Articoli

Spacetop G1
Tech, Technology

Spacetop G1: Il tuo spazio di lavoro, ovunque

Lo Spacetop G1 non è solo un dispositivo, è un’idea che diventa realtà. Con il suo design audace e la sua capacità di trasportarti in un mondo completamente nuovo, lo Spacetop G1 rappresenta il futuro della tecnologia indossabile. Che tu sia un appassionato di innovazioni tecnologiche, un gamer, o un professionista in cerca di una nuova esperienza di lavoro, questo dispositivo ti farà cambiare idea su come viviamo la tecnologia. Da questa ricerca emerge lo Spacetop G1, un dispositivo rivoluzionario pronto a ridefinire la produttività mobile fondendo la portabilità di un laptop con l’ampia superficie visiva della realtà aumentata (AR).

Design e Comfort

Il primo impatto con lo Spacetop G1 è sorprendente. La struttura ergonomica e il design futuristico sono indubbiamente il suo punto di forza. Il dispositivo si presenta come un paio di occhiali da sole ultra-tecnologici, ma con una potenza da computer portatile. Grazie ai suoi materiali leggeri, è incredibilmente comodo da indossare, anche per lunghe sessioni di utilizzo.

Display e Visualizzazione

Il display a realtà aumentata è forse la parte più stupefacente del Spacetop G1. Con una qualità visiva che va oltre le aspettative, il G1 permette di proiettare un’interfaccia completa davanti ai tuoi occhi, creando uno schermo virtuale che si adatta al tuo campo visivo. La risoluzione è impeccabile, con colori brillanti e neri profondi. Non è solo utile per il lavoro, ma anche per i giochi o lo streaming, dove la qualità grafica è fondamentale.

Performance e Capacità

Dentro, lo Spacetop G1 è equipaggiato con hardware di alto livello. Dotato di un potente processore e di una memoria capiente, può gestire più applicazioni contemporaneamente senza alcun rallentamento. Ideale per chi lavora su progetti complessi o per chi ama giocare ai videogiochi più recenti, il G1 è un mostro di prestazioni.

Esperienza Utente

Una delle caratteristiche più affascinanti del Spacetop G1 è la possibilità di interagire con il dispositivo tramite gesture e comandi vocali. Basta un semplice movimento della mano per navigare tra le varie opzioni, rendendo l’esperienza utente unica e intuitiva. È come vivere in un film di fantascienza, ma senza l’obbligo di indossare una tuta spaziale!

Durata della Batteria

La batteria, purtroppo, non è infinita. Durante l’uso intenso, come sessioni di gaming o multitasking pesante, la durata è abbastanza limitata, ma comunque accettabile. Tuttavia, un ciclo di ricarica veloce fa sì che il dispositivo sia pronto per un altro round in breve tempo.

Conclusione e Prezzo

In un mondo dove la tecnologia sembra essere sempre più immersiva, lo Spacetop G1 si distingue per la sua capacità di combinare estetica e funzionalità in un unico prodotto. Che tu stia cercando un nuovo modo di lavorare, di giocare o semplicemente di vivere la tecnologia, questo dispositivo rappresenta una visione del futuro che finalmente è alla portata delle nostre mani.

Se ami la tecnologia e vuoi un assaggio del futuro, lo Spacetop G1 è sicuramente un’esperienza da provare. Disponibile da ottobre 2025 al prezzo lancio di 1750 euro.

    Contattaci subito

    Google Veo3
    Intelligenza artificiale

    Google presenta Veo3: il Futuro della Generazione Video è Arrivato


    Nel mondo dell’intelligenza artificiale, Google DeepMind è un attore protagonista, costantemente impegnato nello sviluppo di tecnologie innovative con la missione di costruire l’AI in modo responsabile a beneficio dell’umanità. Tra le loro più recenti e entusiasmanti innovazioni nel campo dei modelli generativi, spicca Veo, e in particolare la sua ultima versione, Veo 3, rilasciata pochi giorni fa.

    Veo è descritto come il modello di generazione video all’avanguardia di Google DeepMind. Con l’introduzione di Veo 3 e nuove funzionalità per Veo 2, Google DeepMind mira a portare la creazione video assistita dall’AI a nuovi livelli, mai visti prima!

    Cosa Rende Speciale Veo 3?

    Veo 3 è stato riprogettato per offrire un realismo e una fedeltà maggiori. Questo include non solo immagini più realistiche ma anche la capacità di generare output in 4K e simulare la fisica del mondo reale. Un aspetto particolarmente notevole di Veo 3 è la sua capacità di gestire l’audio: permette di aggiungere effetti sonori, rumore ambientale e persino dialoghi direttamente nelle tue creazioni, generando tutto l’audio nativamente.

    Una delle sfide nella generazione AI è l’aderenza al prompt, ovvero quanto bene il modello segue le istruzioni fornite. Veo 3 mostra una migliore aderenza al prompt, il che significa risposte più accurate alle tue istruzioni, come non mai prima. Inoltre, offre un controllo creativo migliorato, con nuove funzionalità per raggiungere livelli superiori di controllo, coerenza e creatività.

    Veo 3 ha raggiunto risultati all’avanguardia nei benchmark, superando altri modelli di generazione video nelle valutazioni effettuate da valutatori umani.

    Sviluppo e Accessibilità

    Lo sviluppo di modelli come Veo 3 è il risultato del contributo chiave della ricerca e dell’ingegneria di numerosi team e individui all’interno di Google DeepMind e dei loro partner in Google.
    Sebbene Veo stia compiendo passi incredibili, la creazione di audio parlato naturale e coerente per segmenti vocali più brevi rimane un’area di sviluppo attivo.

    Google DeepMind rende Veo disponibile per l’utilizzo attraverso diverse piattaforme. Puoi provare Veo in Gemini o in Flow. Flow è una piattaforma specificamente pensata per i creativi, costruita con e per loro, per creare clip, scene e storie cinematografiche fluide utilizzando i modelli AI generativi più capaci di Google DeepMind. Altri punti di accesso includono Google AI Studio e Vertex AI Studio.

    Google DeepMind sta anche esplorando come integrare Veo nei flussi di lavoro di produzione, collaborando con partner come Darren Aronofsky’s Primordial Soup per esplorare l’AI come strumento per sbloccare il prossimo capitolo della creatività umana. Altri partner come Promise (uno studio cinematografico GenAI-first), Volley (per esperienze visive nei giochi) e Fal.ai (per combinare Veo con altre tecnologie generative) stanno prototipando e utilizzando Veo.

