Negli ultimi giorni, è stato rilasciato un’aggiornamento dell’app Google Drive. Questo aggiornamento ha coinvolto la funzione di scansione dei documenti, che ha portato a una rielaborazione dell’interfaccia grafica e all’introduzione di nuove funzionalità specifiche. Fino a quel momento, la possibilità di utilizzare lo scanner non era estesa a iOS/iPadOS. Tuttavia, grazie all’ultimo aggiornamento, questa lacuna è stata finalmente colmata.
Aggiornamento Apple
Nelle ultime ore, l’app Google Drive per Apple è stata oggetto di un aggiornamento significativo, includendo ora la tanto attesa funzione di scansione documenti. Per utilizzarla, è sufficiente premere il tasto dedicato alla fotocamera, posizionato sopra il simbolo (+) nell’angolo in basso a destra della schermata principale.
Una volta premuto il tasto, viene attivato un mirino che può eseguire la scansione, mentre nella parte inferiore è possibile optare anche per l’acquisizione manuale. La fotocamera aiuta a posizionare il documento per ottenere una scansione di qualità ottimale. Basta toccare l’anteprima per regolare i bordi, ruotare l’immagine e applicare filtri come Colore, Scala di grigi, Bianco e nero e Foto. È possibile scannerizzare anche documenti composti da più pagine.
Per completare il processo, è sufficiente toccare il tasto “Salva”, e l’app sfrutterà l’apprendimento automatico per suggerire un titolo pertinente. Inoltre, Google Drive potrebbe suggerire automaticamente se si tratta di una ricevuta e aggiungere l’ubicazione del negozio. Naturalmente, è possibile decidere dove salvare il PDF prima del caricamento.
Il cambiamento
Questo funzione essenziale finalmente non è più solamente limitata ai dispositivi Android ma è divenuta disponibile anche per i prodotti di casa Apple. Un importante aggiornamento che si è fatto attendere a lungo ma finalmente da la possibilità agli utenti Apple di scannerizzare i propri documenti e condividerli facilmente.
Nel mondo in continua evoluzione degli smartphone, un modello che ha dimostrato di resistere alla prova del tempo è l’iPhone 11 di Apple. Anche nel 2023, questo dispositivo continua a essere una scelta valida per chi cerca un telefono affidabile, performante e ricco di funzionalità. In questo articolo, esamineremo le caratteristiche chiave dell’iPhone 11 e spiegheremo perché vale ancora la pena acquistarlo.
Smartphone Iconico e Materiali di Qualità
L’iPhone 11 conserva il design iconico di Apple, con una costruzione in vetro e alluminio che conferisce un aspetto elegante e resistente. È disponibile in una varietà di colori vivaci, tra cui il celebre viola, il verde e il rosso. La robustezza del vetro frontale e posteriore, rinforzato con il resistente vetro Corning, lo rende un dispositivo che dura nel tempo.
Display Liquid Retina
Lo schermo Liquid Retina da 6,1 pollici offre colori vivaci, contrasto elevato e una luminosità eccezionale. Anche se non supporta la tecnologia OLED, il pannello LCD di qualità garantisce una resa visiva straordinaria per la visualizzazione di foto, video e contenuti web.
Performance Potente
L’iPhone 11 è alimentato dal processore A13 Bionic, uno dei chip più potenti mai creati per uno smartphone. La sua efficienza energetica e le prestazioni elevate lo rendono ideale per qualsiasi attività, dal gaming all’editing fotografico. Anche nel 2023, l’A13 Bionic è ancora all’altezza delle sfide più impegnative.
Fotocamera iPhone Avanzata
La fotocamera del iPhone 11 è una delle sue caratteristiche distintive. La doppia fotocamera posteriore da 12 megapixel, composta da un obiettivo grandangolare e uno ultragrandangolare, cattura immagini sorprendenti in qualsiasi condizione di luce. Inoltre, la fotocamera frontale da 12 megapixel è perfetta per selfie e videochiamate.
Software Apple e Aggiornamenti
Un grande vantaggio nell’acquisto di un iPhone è la lunga durata del supporto software. Nel 2023, riceve ancora aggiornamenti iOS, garantendo l’accesso alle ultime funzionalità e agli aggiornamenti di sicurezza.
Eccellente Rapporto Qualità-Prezzo
Un altro motivo per cui l’iPhone 11 è ancora una scelta valida è il suo prezzo più accessibile rispetto ai modelli più recenti. Puoi ottenere prestazioni di alto livello, una fotocamera di qualità e un design elegante senza spendere una fortuna.
In Conclusione
l’iPhone 11 continua a dimostrare il suo valore anche nel 2023. Con un design iconico, una fotocamera avanzata, una performance potente e un prezzo accessibile, questo smartphone offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. Se stai cercando un dispositivo di alta qualità che soddisfi le tue esigenze tecnologiche, l’iPhone 11 è ancora una scelta valida e affidabile.
L’iPhone 11 dimostra che la qualità è senza tempo, e con il suo supporto software continuo, puoi aspettarti di godere di una straordinaria esperienza tecnologica ancora per molti anni.
Se stai pensando di acquistare un nuovo smartphone nel 2023, considera seriamente l’iPhone 11. La sua combinazione di design, prestazioni e prezzo lo rende un compagno tecnologico eccezionale che non passerà mai di moda.
E tu che dici? Faccelo sapere nei commenti oppure contattaci:
Con il nuovo aggiornamento in casa Apple, hai funzioni ancora più potenti per lavorare e personalizzare il tuo Mac come mai prima d’ora.
L’ultima versione del sistema operativo di casa Apple è arrivato, puntando a offrire ai suoi utenti un’esperienza ancora più avanzata e completa.
Questo aggiornamento introduce una serie di nuove funzionalità e miglioramenti progettati per semplificare l’uso del Mac, migliorare la produttività e rafforzare l’integrazione con l’ecosistema Apple.
In questo articolo, esamineremo le caratteristiche chiave di macOS Sonoma e come esse influiscono sull’esperienza dell’utente.
Design rinnovato MacOS Sonoma presenta un design rinnovato che segue lo stile di Apple già visto su iOS 15. Gli elementi vengono semplificati e resi più coerenti, offrendo un aspetto pulito e moderno. Ciò include l’introduzione di nuove icone, barre dei menu traslucide e animazioni fluide che rendono l’interazione con il Mac ancora più piacevole. I nuovi salvaschermo in slow-motion con splendidi panorami da tutto il mondo fanno un figurone sull’ampio display del tuo Mac, come nel video sottostante; quando fai login, l’ultimo fotogramma diventa lo sfondo della tua Scrivania.
Nuovi salvaschermo in slow-motion.
Focus
Con la funzionalità “Focus”, macOS Sonoma permette agli utenti di gestire meglio le notifiche e le interruzioni durante il lavoro o altre attività. Gli utenti possono personalizzare i loro profili di focus, configurando quali notifiche ricevere e quali no, consentendo una maggiore concentrazione senza distrazioni.
Scegli quelli che vuoi dalla nuova galleria widget e copiali sulla Scrivania.
Personalizzazione di safari, separando lavoro e tempo libero
Potenziamenti delle app native
Apple ha migliorato le app native di macOS con funzioni più avanzate.
L’app Mail ora include un’altra livello di privacy con la funzione “Mail Privacy Protection”, che impedisce ai remittenti di rilevare l’apertura delle email. L’app Safari ha ricevuto un aggiornamento significativo, offrendo migliore velocità di navigazione, un nuovo sistema di schede e una maggiore protezione della privacy.
Con i profili, Safari ti aiuta a separare il lavoro dal tempo libero: ciascun profilo avrà la sua cronologia, ed estensioni, gruppi di pannelli, cookie e preferiti distinti da quelli degli altri profili. E passare da uno all’altro mentre giri nel web è facilissimo e immediato.
Usa i widget dell’iPhone anche sul Mac.
Continuità con gli altri dispositivi Apple L’integrazione con gli altri dispositivi Apple è sempre stata una delle forze di macOS, e Sonoma non fa eccezione. La nuova funzionalità di Continuità permette ai Mac di lavorare ancora meglio con iPhone, iPad e Apple Watch. Gli utenti possono continuare a lavorare su un documento da un dispositivo all’altro senza interruzioni o sincronizzare rapidamente i dati tra le piattaforme.
