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Incentivi per famiglie, ecco come ottenerli

Ora è possibile accedere ai nuovi contributi e incentivi attraverso Internet, offrendo un valido sostegno per famiglie, giovani, madri e persone in difficoltà finanziarie. Ecco come richiederli.

Anche per il 2024 sono disponibili oltre 20 bonus in denaro, ma ancora in pochi ne sono a conoscenza. Questi incentivi sono destinati principalmente a persone con problemi economici, ma non solo. In molti casi si rivolgono a chi desidera cambiare l’auto, installare la fibra ottica o rottamare la TV. Inoltre, c’è un bonus di 500 euro anche per gli studenti che si diplomeranno a giugno con il massimo dei voti.

Fino a qualche anno fa, per comprendere a cosa avevamo diritto ed effettuare la domanda, era necessario rivolgersi a un patronato, a un CAF o a un commercialista. Tuttavia, oggi grazie a Internet è possibile accedere direttamente e in modo veloce al bonus che ci interessa. Gli unici requisiti indispensabili per gli incentivi sono il possesso dell’Identità Digitale, cioè dello SPID (o di una carta d’identità elettronica ovvero della CNS, Carta Nazionale dei Servizi), e della certificazione ISEE dei nostri redditi familiari.

L’ identità digitale

Allo stesso modo, è diventato più semplice ottenere l’Identità Digitale SPID, il vero grimaldello per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Oggi, questa identità può essere ottenuta sia tramite il Web che in qualsiasi Ufficio Postale. Cercheremo di mostrare quanto sia tutto sommato semplice e veloce individuare i bonus più adatti per noi e effettuare le relative domande per ottenerli. Oggi, con l’Identità Digitale SPID, è possibile accedere sia al sito dell’INPS che a quello dell’Agenzia delle Entrate e di tutti gli enti e comuni italiani, senza obbligare le persone a recarsi fisicamente negli uffici e fare ore di code. Questo strumento è ancora poco utilizzato, in parte a causa della carenza di questi nuovi documenti e in parte perché i codici vengono persi regolarmente.

spid

La procedura per acquisire lo SPID è in realtà non proprio semplice, poiché l’identificazione online deve essere sicura e resistente agli hacker e ai criminali informatici, e allo stesso tempo unica. Al posto dello SPID, in molti casi è possibile utilizzare la carta di Identità Elettronica, ma solo se si hanno i codici forniti dal comune al momento dell’emissione. Inoltre, poiché la maggior parte delle persone utilizza lo smartphone per navigare su Internet, è stata aggiornata anche l’app unica della Pubblica Amministrazione, IO.

Molti la conoscono dai tempi del Covid, quando veniva usata per il Green Pass o per gestire l’operazione Cashback. Anche oggi, l’app IO è convenzionata solo con un numero limitato di enti e amministrazioni locali, ma da qualche tempo è possibile usarla per ricevere tutte le comunicazioni degli enti pubblici più grandi che vi stanno aderendo, e presto permetterà anche di archiviare documenti di identità, come la patente di guida.

ISEE: indispensabile per gli incentivi

La certificazione ISEE è necessaria per accedere agli incentivi previsti dalla Legge Finanziaria 2024, valutando il reddito familiare, l’eventuale possesso di immobili e il numero di componenti del nucleo familiare per ottenere un valore unico in euro. In passato, per ottenere questo certificato, era necessario presentare documenti finanziari presso un CAF o un patronato.

Tuttavia, oggi è possibile richiederlo online tramite il Portale Unico ISEE dell’INPS. È richiesta un’identità digitale SPID o una carta di Identità Elettronica con il codice PIN del comune. Il calcolo dell’ISEE richiede la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che riporta informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare.

bonus

Prima di iniziare la procedura per ottenere l’ISEE online è consigliabile effettuare in pochi minuti una simulazione, inserendo alcuni indicatori come il reddito, il possesso di immobili e il saldo del proprio conto corrente. Il valore ottenuto sarà molto simile a quello reale e ci permetterà di capire subito se potremo accedere ai bonus per i quali è previsto un valore ISEE da rispettare. Una volta ottenute le indicazioni dalla simulazione, potremo passare alla procedura vera e propria, consapevoli di cosa ci spetti e cosa no. La DSU può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno.