    Controllo Creativo Avanzato

    Veo 3 offre diverse funzionalità per un maggiore controllo creativo:

    • Video basati su riferimento: Puoi fornire immagini di una scena, un personaggio o un oggetto per guidare la generazione e garantire che i video siano allineati con la tua intenzione creativa.
    • Corrispondenza di stile: Puoi fornire un’immagine di riferimento per catturare l’estetica desiderata, dallo stile pittorico a quello cinematografico.
    • Mantenimento della coerenza dei personaggi: Puoi garantire che i personaggi mantengano il loro aspetto in scene diverse fornendo immagini di riferimento.
    • Controlli della telecamera: Puoi controllare precisamente l’inquadratura e il movimento esatto delle riprese.
    • Primo e ultimo fotogramma: Crea transizioni naturali tra le immagini fornite per il primo e l’ultimo fotogramma.
    • Outpainting: Estende il tuo video oltre l’inquadratura originale con nuove parti che si abbinano in modo realistico.
    • Aggiunta e rimozione di oggetti: Puoi introdurre nuovi oggetti o eliminare oggetti indesiderati, e Veo considera scala, interazioni e ombre per un risultato naturale.
    • Controlli del personaggio: Dai vita ai personaggi usando il tuo corpo, viso e voce per animarli.
    • Motion Master: Definisci il movimento esatto degli oggetti selezionandoli e definendo il loro percorso.

    Sicurezza e Responsabilità

    Un aspetto cruciale è che Veo è stato costruito pensando alla responsabilità e alla sicurezza.
    Google DeepMind si impegna attivamente per garantire la sicurezza dell’AI attraverso una sicurezza proattiva.

    Le loro pratiche di sicurezza includono:

    • Blocco di richieste e risultati dannosi.
    • Test di sicurezza per valutare l’impatto delle nuove funzionalità.
    • Coinvolgimento di team interni ed esperti esterni per trovare e risolvere potenziali problemi prima del rilascio.
    • Marcatura dei video realizzati con Veo utilizzando SynthID, la loro tecnologia avanzata per la filigrana e il rilevamento di contenuti generati dall’AI. SynthID contribuisce alla trasparenza dell’AI.
    • Valutazioni di sicurezza e controlli per i contenuti memorizzati per ridurre potenziali problemi legati alla privacy, alla violazione del copyright e al bias.

    In conclusione, Veo 3 rappresenta un passo significativo nell’evoluzione della generazione video basata sull’AI, offrendo un realismo e un controllo senza precedenti, il tutto sviluppato con un forte impegno per la responsabilità e la sicurezza. È uno strumento potente che mira a sbloccare nuove possibilità per i creativi e non solo.

      Contattaci subito


      pec obbligatoria per amministratori di società
      Consulenza

      Pec obbligatoria per amministratori di società

      A seguito della pubblicazione della Legge di Bilancio 2025, tutti gli amministratori di società sono tenuti a munirsi di una PEC personale, che va comunicata al Registro Imprese entro il 30 giugno 2025.

      Questa è in aggiunta alla PEC attiva a nome della società, già obbligatoria da svariati anni. La disposizione ha l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza e tracciabilità nelle comunicazioni ufficiali da e verso i singoli individui.

      L’obbligoriguarda:

      ✔ Gli amministratori delle società, sia di persone che di capitali

      ✔ Gli amministratori delle reti di imprese

      ✔ I liquidatori delle società

      Ciascuno di essi – e non soltanto uno per azienda – dovrà dotarsi di una propria PEC personale e trasmetterla al Registro Imprese entro il 30/6/2025.

      Non disponi ancora di una PEC personale?

      Niente paura: la puoi ottenere in modo facile, veloce ed economico, scegliendo la soluzione più adatta a te tra i vari piani disponibili

      Oltretutto, attivando la tua casella PEC entro il 16 giugno avrai l’opportunità di bloccare il prezzo attuale per i prossimi 5 anni, evitando i rincari programmati per quella data.

      Approfitta dell’assistenza gratuita del nostro Team di supporto scrivici compilando i dati sottostanti o all’email [email protected]

        Contattaci subito

        rayban meta smart glasses
        Intelligenza artificiale, Internet, Social media, Technology

        Con gli occhiali Rayban Meta arriva in Italia la traduzione in tempo reale

        Oggi parliamo di una delle evoluzioni più affascinanti nel mondo della tecnologia indossabile: gli smart glasses. Se fino a poco tempo fa pensavamo solo a smartwatch e fitness tracker, la nuova frontiera punta dritta ai nostri occhi. E un prodotto che sta facendo molto parlare di sé è la nuova generazione di smart glasses nata dalla collaborazione tra un’icona della moda come Ray-Ban e un gigante della tecnologia come Meta: Ray-Ban Meta AI Glasses.

        Non Solo Occhiali da Sole: Tecnologia Nascosta in un Design Iconico

        modello Wayfarer Rayban

        La forza principale di questi occhiali è la loro capacità di integrare tecnologie avanzate in un design che conosciamo e amiamo. Prendiamo il classico modello Wayfarer: dall’esterno, sembra un normale paio di Ray-Ban, elegante e riconoscibile…. Ma al suo interno, nasconde un vero e proprio concentrato di innovazione: una videocamera, microfoni, altoparlanti e componenti smart, il tutto integrato in modo così discreto da non risultare vistoso. Questo li rende comodi da indossare anche quando le funzioni smart non sono attive, come un semplice paio di occhiali da sole o da vista

        Cosa Possono Fare i Ray-Ban Meta AI?

        Questi non sono semplici occhiali con una fotocamera. Sono AI Glasses, ovvero occhiali dotati di intelligenza artificiale, almeno per ora negli Stati Uniti… Con un semplice comando vocale, “Hey Meta”, puoi attivare l’assistente vocale per chiedere informazioni, gestire attività quotidiane e impostare promemoria
        Ma le funzionalità non finiscono qui:

        Fotocamera di Qualità: Integrano una fotocamera da 12 MP che consente di scattare foto ad alta risoluzione e registrare video a 1080p…. I video sono in formato verticale, ottimale per i social media.

        Audio e Comunicazione: Dispongono di un sistema a 5 microfoni e altoparlanti direzionali. Questo li rende ottimi per gestire chiamate e videochiamate a mani libere, e anche per ascoltare messaggi vocali o musica. Va detto che l’audio non isola completamente e chi è vicino potrebbe sentire.

        Social e Condivisione: Puoi scattare foto o registrare clip video (da 15, 30 o 60 secondi) semplicemente toccando l’asta o usando comandi vocali; è possibile postare i contenuti direttamente su Facebook e Instagram

        Controllo e App: L’app Meta View (per iOS e Android) permette di scaricare video, personalizzare impostazioni e gestire le notifiche

        Ricarica Pratica: Vengono forniti con una custodia che serve anche da caricabatteria portatile, aggiungendo autonomia quando sei fuori casa.

