• 1 anno fa
  • 5Minuti
  • 985Parole
  • 121Visualizzazioni

Attualmente, catturare immagini, comprese quelle di libri o documenti, è un’operazione estremamente semplice. Con OneNote possiamo agevolmente convertire tali immagini in documenti utilizzabili nei nostri archivi

Fino a poco tempo fa, ottenere testi da libri e documenti richiedeva risorse e pazienza considerevoli, ed era un privilegio di pochi in possesso di un computer, uno scanner e una pazienza infinita. Il processo tradizionale di acquisizione, noto come OCR (Optical Character Recognition), presentava numerosi ostacoli e richiedeva frequenti interventi manuali per correggere errori.

Oggi, fortunatamente, la situazione è radicalmente diversa. Grazie alla potenza di estrazione di testi tramite Internet, i sistemi di riconoscimento dei caratteri funzionano in modo notevolmente migliorato rispetto al passato. Sono più agili e veloci, anche se persistono alcune limitazioni.

Acquisizione tramite Office

Il superamento di questa sfida è strettamente correlato alle decisioni prese da Microsoft. Strumenti per l’estrazione dei dati dalle immagini, comprese le fotografie, sono disponibili, ma sono limitati a determinati programmi. Ad esempio, Excel offre la possibilità di “leggere” numeri e tabelle, un processo che funziona notevolmente bene. Inoltre, OneNote, spesso sottovalutato all’interno della suite di applicazioni, offre questa funzionalità.

Tuttavia, in Word, nonostante le avanzate caratteristiche come la dettatura e la trascrizione nelle nuove versioni, manca un metodo diretto per l’acquisizione dei testi dalle immagini. Pertanto, per trasferire i testi in Word, dobbiamo cercare soluzioni alternative e quindi utilizzare una semplice operazione di copia e incolla.

OneNote

Per chi desidera rimanere all’interno dell’ecosistema Microsoft 365, precedentemente noto come Pacchetto Office, la scelta migliore è senza dubbio OneNote. Questa applicazione ci consente di prendere appunti in un formato piuttosto flessibile, permettendoci di combinare testo e immagini in modo più libero rispetto ai programmi convenzionali.

Tra le funzioni “uniche” di OneNote, ne spicca una dedicata all’estrazione di testo da immagini inserite nei fogli del programma. Questa funzione ci consente di estrarre il testo “nudo”, privo di formattazioni, rendendolo disponibile per l’uso in qualsiasi altra applicazione di testo. È importante notare che in questa guida ci riferiamo all’app completa di OneNote inclusa in Microsoft 365 e non a OneNote for Windows 10, una versione più semplice integrata nel sistema operativo che, sfortunatamente, non dispone di questa funzione.

Non proprio perfetto

Nonostante i significativi miglioramenti nell’acquisizione di testo negli ultimi anni, è raro che la lettura sia perfetta al 100%. Questo può dipendere da molteplici fattori, tra cui la formattazione, il tipo di carattere utilizzato e la qualità dell’immagine di partenza. Nei nostri esempi, abbiamo scelto deliberatamente di non utilizzare immagini perfette per mettere in evidenza le capacità, ma anche i limiti, dei moderni sistemi OCR (riconoscimento ottico dei caratteri).

In ogni caso, anche se una revisione sarà sempre necessaria, i sistemi attuali svolgono gran parte del lavoro in modo relativamente semplice, soprattutto quando si tratta di caratteri appartenenti alle famiglie standard, come quelli comunemente utilizzati nei libri e nei manuali.

L’alternativa, Google Keep

Il collegamento tra l’acquisizione di testo e le note è molto stretto, e anche Google Keep, l’applicazione web per prendere appunti di Google, offre una comoda funzione per svolgere questo compito. La differenza principale in questo caso è che le note su Keep sono generalmente meno strutturate. Pertanto, possiamo iniziare direttamente caricando le immagini dalle quali desideriamo acquisire il testo.

Questo sistema è più semplice ma anche più diretto, richiedendo però il caricamento delle immagini attraverso un browser, che rimane l’opzione più pratica. L’ulteriore vantaggio è che le nostre note rimarranno collegate a Keep e al nostro account Google, permettendoci di recuperarle facilmente tramite qualsiasi browser.

Usare PowerToys

Se il testo che desideriamo trascrivere è già visualizzato sul nostro computer, esiste un metodo più pratico. Tra gli strumenti offerti da Microsoft PowerToys, disponibili all’indirizzo https://bit.ly/cipowertoys, è incluso anche Text Extractor. Questo strumento si attiva tramite una scorciatoia da tastiera, Windows+Maiusc+T, e consente di selezionare ed estrarre il testo direttamente dallo schermo, anche se appare leggermente deformato.

Questo può essere un metodo molto utile quando si desidera raccogliere rapidamente testo visualizzato su uno schermo del computer.

Acquisire con OneNote

onenote
Sul programma OneNote, apriamo una nuova nota e ci spostiamo nella scheda ‘Inserisci‘. Dopo di che, scegliamo ‘Immagini’ e quindi ‘Da file‘. Successivamente, selezioniamo l’immagine desiderata dal nostro computer.
onenote
Il passaggio cruciale è, tutto sommato, il più agevole: basta fare clic con il tasto destro sull’immagine e selezionare l’opzione “Copia testo dall’immagine”. Non ci sono conferme richieste, e il testo sarà immediatamente copiato e pronto per l’uso.
onenote
Optiamo per una zona vuota, magari sotto l’immagine, e effettuiamo un clic destro. Selezioniamo l’opzione “Mantieni solo il testo”, così da poter visualizzare il risultato dell’acquisizione.
onenote
Come anticipato, la trasformazione non è impeccabile; pertanto, è consigliabile effettuare una revisione del testo in OneNote, facendo riferimento all’immagine originale, prima di copiarlo nuovamente e incollarlo in un’altra applicazione, come Word.

Google Keep

google keep
Come precedentemente menzionato, Keep offre un approccio più lineare, ma richiede un numero maggiore di passaggi. Iniziamo connettendoci a keep.google.com e selezionando l’opzione “Nuova nota con immagine”.
google keep
Nel browser, verrà proposta l’opzione di caricare un’immagine dal nostro disco fisso. Selezioniamo, come al solito, l’immagine da cui desideriamo acquisire il testo e confermiamo cliccando su “Apri”.
google keep
La velocità di caricamento può variare in base alla qualità dell’immagine, ma in genere l’immagine appare nella nota in pochi istanti. Tuttavia, è importante notare che l’elaborazione del testo può richiedere alcuni minuti.
google keep
Facendo clic sui “tre pallini,” avremo accesso alla funzione “Recupera testo dall’immagine” che dovremo selezionare. Se questa opzione non è immediatamente disponibile, è consigliabile attendere qualche istante. Il servizio non è sempre istantaneo, specialmente per i testi più lunghi, e potrebbe richiedere un po’ di tempo per completare l’elaborazione.
Una breve schermata di conferma ci segnala che l’acquisizione è stata completata con successo. Il testo recuperato sarà inserito da Keep direttamente nella nota, posizionato al di sotto dell’immagine che abbiamo caricato.
Anche in questa situazione, il testo potrebbe necessitare di una revisione, dopo la quale sarà possibile copiarlo e incollarlo senza problemi all’interno di qualsiasi altra applicazione.

    Contattaci subito

    LEGGI ANCHE: