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Recuperare email cancellate

In questo articolo parleremo di come recuperare email cancellate.

Di solito, quando cancelli le email nella tua casella di posta, esse vanno a finire nella cartella Eliminati o cartella Cestino, e ciò ti consente di recuperarle se ne hai bisogno, ma se cancelli anche tale cartella non potrai più recuperare le email cancellate. Ti occorre in questi casi un programma di recupero dati che ti permetta di recuperare le email cancellate da GmailOutlook, Outlook Express, Apple Mail, Mozilla EML, AOL Web Email, ecc.

Recuperare email cancellate da Gmail

Ci sono momenti in cui capita che l’utente per errore cancelli dei messaggi importanti dalla posta in arrivo di Gmail. Ma è importante sapere che il recupero della posta eliminata da Gmail può avvenire facilmente in pochi passaggi facili e semplici:

Nota: se un’e-mail è stata eliminata per errore, è probabile che si trovi nella cartella del cestino a meno che non sia stata eliminata definitivamente.

Step 1: il primo step è aprire la cartella “cestino“. Quando la posta in arrivo di Gmail viene aperta per la prima volta, potrebbe essere simile a questa:

Recuperare email cancellate da Gmail
Recuperare email cancellate da Gmail

Step 2: poiché è possibile visualizzare la cartella del cestino, fai clic sull’opzione del cestino per aprire la relativa cartella.

Step 3: il passaggio successivo consiste nell’utilizzare la ricerca di Gmail per recuperare le email eliminate dalla cartella Gmail o semplicemente utilizzare la barra di scorrimento a destra per sfogliare le email eliminate. Seleziona i messaggi di posta che desideri e premi il pulsante “Sposta” in alto seguito dall’opzione “Posta in arrivo”. In questo modo potrai recuperare la posta eliminata (per sbaglio) da Gmail.

Gmail cestino

Tuttavia è importante ricordare che possono esserci molti messaggi nella cartella “cestino”, quindi potresti dover fare un piccolo sforzo (di pazienza) per recuperare l’email eliminata.

Recuperare email cancellate in Outlook

Se l’utente non ha eliminato definitivamente la posta dalla cartella di Outlook, ci sono buone possibilità di recuperare le email eliminate da Outlook facendo i seguenti passaggi:

Passo 1: in Outlook, vai all’elenco delle cartelle di posta elettronica, quindi seleziona “elementi eliminati“. Nel menu “home” seleziona “recupera elementi eliminati dal server”.

posta eliminata

Passo 2: Poi seleziona gli elementi che vorresti ripristinare, seleziona “ripristina elementi selezionati”, e infine seleziona “ok”. In questo modo l’utente può recuperare la posta eliminata da Outlook.

ripristina posta eliminata

Recuperare email eliminate da Yahoo

Ogni volta che un’e-mail viene eliminata, Yahoo la sposta automaticamente nella cartella del cestino, dove rimane per sette giorni. Il modo più semplice per recuperare i messaggi di posta elettronica eliminati da Yahoo è quindi ripristinare i messaggi di posta elettronica da quella cartella, operazione che può essere eseguita molto facilmente seguendo questi pochi step:

Passaggio 1: apri Yahoo Mail nel tuo browser web. Quindi, nel pannello di navigazione a sinistra, fai clic su “cestino“.

yahoo mail
Yahoo mail

Passaggio 2. Trova e seleziona la posta che hai cancellato per sbaglio e che vorresti recuperare. Fai clic sulla casella di controllo che si trova a sinistra del nome del mittente. Con la casella di controllo contrassegnata seleziona “ripristina in posta in arrivo“. Le email selezionate saranno ora disponibili nella Inbox

ramite questo processo l’utente può recuperare la posta eliminata da Yahoo.