        Wearable del Futuro: Rimanere Connessi Guardando il Mondo Reale

        Il vero potenziale degli smart glass come i Ray-Ban Meta risiede nel loro posizionamento nel panorama dei wearable. In un’epoca in cui siamo sempre più incollati agli schermi dei nostri smartphone, questi occhiali promettono di “rialzare lo sguardo”.
        Permettono di interagire con il mondo digitale (ricevere informazioni, scattare foto, comunicare) mantenendo però gli occhi puntati sulla realtà che ci circonda…. Sono visti come la “vera rivoluzione” dei wearable per questa capacità immersiva e di integrazione con la realtà visiva.

        Tuttavia, è fondamentale sottolineare che i Ray-Ban Meta AI non sono ancora occhiali per la Realtà Aumentata (AR) o Realtà Mista (MR) nel senso pieno del termine; mancano di display integrati che sovrappongono contenuti virtuali al mondo reale e sensori avanzati per l’interazione spaziale.
        Sono, piuttosto, un “precursore” importante e ben riuscito sulla strada verso gli occhiali AR del futuro.

        La traduzione in tempo reale rende le lingue straniere accessibili a tutti

        La novità più grande per noi italiani, che arriva non solo con il nuovo firmware ma anche con la nuova app è la funzione “traduzione dal vivo” che era disponibile in Accesso Anticipato (Early Access) solo in alcuni paesi selezionati.

        Meta ha reso ora disponibile la traduzione dal vivo in tutti i mercati, e dopo averla provata dobbiamo dire che funziona alla perfezione.

        Al momento le lingue supportate sono inglese, spagnolo e francese e non serve avere una connessione attiva, perché il pacchetto con la lingua viene scaricato in locale e caricato sia sugli occhiali sia all’interno dell’app.

        Privacy e Considerazioni Importanti

        Come ogni tecnologia che interagisce con la realtà, i Ray-Ban Meta sollevano questioni di privacy.
        Data la loro somiglianza con normali occhiali, esiste la preoccupazione che possano essere utilizzati per registrare persone senza il loro esplicito consenso. Sebbene abbiano un piccolo LED che si accende durante la registrazione, la sua efficacia è stata messa in discussione.
        Le autorità europee, ad esempio, hanno richiesto maggiore chiarezza sulla conformità al GDPR. Ci sono anche dibattiti sulla gestione dei dati raccolti e sul rischio di usi impropri, come il riconoscimento facciale in tempo reale.

        Il Giudizio Finale: Utili o Gadget?

        I Ray-Ban Meta AI Glasses non sono essenziali per la vita di tutti i giorni, tuttavia, per specifiche categorie di utenti, come i content creator, i viaggiatori o semplicemente chi desidera un modo discreto per catturare momenti o interagire con l’assistente vocale a mani libere, possono essere estremamente utili. Molti utenti si dicono soddisfatti della loro comodità e delle funzionalità.

        Il prezzo di listino parte da circa 329 euro in Europa, variando in base a finiture e lenti. Decidere se ne vale la pena dipende molto da quanto pensi di sfruttarne le funzionalità nella tua routine.
        Sono un gadget ben realizzato, un passo concreto nel futuro dei wearable che bilancia stile e tecnologia, offrendo un assaggio di come potremmo interagire con l’AI e il mondo digitale senza dover costantemente guardare uno schermo nel palmo della mano..

        E tu, cosa ne pensi degli smart glasses? Li useresti? Faccelo sapere nei commenti o contattaci per avere ulteriori informazioni

          Contattaci subito

          • Spacetop G1: Il tuo spazio di lavoro, ovunque
            Lo Spacetop G1 non è solo un dispositivo, è un’idea che diventa realtà. Con il suo design audace e la sua capacità di trasportarti in un mondo completamente nuovo
          • Google presenta Veo3: il Futuro della Generazione Video è Arrivato
            Veo è descritto come il modello di generazione video all’avanguardia di Google DeepMind. Con l’introduzione di Veo 3 e nuove funzionalità per Veo 2, Google DeepMind mira a portare la creazione video assistita dall’AI a nuovi livelli, mai visti prima!
          • Pec obbligatoria per amministratori di società
            A seguito della pubblicazione della Legge di Bilancio 2025, tutti gli amministratori di società sono tenuti a munirsi di una PEC personale, che va comunicata al Registro Imprese entro il 30 giugno 2025.
          • Con gli occhiali Rayban Meta arriva in Italia la traduzione in tempo reale
            Ray-Ban Meta AI Glasses: Quando Stile e Intelligenza Incontrano il Tuo Sguardo Oggi parliamo di una delle evoluzioni più affascinanti nel mondo della tecnologia indossabile: gli smart glasses.
          • Adobe Firefly. La soluzione di IA creativa all’avanguardia.
            È arrivata la nuova evoluzione dell’IA creativa. Ora puoi creare immagini, video, audio e grafiche vettoriali nell’app Firefly. Inventa, crea e collabora ai tuoi concept con la funzionalità Lavagne Firefly. Puoi anche sfruttare i modelli di IA generativa di Firefly più recenti e sicuri dal punto di vista commerciale. Il nuovo modello AI di Adobe,…
          Applicazioni, Intelligenza artificiale

          Adobe Firefly. La soluzione di IA creativa all’avanguardia.

          È arrivata la nuova evoluzione dell’IA creativa. Ora puoi creare immagini, video, audio e grafiche vettoriali nell’app Firefly. Inventa, crea e collabora ai tuoi concept con la funzionalità Lavagne Firefly. Puoi anche sfruttare i modelli di IA generativa di Firefly più recenti e sicuri dal punto di vista commerciale.

          Il nuovo modello AI di Adobe, pensato per i professionisti dei video, consentirà di girare scene e post-produrle partendo da semplici comandi di testo o immagini, amplierà la famiglia di modelli Gen AI di Adobe per l’elaborazione di immagini, il design e la creazione vettoriale. Nel corso dell’anno, le nuove funzionalità Text to Video e Image to Video di Firefly saranno disponibili su Firefly.Adobe.com, mentre Generative Extend sarà integrato direttamente in Premiere Pro. Le funzionalità Text to Video includono la generazione di video a partire da prompt testuali, l’accesso a un’ampia gamma di controlli della telecamera, come l’angolazione, il movimento e lo zoom, per mettere a punto i video, e il riferimento alle immagini per generare B-Roll che riempiono senza soluzione di continuità eventuali vuoti nella timeline. Le funzionalità di Image to Video includono la possibilità di dare vita a foto o illustrazioni trasformandole in clip live action.

