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Skype, il supertraduttore

L’app per la comunicazione di Microsoft, Skype, si aggiorna e introduce una traduzione automatica dei testi e del parlato. Scopriamo come attivare questa funzione

Negli ultimi anni le piattaforme per la comunicazione si sono evolute enormemente, in particolare Teams, sulla quale Microsoft sta puntando moltissimo aggiornandola molto frequentemente con funzionalità basate sull’Intelligenza Artificiale. Parallelamente il colosso di Redmond non ha abbandonato lo sviluppo di un’altra soluzione di comunicazione che, pur avendo molti anni sulle spalle, è ancora apprezzata: Skype.

È perfettamente integrata in Windows ed è comoda soprattutto per gli utenti domestici, che non necessitano delle funzionalità evolute di Microsoft Teams. L’ultima novità introdotta in Skype è la traduzione automatica di messaggi di testo ma anche dell’audio.

Traduzione simultanea

Skype Translator è la nuova funzione integrata in Skype che semplifica la comunicazione fra persone che parlano differenti lingue. È infatti in grado di tradurre in tempo reale testi e audio. Per quanto riguarda la traduzione di testi, supporta 60 lingue, mentre il traduttore vocale è in grado di riconoscere altrettante lingue. Tuttavia, fornirà un output solo per 11 differenti idiomi, fra cui italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco, cinese (mandarino), portoghese (Brasile), arabo e russo.

skype
Richiesta d’attivazione. Per funzionare, tutti i partecipanti alla
conversazione devono abilitare la traduzione automatica. Per farlo
bisogna cliccare sull’ingranaggio a fianco del nome del nostro
interlocutore e inviargli la richiesta di traduzione con la corrispondente
voce presente nel menu che appare. L’interlocutore dovrà accettare.

Microsoft in ogni caso sta aggiornando di frequente gli idiomi supportati. Basti pensare che al lancio della funzione erano 45, ma se ne aggiungono altri 15. La funzionalità di traduzione è disponibile sia su desktop sia sull’app mobile, oltre che su Xbox e i dispositivi indossabili.

All’opera

Utilizzarla è semplicissimo e non richiede l’installazione di plug-in o altro: basta assicurarsi di avere installato l’ultima versione di Skype (disponibile su qua o nello store di Microsoft) e attivarla dalle opzioni. A tal proposito, abbiamo realizzato una breve guida passo passo qui in basso. Una volta attivata, i messaggi di testo saranno automaticamente tradotti e sarà possibile visualizzare in ogni istante il testo iniziale facendo clic sulla scritta Mostra originale che appare sotto ogni messaggio. Per quanto riguarda l’audio, invece, si potranno scegliere due voci, una maschile e una femminile, e le conversazioni si tradurranno istantaneamente, con un piccolo ritardo che è più che accettabile.

Le traduzioni non sono perfette, soprattutto nel caso dell’audio, ma sono di buona qualità e possono consentire a due persone che non parlano una lingua comune di intrattenere una conversazione e capirsi senza problemi. Certo, la qualità della pronuncia fa la sua differenza, ma sarà possibile migliorare il riconoscimento attivando la funzione Contributo di clip vocali, nelle Impostazioni, sotto la voce Privacy. Facendolo, verranno inviate a Microsoft delle nostre clip vocali, che contribuiranno a migliorare il riconoscimento vocale e il servizio stesso. Va detto che non è obbligatorio farlo e se abbiamo particolari esigenze di privacy è meglio tenerla disabilitata.

Questo perché con Contributo di clip vocali verranno inviati ai server di Microsoft spezzoni delle nostre conversazioni, che saranno a disposizione del team dell’azienda, che avrà quindi modo di ascoltarle. Disabilitandola, l’audio verrà cancellato automaticamente alla fine di ogni chiamata.

Traduzioni vocali con la tua voce

Abbiamo detto che sono disponibili solamente due voci, una maschile e una femminile, per le traduzioni vocali in italiano. In realtà c’è una terza opzione. Mettendo la spunta, sempre da Impostazioni > Privacy, alla voce Truvoice AI, Skype utilizzerà la nostra voce per fornire la traduzione a chi sta dall’altra parte della “cornetta”. Il suo funzionamento è semplice: una volta attivata, Microsoft inizierà a raccogliere campioni della nostra voce a intervalli di alcuni secondi.

traduzione

Questi serviranno per generare una firma vocale, sulla base della quale verrà generato l’audio. Valgono anche in questo caso le considerazioni che abbiamo fatto in precedenza sulla privacy e se trattiamo informazioni importanti e riservate, per esempio per le comunicazioni di lavoro, è saggio disabilitarla. Questo anche perché in alcuni Paesi la firma vocale è a tutti gli effetti considerata un dato biometrico, alla pari di impronte digitali e scansione del viso.

Trascrizioni: la funzione “segreta” di Word

A volte può capitare di dover sbobinare un’intervista, magari fatta in inglese, per doverla poi mettere su un documento di testo da utilizzare successivamente. Un lavoro lungo e laborioso, ma che è possibile velocizzare enormemente usando semplicemente la versione online di Word. Apriamo un documento Word dal sito www.office.com e clicchiamo sull’icona a forma di microfono. Selezioniamo la voce Trascrivi e carichiamo il nostro file audio.

Vanno bene anche i filmati, anche se il loro caricamento sarà un po’ più lungo rispetto a quello delle semplici clip. Non ci resta che attendere qualche minuto, il tempo impiegato dai server di Microsoft per elaborare il file che abbiamo caricato per poi ritrovarci la trascrizione già pronta sul documento aperto. Non sarà perfetta, ma è un’ottima base di partenza.

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    Nasce il Wifi Calling

    Nasce il Wi fi Calling o anche detto VoWiFi (abbreviazione di Voice over Wi-Fi) è una funzione che consente di effettuare chiamate o inviare messaggi di testo tramite Wi-Fi.

    Questa tecnologia è disponibile su molti dispositivi, incluso l’iPhone, dove è possibile attivare la funzione andando su Impostazioni > Telefono > Wi-Fi Calling.