Ripristinare Email rimosse su Hotmail

Chi utilizza un account hotmail per gestire la propria posta elettronica non è esente da cancellazione accidentale dei messaggi. Anche in questo caso, fortunatamente, si può ripristinare l’email cancellata per sbaglio accedendo all’apposita cartella del cestino. Ecco i pochi e semplici passaggi che dovrai seguire per provare a recuperare email cancellate (se non è passato troppo tempo dalla rimozione):

Passaggio 1: il primo step consiste nel aprire la pagina Hotmail e accedere al proprio account. Poi fai clic sull’opzione “posta eliminata” sul lato sinistro dello schermo.

Ripristinare Email rimosse su Hotmail

Passaggio 2: il passaggio successivo consiste nel fare clic sulla casella di controllo per selezionare l’e-mail che si desidera recuperare. Una volta selezionata l’email, fai clic in alto sul link “Ripristina“.

ripristina email

NB: Le email cancellate rimangono nella cartella “Posta eliminata” di Hotmail per massimo 30 giorni. Oltre questo periodo di tempo tutte le email di quella cartella vengono definitivamente rimosse.

Come Recuperare Email Cancellate con Data Recovery 

Una email cancellata non è eliminata per sempre. E’ solo segnata come eliminata e la casella di posta elettronica non la visualizzerà. Puoi comunque ancora recuperare la mail prima che venga sovrascritta. In questo articolo ti consigliamo di usare un programma professionale facile in grado di recuperare le email cancellate: Data Recovery per Windows e Data Recovery per Mac. Entrambi ti permettono di recuperare email da Outlook, AOL Web Email, Mozilla EML, Netscape Email Message, Apple Mail, e altri. Scegli la versione corretta per il tuo computer.

Note: Quando trovi le email cancellate, è meglio che salvi il risultato della scansione se vuoi recuperarle in un secondo momento, per motivi di sicurezza.

Step 1. Installa ed avvia il programma sul computer, e vedrai l’interfaccia seguente. Seleziona il box “E-MAIL” (tipo di dati da recuperare) e clicca su AVANTI per procedere.

wondershare recovery

Step 2. Scegli la destinazione dove le email sono cancellate

Di solito, la locazione predefinita è il drive C: ma me non sei sicuro puoi far controllare l’intero computer come destinazione.

destinazione mail

Step 3. Inizia la Scansione

Inizia la Scansione per recuperare le E-mail cancellate cliccando in basso sul pulsante AVVIO. Durante la scansione vedrai in alto una barra verde che mostra lo stato di avanzamento del processo di scansione e recupero dati (email).

recupero email scansione

Step 4. Seleziona e recupera le email cancellate

Dopo la scansione potrai verificare le email trovate una per una. Poi selezionale per recuperarle e salvarle sul tuo computer.

email recuperate recoverit

Importa le mail

Una volta effettuato il recupero potrai importare le email nella casella di posta elettronica. E’ facile. Prendiamo ad esempio Outlook. Apri Outlook, e seleziona File > Importa > Messaggi… dal menu di Outlook (Express), e cerca i file recuperati ed importali. Ben fatto! E’ stato facile, vero?

La soluzione sopra proposta ti può aiutare se le email cancellate non sono presenti online, magari nella cartella “Cestino”. Ecco qui di seguito come recuperare email cancellate dai principali siti come Gmail, Outlook, Yahoo.

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Thunderbird o Outlook?

Thunderbird e Outlook: due email client a confronto. Quando parliamo di posta elettronica ci riferiamo a quello che è il centro della nostra vita, professionale ma non solo.

Quando parliamo di posta elettronica ci riferiamo a quello che è il centro della nostra vita, professionale ma non solo. La nostra amministrazione personale, le comunicazioni con i clienti, i fornitori di servizi, le banche, gli acquisti online: tutto ruota attorno alla posta elettronica. È importante quindi potersi avvalere di un email-client che sia efficiente e facile da usare. Come fare per orientarsi in questa scelta?