Tuttavia, è importante ricordare che gli ISEE elaborati nel 2024 hanno validità fino al 31 dicembre 2024. Affinché la DSU sia completa, tutti i componenti maggiorenni del nucleo familiare devono dare il consenso all’utilizzo dei loro dati, per il quale è necessario che abbiano anche un’identificazione digitale SPID.

Attivati 35 milioni di SPID

I dati più recenti relativi al 2023 indicano che in Italia sono attive circa 35 milioni di Identità Digitali SPID, con oltre un miliardo di accessi nel 2022. Questi numeri significativi hanno portato il governo in carica a rinnovare la convenzione con i diversi gestori del servizio per il 2024. Tuttavia, l’obiettivo rimane quello di creare un’Identità Digitale e un portafoglio elettronico unico, sostituendo tutti i documenti cartacei dei cittadini e valido in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.

posteid

Al momento non ci sono date certe per il lancio di questo strumento, ma i più ottimisti sperano che sia disponibile nel 2025. Attualmente, l’unica alternativa allo SPID è la Carta d’Identità Elettronica (CIE), che può essere utilizzata tramite un lettore di smart card sul proprio computer o attraverso uno smartphone dotato di tecnologia NFC, simile a quella utilizzata per le carte di credito contactless. Tuttavia, è necessario disporre del codice PIN fornito al momento dell’emissione della carta.

Se non abbiamo ancora l’Identità Digitale SPID, possiamo attivarla gratuitamente attraverso Poste Italiane (https://www.poste.it) se siamo già clienti BancoPosta o PostePay, oppure utilizzando una Carta di Identità Elettronica con il codice PIN fornito dal comune che l’ha emessa. In alternativa, è possibile richiedere lo SPID direttamente in uno degli uffici postali diffusi in tutta Italia.

Tuttavia, dovremo prendere prima un appuntamento dall’app Poste Italiane e pagare 12 euro per il servizio. Per conoscere tutti i dettagli sul funzionamento e avviare la procedura, basta visitare il sito https://posteid.poste.it/. Da qui è possibile consultare diverse sezioni, tra cui quella delle domande frequenti degli utenti, richiedere assistenza online o conoscere l’elenco dei contatti telefonici diretti tramite i quali essere guidati passo dopo passo. Dalla stessa pagina si possono anche sospendere e riattivare le credenziali.

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    Applicazioni

    Satispay: pagamenti veloci

    Attraverso l’app Satispay, pagamenti veloci e commissioni gratis fino a 10 euro.

    Le commissioni bancarie, che in qualche caso possono arrivare anche al 2% del totale da pagare, sono una delle ragioni per cui molti negozianti preferiscono non accettare bancomat e carte di credito. In questi ultimi anni sta invece riscuotendo molto successo un’app particolare come Satispay. Questa infatti non chiede commissioni per acquisti fino a 10 euro e oltre questa cifra chiede al commerciante solo un importo fisso di 20 centesimi. Insieme a questa politica di commissioni minime, Satispay sta portando avanti un’operazione pubblicitaria molto aggressiva. Operazione che le ha permesso di convincere oltre 180.000 negozi in tutta Italia a convenzionarsi.

    Indice

    Semplice e veloce

    Si tratta, in pratica, di incentivi forniti ai clienti come cashback che possono arrivare al 3% anche condizioni speciali per chi paga con Satispay. Il sistema di localizzazione dell’app è molto ben realizzato e consente di visualizzare in tempo reale i negozi convenzionati più vicini a dove ci troviamo e per ciascuno di mostrare la percentuale del cashback o la presenza di offerte dedicate. Il meccanismo di pagamento è veramente semplice e veloce: basta aprire l’app, selezionare il negozio in cui ci si trova, digitare l’importo e confermare. Il trasferimento di denaro sarà immediato e l’esercente dovrà solo accettare la richiesta affinché il pagamento vada a buon fine. Non occorre quindi nemmeno il chip NFC, come per i pagamenti con le carte tradizionali, basta avere una connessione Internet attiva.