    Nonostante il Wi Fi calling possa essere una buona opzione per le chiamate da casa, il segnale Wi-Fi può essere meno affidabile in ambienti pubblici come un caffè o un centro commerciale.

    In generale, il Wi-Fi calling può essere utile per risparmiare sui costi delle chiamate internazionali o per le chiamate effettuate in zone con una copertura mobile debole.

    Tuttavia, è importante considerare la disponibilità e l’affidabilità del segnale Wi-Fi nella zona in cui si effettua la chiamata.

    LE SUE CARATTERISTICHE:

    Più Copertura dove prima non c’era

    Ti consente di parlare anche dove la rete mobile non è disponibile, come seminterrati, capannoni ed edifici con mura spesse.

    Può essere utilizzato su tutto il territorio nazionale alle stesse condizioni della tua offerta.

    Facile da usare

    Non è necessaria alcuna configurazione manuale sui device.​

    Con il tuo numero puoi fare una chiamata voce su rete WI-FI.

    Gratuito e senza costi aggiuntivi

    Wi-Fi Calling non ha costi aggiuntivi.

    Continuerai a chiamare e ricevere telefonate alle condizioni della tua offerta, disponibile sia per i nuovi che per i già clienti.

    Non è necessario scaricare nuove app o ricordare nuove password.

    Se vuoi anche tu questo super servizio contattaci, non te ne pentirai, potrai usufruirne anche tu!

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      Psiphon: la VPN senza censura

      Psiphon, funziona su PC, Mac, Android e iOS e promette di aggirare le censure di alcuni governi.

      Psiphon è un’applicazione di rete privata virtuale (VPN) gratuita e open source che è stata creata per aiutare gli utenti a eludere la censura online e accedere ai contenuti bloccati in alcune regioni geografiche.

      Questa applicazione è stata sviluppata da Psiphon Inc. nel 2004 e dal momento della sua creazione, ha aiutato milioni di persone in tutto il mondo ad accedere ai siti web che sarebbero stati altrimenti bloccati.

      Come funziona Psiphon?

      Psiphon funziona creando una connessione VPN sicura tra il dispositivo dell’utente e uno dei suoi server situati in diverse parti del mondo.

      Questa connessione VPN crittografa il traffico Internet dell’utente e lo reindirizza attraverso il server di Psiphon, rendendolo difficile da individuare o bloccare.

      Ciò consente agli utenti di accedere ai siti web bloccati dalle autorità governative, dai provider di servizi Internet (ISP) o da altre entità.

      Psiphon è facile da usare e non richiede conoscenze tecniche avanzate.

      L’utente deve solo scaricare l’applicazione, installarla sul proprio dispositivo e avviarla.

      L’applicazione si connetterà automaticamente a uno dei server di Psiphon e l’utente, in modo sicuro e anonimo, potrà iniziare a navigare su Internet.

      Le caratteristiche di Psiphon

      Psiphon offre una serie di funzionalità utili per gli utenti che cercano di eludere la censura online.

      Vediamo insieme alcune delle sue caratteristiche principali:

      • Crittografia sicura: Psiphon utilizza un protocollo di crittografia sicuro per proteggere il traffico Internet dell’utente. Ciò significa che l’utente può navigare su Internet senza preoccuparsi di essere spiato o monitorato.
      • Connessioni affidabili: Psiphon utilizza una tecnologia di connessione affidabile che garantisce una connessione stabile e veloce. Ciò significa che l’utente non dovrà preoccuparsi di disconnessioni frequenti o di problemi di connessione.
      • Server in tutto il mondo: Psiphon ha server in tutto il mondo, il che significa che l’utente può connettersi a qualsiasi server in base alle proprie esigenze di navigazione.

      Nessuna registrazione: Psiphon non richiede all’utente di fornire alcuna informazione personale per utilizzare l’applicazione.

      Ciò significa che l’utente può navigare in modo anonimo e senza dover fornire informazioni personali.

      Conclusione

      Psiphon è una soluzione VPN gratuita e affidabile che aiuta gli utenti a eludere la censura online e accedere ai contenuti bloccati in alcune regioni geografiche.

      La sua facilità d’uso e le sue funzionalità avanzate la rendono una scelta ideale per gli utenti che cercano di navigare in modo sicuro e anonimo su Internet.

      Se sei un utente che vive in un’area in cui la censura online è un problema, vale la pena provare Psiphon per vedere se può aiutarti ad accedere ai siti web bloccati.

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      Attacco hacker ai siti italiani

      L’offensiva è stata rivendicato da “No name” e riguarda i siti colpiti del governo, imprese, carabinieri e banche, dopo la visita della premier Meloni a Kiev

      Il 23 febbraio 2023 è stato rivendicato un attacco hacker contro l’Italia da parte di un gruppo di hacker autodenominato “No name”.

      L’attacco ha causato problemi a diversi servizi online, tra cui siti web governativi e aziendali, e ha portato alla diffusione di dati sensibili.

      Il gruppo “No name” ha pubblicato un messaggio sui social media in cui ha rivendicato l’attacco, dichiarando di averlo condotto per protestare contro la corruzione e la mancanza di trasparenza nel governo italiano.

      Il gruppo ha inoltre minacciato di effettuare ulteriori attacchi in futuro se non verranno apportate delle modifiche significative.

      L’attacco è stato descritto come un attacco di tipo DDoS (Distributed Denial of Service), in cui un gran numero di computer sono stati utilizzati per inviare traffico ad un obiettivo specifico in modo da sovraccaricare il sistema e impedirne il normale funzionamento.

      In questo caso, il bersaglio dell’attacco sembra essere stato principalmente il sistema informatico del governo italiano.

      Le autorità italiane hanno confermato che stanno indagando sull’attacco e hanno lanciato un appello a chiunque abbia informazioni sul gruppo “No name” di contattare le autorità competenti.

      Nel frattempo, molte delle aziende colpite dall’attacco stanno lavorando per ripristinare i propri sistemi e assicurarsi che non siano stati compromessi dati sensibili.

      L’attacco di “No name” rappresenta l’ultimo di una serie di attacchi informatici contro governi e aziende in tutto il mondo.