Due sono i provider tra cui gli user sono spesso indecisi, ovvero Thunderbird e Outlook. Conoscere quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ognuno è importante per valutare quale email client fa più al nostro caso. Per gli utenti Thunderbird, serve anche per capire se conviene passare da Thunderbird a Outlook; un passaggio che, anche se semplice, deve sempre avere una sua convenienza. Cerchiamo di capire insieme pregi e difetti quindi di questi due operatori.

Mozilla vs Microsoft

La prima caratteristica che abbiamo notato e che è comune ad entrambi i provider, è che nessuno dei due è un cloud.

Questa è una notizia che piacerà agli amanti della posta elettronica old school!

Al di là di questa caratteristica, ci sono però diverse differenze che vanno sottolineate e che derivano principalmente dal fatto che Thunderbird nasce da Mozilla, mentre Outlook è legato a Microsoft.

Mozilla è da sempre considerato un’ottima alternativa, quando però il sistema principale non può essere utilizzato.

L’aspetto della sicurezza è senz’altro tra i primi a dover essere analizzato, e da questo punto di vista, anche se Thunderbird si difende bene, Outlook ha la meglio: la sua capacità di filtrare messaggi spam, virus, malware, phishing e altri elementi dannosi è superiore alla media.

mozilla vs microsoft

L’esigenza di tenere al sicuro il tuo pc o il tuo dispositivo mobile è quindi pienamente soddisfatta con Outlook.

Per quanto riguarda l’interagibilità, entrambi sono provider che soddisfano i propri user: la grafica è chiara su entrambi, le varie funzioni possono essere trovate facilmente, ma Outlook ha – anche in questo caso – una marcia in più, data dalla possibilità di installare l’App.

In questo modo, senza dover passare per la pagina principale di Internet, puoi comodamente inviare e ricevere email avvalendoti dell’applicazione.

Il vero punto di forza di Outlook comunque, rimane il suo legame con Office.

Un punto di forza che non è sostituibile, vista l’importanza di avere un client di posta collegato con il programma per documenti più utilizzato in tutto il mondo.

Compatibilità e funzionalità

Avere una grafica omogenea tra email e documenti, poter contare su un’interazione fluida tra messaggi e file ti porta su un altro livello.

Outlook tra l’altro è già inserito nel pacchetto Office ma rimane perfettamente compatibile anche con i dispositivi Apple.

Dalla nostra analisi è evidente quindi come, tra i due provider, Outlook possa essere considerato più interessante, non solo dal punto di vista della sicurezza ma anche da quello della funzionalità.

Semplicità di utilizzo e grafica accattivante

Un altro aspetto fondamentale da valutare quando si sceglie un client di posta elettronica è la compatibilità, oltre alla facilità di utilizzo (essendo software che vanno utilizzati svariate volte al giorno, se non costantemente). MS Outlook è compatibile sia con Windows che con Apple, ed è importante: si sa, i computer non durano una vita e vogliamo sentirci liberi di scegliere il PC che più ci piace, senza dover pensare alla compatibilità del client di posta elettronica.

grafica e-mail

Anche l’interfaccia di Outlook ci ha lasciati decisamente soddisfatti: è moderna, innovativa, intuitiva da usare. Rispetto ad essa, la grafica di Mozilla rimane un po’ più datata. Un altro inconveniente di Thunderbird è che l’interfaccia diventa più complicata man mano che cresce il numero di email, rendendo tutto il sistema più farraginoso.

Anche i componenti aggiuntivi possono creare qualche piccolo intoppo perché, se possono essere installati senza problemi, vanno però costantemente aggiornati. E gli aggiornamenti a volte creano un rallentamento al nostro utilizzo del computer o della posta elettronica.

A questo punto la scelta tra i due sistemi viene da sé: converti i tuoi file .mbox in .pst senza il rischio di perdere dati, e inizia a massimizzare l’utilità della tua posta elettronica!

