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Windows 10: Microsoft forza il controllo integrità

Microsoft ha iniziato a forzare l’aggiornamento del tool Controllo integrità PC per il passaggio a Windows 11, tramite Windows Update, sui dispositivi con Windows 10.

Il tool PC Health Check (Controllo integrità PC in italiano) serve per verificare il rispetto dei requisiti hardware minimi e quindi la possibilità di installare Windows 11. Da qualche giorno, Microsoft ha iniziato a distribuire il tool tramite Windows Update, forzando il download sui dispositivi con Windows 10.

Controllo integrità forzato su Windows 10

Il Controllo integrità viene scaricato e installato automaticamente quando l’utente verifica la disponibilità di aggiornamenti su Windows Update. Il tool viene indicato con KB5005463 nella sezione “Altri aggiornamenti” della pagina “Visualizza aggiornamenti installati“. I file necessari sono copiati nella directory PCHealthCheck in C:\Windows\Programmi e viene aggiunto un collegamento nel menu Start.

Windows 10: Microsoft forza il controllo integrità

Microsoft scrive che il tool può essere disinstallato da Impostazioni > App > App e funzionalità o dal vecchio Pannello di controllo. Alcuni utenti hanno tuttavia segnalato che il Controllo integrità PC viene nuovamente scaricato e installato insieme ai successivi aggiornamenti, in quanto nel registro di sistema non viene creata la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\PCHC. Se invece esiste e il valore della DWORD PreviousUninstall è impostato a 1, il tool non verrà più scaricato.

Store Windows 11

L’azienda di Redmond ha comunicato inoltre che il nuovo Windows Store di Windows 11 è disponibile anche su Windows 10 per gli iscritti al canale Release Preview del programma Insider. Probabilmente sarà disponibile per tutti con Windows 10 21H2. Il Windows Subsystem for Android rimarrà invece un’esclusiva del nuovo sistema operativo.

Gli iscritti al canale Dev del programma Insider di Windows 11 possono invece scaricare la build 22489 che include diverse novità, tra cui la nuova pagina che permette di accedere alle impostazioni dell’account Microsoft.

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Formazione, Sicurezza informatica

Nascondere il nome utente all’avvio di Windows 10

Scopriamo come nascondere il nostro nome utente all’avvio di Windows 10 con un trucco semplicissimo adatto a tutti i PC. Ecco la procedura passo passo.

La sicurezza informatica è talmente importante che spesso passa anche dalle piccole cose. Proprio parlando dei dettagli, può capitare che si voglia nascondere il nome utente all’avvio di Windows, nella schermata di accesso. Difatti, come impostazione predefinita, Windows visualizza il nome dell’ultimo account che ha eseguito l’accesso al computer.

Nome utente all’accesso di Windows

Windows 10 offre un sistema di aggiornamento puntuale e un gran numero di funzioni innovative. Viene scelto da milioni di utenti stabilendo un record assoluto di installazioni. Nonostante la sua popolarità pecca nell’utilizzo di alcune funzioni per la privacy che non sono immediatamente visibili. Infatti, come impostazione predefinita, Windows visualizza il nome dell’ultimo account che ha eseguito l’accesso al computer. Viene mostrato in chiaro all’avvio del sistema e non è un perfetto esempio di riservatezza. Scopriamo perché e come risolvere.

Windows 10: nome utente anonimo con un trucco

Potremmo trovarci in treno, in aereo o all’interno di un’area hotspot con molta genere intorno. Avviando il PC chiunque nelle nostre vicinanze può sapere chi siamo e vedere la nostra immagine personale del profilo Windows. Possiamo evitarlo modificando alcuni parametri della policy interna di Microsoft. La procedura più semplice passa per il comando Esegui.

Metodo principale con le Policy Locali

  1. Lanciamo la combinazione di tasti WIN+R per visualizzare il comando “Esegui”;
  2. Digitiamo “secpol.msc” nel campo “Apri” e premiamo INVIO;
  3. Sulla sinistra dei Criteri di Sicurezza Locali clicchiamo su Criteri Locali;
  4. Nella finestra centrale selezioniamo “Opzioni di sicurezza”;
  5. Individuiamo “Accesso interattivo: non visualizzare l’ultimo accesso”;
  6. Premere Invio dopo aver individuato la voce opportuna
  7. Premiamo su “Attiva” e quindi su OK
  8. Riavviamo il PC per applicare le modifiche
Nascondere il nome utente all’avvio di Windows 10
Policy Locali

Ciò impedisce al sistema di recuperare le informazioni dell’account visualizzando i dati in chiaro all’apertura del computer. Per impostazione predefinita tale opzione risulta disabilitata.

Un metodo alternativo passa per il Registro di Sistema e una serie di comandi guidati che riassumiamo in questi pochi punti.

Metodo alternativo con il Registro di sistema

Registro di sistema
  1. Premiamo la combinazione di tasti WIN+R;
  2. Digitiamo “Regedit” e premere invio;
  3. Nella struttura del registro sulla sinistra clicchiamo sulla chiave “System” seguendo il percorso “HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies”;
  4. Nella parte di destra della finestra clicchiamo due volte su “dontdisplaylastusername”;
  5. Nel campo “Dati Valore” scriviamo “1” al posto dello “0” e premiamo OK;
  6. Riavviamo il sistema per applicare le modifiche
modifica 1 0

Il risultato al successivo avvio di Windows dovrebbe essere qualcosa di simile a quello in figura:

avvio windows nome utente anonimo
Nome utente anonimo
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Windows 10 non rileva il lettore CD/DVD? Niente panico!

Se il nuovo sistema Windows 10 non rileva i drive CD e DVD, tanto da non venir visualizzata in Gestione Periferiche o Esplora risorse, niente panico! Ecco una guida utile per poter risolvere il problema.

Cosa fare se Windows 10 non rileva Drive CD e DVD

Windows 10 non rileva lettore dvd. Una volta aggiornato il sistema operativo a Windows 10, notiamo che il il lettore ottico e masterizzatore è scomparso non viene rilevato. La cosa particolare di questo problema sta nel fatto che non tutti i lettori sembrano avere questi problemi, e molto spesso sono i modelli più recenti ad non essere rilevati. Adesso andremo a vedere le soluzioni per cercare di risolvere il problema.

Aprire un prompt dei comandi elevato, digitando command prompt nella casella Cerca, da qui fare clic destro sulla voce corrispondente > Esegui come amministratore:

Windows 10 non rileva Drive

Digitare cosi il comando:

reg.exe add “HKLMSystemCurrentControlSetServicesatapiController0” /f /v EnumDevice1 /t REG_DWORD /d 0x00000001 e premere Invio.
Fatto questo, chiudere il prompt dei comandi e riavviare il sistema, in modo da poter rilevare i drive CD e DVD.

Per comodità puoi creare anche un file con estensione .bat da utilizzare all’occorrenza, ti basterà aprire un normale file di testo e incollare il comando, successivamente rinominare l’estensione del file di testo in .bat. Al bisogno ti basterà eseguire come amministratore il file .bat per risolvere il problema del lettore/masterizzatore DVD scomparso su Windows 10.

Disabilitare il risparmio energetico sul lettore dvd

Un altro metodo da provare e quello di disattivare la funzionalità di risparmio energetico. Questo è un metodo che il più delle volte ha permesso di vedere normalmente il lettore ottico sul computer. Basta andare nel Pannello di controllo cliccare su Opzioni di risparmio energia e nelle impostazioni avanzate disattivare il risparmio energetico in modo che i dischi rigidi o altre periferiche non vadano in sospensione.

Pannello di controllo->Hardware e suoni->Opzioni di risparmio energia, quindi nella colonna di destra clica sulla voce Modifica le impostazioni per il risparmio di energia per modificare le relative opzioni come segueDisattivazione schermo: Mai, Sospensione computer: Mai

Eseguito i vari passaggi il computer una volta riavviato dovrebbe tornare a rilevare il lettore cd rom/dvd.

Se il lettore dvd continua a non essere riconosciuto proviamo il fix microsoft che corregge automaticamente le chiavi di registro.

Link Microsoft Easy Fix.

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Installare Windows 10 sul PC Lento e Datato

Alla fine di luglio del 2015, gli utilizzatori di computer più accaniti avevano un solo desiderio: installare Windows 10 sul computer. L’obiettivo era facilitato dalla possibilità di scaricarlo gratis, grazie alla promozione offerta da Microsoft. Tuttavia, i possessori di un vecchio PC tuttavia hanno desistito, con il timore che installare Windows 10 sul PC lento e datato, potesse essere troppo azzardato. Vi spieghiamo, in cinque mosse, come installare Windows 10 sul vecchio computer, senza ricorrere a particolari stratagemmi come fare Overclock della CPU.

Primo Consiglio: disattivare gli effetti Aero

Windows 10 è un sistema operativo moderno e come tale, deve supportare gli effetti grafici Aero. Ma di cosa stiamo parlando? I Windows Aero sono alcune funzionalità grafiche gradevoli, anche se inutili dal punto di vista funzionale del computer. Si tratta di aspetti grafici introdotti a partire da Windows Vista che, seppure apparentemente semplici, possono contribuire al rallentamento delle performance nei computer più lenti e datati. Windows 10 supporta tre tipi di effetti grafici principali. Ovvero: Aero SnapAero Peek e Aero Shake.

Aero Snap, ingrandimento, iconizzazione e affiancamento delle finestre dall’angolo dello schermo. Aero Peek effetto di trasparenza nelle finestre sul desktop. E la terza Aero Shake effetto che consente di minimizzare una finestra aperta, tramite lo scuotimento del mouse, conservandone una sola attiva e nascondendo le altre.

effetti aero

Installare Windows 10 sul PC Lento, disattivando gli effetti Aero Windows

Come disattivare l’effetto Aero Snap

  • Premere la combinazione di tasti Win+S per accedere al menu di ricerca;
  • Digitare “Centro Accessibilità” e cliccare sul risultato;
  • Selezionare l’opzione “Facilita l’utilizzo del mouse”;
  • Selezionare l’opzione “Evita disposizione automatica delle finestre quando vengono spostate sul margine dello schermo”;
  • Premere Ok e chiudere il centro accessibilità.
utilizzo mouse

Come disattivare l’effetto Aero Peek

  • Premere la combinazione di tasti Win+S per accedere al menu di ricerca;
  • Digitare “Impostazione della Barra delle applicazioni” e cliccare sul risultato;
  • Deselezionare l’opzione “Usa Aero Peek per visualizzare del desktop quando si sposta il mouse sul pulsante Mostra desktop…”;
  • Premere Ok.
barra delle applicazioni

Come disattivare l’effetto Aero Shake

  • Premere la combinazione di tasti Win+R;
  • Digitare “Regedit” per richiamare il registro di sistema e premere invio;
  • Individuare “HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced”;
  • Nella parte destra della finestra cliccare su uno spazio bianco con il tasto destro;
  • Scegliere Nuovo/Valore DWORD (32 bit);
  • Assegnare il nome alla chiave “DisalowShaking” con valore 1;
  • Premere Ok;
  • Uscire dal registro e riavviare Windows.

Come disattivare tutti gli effetti Areo e migliorare le prestazioni di Windows 10

  • Premere la combinazione di tasti Win+S per accedere al menu di ricerca;
  • Digitare “Prestazioni” e selezionare “Modifica l’aspetto e le prestazioni di Windows”;
  • Sotto il TAB “Effetti visivi”, selezionare “Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori”;
  • Premere Ok.
opzioni prestazioni

Secondo Consiglio: bloccare l’aggiornamento dei Driver

Le nuove policy di Windows Update, prevedono che l’aggiornamento dei driver di sistema avvenga in maniera automatica. In altre parole assieme al resto degli update. L’aggiornamento dei driver di vecchie periferiche, connesse a computer datati, potrebbe essere azzardato e deleterio. Tuttavia, esiste un sistema per bloccare l’aggiornamento dei driver con Windows 10 e precedenti versioni. Per bloccare l’aggiornamento dei driver con Windows update, seguire questa procedura:

  1. Digitare la combinazione di tasti Win+S per effettuare una ricerca;
  2. Digitare “Gestione Dispositivi” e selezionare il risultato;
  3. Individuare la periferica che si vuole escludere dagli aggiornamenti;
  4. Cliccarci sopra con il tasto destro, selezionando Proprietà;
  5. Cliccare sul TAB Dettagli;
  6. Dal menu a tendina del campo Proprietà scegliere ID hardware;
  7. Selezionare l’intero identificativo della periferica;
  8. Cliccarci sopra con il tasto destro e premere copia; 
blocca aggiornamento driver

9. Premere la combinazione di tasti Win+R;

10. Digitare “gpedit.msc” per accedere alla console dei criteri di gruppo;

11. Nella parte sinistra, sotto “Configurazione Computer”, selezionare Modelli Amministrativi\Sistema\Installazione Dispositivi\Restrizioni per l’installazione di dispositivi

12. Nella parte sinistra cliccare due volte su “Impedisci l’installazione dei dispositivi che corrispondono a uno di questi ID”;

editor criteri di gruppo

13. Cliccare su Attiva;

14. Selezionare Mostra e incollare, uno alla volta, gli ID hardware selezionati nel punto 7;

15. Cliccare su OK per chiudere la finestra di “Mostra Contenuto”;

16. Cliccare su Applica e Ok per applicare le modifiche;

17. Chiudere l’editor dei criteri di gruppo locali e tornare a Windows.

Terzo Consiglio: disattivare il servizio di ricerca

Ne abbiamo già parlato nell’articolo che spiegava i metodi su come velocizzare Windows 10, ovvero delle decine di servizi di Windows, alcuni possono essere “sacrificati” per velocizzare il computer lentoDisattivare il servizio Windows Search potrebbe essere una mossa intelligente per migliorare le prestazioni del PC. Sia chiaro: la disattivazione del servizio di ricerca di Windows non implica l’impossibilità di effettuare ricerche di file e documenti sul computer, ma potrebbe rallentarne le funzionalità.

