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L'iPhone va tenuto a 15 cm dal cuore
Consulenza, Smartphone

L’iPhone va tenuto a 15 centimetri dal cuore

Dobbiamo tenere il nostro iPhone lontano dal cuore. Se lo smartphone è a meno di un centimetro dal cuore, il magnete presente nell’iPhone 12/13 può attivare l’interruttore magnetico di pacemaker e defibrillatori impiantabili.

Queste sono indicazioni fornite dai produttori di dispositivi medici e della Apple stessa secondo cui deve essere mantenuta una distanza di almeno 15 cm tra un telefono cellulare e il dispositivo.

Uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)appena pubblicato dalla rivista Pacing and Clinical Electrophysiology, ha dimostrato che il magnete utilizzato nello smartphone può attivare l’interruttore magnetico presente nel defibrillatore, disattivandolo.

La prova è stata fatta su i dispositivi migliori del mondo.

Leggiamo insieme la ricerca dell’ISS più nel dettaglio:

Questo studio dell’ISS è il primo a valutare in laboratorio l’interferenza magnetica dell’iPhone 12 e dei suoi accessori MagSafe su un campione rappresentativo dell’attuale mercato italiano di pacemaker e defibrillatori impiantabili, incluso il defibrillatore sottocutaneo. Inoltre, per la prima volta, i fenomeni di interferenza magnetica sono stati accuratamente correlati ai livelli di campo magnetico misurati attorno all’iPhone 12. I ricercatori hanno valutato i pacemaker e i defibrillatori impiantabili dei principali produttori mondiali (Abbott, Biotronik, Boston Scientific, Medico, Medtronic, Microport), utilizzando un simulatore di battito cardiaco. I risultati hanno mostrato che, in alcuni casi, il magnete presente nell’ iPhone 12 può attivare involontariamente l’interruttore magnetico nel campione di pacemaker e defibrillatori impiantabili che è stato valutato. Il fenomeno è stato osservato fino ad una distanza massima di 1 cm.

Perchè l’iPhone deve rimanere a 15 centimetri dal cuore?

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L’iPhone va tenuto a 15 centimetri dal cuore

I risultati mostrano che, in alcuni casi, il magnete presente nell’ iPhone 12/13 può attivare involontariamente l’interruttore magnetico nel campione di pacemaker e defibrillatori impiantabili.
I ricercatori hanno studiato il fenomeno fino a una distanza massima di 1 cm.

L’attivazione della modalità magnetica è stata provata solo in alcune specifiche posizioni dell’iPhone rispetto al dispositivo e che nella maggior parte delle posizioni il fenomeno non si innesca.

Il campo magnetico generato dal magnete interno all’iPhone 12/13, misurato dai ricercatori ISS, è risultato essere maggiore del valore a cui i pacemaker e i defibrillatori impiantabili devono essere immuni.

Apple era ben cosciente di queste problematiche ecco perché ha dato precise indicazioni da seguire. La cosa migliore è quella di non mettere mai lo smartphone nel taschino della giacca o della camicia.

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HealthGuard: proteggiti dalla disinformazione su salute, COVID-19 e vaccini

HealthGuard ti aiuta a capire se un sito è affidabile quando cerchi online informazioni mediche e sanitarie: proteggiti dalla disinformazione, come descritto nel video seguente:

“La disinformazione sulla salute circola online ma ha conseguenze nella vita reale”, ha affermato Andy Pattison, a capo dei canali digitali dell’OMS. “Dobbiamo mettere nelle mani delle persone strumenti che possano aiutarle a valutare meglio la credibilità delle informazioni mediche online al fine di fare scelte informate nella loro vita. NewsGuard è stato determinante nell’aiutare l’OMS e i suoi partner a proteggere le persone identificando e combattendo la disinformazione sul covid-19 e sui vaccini”.