Il pacchetto Office: la carta vincente di Outlook

La prima caratteristica che ci salta all’occhio quando pensiamo ad Outlook, è la sua integrazione nel pacchetto Office e con il sistema Windows. In termini pratici, vuol dire la possibilità di interagire al 100% con i programmi word, pdf, excel (per nominare solo i principali), risparmiando tempo e fatica rispetto ad altri client di posta elettronica. Considerando che l’account delle email viene molto utilizzato per inviare documenti, fatture, preventivi, la comodità è veramente al massimo. Basti pensare alla possibilità di poter fare copia e incolla mantenendo lo stesso format. Un gran bell’aiuto nella comunicazione con il destinatario del messaggio, anche dal punto di vista della precisione e della forma.

La gestione della posta indesiderata e della posta eliminata

Sia Outlook che Mozilla Thunderbird garantiscono un buon livello di filtro per la posta indesiderata, o spam. A parere degli utenti tuttavia, il filtro di Outlook sembra ancora più efficace nel tenere a bada tutta la marea di messaggi indesiderati che purtroppo arrivano ogni giorno nel nostro account. Inoltre ricordiamo che alcuni possono contenere anche dei virus alquanto sgraditi.

Le differenze principali tra i due provider si avvertono soprattutto con le ultime versioni di Outlook. Quest’ultimo infatti ha migliorato un aspetto che poteva creare dei rallentamenti nella gestione della propria posta, ovvero l’eliminazione dei messaggi. Oggi la posta eliminata va direttamente nella cartella “cestino”, mentre prima rimaneva solamente indicata come posta eliminata.

spam

Considerazioni finali

Dopo aver sperimentato entrambi i provider, abbiamo notato anche altre caratteristiche di Outlook che abbiamo apprezzato molto, come la possibilità di creare delle cartelle di posta elettronica, di avere più indirizzi email sotto un unico profilo e di potersi avvalere di indirizzi condivisi. Da ultimo, ma non per importanza, c’è anche la costante presenza degli aggiornamenti: la tecnologia è un settore in continua evoluzione, e avere la possibilità di avere un provider di posta sempre aggiornato è fondamentale per non ritrovarsi a doverlo cambiare nel giro di pochi mesi.

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Convertire le e-mail da Thunderbird a Outlook

Come posso convertire le e-mail da Thunderbird a Outlook? Vediamo in questo articolo come ovviare a questa necessità.

Utilizzare il miglior programma per convertire da Thunderbird a Outlook o utilizzare un approccio manuale per la migrazione di e-mail da Thunderbird a Outlook? Entrambi i metodi ci permetteranno di convertire la casella di posta Thunderbird in formato PST di Outlook in pochi clic.

Perché esportare da Thunderbird a Outlook 2019, 2016, 2013, 2010 e 2007?

Thunderbird e Outlook sono entrambi i client di posta elettronica più utili. Ma per motivi di lavoro, Outlook è principalmente preferito dagli utenti di piccole o grandi aziende a causa delle sue funzionalità avanzate e dell’interfaccia facile da usare. Ogni organizzazione utilizza un client di posta elettronica desktop per soddisfare le proprie esigenze di posta elettronica, che si adatta a loro per la gestione e il rispetto del budget. Ma giorno dopo giorno, i requisiti dell’organizzazione cambiano totalmente quando trovano alcune nuove piattaforme.

Mozilla Thunderbird è un client di posta elettronica gratuito, quindi è ampiamente utilizzato dagli utenti personali. Outlook è un prodotto Microsoft che viene pagato, ma è preferito dalla maggior parte dei professionisti.

Differenze tra MS Outlook e Thunderbird?

Differenze tra MS Outlook e Thunderbird

Come migrare le email da Mozilla Thunderbird a Outlook

In questa sezione, ti mostreremo come esportare le email di Thunderbird su Outlook. Abbiamo tre metodi per convertire le e-mail Thunderbird MBOX in formato PST di Outlook e ci sposteremo uno per uno.