Potenza e prestazioni
MacOS Sonoma porta con sé miglioramenti significativi in termini di potenza e prestazioni. L’architetture M1 e M2, sviluppata da Apple, offrono un notevole potenziamento delle prestazioni e una maggiore efficienza energetica. Gli utenti possono godere di macchine più veloci e reattive, nonché di una migliore gestione della batteria
Miglioramenti significativi in termini di potenza e prestazioni
Conclusione Con il suo design rinnovato, le nuove funzionalità di Focus, le app native potenziate e l’integrazione continua con gli altri dispositivi Apple, Sonoma porta un nuovo livello di produttività e fluidità all’utilizzo del Mac. Se già utilizzi questi dispositivi o se il nostro articolo ti è stato utile comunicacelo nei commenti qui sotto, ci auguriamo di vederci presto con nuove notizie sul mondo dell’informatica!
La nuova release rilasciata da qualche giorno da Apple renderà l’iphone ancora più personale ed intuitivo, con l’introduzione di importanti aggiornamenti alle app di comunicazione, una condivisione più semplice con AirDrop, input di testo più intelligente e nuove esperienze con Journal e StandBy
iOS 17 rende ancora più semplice la condivisione con AirDrop e offre modalità di input più intelligenti che rendono la digitazione ancora più veloce e precisa. iOS 17 introduce anche nuove esperienze con Journal, un’app che rende semplice per le persone praticare la gratitudine, e StandBy, per vedere informazioni a colpo d’occhio mentre iPhone è a riposo e in carica.
“Con iOS 17, abbiamo reso iPhone più personale e intuitivo rivedendo in profondità le funzioni che tutti usiamo ogni giorno” ha detto Craig Federighi, Senior Vice President of Software Engineering di Apple. “Telefono, FaceTime e Messaggi sono app fondamentali nel modo in cui comunichiamo, e questa release è piena di aggiornamenti che pensiamo saranno molto apprezzati dai nostri utenti. Abbiamo anche ripensato AirDrop aggiungendo nuove modalità di condivisione, la correzione automatica migliora ulteriormente, e stiamo introducendo nuovissime esperienze con Journal e StandBy, oltre a tante altre novità. Non vediamo l’ora che tutti lo possano provare.”
Importanti aggiornamenti all’app Telefono
Componente fondamentale dell’esperienza iPhone, l’app Telefono è stata aggiornata con i Contact Posters, che offrono agli utenti un nuovo modo di esprimere la propria personalità. L’utente può personalizzare il modo in cui appare, rivoluzionando il look delle chiamate in arrivo, e scegliere tra bellissimi effetti per foto o Memoji, oltre a splendidi stili e colori di font. I Contact Posters saranno disponibili anche per le app per telefonare sviluppate da terzi.
Live Voicemail consente all’utente di vedere la trascrizione in tempo reale dei messaggi vocali mentre vengono lasciati in segreteria, offrendo la possibilità di rispondere durante la registrazione del messaggio. Le chiamate identificate come spam degli operatori non appariranno come Live Voicemail, ma saranno rifiutate all’istante. E grazie alla potenza del Neural Engine, le trascrizioni di Live Voicemail vengono gestite sul dispositivo e rimangono completamente private.
In FaceTime arrivano le Reactions e i messaggi audio e video, e il tutto approda anche su Apple TV
Ora FaceTime supporta i messaggi vocali e video, così quando l’utente chiama una persona che non è disponibile, può lasciare un messaggio da guardare o ascoltare in un secondo momento.
Ora FaceTime supporta i messaggi vocali e video, così quando l’utente chiama una persona che non è disponibile, può lasciare un messaggio o condividere un momento da guardare o ascoltare dopo.
Le chiamate FaceTime diventano anche più espressive con Reactions, come cuori, palloncini, fuochi d’artificio, raggi laser, pioggia e tanto altro. I nuovi effetti possono essere attivati tramite semplici gesti, e sono disponibili anche per le app di videochiamata di terze parti.
Con un entusiasmante aggiornamento per Apple TV 4K, FaceTime approda ora anche sul grande schermo di casa. Grazie alla fotocamera Continuity, sarà possibile avviare una videochiamata direttamente da Apple TV o farla partire da iPhone e passarla poi su Apple TV per vedere amici, amiche e parenti sul televisore. E con Inquadratura automatica l’utente sarà sempre al centro della scena anche se si sposta nella stanza.
Un nuovo look e grandi novità per Messaggi
L’app Messaggi è stata aggiornata in modo sostanziale con iOS 17: tra le novità ci sono la nuova esperienza con gli adesivi per le emoji e la possibilità di creare Live Stickers a partire dalle proprie foto, sollevando i soggetti dallo sfondo. Si possono anche aggiungere degli effetti ai Live Stickers per animarli, e un nuovo cassetto della tastiera raggruppa tutti gli adesivi in un unico posto, per accedervi comodamente ovunque in iOS.
Una nuovissima esperienza di adesivi aggiunge la possibilità di creare Live Stickers prendendo i soggetti dalle foto; si possono aggiungere effetti che contribuiscono a dare vita agli adesivi.
Le nuove funzioni di Messaggi migliorano il modo di comunicare. Grazie al menu espandibile con un semplice tocco per vedere le app per iMessage, il look di Messaggi si alleggerisce. La ricerca diventa più potente e precisa grazie ai filtri di ricerca, che consentono agli utenti di avviare una ricerca e aggiungere ulteriori filtri per restringere i risultati e trovare esattamente ciò che stanno cercando. Una nuova freccia indica all’utente il punto in cui aveva lasciato la conversazione, e rispondere a un messaggio è semplicissimo: basta scorrere il dito sul fumetto di testo. Se l’utente condivide la propria posizione, questa si aggiornerà in tempo reale nella conversazione. E i messaggi audio vengono trascritti automaticamente durante l’invio, così l’utente può scegliere se leggere subito o ascoltare dopo.
Messaggi introduce anche Check In, un’importante funzione che permette di avvisare amici, amiche e parenti che si è giunti sani e salvi a destinazione. Dopo aver avviato un Check In, la persona prescelta riceverà in automatico una notifica non appena l’utente arriva. Se l’utente non procede verso la destinazione prevista, il contatto riceverà temporaneamente utili informazioni, come la posizione precisa del dispositivo, il livello di carica della batteria e lo stato del servizio cellulare. Tutte le informazioni condivise sono protette dalla crittografia end-to-end.
Condivisione più semplice con AirDrop e NameDrop
Con AirDrop è facile condividere un file con un collega o inviare foto a un amico in pochi secondi, e con iOS 17 AirDrop offre ancora più modalità di condivisione. NameDrop consente di condividere le informazioni di contatto semplicemente avvicinando il proprio iPhone a quello dell’altra persona, o tra iPhone e Apple Watch.1 Con lo stesso gesto, l’utente può anche condividere contenuti o avviare SharePlay per ascoltare musica, guardare un film o giocare a un gioco con altri iPhone nelle vicinanze.
NameDrop permette di condividere le informazioni di contatto semplicemente avvicinando il proprio iPhone a quello dell’altra persona.
Miglioramenti alla funzione di correzione automatica e input più intelligente per Dettatura
La funzione di correzione automatica è stata aggiornata con un modello linguistico trasformer, un modello di machine learning su dispositivo all’avanguardia per il completamento delle parole, migliorando così la precisione e l’esperienza di digitazione. Ha anche un design tutto nuovo per supportare meglio la scrittura, e la correzione automatica a livello di frase è in grado di riconoscere più tipologie di errori grammaticali. Ora l’utente riceverà suggerimenti di parole contestuali mentre digita e basterà premere la barra spaziatrice per aggiungere il termine proposto o completare la frase, rendendo l’inserimento di testo più rapido che mai. Inoltre Dettatura sfrutta un nuovo modello di riconoscimento del parlato per offrire una maggiore precisione.
StandBy mostra informazioni a colpo d’occhio mentre l’iPhone è in carica
iOS 17 introduce StandBy, che offre all’utente un’esperienza a tutto schermo con informazioni a colpo d’occhio pensate per essere visibili a distanza quando l’iPhone è sul lato e in carica. L’opzione StandBy è perfetta quando l’iPhone è appoggiato su un supporto notturno, sul piano della cucina o sulla scrivania, e può essere personalizzata scegliendo cosa vedere tra un’ampia gamma di splendidi stili di orologio, foto preferite o widget, tra cui Smart Slacks che mostra i widget giusti al momento giusto. Con il supporto per Attività in tempo reale, Siri, chiamate in arrivo e notifiche più grandi, StandBy rende iPhone ancora più utile quando si trova a una certa distanza. Durante la ricarica via MagSafe, StandBy ricorda la vista preferita dell’utente. Per far apparire le informazioni con StandBy basta toccare lo schermo, mentre su iPhone 14 Pro con display always-on sono sempre visibili.