          GENERAZIONE DI VIDEO

          La rivoluzione dei flussi di lavoro video

          Scegli due immagini statiche e usale come fotogrammi chiave per generare un video oppure dai vita alla tua idea con un prompt di testo. Genera b-roll, crea effetti visivi e perfeziona i filmati scegliendo le angolazioni, il movimento e lo stile di ripresa.

          TRADUZIONE AUDIO E VIDEO

          Raggiungi più persone nel mondo parlando come loro.

          Fai parlare chiunque come un madrelingua mantenendo inalterati la voce, il tono e la cadenza in lingue diverse.

          SVILUPPO DI IDEE E MOODBOARD

          Fai decollare le tue idee creative con Firefly.

          Visualizza rapidamente le idee con la funzionalità Lavagne Firefly, il nuovo approccio basato sull’IA generativa per la creazione di moodboard. Definisci, orienta e perfeziona la tua visione in un unico luogo in totale sicurezza sfruttando modelli Adobe o non Adobe.

          DA SCENA A IMMAGINE

          Metti le immagini in prospettiva.

          Progetta grafiche dimensionali per brand, packaging, illustrazioni e altro in uno spazio di lavoro 3D intuitivo. Crea relazioni spaziali accurate, cambia angolazioni e regola l’illuminazione in modo rapido senza disegnare nuovamente.

          Confronta i piani che includono l’IA generativa.

          Sfrutta tutte le potenzialità dell’IA creativa per video, audio, immagini e grafiche vettoriali con un piano Firefly. In alternativa, genera immagini e vettori e prova le funzionalità video e audio con il piano Tutte le app Creative Cloud.

            Contattaci subito

            DJI Mavic 4 Pro
            Hardware

            DJI Mavic 4 Pro: un nuovo standard per i droni consumer

            L’atteso drone Mavic 4 Pro di DJI è stato presentato, ma ci sono brutte notizie. A causa dei dazi di Trump e di altre incertezze di mercato, non è ancora in vendita e non si sa quando lo sarà, né a quale prezzo. Questo deluderà gli acquirenti impazienti, perché il Mavic 4 Pro è il drone consumer tecnologicamente più avanzato di sempre.

            Con un sistema a tripla fotocamera alloggiato in un gimbal rotondo dall’aspetto accattivante, può registrare video fino a 6K a 60 fps con 16 stop di gamma dinamica, superando qualsiasi drone e persino la maggior parte delle fotocamere. DJI ha anche aumentato la velocità massima, la durata della batteria e la portata, migliorando al contempo la capacità di aggirare gli ostacoli in condizioni di scarsa illuminazione grazie a un nuovo sistema LiDAR. Inoltre, l’azienda ha introdotto un nuovissimo controller RC Pro 2 con un pratico design pieghevole.

            DJI MAVIC 4 PRO

            La caratteristica distintiva, come abbiamo visto dalle indiscrezioni, è il grande modulo “Infinity Gimbal” a tripla fotocamera circolare nella parte anteriore. L’idea è di consentire al gimbal di ruotare liberamente per una migliore stabilizzazione e angolazioni di ripresa interessanti. Aumenta l’angolo di inclinazione da 60 a 70 gradi e consente al gimbal di ruotare a qualsiasi angolazione, consentendo angolazioni di ripresa “olandesi” fuori asse per scatti più interessanti. E, naturalmente, può ruotare di 90 gradi per fornire video verticali a piena risoluzione per i social media.

            Con il nuovo alloggiamento e le batterie leggermente più grandi, il Mavic 4 Pro, che pesa 1,1 kg, pesa 0,9 kg in più del Mavic 3 Pro. I bracci delle eliche sono stati aggiornati, consentendo di ripiegarli e aprirli in qualsiasi ordine, a differenza del modello precedente. Anche il corpo è più aerodinamico per aumentare efficienza e velocità.

            Nel braccio sinistro dell’elica è presente un sensore LiDAR rivolto in avanti che facilita notevolmente il rilevamento degli ostacoli notturni. Il drone è inoltre dotato di sei sensori fisheye omnidirezionali che operano fino a 0,1 lux, equivalenti a un cielo notturno illuminato dalla luna piena.

            Mentre il Mavic 3 Pro aveva solo 8 GB di memoria interna, il Mavic 4 Pro standard è dotato di 64 GB di spazio di archiviazione (42 GB utilizzabili), mentre la versione Creator Combo offre ben 512 GB di spazio di archiviazione ad alta velocità (460 GB utilizzabili). Entrambi i modelli dispongono anche di uno slot per schede microSD.

            Il nuovo controller dello schermo RC2 Pro di DJI si ripiega e si capovolge lateralmente.
            Il nuovo controller RC2 Pro di DJI si ripiega e si gira lateralmente.

            Il Mavic 4 Pro viene fornito con il controller RC2, introdotto per la prima volta con l’ Air 3 nei kit base e Fly More. Tuttavia, DJI ha anche introdotto l’RC2 Pro, un controller diverso da qualsiasi altro abbia mai visto prima. Il luminoso display HDR da 7 pollici si ripiega per offrire una visione multi-angolo e si inclina di 90 gradi (ruotando automaticamente la fotocamera del Mavic 4 Pro di 90 gradi) per i video verticali.

            Non è più necessario riporre i joystick (anche se è possibile), poiché si ripiegano automaticamente all’interno del corpo quando lo schermo viene ripiegato. Offre una gamma completa di controlli per il volo e le operazioni della telecamera, incluso un pulsante che ruota la telecamera di 90 gradi. L’RC2 Pro ha anche una porta HDMI e una USB-C, oltre al supporto Wi-Fi 6 per trasferimenti dati ad alta velocità.

            Le nuove batterie da 95 Wh offrono fino a 51 minuti di volo, ovvero circa 40-45 minuti in condizioni di utilizzo tipiche. Si tratta di un significativo miglioramento rispetto ai 30-35 minuti di autonomia reale del Mavic 3 Pro. Ancora meglio, si ricaricano più velocemente che mai: 51 minuti per una batteria (tramite USB-C) o 90 minuti per tre con il caricabatterie del kit Fly More.

            Prestazioni e caratteristiche

            Il Mavic 4 Pro può ora raggiungere i 90 km/h in modalità sport senza rilevamento ostacoli, rispetto ai 75 km/h precedenti, il che sarà di grande aiuto per le riprese di veicoli a motore. Anche la velocità massima in modalità normale con tracciamento e rilevamento ostacoli è maggiore, raggiungendo i 65 km/h. È comunque un drone dalle dimensioni di un SUV, quindi non ha l’agilità del Mini 4 Pro di DJI.
            E senza protezioni per le eliche, non è consigliabile manovrare intorno alle persone o in spazi ristretti come l’ Avata 2.