  1. Converti Thunderbird in Outlook utilizzando IMAP
  2. Esporta Thunderbird su Outlook usando il metodo di trascinamento della selezione
  3. Migrare Thunderbird su Outlook utilizzando software di terze parti

Converti Thunderbird in Outlook tramite IMAP

Configura il tuo account Gmail su Thunderbird utilizzando IMAP. Se non sai come configurarlo, segui questi passaggi:

  1. Accedi al tuo account Gmail.
  2. Fare clic sull’opzione di impostazione.
  3. Selezionare Inoltro POP / IMAP.
  4. Abilitare il server IMAP.

Ora, apri le impostazioni dell’account Thunderbird e, sotto l’opzione Crea un nuovo account, fai clic su e-mail. Fai clic su “salta questo e configura con l’email esistente“.

  1. Viene visualizzata la finestra Impostazione account di posta per riempire tutti i dettagli validi; clicca su continua.
  2. Un nuovo pop-up si apre nella stessa finestra; abilita il server IMAP e premi il pulsante Fine.

Il tuo account è stato configurato con Gmail su Thunderbird.

  • Ora, crea una cartella nell’account Gmail ed esporta i tuoi dati da Thunderbird a Gmail quando recuperi tutti i tuoi dati da Thunderbird.
  • Controlla il tuo account Gmail e conferma se tutti i dati sono stati esportati o meno.
  • Quando tutti i dati vengono esportati, configurare MS Outlook su Gmail con il server IMAP.
  • E scarica tutti i dati da Gmail.

Esporta i dati da Thunderbird a Outlook utilizzando il metodo di trascinamento della selezione

In questo metodo, prima di tutto esporteremo i dati di Thunderbird in formato EML, quindi li importeremo in MS Outlook.

Cominciamo con l’esportazione dei dati di Thunderbird in formato EML.

  1. Creare una nuova cartella sul desktop (assegnare un nome adatto alla cartella).
  2. Aprire i messaggi di Thunderbird che si desidera spostare in Outlook.
  3. Ora utilizza il trascinamento della selezione per spostare tutte le e-mail o e-mail selezionate da Thunderbird in una nuova cartella.

Importa file EML in Outlook

  1. Dopo aver esportato i dati in una nuova cartella, Apri MS Outlook.
  2. Ancora una volta, utilizzare il trascinamento della selezione per spostare tutto il contenuto nella cartella di Outlook.

Nota: questa conversione viene utilizzata solo in MS Outlook 2016-2013 o 2010. È un modo molto semplice e gratuito. Ma se disponi di dati o cartelle di grandi dimensioni, non è certo quanto tempo impiegherà il processo di conversione.

Vi è una carenza in entrambi i metodi di cui sopra. Una trasformazione completa dei dati non è certa, né la conversione da Thunderbird a PST. Per ovviare a queste carenze, passiamo al metodo successivo. Questo è il metodo più sicuro e utile per spostare le e-mail di Thunderbird su Outlook.

Utilizzare uno strumento di terze parti per spostare le e-mail di Thunderbird su Outlook

Il processo di migrazione è troppo complicato se non conosciamo i client di posta elettronica e non ne comprendiamo i processi. In tal caso, abbiamo bisogno di software di terze parti. Su Internet abbiamo trovato molti prodotti sul mercato. Ma suggerirò il software del convertitore MBOX SysTools, che è più affidabile e sicuro. Se non sei soddisfatto della mia parola, prova la versione demo gratuita del software, che consente la conversione di 25 e-mail per cartella.

In altre parole, se si desidera utilizzare tutte le funzionalità di questo prodotto, è necessario optare per la copia con licenza richiesta.

Le funzionalità del prodotto SysTools sono fantastiche e facili da elaborare durante la migrazione.

Puoi convertire qualsiasi file MBOX in formato PST e non importa da dove hai esportato queste cartelle MBOX o da quale client di posta elettronica stai utilizzando.