Per disattivare il servizio Windows Search seguire questa procedura:

  1. Premere il tasto Windows + R (contemporaneamente) per accedere ad Esegui;
  2. Accedere ai servizi di Windows digitando services.msc e INVIO;
  3. Dalla lista dei servizi, individuare Windows Search e fare doppio click;
  4. Nel menu a tendina “Tipo di Avvio” selezionare “Disabilitato”;
  5. Premere OK e Riavviare il computer.

Quarto Consiglio: disinstallare le app preinstallate

Le app di Windows 10 sono davvero molte, spesso utili ma all’accortezza futili e sacrificabili. Purtroppo, alcune di esse sono preinstallate nel sistema operativo e di conseguenza su computer lenti o datati potrebbero rappresentare un problema. Esistono due metodi per disinstallare le app: il primo metodo automatizzato, consiste cliccare con il tasto destro sull’app dal menu avvio e premere disinstalla. Il secondo metodo, permette di disinstallare app in sequenza, utilizzando la console Powershell.

Come disinstallare le app di Windows 10 con Powershell:

  • Digitare la combinazione di tasti WIN+S;
  • Nel box di ricerca digitare Powershell;
  • Cliccare con il tasto destro sul risultato di ricerca e premere Esegui come amministratore;
  • Digitare Get-AppXpackage e premere INVIO per visionare l’elenco della app installate;
  • Per rimuovere singole app, utilizzare la sintassi “Get-AppXpackage nomeapp | Remove-AppxPackage;
windows power shell

Comandi PowerShell per disinstallare le app principali di Windows 10

Disinstalla 3D Builder
Get-AppxPackage *3dbuilder* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Alarms and Clock
Get-AppxPackage *windowsalarms* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Calculator
Get-AppxPackage *windowscalculator* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Calendar and Mail:
Get-AppxPackage *windowscommunicationsapps* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Camera
Get-AppxPackage *windowscamera* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Get Office
Get-AppxPackage *officehub* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Get Skype
Get-AppxPackage *skypeapp* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Get Started
Get-AppxPackage *getstarted* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Groove Music
Get-AppxPackage *zunemusic* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Maps
Get-AppxPackage *windowsmaps* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Microsoft Solitaire Collection
Get-AppxPackage *solitairecollection* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Money
Get-AppxPackage *bingfinance* | Remove-AppxPackage


Disinstalla Movies & TV
Get-AppxPackage *zunevideo* | Remove-AppxPackage
Disinstalla News
Get-AppxPackage *bingnews* | Remove-AppxPackage
Disinstalla OneNote
Get-AppxPackage *onenote* | Remove-AppxPackage
Disinstalla People
Get-AppxPackage *people* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Phone Companion
Get-AppxPackage *windowsphone* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Photos
Get-AppxPackage *photos* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Store
Get-AppxPackage *windowsstore* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Sports
Get-AppxPackage *bingsports* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Voice Recorder
Get-AppxPackage *soundrecorder* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Weather
Get-AppxPackage *bingweather* | Remove-AppxPackage
Disinstalla Xbox
Get-AppxPackage *xboxapp* | Remove-AppxPackage

Quinto consiglio: gestire l’esecuzione automatica dei software

Windows è un sistema operativo intelligente e furbo. La prassi comune di questo e di altri sistemi operativi è quella di caricare in memoria alcuni servizi o programmi per facilitarne il funzionamento e di conseguenza migliorare le performance. Quando premiamo il bottone di accensione del computer, avviamo un processo infinito, che da una parte avvia il caricamento del sistema operativo e dall’altra richiama tutte le app in background, ospitandole in memoria.  Va da sé comprendere che in più saranno numerose e pesanti i processi in memoria e maggiori saranno le ripercussioni sulle prestazioni del computer.

Come disattivare l’avvio automatico dei programmi su Windows 10

  1. Cliccare su Gestione Attività;
  2. Accedere al Tab Avvio;
  3. Cliccare su app e programmi da escludere e selezionare Disabilita;
  4. Riavviare il PC.
gestione attività
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spazio su disco insufficiente
Formazione, Software

Liberare spazio su disco con Windows 10

In questa guida, spieghiamo come liberare spazio su disco con Windows 10, senza ricorrere alla cancellazione dei documenti personali. Ecco qualche trucco e suggerimento per Windows 10 e versioni precedenti del sistema operativo.

Una delle problematiche più diffuse, tra chi utilizza un personal computer è quella di individuare una strategia valida per liberare spazio su disco, senza cancellare i dati personali. Nonostante i moderni notebook o computer fissi utilizzino hard disk di capacità sempre maggiore, può capitare che lo spazio a disposizione esaurisca rapidamente, con conseguenze anche devastanti, come cali di prestazione del PC e l’impossibilità di memorizzare ulteriori documenti personali sul supporto. In questa guida informatica spieghiamo qualche trucco per liberare spazio su disco, senza rinunciare ai propri file personali. Queste procedure sono basate sul sistema operativo Windows 10, ma possono essere applicate tranquillamente anche alle versioni precedenti del sistema operativo Microsoft.

Ritrovarsi con un pc ingolfato per i troppi file archiviati non è mai un bene: anche le più semplici operazioni potrebbero essere rallentate, e più in generale non poter più salvare nulla rappresenta già di per sè un bel problema.

Per questo motivo è importante prendere in considerazione l’idea di prevenire che il computer si appesantisca troppo, oppure di liberarlo dai troppi file nel caso in cui sia già sovraccaricato.

spazio su disco insufficiente

In primo luogo, vediamo cosa significa quando arriva il messaggio che notifica l’insufficienza di spazio su disco e poi come comportarsi di conseguenza. Per terminare la lettura dell’articolo ti basteranno pochi minuti, dopodiché avrai un quadro chiaro ed esaustivo di ciò che devi fare. Ma bando agli indugi, partiamo!

Utilizzare lo Strumento Pulizia disco di Windows

Non tutti sanno che Windows 10 integra uno strumento di pulizia per i file temporanei e i dati non necessari al corretto funzionamento del computer. Grazie allo strumento Pulizia disco di Windows è possibile liberare spazio su disco, con semplici click. Inoltre, all’interno di questo strumento può essere selezionata l’opzione “Pulizia file di sistema”, per liberare ulteriore spazio, come i “pesanti” file relativi agli aggiornamenti di Windows Update. Per essere ancora più efficaci, le operazioni per liberare spazio su disco possono contare sulla cancellazione dei punti di ripristino di Windows o le Copie Shadow.