      Questi attacchi hanno dimostrato la crescente importanza della sicurezza informatica e della protezione dei dati sensibili. In risposta, molti governi e aziende stanno aumentando gli investimenti nella sicurezza informatica per prevenire tali attacchi.

      Nel frattempo, è importante che governi e aziende prendano sul serio la minaccia degli attacchi informatici e adottino misure per proteggere i propri sistemi e i dati sensibili.

      In conclusione, l’attacco hacker contro l’Italia rivendicato da “No name” rappresenta un grave problema per la sicurezza informatica e la protezione dei dati sensibili. Le autorità italiane stanno attualmente indagando sull’attacco e stanno lavorando per ripristinare i sistemi colpiti.

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      Nuovo aggiornamento Teams

      Microsoft ha annunciato una nuova versione di Teams, con una grande novità! Teams viene potenziato da ChatGPT e dal suo algoritmo di intelligenza artificiale.

      GPT 3.5 è sviluppato da OpenAI, un istituto di ricerca che si è focalizzato sul progresso dell’intelligenza artificiale, mentre ChatGPT è stato progettato dall’Allen Institute for Artificial Intelligence (AI2), un istituto di ricerca no-profit.

      Poiché GPT 3.5 ha molti più parametri rispetto a ChatGPT, è molto più capace di gestire compiti complessi di elaborazione linguistica e traduzioni in tempo reale.

      Microsoft teams

      L’intelligenza artificiale:

      1. “ascolterà” l’incontro

      2. creerà un riepilogo dei punti principali

      3. genererà elenchi di cose da fare

      4. etichetterà gli incontri in tempo reale per dozzine di lingue.

      5. segnerà i discorsi di ogni persona e li catalogherà, in modo da trovare gli estratti più importanti, per il tuo interesse.

      Teams Premium offrirà un riepilogo intelligente, che genera note di riunione create automaticamente, attività suggerite e punti chiave personalizzati.

      I membri del team possono facilmente tenere traccia delle informazioni più importanti anche se si perdono la riunione.

      Teams aggiungerà marcatori della timeline degli oratori che mostreranno chi ha parlato, quando ha parlato e permetteranno agli utenti di saltare direttamente a quel momento nella registrazione della riunione.

      Questa funzione è organizzata in modo intelligente in base alla persona con cui il membro del team lavora più da vicino, in modo da non perdere mai un feedback importante dal proprio manager.

      Grazie alle note generate dall’intelligenza artificiale e alimentate da GPT-3.5, i partecipanti potranno concentrarsi sulla riunione e non si distrarranno per prendere appunti.

      Nel prossimo futuro, i punti chiave e saranno visualizzati dopo la riunione.

      I compiti e i punti d’azione generati dall’intelligenza artificiale saranno suggeriti automaticamente per il follow-up.

      Inoltre, Teams Premium offrirà anche traduzioni dal vivo in 40 lingue, rendendo le riunioni più produttive e semplici per tutti.

      Solo l’organizzatore della riunione deve avere Teams Premium perché tutti i partecipanti possano godere dei vantaggi delle traduzioni in tempo reale.

      Gli amministratori IT potranno creare modelli di riunione personalizzati per ridurre il tempo e per pianificare una riunione.

      Microsoft Teams Premium dovrebbe ridurre notevolmente i costi e migliorare la produttività degli utenti. L’integrazione dell’intelligenza artificiale con Teams è destinata a ridefinire il modo in cui vengono condotte le riunioni all’interno delle organizzazioni.

      E’ innegabile come questo metta sotto pressione Zoom.

      Quello che stiamo vedendo è l’inizio dell’integrazione di Microsoft con OpenAI.

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      Android super veloce

      Con il passare del tempo anche lo smartphone più potente diventa lento, a causa di app e di altri fattori. Il problema si risolve, almeno in parte, grazie ad alcune app su misura.

      FILES DI GOOGLE

      FILES DI GOOGLE

      Libera automaticamente i file temporanei delle app che occupano spazio e alla lunga rallentano lo smartphone.

      Oltre un miliardo di persone ha scaricato Files di Google, un’app che può essere definita come la cassetta degli attrezzi di Android.

      È divisa in due sezioni: Pulisci e Sfoglia. A noi interessa la prima, visto che la seconda non è altro che un file manager.

      Una volta aperta la sezione Pulisci dovremo scorrere le varie possibilità e valutare i consigli proposti: il primo riguarda l’eliminazione dei file temporanei che si accumulano in automatico dopo avere usato le app.

      Per eliminarli basta un tap, quindi ci verrà proposto di recuperare spazio eliminando i file duplicati, i meme e le catture meno recenti.

      Particolarmente importante è l’eliminazione delle app inutilizzate da tempo, aprendo l’apposita sezione potremo scoprire di avere app molto pesanti di cui ignoravamo l’esistenza.

      Quindi ci verrà proposto di eliminare i file di grandi dimensioni, le foto e i video di cui abbiamo già un backup su Google Drive.

      Alla fine di tutte le operazioni ci troveremo con un dispositivo più leggero e scattante.

      3C TASK MANAGER

      3C TASK MANAGER

      Scopri quali sono le app in esecuzione che usano più risorse, in modo da poterle sostituire con app più sobrie.

      La forza degli smartphone Android è rappresentata dalle migliaia di app di ogni tipo che è possibile scaricare dal Play Store.

      Peccato che alcune di queste siano più affamate di risorse del normale, al punto da incidere sulle prestazioni del telefono.

      Si tratta principalmente delle app social, a partire da Facebook e Instagram, e di alcune app di messaggistica come WhatsApp o Telegram.

      Può capitare però che alcune app che non usiamo quasi mai restino attive in background, consumando risorse preziose. Per individuarle è consigliabile scaricare un’app come 3C Task Manager che permette di vedere in ogni momento quale percentuale di risorse viene usata da ciascuna app.

      Per usarla dovremo fornire i permessi richiesti e quindi potremo visualizzare la percentuale complessiva di utilizzo della memoria e quella relativa a ciascuna app.

      Potremo anche conoscere il tempo complessivo di attività dall’ultimo avvio ed eventualmente decidere di chiuderle, operazione comunque non consigliabile in quanto alla lunga aumenta i consumi.