Uso già questo prodotto, quindi voglio condividerne le caratteristiche:

  1. Se stai utilizzando il client di posta elettronica Thunderbird e non sai dove sono archiviati i tuoi file MBOX, l’opzione “Default Profile Configured” è solo per te, perché è molto facile recuperare i tuoi dati da qualsiasi posizione.
  2. Se sai dove hai salvato i tuoi file MBOX, usa l’opzione “Add file” per sfogliarli.
  3. Puoi esportare direttamente tutte le email in PST con un clic.
  4. È possibile visualizzare l’anteprima di eventuali e-mail e allegati e salvarli in modo selettivo in determinati formati.
  5. Se la tua cartella MBOX è enorme, puoi salvare tutti i file MBOX in un PST separato o unirli in un singolo PST.
  6. Ci vorranno alcuni secondi per convertire Thunderbird in formato PST dopo aver fatto clic sul pulsante “Export”.
systools mbox
Systools Mbox

Abbiamo spiegato come convertire in formato PST leggibile su Outlook da un formato sorgente Mbox di Thunderbird. Prossimamente approfondiremo la differenza tra Thunderbird e Outlook.

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Configurare la posta Gmail su Outlook

Hai provato a configurare la posta Gmail su Microsoft Outlook ma non funziona?. Sia la configurazione automatica che quella manuale, con i parametri di configurazione proposti da Google, sembrano errati. Nemmeno la funzionalità IMAP dalle impostazioni Gmail nella voce “inoltro POP/IMAP” hanno esito negativo. La soluzione al problema potrebbe essere l’attivazione dell’accesso alle app meno sicure di Google.

Come Configurare la posta Gmail su Outlook

Per configurare la posta Gmail su Outlook e Windows, occorre apportare delle modifiche alle impostazioni di sicurezza dell’account Google.

Attivazione modulo IMAP e POP3 sulla casella di posta Gmail

Esistono delle politiche di prevenzione che impediscono la configurazione della posta Gmail su dispositivi che utilizzano tecnologie non sicure di connessione dal punto di vista di Google. Guarda caso, Microsoft Outlook rientra quasi sempre in questa lista, a differenza di client di posta quali Mail per OS X Apple.

Impostazione sicurezza account Google

Soluzione ai problemi di utilizzo Gmail su Outlook

  1. Accedi al link https://www.google.com/settings/security/lesssecureapps e loggati con le tue credenziali Gmail se non lo hai già fatto;
  2. Seleziona la voce “ATTIVA” su “Accesso per app meno sicure” e clicca su FINE
  3. Configura la casella di posta Gmail su Outlook utilizzando la configurazione automatica o quella manuale.

Impostazioni IMAP per la posta GMail

Server posta in arrivo (IMAP), è richiesto SSL

  • imap.gmail.com
  • Porta: 993
  • Richiede SSL: sì

Server posta in uscita (SMTP), è richiesto TLS o SSL

  • smtp.gmail.com
  • Porta: 465 o 587
  • Richiede SSL: sì
  • Richiede l’autenticazione: sì
  • Utilizza le stesse impostazioni del server della posta in arrivo
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Opzioni da riga di comando per Outlook

Puoi ottenere di più da Outlook imparando a utilizzare le opzioni della riga di comando. L’interfaccia della riga di comando può intimidire, soprattutto per gli utenti che non lo conoscono in modo particolare. Tuttavia, può anche offrire grandi benefici se sei disposto a prendere del tempo per imparare le corde.

Le opzioni della riga di comando possono essere utilizzate in Outlook per eseguire tutti i tipi di operazioni. Se stai risolvendo un problema o stai solo cercando di accelerare il tuo normale utilizzo, questi switch offrono seri vantaggi – e non sono affatto difficili da mettere in atto, una volta che sai come.

Ecco alcune opzioni da riga di comando per Outlook con cui iniziare.

