PDF da convertire in file Word.

              Dopo aver aperto il PDF, seleziona la scheda Strumenti situata in alto, fai clic su Apri posto sotto la dicitura Esporta PDF, seleziona l’opzione Documento Microsoft Word (docx) oppure quella Documento Microsoft Word 97-2003 (doc) che trovi nel menu a tendina “Converti in” e premi sul tasto Esporta in Word.

              Doxillion Document Converter (Windows/macOS)

              Doxillion Document Converter

              Per scaricare Doxillion Document Converter sul tuo computer, visita il relativo sito Internet e fai clic sul collegamento Scarica Doxillion convertitore di PDF e documenti per Windows/mac OS X presente in alto.

              Se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sul desktop, clicca , seleziona Accetto le condizioni di licenza, premi Avanti.

              Se stai usando macOS e desideri trasformare PDF in Word Mac, estrai l’archivio .zip ottenuto, apri il pacchetto .dmg che si trova al suo interno e, clicca Accetto.

              Trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni del Mac, fai clic destro sopra e seleziona Apri per due volte, per avviare il software andando ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso gli sviluppatori non certificata.

              Ora che vedi la finestra di Doxillion Document Converter, clicca Aggiungi file che si trova in alto a sinistra e seleziona i file PDF da convertire.

              Se hai necessità, puoi aggiungere anche un’intera cartella di file premendo sul pulsante Aggiungi cartella.

              Dopo di che, seleziona Formato di output scegli tra .doc oppure .docx, clicca Impostazioni documento per apportare eventuali regolazioni al file finale e avvia la conversione cliccando Converti in basso a destra.

              Per impostazione predefinita, i file di output vengono salvati nella stessa posizione dei file d’origine.

              Per modificare questo comportamento, prima di avviare la conversione clicca Sfoglia cartella di output che trovi accanto alla dicitura Cartella di output e indica la posizione di destinazione.

              Trasformare PDF in Word online

              Online2PDF

              Online2PDF

              Il primo servizio online che ti consiglio di usare per trasformare PDF in Word agendo da Web è Online2PDF.

              Si tratta di un eccellente soluzione online dedicata in maniera specifica alla modifica e alla conversione dei file in formato PDF.

              È totalmente gratis, ma presenta delle restrizioni relative all’upload: non è possibile trattare più di 20 documenti in simultanea e non si può effettuare l’upload di file più grandi di 100 MB, 150 MB per gli upload multipli.

              Inoltre, tutela la privacy degli utenti cancellando i file dai server dai suoi server dopo poche ore dall’upload.

              Per usare Online2PDF, provvedi innanzitutto a collegarti alla home page del servizio, dopodiché premi Seleziona i file e seleziona i PDF interessati o li trascini.

              Espandi il menu a tendina Converti in che si trova in basso e scegli, il formato Word 2007-2019 (.docx) oppure Word 2003 o precedenti (.doc).

              Decidi poi se vuoi trasformare PDF in Word editabile gratis o meno tramite il menu a tendina dedicato alla funzione OCR che vedi comparire.

              Se lo abiliti, puoi intervenire soltanto sulle prime 20 pagine del documento, devi selezionare anche la lingua e puoi decidere se attivare anche l’OCR avanzato.

              In caso contrario, puoi agire sulle prime 100 pagine del file e devi spuntare la casella accanto alla voce Inserire pagine come immagini.

              Per concludere, clicca Converti e attendi che la procedura venga portata a termine.

              Il file sarà automaticamente scaricato sul tuo PC nella cartella predefinita del browser per i download.

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              Backup del pc, quale tipologia scegliere?

              Eseguire i backup del Pc spesso ci salva da scomode situazioni, ma richiede costanza e tempo, vediamo quali tipologie scegliere per farli in automatico.

              La perdita di file personali dal proprio PC è un evento non così raro come si potrebbe pensare. Un guasto dell’unità di archiviazione presente sul computer, un virus o un qualsiasi errore durante le fasi di salvataggio e trasferimento possono compromettere per sempre foto, video e documenti rendendoli inutilizzabili.

              Effettuare un backup periodico delle cartelle più importanti o dell’intero disco rigido rappresenta la soluzione più efficace per mettere al sicuro i propri ricordi digitali, i progetti di lavoro e i file che contengono informazioni preziose.

              In questa guida vedremo come procedere per effettuare il backup del PC in modo semplice. Vedremo quali tipologie scegliere attraverso una selezione dei migliori programmi e servizi cloud attualmente disponibili.