            Il rumore del Mavic 4 Pro è invariato rispetto al Mavic 3 Pro, a 83 dB. Tuttavia, la frequenza è più bassa e meno fastidiosa, soprattutto quando vola vicino alle persone – quindi, ehm, complimenti a DJI per questo miglioramento.

            Con il nuovo sistema di trasmissione O4+, il Mavic 4 Pro offre ora fino a 30 km di portata di trasmissione video, il doppio di quella del Mavic 3 Pro. Sebbene la maggior parte dei piloti non si spinga così lontano, ho trovato il Mavic 4 Pro meno suscettibile a interferenze e interruzioni rispetto a prima. Supporta anche la trasmissione video live HDR 1080p a 10 bit, per riprese di backup di qualità superiore e una migliore visibilità alla luce del sole.

            ActiveTrack 360 consente di muovere la telecamera mentre si segue il soggetto.

            Il tracciamento del soggetto è disponibile tramite la funzione ActiveTrack 360 (introdotta per la prima volta sulla Mini 4 Pro), che consente di controllare manualmente la posizione della fotocamera mantenendo il soggetto nell’inquadratura. È inoltre progettata per mantenere i soggetti a fuoco anche se parzialmente oscurati.

            E’ stato testato con un’auto, una mountain bike e durante una camminata per strada per vedere come funzionava a diverse velocità. Il Mavic 4 Pro è rimasto agganciato a un’auto che viaggiava fino a 48 km/h con evitamento completo degli ostacoli. Durante le riprese del ciclista, il Mavic 4 Pro ha scelto percorsi interessanti e casuali intorno agli alberi, che spesso hanno prodotto risultati cinematografici di grande impatto. Questo comportamento ha anche causato una collisione con un piccolo ramo di un albero, ma fortunatamente non ha causato danni visibili o funzionali. Il drone si è anche rivelato un ottimo strumento per il vlogging, seguendomi su un percorso ActiveTrack 360 preimpostato.

            In seguito, ho portato il Mavic 4 Pro fuori di notte per testare il LiDAR e i sensori di scarsa illuminazione, facendolo volare intorno agli alberi e accanto agli edifici. Sarebbe stato rischioso con i modelli precedenti, ma nei miei test ha rilevato ed evitato con successo tutti gli ostacoli. La funzionalità di bassa illuminazione vi aiuterà anche a riportare il drone a casa in sicurezza di notte, a patto che ricordiate che il LiDAR funziona solo in avanti. Il ritorno al punto di partenza ora funziona anche senza GPS in condizioni di luce sufficiente, poiché il Mavic 4 Pro è in grado di memorizzare le traiettorie di volo.

            Qualità video

            Il nuovo sistema a tripla fotocamera di DJI offre una fotocamera principale da 28 mm, un teleobiettivo da 70 mm e un teleobiettivo da 168 mm.

            Con il suo nuovo sistema di telecamere, il Mavic 4 Pro offre la migliore qualità video che abbia mai visto su un drone consumer. La fotocamera principale Hasselblad da 28 mm con grandangolo ha un sensore da 100 megapixel, doppio ISO 4/3, che supporta l’acquisizione in 6K a 60 fps o 4K a 120 fps, insieme alle modalità professionali D-Log e D-LogM di DJI per massimizzare la gamma dinamica. Scatta anche foto fino a 100 MP. Il Mavic 4 Pro è uno dei pochi droni con un’apertura variabile (da f/2.0 a f/11) per un migliore controllo della profondità di campo e una maggiore usabilità alla luce del sole.

            L’Infinity Gimbal integra anche un teleobiettivo medio da 70 mm con un sensore da 1/1,3 pollici, come quello del Mini 4 Pro. Inoltre, è presente una fotocamera più lunga da 168 mm con un sensore da 1/1,5 pollici, ideale per attività come il tracciamento della fauna selvatica. Entrambe le fotocamere presentano un’apertura f/2.8, video 4K a 60p e D-Log/D-LogM e HDR, oltre all’AF con tracciamento del soggetto e al doppio ISO nativo.

            La qualità video 6K e 4K della fotocamera Hasselblad è incredibilmente nitida e fedele nei colori, offrendo al contempo una buona gamma dinamica, in particolare con i dettagli del cielo e delle nuvole. Passando alla modalità D-Log, la gamma dinamica aumenta ulteriormente, ma la correzione del colore diventa un po’ più complessa. Ho apprezzato l’utilizzo di D-LogM per ottenere un buon equilibrio tra facilità di regolazione e gamma dinamica.

            Il Mavic 4 Pro base cattura video H.265 fino a 180 Mbps, ma la versione Creator Combo, con la sua memoria interna più veloce, supporta anche H.264 All-I a 1.200 Mbps per un editing più semplice. Tuttavia, DJI ha eliminato l’opzione ProRes 4:2:2 HQ disponibile sulla versione Cine del Mavic 3 Pro.

            La qualità delle immagini e dei video è nitida e i colori sono fedeli grazie alla nuova fotocamera principale da 100 MP a marchio Hasselblad.

            Dove il Mavic 4 Pro supera davvero gli altri droni è in condizioni di scarsa illuminazione, grazie alla funzionalità nativa a doppio ISO. Durante le riprese di un paesaggio urbano al crepuscolo con ISO 6400 e superiori, la grana è stata facilmente attenuata con un po’ di riduzione del rumore. E se si scatta all’alba o al tramonto, la modalità D-Log offre una gamma dinamica sufficiente per bilanciare le aree chiare del cielo e quelle scure del terreno.

            La qualità delle foto è eccezionale anche in modalità 100 MP, con così tanti dettagli che ho potuto ingrandire e vedere chiaramente gli oggetti più piccoli. Per scatti in condizioni di scarsa illuminazione, tuttavia, è meglio utilizzare 25 MP per ridurre il rumore. L’acquisizione RAW DNG di DJI semplifica la messa a punto delle foto scattate in condizioni di luce contrastata.

            Il teleobiettivo da 70 mm (3x) da 1/1,3 pollici è ottimo per i ritratti o per avvicinarsi di più durante le riprese paesaggistiche. Grazie al supporto per 4K fino a 120 fps e D-Log o D-LogM, può essere facilmente abbinato ai filmati della fotocamera principale, sebbene il dettaglio e la capacità di ripresa in condizioni di scarsa illuminazione non siano altrettanto buoni. Il teleobiettivo da 168 mm da 1/1,5 pollici produce una qualità video mediocre, ma è ottimo per catturare la fauna selvatica.