      In realtà l’utilità di questa app sta nel farci capire quali app consumino di più, in modo da decidere se ci servano veramente o se, piuttosto, sia il caso di trovare alternative nel Play Store.

      NOVA LAUNCHER

      NOVA LAUNCHER

      Utilizzare un launcher più leggero e personalizzabile permette di migliorare le prestazioni del dispositivo.


      Ciascun produttore di smartphone utilizza dei launcher, cioè delle interfacce personalizzate, per gestire i propri dispositivi.

      Capita spesso però che questi launcher siano tanto esteticamente attraenti quanto pesanti, a causa di animazioni e transizioni che vanno a pesare sul sistema.

      Esistono però launcher alternativi, che possono essere installati facilmente e permettono di migliorare le prestazioni del dispositivo.

      Tra i tanti disponibili nel Play Store, il più diffuso ed universalmente apprezzato è sicuramente Nova Launcher, di cui esiste sia la versione a pagamento che quella gratuita, che è perfetta per la maggior parte delle persone.

      Una volta scaricato ci verrà chiesto se vogliamo renderlo predefinito: consigliamo di accettare, sapendo comunque che sarà sempre possibile ripristinare quello precedente.

      Per ottenere una versione il più possibile risparmiosa di Nova consigliamo di eliminare animazioni e transizioni e anche di ridurre al massimo l’utilizzo dei widget, che possono essere utili ma che assorbono energia preziosa.

      Anche la scelta di un tema scuro aumenta l’autonomia e alla lunga le prestazioni. Oltre a Nova Launcher è possibile provare Pixel Launcher, il launcher ufficiale di Google con il supporto a Google Now, decisamente più leggero di quelli personalizzati da Samsung o da altri produttori.

      AVAST ANTIVIRUS & SICUREZZA

      AVAST ANTIVIRUS & SICUREZZA

      La presenza di virus e malware è una delle cause più comuni dei rallentamenti e dei mal funzionamenti degli smartphone.

      Così come accade con Windows, anche navigando con i browser di Android è possibile beccarsi dei malware che oltre a propinarci pubblicità improbabili, alla lunga rallentano le prestazioni complessive del sistema.

      E questo senza nemmeno prendere in considerazione eventuali virus che possono avere effetti ben più gravi.

      Il modo migliore per risolvere il problema resta quello di installare un antivirus, che a sua volta deve essere il più leggero e semplice possibile.

      Tra i tanti disponibili nel Play Store, a noi piace Avast Antivirus & Sicurezza che consente di controllare le singole app e di individuare la presenza di malware e virus.

      Se poi scegliamo di concedere l’accesso ai dati di utilizzo, potremo anche attivare la funzione Potenzia RAM che chiude in automatico le app non utilizzate ma che sono attive in background, consumando memoria RAM preziosa.

      Volendo, è anche possibile passare alla funzione Premium a pagamento di Avast, che per 10 euro l’anno oltre a togliere la pubblicità permette anche di avere a disposizione funzioni tipiche di un task manager evoluto come l’Antifurto o una cartella protetta per le fotografie.

      GREENIFY

      GREENIFY

      Congela temporaneamente le app che non utilizzi spesso in modo da usare meno RAM e velocizzare il sistema.


      Finché lo smartphone è nuovo, le app si aprono velocemente e senza problemi.

      Dopo qualche mese di utilizzo, è normale iniziare ad avvertire i primi rallentamenti, che alla lunga possono diventare veri e propri blocchi del sistema.

      Il problema sta nelle tante app che restano attive contemporaneamente, anche se per impostazione standard Android dovrebbe riuscire a gestire i consumi di risorse in maniera automatica.

      Un’app come Greenify permette di attivare automaticamente la modalità di ibernazione dopo aver spento lo schermo del dispositivo, senza obbligarci ogni volta a chiudere le app manualmente.

      Questo oltre a migliorare le prestazioni, consente anche di aumentare l’autonomia del dispositivo.

      Per ottenere i migliori risultati sarebbe meglio avere uno smartphone con i privilegi di root, cioè sbloccato, ma anche chi possiede un normale smartphone Android potrà giovarsi dell’app.

      Basterà concedere i permessi richiesti, visualizzare la lista delle app in esecuzione in background e quindi selezionare quelle come Gmail o WhatsApp che devono restare sempre attive in m-do da poter controllare l’arrivo di messaggi e notifiche.

      ASSISTANTFOR ANDROID

      ASSISTANTFOR ANDROID

      18 funzioni che permettono di ottimizzare la gestione dello smartphone: dalla pulizia della cache all’assistente avvio.

      Per rendere al massimo, uno smartphone dovrebbe avere almeno il 30% di memoria libera e possibilmente una temperatura interna inferiore ai 35°.

      Un’app come Assistant for Android, oltre a tenere sotto controllo in ogni momento la temperatura, l’uti-lizzo della CPU, della RAM e della memoria, permette di visualizzare i processi e la gestione delle app a ogni avvio.

      In tutto avremo a disposizione diciotto strumenti che consentono di gestire in modo efficiente smartphone e tablet Android.

      Tra gli strumenti più utili c’è quello che consente di pulire la cache delle singole app o di tutto lo smartphone, quello che permette di cancellare i file presenti nel cestino, i file APK e anche i file audio più pesanti.

      Inoltre potremo pulire le cronologie del browser, degli Appunti, del Play Store, di Gmail, di Google Earth e di Google Maps.

      Si tratta di file piccoli ma che alla lunga rallentano il sistema.

      Inoltre attraverso l’Assistente all’avvio potremo impedire l’avvio di applicazioni inutili all’accensione, migliorando la velocità e riducendo il consumo della batteria.

      Anche disinstallare widget che magari non vengono mai utilizzati può contribuire alla velocizzazione del sistema.

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      applicazioni, Creative

      Con l’ autotune cantiamo tutti

      Ecco le speciali app che eliminano le imperfezioni vocali di chi canta (autotune), rendendo tutti intonati.