Introduzione ai comandi di esecuzione

Prima di usare una riga di comando occorre chiudere Outlook e verificare che sia chiuso nel Task Manager.
E’ sufficiente aprire un Prompt dei comandi con privilegi di amministratore, navigare fino alla directory di installazione di Outlook e digitate il comando corrispondente alla vostra esigenza:

Come faccio ad eseguire un comando con privilegi elevati?
Premere il tasto Windows . Nella casella di ricerca digitare Prompt dei comandi. Nell’elenco dei risultati fare clic con il tasto destro su Prompt dei comandi, quindi su Esegui come amministratore

Prompt dei Comandi in Windows

I percorsi che includono spazi vanno racchiusi tra virgolette e possono richiedere attenzione a maiuscole e minuscole. Servono i percorsi completi per creare collegamenti sul desktop.

Switch

/a

Crea un oggetto con il file specificato come allegato.

Uso:

Outlook /a “C:\Documenti\etichette.doc”

Se non si specifica un tipo di oggetto, viene predefinito IPM.Note. Questo switch non si può usare con classi di messaggi non basate su Outlook.

/altvba otmfilename

Apre il programma VBA specificato in otmfilename, piuttosto che %appdata%\Microsoft\Outlook\VbaProject.OTM. Usare questo switch per lanciare macro che non sono nel file VBAProject predefinito.

/autorun macroname

Lancia Outlook ed esegue immediatamente la macro specificata in macroname.


/c messageclass

Crea un nuovo oggetto della classe specificata, funziona per ogni valida classe MAPI.

Esempi:

  • /c ipm.activity crea una voce del Journal
  • /c ipm.appointment crea un appuntamento
  • /c ipm.contact crea un  contatto
  • /c ipm.note crea un messaggio email
  • /c ipm.stickynote crea una nota
  • /c ipm.task crea un impegno

/checkclient

Controlla che Outlook sia il client predefinito per email, news e contatti.

/cleanclientrules

Lancia Outlook e cancella le regole lato cliente. Per utenti che non usano conti di Exchange (lato server).

/cleandmrecords

Cancella il record di log salvato quando un manager o un delegato rifiutano un meeting. Usato per conti Exchange Server.

/cleanfinders

Rimuove le cartelle di ricerca dallo store di Microsoft Exchange.

/cleanfreebusy

Azzera e rigenera le informazioni sullo stato di libero o occupato. Può essere usato solo in connessione con un server Microsoft Exchange.

/cleanprofile

Rimuove dettagli non validi di un profilo e ricrea le voci di default del registro ove possibile.

/cleanpst

Avvia Outlook con un file .pst nuovo e vuoto

/cleanreminders

Svuota e rigenera i promemoria.

/cleanrules

Lancia Outlook e cancella le regole sia lato client che server.

/cleanschedplus

Cancella tutti i dati di pianificazione dal server e mostra le informazioni del calendario di Outlook a tutti gli utentii di Schedule+ 1.0.

/cleanserverrules

Lancia Outlook e cancella le regole lato server. Usato solo con conti Exchange.

/cleansubscriptions

Cancella i messaggi di abbonamento. Usato per gli avvisi SharePoint.

/cleanviews

Ripristina la visualizzazione predefinita. Attenzione, elimina ogni personalizzazione.

/designer

Avvia Outlook senza controllare che sia il client predefinito.

/embedding

Apre il messaggio specificato (file .msg) via OLE embedding. Usato anche da linea di comando per le co-create OLE.

/explorer

Apre una nuova finestra in modalità “explorer” (barra collegamenti attiva).

/f msgfilename

Apre il file di messaggio specificato (file .msg) o l’ultima ricerca di Microsoft Office salvata (file .oss).

/firstrun

Lancia Outlook come se fosse avviato per la prima volta.

/folder

Apre una nuova finestra in modalità cartella (finestra di navigazione disattivata).

/hol holfilename

Apre il file .hol specificato

/ical icsfilename

Apre il file .ics specificato.

/importprf prffilename

Lancia Outlook e apre/importa il profilo MAPI definito (*.prf). Se Outlook è già aperto mette in coda il profile per la successiva importazione al prossimo avvio.