              Tipologie di backup

              Prima di entrare nel vivo della questione e di andare a scoprire, in concreto, quali sono i passaggi da compiere per eseguire un backup del PC, mi sembra doveroso fornirti alcune informazioni utili al riguardo. Come anticipato a inizio articolo, desidero infatti illustrarti i vari tipi di backup presenti su piazza e quali sono i supporti solitamente usati per l’esecuzione di questo genere d’operazione.

              Prima di eseguire il backup del PC (o Mac, la sostanza non cambia) è necessario scegliere il “luogo” in cui custodire una copia dei propri documenti. Lo faremo scegliendo tra un’unità di archiviazione esterna (in locale) oppure una delle tante piattaforme online (sul cloud).

              Prima di creare una copia di sicurezza dei dati presenti sul pc occorre in primo luogo scegliere la tipologia di backup da effettuare, ce ne sono diverse: quelle che trovi indicate (ed esplicate) qui di seguito.

              • Backup completo – come intuibile dallo stesso nome, si tratta della tipologia di backup che prevede una copia completa dei file e delle cartelle presenti sul computer, senza esclusione alcuna.
              • Backup incrementale – prevede la memorizzazione de soli file creati e modificati dall’ultimo backup eseguito, tutti gli altri vengono lasciati inalterati. Come deducibile, prima di effettuare un backup incrementale occorre però eseguirne uno completo.
              • Backup completo sintetico – è bene o male identico al backup incrementale, con l’unica differenza che i suoi file vengono integrati all’interno del backup completo da cui ha origine.
              • Backup differenziale – si tratta di una tipologia di backup che prevede la memorizzazione di file e cartelle create a partire dall’ultimo backup completo, tutto il resto viene lasciato inalterato. Anche in tal caso, prima di creare un backup differenziale è tuttavia necessario generare almeno un backup completo.

              Metodo In locale

              Se si opta per un hard disk esterno è possibile utilizzare, come vedremo più avanti, uno degli strumenti già integrati nel sistema operativo oppure installare un programma di terze parti. Tale soluzione consente di selezionare in fase di salvataggio l’intero hard disk o alcune cartelle specifiche. Inoltre decidere la periodicità con cui effettuare il backup e impostare eventuali password di protezione. Questa tipologia di backup del nostro pc offre alte prestazioni grazie alla velocità lettura/scrittura del nostro disco.

              Metodo In cloud

              Se invece si preferisce il salvataggio su cloud è indispensabile per prima cosa individuare il servizio più adatto alle esigenze personali, selezionandone uno tra i tanti disponibili. Le piattaforme, dette cloud, custodiscono i file sui loro server online e li rendono raggiungibili in qualsiasi momento e da qualsiasi PC attraverso una connessione a Internet. Questi servizi offrono uno spazio gratuito di pochi GB con cui poter salvare una copia dei file più importanti. Tuttavia prevedono anche dei piani in abbonamento con una quantità di GB superiore per salvare documenti di grandi dimensioni o l’intero contenuto del disco. Se scegliamo questa tipologia di backup del nostro pc abbiamo il vantaggio di tenerla aggiornata continuamente. Inoltre possiamo raggiungere i vari cloud da qualsiasi dispositivo si voglia, basta avere una connessione a internet.

              Qual è il metodo migliore?

              Spesso l’utente si chiede quale sia la scelta della tipologia migliore per eseguire un backup dei dati del nostro pc. Ciascuno dei sistemi di backup sopra illustrati presenta pro e contro. Per quanto concerne il backup in locale, tra i principali vantaggi figura la rapidità con cui è possibile salvare e soprattutto leggere i file grazie alla velocità raggiunta dai dischi a stato solido (SSD). L’utente si troverà inoltre a dover affrontare una sola volta la spesa per l’acquisto dell’unità. Questa poi può essere gestita in modo autonomo anche in assenza di un collegamento alla rete.

              metodo backup in cloud

              L’utilizzo di un disco esterno porta però con sé tutti gli svantaggi di un qualsiasi componente hardware. Essendo sottoposto a possibili malfunzionamenti e manifestando una vulnerabilità agli attacchi malware e ransomware con una conseguente perdita dei dati.

              Analizzando invece i benefici dei servizi cloud spicca la semplicità d’uso con cui le piattaforme sono strutturate, particolarmente intuitive e in grado di sincronizzarsi alla perfezione con caselle mail, file e cartelle del PC. In più la protezione dei dati è sempre garantita attraverso sistemi di cifratura integrati e aggiornati periodicamente.

