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Samsung Galaxy S23 a partire da 18€ al mese

Acquista il Nuovo Samsung Galaxy S23 a partire da 18€ al mese e scopri come puoi ottenere un cashback fino a 300€.

Più luce nella tua nottePiù energia per teProgettato pensando al pianeta
Galaxy S23
Samsung Galaxy

Preparati a una Galleria ricca di scatti notturni epici, che tutti vorranno condividere. L’IA migliorata di Nightography mantiene nitidi i dettagli, così le foto e i video con scarsa luminosità saranno brillanti e colorati dal tramonto all’alba, e viceversa.

Più energia per te

Quando fermarsi non è un’opzione, il processore rivoluzionario alimenta il tuo telefono per regalarti un migliore streaming di giochi o di video, grazie alla estesa durata della batteria che ti accompagna nelle tue giornate più epiche.

Samsung Galaxy

*Snapdragon è un prodotto di Qualcomm Technologies, Inc. e/o delle sue controllate. *Snapdragon è un marchio o un marchio registrato di Qualcomm Incorporated. * *Aggiornato al 1° febbraio 2023, basato su specifiche e benchmark industriali condotti da Qualcomm Technologies, Inc.

Progettato pensando al pianeta

Scarta il cambiamento che vuoi vedere nel mondo. Realizzati in vetro e pellicola PET e colori a tinte naturali, ciascun telefono è confezionato in una scatola in carta riciclata e dotato di una pellicola protettiva a base di carta.

Samsung Galaxy

*I colori anodizzanti per la struttura in metallo sono fatto per il 10% di tinte naturali. *Il vetro anteriore e quello posteriore sono composti in media per il 22% di materiali riciclati. La pellicola decorativa sul vetro posteriore è composta per almeno l’80% di materiali riciclati. Le misure qui riportate sono basate sul peso. * La pellicola PET del vetro e il vetro riciclato hanno ottenuto la convalida delle dichiarazioni ambientali (ECV). * La confezione di cartone è realizzata in carta 100% riciclata, eccetto il sigillo adesivo e la pellicola di vinile avvolgente. La carta di protezione è realizzata in carta 100% riciclata. Le misure sono basate sul peso. *

Scatta foto stellari

Per creare foto epiche, il cielo è sempre stato un limite, fino ad ora. Apri Expert RAW per scattare in formato RAW ad alta risoluzione, ottenendo foto brillanti e dettagliate.7 Guarda le stelle mentre la fotocamera assorbe la luce per immortalare costellazioni e pianeti con una nitidezza da togliere il fiato.

Addio riflessi

Gioca o trasmetti in streaming da dove vuoi grazie alla visibilità adattiva negli ambienti esterni, che garantisce colori e brillantezza ottimali in qualsiasi condizione di luminosità.8 I 120 Hz adattivi rendono più fluido lo scorrimento, mentre il sistema di protezione per la vista evita che gli occhi si affatichino, anche quando usi il telefono al buio.

Il display Dynamic AMOLED 2X con Vision Booster di Galaxy S23 e Galaxy S23+ è stato certificato dall’organizzazione VDE Germany per il 100% di volume di colore per dispositivi mobili nello standard della gamma di colori DCI-P3. Questo significa che i colori delle immagini non sbiadiscono e sono sempre brillanti indipendentemente dai livelli di luminosità. Il display può raggiungere una luminosità di picco fino a 1750, migliorando il contrasto tra i colori scuri e quelli chiari dei contenuti digitali per una qualità dell’immagine più brillante, con un rapporto di contrasto di 3.000.000:1 per rendere la tua esperienza mobile più coinvolgente.

Un’esperienza di gioco ancora più lunga

Sarà ora di andare a dormire? Non proprio. Continua a giocare e guardare i tuoi programmi preferiti grazie a una batteria a lunga durata e alla ricarica rapida.

Con Multi Control il multitasking è più semplice

Quando ti travolge un turbine di idee, associa il telefono e il PC per un’esperienza 2 in 1. Senza dover cambiare mouse, tastiera o touchpad, puoi trascinare, rilasciare, copiare, incollare e digitare su entrambi i dispositivi per ottimizzare il tuo tempo davanti allo schermo come mai prima d’ora.

Samsung Galaxy s23

*Multi control è disponibile su una selezione di tablet Samsung Galaxy, tra cui Galaxy Tab S7, Galaxy S7+, Galaxy S7 FE, Galaxy S8, Galaxy S8 e Galaxy S8 Ultra. *Multi control è compatibile con tablet aggiornati che supportano One UI 4.1 o versioni successive, telefoni con One UI 5.1 o versioni successive e dispositivi della serie Galaxy Book prodotti a partire dal 2021 che supportano Samsung Settings v1.5 (Intel) o Samsung Settings v3.3 (ARM).

Il tuo Samsung Galaxy, come lo vuoi tu

Ora impostare il telefono per le tue esigenze è più facile che mai. One UI amplifica al massimo la personalizzazione, consentendoti di scegliere quasi ogni dettaglio, dalle schermate di blocco e i temi, ai widget e le notifiche.

Trasferisci i tuoi dati a occhi chiusi

Un semplice trasferimento via Wi-Fi o un rapido accesso al tuo Samsung Account e il gioco è fatto. Con ancora meno passaggi, puoi fare migrare le tue app, le fotografie, i messaggi e tanto altro da qualsiasi sistema operativo al tuo nuovo telefono.

*Impostazioni rapide supportate solo dai modelli della serie Galaxy S23 dotati di One UI 5.1 o versioni successive e Android M o versioni successive. *I trasferimenti cablati richiedono almeno Android™ 4.3. iOS 5 o sistemi operativi Android precedenti devono utilizzare il trasferimento wireless. Se non si dispone del cavo o del connettore USB necessario per il trasferimento cablato a Samsung Galaxy, è possibile utilizzare il trasferimento wireless. Apri Smart Switch per dispositivi mobili da ”Impostazioni” sul tuo nuovo smartphone Samsung Galaxy o scarica Smart Switch dal Galaxy Store. I dati e i contenuti disponibili per il trasferimento possono variare a seconda del sistema operativo. Viene eseguito il backup dei dati del dispositivo Galaxy per trasferirli quindi al dispositivo ricevente. Effettua il backup da PC con SmartSwitchPC oppure usa la funzione di backup della carta SD di SmartSwitchMobile.

Confronto tra Galaxy S23

Passa a WindTre e avrai il Samsung S23 a partire da 18€ al mese

Se passi a WindTre Business, puoi avere il Samsung S23 a 18€ al mese, il Samsung S23+ a 23€ al mese o il Samsung S23 Ultra a 27€ al mese. Se ci contatti entro il 14 maggio 2023 ti faremo avere un cashback fino a 300€.

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    Apple Watch al meglio!

    Dispositivo nuovo o meno, esperti o neofiti, c’è sempre qualcosa in più da scoprire: ecco come usare l’Apple Watch al meglio!

    Avevamo parlato dell’Apple Watch in un precedente articolo, in particolare dell’uscita dell Apple Watch 7 qui.

    Ma se volete conoscere approfonditamente tutte le funzioni del vostro dispositivo da polso, dalla gestione dei vostri medicinali fino al tracciamento delle vostre ore di sonno, passando per il pagamento dei tornelli della vostra metropolitana questo è il posto giusto.

    Indice

    Prendere la metropolitana

    Per viaggiare usate spesso questo mezzo di trasporto pubblico? In città come Milano e Roma non solo potete usare Apple Pay per entrare con l’iPhone, ma allo stesso scopo potete anche sfruttare il vostro Apple Watch, senza dover tirare fuori il telefono ogni volta. Anche se al momento l’opzione di aggiungere abbonamenti urbani direttamente al Wallet non è ancora disponibile per i trasporti italiani, potete comunque usare le vostre carte di credito per effettuare pagamenti contactless ai tornelli con l’Apple Watch, come se stesse acquistando il biglietto.

    metropolitana

    Farlo è semplice: anzitutto aggiungete la carta o le carte che volete sull’iPhone se non l’avete ancora fatto. Aprite quindi l’app Impostazioni su Apple Watch e scegliete Wallet e Apple Pay, quindi Modalità rapida. Selezionate la carta che volete utilizzare quindi inserite il codice di Apple Watch. Ora basta assicurarsi che l’Apple Watch sia acceso (anche senza rete). Avvicinate lo schermo al lettore contactless e sentirete una vibrazione: la vostra corsa sui mezzi è iniziata!

    Gestire farmaci

    Una funzione estremamente utile di Apple Watch è quella che vi permette di tenere traccia dei farmaci che dovete assumere, particolarmente importante se vanno presi a intervalli regolari od orari specifici. Per iniziare a gestire questa funzione, aprite l’app Salute sull’iPhone, premete su Sfoglia nella parte inferiore destra e quindi selezionate Farmaci. Ora premete su Aggiungi farmaco se già sapete che il medicinale è in elenco oppure su Aggiungi un farmaco per inserirlo nella lista che vi verrà poi sempre mostrata. Per individuare il farmaco inseritene il nome premendo sul campo di ricerca e poi premete su Aggiungi. A questo punto seguite le istruzioni a schermo per programmare le dosi, gestire le interazioni fra i diversi medicinali e anche aggiungere un’etichetta.

    Tenere traccia di quando assumete un farmaco è altrettanto semplice. L’Apple Watch vi mostra una notifica quando dovete prendere una medicina: toccatela. Se invece non avete ricevuto la notifica o volete tracciare un farmaco che non prevede una notifica, aprite l’app Farmaci su Apple Watch. Premete sul programma relativo al farmaco (per esempio quelli da prendere prima di dormire) e selezionate Registra tutti come assunti. A questo punto l’Apple Watch registra il dosaggio, il numero di unità assunte e l’ora in cui avete preso il medicinale. Per visualizzare il registro e la cronologia dei farmaci su iPhone, aprite l’app Salute, premete su Sfoglia e infine scegliete Farmaci.

    Quanto dormi?

    Una delle funzioni più interessanti di questo dispositivo Apple è probabilmente quella del tracciamento del sonno, visto che la nostra energia e la nostra produttività sono direttamente legate alle ore di riposo.

    Tracciamento delle varie fasi del sonno

    Con l’orologio potete controllare quanto dormite veramente: aprite l’app Sonno sul dispositivo e scorrete verso il basso per vedere il numero di ore di riposo della notte precedente, il tempo trascorso in ciascuna fase del sonno e la media degli ultimi 14 giorni. Naturalmente potete anche consultare questa informazione sull’iPhone con l’app Salute andando nella sezione Sonno.”

    Gestire al meglio la carica

    Il nuovo Apple Watch ha una maggiore durata ma soprattutto offre, grazie anche al nuovo OS, una potente modalità di risparmio energetico che si attiva al 10% di batteria rimasta.

    Modalità risparmio energetico

    Potete però anche attivarla manualmente per allungare la durata della carica: anzitutto aprite il Centro di Controllo. Premete sulla percentuale della batteria, quindi attivate la modalità Risparmio energetico. Per confermare, scorrete verso il basso e selezionate Attiva la modalità Risparmio energetico decidendo per quanto tempo mantenerla.

    Watch rubato? Ecco cosa fare

    Se usate il vostro Apple Watch per fare pagamenti, perderlo espone a potenziali problemi. Assicuratevi quindi di segnare l’Apple Watch come smarrito con un codice, per bloccare la possibilità di pagare con Apple Pay. Per farlo, aprite l’app Watch su iPhone e selezionate Tutti gli Apple Watch. Premete su Info a fianco del vostro Watch e poi su Trova il mio Apple Watch. Aprite quindi l’app Trova su iPhone, selezionate Attiva sotto Contrassegna come smarrito, quindi Continua.

    apple watch rubato cosa fare
    Modalità smarrito

    Inserite ora il numero di telefono per essere contattati da chi ritrova il dispositivo e un messaggio da mostrare. Confermate quindi l’operazione con Abilita. A questo punto il rischio di ricevere addebiti non voluti è finito ma si spera sempre di poter recuperare il dispositivo, ovviamente. Se e quando succede, potete inserire il codice sull’orologio oppure, su iPhone, aprire Trova, premere su Dispositivi, selezionare il vostro Apple Watch e premere su Attivato e poi su Disattiva “Contrassegna come smarrito”.

    Condividere foto

    Le immagini si possono condividere rapidamente con altre persone direttamente dall’Apple Watch, senza bisogno di accendere l ’ iPhone. Per farlo, aprite l’app Foto sull’orologio, selezionate una foto che volete condividere e toccatela. In basso a destra sotto l’immagine c’è un’icona di condivisione. Toccandola, vedrete i vostri contatti più recenti e potrete inviarla. Si può anche scorrere verso il basso e mandarla utilizzando Messaggi o Mail. Dopo aver selezionato un contatto e aggiunto un messaggio, se volete, potete spedire la vostra foto.

    È possibile sincronizzare fino a 500 fotografie, ma il loro numero incide sullo spazio di archiviazione dell’Apple Watch. Nell’app Watch, su iPhone, alla voce Foto, potete anche scegliere di sincronizzare i ricordi, le foto in primo piano e un album a vostra scelta. Per impostazione predefinita l’album è Preferiti, ma potete selezionarne un altro in Foto > Sincronizza album. Se vi preoccupa lo spazio occupato, andate in Impostazioni e poi in Generali > Spazio su Apple Watch o, da iPhone, aprite l’app Watch, toccate Apple Watch, quindi andate in Generali > Spazio. Sempre dall’app, in Foto > Limite foto potete mettere un tetto alle foto salvate.

    Stoppiamo le app non in uso

    Passare da un’app all’altra non significa chiuderle. Certo, le app in background non consumano la stessa quantità di energia, ma rimangono comunque attive.

    Per massimizzare la durata della batteria, aprite l’app Impostazioni su Apple Watch, quindi andate su Generali > Aggiorna app in background e disattivate Aggiorna app in background per evitare che tutte le app vengano aggiornate consumando energia.

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      VoWiFi, nasce il Wi-Fi Calling

      Nasce il Wi-Fi Calling o anche detto VoWiFi (abbreviazione di Voice over Wi-Fi) è una funzione che consente di effettuare chiamate o inviare messaggi di testo tramite Wi-Fi.

      Questa tecnologia è disponibile su molti dispositivi, incluso l’iPhone, dove è possibile attivare la funzione andando su Impostazioni > Telefono > Wi-Fi Calling.

      Nonostante il VoWiFi calling possa essere una buona opzione per le chiamate da casa, il segnale Wi-Fi può essere meno affidabile in ambienti pubblici come un caffè o un centro commerciale.

      In generale, il Wi-Fi calling può essere utile per risparmiare sui costi delle chiamate internazionali o per le chiamate effettuate in zone con una copertura mobile debole.

      VoWiFi

      Tuttavia, è importante considerare la disponibilità e l’affidabilità del segnale WiFi nella zona in cui si effettua la chiamata.

      LE SUE CARATTERISTICHE:

      Più Copertura dove prima non c’era

      Ti consente di parlare anche dove la rete mobile non è disponibile, come seminterrati, capannoni ed edifici con mura spesse.

      Può essere utilizzato su tutto il territorio nazionale alle stesse condizioni della tua offerta.

      Facile da usare

      Non è necessaria alcuna configurazione manuale sui device.​

      Con il tuo numero puoi fare una chiamata voce su rete WiFi.

      Gratuito e senza costi aggiuntivi

      Wi-Fi Calling non ha costi aggiuntivi.

      Continuerai a chiamare e ricevere telefonate alle condizioni della tua offerta, disponibile sia per i nuovi che per i già clienti.

      Non è necessario scaricare nuove app o ricordare nuove password.

      Se vuoi anche tu questo super servizio contattaci, non te ne pentirai, potrai usufruirne anche tu!

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        Whatsapp su un tablet Android

        Ecco una soluzione comoda per avere Whatsapp sul proprio tablet

        Sia che si tratti di lavoro o che si tratti di comunicazioni private ormai siamo un po’ tutti dipendenti da Whatsapp. Per questo c’è la possibilità di condividere lo stesso account su tutti i nostri dispositivi. Possiamo ad esempio sfruttare l’accesso Web su Windows, anche grazie all’ottimo Ferdium. Esiste una soluzione simile anche per usare Whatsapp su un tablet Android? Scopriamolo!

        Indice

        L’evoluzione di Android

        La gestione di un account Whatsapp su dispositivi multipli, come ad esempio tablet, è sempre stata problematica. Il servizio, in una prima fase è riuscito a trovare delle soluzioni ma con molti limiti. Addirittura se ben ricordiamo l’accesso era possibile soltanto da un unico device, quello in cui era inserita la scheda Sim legata al numero telefonico con cui ci si era registrati.

        Nel corso degli anni, ma sempre con un certo ritardo rispetto a tutti i concorrenti, gli sviluppatori hanno aggiunto anche uno strumento che consente l’accesso via Web. Una funzione però piuttosto limitata. Ad essere sinceri, spesso (specialmente nei primi tempi) questa funzione ha denunciato problemi di stabilità ed efficacia. Erano difatti frequenti disconnessioni e la periodica necessità di effettuare una nuova autenticazione per accedere ai propri messaggi. Solo di recente è stato lanciato anche un client per i sistemi operativi desktop di tipo “nativo” tipo Windows. Questo in realtà offre poco più di un contenitore per il servizio basato sul Web, ma fino a oggi rimangono ancora assenze significative nella dotazione di funzioni.

        Beeper

        La lentezza nell’evoluzione di Whatsapp è stata uno dei fattori che hanno contribuito al successo di alcune piattaforme alternative, in particolare Telegram. Questo concorrente, infatti, ha mostrato una carica di innovazione di gran lunga superiore, arrivando a offrire ormai da molti anni tutte le funzioni che, con estrema lentezza, Whatsapp sta iniziando a implementare soltanto adesso. le soluzioni integrate per i servizi di messaggistica istantanea in ambiente mobile sono piuttosto rare. Il progetto più interessante sembra essere Beeper, ma attualmente l’accesso al servizio è su invito e le app mobile sono ancora in corso di sviluppo.

        whatsapp beeper
        Progetto interessante che si pone l’obiettivo di unificare tutti i servizi di messaggistica in un’unica interfaccia.