/l olkfilename

Apre il file .olk specificato.

/launchtraininghelp assetid

Apre una finestra della guida in linea sull’argomento specificato da assetid.

/m emailname

Fornisce un modo per aggiungere un’email all’oggetto. Usare un indirizzo completo o un alias. Funziona solo con il parametro da riga di comando /c .

Uso:

Outlook.exe /c ipm.note /m [email protected]

Outlook.exe /c ipm.note /m tester

/nocustomize

Lancia Outlook senza caricare outcmd.dat (barre strumenti personalizzate). Con le versioni più vecchie di Outlook neanche il file .fav viene caricato.

/noextensions

Lancia Outlook con le estensioni disattivate ma elencate nel Gestore delle estensioni.

/nopollmail

Lancia Outlook senza controllo della posta all’avvio.

/nopreview

Lancia Outlook con il pannello di lettura disattivato e rimuove l’opzione dal menu Visualizza.

/p msgfilename

Stampa il messaggio specificato (.msg). Non funziona se questo è in formato HTML.

/profile profilename

Carica il profilo specificato. Se il nome profilo contiene spazi includerlo tra doppi apici.

/profiles

Apre il dialogo di scelta del profilo indipendentemente dalle impostazioni in Strumenti, Opzioni.

/recycle

Lancia Outlook usando una finestra di Outlook esistente, se ne trova una. Da usare combinato con /explorer o /folder.

Il collegamento ad Outlook nella barra di avvio veloce usa lo switch /recycle.

/resetfoldernames

Ripristina i nomi predefiniti delle cartelle (come Posta in arrivo o Posta Inviata) ai valori predefiniti nella lingua correntemente scelta per l’interfaccia utente di Office.

Per esempio se ci si connette ad Outlook la prima volta con un’interfaccia utente russa , i nomi delle cartelle predefinite in russo non possono essere cambiati. Per cambiarli in un’altra lingua come Inglese o Giapponese occorre usare questo switch per resettare i nomi delle cartelle dopo aver cambiato la lingua dell’interfaccia utente o dopo aver installato una versione di Outlook in un’altra lingua.

/resetfolders

Ripristina cartelle mancanti nella posizione predefinita per la gestione della posta.

/resetnavpane

Ripristina la finestra di navigazione per il profilo corrente. Rimuove ogni collegamento ai preferiti – corrisponde a cancellare il file nomeprofilo.xml nella cartella utente.

/rpcdiag

Apre Outlook e mostra il dialogo sullo stato di connessione delle chiamate remote (RPC).

/s filename

Carica il file specificato (.fav). Da usare per caricare i file *.fav creati in versioni precedenti di Outlook.

/safe

Lancia Outlook disattivando estensioni, finestra di anteprima, e personalizzazioni della barra strumenti.

/safe:1

Lancia Outlook con la finestra di lettura disattivata. Nuovo per Outlook 2003.

/safe:2

Lancia Outlook senza controllo della posta all’avvio. Nuovo per Outlook 2003.

/safe:3

Lancia Outlook con le estensioni disattivate ma elencate nel gestore di Add-In.

/safe:4

Lancia Outlook senza caricare Outcmd.dat (barre di strumenti personalizzate) e senza il file *.fav.

/select foldername

Lancia Outlook e apre la cartella specificata in una nuova finestra.

Uso:

“C:\Program Files\Microsoft Office\Office11\Outlook.exe” /select outlook:calendar

outlook /select “outlook:Inbox\Old Messages”

/sniff

Lancia Outlook e forza il riconoscimento di nuove richieste di incontri nella casella di posta in arrivo, e le aggiunge al calendario.

/t oftfilename

Apre il file .oft specificato.

/v vcffilename

Apre il file .vcf specificato.

/vcal vcsfilename

Apre il file .vcs specificato.

/x xnkfilename

Apre il file .xnk specificato.

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