Journal: un nuovo modo di apprezzare i momenti della vita
Journal è una nuova app che aiuta l’utente iPhone a riflettere e praticare la gratitudine tenendo un diario, un’attività che è stato dimostrato essere utile per migliorare il benessere. Usando il machine learning on-device, possono essere forniti dei suggerimenti personalizzati come spunti di scrittura per aiutare l’utente a trovare l’ispirazione. I suggerimenti sono selezionati in modo intelligente in base all’attività recente, che può riguardare anche foto, persone e luoghi, così è più semplice iniziare a inserire un pensiero nel diario. Inoltre le notifiche programmate possono contribuire a creare una routine di scrittura giornaliera. Grazie alla possibilità di bloccare l’app, all’utilizzo dell’elaborazione on-device e alla crittografia end-to-end, Journal protegge la privacy dell’utente e garantisce che nessuno, inclusa Apple, possa accedere ai contenuti dell’utente. E con la nuova API Journaling Suggestions, i team di sviluppo possono aggiungere alle proprie app i suggerimenti di scrittura in Diario.2
Altre funzionalità di iOS 17 includono:
Safari introduce ulteriori misure di protezione per le sessioni di navigazione privata, sia contro i tracker durante la navigazione, sia contro chiunque possa avere accesso al dispositivo dell’utente. La protezione avanzata per tracciamento e fingerprinting è stata migliorata per contribuire a evitare che i siti web traccino o identifichino il dispositivo dell’utente. La navigazione privata viene ora bloccata se non in uso, consentendo all’utente di lasciare aperti i pannelli anche quando si allontana dal dispositivo.
Per rendere più semplice e sicura la condivisione di password e passkey, è possibile condividerle con un gruppo di contatti fidati. Chiunque faccia parte del gruppo potrà aggiungere e modificare le password per tenerle aggiornate. Poiché la condivisione avviene tramite il Portachiavi iCloud, è protetta dalla crittografia en-to-end.
L’app Salute offre nuove funzioni per il benessere mentale. L’utente può registrare i propri stati d’animo nel corso della giornata e le emozioni momentanee, vedere cosa potrebbe contribuire al suo stato mentale, e accedere facilmente a valutazioni relative a depressione e ansia spesso usate negli ospedali, oltre a risorse disponibili nella propria zona. Inoltre, se si aumenta la distanza dalla quale si guarda il telefono, si contribuisce a ridurre il rischio di miopia per bambini e bambine e si permette a chi è adulto di limitare la stanchezza visiva. Distanza dallo schermo in Tempo di utilizzo usa la fotocamera TrueDepth per incoraggiare l’utente ad allontanare ulteriormente il dispositivo quando viene tenuto a meno di 30 cm dal volto per un periodo prolungato.
Mappe offre ora le mappe offline, così l’utente può scaricare quella di un’area specifica e accedere al navigatore, vedere il tempo di arrivo stimato, trovare luoghi nell’app e molto altro offline. Inoltre con Mappe è ancora più facile scoprire migliaia di sentieri nei parchi negli Stati Uniti, e chi usa l’auto elettrica può trovare informazioni in tempo reale sulla disponibilità dei punti di ricarica.
Ogni AirTag può essere condiviso con altre cinque persone, così anche parenti, amici e amiche possono localizzare gli oggetti in Dov’è. Chiunque faccia parte del gruppo potrà vedere dove si trova l’AirTag condiviso, riprodurre un suono e usare Posizione precisa per individuarne il punto esatto quando è nelle vicinanze. La condivisione funziona anche con tutti gli altri accessori della rete Dov’è.
Apple Music introduce le Collaborative Playlists che semplificano al massimo l’ascolto di musica con amici e amiche, e SharePlay in auto permette a tutte le persone presenti nell’abitacolo di contribuire facilmente con i propri brani.3 Ognuno potrà controllare la musica dal proprio dispositivo, anche se non ha un abbonamento a Apple Music.
Condividere contenuti usando AirPlay è ancora più semplice, perché ora l’intelligenza on-device impara le preferenze dell’utente. AirPlay funzionerà anche con determinati televisori negli hotel, così l’utente potrà godersi i propri contenuti preferiti sulla TV anche quando viaggia. Basata su solide fondamenta di privacy e sicurezza, questa funzione sarà disponibile entro la fine dell’anno in alcuni alberghi, a cominciare dai brand del gruppo IHG Hotels & Resorts.
Su AirPods arrivano nuove potenti funzioni, fra cui Audio adattivo, Volume personalizzato e Rilevamento conversazioni che ridefiniscono l’esperienza audio personale. Inoltre, miglioramenti a Passaggio automatico e ai controlli di chiamata rendono auricolari e cuffie AirPods ancora più semplici da usare.
L’app Casa offre la possibilità di visualizzare fino a 30 giorni di cronologia dell’attività relativa a serrature delle porte, serranda del garage, sistemi di allarme e sensori di contatto. Inoltre, due note funzioni di HomeKit, ovvero Tocca per sbloccare e i codici PIN, sono ora disponibili per le serrature compatibili con Matter, offrendo così ancora più modi di connettere la casa.
La lista della spesa di Promemoria raggruppa automaticamente gli elementi in categorie per semplificarne l’acquisto. L’utente può cambiare la modalità di raggruppamento e l’elenco memorizza le sue preferenze.
Ricerca visiva è ora disponibile nei fotogrammi video in pausa. Ora gli utenti possono identificare cibi, vetrine, insegne e simboli e sollevare singoli soggetti da foto e video.
Siri si può attivare dicendo semplicemente “Siri”. Dopodiché, l’utente potrà impartire vari comandi in successione senza dover riattivare l’assistente.
In Foto, l’album Persone usa il machine learning on-device per riconoscere più foto dei soggetti preferiti dell’utente, inclusi cani e gatti.
Gli aggiornamenti per la protezione della privacy includono l’estensione oltre Messaggi di “Migliora la sicurezza delle comunicazioni” per contribuire a proteggere l’utente mentre invia e riceve contenuti via AirDrop, Contact Posters e i messaggi in FaceTime, e quando seleziona in Foto i contenuti da inviare. Protegge anche i contenuti video oltre alle immagini. Una nuova funzione, Avviso di contenuti sensibili, aiuta gli adulti a evitare immagini e video di nudità non desiderati. Proprio come con “Migliora la sicurezza delle comunicazioni”, l’elaborazione delle immagini e dei video per “Avviso di contenuti sensibili” avviene interamente sul dispositivo, così Apple non ha accesso ai contenuti.
Gli aggiornamenti alle funzioni di Accessibilità includono Assistive Access, un’interfaccia personalizzabile che aiuta l’utente con disabilità cognitive a usare iPhone con maggiore semplicità e indipendenza; Live Speech, che permette a chi non può parlare di digitale e far pronunciare le proprie parole, sia in presenza che durante le telefonate e le chiamate FaceTime; Personal Voice, che offre all’utente che rischia di perdere la capacità di parlare l’opportunità di creare una voce simile alla sua; e Point and Speak, che aiuta le persone cieche e ipovedenti a leggere i testi presenti su oggetti fisici semplicemente puntandovi la fotocamera.
Scopriamo una nuova funzione utilissima per chi cambia spesso smartphonerelativa alle chat di WhatsApp, presente nella versione beta dell’app
In arrivo nuova funzione di WhatsApp che consente di trasferire le chat da un dispositivo all’altro senza la necessità di fare un backup completo del telefono. Attualmente, per trasferire le chat di WhatsApp da un telefono all’altro, gli utenti devono effettuare un backup completo dei dati del telefono. Quindi ripristinarli sul nuovo dispositivo. Questo processo può richiedere molto tempo e può anche comportare la perdita di alcune informazioni se il backup non è stato effettuato correttamente.
La nuova funzione di trasferimento delle chat di WhatsApp, invece, consente di trasferire le chat direttamente da un telefono all’altro tramite una connessione Wi-Fi. Ciò significa che gli utenti possono trasferire le loro chat in modo più veloce e senza dover preoccuparsi di perdere alcune informazioni.
Tuttavia, questa funzione è disponibile solo per i dispositivi iOS e Android compatibili con la crittografia end-to-end. Inoltre, il processo di trasferimento può richiedere del tempo a seconda della quantità di dati che devono essere trasferiti.
In generale, questa nuova funzione sembra essere una comoda opzione per gli utenti di WhatsApp che desiderano trasferire le loro chat da un dispositivo all’altro in modo rapido e sicuro.
Attualmente, il modo più veloce per trasferire tutte le chat di WhatsApp da un dispositivo all’altro è eseguire un backup delle chat e archiviarlo su Google Drive, quindi ripristinarlo sul nuovo dispositivo. Questo processo può richiedere molto tempo, soprattutto a causa della lentezza delle connessioni internet italiane.