        La versione iOS è in fase beta e l’unico modo per scaricarla è solamente tramite Testflight. Cioè gli utenti che sono stati invitati riceveranno una mail con un link per testare l’app, mentre quella Android è stata pubblicata ufficialmente sul Play Store ma richiede comunque un invito per l’iscrizione al servizio. Se però l’esigenza è soltanto quella di accedere a Whatsapp con il tablet, si può sfruttare una novità introdotta finalmente – dagli sviluppatori con l’aggiornamento di novembre.

        La funzione che ha ottenuto la massima attenzione da parte della stampa e degli utenti è sicuramente la possibilità di inviare messaggi a sé stessi. Una modalità d’uso che molti utenti sfruttano per salvare note e appunti, inoltrare informazioni provenienti da altre chat e per scopi simili. Per sfruttare questa funzione è sufficiente creare una nuova chat e selezionare come destinatario il proprio contatto (basta cercare tu nell’elenco), oppure inoltrargli un messaggio proveniente da un’altra chat. Ma ancora più interessante (per i possessori di un tablet Android) è la seconda novità dell’update di novembre: gli sviluppatori stanno infatti lavorando anche alla versione tablet dell’app.

        Test numero chiuso

        L’app per smartphone può infatti mostrare un alert che informa della nuova funzione. Inoltre alcuni utenti della versione beta hanno potuto visualizzare anche una schermata di presentazione. Per provare l’ultima release di Whatsapp tramite i canali ufficiali bisogna iscriversi al programma beta del servizio, attraverso questo collegamento. Il numero di beta tester è però a numero chiuso e quasi sempre sarà impossibile inviare una nuova richiesta. Si può però ovviare al problema scaricando e installando l’ultima beta da un repository alternativo, come per esempio APKMirror. Basta raggiungere l’indirizzo e scaricare il pacchetto APK della versione beta più recente.

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        App 2022, ecco le migliori

        Intelligenza Artificiale, realtà virtuale, crescita personale e social innovativi risultano ai primi posti nelle classifiche delle migliori app del 2022, secondo il giudizio degli esperti di Google e Apple e una statistica sul gradimento degli utenti

        Anche quest’anno, nei primi giorni di dicembre Google e Apple hanno reso note le classifiche relative alle migliori app dell’anno che si è appena concluso. Come consuetudine è stato Tim Cook, CEO di Cupertino, a consegnare l’App Store Award 2022 ai 16 sviluppatori che si sono distinti “per offrire prospettive fresche, significative e genuine”. Anche a Google hanno comunicato i nomi dei vincitori del loro Best of Play 2022, scelti sia da una giuria di addetti ai lavori che dal gradimento degli stessi utenti.

        In assoluto quest’anno hanno avuto successo le app che sfruttano l’Intelligenza Artificiale ed elaborano le richieste direttamente sui loro server e non sul dispositivo dell’utente. I due migliori esempi sono quelli di Dream by WOMBO, un’app che permette di realizzare immagini di ogni tipo utilizzando parole chiave o anche frasi complesse, e Plant Parent – Guida alla Cura, un’app che riesce a identificare dal proprio database non solo la pianta, ma anche eventuali malattie che la interessano.

        Indice

        Social meno invadente

        L’app social che nel 2022 ha riscosso il maggior successo sia dagli utenti Apple che da quelli Android è BeReal. Your friends for real, che come indica il nome non prevede l’utilizzo di filtri di bellezza nelle immagini che vengono pubblicate. Non solo, ma obbliga a pubblicare una propria immagine se si vogliono vedere quelle degli altri, in modo da rendere il social più partecipato.

        Tra le app del 2022 per la crescita e il benessere personale, che purtroppo sono tutte in inglese, sono state premiate Breathwrk, che mostra come una respirazione corretta faccia stare meglio, e Recover Athletics che aiuta a individuare e gestire al meglio gli infortuni di chi pratica sport. I giochi più premiati invece sono gli strategici di guerra come Apex Legends Mobile, con cui è possibile giocare insieme ai propri amici, ma che richiedono dei dispositivi di fascia alta per divertirsi al massimo.

        Dream by Wombo

        Realizza fantastiche opere d’arte usando l’Intelligenza Artificiale: basta inserire lo stile e alcune parole chiave.

        L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per realizzare opere d’arte è in continua crescita. E non per niente la migliore app dell’anno secondo gli esperti di Google è proprio un’app in grado di generare immagini come Dream by WOMBO. A differenza di altre app simili, che sono utilizzabili solo a pagamento, questa consente di ottenere ottimi risultati anche nella versione gratuita, pur con una limitazione degli stili disponibili. Il suo funzionamento è semplice. Popo averla installata e avere fornito i permessi richiesti, potremo prima di tutto dare un’occhiata alle opere d’arte realizzate da altri utenti dell’app che poi hanno deciso di condividerle.

        Quindi basterà fare un tap sul pulsante per creare la nostra. Nella casella superiore dovremo inserire alcune parole chiave, poi scegliere uno stile tra quelli disponibili e infine, solo se vogliamo, inserire una nostra immagine da modificare. Noi abbiamo inserito come parola chiave “Clown”, scelto lo stile Bad Trip e caricato una nostra foto. Potete vedere qui a fianco il risultato che potrà comunque essere modificato e poi condiviso. La versione a pagamento dell’app costa 5,49 € al mese e permette di utilizzare tutti gli stili disponibili e ottenere quattro risultati alla fine di ogni ricerca.

        Plant Parent – Guida alla Cura

        Oltre a riconoscere la pianta inquadrata, individua eventuali malattie e offre indicazioni per la cura

        Sappiamo già che app come Plant Net sono in grado di riconoscere fiori e piante di ogni tipo semplicemente inquadrandole con la fotocamera dello smartphone. Ora però Plant Parent – Guida alla Cura si spinge oltre il riconoscimento del tipo di pianta. In pratica permette, tra le altre cose, anche di individuare eventuali problemi di salute delle foglie o dei fiori inquadrati. Offrendo difatti anche consigli per la cura. Si tratta chiaramente di un’app adatta per le piante che teniamo in casa e che riesce spesso a individuare il problema. Plant Parent è completamente in italiano e presenta anche una sezione completa sui problemi comuni delle piante, delle loro foglie e dei fiori.

        plant parent

        È anche possibile inserire il nome della pianta in modo da ottenere le indicazioni su cura, innaffiatura e concimazione con tanto di controllo del livello di luce. La funzione più gettonata è naturalmente quella che prevede di fotografare una pianta che non sta bene in modo da visualizzare eventuali consigli su misura. Anche in questo caso oltre alla versione gratuita è presente quella a pagamento, sicuramente più completa che però costa 7 € al mese. È possibile comunque effettuare una prova gratuita di una settimana, ricordandoci naturalmente di sospenderla prima del termine.

        Petstar: My Dog & Cat Sings

        Partendo dalla fotografia del nostro cane o del gatto realizza un video in cui si vede l’animale mentre canta

        L’Intelligenza Artificiale continua a farla da padrone tra le app del 2022 come dimostra PetStar: My Dog & Cat Sings. Si tratta di un’app assolutamente divertente. In pratica, partendo da una fotografia in cui è possibile vedere la bocca, gli occhi e le orecchie del nostro amico peloso, realizza un video in cui l’animale sembra cantare aprendo la bocca e muovendo occhi e orecchie al ritmo delle più famose musiche, natalizie e non solo. Una volta scattata la foto o caricata dallo smartphone l’immagine che ci interessa, che deve mostrare chiaramente il muso dell’animale, ci verrà chiesto di sistemare due pallini in corrispondenza degli occhi e due triangoli al posto delle orecchie.

        petstar

        Quindi non ci resterà che tracciare i contorni della bocca e del naso ed eventualmente inserire alcuni accessori come collarini o campanellini. Per ogni aggiunta potremo vedere un’anteprima dell’effetto e alla fine non ci resterà che passare alla scelta del brano musicale da abbinare. Questi li potremo scegliere tra una ventina di brani disponibili gratuitamente. Scelta la canzone, il video verrà elaborato online e potremo decidere se condividerlo con gli amici o cancellarlo. La versione Premium per 40 € l’anno consente di salvare una copia anche sullo smartphone e di scegliere tra un maggior numero di brani quello che preferiamo.

        Bereal

        Il social più nuovo del 2022 ci chiede di scattare una foto al giorno mostrando dove ci troviamo senza filtri e ritocchi

        Oltre alle app scelte dalla giuria di addetti ai lavori, ci sono quelle selezionate dagli utenti e per il 2022 la più votata è Be-Real. Your friends for real. Il successo di quest’app social decisamente insolita si può constatare anche dalla crescita di oltre il 400% degli utenti in pochi mesi, che ha portato il numero a superare i 10 milioni in meno di due anni, al punto che molti definiscono ormai BeReal come il social della generazione Z. Come accade su Instagram, anche in questo caso si tratta di pubblicare una propria fotografia, solo che BeReal chiede di scattarla entro due minuti da quando si riceve la notifica e non è possibile inserire filtri per migliorarla.

        bereal

        Su BeReal, a differenza degli altri social, non è possibile limitarsi a osservare gli altri, ma si deve partecipare attivamente alla vita dell’app. Infatti non potremo vedere le foto dei nostri contatti finché non avremo pubblicato la nostra. Come indica chiaramente il nome dell’app, si tratta di fare vedere alle altre persone esattamente come conduciamo la nostra vita, senza abbellimenti e con il nostro selfie che verrà inserito contemporaneamente alla foto principale e che apparirà in un piccolo riquadro. Potremo decidere di pubblicare il nostro BeReal in ritardo, ma questo verrà comunque evidenziato dall’app.