      Prima di diventare una potenziale hit di successo, una canzone attraversa varie fasi, dalla scrittura e stesura del testo alla registrazione del canto su una qualsiasi base musicale. E se possiamo dire che il testo è importante, la voce è fondamentale, soprattutto per trasmettere agli altri il messaggio desiderato con una certa efficacia. Negli ultimi anni, con l’esplosione della musica trap tra giovani e giovanissimi, è aumentato in maniera esponenziale l’uso dell’ autotune, un software che consente di eliminare le eventuali imperfezioni vocali di chi canta e correggerne la “stonatura”. In questo articolo abbiamo quindi deciso di raccogliere le migliori app disponibili su smartphone Android, iPhone e iPad.

      Indice

      Le migliori app autotune per Android e iOS

      Come spesso accade, a una domanda crescente corrisponde un’altrettanta adeguata offerta: ecco perché oggi possiamo trovare tantissime app per autotune su smartphone e tablet, a prescindere dal sistema operativo utilizzato, sia esso Android o iOS. Nella maggior parte dei casi le app per autotune sono gratuite o comunque a prezzi abbordabili e offrono concretamente un aiuto a chiunque voglia correggere la propria intonazione servendosi di un mezzo molto popolare e di largo utilizzo tra i cantanti della nuova generazione. Andiamo a vedere nel dettaglio le 6 migliori app per autotune che abbiamo selezionato tra le tante offerte presenti sugli store online per i dispositivi mobili.

      Voloco

      Il sito ufficiale è raggiungibile da questo link. Voloco risulta tra le app più popolari per autotune, come testimoniano gli oltre 50 milioni di download su Android e iOS. Include inoltre un editor audio e un registratore vocale che consentono di migliorare la registrazione di tracce, voci fuori campo e demo, modificare in tutto e per tutto qualsiasi audio. In più permette di eliminare eventuali rumori di fondo e, ovviamente, correggere il tono della voce, in modo da conservare una perfetta armonia tra canto e traccia musicale.

      voloco

      Per sbloccare tutte le funzioni e rimuovere i limiti della versione gratuita, è necessario sottoscrivere l’abbonamento mensile o annuale al costo rispettivamente di 7,99 euro al mese o 44,99 euro all’anno. Scegliendo la fatturazione annuale, possiamo usufruire di una prova gratuita della durata di sette giorni durante la quale si può testare la versione completa dell’applicazione.

      StarMaker

      Il sito ufficiale è raggiungibile da questo link. StarMaker, con più di 50 milioni di utenti attivi nel mondo, è tra le più celebri piattaforme di social music disponibili su Google Play Store e App Store. Consente tra l’altro, di registrare i brani personali con diversi effetti vocali, come Party, Warm, Vinyl, Affascinante e Distant.

      starmaker

      Disponibile anche la funzionalità attraverso cui è possibile correggere l’intonazione musicale. Possiamo usufruire della versione gratuita, ma per accedere a funzionalità extra (come il salvataggio delle registrazioni del karaoke) include acquisti in app a partire da 1,09 euro fino a un massimo di 109,99 euro.

      AutoRap by Smule

      Possiamo scaricarlo da qui. AutoRap by Smule è un’altra app per autotune con oltre 10 milioni di download soltanto sui device Android. Il suo motto è: “Se puoi parlare puoi rappare”. Ci sono al suo interno diverse modalità, tra cui modalità Rap: l’utilizzatore dell’app non deve fare altro che cantare seguendo il suo stile e il suo ritmo, sarà poi il software a sistemare e correggere in automatico i versi con il brano scelto in partenza.

      In più, ogni settimana sono disponibili nuovi brani di artisti del calibro di Drake, Eminem, Lil Wayne, Nicki Minaj, BOB, Snoop Dogg, T-Pain e tanti altri ancora. Come per le applicazioni spiegate in precedenza, anche AutoRap by Smule prevede acquisti in-app a partire da 1,99 euro, che consentono di usufruire dell’esperienza completa da parte dei rapper più talentuosi.

      Rap Fame

      Questo il link per scaricarlo https://rapfame.app/. Rap Fame è un’a popolare app’app popolare per Android e iOS adatta sia per gli amatori alle prime armi e sia per chi ha già esperienza e vorrebbe un aiuto per migliorare alcune tracce.

      rap fame

      Gli artisti più bravi, o meglio più seguiti della community, possono finire con buona probabilità nella radio ufficiale dell’app, così da accrescere la propria popolarità con un vastissimo pubblico. L’unica pecca è che per usare l’effetto Autotune è necessario sottoscrivere l’abbonamento Premium al costo di 29,99 euro all’anno. Se volete testare l’app gratuitamente avete tre giorni a disposizione, così da considerare se l’app faccia davvero al caso vostro prima di considerarne l’acquisto.

      VocaLive

      Raggiungete il sito da qui. VocaLive è un’app per autotune disponibile solo per dispositivi iOS che offre fino a 12 effetti vocali professionali (due inclusi nella versione gratuita) e 55 preset. Con questa applicazione, sviluppata da IK Multimedia, è possibile cantare sopra un qualsiasi brano incluso nella libreria di iTunes Music e usare un registratore a due tracce. In più c’è il supporto a Core MIDI, Core Audio, Inter-App Audio e Audiobus. Anche in questo caso, l’ effetto autotune è disponibile mediante acquisto in-app al prezzo di 5,99 euro. Molto poco economica la funzione del registratore, al costo di 19,99 euro.

      Voice Synth

      Per quest’app andate su https://www.ikmultimedia.com/products/vocaliveios/. Completiamo la lista delle migliori app per autotune con Voice Synth. Rispetto alle app precedenti, è l’unica disponibile esclusivamente a pagamento. In questo caso però, ne vale decisamente la pena: oltre all’ effetto autotune, sono presenti 250 preset ed effetti multipli integrati, più la possibilità di suonare strumenti musicali tramite la propria voce (funzionalità Play-By-Voice).

      Voice Synth

      Abbiamo la possibilità di salvare ogni nuova traccia come file audio e preset, senza contare la compatibilità con MIDI, Audio Units e Inter-App Audio. Disponibile esclusivamente su App Store, Voice Synth costa 14,99 euro. Tra tutte quelle presentate in questa guida, è senz’altro la numero uno.