Tuttavia, la nuova funzionalità “Chat Transfer”, attualmente in fase beta, semplificherà notevolmente il processo di trasferimento delle chat da un dispositivo all’altro. Al primo avvio dell’app su un nuovo smartphone, dopo aver verificato la presenza di un backup, si potrà optare per il “Chat Transfer“. Il nuovo dispositivo attiverà la fotocamera per inquadrare un QR code generato dal vecchio smartphone, consentendo il trasferimento rapido di tutte le chat e dei relativi allegati da un dispositivo all’altro, senza la necessità di passare attraverso il cloud e con una maggiore velocità di trasferimento.
Al momento non è chiaro se questa funzionalità funzionerà anche tra sistemi operativi diversi. Tuttavia, è sempre meglio fare un backup di tutto, anche se con meno ansia e meno fretta.
Che siate riusciti a comprare il nuovo iPhone o che abbiate un modello relativamente recente, potete godervi tante nuove funzioni!
Sicuramente iOS 16 porta una serie importante di novità che vale la pena di scoprire non solo per chi ha comprato un iPhone nuovo, ma chiunque abbia un modello che lo supporti. Dalla possibilità di condividere esperienze attraverso Messaggi, alle funzioni potenziate di Full immersion, alla maggior sicurezza garantita dalle passkey, c’è qualcosa tutte le esigenze.
C’è l’importante novità di aggiungere i widget nella schermata di blocco. Questa possibilità rende possibile tenere sott’occhio, Senza nemmeno sbloccare il cellulare, una serie di informazioni utili: come vanno i titoli in borsa, che ora è nella città in cui si trova un vostro cliente straniero e molto altro. Se a questo abbiniamo la possibilità di creare più schermate di e di associarle alle Full immersion, è evidente che la personalizzazione è totale. Tuffiamoci quindi a scoprire le novità più utili e interessanti di iOS16!
1 Aggiornate iOS Apple corregge costantemente errori e falle di sicurezza, quindi non appena arriva il nuovo telefono è meglio aggiornare subito.
2 La salute prima di tutto Aprite l’app Salute, fate tap sull’icona del vostro profilo in alto a destra e toccate Dettagli salute per modificare i dati essenziali in caso di emergenze.
3 Assicurazione e cover Un iPhone costa e ha senso sottoscrivere AppleCare che protegge in caso di danni. È anche bene comprare subito una cover robusta!
4 Occhi riposati Se lo sfondo scuro vi riposa gli occhi meglio, attivatelo in Impostazioni > Schermo e luminosità > Scuro, come abbiamo fatto noi per questa foto.
5 Calendari e mail Non sempre ci si ricorda di allineare queste informazioni e invece è fondamentale farlo: importare account da Google è un attimo.
6 Modalità a una mano Da Impostazioni > Accessibilità >Tocco, attivate Accesso facilitato. La parte superiore dello schermo è ora più facile da raggiungere con una sola mano!
7 Il tap sul retro Aprite Impostazioni > Accessibilità >Tocco > Tocco posteriore. Selezionate un’azione da associarvi per richiamarla semplicemente toccando il retro.
8 Raggruppare le app Dividete le app in schermate in base al genere o raggruppatele in cartelle: è il più grosso favore che possiate farvi per usare l’iPhone al meglio!
9 Feedback aptico Per avvertire sottili vibrazioni quando scrivete, andate in Impostazioni Suoni e feedback aptico > Feedback tastiera e attivate Feedback aptico.
Il vostro telefono è anche il vostro ufficio, spesso, quindi risulta fondamentale che vi metta In condizioni ideali per comunicare. In iOS 16, la funzione di ricerca propone risultati più precisi, anche prima che iniziate a compilare il campo di ricerca.
Inoltre Mail beneficia degli stessi upgrade di Ventura: ora è possibile annullare l’invio di una email e mandarla in un momento successivo, una funzione che francamente mancava in maniera piuttosto colpevole da parte di Apple.
L’ applicazione Messaggi riceve interessanti aggiornamenti. Il primo riguarda Il testo: ora è possibile modificare un messaggio appena Inviato, oppure annullare del tutto l’Invio. Inoltre ora SharePlay è disponibile da Messaggi. È quindi possibile, per esempio, vedere un film con amici e chattare mentre lo si guarda. Se uno degli utenti mette in pausa, il video di tutti i partecipanti si ferma, in modo da tenere allineato il punto di visione per tutti quelli che guardano.
Con la nuova funzione di condivisione SharePlay via Messaggi, vedere un film con amici diventa molto divertente!
Infine, è possibile lavorare a cose come presentazioni e promemoria condividendoli in Messaggi e avviando un gruppo di lavoro, in stile Slack, la famosa chat lavorativa. Si creano quindi dei thread di discussione in cui i partecipanti possono commentare gli aggiornamenti ai progetti condivisi.
Uno dei grandi vantaggi che offre iOS è la possibilità di dettare testi mentre state facendo altro. In iOS 16, Apple ha introdotto un miglioramento a questa funzione che permette di integrare dettatura e tastiera: in pratica potete passare dalla tastiera virtuale alla voce senza soluzione di continuità.
Mentre dettate potete usare il cursore per posizionarlo dove serve fare modifiche e continuare a dettare.
1 Scorporare i soggetti Sui modelli dall’iPhone XR in poi e iPhone SE dalla 2a generazione in poi è possibile ritagliare un soggetto senza fare alcuna fatica. Aprite quindi una foto.
2 Ritagliare un gatto Tenete premuto sul soggetto e vedrete che verrà ritagliato. Per assicurarvene potete spostarlo col dito sullo schermo.
3 Condividere l’oggetto A questo punto avete un elemento che potete usare come volete, incluso come avatar o per inviarlo ad amici tramite qualsiasi chat.
Dynamic lsland è una delle novità più significative, almeno dal punto di vista concettuale. I pixel del display dell’iPhone intorno a quella che Apple chiama “isola dinamica” si fondono in un’unica area a forma di pillola che cambia dimensione e forma per accogliere vari tipi di informazioni.
La Dynamic lsland offre parecchie funzioni e generalmente è molto utile per notare modifiche allo stato del telefono, come la modalità silenziosa
Questa funzionalità per ora è limitata all’iPhone 14 Pro e all’iPhone 14 Pro Max, mentre i modelli standard dell’iPhone 14 continuano a offrire lo stesso notch dell’iPhone 13. Dynamic lsland viene utilizzata per fornire informazioni all’utente in modo nuovo e più immediato e nel box qui a destra trovate un elenco parziale delle attività coinvolte.
Se arriva una telefonata, vedete le informazioni relative
Oltre a ricevere informazioni, potete anche interagire con alcuni tipi di contenuti visualizzati in quest’area. Per esempio, se la Dynamic lsland sta mostrando qualcosa relativo all’attività in background di un’ app, la si può toccare per passare direttamente all’app associata.
Stato di carica e durata della batteria dell’iPhone Stato di connessione degli AirPod e durata della batteria Avvisi di batteria scarica Conferma delle transazioni Apple Pay Interazioni NFC Sblocco con Face ID Indicatori di privacy quando il microfono o la fotocamera sono in uso Chiamate in arrivo e loro durata Timer attivi Cambiamento della modalità Full immersion Attivazione o disattivazione della modalità silenziosa.
1 Preparare il viaggio Ora è possibile (finalmente!) inserire più di una sosta in un viaggio. Anzitutto preparate il viaggio scegliendo la destinazione e il mezzo di trasporto.
2 Aggiungere una sosta Ora nella finestra delle Indicazioni potete vedere un’aggiunta al percorso: Aggiungi sosta. Premete su questa voce e scegliete una nuova sosta.
3 Ritoccare il percorso Se volete a questo punto potete riposizionare le soste per passare prima da un punto piuttosto che da un altro. Fate poi partire l’itinerario con Vai.
Una sicurezza in più che tutti speriamo di non dover mai usare. Speriamo sempre che non ci capiti mai nulla ma gli incidenti esistono ed essere preparati è sicuramente il miglior modo per affrontarli se dovesse essere il caso. Con iOS 16. l’iPhone 14 può rilevare un incidente stradale grave e nel caso visualizzerà un avviso prima di chiamare automaticamente i soccorsi dopo 20 secondi.
Avete questo tempo per bloccare la chiamata a schermo prima della sua esecuzione, Se non siete in grado di parlare, l’iPhone riproduce un messaggio audio per i servizi di emergenza, dando anche coordinate di latitudine e longitudine con un raggio di ricerca approssimativo.
La funzione di rilevamento degli incidenti è attivata in maniera predefinita. Perché l’iPhone possa avvisare i vostri familiari e condividere i vostri dati sanitari con i soccorritori dovete però impostare la funzione Cartella clinica e aggiungere i contatti di emergenza nell’app Salute. Potete anche condividere la vostra posizione con le persone scelte, attivando la localizzazione per SOS emergenze.