        Band Lab Music Making Studio

        Costruisci la tua musica creando ritmi, effetti creativi, loop e campioni con i pacchetti di suoni royalty-free

        Non occorre essere dei musicisti esperti e avere a disposizione uno studio di registrazione per realizzare brani musicali di ottimo livello. Basta un’app come BandLab – Music Making Studio che è un vero mix editor a 16 tracce in grado di permettere a chiunque di registrare, modificare e remixare la propria musica: dal dubstep all’hip-hop, house, rock, rap creando ritmi, aggiungendo effetti creativi, usando loop e campioni dei pacchetti di suoni disponibili attraverso una licenza gratuita libera da diritti.

        Band Lab Music Making Studio

        Avremo a disposizione oltre 300 strumenti MIDI virtuali e più di 180 preset di effetti per voce, chitarra e basso, oltre a un looper e a un sistema di mastering per preparare le tracce per la distribuzione del nostro brano musicale, che poi potremo condividere con gli amici o all’interno della community dell’app. La funzione SongStarter proporrà poi brani musicali casuali che potremo personalizzare utilizzando tutti gli strumenti disponibili. La grafica dell’app è molto chiara e consente di modificare effetti e sonorità con pochi tap. Se poi abbiamo a disposizione uno strumento MIDI oppure anche un microfono esterno, li potremo collegare per comporre in maniera più completa i nostri brani musicali preferiti.

        Color Match

        Combina i differenti colori proposti dall’app in modo da ottenere la tinta il più possibile simile a quella richiesta

        Capita spesso che le idee di maggior successo siano anche quelle più semplici. È sicuramente questo il caso di Color Match, l’app che ha avuto il riconoscimento nel 2022 di migliore gioco da parte degli utenti Apple. Si tratta in pratica di miscelare più colori fino a quando non si otterrà quello richiesto. Dopo ciascun mix è possibile visualizzare la percentuale di successo e quando questa sarà superiore al 90% si potrà passare al livello successivo.

        Detta così sembra un’idea simpatica ma anche banale. In realtà gli sviluppatori dell’app l’hanno arricchita notevolmente permettendo di ricevere ricompense per i lavori meglio riusciti con cui acquistare accessori come nuovi pennelli o nuovi colori.

        Color Match

        Una volta superata una sezione si passa a quella successiva, all’interno di una specie di città composta da differenti sezioni, dalla fattoria ai giardini e con aree tematiche legate alla cucina o all’elettronica. Purtroppo durante tutto il gioco ci sono moltissimi inserti di video pubblicitari lunghi 30 secondi che sono fastidiosi e che è possibile eliminare pagando una volta sola 2,99 €. Allo stesso modo è possibile acquistare pennelli speciali e nuovi tipi di pitture spendendo fino a 5 €. Il concetto è interessante anche se alla fine risulta un po’ ripetitivo.

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        IPhone al massimo

        Che siate riusciti a comprare il nuovo iPhone o che abbiate un modello relativamente recente, potete godervi tante nuove funzioni!

        Sicuramente iOS 16 porta una serie importante di novità che vale la pena di scoprire non solo per chi ha comprato un iPhone nuovo, ma chiunque abbia un modello che lo supporti. Dalla possibilità di condividere esperienze attraverso Messaggi, alle funzioni potenziate di Full immersion, alla maggior
        sicurezza garantita dalle passkey, c’è qualcosa tutte le esigenze.

        C’è l’importante novità di aggiungere i widget nella schermata di blocco. Questa possibilità rende possibile tenere sott’occhio, Senza nemmeno sbloccare il cellulare, una serie di informazioni utili: come vanno i titoli in borsa, che ora è nella città in cui si trova un vostro cliente straniero e molto altro. Se a questo abbiniamo la possibilità di creare più schermate di e di associarle alle Full immersion, è evidente che la personalizzazione è totale. Tuffiamoci quindi a scoprire le novità più utili e interessanti di iOS16!

        Indice

        Funziona con il mio iPhone?

        Questa è la lista completa di tutti i modelli che supportano iOS 16:

        • iPhone14
        • iPhone14 Plus/Pro/Max iPhone13
        • iPhone 13 mini/Pro/Max iPhone12
        • iPhone12 mini/Pro/Max iPhone 11
        • iPhone11 Pro/Max iPhone XS
        • iPhone XS Max
        • iPhone XR
        • iPhone X
        • iPhone 8
        • iPhone 8 Plus
        • iPhone SE
        • (2a generazione
        • e successivi)

        Primi passi col telefono nuovo

        aggiornare iphone
        1 Aggiornate iOS
        Apple corregge costantemente
        errori e falle di sicurezza, quindi
        non appena arriva il nuovo telefono
        è meglio aggiornare subito.
        app salute
        2 La salute prima di tutto
        Aprite l’app Salute, fate tap sull’icona
        del vostro profilo in alto a destra e toccate
        Dettagli salute per modificare i dati
        essenziali in caso di emergenze.
        apple care
        3 Assicurazione e cover
        Un iPhone costa e ha senso
        sottoscrivere AppleCare che protegge
        in caso di danni. È anche bene comprare
        subito una cover robusta!
        occhi riposati
        4 Occhi riposati
        Se lo sfondo scuro vi riposa gli occhi meglio, attivatelo in Impostazioni > Schermo e luminosità > Scuro, come abbiamo fatto noi per questa foto.
        calendari
        5 Calendari e mail
        Non sempre ci si ricorda di allineare queste informazioni e invece è fondamentale farlo: importare account da Google è un attimo.
        una mano
        6 Modalità a una mano
        Da Impostazioni > Accessibilità >Tocco, attivate Accesso facilitato. La parte superiore dello schermo è ora più facile da raggiungere con una sola mano!
        tocco
        7 Il tap sul retro
        Aprite Impostazioni > Accessibilità >Tocco > Tocco posteriore. Selezionate un’azione da associarvi per richiamarla semplicemente toccando il retro.
        app
        8 Raggruppare le app
        Dividete le app in schermate in base al genere o raggruppatele in cartelle: è il più grosso favore che possiate farvi per usare l’iPhone al meglio!
        feedback aptico
        9 Feedback aptico
        Per avvertire sottili vibrazioni quando scrivete, andate in Impostazioni Suoni e feedback aptico > Feedback tastiera e attivate Feedback aptico.

        Email sempre più flessibili

        Il vostro telefono è anche il vostro ufficio, spesso, quindi risulta fondamentale che vi metta In condizioni ideali per comunicare. In iOS 16, la funzione di ricerca propone risultati più precisi, anche prima che iniziate a compilare il campo di ricerca.

        Inoltre Mail beneficia degli stessi upgrade di Ventura: ora è possibile annullare l’invio di una email e mandarla in un momento successivo, una funzione che francamente mancava in maniera piuttosto colpevole da parte di Apple.

        Messaggi ricchi ed editabili

        L’ applicazione Messaggi riceve interessanti aggiornamenti. Il primo riguarda Il testo: ora è possibile modificare un messaggio appena Inviato, oppure annullare del tutto l’Invio. Inoltre ora SharePlay
        è disponibile da Messaggi. È quindi possibile, per esempio, vedere un film con amici e chattare mentre lo si guarda. Se uno degli utenti mette in pausa, il video di tutti i partecipanti si ferma, in modo da tenere allineato il punto di visione per tutti quelli che guardano.

        messaggi
        Con la nuova funzione di condivisione SharePlay via Messaggi, vedere un film con amici diventa molto divertente!

        Infine, è possibile lavorare a cose come presentazioni e promemoria condividendoli in Messaggi e avviando un gruppo di lavoro, in stile Slack, la famosa chat lavorativa. Si creano quindi dei thread di discussione in cui i partecipanti possono commentare gli aggiornamenti ai progetti condivisi.

        Una dettatura potenziata

        Uno dei grandi vantaggi che offre iOS è la possibilità di dettare testi mentre state facendo altro. In iOS 16, Apple ha introdotto un miglioramento a questa funzione che permette di integrare dettatura e tastiera: in pratica potete passare dalla tastiera virtuale alla voce senza soluzione di continuità.

        IPhone dettatura

        Mentre dettate potete usare il cursore per posizionarlo dove serve fare modifiche e continuare a dettare.