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      Il software sblocca iPhone

      Hai Dimenticato la password dell’ID Apple? Digitato più volte il codice sbagliato e non sai più come fare? Ti diamo noi la soluzione. Il software sblocca iPhone.

      Il software di cui stiamo parlando è WooTechy iDelock che ti promette di bypassare tutti questi problemi.

      Scopriamo insieme se e come funziona.

      In verità, esiste una procedura ufficiale che consente di riattivare l’iPhone attraverso la Modalità di recupero.

      Non tutti però possiedono le conoscenze e i mezzi richiesti da Apple per seguire i passaggi della guida ufficiale senza sbagliare. Ecco il motivo per cui è preferibile usare un software che semplifica lo sblocco dell’iPhone rendendolo alla portata di tutti.

      Come sbloccare iPhone con WooTechy iDelock

      Il software WooTechy iDelock (sblocco iOS) consente di sbloccare il proprio iPhone in diversi modi.

      Per esempio, permette di rimuovere l’ID Apple e il blocco dello schermo.

      Inoltre è in grado di rimuovere il profilo MDM e la password di Tempo di utilizzo, funzione introdotta da Apple per offrire ai genitori uno strumento in più per regolamentare l’utilizzo dell’iPhone da parte dei propri figli e, più in generale, nella protezione dalle insidie di Internet.

      Rimuovere ID Apple

      Per prima cosa installiamo e avviamo tramite la pagina ufficiale WooTechy iDelock.

      Dalla schermata iniziale fai clic sul riquadro Sblocca ID Apple.

      Collega ora l’iPhone al computer.

      Sul telefono comparirà l’avviso Vuoi autorizzare questo computer?: premi Autorizza per accedere alle impostazioni e ai dati del telefono direttamente dal PC a cui ti sei appena collegato.

      Ora digita il codice dispositivo per confermare l’autorizzazione.

      Subito dopo, il programma iDelock si sposterà sulla schermata Sblocca ID Apple.

      È sufficiente fare clic sul pulsante Avvio per rimuovere l’attuale ID Apple.

      Ricorda!

      L’operazione eliminerà tutti i dati presenti sull’iPhone.

      Per evitare dunque di perdere foto, video e altri file preziosi assicurati di avere sotto mano un backup recente in modo da poter recuperare i tuoi dati in un secondo momento.

      Nota: se hai una versione uguale o successiva a iOS 11.4 e la funzionalità Trova il mio iPhone è abilitata, dopo lo sblocco avrai bisogno del codice dispositivo per configurare di nuovo il tuo iPhone.

      Prima di avviare la rimozione dell’ID Apple, assicurati di abilitare l’autenticazione a due fattori e il codice.

      In caso contrario, l’iPhone potrebbe rimanere bloccato. Per verificare che l’autenticazione a due fattori sia attiva, apri l’app Impostazioni.

      A questo punto tocca il tuo nome, ovvero l’ID Apple.

      Seleziona la scheda Password e sicurezza e nella nuova pagina, accertati che accanto alla voce Autenticazione a due fattori ci sia .

      Fatto questo, premi il tasto Avanti della finestra di iDelock, dopodiché digita il codice richiesto nel campo apposito e premi il tasto Sblocca per avviare la procedura di rimozione dell’ID Apple.

      A questo punto il tuo smartphone si riavvierà. Attendi il riavvio completo del tu iphone per portare a termine con successo l’operazione.

      Procedi quindi con una nuova installazione, selezionando la lingua e il Paese, per poi premere Configura manualmente per configurare l’iPhone.

      Il primo passaggio prevede l’accesso alla rete Wi-Fi.

      Una volta inserita la password, pigia Connetti e poi Avanti.

      Nella nuova schermata è racchiuso il passaggio chiave di tutta la procedura.

      Sotto il messaggio Questo iPhone è già associato a un ID Apple.

      Accedi con l’ID Apple che hai utilizzato per configurare iPhone, puoi scegliere se accedere di nuovo con il vecchio ID Apple oppure sbloccare il dispositivo con il codice ed eseguire l’accesso con un nuovo ID Apple.

      Dal momento che questa guida è incentrata sulla rimozione dell’ID Apple, seleziona Vuoi sbloccare il dispositivo con il codice?, dopodiché premi Usa codice dispositivo, digita il codice di sblocco dell’iPhone e inserisci il nuovo ID Apple con cui desideri usare il telefono.

      L’operazione viene descritta anche dalla schermata del software iDelock su Mac.

      Seguirà poi la classica procedura di prima installazione, a partire dalla configurazione dei dati biometrici e del nuovo codice di accesso.

      In seguito il sistema ti chiederà di inserire l’ID Apple con cui desideri usare l’iPhone e la relativa password.

      Fatto questo, sul dispositivo che hai associato in precedenza al telefono tramite l’autenticazione a due fattori riceverai un messaggio con il codice da digitare per confermare l’operazione: una volta digitato, prosegui ancora avanti nell’installazione.

      Infine, accetta i termini e le condizioni di utilizzo per completare la configurazione del nuovo ID Apple.

      L’operazione potrebbe richiedere alcuni minuti.

      Rimuovere il blocco dello schermo

      Oltre alla rimozione dell’ID Apple, il programma iDelock di WooTechy permette di togliere il blocco dello schermo.

      Si tratta di una funzione molto utile quando per esempio, ti dimentichi il codice di sblocco o sei in possesso di un iPhone disabilitato o semplicemente bloccato.

      La feature di iDelock è compatibile con tutti i modelli di iPhone, iPad e iPod.

      Inoltre, la funzione di rimozione del blocco dello schermo non sblocca soltanto il codice di blocco, ma anche il Touch ID e il Face ID quando quest’ultimi non funzionano.

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      Technology

      I migliori dispositivi di streaming

      Enjoy System ha confrontato diversi dispositivi di streaming in base a fattori come prezzo, capacità 4K, qualità audio e recensioni di clienti ed esperti. Dopo tutte queste ricerche, abbiamo la nostra prima scelta da condividere con te.

      La tecnologia ha cambiato il modo in cui viviamo le nostre vite e guardare la TV non è diverso.

      Ora non hai più bisogno di una smart TV quando hai funzionalità intelligenti nel pacchetto portatile di un dispositivo di streaming.