Come usare lo strumento Pulizia disco di Windows:

  1. Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra Esegui;
  2. Digitare cleanmgr.exe e premere INVIO;
  3. Selezionare gli elementi da ripulire e premere OK;
  4. Al termine della pulizia, ripetere l’operazione, cliccando sul bottone “Pulizia file di Sistema”;
  5. Per cancellare le copie shadow e i punti di ripristino di Windows, cliccare sul TAB “Altre opzioni”, disponibile dopo aver selezionato l’opzione “Pulizia file di Sistema”.
pulizia disco
esegui pulizia

Disinstallare app e programmi inutili

Disinstallare un programma di Windows, oppure le applicazioni, potrebbe sembrare un’operazione banale e scontata. Tuttavia, nonostante la maggior parte dei programmi non occupi moltissimo spazio sul PC, si tratta di operazioni cruciali che possono aiutare a liberare spazio su disco rapidamente e concretamente. È possibile disinstallare programmi di Windows 10 utilizzando lo strumento integrato nel sistema operativo, o programmi gratuiti di terze parti come Revo Uninstaller. Il programma RevoUninstaller Free è molto utile poiché aiuta a eliminare ogni traccia dei software installati sul PC(chiavi di registro, file, cartelle), ottimizzando il processo di disinstallazione del software. Questo applicativo è disponibile gratuitamente, anche nella versione portable, che non richiede alcuna installazione.

Come disinstallare programmi con Windows:

Per disinstallare i programmi con gli strumenti di Windows integrati, seguire questa procedura:

  1. Premere la combinazione di tasti WIN+R per aprire la finestra Esegui;
  2. Digitare control.exe e premere INVIO;
  3. Cliccare su Programmi;
  4. Cliccare su Programmi e Funzionalità;
  5. Selezionare il programma da rimuovere;
disinstalla app

6. Cliccare su Disinstalla;

7. Chiudere la finestra.

Trovare e cancellare i file duplicati

Spesso, per distrazione o abitudine, finiamo per conservare sul computer file duplicati come documenti, immagini e video. Tuttavia, questa situazione può rappresentare un problema che renderà necessario qualche operazione per liberare spazio su disco. Scongiurando la possibilità di dover individuare manualmente gli elementi duplicati su Windows, esistono alcuni programmi che permettono di cercare file duplicati sul computer ed eliminarli con dei semplici click.

Come trovare file duplicati con CCleaner:

Il popolare software CCleaner è utilizzato da milioni di persone per ottimizzare e ripulire Windows. Tuttavia, si tratta di un programma completo che tra le numerosi funzionalità permette di cercare file duplicati sul PC e rimuoverli facilmente. Per sfruttare questa funzione è sufficiente seguire questa procedura:

  1. Scaricare CCleaner, anche in versione Portable, dal sito ufficiale;
  2. Installare e lanciare l’applicativo;
  3. Cliccare sul menu “Strumenti”;
  4. Cliccare su “Ricerca duplicati”; 
ccleaner file duplicati

5. Personalizzare la ricerca dei contenuti e cliccare su “Ricerca”;

6. Al termine della scansione, avremo l’elenco completo di elementi potenzialmente “duplicati”, da controllare, scremare e cancellare.

Attiva Sensore memoria

sensore memoria

Un ottimo metodo per eliminare file non necessari o temporanei dal tuo pc è quello che prevede l’utilizzo del Sensore memoria. Abilitandolo, Wndows eseguirà in automatico la rimozione dei file non necessari, inclusi quelli temporanei e i file non presenti nel Cestino. Ciò avverrà quando lo spazio su disco sarà insufficiente o a intervalli specificati.

Per abilitare e configurare Sensore memoria segui il percorso Start > Impostazioni > Sistema > Archiviazione, poi nell’area di archiviazione abilita “Sensore memoria”. A questo punto seleziona “Configura Sensore memoria o eseguilo ora“, mentre nell’area “Esegui sensore memoria” scegli la frequenza di esecusione del sensore.

Puoi selezionare i file che vuoi che vengano elimitati in automatico da Sensore memoria e gli intervalli di tempo corrispondenti. Fatto questo, scorri verso il basso e clicca su “Pulisci ora”: ci vorrà un po’ di tempo per completare la pulizia dei file. Verrà visualizzato un messaggio indicante la quantità di spazio su disco liberata.

Ridurre lo spazio per il ripristino di sistema

Un altro suggerimento da prendere in considerazione per liberare spazio su disco in Widows 10 è quello di ridurre lo spazio riservato dal sistema operativo allo strumento “Ripristino configurazioni di sistema“. Per farcela è necessario in primis premere la combinazione dei due tasti Windows+R per aprire la finestra di dialogo “Esegui”: qui digita e invia il comando sysdm.cpl.

ridurre spazio ripristino sistema

Verrà immediatamente aperta la finestra “Proprietà del sistema”. Nel tab “Protezione sistem” seleziona il disco principale dove è installato Windows e in corrispondenza dell’opzione “È possibile configurare le impostazioni di ripristino, gestire lo spazio sul disco ed eliminare punti di ripristino”, clicca su “Configura” per aprire la finestra “Protezione sistema”.

A questo punto, nell’area “Utilizza spazio su disco” agisci sul cursore “Utilizzo massimo” per ridurre lo spazio occupato sul disco riservato allo strumento “Ripristino configurazione di sistema”. Ti raccomandiamo di non ridurre lo spazio sotto i 5 GB, così ci sarà spazio almeno per 2/3 punti di ripristino. Conferma tutto cliccando su “Applica” e “OK”

protezione sistema disco locale

Creare uno script per eliminare i file temporanei di Windows

L’ultimo suggerimento che vogliamo regalarvi è quello più tecnico e divertente. I tecnici informatici o gli appassionati di computer più smanettoni, saranno felici di creare uno script PowerShell per cancellare i file temporanei di Windows 10, effettuando la pulizia del disco con un semplice click. Sarà sufficiente copiare le istruzioni in fondo all’articolo, incollarle all’interno di un file di testo e assegnare l’estensione .PS1 al file generato.

Come creare uno script PowerShell per cancellare i file temporanei di Windows 10:

  1. Copiare il contenuto dello script pubblicato sotto questa procedura;
  2. Creare un nuovo documento di testo e incollare al suo interno il contenuto dello script;
  3. Assegnare l’estensione .PS1 al nuovo file di testo generato;
  4. Premere la combinazione di tasti WIN+S e digitare PowerShell nel campo di ricerca;
  5. Cliccare con il tasto destro sul risultato “Windows PowerShell App desktop” e selezionare Esegui come amministratore;
  6. Posizionarsi nella cartella in cui è contenuto il file (es. digitare CD USERS\PIPPO\DESKTOP);
  7. Digitare il nome del file in questo modo “.\my_script.ps1”;
  8. Premere il tasto “Invio” per eseguirlo;
  9. Al termine dell’attività, lo script genererà un file di log con i risultati della sua attività (percorso: c:\windows\temp\data esecuzione.log).
Function Cleanup { 
<# 
Descrizione: Questo script di PowerShell effettua la pulizia della cartella Temporanea di Windows, dei temporanei di Windows Update, della cartella TEMP dell’utente, svuota il cestino. 
#> 
function global:Write-Verbose ( [string]$Message ) 
 