        Come ritagliare un soggetto da una foto

        ritaglia foto
        1 Scorporare i soggetti
        Sui modelli dall’iPhone XR in poi e iPhone SE dalla 2a generazione in poi è possibile ritagliare un soggetto senza fare alcuna fatica. Aprite quindi una foto.
        ritaglia foto
        2 Ritagliare un gatto
        Tenete premuto sul soggetto e vedrete che verrà ritagliato. Per assicurarvene potete spostarlo col dito sullo schermo.
        condividi oggetto
        3 Condividere l’oggetto
        A questo punto avete un elemento che potete usare come volete, incluso come avatar o per inviarlo ad amici tramite qualsiasi chat.

        Addio notch, ciao Dynamic lsland

        Dynamic lsland è una delle novità più significative, almeno dal punto di vista concettuale. I pixel
        del display dell’iPhone intorno a quella che Apple chiama “isola dinamica” si fondono in un’unica area a forma di pillola che cambia dimensione e forma per accogliere vari tipi di informazioni.

        Dynamic lsland
        La Dynamic lsland offre parecchie funzioni
        e generalmente è molto utile per notare modifiche allo stato del telefono, come la modalità silenziosa

        Questa funzionalità per ora è limitata all’iPhone 14 Pro e all’iPhone 14 Pro Max, mentre i modelli standard dell’iPhone 14 continuano a offrire lo stesso notch dell’iPhone 13. Dynamic lsland viene utilizzata per fornire informazioni all’utente in modo nuovo e più immediato e nel box qui a destra trovate un elenco parziale delle attività coinvolte.

        IPhone info chiamata
        Se arriva una telefonata, vedete le informazioni relative

        Oltre a ricevere informazioni, potete anche interagire con alcuni tipi di contenuti visualizzati in quest’area. Per esempio, se la Dynamic lsland sta mostrando qualcosa relativo all’attività in background di un’ app, la si può toccare per passare direttamente all’app associata.

        Alcune delle app compatibili

        Stato di carica e durata della batteria dell’iPhone Stato di connessione degli AirPod e durata della batteria Avvisi di batteria scarica Conferma delle transazioni Apple Pay Interazioni NFC Sblocco con Face ID Indicatori di privacy quando il microfono o la fotocamera sono in uso Chiamate in arrivo e loro durata Timer attivi Cambiamento della modalità Full immersion Attivazione o disattivazione della modalità silenziosa.

        Come creare itinerari con soste

        itinerari
        1 Preparare il viaggio
        Ora è possibile (finalmente!) inserire più di una sosta in un viaggio. Anzitutto preparate il viaggio scegliendo la destinazione e il mezzo di trasporto.
        sosta
        2 Aggiungere una sosta
        Ora nella finestra delle Indicazioni potete vedere un’aggiunta al percorso: Aggiungi sosta. Premete su questa voce e scegliete una nuova sosta.
        percorso
        3 Ritoccare il percorso
        Se volete a questo punto potete riposizionare le soste per passare prima da un punto piuttosto che da un altro. Fate poi partire l’itinerario con Vai.

        Il nuovo rilevamento incidenti

        Una sicurezza in più che tutti speriamo di non dover mai usare. Speriamo sempre che non ci capiti mai nulla ma gli incidenti esistono ed essere preparati è sicuramente il miglior modo per affrontarli se dovesse essere il caso. Con iOS 16. l’iPhone 14 può rilevare un incidente stradale grave e nel caso visualizzerà un avviso prima di chiamare automaticamente i soccorsi dopo 20 secondi.

        Avete questo tempo per bloccare la chiamata a schermo prima della sua esecuzione, Se non siete in grado di parlare, l’iPhone riproduce un messaggio audio per i servizi di emergenza, dando anche coordinate di latitudine e longitudine con un raggio di ricerca approssimativo.

        Configurazione

        La funzione di rilevamento degli incidenti è attivata in maniera predefinita. Perché l’iPhone possa avvisare i vostri familiari e condividere i vostri dati sanitari con i soccorritori dovete però impostare la funzione Cartella clinica e aggiungere i contatti di emergenza nell’app Salute. Potete anche condividere la vostra
        posizione con le persone scelte, attivando la localizzazione per SOS emergenze.

        Andate in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Localizzazione Servizi di sistema e verificate che l’opzione Emergenze e SOS sia attiva. Per disattivare invece la funzione, in Impostazioni premete SOS emergenze e disattivate l’opzione per la chiamata dopo un grave incidente.

        Cosa succede in caso di incidente

        Se avete effettivamente un incidente e siete in grado di interagire con l’iPhone, basta scorrere Chiamata
        di emergenza a schermo. Se invece non serve aiuto, premete su Annulla. Nel caso non possiate interagire,
        dopo 10 secondi l’iPhone emette suoni per attirare la vostra attenzione: se non fermate entro 10 secondi,
        parte la chiamata ai soccorsi.

        incidenti
        La funzione di rilevamento degli incidenti è attiva di default, ma dovete mettere i vostri dati sanitari e i contatti di emergenza
        incidenti
        Se non interagite, l’iPhone emette dei suoni e se non lo fermate chiama i soccorsi

        Potete comunque sempre in ogni momento interrompere la riproduzione acustica e tutte le altri parti della routine che includono la lettura del messaggio di emergenza.

        E ovviamente speriamo che non vi serva mai tutto questo!

        Come gestire gruppi di pannelli in Safari

        pannello
        1 Organizzare le pagine
        Potete raggruppare le pagine in gruppi gestibili e condivisibili. Aprite la schermata dei pannelli col pulsante in basso a destra
        pannello
        2 Partire da zero
        Scegliete quindi Nuovo gruppo di pannelli vuoto e dategli
        un nome. Ora se aprite nuovi pannelli vengono aggiunti al gruppo. Se invece volete partire da pannelli aperti, vedete il punto 3.
        pannello
        3 Aggiungere pagine
        Se avete più pannelli già aperti premete su Nuovo gruppo con questi pannelli per crearlo da essi. Oppure toccate l’anteprima di un pannello e scegliete Sposta in un gruppo di pannelli.
        pannello
        4 Aprire il gruppo di pannelli
        Una volta creato il vostro gruppo, per vedere tutte le pagine, o pannelli, assegnatigli selezionatene il nome dal menu in basso. Otterrete l’anteprima di tutti i pannelli di pertinenza.
        pannello
        5 Gestire il gruppo di pannelli
        Ora potete iniziare a disporre del vostro nuovo gruppo come
        volete. Dopo averlo selezionato, toccate il suo nome in basso nella pagina dei pannelli, poi Modifica e infine la sua icona di modifica.
        pannello
        6 Condividere in chat
        Potete anche condividere il vostro gruppo in chat. Premete su Condividi e poi su Messaggi: si aprirà una finestra per un Nuovo messaggio con il link già incollato.

        Un benvenuto migliore!

        iOS 16 cambia tutto a partire da quando non avete ancora aperto l’iPhone…

        Una delle modifiche più evidenti, se non forse quella più ovvia, dell’ultimo OS Apple per iPhone è quella relativa alla schermata di blocco. In iOS 16, infatti, potete veramente creare una schermata di blocco estremamente utile e molto personalizzata in pochissimo tempo. In queste due pagine vedrete quindi come cambiare stile grafico, come legarlo persino alla modalità Full immersion ma soprattutto potrete usare i widget, che vi permettono di avere anche nella schermata di blocco informazioni pratiche.

        Considerando poi che l’iPhone 14 Pro ha il display “always on”, si tratta di una novità ancora più interessante. Con i widget infatti potete mettere informazioni come lo stato della batteria, i compleanni degli amici, la prossima sveglia, le notizie più importanti e molto altro direttamente sotto l’orologio (o sopra, per alcuni widget).

        Legare la schermata alla Full immersion

        La creazione e la modifica delle modalità di Full immersion è molto più semplice in iOS 16 e se ne avete già una, potete collegarla a una specifica schermata di blocco.

        full immersion

        Per farlo, basta toccare e tenere premuto sulla schermata di blocco, scorrere lateralmente per scegliere una di quelle personalizzate e toccare Full immersion. Se scegliete una di quelle di Apple e non l’avete ancora configurata, vi apparirà un banner che vi inviterà a personalizzare le impostazioni.

        Uno schermo per ogni occasione

        Apple ha puntato evidentemente molto sulla schermata di blocco, probabilmente, come anticipato, anche perché i nuovi iPhone 14 Pro hanno la modalità per lo schermo sempre acceso.
        Non solo ora potete personalizzare la schermata di blocco come volete ma anche semplicemente ruotare fra le varie schermate che avete creato dal menu principale di modifica della schermata di blocco. Così potete preparare tutti gli sfondi che volete e conservarli per l’occasione giusta.

        Come aggiungere widget

        widget
        1 Scegliere il widget
        Inizialmente avete una “tela vuota” su cui potete mettere quello che volete.
        Cunico limite è il numero di widget che
        potete aggiungere, che dipende in larga
        parte dalle dimensioni dei widget stessi:
        alcuni infatti occupano più di uno spazio
        mentre altri riempiono un solo posto.
        widget
        2 Aggiungere i migliori
        Per aggiungere un widget non
        dovete fare altro che selezionarlo.
        Come vedete avete accesso a livello
        della batteria, informazioni dai social,
        eventi dal calendario e altro ancora.
        Sicuramente col passare del tempo
        ne vedremo molti altri.
        widget
        3 Gestire l’area superiore
        I widget possono essere aggiunti
        anche all’area proprio sopra l’orologio,
        quella relativa alla data. Lo spazio
        è ridotto, quindi non si può essere
        troppo stravaganti, ma è sicuramente
        utile poter integrare informazioni come
        l’ora dell’alba e del tramonto.