      Un dispositivo di streaming offre una maggiore flessibilità, offrendoti molti modi per guardare i tuoi contenuti preferiti.

      Ma prima, hai bisogno del dispositivo di streaming giusto.

      Abbiamo studiato il mercato, confrontando marchi e modelli, per trovare i migliori dispositivi di streaming che puoi acquistare oggi.

      Apple TV 4K

      Apple TV 4K

      Pro:

      • Tempo di risposta molto veloce
      • Connettività Bluetooth
      • Economico

      Contro:

      • Mancanza del rilevamento posizione
      • manca il cavo HDMI

      Specifiche tecniche:

      Risoluzione: 4K | Connettività: Bluetooth, Wi-Fi | Capacità: 32 GB, 64 GB | Uscita video : 2160p, Dolby Vision, HDR10.

      Apple TV 4K funziona con tutti i tuoi dispositivi e servizi Apple, offrendo un’esperienza incredibile per i fan di Apple.

      Il 4K High Frame Rate HDR e Dolby Vision, combinati con il chip A12 Bionic di Apple, significano un’immagine spazziale, mentre il suono Dolby Atmos garantisce un suono superiore.

      La tua Apple TV 4K ti dà accesso a Apple Originals con Apple TV+.

      Hai anche la possibilità di goderti Apple Arcade, Apple Fitness+ e Apple Music.

      Per un controllo più semplice, l’esclusivo telecomando salta i pulsanti e offre invece un clickpad touch.

      Amazon Fire TV Stick 4K max

      Amazon Fire TV Stick 4K max

      Pro:

      • Molto conveniente
      • Offre un’alta risoluzione
      • E’ compatibile con Wi-Fi 6

      Contro:

      • Manca Google Cast
      • Niente Apple AirPlay

      Specifiche tecniche:

      Risoluzione: 4K Ultra HD | Connettività: Bluetooth, Wi-Fi | Capacità: 8 GB | Uscita video : 2160p, 1080p e 720p fino a 60 fps

      Con il supporto Wi-Fi 6, potrai goderti anche la visione Dolby Vision, HDR 10 e HDR10+ con audio Dolby Atmos.

      Ottieni un’immagine stellare con visualizzazione 4K Ultra HD, combinata con un processore quad-core da 1,8 GHz per uno streaming più veloce. 

      Chromecast con Google TV HD

      Chromecast con Google TV HD

      Pro:

      • Super veloce
      • Super conveniente
      • Dispone di un telecomando facile da utilizzare

      Contro:

      • Per l’aggiornamento costa pochi euro in più
      • Ha un archivio limitato

      Specifiche tecniche:

      Risoluzione: 4K HDR | Connettività: Bluetooth, Wi-Fi |Capacità: 8 GB|Uscita video : 1080p HDR, 60 pixel FPS.

      Chromecast con Google TV HD ti dà accesso all’Assistente Google, semplificando notevolmente la vita con il suo controllo vocale.

      Funziona con la tua Google TV, offrendoti una visione HDR[3], il che significa un’immagine migliore e più chiara.

      Con la connettività wireless Bluetooth, puoi scegliere tra TV in diretta o contenuti on demand.

      Puoi anche utilizzare il tuo Chromecast per aiutare in casa, come spegnere le luci o cambiare la temperatura.

      Nvidia Scudo TV

      Nvidia Scudo TV

      Pro:

      • Streaming HDR 4K
      • Offre l’assistente Google
      • Ha tantissime porte

      Contro:

      • E’ costoso
      • E’ datato

      Specifiche tecniche:

      Risoluzione: 4K | Connettività: Ethernet, Wi-Fi | Capacità: 8 GB | Uscita video : 2160p

      Nvidia Shield TV è il miglior dispositivo di streaming per i giochi.

      Dolby Vision HDR e Dolby Atmos si accoppiano per un’immagine eccellente con un suono migliore.

      Il processore NVIDIA Tegra X1+ offre un’elaborazione velocissima e supporta Android TV versione 11.

      Accetta sia Wi-Fi che Ethernet per la connettività, supportando al tempo stesso una serie di diverse app di streaming come Prime Video, Netflix, Disney+ e Pandora.

      E’ incluso un telecomando per i comandi vocali.

      Bastone streaming Roku 4K

      Pro:

      • Molto semplice da utilizzare
      • Dolby Vision
      • Ha migliaia di app

      Contro:

      • Non ha una ricarica USB-C
      • Non è presente Wi-Fi 6

      Specifiche tecniche:

      Risoluzione: 4K | Connettività: Wi-Fi |Uscita video : 2160p, Dolby Vision, HDR10, HDR 10+

      Roku è una potenza quando si tratta di dispositivi di streaming, rendendolo facilmente uno dei migliori dispositivi di streaming che puoi acquistare oggi.

      È facile connettersi a tutte le tue app preferite, come Netflix, Prime Video e Hulu.

      Roku offre anche l’accesso a Roku Originals, oltre a 275 canali live attraverso il canale Roku.

      Indipendentemente da ciò che decidi di guardare, goditi una splendida immagine con la visione in 4K Dolby Vision con WiFi a lungo raggio.

      Il telecomando vocale serve a semplificare ulteriormente le cose.

      Qual è il miglior dispositivo di streaming?

      Apple TV 4K offre la migliore esperienza di streaming con accesso a tutte le tue app preferite con immagini e audio superiori.

      Che cos’è un dispositivo di streaming e come funziona?

      Un dispositivo di streaming funziona su una connessione Wi-Fi o cablata, utilizzando una connessione Internet per consentire lo streaming istantaneo su richiesta.

      Ti da la possibilità di connetterti a molte app popolari, come Netflix, Prime Video e Hulu.

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      Formazione

      I migliori 5 notebook

      I migliori 5 modelli notebook da 17 pollici, per offrirti un’area di visualizzazione più ampia con alcune delle migliori tecnologie oggi disponibili.

      I computer sono disponibili in una varietà di dimensioni diverse.

      Cosa succede quando hai bisogno di uno schermo più grande per il tuo lavoro?