            Vantaggio notevole sulla concorrenza

            Recensione del DJI Mavic 4 Pro

            Il Mavic 4 Pro è un ottimo esempio di come DJI mantenga un vantaggio notevole sulla concorrenza grazie al continuo aggiornamento e perfezionamento dei suoi prodotti. Rappresenta un miglioramento rispetto al Mavic 3 Pro in quasi tutti gli aspetti e, come accennato, non ha concorrenti nel mercato consumer. L’alternativa più simile in termini di prezzo e capacità è l’Evo II Pro 6K di Autel, ma questo drone ha un sistema a telecamera singola con un sensore più piccolo, minore autonomia e una portata inferiore.

            La mancanza di disponibilità negli Stati Uniti è un problema importante che non mancherà di suscitare scalpore tra gli appassionati di droni negli Stati Uniti. E c’è ancora un rischio elevato che la vendita di droni DJI venga completamente vietata in America entro la fine dell’anno. L’azienda insiste sul fatto che i suoi droni non rappresentano un rischio per la sicurezza nazionale e si dichiara favorevole a qualsiasi controllo. Per i prezzi, si parte da circa 2000€

              Contattaci subito

              Formazione

              ChatGPT e l’invasione dei pupazzetti digitali

              Se ti sei trovato a scorrere il feed di Instagram, TikTok o X negli ultimi giorni, probabilmente hai notato qualcosa di insolito tra le solite foto di viaggi e meme più o meno riusciti. Immagini iperrealistiche di action figure che vedono Matteo Salvini nei panni di Batman, immagini in stile Studio Ghibli di personaggi mai visti prima, o addirittura scontrini falsi così ben realizzati da sembrare autentici. Che cosa c’è dietro tutto questo? La risposta è semplice: l’ultimo aggiornamento di ChatGPT-4o , la versione più avanzata dell’ormai celebre intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI.

              E non si tratta solo di un miglioramento estetico o di una funzionalità in più. Parliamo di un salto tecnologico che sta ridisegnando i confini della creazione digitale.

              Il Cambiamento: Da DALL·E a GPT-4o

              Fino a poco tempo fa, quando si voleva generare un’immagine con l’AI, il punto di riferimento era DALL·E , lo strumento di OpenAI basato su modelli di tipo diffusion . Questi algoritmi lavoravano “smontando” e poi ricostruendo immagini partendo dal rumore casuale, guidati dalle descrizioni testuali fornite dagli utenti. Era uno strumento potente, ma spesso finiva per produrre risultati approssimativi: scritte sbagliate, dettagli inconsistenti, mancanza di coerenza visiva.

              Ora, però, entra nella scena GPT-4o , una versione avanzata del modello linguistico capace di generare contenuti multimediali in modo nativo. Non si limita più a interpretare testi per poi passarli a un motore esterno di generazione immagini. No. GPT-4o genera direttamente pixel dopo pixel, con una precisione e un controllo che mai prima d’ora era stato possibile ottenere con strumenti accessibili a tutti.

              Il risultato? Immagini coerenti, testi leggibili, scene complesse e ben definite — in poche parole, arte a portata di clic.

              Cosa possiamo creare oggi?

              L’elenco delle applicazioni è lungo quanto fertile l’immaginazione degli utenti. Ecco alcune delle cose che oggi si possono fare grazie all’integrazione completa tra testo, immagine e logica nel nuovo modello AI:

              1. Action Figure Digitali Su Misura

              Immagina di voler vedere il tuo zio Pasquale vestito come Iron Man, o il tuo collega antipatico trasformato in un cattivo da cartone animato giapponese. Con GPT-4o basta una descrizione precisa del personaggio, dello stile desiderato (manga, western, cyberpunk) e voilà: ecco la tua action figure personalizzata, pronta per essere stampata o condivisa online.

              2. Fumetti Originali in Tempo Reale

              Non hai mai disegnato un fumetto nella tua vita? Niente paura. Scrivi la trama, indica il tono (umoristico, drammatico, noir), e lascia che l’AI generi intere tavole complete di colori, sfondi e dettagli. Se prima ci volevano giorni per creare una storia grafica, ora bastano minuti.

              3. Infografiche accattivanti Senza Essere un Grafico

              Devi presentare dati complicati a un cliente o in riunione? Basta incollare i numeri e chiedere a GPT-4o di trasformarli in un’infografica chiara, elegante e professionale. Nessun bisogno di competenze tecniche né di software costoso.

              4. Avatar ultra-personalizzati

              Vuoi un avatar fedele al tuo aspetto reale per un videogioco o un’applicazione virtuale? Descrivi i tuoi lineamenti, il taglio di capelli, lo stile d’abbigliamento preferito, e ottieni un’immagine che ti rappresenta senza dover aprire Photoshop.

              In sintesi: se riesci a immaginarlo, puoi crearlo. E in fretta.

              Ma Quali Sono i Rischiosi di Tanta Potenza?

              Certo, non tutto è oro quel che luccica. L’enorme potenziale creativo di questi nuovi strumenti porta inevitabilmente con sé una serie di preoccupazioni, soprattutto dal punto di vista etico, legale e sociale.

              1. Documenti Falsi Realistici

              Uno dei primi utilizzi “non autorizzati” che si stanno diffondendo è la creazione di documenti contraffatti: fatture, scontrini, certificati medici e altro. Per molti sono solo scherzi innocui, ma per aziende e istituzioni si tratta di una seria minaccia alla sicurezza e alla credibilità dei sistemi di verifica.

              2. Plagio Artistico Involontario

              GPT-4o può imitare perfettamente lo stile di grandi studi d’animazione come lo Studio Ghibli, la Pixar o persino singoli illustratori famosi. Chi tutela i diritti di quegli artisti? Chi decide se si tratta di omaggio o plagio? Ancora una volta, la legge fatica a stare al passo con la tecnologia.

              3. Rischio occupazionale per i creativi

              Se un qualsiasi utente può generare un’illustrazione professionale in pochi secondi, che fine fanno i designer junior, gli illustratori freelance, i grafici? Molti temono che l’AI possa prendersi il posto di lavoro, lasciando fuori mercato migliaia di creativi che hanno dedicato anni alla loro formazione.

              Democratizzazione vs Caos: Qual è il Confine?

              Come sempre accade con le grandi innovazioni tecnologiche, l’equilibrio tra opportunità e rischio è precario.

              Da un lato, si assiste a una vera e propria democratizzazione della creatività : chiunque, anche senza competenze artistiche, può produrre contenuti visivi impressionanti. Questo significa inclusione, abbattimento dei costi, maggiore accessibilità per piccole aziende, studenti, creatori indipendenti.

              D’altro canto, però, si corre il rischio di generare caos: aumento del deepfake, manipolazione di informazioni visive, perdita di fiducia nelle immagini che vediamo. E infine, il tema economico: la sostituzione di figure professionali creative con algoritmi che producono sempre di più, sempre più velocemente.