        Come personalizzare la schermata di blocco

        schermata blocco
        1 Per iniziare, toccate la
        schermata di blocco, tenete
        premuto, scorrete a destra e toccate Aggiungi nuovo.
        Da qui è possibile selezionare
        uno dei nuovi stili di sfondo.
        schermata blocco
        2 La cosa più semplice è usare uno sfondo predefinito: in quello astronomico potete vedere la Terra centrata sul punto in cui siete al momento.
        schermata blocco
        3 Uno dei miglioramenti più significativi è il ritaglio delle immagini: scegliete Foto e selezionate una di quelle consigliate per vederla “bucare” lo schermo.
        schermata blocco
        4 Se non sapete decidere che foto usare, scegliete
        l’opzione Foto casuali: sarà l’iPhone a preselezionare le immagini che meglio funzionano per lo scopo.
        schermata blocco
        5 La schermata di blocco è ora anche molto utile. Per esempio potete scegliere lo sfondo Meteo, che visualizzerà il tempo ovunque siate.
        schermata blocco
        6 Se le foto non vi piacciono, potete scegliere un colore e lasciare che l’iPhone lo sfumi
        per voi, con un certo grado di personalizzazione.
        schermata blocco
        7 Naturalmente tutti gli sfondi sono compatibili con qualsiasi widget. Gli unici limiti sono quelli relativi a quanti potete metterne in un’area.
        schermata blocco
        8 Stanchi schermata? di una Nessun problema: tenete premuto su di essa, spostatela verso l’alto e vedrete comparire il pulsante di eliminazione.

        Navigazione sicura

        Apple ha avviato il suo percorso verso un mondo senza password implementando le passkey. Sono credenziali Che evitano problemi di phishing e fughe di dati e che utilizzano semplicemente Touch ID o Face ID per la verifica biometrica, Con il portachiavi iCloud è possibile sincronizzarle su tutti i dispositivi Apple con crittografia end-to-end. Le passkey funzionano nelle app e sul Web e potrete accedere anche su dispositivi non Apple utilizzando l’iPhone quando i siti saranno stati aggiornati per tarlo.

        Tutti insieme in famiglia

        Se avete un nucleo familiare che usa dispositivi Apple, con iOS 16 è molto più semplice condividere tutto ma è ancora più facile gestire l’accesso per i bambini. Potete creare account autorizzando solo i contenuti adatti alla loro età e impostando un tempo massimo di utilizzo.

        IPhone
        La configurazione iniziale dei controlli
        parentali è facile e la checklist che vi aiuta a tenerli aggiornati è eccellente!

        Peraltro se acquistate un nuovo dispositivo, con la funzione Inizia subito potete automaticamente configurarlo con i controlli parentali attivi. Infine potete tenere sott’occhio sempre la situazione di controllo degli accessi usando la checklist predefinita: vi verrà ricordato, per esempio, di aggiornare le impostazioni man mano che i bambini crescono, di attivare la condivisione della posizione odi condividere con tutti il vostro abbonamento iCloud+.

        Full immersion perfezionata

        Come abbiamo visto sul numero scorso per Ventura, Apple ha reso la modalità Full immersion più semplice da usare. Anche in iOS è ora possibile scegliere le app e le persone che possono
        mandare notifiche e quelle da silenziare.

        full immersion

        Potete filtrare app come Calendario e Messaggi per evitare le distrazioni oppure di vedere le mail di lavoro mentre siete in una Full immrersion personale.

        Come attivare la modalità sviluppatore

        1 Cambio di filosofia
        Gli iPhone sono generalmente sempre stati in “modalità sviluppatore” in maniera predefinita, cioè ci si poteva caricare app compilate privatamente senza particolari permessi lato dispositivo. Con iOS 16 le cose cambiano, quindi ecco come comportarsi.
        2 Attivare l’opzione
        Siccome questo potrebbe essere
        il primo vero passo di Apple verso l’apertura ad app store di terze parti, conviene sapere come prepararsi. Andate quindi nella schermata Impostazioni > Privacy e sicurezza e abilitate Modalità sviluppatore.
        3 Dare conferma
        Vi verrà chiesto di riavviare e al termine del riavvio dovrete dare conferma. Ovviamente non installate mai app che arrivino da fonti non fidate, anche se l’ecosistema Apple lo rende difficile. E come per ogni funzione di questo tipo, usatela con cautela!

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        pagamento negozi smartphone
        Smartphone

        Pagamento nei negozi: abilitalo con lo smartphone

        Dimentica le carte di credito che possono essere clonate da un negoziante o da un sito pirata. Abilita il pagamento nei negozi con lo smartphone e nessun dato personale verrà condiviso.

        L’utilizzo delle carte di credito per i pagamenti di tutti i giorni continua ad aumentare. Questo grazie anche a iniziative come il cashback di stato che ha offerto un rimborso in euro a chi usava i metodi di pagamento elettronico. Purtroppo insieme al loro utilizzo aumentano anche i tentativi di truffa e le clonazioni delle carte di credito da parte di falsi bancomat negozianti pirati. In realtà un metodo sicuro per pagare senza comunicare i propri dati esiste ed è quello di utilizzare il proprio smartphone al posto della carta.

        In Italia i servizi che si appoggiano al chip di comunicazione NFC sono principalmente Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay. Il vantaggio rispetto alla carta di credito è che quando appoggiamo lo smartphone al POS non vengono comunicati i nostri dati, che restano al sicuro sui server di Google, Apple o Samsung. Ma viene generato uno speciale token anonimo che autorizza il pagamento e allo stesso tempo ne tiene traccia sul nostro dispositivo.

        Il rischio di truffe è praticamente inesistente. Anche nel caso in cui ci venisse rubato lo smartphone, il servizio non potrebbe essere usato senza il riconoscimento dell’impronta digitale o del volto.

        Indice

        Solo banca abilitata

        Il solo vero limite è che per attivare il servizio dovremo avere una carta di credito gestita da una delle banche convenzionate e naturalmente uno smartphone con il chip NFC integrato e attivo. Per quanto riguarda il chip NFC questo è ormai presente anche sui dispositivi di fascia bassa. Potremo comunque controllare la sua presenza nei telefoni Android dal menu Impostazioni > Preferenze di connessione. Nel corso del 2021 la maggior parte degli istituti bancari si è accordata con Google e Apple per offrire questo servizio; per avere la certezza comunque possiamo consultare per Google Pay la pagina https://support.google.com/pay/answer/9093458 mentre per Apple Pay la pagina https://support. apple.com/it-it/HT206638 e per Samsung Pay la pagina https://www.samsung.com/it/services/samsung-pay/

        Oltre che con lo smartphone è possibile pagare anche con lo smartwatch, anche in questo caso naturalmente dovremo avere un dispositivo abilitato. Al momento ci sono gli Apple Watch che consente di pagare con Apple Pay, i principali modelli di Galaxy Watch che sono abilitati ai pagamenti con Samsung Pay e più in generale la maggior parte degli smartwatch con il sistema operativo Wear OS che consentono di pagare con il sistema Google Pay. Il meccanismo per pagare con lo smartphone è lo stesso per tutti e tre i sistemi, nella pagina successiva mostreremo quello di Google Pay che rimane il più usato tra chi ha uno smartphone Android.

        Prima di impostare il pagamento via smartphone assicuriamoci che la nostra banca lo accetti

        1

        Dopo esserci accertati che la banca a cui è appoggiata la nostra carta di credito sia abilitata al servizio Google Pay e che sul nostro smartphone sia presente e attiva la connessione NFC, potremo scaricare l’app Google Pay dallo store di Android. Nel caso il nostro dispositivo non abbia i requisiti sufficienti non riusciremo comunque a scaricarla. Per prima cosa dovremo concedere i permessi richiesti, cioè considerare l’app come Predefinita e in grado di accedere ai nostri file.

        Pagamento nei negozi con lo smartphone

        Quindi dovremo selezionare la voce Aggiungi una carta e scegliere la carta di credito o anche di debito (bancomat) che vogliamo abilitare per Google Pay. In realtà potremo usare questa app anche per archiviare le tante carte fedeltà, quelle regalo o anche gli abbonamenti ai servizi di cui disponiamo. In tutti questi casi potremo fare a meno di portare le carte fisiche con noi e selezionare volta per volta la carta che ci interessa solo facendoci un tap sopra. Nel nostro caso abbiamo caricato la carta fedeltà di un paio di supermercati, quella di una libreria e anche quella delle Ferrovie dello Stato.

        L’app è compatibile con centinaia di emittenti di cui troveremo l’elenco una volta scelto il tipo di funzione che ci interessa. Potremo inserire il codice a barre della carta che vogliamo inserire semplicemente riprendendolo nel mirino della fotocamera, oppure anche inserendo i dati manualmente.