# check $VerbosePreference variable, and turns -Verbose on 
{ if ( $VerbosePreference -ne 'SilentlyContinue' ) 
{ Write-Host " $Message" -ForegroundColor 'Yellow' } } 
 
$VerbosePreference = "Continue" 
$DaysToDelete = 1 
$LogDate = get-date -format "MM-d-yy-HH" 
$objShell = New-Object -ComObject Shell.Application  
$objFolder = $objShell.Namespace(0xA) 
$ErrorActionPreference = "silentlycontinue" 
                     
Start-Transcript -Path C:\Windows\Temp\$LogDate.log 
 
## Ripulisce il codice dallo schermo. 
Clear-Host 
 
$size = Get-ChildItem C:\Users\* -Include *.iso, *.vhd -Recurse -ErrorAction SilentlyContinue |  
Sort Length -Descending |  
Select-Object Name, 
@{Name="Size (GB)";Expression={ "{0:N2}" -f ($_.Length / 1GB) }}, Directory | 
Format-Table -AutoSize | Out-String 
 
$Before = Get-WmiObject Win32_LogicalDisk | Where-Object { $_.DriveType -eq "3" } | Select-Object SystemName, 
@{ Name = "Drive" ; Expression = { ( $_.DeviceID ) } }, 
@{ Name = "Size (GB)" ; Expression = {"{0:N1}" -f( $_.Size / 1gb)}}, 
@{ Name = "FreeSpace (GB)" ; Expression = {"{0:N1}" -f( $_.Freespace / 1gb ) } }, 
@{ Name = "PercentFree" ; Expression = {"{0:P1}" -f( $_.FreeSpace / $_.Size ) } } | 
Format-Table -AutoSize | Out-String                       
                     
## Arresta il servizio di Windows Update.  
Get-Service -Name wuauserv | Stop-Service -Force -Verbose -ErrorAction SilentlyContinue 
## Il servizio di Windows Update è stato arrestato correttamente! 
 
## Cancella il contenuto di Windows software distribution. 
Get-ChildItem "C:\Windows\SoftwareDistribution\*" -Recurse -Force -Verbose -ErrorAction SilentlyContinue | remove-item -force -Verbose -recurse -ErrorAction SilentlyContinue 
## Il contenuto di Windows Software Distribution è stato cancellato correttamente! 
 
## Cancella i file temporanei di Windows. 
Get-ChildItem "C:\Windows\Temp\*" -Recurse -Force -Verbose -ErrorAction SilentlyContinue | 
Where-Object { ($_.CreationTime -lt $(Get-Date).AddDays(-$DaysToDelete)) } | 
remove-item -force -Verbose -recurse -ErrorAction SilentlyContinue 
## I file temporanei di Windows sono stati cancellati correttamente! 
              
## Cancella cartelle e file temporanei dell’utente.  
Get-ChildItem "C:\users\*\AppData\Local\Temp\*" -Recurse -Force -ErrorAction SilentlyContinue | 
Where-Object { ($_.CreationTime -lt $(Get-Date).AddDays(-$DaysToDelete))} | 
remove-item -force -Verbose -recurse -ErrorAction SilentlyContinue 
## Il contenuto di  C:\users\$env:USERNAME\AppData\Local\Temp\ è stato cancellato correttamente! 
                     
## Rimuove file e cartelle all’interno dei file temporanei di internet.  
Get-ChildItem "C:\users\*\AppData\Local\Microsoft\Windows\Temporary Internet Files\*" ` 
-Recurse -Force -Verbose -ErrorAction SilentlyContinue | 
Where-Object {($_.CreationTime -le $(Get-Date).AddDays(-$DaysToDelete))} | 
remove-item -force -recurse -ErrorAction SilentlyContinue 
## Tutti i file temporanei di Internet sono stati cancellati correttamente! 
                     
## Cleans IIS Logs if applicable. 
Get-ChildItem "C:\inetpub\logs\LogFiles\*" -Recurse -Force -ErrorAction SilentlyContinue | 
Where-Object { ($_.CreationTime -le $(Get-Date).AddDays(-60)) } | 
Remove-Item -Force -Verbose -Recurse -ErrorAction SilentlyContinue 
## Tutti i file di registro IIS per x giorni sono stati rimossi correttamente!                   
## Svuota il cestino. 
## Il cestino sta per essere svuotato! 
$objFolder.items() | ForEach-Object { Remove-Item $_.path -ErrorAction Ignore -Force -Verbose -Recurse } 
## Il cestino è stato svuotato correttamente! 
 
## Avvia il servizio di Windows Update 
##Get-Service -Name wuauserv | Start-Service -Verbose 
 
$After =  Get-WmiObject Win32_LogicalDisk | Where-Object { $_.DriveType -eq "3" } | Select-Object SystemName, 
@{ Name = "Drive" ; Expression = { ( $_.DeviceID ) } }, 
@{ Name = "Size (GB)" ; Expression = {"{0:N1}" -f( $_.Size / 1gb)}}, 
@{ Name = "FreeSpace (GB)" ; Expression = {"{0:N1}" -f( $_.Freespace / 1gb ) } }, 
@{ Name = "PercentFree" ; Expression = {"{0:P1}" -f( $_.FreeSpace / $_.Size ) } } | 
Format-Table -AutoSize | Out-String 
 
## Completato con successo! 
Stop-Transcript } Cleanup

Disabilita ibernazione

Tutti i pc con sistema operativo Windows 10 hanno funzioni di risparmio energetico: una di queste è la cosiddetta modalità di ibernazione (denominata anche Suspend to Disk), che pone i dispositivi in uno stato di assenza di corrente elettrica.

Windows 10 salva questo stato temporaneo nel file hiberfil.sys, che occupa diversi gigabyte di spazio in memoria. Questo file viene creato anche se la funzione di ibernazione non viene minimamente utilizzata, ed è in questo caso che vale la pena disabilitarla.

Il file hiberfil.sys può essere cancellato senza problemi, anche perché non ha alcuna rilevanza per il funzionamento generale del sistema operativo. Per disattivare questa funzione premi la combinazione di tasti tasto [Windows] + [X] (oppure il tasto Windows presente in tastiera) e seleziona l’opzione “Prompt dei comandi (amministratore)”.

Dopo aver avviato il prompt dei comandi, digita powercfg /hibernate off per disattivare l’utilizzo di hiberfil.sys. Premendo il tasto Invio confermerai la disattivazione della modalità di ibernazione, e il file suddetto sarà automaticamente cancellato.

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velocizza windows 10
Formazione, Software

Velocizzare avvio e prestazioni di Windows 10

In questo articolo parleremo di alcuni semplici trucchi per velocizzare l’avvio di Windows 10 e migliorare le prestazioni di un sistema operativo già molto ben ottimizzato ma che, in alcuni casi, si può appesantire e iniziare a mostrare qualche incertezza di troppo. Tutti questi trucchi sono semplicissimi da eseguire e non richiedono alcuna particolare conoscenza informatica.