              E tu? Lo Useresti?

              Allora, la domanda che rimane aperta è una: tu userai questa tecnologia? Per creare action figure digitali dei tuoi amici? Per realizzare un fumetto ispirato alla tua vita? O ti fermi di fronte ai rischi, alle implicazioni legali, alla paura che il bello dell’arte stia proprio nella sua umanità imperfetta?

              Io non ho una risposta definitiva. Così solo che viviamo in un momento storico in cui la tecnologia ha messo strumenti incredibili tra le mani di tutti. E tocca a noi decidere come usarli — con responsabilità, consapevolezza e forse un po’ di senso critico in più.

              E tu? Preferisci restare fedele al pennello tradizionale o abbracciare il futuro con un clic?

              #ChatGPT #IA #GenerativeAI #DigitalArt #DesignDelFuturo #EticaDigitale #TecnologiaALiberi

              Adobe Firefly
              Formazione

              Scopri Adobe Firefly: rivoluziona le tue immagini con l’AI e cancella oggetti in pochi click

              Oggi voglio approfondire con voi un tool che sta ridefinendo il futuro del design: Adobe Firefly, la soluzione di Adobe basata sull’intelligenza artificiale generativa che trasforma radicalmente come progettiamo, modifichiamo e perfezioniamo i contenuti visivi

              Entriamo nel dettaglio di Adobe Firefly, esplorando non solo cosa fa, ma come lo fa. Questo tool non è semplicemente un generatore di immagini: è un ponte tra intuizione umana e potenza computazionale. Vediamo insieme il suo funzionamento avanzato

              Perché Adobe Firefly è una rivoluzione?

              Non si tratta solo di un “altro tool di editing”, ma di un ecosistema intelligente che amplifica la creatività. Ecco cosa lo rende unico:

              • Generazione guidata dall’AI: Descrivi un’idea con parole semplici (es. “un paesaggio futuristico con alberi luminosi”) e Firefly la renderà visiva in secondi, mantenendo qualità e dettagli professionali.
              • Integrazione seamless con i software Adobe (Photoshop, Express, Illustrator, …), permettendoti di lavorare su progetti complessi senza interruzioni.
              • Ethical by design: A differenza di altri tool generativi, Firefly è addestrato su milioni di asset Adobe Stock royalty-free, garantendo che le creazioni siano sicure e utilizzabili anche in contesti commerciali.

              Creare immagini partendo da descrizioni scritte: La Magia del Text-to-Image

              Firefly utilizza un modello di intelligenza artificiale generativa addestrato su milioni di immagini e dati visivi. Ecco cosa accade quando digiti un prompt:

              • Analisi semantica: L’AI decodifica parole chiave, contesto e relazioni (es. “un paesaggio primaverile alpino italiano, con esplosione di fiori e colori delle dolomiti”)
              • Generazione stratificata: L’algoritmo costruisce l’immagine in fasi: prima lo sfondo, poi gli elementi principali, infine dettagli come texture e luci.
              • Adattamento stilistico: Puoi specificare riferimenti (es. “fotorealistico”, “minimalista”, “pixel art”) o persino caricare un’immagine di ispirazione per guidare lo stile.

              Esempio pratico: Un designer digita “logo per un’azienda di caffè eco-friendly, con una foglia che si trasforma in una tazzina, palette terre”. Firefly genera 5 varianti in 20 secondi, offrendo spunti immediati per iterazioni.

              Modifiche non distruttive: Precisione Senza Limiti

              A differenza degli strumenti di editing tradizionali, Firefly preserva i dati originali dell’immagine, permettendoti di sperimentare senza rischi. Ecco le funzionalità chiave:

              • Generative Fill avanzato: Selezioni un’area (con lo strumento lazo, pennello o maschere) e inserisci un comando testuale (es. “sostituisci il cielo grigio con un tramonto infuocato”). L’AI analizza prospettiva, illuminazione e texture esistenti, fondendo la modifica in modo realistico.
              • Modifica di proprietà specifiche: Vuoi cambiare solo il colore di un oggetto? Scrivi “rendi la macchina rossa invece che blu”. Firefly riconosce l’oggetto nel contesto e applica la modifica mantenendo ombre e riflessi.
              • Strato di regolazione dinamico: Ogni modifica viene salvata come layer separato, permettendoti di ripristinare, attenuare o mescolare effetti in qualsiasi momento.

              Perché è rivoluzionario?

              • Nessun degrado: Le modifiche non compromettono la risoluzione o la qualità originale.
              • Coerenza contestuale: L’AI comprende relazioni spaziali (es. se rimuovi un tavolo da un interno, aggiusterà automaticamente le ombre sul pavimento).

              Ottimizzare il workflow: Integrazione con l’Ecosistema Adobe

              Firefly non è un’isola deserta, ma una parte fluida della Creative Cloud. Ecco come potenzia i tuoi tool preferiti:

              • Photoshop + Generative Fill: Selezioni un’area, digiti un prompt (es. “aggiungi un vulcano sullo sfondo”) e Photoshop usa il motore di Firefly per espandere l’immagine in modo coerente, mantenendo tutti i layer editabili.
              • Adobe Express: Crea template per social media partendo da prompt come “post LinkedIn pulito con sfondo astratto blu e spazio per testo”, poi personalizzali in pochi click.
              • Illustrator (in arrivo): Converti schizzi in vettori complessi o genera pattern ripetibili con comandi vocali.

              Esempio di flusso integrato:

              1. Generi un’immagine base in Firefly con il prompt “ritratto di un astronauta in un campo di girasoli”.
              2. La apri in Photoshop per affinare i dettagli del viso con strumenti tradizionali.
              3. Usi Generative Fill per aggiungere un’aura luminosa attorno all’elmo.
              4. Esporti il tutto in Express per aggiungere testo animato e condividere direttamente sui social.

              Perché Scegliere Firefly?

              • Ethical AI: Tutte le immagini generate sono commercialmente sicure (nessun rischio di copyright).
              • Personalizzazione avanzata: Più usi Firefly, più impara il tuo stile, suggerendo modifiche in linea con le tue preferenze.
              • Accessibilità: Disponibile via browser o tramite app, non richiede hardware potenti (elaborazione in cloud).

              🚀 Pronto a Liberare la Tua Creatività?
              Adobe Firefly non è solo uno strumento: è un collaboratore digitale che elimina gli ostacoli tecnici, permettendoti di concentrarti sull’essenziale: dare forma alle tue idee. Che tu sia un professionista o un appassionato, è il momento di esplorare cosa puoi creare quando l’AI lavora con te, non al posto di te.