        2

        Dopo avere inserito i dati della carta di credito o di debito, l’app si collegherà al server della nostra banca e noi dovremo confermare l’operazione direttamente dall’app della banca stessa. Da quel momento potremo utilizzare quella carta per i pagamenti. Un’altra operazione indispensabile è quella di attivare un sistema di sicurezza, possibilmente il riconoscimento dell’impronta digitale quello del viso. In alternativa resta comunque possibile impostare un codice PIN di almeno sei cifre.

        Pagamento nei negozi con lo smartphone 2

        Infine il nostro telefono dovrà soddisfare tutti i requisiti di sicurezza a partire dal più importante: non dovrà cioè essere stato sbloccato con i privilegi di root. Solo in questo caso, infatti, un eventuale malware potrebbe introdursi nella zona riservata e recuperare i nostri dati. Una volta che tutti i requisiti indicati nella seconda schermata sono stati soddisfatti potremo iniziare a usare lo smartphone per i nostri pagamenti nei negozi.

        3

        Nella terza schermata possiamo vedere la configurazione di Google Pay pronta per il pagamento. Dovrà apparire il simbolo a onde blu di NFC sopra la carta e l’indicazione Avvicina al lettore. A differenza della carta fisica, non ci verrà chiesto di inserire il codice PIN di sicurezza nel caso di acquisti superiori ai 25 euro. Dopo avere avvicinato lo smartphone al POS (va bene anche se ha una custodia) sentiremo il bip di conferma e l’acquisto resterà nella cronologia del telefono.

        pagamento smartphone

        Non è previsto un numero massimo di carte che potremo aggiungere all’app, basterà seguire per ciascuna la procedura di contatto all’app della banca (che deve essere installata sul nostro smartphone) al momento dell’inserimento dei dati.

        Invece, per quanto riguarda la possibilità di collegare uno smartwatch compatibile, ciò potrà avvenire attraverso una sincronizzazione dall’app di Wear OS. Per pagare avvicinando l’orologio dovremo naturalmente avere nel raggio di azione anche lo smartphone, a meno che il nostro smartwatch non abbia una propria scheda SIM integrata che lo rende autonomo.

        Pagare con l’iPhone (o con Apple Watch)

        Lanciato nel 2014 negli Stati Uniti, Apple Pay è il primo sistema di pagamento diretto dallo smartphone ed è disponibile in Italia dal 2017, anche se solo negli ultimi due anni si sono convenzionati i principali istituti bancari del nostro Paese. Apple Pay può essere usato con tutti i modelli di iPhone a partire da iPhone 6, con iPad Air 2 e superiori e con tutti i modelli di Apple Watch.

        Potremo usarlo sia per fare acquisti online, dal browser Safari, che direttamente nei negozi. In questo caso basterà avvicinare il telefono, l’orologio o il tablet al POS per concludere l’acquisto. Per poterlo attivare dovremo aggiungere al nostro wallet una carta di credito compatibile. Prima di tutto, però, dovremo avere impostato il nostro ID Apple su iCloud. A differenza dei dispositivi Android, dove occorre scaricare un’app dallo store, con gli iPhone è sufficiente aggiungere la carta di credito al proprio wallet, una specie di portafogli elettronico che permette di archiviare anche biglietti per i trasporti, biglietti per eventi e carte fedeltà.

        pagamento con iPhone

        Prima di eseguire il pagamento è necessario effettuare il riconoscimento del volto con Face ID nei modelli più recenti, oppure con l’impronta digitale o anche il codice PIN nel caso non funzionassero gli altri sistemi di riconoscimento. Per utilizzare Apple Pay sull’Apple Watch dovremo avere sincronizzato i due dispositivi e configurare Apple Pay dall’app Watch di iPhone. Per pagare dovremo avvicinare l’orologio al POS e quindi premere due volte il tasto laterale. Un bip e un segno di spunta confermeranno il successo dell’operazione.

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        Smartphone

        Scopri se qualcuno ha usato il tuo smartphone

        Hai lasciato incustodito il cellulare sulla scrivania dell’ufficio e temi di essere stato spiato? Scopri se qualcuno ha usato il tuo smartphone!

        Come controllare se qualcuno ha usato il mio smartphone?”. Sicuramente ti sarà capitato di farti questa domanda. Oggi gli smartphone sono le scatole nere della nostra vita, contengono nostre informazioni che spesso non conosce nemmeno l’amico più stretto.

        Si può ben comprendere quanto ci possa inquietare il pensiero che qualcuno possa aver avuto accesso al dispositivo in nostra assenza.

        Per incastrare il curioso di turno ecco alcune pratiche soluzioni che fanno al caso nostro, sia per smartphone Android che per dispositivi Apple. Vedremo come fare a scoprire se il curioso di turno è riuscito ad accedere ai nostri dati o se è stato bloccato dalle misure di sicurezza. Le soluzioni si baseranno su funzioni incluse nei sistemi operativi e su app dedicate.

        Il primo indizio: la schermata di blocco

        Può sembrare banale ma la schermata di blocco è il primo bastione che difende la nostra privacy, per questo è sempre meglio utilizzare PIN non ovvii (alcuni codici sono sicuramente da evitare, per esempio, 1234, 0000 o la propria data di nascita) oppure pattern di sblocco banali. Le schermate di sblocco mostrano un avviso quando si supera il numero di tentativi previsti (in genere 5). Se noti l’avviso è chiaro che qualcuno ha digitato il codice di accesso più volte per tenta-re di accedere al tuo dispositivo (senza successo).

        schermata di blocco

        Secondo indizio: il consumo di batteria

        Se temiamo che il malintenzionato abbia superato la schermata di blocco e sia riuscito a utilizzare il nostro smartphone, un metodo da investigatori per scoprirlo è semplicemente esaminare i dati dettagliati dell’utilizzo della batteria. Sia il sistema Android che iOS (il sistema di iPhone e iPad) offrono infatti statistiche di utilizzo dettagliate dei consumi.

        Per trovarle su Android, basta:

        • Aprire il menu Impostazioni.
        • Premere sulla voce Batteria.
        • Qui alcune personalizzazioni di Android mostrano un grafico dettagliato dei momenti in cui lo smartphone è stato utilizzato.

        Analogamente su iOS esiste una funzione davvero molto simile, per trovarla basta:

        • Aprire l’app Impostazioni.
        • Quindi premere su Tempo di utilizzo e poi su Visualizza tutte le attività.
        • Infine scorrere fino alla sezione Attivazioni schermo dove è presente un comodo grafico con tutti gli orari in cui lo schermo del dispositivo è stato acceso.

        Se si nota che lo schermo è stato acceso e ha consumato energia quando noi non stavamo utilizzando il telefono, vuol dire chiaramente che qualcuno ha usato lo smartphone a nostra insaputa.

        Inoltre, si consiglia di controllare anche quali siano le app che consumano più energia, se per caso è qualche app misteriosa (di cui non riconosci il nome) a consumare molta energia che non sia un’app di sistema o il Google Play Service, conviene disinstallarla, potrebbe essere un’app per spiare lo smartphone installata da qualcun altro a nostra insaputa.

        batteria scarica

        Terzo indizio: scoprire se qualcuno ha usato il mio smartphone

        Dopo aver modificato il PIN di sblocco o il pattern con uno sicuro, è il momento di tendere una trappola allo spione di turno.

        App per Android

        Play Store

        Farlo su Android è semplice, sul Play Store di Google sono presenti un paio di ottime app apposite:

        • Lockwatch
        • Third Eye – Intruder Detection
        • CrookCatcher

        Tutte e tre funzionano in modo molto simile, sostituendo la schermata di blocco classica di Android con un’altra e scattando una foto con la fotocamera frontale del dispositivo se qualcuno cerca di accedere sbagliando il PIN o il Pattern di sblocco.

        Lockwatch e CrookCatcher sono anche particolarmente utili contro i ladri, in quanto inviano un’email con la foto della persona che tenta di sbloccare il telefono e la sua posizione GPS.

        La versione a pagamento di Lockwatch permette di prendere più istantanee in serie dello spione e di registrare un breve audio dopo il tentativo di sblocco fallito.

        Inoltre permette di scattare foto anche dopo il riavvio del telefono e la sostituzione della SIM.

        Sono tutti software abbastanza leggeri e quindi dal bassissimo impatto sulla batteria e sulle prestazioni dello smartphone.

        Tutte queste soluzioni, per funzionare a dovere, al primo avvio hanno bisogno che si forniscano dei permessi, la procedura è guidata.

        App per iOS

        App Store

        Per iOS e per Mac è molto apprezzata l’applicazione antifurto Prey Find my Phone, che è gratuita nella sua versione base.

        Già con la versione gratuita Prey Find my Phone offre varie funzionalità utili per la protezione e monitoraggio del dispositivo.

        Tra queste, per esempio, troviamo la possibilità di creare una “zona di sicurezza” e attivare alcune azioni nel caso in cui il dispositivo esca o entri dalla zona di sicurezza impostata: come, per esempio, scattare una foto con la fotocamera anteriore e posteriore per “immortalare” il presunto malintenzionato.