Andate in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Localizzazione Servizi di sistema e verificate che l’opzione Emergenze e SOS sia attiva. Per disattivare invece la funzione, in Impostazioni premete SOS emergenze e disattivate l’opzione per la chiamata dopo un grave incidente.
Se avete effettivamente un incidente e siete in grado di interagire con l’iPhone, basta scorrere Chiamata di emergenza a schermo. Se invece non serve aiuto, premete su Annulla. Nel caso non possiate interagire, dopo 10 secondi l’iPhone emette suoni per attirare la vostra attenzione: se non fermate entro 10 secondi, parte la chiamata ai soccorsi.
La funzione di rilevamento degli incidenti è attiva di default, ma dovete mettere i vostri dati sanitari e i contatti di emergenza
Se non interagite, l’iPhone emette dei suoni e se non lo fermate chiama i soccorsi
Potete comunque sempre in ogni momento interrompere la riproduzione acustica e tutte le altri parti della routine che includono la lettura del messaggio di emergenza.
E ovviamente speriamo che non vi serva mai tutto questo!
1 Organizzare le pagine Potete raggruppare le pagine in gruppi gestibili e condivisibili. Aprite la schermata dei pannelli col pulsante in basso a destra
2 Partire da zero Scegliete quindi Nuovo gruppo di pannelli vuoto e dategli un nome. Ora se aprite nuovi pannelli vengono aggiunti al gruppo. Se invece volete partire da pannelli aperti, vedete il punto 3.
3 Aggiungere pagine Se avete più pannelli già aperti premete su Nuovo gruppo con questi pannelli per crearlo da essi. Oppure toccate l’anteprima di un pannello e scegliete Sposta in un gruppo di pannelli.
4 Aprire il gruppo di pannelli Una volta creato il vostro gruppo, per vedere tutte le pagine, o pannelli, assegnatigli selezionatene il nome dal menu in basso. Otterrete l’anteprima di tutti i pannelli di pertinenza.
5 Gestire il gruppo di pannelli Ora potete iniziare a disporre del vostro nuovo gruppo come volete. Dopo averlo selezionato, toccate il suo nome in basso nella pagina dei pannelli, poi Modifica e infine la sua icona di modifica.
6 Condividere in chat Potete anche condividere il vostro gruppo in chat. Premete su Condividi e poi su Messaggi: si aprirà una finestra per un Nuovo messaggio con il link già incollato.
iOS 16 cambia tutto a partire da quando non avete ancora aperto l’iPhone…
Una delle modifiche più evidenti, se non forse quella più ovvia, dell’ultimo OS Apple per iPhone è quella relativa alla schermata di blocco. In iOS 16, infatti, potete veramente creare una schermata di blocco estremamente utile e molto personalizzata in pochissimo tempo. In queste due pagine vedrete quindi come cambiare stile grafico, come legarlo persino alla modalità Full immersion ma soprattutto potrete usare i widget, che vi permettono di avere anche nella schermata di blocco informazioni pratiche.
Considerando poi che l’iPhone 14 Pro ha il display “always on”, si tratta di una novità ancora più interessante. Con i widget infatti potete mettere informazioni come lo stato della batteria, i compleanni degli amici, la prossima sveglia, le notizie più importanti e molto altro direttamente sotto l’orologio (o sopra, per alcuni widget).
La creazione e la modifica delle modalità di Full immersion è molto più semplice in iOS 16 e se ne avete già una, potete collegarla a una specifica schermata di blocco.
Per farlo, basta toccare e tenere premuto sulla schermata di blocco, scorrere lateralmente per scegliere una di quelle personalizzate e toccare Full immersion. Se scegliete una di quelle di Apple e non l’avete ancora configurata, vi apparirà un banner che vi inviterà a personalizzare le impostazioni.
Apple ha puntato evidentemente molto sulla schermata di blocco, probabilmente, come anticipato, anche perché i nuovi iPhone 14 Pro hanno la modalità per lo schermo sempre acceso. Non solo ora potete personalizzare la schermata di blocco come volete ma anche semplicemente ruotare fra le varie schermate che avete creato dal menu principale di modifica della schermata di blocco. Così potete preparare tutti gli sfondi che volete e conservarli per l’occasione giusta.
1 Scegliere il widget Inizialmente avete una “tela vuota” su cui potete mettere quello che volete. Cunico limite è il numero di widget che potete aggiungere, che dipende in larga parte dalle dimensioni dei widget stessi: alcuni infatti occupano più di uno spazio mentre altri riempiono un solo posto.
2 Aggiungere i migliori Per aggiungere un widget non dovete fare altro che selezionarlo. Come vedete avete accesso a livello della batteria, informazioni dai social, eventi dal calendario e altro ancora. Sicuramente col passare del tempo ne vedremo molti altri.
3 Gestire l’area superiore I widget possono essere aggiunti anche all’area proprio sopra l’orologio, quella relativa alla data. Lo spazio è ridotto, quindi non si può essere troppo stravaganti, ma è sicuramente utile poter integrare informazioni come l’ora dell’alba e del tramonto.
1 Per iniziare, toccate la schermata di blocco, tenete premuto, scorrete a destra e toccate Aggiungi nuovo. Da qui è possibile selezionare uno dei nuovi stili di sfondo.
2 La cosa più semplice è usare uno sfondo predefinito: in quello astronomico potete vedere la Terra centrata sul punto in cui siete al momento.
3 Uno dei miglioramenti più significativi è il ritaglio delle immagini: scegliete Foto e selezionate una di quelle consigliate per vederla “bucare” lo schermo.
4 Se non sapete decidere che foto usare, scegliete l’opzione Foto casuali: sarà l’iPhone a preselezionare le immagini che meglio funzionano per lo scopo.
5 La schermata di blocco è ora anche molto utile. Per esempio potete scegliere lo sfondo Meteo, che visualizzerà il tempo ovunque siate.
6 Se le foto non vi piacciono, potete scegliere un colore e lasciare che l’iPhone lo sfumi per voi, con un certo grado di personalizzazione.
7 Naturalmente tutti gli sfondi sono compatibili con qualsiasi widget. Gli unici limiti sono quelli relativi a quanti potete metterne in un’area.
8 Stanchi schermata? di una Nessun problema: tenete premuto su di essa, spostatela verso l’alto e vedrete comparire il pulsante di eliminazione.
Apple ha avviato il suo percorso verso un mondo senza password implementando le passkey. Sono credenziali Che evitano problemi di phishing e fughe di dati e che utilizzano semplicemente Touch ID o Face ID per la verifica biometrica, Con il portachiavi iCloud è possibile sincronizzarle su tutti i dispositivi Apple con crittografia end-to-end. Le passkey funzionano nelle app e sul Web e potrete accedere anche su dispositivi non Apple utilizzando l’iPhone quando i siti saranno stati aggiornati per tarlo.
Se avete un nucleo familiare che usa dispositivi Apple, con iOS 16 è molto più semplice condividere tutto ma è ancora più facile gestire l’accesso per i bambini. Potete creare account autorizzando solo i contenuti adatti alla loro età e impostando un tempo massimo di utilizzo.
La configurazione iniziale dei controlli parentali è facile e la checklist che vi aiuta a tenerli aggiornati è eccellente!
Peraltro se acquistate un nuovo dispositivo, con la funzione Inizia subito potete automaticamente configurarlo con i controlli parentali attivi. Infine potete tenere sott’occhio sempre la situazione di controllo degli accessi usando la checklist predefinita: vi verrà ricordato, per esempio, di aggiornare le impostazioni man mano che i bambini crescono, di attivare la condivisione della posizione odi condividere con tutti il vostro abbonamento iCloud+.
Come abbiamo visto sul numero scorso per Ventura, Apple ha reso la modalità Full immersion più semplice da usare. Anche in iOS è ora possibile scegliere le app e le persone che possono mandare notifiche e quelle da silenziare.
Potete filtrare app come Calendario e Messaggi per evitare le distrazioni oppure di vedere le mail di lavoro mentre siete in una Full immrersion personale.
1 Cambio di filosofia Gli iPhone sono generalmente sempre stati in “modalità sviluppatore” in maniera predefinita, cioè ci si poteva caricare app compilate privatamente senza particolari permessi lato dispositivo. Con iOS 16 le cose cambiano, quindi ecco come comportarsi.
2 Attivare l’opzione Siccome questo potrebbe essere il primo vero passo di Apple verso l’apertura ad app store di terze parti, conviene sapere come prepararsi. Andate quindi nella schermata Impostazioni > Privacy e sicurezza e abilitate Modalità sviluppatore.