              Gli elementi che potrebbero giocare contro questo tipo di soluzione sono rappresentati dai costi mensili o annuali. Questi possono essere più elevati se si ha necessità di salvare una grande mole di dati. Un ruolo importante è giocato dalla performance della rete domestica, da cui dipende la velocità di caricamento e successiva consultazione dei documenti.

              Nulla vieta di utilizzare entrambe le procedure per avere una maggiore sicurezza che i dati importanti siano al sicuro. In tal caso avremo una copia in locale dei documenti, su un’unità esterna a nostra scelta, e una seconda copia sul cloud da raggiungere da qualsiasi PC connesso online.

              Eseguire backup con Windows 10

              Stai usando un PC con Windows 10? In tal caso, per effettuare un backup di dati presenti sul tuo computer non devi far altro che affidarti a Cronologia File: si tratta di una funzionalità annessa al più recente sistema operativo di casa Microsoft che permette di creare backup di tipo incrementale e, eventualmente, anche di effettuarli in maniera totalmente automatica.

              Per effettuare un backup con Cronologia File, il primo passo che devi compiere è quello di fare clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) situato nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e sull’icona con l’ingranaggio posta nella parte sinistra del menu che si apre. Nella finestra che successivamente vedrai comparire sul desktop, seleziona la voce Aggiornamento e sicurezza e, successivamente, quella Backup (nel menu a sinistra).

              metodo backup windows

              Clicca ora sul pulsante “+” collocato in corrispondenza della voce Aggiungi un’unità, seleziona dall’elenco che si apre l’unità di salvataggio ed è fatta. A partire da questo momento, Windows provvederà a creare, a intervalli di tempo regolari, un backup incrementale delle cartelle più importanti del sistema sull’unità scelta.

              Se lo ritieni opportuno, puoi anche modificare le impostazioni relative al backup. Per riuscirci, clicca sulla voce Altre opzioni nella finestra su schermo. Tramite la nuova finestra che andrà ad aprirsi potrai poi visualizzare la dimensione del backup corrente. Successivamente potrai effettuare subito un nuovo backup e stabilire ogni quanto tempo salvare i dati ecc.

              Per quel che concerne il ripristino, invece, facendo clic sulla dicitura Ripristina i file da un backup corrente puoi recuperare i dati salvati in precedenza, attenendoti alla procedura guidata apposita che ti viene proposta su schermo.

              Eseguire un backup del Mac

              E per quanto riguarda il versante Mac? Come si fa a creare un bel backup dei file, delle cartelle, delle applicazioni e via discorrendo presenti su macOS? Beh, semplice: usando Time Machine, il sistema proprietario dei computer a marchio Apple, oppure ricorrendo, anche in tal caso, all’uso di applicazioni di terze parti.

              metodo Time Machine
              Time Machine per Mac.

              Le procedure da compiere non sono poi così dissimili da quelle per Windows viste insieme in questa guida.

              Time Machine provvede a copiare automaticamente su un hard disk esterno tutti i file, le applicazioni e le impostazioni presenti sul Mac. Utilizzandolo, potrai recuperare i file cancellati per sbaglio, ripristinarli ad una data precedente e ripristinare l’intero sistema in caso di problemi. Quando lo spazio sul disco di backup starà per esaurirsi, l’applicazione cancellerà in maniera intelligente i file più vecchi senza che tu debba muovere un dito.

              time machine mac

              Per effettuare un backup con Time Machine, basta collegare al Mac il disco sul quale salvare le copie di sicurezza dei file. Aspetta che macOS ti chieda se vuoi usare il dispositivo come disco di backup. Rispondi quindi in maniera affermativa, cliccando sul pulsante Utilizza come disco di backup, e il Mac comincerà a copiare automaticamente tutti i dati presenti sul computer sull’hard disk esterno.

              Se vuoi impostare una password per proteggere i tuoi backup (e quindi richiedere l’immissione della stessa in caso di ripristino dei dati), apponi il segno di spunta accanto alla voce Codifica disco di backup e poi digita la parola chiave che intendi utilizzare nella finestra che si apre.

              Programmi per eseguire un backup del PC

              Se si utilizza un computer dotato di sistema operativo Windows o macOS si possiedono già tutti gli strumenti per effettuare il backup dei dati. In alternativa, è possibile utilizzare un software dedicato se si è alla ricerca di funzionalità specifiche. Vediamo i vari tipi di software impiegati per effettuare backup del pc attraverso questa tipologia, e quali scegliere in base alle nostre esigenze.