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        Smartphone

        Venu 2 Plus: smartwatch con una vera anima sportiva

        Venu 2 Plus: smartwatch con una vera anima sportiva: Garmin introduce il supporto all’assistente vocale dello smartphone e la possibilità di rispondere alle chiamate e ai messaggi.

        Presentato e pre­miato – Innovation Awards – al CES 2022, il Venu 2 Plus di Garmin ribadi­sce i punti di forza della linea Venu e aggiunge sul piatto della bilancia innovazione e funzioni imprescindibili per un wearable che aspira a conciliare l’uso sportivo e quotidiano in modo trasversale.

        Indice

        Sempre più smart

        In pochi anni i dispositivi della famiglia Venu hanno percorso tanta strada, migliorando pas­so dopo passo e correggendo il tiro dove necessario. Questo continuo processo di ricerca traspare anche da elementi che potrebbero sembrare banali co­me la dimensione della cassa: misura unica da 43,2 mm per la prima generazione, due va­rianti da 45 e 40 mm al lancio della serie Venu 2 e di nuovo una sola opzione da 43,6 mm per il nuovo Venu 2 Plus. Si tratta di un buon compromesso: è un po’ grande per i polsi esili ma senza dare l’impressione di essere fuo­ri misura; ma c’è di più perché il display Amoled da 1,3″ con tecnologia touch e risoluzione da 416 x 416 pixel è lo stesso del Venu 2 con cassa da 45 mm. In sostanza con il modello Plus si guadagna senza perdere nulla rispetto al Venu 2 standard.

        Venu 2 Plus smartwatch
        Venu 2 Plus smartwatch

        Assistente virtuale

        Sotto il profilo costruttivo non è cambiato nulla rispetto ai mo­delli del 2021. La carrure è sem­pre in polimero fibrorinforzato mentre i colori sono tre: argento, avorio e nero. Il fondello è in acciaio inox e il peso complessivo è pari a 51 grammi – 2 in più rispetto al Venu 2. Il quadrante è protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3 e contornato da una ghiera fissa in acciaio inossidabile. Il mix di misura, peso e materiali -il cinturino è in morbido silicone- garantisce un’ottima comodità comples­siva.

        assistente virtuale

        Questo è un elemento es­senziale per riuscire a indossare il dispositivo giorno e notte e permettere così ai sensori e al software Garmin di costruire una fotografia precisa di come si riposa e di come si comparta il nostro corpo durante il giorno. La grande novità del modello Plus è il supporto all’ assisten­te virtuale dello smartphone – Assistente Google o Siri di Apple per intenderà – e alla possibilità di rispondere e avviare le chiamate telefoniche dal dispositivo. Dovete avere con voi lo smartphone, ma è una svolta ben riuscita.

        Sensori e funzioni

        Sul retro della cassa sono pre­senti i sensori legati alla tecno­logia Garmin Elevate di quarta generazione, la stessa impiega­ta anche sui nuovi modelli Epixe Fenix 7. Questi sensori sono in grado di raggiungere il terzo strato di epidermide per rilevare in modo ancora più preciso sia la frequenza del battito cardiaco sia il livello di satura­zione dell’ossigeno nel sangue attraverso il pulsossimetro Pulse OX. La rilevazione del battito car­diaco è continua, mentre quella del pulsossimetro può essere solo notturna o anche continua, ma in questo caso il consumo della bat­teria aumenta. Come tutti i dispo­sitivi Garmin più recenti, anche il Venu 2 Plus consente di impostare una soglia di allarme oltre la quale scatta un avviso per frequenza cardiaca anomala se questa non è giustificata da un’attività fisica ad alta intensità.

        anima sportiva

        Grazie alla tecnologia Amoled i colori del display sono brillanti, il nero è profondo e l’esperienza d’uso è davvero appagante: icone e scritte sono nitide e ben leggibili sia in piena luce sia al buio. Potete anche decidere di attivare la modalità Always On – schermo sempre acceso – per consultare le informazioni senza ritardi do­vuti all’attivazione del display. Ovviamente questa modalità riduce in parte l’autonomia complessiva del dispositivo. Il Venu 2 Plus integra un rice­vitore compatibile con gli stan­dard Gps, Glonass e Galileo per tracciare i percorsi dell’attività all’aperto. La precisione della traccia e delle metriche è molto buona, tanto che il Venu 2 Plus può competere su molti fronti con i modelli più sportivi di casa Garmin.

        Fitness e tempo libero

        Il Venu 2 Plus conferma di es­sere uno dei fitness watch più completi in commercio: 25 pro­fili precaricati coprono le prin­cipali attività legate al benessere. Per alcune tipologie di attività sportiva e per allenamenti spe­cifici – ad esempio rinforzare gli addominali – sono presenti piani pronti all’uso e corredati da guide animate per eseguire gli esercizi in modo corretto ed evitare così anche piccoli infor­tuni dovuti all’inesperienza. Il Venu 2 Plus è pensato per chi pratica attività fisica in modo costante, ma ora più di prima anche per l’uso quotidiano.

        Venu 2 Plus tempo libero

        Ol­tre all’assistente vocale è pre­sente Garmin Pay per i paga­menti contactless. La funzione musica permette di caricare i brani sul dispositivo (anche dall’altoparlante integrato) o di ascoltare tracce in stream­ing con la connessione dello smartphone. I Garmin Venu supportano la rilevazione di cadute (disponibile solo men­tre si ha un’attività in corso sul dispositivo) e il modello Plus può ora inviare una richiesta automatica anche al numero di emergenza 112, sempre attraverso lo smartphone. Ci sono poi la funzione Live Track per condividere la pro­pria posizione con parenti e amici, l’immancabile supporto alle notifiche dallo smartpho­ne che permette di risponde­re con formule predefinite sia ai messaggi sia alle chiamate telefoniche.

        Come va

        Il Venu 2 Plus è un vero pas­so avanti rispetto al passato: è un punto di sintesi tra l’anima sportiva Garmin e le funzioni smart più utili. Le possibilità di installare app sono ancora limi­tate rispetto agli smartwatch puri, ma queste scelte si spo­sano con l’indole più sportiva che urbana degli utenti Garmin. L’esperienza d’uso è appagante sotto ogni aspetto, anche per chi proviene da un Garmin di gam­ma superiore.

        colori venu 2 plus

        L’autonomia del dispositivo è molto buona: in modalità orologio con notifiche attivate si possono raggiungere senza problemi 8 giorni di au­tonomia; attivando il Gps ma non la musica l’autonomia dichiarata dal produttore scende a circa 8 ore. Con un paio di attività a settimana di circa 1 ora l’autonomia scende a circa 3 giorni. Il suo unico punto de­bole potrebbe essere il prezzo, ma l’aggiunta del supporto vo­cale e alle chiamate telefoniche può fare la differenza rispetto al passato.

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        wifi 7
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        WiFi 7: tutto quello che c’è da sapere

        Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo Wi-Fi 7, la nuova tecnologia per connessioni wireless che offrirà una maggiore velocità di connessione e minore latenza.

        Indice

        Tra i prossimi traguardi tecnologi c’è il Wi-Fi 7. Secondo il gruppo di lavoro IEEE, la nuova tecnologia renderà più performante la connessione a internet. Soprattutto se impiegata per la Realtà Virtuale (VR), la Realtà Aumentata (AR), i videogiochi e lo smart working.

        Tra i principali benefici del Wi-Fi 7 vi è una maggiore velocità di connessione e una diminuzione della latenza. Ossia il tempo che intercorre fra input e output per portare a termine il trasferimento delle informazioni. Una serie di migliorie che, secondo alcuni esperti, renderebbe la connessione senza fili persino più performante rispetto a quella via cavo ethernet.

        Le caratteristiche principali del WiFi 7

        WiFi

        Per ottenere queste prestazioni, il Wi-Fi 7 ricorre alla tecnologia multi-link, che abbassa la latenza in ambienti sovraffollati. In altre parole, si avranno tre canali di supporto: uno dotato di banda bassa a 2,4 GHz, gli altri due dotati di bande alte a 5 e 6 GHz. I canali si alterneranno tra loro in base alla disponibilità, in questo modo si eviterà una congestione di dati e, di conseguenza, un aumento della latenza. Per quanto riguarda la velocità di connessione, il Wi-Fi 7 può contare su una banda larga a 320 MHz. Il doppio rispetto a quanto visto finora con il Wi-Fi 6, la cui diffusione è recente.

        Per capire: la versione migliorata, detta Wi-Fi 6E, è supportata al momento da dispositivi come l’ultimo smartphone messo in commercio da Samsung, l’S22 Galaxy Ultra. Tra le altre peculiarità del WiFi 7 vi è il Preamble Puncturing, un processo automatico che amplia i canali, anche in presenza di interferenze. Questo succede perché la nuova connessione è in grado di unire due canali, anche a MHz differenti, per ottenerne uno di maggiore portata.

        Metaverso e VR

        meta

        La pandemia ha dimostrato quanto sia centrale nella società attuale la connessione a internet. Nel pieno dell’era del metaverso, che porta con sé una progressiva diffusione di VR, AR, smart working, cloud gaming e così via, diventa fondamentale dotare l’utenza di una rete senza fili sempre più potente e veloce.

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