3 Dare conferma Vi verrà chiesto di riavviare e al termine del riavvio dovrete dare conferma. Ovviamente non installate mai app che arrivino da fonti non fidate, anche se l’ecosistema Apple lo rende difficile. E come per ogni funzione di questo tipo, usatela con cautela!
Dimentica le carte di credito che possono essere clonate da un negoziante o da un sito pirata.Abilita il pagamento nei negozi con lo smartphone e nessun dato personale verrà condiviso.
L’utilizzo delle carte di credito per i pagamenti di tutti i giorni continua ad aumentare. Questo grazie anche a iniziative come il cashback di stato che ha offerto un rimborso in euro a chi usava i metodi di pagamento elettronico. Purtroppo insieme al loro utilizzo aumentano anche i tentativi di truffa e le clonazioni delle carte di credito da parte di falsi bancomat negozianti pirati. In realtà un metodo sicuro per pagare senza comunicare i propri dati esiste ed è quello di utilizzare il proprio smartphone al posto della carta.
In Italia i servizi che si appoggiano al chip di comunicazione NFC sono principalmente Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay. Il vantaggio rispetto alla carta di credito è che quando appoggiamo lo smartphone al POS non vengono comunicati i nostri dati, che restano al sicuro sui server di Google, Apple o Samsung. Ma viene generato uno speciale token anonimo che autorizza il pagamento e allo stesso tempo ne tiene traccia sul nostro dispositivo.
Il rischio di truffe è praticamente inesistente. Anche nel caso in cui ci venisse rubato lo smartphone, il servizio non potrebbe essere usato senza il riconoscimento dell’impronta digitale o del volto.
Il solo vero limite è che per attivare il servizio dovremo avere una carta di credito gestita da una delle banche convenzionate e naturalmente uno smartphone con il chip NFC integrato e attivo. Per quanto riguarda il chip NFC questo è ormai presente anche sui dispositivi di fascia bassa. Potremo comunque controllare la sua presenza nei telefoni Android dal menu Impostazioni > Preferenze di connessione. Nel corso del 2021 la maggior parte degli istituti bancari si è accordata con Google e Apple per offrire questo servizio; per avere la certezza comunque possiamo consultare per Google Pay la pagina https://support.google.com/pay/answer/9093458 mentre per Apple Pay la pagina https://support. apple.com/it-it/HT206638 e per Samsung Pay la pagina https://www.samsung.com/it/services/samsung-pay/
Oltre che con lo smartphone è possibile pagare anche con lo smartwatch, anche in questo caso naturalmente dovremo avere un dispositivo abilitato. Al momento ci sono gli Apple Watch che consente di pagare con Apple Pay, i principali modelli di Galaxy Watch che sono abilitati ai pagamenti con Samsung Pay e più in generale la maggior parte degli smartwatch con il sistema operativo Wear OS che consentono di pagare con il sistema Google Pay. Il meccanismo per pagare con lo smartphone è lo stesso per tutti e tre i sistemi, nella pagina successiva mostreremo quello di Google Pay che rimane il più usato tra chi ha uno smartphone Android.
Prima di impostare il pagamento via smartphone assicuriamoci che la nostra banca lo accetti
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Dopo esserci accertati che la banca a cui è appoggiata la nostra carta di credito sia abilitata al servizio Google Pay e che sul nostro smartphone sia presente e attiva la connessione NFC, potremo scaricare l’app Google Pay dallo store di Android. Nel caso il nostro dispositivo non abbia i requisiti sufficienti non riusciremo comunque a scaricarla. Per prima cosa dovremo concedere i permessi richiesti, cioè considerare l’app come Predefinita e in grado di accedere ai nostri file.
Quindi dovremo selezionare la voce Aggiungi una carta e scegliere la carta di credito o anche di debito (bancomat) che vogliamo abilitare per Google Pay. In realtà potremo usare questa app anche per archiviare le tante carte fedeltà, quelle regalo o anche gli abbonamenti ai servizi di cui disponiamo. In tutti questi casi potremo fare a meno di portare le carte fisiche con noi e selezionare volta per volta la carta che ci interessa solo facendoci un tap sopra. Nel nostro caso abbiamo caricato la carta fedeltà di un paio di supermercati, quella di una libreria e anche quella delle Ferrovie dello Stato.
L’app è compatibile con centinaia di emittenti di cui troveremo l’elenco una volta scelto il tipo di funzione che ci interessa. Potremo inserire il codice a barre della carta che vogliamo inserire semplicemente riprendendolo nel mirino della fotocamera, oppure anche inserendo i dati manualmente.
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Dopo avere inserito i dati della carta di credito o di debito, l’app si collegherà al server della nostra banca e noi dovremo confermare l’operazione direttamente dall’app della banca stessa. Da quel momento potremo utilizzare quella carta per i pagamenti. Un’altra operazione indispensabile è quella di attivare un sistema di sicurezza, possibilmente il riconoscimento dell’impronta digitale quello del viso. In alternativa resta comunque possibile impostare un codice PIN di almeno sei cifre.
Infine il nostro telefono dovrà soddisfare tutti i requisiti di sicurezza a partire dal più importante: non dovrà cioè essere stato sbloccato con i privilegi di root. Solo in questo caso, infatti, un eventuale malware potrebbe introdursi nella zona riservata e recuperare i nostri dati. Una volta che tutti i requisiti indicati nella seconda schermata sono stati soddisfatti potremo iniziare a usare lo smartphone per i nostri pagamenti nei negozi.
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Nella terza schermata possiamo vedere la configurazione di Google Pay pronta per il pagamento. Dovrà apparire il simbolo a onde blu di NFC sopra la carta e l’indicazione Avvicina al lettore. A differenza della carta fisica, non ci verrà chiesto di inserire il codice PIN di sicurezza nel caso di acquisti superiori ai 25 euro. Dopo avere avvicinato lo smartphone al POS (va bene anche se ha una custodia) sentiremo il bip di conferma e l’acquisto resterà nella cronologia del telefono.
Non è previsto un numero massimo di carte che potremo aggiungere all’app, basterà seguire per ciascuna la procedura di contatto all’app della banca (che deve essere installata sul nostro smartphone) al momento dell’inserimento dei dati.
Invece, per quanto riguarda la possibilità di collegare uno smartwatch compatibile, ciò potrà avvenire attraverso una sincronizzazione dall’app di Wear OS. Per pagare avvicinando l’orologio dovremo naturalmente avere nel raggio di azione anche lo smartphone, a meno che il nostro smartwatch non abbia una propria scheda SIM integrata che lo rende autonomo.
Pagare con l’iPhone (o con Apple Watch)
Lanciato nel 2014 negli Stati Uniti, Apple Pay è il primo sistema di pagamento diretto dallo smartphone ed è disponibile in Italia dal 2017, anche se solo negli ultimi due anni si sono convenzionati i principali istituti bancari del nostro Paese. Apple Pay può essere usato con tutti i modelli di iPhone a partire da iPhone 6, con iPad Air 2 e superiori e con tutti i modelli di Apple Watch.
Potremo usarlo sia per fare acquisti online, dal browser Safari, che direttamente nei negozi. In questo caso basterà avvicinare il telefono, l’orologio o il tablet al POS per concludere l’acquisto. Per poterlo attivare dovremo aggiungere al nostro wallet una carta di credito compatibile. Prima di tutto, però, dovremo avere impostato il nostro ID Apple su iCloud. A differenza dei dispositivi Android, dove occorre scaricare un’app dallo store, con gli iPhone è sufficiente aggiungere la carta di credito al proprio wallet, una specie di portafogli elettronico che permette di archiviare anche biglietti per i trasporti, biglietti per eventi e carte fedeltà.
Prima di eseguire il pagamento è necessario effettuare il riconoscimento del volto con Face ID nei modelli più recenti, oppure con l’impronta digitale o anche il codice PIN nel caso non funzionassero gli altri sistemi di riconoscimento. Per utilizzare Apple Pay sull’Apple Watch dovremo avere sincronizzato i due dispositivi e configurare Apple Pay dall’app Watch di iPhone. Per pagare dovremo avvicinare l’orologio al POS e quindi premere due volte il tasto laterale. Un bip e un segno di spunta confermeranno il successo dell’operazione.
Possiamo trasferire con relativa facilità i nostri dati da uno smartphone all’altro, ma un vero diritto alla portabilità dati ancora non c’è. Passare dati da Android a iPhone e viceversa è quindi possibile, vediamo come.
Possiamo trasferire con relativa facilità i nostri dati da uno smartphone all’altro, ma un vero diritto alla portabilità dati ancora non c’è: bisognerà aspettare gli esiti delle nuove regole europee, il Digital services act, ancora in bozza.
Google e Apple, come vari altri produttori di smartphone, hanno però negli anni migliorato i servizi di trasferimento dati, anche se gli utenti li trovano in parte imperfetti e incompleti.
Vediamo i principali metodi (tralasciando quelli a pagamento, di servizi specializzati) e le prospettive.
Per prima cosa conviene accertarsi che il backup del cellulare sia recente. Controlliamo questa opzione presente su tutti i cellulari e che si appoggia al cloud Google, iCloud di Apple o terzi (come quello di Samsung). Controlliamo se siano spuntate tutte le opzioni di backup che ci servono (come le foto, le app, i contatti) e che non sia andato storto qualcosa magari perché abbiamo esaurito lo spazio di archiviazione cloud.
Facciamo anche un backup dei dati di alcune applicazioni, che potrebbero perdersi nel passaggio, come WhatsApp, o dei videogiochi (ad esempio via servizio Google Giochi); poi ci toccherà usare le specifiche opzioni di ripristino dati di queste app o servizi. Teniamo conto che in un trasferimento diretto tra due cellulari entrambi saranno impegnati durante tutta l’operazione; facciamola quando siamo sicuri di non avere bisogno di usarli, ad esempio la sera tardi o la mattina molto presto. Entrambi i cellulari devono essere ben carichi (almeno 20 per cento).
Come fare passaggio tra smartphone della stessa marca
Se il vecchio e il nuovo smartphone sono della stessa marca, in molti casi il passaggio sarà più semplice. Samsung e Xiaomi (le più vendute marche Android) hanno app dedicate che si possono usare non appena si accende il nuovo smartphone (o uno smartphone ripristinato a livello di fabbrica). Su questi e su Google Android le opzioni più comuni, tra cui scegliere, sono due per il trasferimento: con cavo o senza cavo. Nel primo caso usiamo un cavo usb, nel secondo teniamo i cellulari vicini. Seguiamo le istruzioni su entrambi gli schermi, ad esempio attenti a indicare quale sia il cellulare ricevente (il nuovo) e quello inviante (il vecchio), dei due.
Su iPhone Apple suggerisce di tenere i due cellulari vicini in modalità wireless. Bluetooth attivo su entrambi. Inseriamo l’Apple ID che ci serve usare sul vecchio dispositivo. Teniamo il vecchio dispositivo sopra quello nuovo. L’opzione di trasferimento si chiama Inizia subito. Attendiamo che venga visualizzata un’animazione sul nuovo dispositivo.
Smartphone uno sopra l’altro
Tieni il tuo attuale dispositivo sospeso sopra il nuovo e inquadra l’animazione nel mirino della fotocamera. Attendiamo che venga visualizzato il messaggio Concludi sul nuovo dispositivo. Se non si riesce a utilizzare la fotocamera del vecchio dispositivo, toccare Autentica manualmente e seguiamo i passaggi sullo schermo. Quando richiesto, inseriamo nel nuovo dispositivo il codice di quello attuale. A questo punto, seguiamo le istruzioni per configurare Face ID o Touch ID sul nuovo dispositivo. Quando viene visualizzata la schermata Trasferisci i dati dal vecchio dispositivo, tocchiamo continua per iniziare a trasferire i dati dal dispositivo precedente a quello nuovo. Gli smartphone Android e iPhone consentono altre modalità di ripristino, ma sono meno usate e probabilmente meno comode per l’utente medio: il ripristino via cloud e da memoria esterna (SD o usb). Il primo è utile soprattutto quando dobbiamo ripristinare un cellulare che avevamo resettato.
Passaggio tra smartphone diversi
Se il passaggio è tra diversi cellulari Android, è consigliabile usare l’opzione proposta sul nuovo cellulare, che può essere il trasferimento della marca (Samsung) oppure quello di Google. Il passaggio tra iPhone e Android un tempo era un disastro; adesso va molto meglio anche se ci dobbiamo scaricare di nuovo le app ed eventualmente pagarle di nuovo. Gli abbonamenti invece li possiamo trasferire. Alcuni sviluppatori di app inoltre concedono il trasferimento di licenza da una piattaforma all’altro. Dovremmo contattarli direttamente.
Da iPhone a Android potremmo seguire le istruzioni specifiche che appaiono sul modello acquistato; indicare che il passaggio è da un iPhone. Da qualche settimana però è disponibile l’app specifica iPhone Switch to android che semplifica le cose. Ci dà consigli mirati, su schermo, ricordandoci ad esempio di disattivare iMessage su iPhone altrimenti si perdono i nostri sms sul nuovo dispositivo. I dati WhatsApp al momento sono supportati solo verso Samsung. Per il passaggio da Android ad iPhone scarichiamo invece l’app analoga passa a iOS (da Google Play).
Dati non trasferiti
Sul nuovo cellulare potremmo poi accorgerci che qualcosa non va. Che non tutti i dati sono stati trasferiti. Quelli delle app certo non passano tra iPhone e Android (e viceversa), con parziali eccezioni (vedi WhatsApp). Gli account di posta vanno riconfigurati a mano in molti casi, anche se alcuni trasferimenti li supportano. Idem le password. I passaggi tra due iPhone sono quelli che riescono a essere più completi. Per le password possiamo appoggiarci a password manager, che fanno poi la sincronizzazione dei dati. «Per motivi di sicurezza, non troveremo trasferiti i dati di accesso bancari e i sistemi di one time password», spiega Elio Franco, avvocato esperto di digitale.
Le one time sono probabilmente la cosa più fastidiosa da riattivare una volta che cambiamo cellulare. Personalmente lo devo fare su due app di due banche, su quella dello Spid e sugli authenticator generici. Gli authenticator almeno hanno opzioni che facilitano il compito. Su quello di Google c’è l’opzione “trasferisci account».
Quale diritto di portabilità?
“Non c’è ancora un diritto a portare dati da una piattaforma all’altra; anche se le app per trasferire da iPhone ad Android e viceversa sono certo una recente conquista dei consumatori”, dice Franco. Probabilmente una di quelle novità che le big tech lanciano proattivamente, per anticipare futuri obblighi che sono già nell’aria. “Il digital service act impone il diritto alla portabilità dati alle piattaforme con almeno 45 milioni di utenti globali.
È stato appena approvato dalla Commissione anche se non c’è ancora il testo – dice Franco – che comunque poi deve passare da Parlamento e Consiglio”. “E non sappiamo ancora se si applicherà anche ai dati smartphone Google e iPhone”, aggiunge. Insomma, il consumatore che vuole cambiare cellulare e piattaforma ora trova la strada più spianata rispetto a prima. Ma il “prima” era un sentiero pieno di cocci aguzzi e filo spinato. Adesso bene; ma non benissimo.
Per regolare il volume di sistema, vai su Impostazioni di Android, seleziona Suoni e vibrazione e successivamente Volume, quindi porta al massimo l’indicatore Multimedia.
Su alcuni smartphone, come quelli prodotti da Huawei, il pannello di configurazione dell’audio potrebbe presentare anche un’opzione per attivare l’effetto SWS (Super Wide Suond) e rendere più “avvolgente” l’audio riprodotto dagli auricolari.
Se hai uno smartphone Samsung più in basso troverai l’opzione Qualità audio ed effetti.
Al suo interno potrai attivare la funzione Dolby Atmos e Dolby Atmos per i giochi premendo sugli interruttori accanto alle due voci.
Subito sotto troverai anche l’Equalizzatore.
Altri modelli di smartphone, invece, come quelli di Xiaomi, offrono impostazioni dedicate alla riproduzione multimediale, con la possibilità di regolare in maniera precisa l’equalizzatore del suono.
Vai in Impostazioni > Impostazioni Aggiuntive > Cuffie & Effetti Audio, sposta su Attivo l’interruttore relativo all’opzione di Ottimizzazione Mi Sound, seleziona il tipo di cuffie e fai clicca Equalizzatore.
Se il tuo modello di smartphone (o di tablet) non offre un equalizzatore integrato, ti cohnsiglio alcune app.
Una delle più popolari disponibili sul Play Store è Equalizer FX.
Questa app è molto intuitiva: dopo aver installato l’app sul tuo smartphone o tablet, avviala, clicca su No, see ads that are less relevant e Agree per evitare un tracciamento pubblicitario invasivo, sposta su ON la levetta relativa all’equalizzatore e usa gli indicatori in basso per regolare il suono come più preferisci.
Nel menu Effetti sono disponibili delle funzioni, come Loudness Enhancer, Bass Boost e Virtualizzazione, che consentono, di amplificare il volume delle cuffie, enfatizzare i bassi e applicare l’effetto surround virtuale al suono riprodotto dal dispositivo.
Nel menu Profili, invece, ci sono dei preset per ottimizzare il suono in base a vari generi musicali.