              EaseUS

              Se si desidera un software specifico per effettuare il backup del PC EaseUS rappresenta una delle opzioni attualmente più valide. Il programma ha una versione gratuita completa, disponibile per sistemi Windows, che consente di gestire dati fino a 16TB.

              backup ease us

              La suite consente di gestire cartelle e file singolarmente, salvandoli su un’unità esterna o su cloud. Consente inoltre di avere sempre a disposizione le versioni precedenti di ogni documento. EaseUS permette inoltre di copiare l’intero disco, compreso sistema operativo e impostazioni, ed effettuare una migrazione completa su un altro PC. La versione a pagamento è compatibile anche con macOS.

              A scaricamento completato, apri il file .exe ottenuto e clicca sul bottone Si nella finestra che compare. Pigia, dunque, sui bottoni Avanti (per tre volte), Declino (per evitare l’installazione di Avast o altri programmi extra), Fine e Chiudi, per ultimare il setup.

              Una volta visualizzata la finestra del programma sul desktop, esprimi la tua intenzione di voler usare il software in versione gratuita. Dopodiché scegli se effettuare un backup dell’intero sistema, di un disco o di una partizione, dei singoli file o se eseguire un backup rapido. Semplicemente facendo clic sui relativi pulsanti che trovi nella barra laterale di sinistra potrai procedere con l’operazione desiderata.

              AOMEI

              AOMEI è un software gratuito indicato per effettuare copie di backup su sistemi Windows. L’interfaccia è intuitiva e consente di programmare il backup di singole cartelle o dell’intera memoria interna del PC, comprese applicazioni e impostazioni del sistema operativo.

              È compatibile con unità esterne USB, NAS o cloud. AOMEI consente inoltre di ripristinare i documenti cancellati per sbaglio e di migrare l’intero contenuto dell’HDD, compreso il sistema operativo i software a bordo, su un secondo computer in caso di necessità.

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              Clonare un hard disk, come e perché

              In questo articolo di oggi spiegheremo cosa significa clonare un hard disk, come e perché effettuare questo tipo di operazione.

              A chi non è mai capitato di dover reinstallare su un nuovo hard disk un sistema operativo, e importare dati dal precedente disco. Un operazione che, sappiamo bene, spesso può risultare dispendiosa in termini di tempo. Occorre in nostro aiuto una soluzione molto veloce ed efficace: clonare l’hard disk principale sul nuovo.

              Un clone è semplicemente una copia. Chi non ricorda la pecora Dolly, clonata in laboratorio per riprodurre la copia geneticamente identica di un esemplare già adulto? Naturalmente clonare un hard disk o un disco SSD è tutt’altra cosa. Non è solo un’operazione molto più facile da eseguire (per clonare un disco occorre, infatti, solo un software dedicato), ha anche un obiettivo molto diverso. Clonare un hdd o un SSD serve, infatti, a gestire e a proteggere i dati.

              Ma cosa fanno esattamente i programmi che creano il clone di un disco?

              Fondamentalmente i programmi per clonare hdd o SSD consentono di trasferire perfettamente ogni bit informativo dal disco di un computer a un altro. Nell’eseguire questa operazione spesso i contenuti del primo hard disk vengono trascritti in un file immagine, sfruttando un passaggio intermedio. Il secondo disco viene, quindi, creato sulla base dei contenuti di questa immagine.

              Clonazione fisica

              Abbiamo detto che clonare un hard disk vuol dire in pratica creare una copia esatta, un clone del disco originale. Questa operazione può essere effettuata sia a livello software, attraverso vari programmi, sia a livello hardware tramite dei dispositivi dedicati chiamati duplicatori.

              Duplicatori per HDD

              duplicatore hdd

              Ci sono sul mercato vari duplicatori, ognuno con caratteristiche specifiche e funzioni particolari. Il funzionamento è pressoché uguale per tutti. Va connesso in entrata l’hard disk che vogliamo clonare (sorgente) e in uscita l’hard disk vergine formattato su cui andremo a fare la copia (target).

              Clonare un hard disk, come e perché
              A sinistra il disco principale, a destro quello secondario.