      Sia che tu abbia bisogno di uno spazio di lavoro più ampio o semplicemente preferisci uno schermo più grande, i migliori laptop da 17 pollici possono rendere magicamente visibili i dettagli più minuti.

      Dell XPS 17

      E’ il miglior laptop da 17 pollici in assoluto.

      Dell XPS 17

      Pro:

      • Schermo di livello superiore
      • Porte Thunderbolt extra
      • Ottimi relatori

      Contro:

      • Costoso
      • La batteria ha una scarsa durata

      Specifiche tecniche:

      Disco rigido: 1 TB | Memoria RAM: 32 GB | Modello CPU: Core i9 | Disco rigido: SSD

      Con Windows 11 Pro installato, utilizza il sistema operativo Core i9 con 32 gigabyte di memoria racchiusi.

      Vanta un processore Intel Core i9-12900HK di 12a generazione con scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 3060 6GB GDDR6 e 32GB di memoria DDR5.

      Anche il suono è fantastico, con il sonoro 3D e Waves Nx 3D Audio. Il suo schermo UHD è anche un touchscreen per un utilizzo più semplice.

      Alienware m17 R5

      Il miglior notebook da 17 pollici per il gioco.

      Alienware m17 R5

      Pro:

      • Il Design è accattivante
      • L’audio è sorprendente
      • La visualizzazione è in 4K

      Contro:

      • La risoluzione è limitata
      • La durata della batteria è deludente

      Specifiche tecniche:

      Disco rigido: 1 TB | Memoria RAM: 32 GB | Modello CPU: Core i9 | Disco rigido: SSD

      L’Alienware m17 R5 ha un display da 17,3″ con una risoluzione 1920 x 1080 e una retroilluminazione a LED per una visione cristallina.

      Il laptop utilizza processori AMD Ryzen serie 6000 che funzionano con il sistema Microsoft Windows 11.

      Il processore AMD Ryzen 9 6900HX ha l’intelligenza artificiale per semplificare l’esperienza dell’utente in aggiunta ha una funzione di raffreddamento Alienware Cryo-tech che impedisce al computer di surriscaldarsi durante l’uso.

      Asus Zenbook 17 pieghe OLED

      E’ il miglior laptop pieghevole.

      Asus Zenbook 17 pieghe OLED

      Pro:

      • Il design è pieghevole
      • il pannello tattile OLED
      • E’ facilmente trasportabile

      Contro:

      • Ha uno schermo riflettente
      • E’ molto costoso

      Specifiche tecniche:

      Disco rigido: 1 TB | Memoria RAM: 16 GB | Modello CPU: Intel Core i7 | Disco rigido: SSD

      Con un’elevata risoluzione di 2560 x 1920, il touchscreen NanoEdge offre un’immagine spazziale, dati i suoi colori extra vividi con convalida Pantone.

      È pieghevole, quindi puoi portarlo facilmente con te in viaggio. Ciò significa che il tuo laptop è anche compatibile sia con tablet che con PC, offrendoti una gamma più ampia di utilizzo.

      LG Grammo 17

      E’ il miglior notebook da 17 pollici per la sua leggerezza.

      LG Grammo 17

      Pro:

      • E’ super leggero
      • Ha delle prestazioni formidabili
      • Ha una batteria di lunga durata

      Contro:

      • Non è Touchscreen
      • Non è predisposto per il gioco

      Specifiche tecniche:

      Disco rigido: 512 GB | Memoria RAM: 16 GB | Modello CPU: Core i7 | Disco rigido: SSD

      LG Gram 17 pesa meno di tre chili.

      Offre un display 2560 x 160 antiriflesso e con 16 GB di memoria e una velocità di clock di 5200 Mhz.

      Ricevi anche 1 TB di spazio di archiviazione.

      Ha una piattaforma Intel Evo alimentata dal processore Intel Core i7 di 12a generazione con Windows 11 Home già incluso.

      Un ulteriore vantaggio è la tecnologia audio AI integrata che fornisce il filtro del rumore, quindi non sei distratto dal rumore di fondo.

      Razer Lama 1

      E’ il miglior notebook da 17 pollici per i creativi.

      Razer Lama 1

      Pro:

      • Ha un design fantastico
      • Ha una tastiera confortevole

      Contro:

      • La durata della batteria è scadente
      • E’ un notebook costoso

      Specifiche tecniche:

      Disco rigido: 1 TB | Memoria RAM: 32 GB | Modello CPU: Core i7 | Disco rigido: SSD

      Il Razer Blade 17 è ricco di vantaggi, a partire dal suo processore Intel Core i7-12800H di 12a generazione e dalla grafica NVIDIA GeForce RTX 3080Ti.

      Ad alimentare tutto ci sono 32 GB di RAM, ma anche con tutta la sua potenza, riesce comunque a essere abbastanza leggero da poter essere trasportato ovunque.

      Ha uno splendido display QHD a 240 Hz abbinato alla tecnologia NVIDIA G-SYNC per garantire un’immagine chiara e stabile quando lavori o giochi.

      Qual è il miglior portatile da 17 pollici?

      Il Dell XPS 17 vince il miglior laptop da 17 pollici con un potente sistema operativo, una facile visualizzazione e un suono eccezionale.

      Qual è la dimensione del laptop più grande da acquistare?

      Il laptop più grande è da 17,3 pollici.

      Potresti riuscire a trovare schermi più grandi altrove, ma rischi di perdere le funzionalità e la comodità di un laptop tradizionale.

      Quanto costa il miglior laptop da 17 pollici?

      Il costo dei laptop da 17 pollici può variare in modo significativo, basandosi su fattori come il display, la batteria e la memoria integrata.

      I migliori laptop da 17 pollici costano tra 1.300€ e 3.600€, a seconda del modello scelto.

      Qual è la migliore risoluzione per laptop da 17 pollici?

      Esistono due tipi principali di display che ricevi con un laptop da 17 pollici.

      Molti laptop sono disponibili in Full HD con rapporto 16:9 e risoluzione 1,920 x 10,80.

      Per quei laptop con grafica aggiornata, troverai anche laptop UHD da 17 pollici con rapporto 16:10 e risoluzione 3.840 x 2.400.

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