Come funziona HealthGuard

  1. Installa HealthGuard sul tuo computer o sul tuo laptop cliccando qui
  2. Le icone di valutazione rosse e verdi di HealthGuard appariranno accanto ai link dei siti con informazioni su medicina e salute, e sui motori di ricerca e sui feed dei social media, come Google, Bing, Facebook e Twitter.
  3. Passa il mouse sull’icona di HealthGuard per avere maggiori dettagli, tra cui una breve descrizione del sito e il rispetto o meno di ciascuno dei nostri nove criteri di trasparenza e credibilità.
  4. Fai clic su ‘Leggi l’etichetta nutrizionale completa’ per visualizzare la scheda informativa con tutte le informazioni sul sito.
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L’esperimento di Apple: fino a 240 euro a chi si allena con il Watch

Quello tra Apple e il governo di Singapore è ormai un rapporto di grande collaborazione. Nemmeno il tempo di allestire il futuristico store galleggiante di Marina Bay, che la Mela e il locale ministero della Salute hanno lanciato un’iniziativa congiunta denominata «LumiHealth».

futuristico store galleggiante di Marina Bay

Della durata di due anni, punta a promuovere l’adozione di stili di vita più sani da parte della popolazione attraverso l’utilizzo di un’app gratuita. In uscita a inizio ottobre, sarà utilizzabile da tutti i proprietari di iPhone che posseggano anche un Apple Watch. Chi centrerà gli obiettivi previsti potrà incassare fino a 380 dollari di Singapore (equivalenti a poco meno di 240 euro) in premi e voucher. Un autentico accordo win-win: da un lato Cupertino incentiva la vendita dei propri dispositivi in un Paese di oltre 5,5 milioni di abitanti, dall’altra il governo di Lee Hsien Loong trova un modo semplice e divertente per favorire il benessere dei propri cittadini in quella che è la seconda città asiatica per intensità del lavoro dopo Tokyo.

Come funzionerà?

Usufruibile dai maggiori di 17 anni in possesso di un SingPass (più o meno l’equivalente del nostro Spid), l’app di LumiHealth proporrà agli utenti una serie di attività motorie da affrontare in compagnia di un assistente virtuale. Tutti gli obiettivi saranno raggiungibili praticando del salutare esercizio fisico: dal nuoto alla corsa, dalla camminata allo yoga e molto altro ancora. Sarà inoltre possibile sfidare altri iscritti per accumulare più punti, ma la piattaforma aiuterà anche a migliorare le proprie scelte alimentari e a regolarizzare il ciclo del sonno. Non bastasse, fungerà da promemoria per esami ospedalieri e campagne sanitarie pubbliche. Prima tra tutte, quella che scatterà non appena sarà disponibile un vaccino contro il Covid-19. Dal monitoraggio dei dati raccolti il ministero potrà ricavare informazioni utili all’individuazione di eventuali criticità nello stile di vita della popolazione e al miglioramento del servizio sanitario pubblico, che già oggi figura comunque tra i migliori al mondo. A proposito di dati: Apple ha fatto sapere che saranno tutti anonimi e crittografati e non verranno venduti né condivisi per scopi di marketing.

Una fase nuova!

«Anche se tutti nel mondo ci stiamo misurando con la sfida Covid-19 – ha dichiarato in una nota il viceministro della Salute Heng Swee Keat –, dobbiamo investire nel nostro futuro. E non c’è miglior investimento che sulla salute personale. Questa partnership tra Singapore e Apple consentirà ai nostri connazionali di condurre una vita più sana, ma, cosa altrettanto importante, contribuirà a fornire informazioni preziose per migliorare la salute delle persone in tutto il mondo». Parole non casuali, in quanto Apple auspica che quello di Singapore possa rivelarsi un progetto esportabile anche altrove. Segno della crescente attenzione che Cupertino sta da qualche tempo riservando al settore medico, a partire dalle collaborazioni già avviate con alcune grandi assicurazioni sanitarie statunitensi. Proprio i suoi smartwatch, in questo senso, sono ormai dispositivi all’avanguardia nel monitoraggio dei parametri vitali (si prenda per esempio il nuovissimo Watch 6 nel quale è stato perfino inserito un sensore per misurare l’ossigeno nel sangue). E gli altri colossi non stanno certo a guardare: da Alphabet, che ha acquistato Fitbit, ad Amazon, che ha da poco lanciato Halo. E siamo soltanto all’inizio…