              Dicevamo ache alcuni duplicatori presentano delle caratteristiche e delle funzionalità aggiuntive molto utili. Ad esempio si può scegliere di copiare l’intero disco oppure decidere se copiare solamente la parte scritta effettivamente dai dati. Questa funzione risulta molto utile se ad esempio abbiamo un disco sorgente più grande rispetto a quello vergine su cui andremo a fare la copia. In questo caso infatti non avremo abbastanza spazio per effettuare la copia dell’intero disco e quindi cloneremo solamente quella parte dell’ hard disk effettivamente scritta.

              Per fare un esempio: se abbiamo un hard disk sorgente di 500 gb ma la parte occupata effettivamente dai dati e di 200 gb e l’hard disk vergine e’ di 250 giga di capienza, noi andremo a copiare soltanto la parte di hard disk occupata dai dati (200 giga). Questo poiché non avremmo abbastanza spazio nel disco in uscita, che è di soli 250 gb, per clonare l’intero disco madre.

              Clonazione software

              Il software di clonazione dei dischi replica in tutto e per tutto il sistema operativo, le unità, le applicazioni e le patch di un computer. Grazie alla loro clonazione è possibile azzerare il lungo processo manuale associato alla reinstallazione e alla riconfigurazione di un sistema per consentire:

              • Il riavvio e ripristino di un computer a impostazioni precedenti.
              • La duplicazione della stessa configurazione di sistema su più computer.
              • La duplicazione della stessa configurazione di sistema su più computer.
              • Il ripristino completo del sistema in caso di problematiche software o guasti del computer.
              Clonazione software

              Software per la clonazione

              EaseUS Partition Master (Windows)

              EaseUS Partition Master è uno dei migliori software per la gestione dei dischi in ambiente Windows. Permette di gestire in maniera estremamente semplice sia hard disk meccanici che SSD, sia interni che esterni, e tutti i principali file system: FATFAT32NTFSReFSExt2 ed Ext3.

              software ease us

              Tra le sue funzioni, oltre alla clonazione di dischi e partizioni, offre la possibilità di ridimensionare/spostare/unire/creare/formattare/cancellare le partizioni. Inoltre possiamo pulire e ottimizzare i dischi, convertire dischi e partizioni (converte le unità logiche in primarie e viceversa, le partizioni FAT in NTFS e i dischi MBR in GPT e viceversa), allinea gli SSD (per ridurre il numero di scritture e aumentarne la longevità), verifica lo stato delle partizioni, cambia le etichette dei volumi e molto altro ancora.

              Istruzioni

              A download completato, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che si apre, fai clic prima sul pulsante  e poi su Installa ora e Installa gratis (quest’ultimo pulsante è da premere solo nella versione Free del software). Se non vuoi condividere dati statistici anonimi con EaseUS, clicca sulla voce Installazioni Personalizzate e rimuovi la spunta dall’apposita casella che compare in basso.

              A questo punto, attendi che vengano scaricati da Internet tutti i file necessari al corretto funzionamento di EaseUS Partition Master e, ad operazione terminata, premi sul pulsante Inizia ora, per concludere il setup e avviare il software.

              Ora, per clonare un disco con EaseUS Partition Master, selezionalo dalla finestra principale del software e clicca sul pulsante Clona presente nella barra laterale di destra. Nella finestra che si apre, seleziona la scheda Modalità di Disco, se vuoi clonare un intero disco, o la scheda Modalità di partizione, se vuoi clonare una singola partizione; dopodiché seleziona il disco o la partizione da clonare e clicca su Avanti.

              Seleziona, dunque, il disco o la partizione di destinazione (su cui clonare il disco o la partizione selezionata in precedenza) e premi sui pulsanti Avanti ed Esegui 1 operazione, per confermare. Non ti rimane, ora, che seguire le indicazioni su schermo e il gioco è fatto!

              EaseUS Todo Backup (Windows)

              EaseUS Todo Backup è un altro programma per clonare hard disk di EaseUS che puoi prendere in considerazione in ambito gratuito, nonché uno dei più semplici da usare. Consente di clonare dischi e singole partizioni (MBR e GPT) direttamente da Windows, crea backup di file, cartelle e sistemi operativi e permette di creare dei dischi di avvio per creare/ripristinare backup restando al di fuori del sistema operativo principale. Supporta le partizioni nascoste e l’effettuazione di backup incrementali. Come facilmente intuibile, è perfettamente compatibile con i moderni sistemi basati su UEFI e la sua interfaccia è tradotta completamente in italiano.

              software todo backup

              È disponibile anche una versione a pagamento di EaseUS Todo Backup che permette di trasferire il sistema da un computer all’altro. Assicura una velocità maggiore durante la copia dei dati, consente di programmare le operazioni di backup ed effettua il backup e il ripristino delle email di Outlook.