              #AdobeFirefly #GenerativeAI #CreativeWorkflow #DigitalArt

                Contattaci subito

                Huawei MateXT
                Smartphone

                Huawei Mate XT: tutte le novità dello smartphone che rivoluzionerà il Mercato

                Il mercato degli smartphone foldable continua a evolversi, e Huawei è pronto a sfidare competitor come Samsung e Google con il nuovissimo Mate XT, un dispositivo che combina design avveniristico, prestazioni top e innovazioni sorprendenti. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo gioiello tecnologico.

                Design: Eleganza e Robustezza Senza Compromessi

                Il Mate XT riprende il formato a libro dei suoi predecessori, ma introduce un nuovo meccanismo a cerniera (battezzato “Falcon Hinge”) che promette di ridurre ulteriormente le pieghe visibili sullo schermo, garantendo una superficie quasi impeccabile anche dopo 200.000 piegature. Lo chassis è realizzato in una lega di alluminio e titanio, rendendolo più resistente agli urti, mentre il peso è contenuto a soli 239g, vantaggio non da poco per un dispositivo con due display.

                Display: Doppio Schermo, Doppia Esperienza

                Il Mate XT offre due schermi fluidi e reattivi:

                • Display principale pieghevole da 8.1 pollici (risoluzione 2480×2200, refresh rate 120Hz), protetto da un vetro flessibile ultra-resistente sviluppato in collaborazione con Corning.
                • Cover display esterno da 6.5 pollici (risoluzione 2700×1160), perfetto per l’uso quotidiano senza dover aprire il dispositivo.
                  Entrambi gli schermi supportano una luminosità massima di 1800 nit, ideale per la luce diretta del sole, e la tecnologia HDR10+ per contenuti video mozzafiato.

                Hardware: Potenza Pura con Kirin 9000s

                Sotto il cofano, il Mate XT monta il chipset Kirin 9000s, ottimizzato per gestire multitasking intensivo e gaming ad alta prestazione. Completa il pacchetto 12GB di RAM LPDDR5X e fino a 1TB di storage UFS 4.0. La batteria da 5000mAh supporta ricarica cablata a 66W, wireless a 50W e reverse wireless charging, garantendo un’autonomia che Huawei promette “a prova di giornata lavorativa”.

                Fotocamera: La Firma Leica Rinnova la Magia

                La collaborazione con Leica porta un sistema quad-camera versatile:

                • Sensatore principale da 50MP (f/1.8, OIS).
                • Ultra-wide da 16MP (angolo di 120°).
                • Teleobiettivo periscopio da 12MP con zoom ottico 5x.
                • Sensore monocromatico da 8MP per ritratti professionali.
                  In modalità piegato, il display principale può trasformarsi in un viewfinder per selfie di alta qualità utilizzando i sensori posteriori. Video in 8K e modalità Pro per creativi.

                Software: HarmonyOS 4.0 e Ottimizzazione Foldable

                Il Mate XT debutta con HarmonyOS 4.0, che sfrutta il form factor pieghevole con funzioni come Multi-Window 3.0 per fino a tre app contemporaneamente, App Continuity per transizioni fluide tra schermi, e widget riadattabili. Notevole l’assenza di servizi Google, compensata da AppGallery e soluzioni progressive come Petal Search.

                Connessioni e Sicurezza: 5G e Oltre

                Il dispositivo supporta reti 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3 e NFC. Non manca la tecnologia satellitare per SMS di emergenza (ispirata a Mate 50 Pro). La sicurezza è affidata a un sensore laterale per le impronte e allo sblocco facciale 3D.

                Prezzo e Disponibilità

                Il Mate XT è un premium device: il prezzo parte da €2.099 per la versione da 512GB, raggiungendo €2.399 per 1TB. Disponibile in nero, bianco cristallo e verde opaco, le prenotazioni apriranno a ottobre 2023, con spedizioni da novembre. Attenzione: la distribuzione potrebbe essere limitata in alcuni mercati occidentali.

                Conclusioni: A Chi è Rivolto?

                Il Mate XT è un’ottima scelta per chi cerca un foldable all’avanguardia, con fotocamera top di gamma e build quality impeccabile. Tuttavia, il prezzo elevato e la mancanza di Google Mobile Services potrebbero scoraggiare gli utenti meno tech-addicted. Per gli early adopter e gli appassionati Huawei, però, questo dispositivo rappresenta un salto nel futuro del mobile.

                E voi, sareste disposti a investire nel primo foldable “made by Huawei” di nuova generazione? Fatecelo sapere nei commenti!

                  Contattaci subito

                  Rimani connesso, ovunque tu vada, a tariffe convenienti
                  Formazione, Smartphone

                  Viaggi all’estero? Ecco la soluzione per rimanere sempre connessi: Airalo

                  Airalo è un servizio innovativo che offre agli utenti la possibilità di rimanere connessi in tutto il mondo tramite eSIM, una soluzione sempre più popolare per chi viaggia. Con più di 10 milioni di utenti in tutto il mondo, Airalo si distingue per la sua convenienza e facilità d’uso.

                  Gli utenti possono scaricare l’app, scegliere la loro destinazione e il pacchetto di dati, installare la propria eSIM e attivarla in pochi minuti, tutto senza costi nascosti, rendendo il roaming un ricordo del passato

                  Copertura Globale

                  Una delle caratteristiche più apprezzate di Airalo è la copertura globale: gli utenti possono connettersi in oltre 200 paesi e regioni. Le recensioni evidenziano la rapidità del processo e la qualità del servizio clienti, che è disponibile 24 ore su 24, per risolvere eventuali problemi rapidamente.

                  Molti viaggiatori segnalano di aver preferito Airalo rispetto ai tradizionali operatori telefonici, citando la comodità di non dover cambiare schede SIM e i costi competitivi.

                  Scegli la tua soluzione

                  Inoltre, Airalo offre diverse opzioni di pacchetti e prezzi, permettendo agli utenti di scegliere ciò che meglio si adatta alle loro esigenze, con la possibilità di ricaricare e gestire le eSIM direttamente dall’app. Questo strumento è particolarmente utile per coloro che viaggiano frequentemente, eliminando il fastidio di cercare connessioni dati locali e offrendo una soluzione rapida e conveniente per rimanere connessi, ovunque ci si trovi; clicca sul link sottostante e scegli la tua tariffa:
                   https://airalo.pxf.io/c/6093421/2071037/15608

                  Se stai pianificando di viaggiare, non dimenticare di dare un’occhiata a Airalo: la tua connessione internazionale alla portata di un clic!
                  Se hai bisogno di assistenza o per maggiori informazioni, contattaci!

                    Contattaci subito