Infine, ti segnalo che alcune applicazioni per lo streaming e la riproduzione musicale offrono un equalizzatore integrato, il quale permette di migliorare il suono e amplificare il volume delle cuffie.
Ad esempio, non tutti sanno che Spotify offre un equalizzatore, al quale si può accedere cliccando sull’icona dell’ingranaggio posta in alto a destra nella schermata Home dell’app e poi selezionando la voce Equalizzatore dal menu che viene visualizzato.
Se hai un iPhone o un iPad, puoi amplificare il volume delle cuffie agendo sulle impostazioni e sull’equalizzatore di sistema.
In alternativa, puoi scaricare un player di terze parti con equalizzatore integrato e usare quello per ascoltare la musica.
Purtroppo non ci sono equalizzatore “universali” come su Android, in quanto iOS non consente alle app di terze parti di modificare l’equalizzazione dei suoni al livello del sistema.
Per regolare il volume delle cuffie in iOS, premi i tasti Volume + e Volume – e sullo schermo ti mostrerà il livello del volume.
In alternativa, richiama il control center di iOS effettuando uno swipe dalla parte bassa dello schermo verso l’alto e regola la barra con l’icona dell’altoparlante all’interno.
Per attivare e utilizzare l’equalizzatore di sistema, invece, apri le Impostazioni e vai prima su Musica e poi su EQ.
Metti la spunta sul profilo di suono che intendi utilizzare (es. Amplificazione alti o Amplificazione bassi) e il gioco è fatto.
Nel menu delle impostazioni relativo alla Musica è disponibile Limite volume che, se attiva, non permette di spingere al massimo il volume delle cuffie.
Selezionala e assicurati che la funzione Limite volume UE sia disattivata e, se necessario, porta al massimo l’indicatore del volume collocato in alto.
Un’ultima opzione che potrebbe interessarti attivare è Verifica volume.
Renderà il volume delle varie canzoni che ascolti più simile tra di loro, evitando canzoni dal volume alto al più basso.
Di fatto “normalizza” il volume evitando gli estremi.
Walkie Talkie Apple Watch permette di comunicare con altre persone che, proprio come te, hanno uno smartwatch di Apple. Con questo tutorial, ti spiegherò fornendoti tutte le indicazioni necessarie per configurare, attivare e usare questa applicazione.
Questa opzione di Apple Watch consente di parlare con un’altra persona in stile walkie-talkie:
premendo un apposito pulsante, permette di stabilire la comunicazione tra due interlocutori e inviare un nuovo messaggio, che verrà immediatamente recapitato al destinatario.
Quest’ultimo, a sua volta, potrà rispondere e proseguire la conversazione che avviene in modo bidirezionale, cioè senza possibilità di parlare sopra l’altro interlocutore.
Per usare Walkie Talkie di Apple Watch è necessaria una connessione Internet e, a differenza dei classici walkie-talkie che funzionano tramite onde radio, non ha limiti al raggio di comunicazione.
È possibile parlare con qualsiasi altra persona che disponga di un Apple Watch Series 1 o modelli successivi con watchOS 5.3 o versioni successive.
Per comunicare con un’altra persona è necessario che entrambi gli interlocutori abbiamo attivato Walkie Talkie sul proprio Apple Watch e che questa funzionalità sia correttamente configurata.
È necessario che l’orologio sia collegato a un iPhone equipaggiato con iOS 12.4 o successive e che questo sia abilitato a FaceTime.
Infine, per comunicare con Apple Watch è necessario che la persona da contattare sia stata aggiunta alla lista degli amici di Walkie Talkie.
Come configurare Walkie Talkie Apple Watch
Per prima cosa, prendi il tuo iPhone, accedi alle Impostazioni di iOS premendo sull’icona della rotella d’ingranaggio e fai tap sulla voce FaceTime.
Nella nuova schermata visualizzata, assicurati che FaceTime sia attivo: in caso contrario, sposta la levetta relativa all’opzione FaceTime da OFF a ON.
Prendi il tuo Apple Watch, clicca Digital Crown, per accedere al menu di watchOS, e avvia l’app Walkie Talkie selezionando la relativa icona.
Se non trovi l’app nell’elenco sul tuo smartwatch, significa che l’hai disinstallata.
In tal caso, puoi scaricarla nuovamente accedendo all’App Store direttamente su Apple Watch o usando l’app Watch su iPhone.
Dopo aver avviato l’app, sposta la levetta relativa all’opzione Walkie Talkie da OFF a ON, in modo da attivare questa funzione ed essere in grado sia di avviare nuove conversazioni che di ricevere messaggi.
In alternativa, puoi attivare e disattivare Walkie Talkie anche richiamando il Centro di Controllo di watchOS, facendo uno swipe dal basso verso l’alto sullo schermo di Apple Watch, e premendo sull’icona della radiotrasmittente.
Questa opzione è necessaria per far funzionare l’app.
Per prima cosa, accedere alla schermata relativa a questa applicazione di Apple Watch e scegliere i contatti di proprio interesse tra quelli disponibili su iPhone.
Per procedere, accedi dunque al menu di watchOS premendo sulla Digital Crown e avvia l’app Walkie Talkie.
Nella nuova schermata, clicca sul contatto che intendi aggiungere, in questo modo invierai la tua richiesta.
Nella sezione Amici che hai invitato trovi le richieste inviate.
Se, invece, dopo aver inviato la tua richiesta di amicizia visualizzi il messaggio “[nome] non è disponibile su Walkie-Talkie“, significa che la persona alla quale hai inviato la tua richiesta non ha un Apple Watch o non utilizza l’app Walkie Talkie.
Se hai configurato In Famiglia sul tuo iPhone, l’opzione di Apple che consente di condividere app, foto e molto altro ancora, tutti i contatti che fanno parte del gruppo e che dispongono di un Apple Watch compariranno automaticamente nell’elenco degli amici.
Per visualizzare le persone che puoi già contattare con Walkie Talkie, accedi alla schermata principale dell’app in questione e individua la sezione Amici.
Nella stessa schermata, vicino a Inviti, puoi visualizzare anche tutte le eventuali richieste di amicizia che hai ricevuto: per accettare una richiesta, premi sul pulsante Accetta oppure puoi rifiutarla cliccando su rifiuta.
Per eliminare un contatto fai uno swipe verso destra sul contatto che intendi rimuovere tra quelli disponibili nella sezione Amici e premi sul pulsante X.
Puoi eliminare un contatto ma anche gestire le opzioni utilizzando l’app Watch su iPhone, accedendo alla sezione Apple Watch e selezionando l’opzione Walkie Talkie.
Come usare Walkie Talkie Apple Watch
Dopo aver attivato l’app e aver aggiunto i contatti di tuo interesse tra le tue amicizie, sei pronto per avviare nuove conversazioni e ricevere messaggi.
Nel primo caso, premi sulla Digital Crown, avvia Walkie Talkie premendo sulla sua icona e, nella sezione Amici, clicca sulla persona che intendi contattare.
A questo punto, se la persona in questione ha attivo Walkie Talkie sul suo Apple Watch, verrà stabilita la comunicazione.
Se, invece, visualizzi a schermo il messaggio “[nome] non è disponibile“, significa che la persona contattata non ha attivato Walkie Talkie e non ha risposto per tempo alla tua richiesta di comunicare.
Le richieste di comunicazione tramite Walkie Talkie, funzionano allo stesso modo: con l’app attiva vieni contattato da un’altra persona, la comunicazione viene stabilita automaticamente.
Se, invece, non hai attivato Walkie Talkie, il tuo Apple Watch emetterà un breve segnale acustico e visualizzerai a schermo il messaggio “[nome] ha provato a contattarti, ma non eri disponibile“.
Premendo sul pulsante “Parla con [nome]” puoi attivare Walkie Talkie e stabilire la comunicazione con la persona che ti ha contattato.
Se, invece, ignori la richiesta, Walkie Talkie rimane disattivato e la persona che ha tentato di contattarti non potrà inviarti messaggi.
Se hai attivato le notifiche di Walkie Talkie dall’app Watch di iPhone, puoi visualizzare tutte le eventuali richieste perse o ignorate facendo uno swipe dall’alto verso il basso sullo schermo di Apple Watch.
Premendo su una singola notifica e facendo tap sul pulsante “Parla con [nome],” puoi stabilire la comunicazione con la persona che ti ha precedentemente contattato, a patto che questa abbia lasciato attivo Walkie Talkie.
Una volta stabilita la comunicazione, per inviare un nuovo messaggio devi premere su Tieni premuto per parlare viene recapitato in tempo reale al destinatario che, a sua volta, potrà risponderti non appena termini la comunicazione.
Se Walkie Talkie è attivo, puoi ricevere nuovi messaggi in qualsiasi momento e riprodotti automaticamente da Apple Watch.
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