Ogni giorno, milioni di computer Windows vengono avviati e i poveri utenti che devono usarlo per lavoro restano in attesa a guardare la successione di schermate che Windows mostra prima di caricare il desktop.

Questo processo di boot può impiegare anche da qualche secondo a qualche minuto, a seconda del computer usato e dell’ottimizzazione del sistema. In alcuni casi può bastare cambiare qualche impostazione, in altri fare modifiche a livello di sistema o a livello di BIOS, in altre ancora cambiando qualche componente interna del computer: l’unica opzione esclusa è quella di comprare un nuovo computer, una risposta troppo ovvia e non sempre applicabile (per esempio in ufficio dobbiamo accontentarci del computer messo a disposizione).

Velocizzare l'avvio di Windows 10

Disabilitare i programmi in avvio automatico

Molto spesso alcuni programmi si piazzano in esecuzione automatica in modo da rimanere attivi in background e rallentare sia l’avvio di Windows che il suo regolare funzionamento.

Per vedere i programmi che si avviano da soli, basta solo guardare l’area di notifica accanto l’orologio in basso a destra ed espanderla cliccando sulla freccetta.

Se ce ne sono più di 5, c’è qualcosa di troppo.

avvio automatico windows 10

Possiamo rimuovere velocemente i programmi in avvio automatico che non ci interessano premendo con il tasto destro del mouse sulla barra delle applicazioni, selezionando la voce Gestione attività, cliccando su Più dettagli (se presente), portandoci nella scheda Avvio e utilizzando il tasto destro sui programmi o processi da disattivare (grazie alla voce Disabilita).

Nel caso vi compaia una finestra piccola, cliccate in basso su Più dettagli e vi si aprirà una finestra più grande con varie tab in alto.

Attenzione però a non disabilitare programmi e applicazioni che non conoscete. Se non siete sicuri, cliccate con il tasto destro su uno di questi programmi e scegliete Cerca online.

Vi si aprirà la finestra del browser con indicazioni su cosa fa quella determinata applicazione, in modo che possiate capire se vi conviene disabilitarla o meno.

Attivare l’Avvio rapido

Una delle caratteristiche migliori delle ultime versioni di Windows è l’avvio veloce, una sorta di ibernazione ibrida che permette di salvare lo stato del sistema operativo e di riavviarlo velocemente in qualsiasi condizione e con qualsiasi tipo di hardware.

Per avviare questa modalità apriamo il menu Start in basso a sinistra, digitiamo la parola Coperchio, apriamo la voce Cambia le operazioni eseguite alla chiusura coperchio, premiamo in alto su Modifica impostazioni attualmente non disponibili e assicuriamoci che sia spuntata la voce Attiva avvio rapido (scelta consigliata), quindi riavviamo il PC.

avvio rapido windows 10

Disabilitare ombre, animazioni ed effetti grafici

Windows 10 ha una grafica piacevole e curata tra ombre, effetti visivi e animazioni, ma ciò può significare un rallentamento delle prestazioni se si possiede un PC lento e con diversi anni alle spalle. Per fortuna è molto semplice disabilitare questi elementi grafici.

Nella casella di ricerca di Windows 10 scrivete sysdm.cpl e premete Invio. Cliccate sulla tab Avanzate e su Impostazioni poco sotto la voce Prestazioni. A questo punto, se non volete passare in rassegna alle singole voci, basta spuntare la voce Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori.

regolare effetti windows

Liberare spazio sul disco

Se il disco principale del computer è quasi pieno, Windows diventa più lento e questo è un dato di fatto incontrovertibile. Bisogna quindi scorrere tutti modi per liberare spazio disco sul PC, usando programmi come adatti a scovare i file più grandi e i file duplicati.

liberare spazio disco

Si possono anche svuotare le cartelle di sistema dai file di backup, dai service pack e altri file inutili. Come ultima soluzione possiamo anche aumentare lo spazio a disposizione comprando un disco più capiente.

Installare più RAM

Purtroppo in molti computer, anche nuovi si presentano con 4 o con 8GB di RAM, magari sufficienti in un primo momento ma che si riempiono velocemente dopo qualche settimana d’uso del computer, specie se apriamo molti programmi contemporaneamente.

Il miglioramento delle prestazioni è di gran lunga superiore se installiamo ulteriori banchi di RAM. Con una spesa molto contenuta possiamo comprare un altro banco di memoria RAM da inserire nel PC ed arrivare almeno a 16GB, così da non avere mai problemi qualsiasi programma.

Ne avevamo già parlato in questo articolo, è possibile anche aumentare la RAM in maniera virtuale. Agendo in pratica sulle dimensioni del file di paging, ossia una parte dell’HD che viene utilizzata dal Sistema Operativo per alleggerire la RAM quando quest’ultima scarseggia.

Installare un SSD come disco primario

Di tutti i modi per velocizzare l’avvio di Windows e migliorare le prestazioni , l’uso di un SSD è quello più efficace. Se si vuol avviare il computer in pochi secondi allora bisogna passare a una SSD, le unità veloci con prezzi sempre più popolari e alla portata di tutti (anche in versione da 1TB).

ssd

Un SSD è un dispositivo di archiviazione digitale che contiene varie schede di memoria flash collegate fra loro. Confrontando SSD vs HDD, l’unità SSD non ha parti mobili.

Funziona in maniera molto simile a una chiavetta USB, solo meglio. Le velocità di lettura e scrittura sono maggiori, la capacità di archiviazione totale è maggiore e l’affidabilità è molto superiore rispetto alle chiavette USB standard.

Grazie all’assenza di parti mobili, la confezione delle unità SSD è spesso molto compatta. Per questo motivo, le unità SSD sono molto comuni in computer portatili e tablet.

Il vantaggio principale di unità SSD (a stato solido), è la semplicità. Non ci sono parti mobili come nei HDD, e questo significa che non c’è quasi nulla che si possa rompere. Tutto questo rende le unità SSD incredibilmente solide e affidabili. Le unità a stato solido possono resistere a un carico fino a 1500 G, il che significa che possono resistere alla durezza della vita quotidiana con un rischio minimo o nullo di essere danneggiate.

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Hardware, Software

Windows 10: corretto bug multi monitor

Chi utilizza più monitor, finalmente, non dovrà più preoccuparsi della distribuzione non corretta delle finestre al risveglio dallo standby. Microsoft ha annunciato di aver corretto il bug multi monitor in Windows 10 tramite fix.

Il termine tecnico usato dal software house per descrivere l’anomalia è Rapid Hot Plug Detect. Il comportamento anomalo, ha a che fare con la tecnologia DisplayPort, che negli ultimi anni si è imposta come standard per la connessione display-computer, soprattutto sulla fascia alta e sui notebook.