              Al netto di quelle che sono le tue esigenze: la clonazione dell’hard disk del computer per fini personali, la versione free di EaseUS Todo Backup (che non si può usare per fini aziendali) dovrebbe essere più che sufficiente. Ti consiglio vivamente di provarla.

              AOMEI Backupper (Windows)

              AOMEI Backupper è una validissima alternativa a EaseUS Todo Backup: si tratta di un software per il backup e la clonazione dei dischi che offre una vastissima gamma di funzione. La sua versione gratuita permette di effettuare backup – anche incrementali – di file, cartelle e dischiclona interi dischi o partizioni (MBR e GPT) e permette di sincronizzare il contenuto di due o più cartelle.

              software aomei backupper

              noltre, la versione free di AOMEI Backupper supporta l’invio di email di notifica al completamento dei backup, permette di creare DVD e chiavette USB auto-avvianti, per gestire i backup al di fuori del sistema operativo principale, supporta pienamente i sistemi UEFI e offre molte altre funzionalità degne di nota. Purtroppo manca la traduzione italiana dell’interfaccia (che risulta comunque molto semplice da usare).

              Come facilmente intuibile, nella versione Professional di AOMEI Backupper ci sono numerose funzionalità aggiuntive. Come ad esempio la clonazione dei sistemi operativi, l’unione di due immagini di backup e la sincronizzazione delle cartelle in rete.

              Clonezilla

              Anche se in termini di semplicità di utilizzo è un gradino sotto a EaseUS Todo Backup e AOMEI Backupper, Clonezilla rimane una delle migliori soluzioni per clonare gli hard disk. A differenza dei software menzionati in precedenza, non è un programma che si installa sul computer, bensì un software che va copiato su un dischetto o una chiavetta USB ed eseguito in modalità live (come si fa con le distro di Linux o con gli antivirus in versione live).

              software clonezilla

              Clonezilla supporta sia le partizioni MBR che quelle GPT. Può essere avviato anche sui moderni sistemi basati su UEFI e oltre a essere gratuito al 100%, è anche open source. Questo significa anche puoi utilizzarlo anche in ambiti commerciali senza violarne la licenza.

              La clonazione – e quindi il ripristino – degli hard disk può avvenire direttamente su altri dischi o in dei file immagine. Purtroppo non sono supportati i backup incrementali e l’interfaccia del software è solo testuale (in lingua inglese). In compenso la velocità di trasferimento dei dati è molto elevata.

              Acronis True Image (Windows/macOS)

              Acronis True Image è uno dei programmi per clonare hard disk più famosi e utilizzati al mondo. Permette di tenere i propri dati sempre al sicuro creando backup di intere partizioni, hard disk e cartelle; sincronizza i dati presenti su due computer, clona i dischi e le partizioni (sia MBR e GPT) e molto altro ancora. Come ci si potrebbe aspettare da un software di questo livello, supporta i backup incrementali, le unità di rete e permette persino di effettuare backup sul cloud.

              acronis true image

              Acronis True Image è compatibile sia con Windows che con macOS. Inoltre è disponibile in una variante mobile che permette di salvare – e anche migrare – i dati sui dispositivi Android e iOS. Inoltre, è possibile creare un dischetto o una chiavetta USB da cui effettuare il boot per gestire i backup al di fuori del sistema operativo principale.

              Purtroppo non esiste una versione free di Acronis True Image, tuttavia il programma è disponibile in una versione di prova gratuita della durata di 30 giorni scaricabile dal sito di Acronis previa immissione del proprio indirizzo di posta elettronica. Attenzione però, la funzione di clonazione dei dischi non è inclusa nella trial gratuita.

              Software per Mac

              Sebbene macOS includa un solido sistema di backup, Time Machine, grazie al quale è possibile clonare il contenuto dell’hard disk del computer e ripristinarlo all’occorrenza, ti consiglio di prendere in considerazione anche Carbon Copy Cloner.

              carbon copy

              Carbon Copy Cleaner è un’applicazione per Mac che consente di clonare il contenuto del disco e di trasferirlo su un’altra unità. Sì differenzia da Time Machine per la possibilità di eseguire il backup solo di determinati file/cartelle e, soprattutto, per il fatto che i dischi di backup sono avviabili.