L’intervento sulle pagine del blog ufficiale si riferisce esclusivamente ai display connessi tramite DisplayPort, ma possiamo confermare che a esserne interessati sono anche quelli collegati tramite slot e cavi di altro tipo, incluso HDMI. Il problema era noto da tempo e la soluzione in effetti si poteva già testare da diverso tempo – per la precisione dalla build 21287 in avanti nel circuito Insider.

Nel video qui sotto possiamo vedere il comportamento di Windows 10 che ha creato molti fastidi.

Come abbiamo detto, per il momento la patch è disponibile solo per chi fa parte del programma Insider con la build 21287 (e successive).

Per tutti gli altri ci sarà da aspettare: la fix sarà distribuita con un aggiornamento in arrivo nel prossimo autunno, forse con il secondo update semestrale.

Qui sotto un immagine della schermata di Windows 10 e del team che ha corretto il bug multi monitor.

Windows 10 corretto bug multi monitor

Rimanendo in tema, il primo di quest’anno debutterà entro le prossime settimane: May 2021 Update o 21H1 non porterà ad ogni modo con sé grandi novità. In questi giorni il gruppo ha celebrato il raggiungimento di un ennesimo obiettivo in termini di distribuzione di Windows 10, quello che vede il raggiungimento su 1,3 miliardi di device attivi su base mensile.

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Formazione, Sistemi, Software

Windows 10: raggiunti oltre un miliardo di dispositivi

Record di installazioni per Windows 10: raggiunti 1.3 miliardi di dispositivi. Il gruppo di Redmond ha celebrato il raggiungimento di un traguardo importante seppur con un ritardo significativo rispetto a quanto pronosticato inizialmente. Quello relativo al miliardo di dispositivi basati su Windows 10 presenti nel mondo.

Rispetto al passato, la strategia aggressiva di Microsoft per spingere i nuovi aggiornamenti sta evidentemente pagando i suoi frutti: i 4/5 degli utenti Windows dispongono dell’ultima versione del sistema operativo: ossia May 2020 (40,6%) o October 2020 (40,1%). Sul podio troviamo la versione 1909, che risale a novembre del 2019.

In questi giorni, insieme alla pubblicazione dei risultati finanziari raccolti con l’ultima trimestrale, la conferma di un ennesimo forte incremento: ora sono 1,3 miliardi i dispositivi attivi raggiunti su base mensile, che usano Windows 10. Un incremento di 300 milioni di nuovi utenti rispetto ai dati di Windows 10 annunciati lo scorso anno. Lo conferma il CEO Satya Nadella affermando che l’incremento è legato a doppio filo a quanto accaduto nel corso dell’ultimo anno a livello globale.

Lo Smart working, determinante ai fini dei numeri riguardanti l’incremento, ha giocato un ruolo fondamentale spingendo molti ad acquistare un nuovo dispositivo (e licenza Windows 10 connessa) per rimanere operativi e lavorare da casa.

Windows 10 raggiunti 1.3 miliardi di dispositivi, grazie anche allo smart working.

Il ruolo dello smart working

Tendenze legate a doppio filo alle dinamiche che sono andate innescandosi nel corso dell’ultimo anno, anzitutto in conseguenza della massiccia adozione su larga scala dello smart working. Anche la didattica a distanza ha fatto la sua parte.

Lo testimoniano le statistiche del mercato PC. In un tweet di Frank X. Shaw si legge inoltre del trend di crescita che ha interessato gli abbonamenti alle edizioni consumer della suite 365, per la prima volta oltre la soglia dei 50 milioni. A renderlo noto i vertici di Microsoft, in primis il CEO Satya Nadella nel suo intervento per commentare l’andamento positivo del business.

Nella relazione trimestrale relativa ai primi tre mesi dell’anno, Microsoft ha riportato un fatturato di 41,7 miliardi di Dollari contro i 41,04 miliardi stimati. L’utile netto è stato invece di 15,5 miliardi di Dollari, in crescita del 44% su base annua. In tema di frammentazione, stando al report di Ad Duplex, oltre l’80% dei circa 80.000 computer presi in considerazione esegue una versione 2020 della piattaforma.

  • Gli abbonamenti Microsoft 365 Consumer hanno superato la quota di 50 milioni.
  • Office 365 può contare su 300 milioni di utenti a pagamento.
  • Microsoft Teams annovera ben 145 milioni di utenti attivi al giorno.
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Internet, Sistemi

Come scoprire la password Wi-Fi di Windows 10

Personalmente uso password complesse (e dovresti anche tu) per il mio WiFi e spesso le dimentico, ma per fortuna Windows 10 semplifica la visualizzazione della password di rete quando necessario.

Se non ricordi la tua password WiFi e devi darla a qualcuno o usarla su un dispositivo diverso, ci sono diversi modi per visualizzarla direttamente dal tuo computer Windows.

Oggi mostrerò i tuoi diversi modi per visualizzare la password WiFi. Ogni metodo è utile a seconda delle tue preferenze e di quanto accesso hai alle impostazioni del PC se non sei l’amministratore.

1. Usa le impostazioni di Windows per visualizzare la password WiFi

Dato che sono l’amministratore del mio PC e non ho alcuna restrizione, questo è il mio metodo per trovare la password WiFi.

Ecco come:

Dal menu Start, fare clic su Impostazioni e quindi su Rete e Internet .

Rete e Internet

Nella sezione Stato, scorri verso il basso e fai clic su Centro connessioni di rete e condivisione .

Centro connessioni di rete e condivisione

Ora fai clic sul nome del tuo WiFi nella sezione Visualizza le reti attive .

Seleziona il tuo WiFi

Quando si apre la finestra Stato WiFi, fare clic su Proprietà wireless qui.

Proprietà wireless

Successivamente, vai alla scheda Sicurezza e seleziona la casella di controllo accanto a Mostra caratteri per visualizzare la tua password WiFi.

Mostra password WiFi in Windows 10

2. Visualizza la password WiFi direttamente dal pannello di controllo

Sebbene il metodo sopra funzioni correttamente, cosa succede se non è possibile accedere alle impostazioni di Windows 10?

O forse preferisci un metodo più veloce e non ti dispiace ricordare un piccolo comando. Bene, puoi accedere direttamente alle impostazioni della tua rete WiFi usando il comando Esegui. Finché puoi accedere alle impostazioni di rete, questo metodo dovrebbe funzionare per te.

Apri la finestra di dialogo Esegui premendo i tasti Windows + R e digita ncpa.cplnel campo di testo, quindi fai clic su OK .

ncpa.cpl Esegui comando

Questo comando aprirà direttamente la connessione di rete nel pannello di controllo: fare clic con il pulsante destro del mouse sulla rete WiFi qui e selezionare Stato dal menu contestuale.

Stato WiFi

Fare clic su Proprietà wireless nella finestra Stato WiFi.

Proprietà wireless

Ora fai clic sulla scheda Sicurezza e quindi su Mostra caratteri per rivelare la tua password WiFi.

Mostra password WiFi in Windows 10

3. Usa un comando Power Shell

Venendo a un metodo più avanzato: in Power Shell, puoi utilizzare un comando Network Shell (Netsh) per visualizzare una serie di dettagli sulla tua rete, inclusa la sua password.

Inoltre, puoi anche utilizzare questo metodo per visualizzare le password di tutte le reti a cui il tuo PC si è connesso in precedenza. Ad esempio, se desideri conoscere la password della rete dell’ufficio mentre sei a casa, puoi farlo utilizzando questo metodo senza doverti connettere alla rete dell’ufficio. Tuttavia, questo non funzionerà se hai utilizzato l’ opzione Dimentica per dimenticare i dettagli di una rete.

Innanzitutto, devi conoscere il nome (SSID) della rete WiFi per utilizzare il netshcomando. Questo non è un problema se sei già connesso alla rete come puoi vedere il nome, ma sarà un problema se hai bisogno di vedere la password di una rete precedentemente connessa. Per fortuna, puoi usare un comando Power Shell per vedere l’elenco di tutte le reti a cui ti sei connesso in precedenza.

Nota: è possibile utilizzare questi stessi comandi anche nel prompt dei comandi, se per qualche motivo non è possibile accedere a Power Shell.

Fare clic con il pulsante destro del mouse sul menu Start e selezionare Power Shell dall’elenco.

Apri Power Shell

Qui inserisci questo comando netsh wlan show profilese premi il tasto Invio. Vedrai tutti i nomi delle reti salvate nella sezione Profili utente .

Visualizza tutti i profili utente

Copia semplicemente il nome della rete da qui in modo da poterlo usare facilmente nel comando successivo.

Per conoscere la password di una qualsiasi delle reti salvate, utilizzare il comando indicato di seguito e sostituire la wifinameparte con il nome effettivo della rete.

netsh wlan show profile "name=wifiname" key=clear

Ad esempio, nel mio caso, il comando sarà netsh wlan show profile "name=SSID hidden" key=clear.

Usa il comando netsh

Dopo aver premuto il tasto Invio, vedrai un sacco di informazioni su questa rete. Qui nella sezione Impostazioni di sicurezza , la password verrà scritta accanto al contenuto della chiave .

Visualizza la password WiFi in Power Shell

4. Utilizza un visualizzatore di password WiFi di terze parti

Puoi anche utilizzare un’app di terze parti per visualizzare tutte le reti salvate e le relative password in un unico posto. Se hai spesso bisogno di visualizzare la tua password WiFi, l’utilizzo di una terza parte è utile in quanto rende un processo con un solo clic la visualizzazione di tutti i dati. Inoltre, potresti voler utilizzare software di terze parti se devi eseguire attività più avanzate come importare password WiFi da un altro PC / Windows o esportarle.

Se sei pronto, ti consiglio di provare WirelessKeyView di NirSoft. Sebbene ci siano molte app per questo scopo, mi piace WirelessKeyView per la sua interfaccia semplice ed è completamente gratuito.

Il software viene fornito come file .zip, quindi dovrai prima estrarlo. Una volta avviato, il programma cercherà ed elencherà automaticamente tutte le reti WiFi salvate con la relativa password elencata nella sezione Chiave (Ascii) . Puoi anche fare doppio clic su una rete per visualizzarne tutti i dettagli.

WirelessKeyView vedi password WiFi

Se per qualche motivo non ti piace WirelessKeyView, puoi anche utilizzare Wifi Password Revealer . È un programma installabile che mostra tutte le password di rete salvate e ti consente di copiarle rapidamente in blocco.

I metodi di cui sopra dovrebbero funzionare bene per trovare la password WiFi in Windows 10. Tuttavia, ci sono anche altri metodi.

Dall’interfaccia web del router

È possibile accedere all’interfaccia web del router per accedere alle sue impostazioni. Di solito c’è un’opzione sia per cambiare la password che per visualizzarla. Non ci sono istruzioni universali che posso fornirti per aiutarti in quanto i router hanno indirizzi diversi per accedere all’interfaccia web e l’interfaccia stessa è diversa a seconda del produttore del router.

Tuttavia, per darti un’idea, devi utilizzare l’ indirizzo IP del router per accedere all’interfaccia web. 
All’interno, è necessario cercare un’impostazione wireless o un’opzione di impostazione WiFi . Dovrebbe esserci un’opzione per rivelare la password al suo interno.

Sul retro del dispositivo router

Se non hai modificato la password WiFi predefinita, molto probabilmente la password predefinita è scritta dietro o sotto il router. Raccoglilo e cerca una password su di esso; di solito è una password di 8 cifre.

Resetta il router

Puoi anche ripristinare il router, che ripristinerà tutte le tue impostazioni insieme alla password WiFi. È quindi possibile utilizzare la password predefinita per connettersi alla rete. Dovrebbe essere presente un pulsante di ripristino sul router da tenere premuto per 5-10 secondi per ripristinare il router. Si trova all’interno di un foro sulla maggior parte dei router, quindi dovrai usare una puntina di carta o qualcosa di simile per tenerlo premuto.

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Sistemi, Tech

Windows 10, il nuovo menù START : eccola guida.

Qualche settimana fa era stato annunciato e ora si torna a trattare l’argomento del nuovo menu Start di Windows 10, atteso da molti.

Oggi vi spieghiamo come anticipare i tempi per quanto riguarda questa funzionalità.

Stando anche a quanto riportato da MSPowerUser e Windows Latest, è già possibile testare sin da ora il nuovo menu Start attraverso una semplice procedura. In origine, pensate si vociferasse che questo design dovesse iniziare a circolare solamente a partire dalla primavera del 2021, ma negli ultimi giorni Microsoft ha avviato la prima fase di test con alcuni utenti. Aggiungiamo che nelle prossime settimane tramite la versione 20H2 del sistema operativo, dovrebbe diventare disponibile per tutti.

Inevitabile, dunque, che alcuni appassionati siano riusciti a carpire il modo per attivare subito il rinnovato menu Start di Windows 10 e dare un’occhiata alla funzionalità che l’azienda di Redmond sta sviluppando ormai da un po’ di tempo.

Nuovo menù Windows 10 in anteprima

Ecco la guida: attiviamo il nuovo menu Start su Windows 10

Se volete provare anche voi il rinnovato menu Start, vi lasciamo di seguito il metodo per farlo.

  1. Installate, tramite Windows Update, l’aggiornamento opzionale KB4568831 (che contiene il codice del nuovo menu Start);
  2. Aprite un editor di testo e digitate quello che vedete nell’immagine presente in calce alla news (lo trovate su Pastebin);
  3. Salvate il file con il nome di 20H2.reg;
  4. Avviate il file e applicate le modifiche al registro;
  5. Riavviate il dispositivo e, una volta che quest’ultimo si sarà riacceso, troverete il nuovo menu Start.

Perfetto, ora potete godervi il nuovo look!