    Budget su misura

    Satispay non si appoggia alle carte di credito. È connesso direttamente al nostro conto corrente, creando uno speciale conto parallelo che potremo usare per le piccole spese di tutti i giorni. Il sistema utilizzato per alimentare questo conto è particolare. In pratica dovremo scegliere quanti euro avere a disposizione, da un minimo di 25 a un massimo di 300.

    satispay budget
    1. Dopo avere scaricato l’app Satispay dal Play Store e averla installata, dovremo registrarci inserendo i dati del nostro cellulare e dell’email, poi fornire i nostri dati personali, compreso il codice fiscale e la scansione di un documento d’identità. Quindi dovremo inserire il codice IBAN del nostro conto corrente da cui verranno prelevati i fondi. A questo punto a Satispay effettueranno i controlli di documento e IBAN e in un paio di giorni ci verrà attivato il conto. Dovremo quindi decidere quanto prelevare dal nostro conto corrente bancario da un minimo di 25 € fino a un massimo di 300 €.
    pagamenti satispay
    2. Una volta trasferito l’ammontare desiderato dal nostro conto corrente, verranno visualizzati gli esercizi commerciali convenzionati più vicini a dove ci troviamo. A oggi oltre 180.000 negozi accettano Satispay come metodo di pagamento e gran parte di questi offrono anche un cashback che può arrivare fino al 3% e anche condizioni speciali nel caso di primo acquisto. I commercianti amano Satispay, che può essere usato anche solo per pagare un caffè, in quanto non devono versare le commissioni normalmente richieste dai gestori di carte di credito e bancomat.

    Alla fine della settimana se la cifra è inferiore a quella stabilita, questa verrà rimpinguata direttamente dal nostro conto corrente, il tutto senza alcuna commissione. Solo per il primo trasferimento dal nostro conto corrente sarà necessario attendere un paio di giorni.

    Non solo negozi

    Satispay nasce come app per acquisti al volo nei negozi. Oltretutto con un budget massimo di 300 euro non potremo, nemmeno volendo, acquistare prodotti pregiati come computer o capi di abbigliamento firmati. Con Satispay, però, è possibile effettuare alcuni tipi di pagamento online, come l’acquisto di ricariche telefoniche il pagamento di multe o bolli. Per eseguire un pagamento online, dopo esserci accertati di avere un saldo sufficiente, dovremo fare tap sull’opzione Servizi collocata nel menu in basso e scegliere il tipo di pagamento che ci interessa.

    Satispay Enjoy promo

    Potremo anche creare un Salvadanaio su misura all’interno del quale andrà in automatico l’importo del cashback che otteniamo dagli acquisti e anche il resto fino a un euro. Se così, per esempio, abbiamo pagato 1,60 € per un cappuccino, i 40 centesimi residui andranno in automatico nel salvadanaio e nel nostro conto principale avremo solamente importi arrotondati all’euro.

    Trasferimento veloce in tempo reale

    Sempre dall’app potremo trasferire del denaro a un amico che come noi utilizza Satispay senza pagare alcuna commissione e in tempo reale. Basterà selezionare la voce Busta Regalo, selezionare il destinatario, l’importo ed eventualmente aggiungere anche un messaggio. Si tratta di una modalità utile anche per saldare piccoli debiti. Infine la voce Donazioni consente di contribuire anche con pochi euro a iniziative benefiche, in questo momento il beneficiario è l’associazione Save The Children per l’Ucraina.

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    Carta Giovani Nazionale: tutto le info

    Tutto quello che c’è da sapere sulla Carta Giovani Nazionale, come ottenerla e soprattutto come funziona, tutte le info.

    Negli ultimi giorni si trovano in rete diverse info che riguardavano il lancio della cosiddetta Carta Giovani Nazionale.. Purtroppo ci sono diverse informazioni contrastanti a riguardo, tra cui i limiti di età entro il quale è possibile sottoscriverla e gli sconti e agevolazioni offerti.

    Indice

    Requisiti

    La Carta Giovani Nazionale, come suggerisce il nome, è un nuovo strumento digitale pensato per i giovani, in grado di offrire un accesso agevolato a diversi servizi, con alcuni vantaggi e sconti mirati.

    Questo nuovo strumento digitale è destinato a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Il suo scopo principale è quello di avvicinare maggiormente i giovani alla cultura e allo stesso tempo agevolare l’accesso a determinati beni e servizi grazie a sconti e agevolazioni dedicati.

    Vale sia per coloro che sono cittadini italiani, che europei. Considerato che l’attivazione della Carta Giovani Nazionale avviene esclusivamente tramite l’app IO, è indispensabile essere in possesso di un’identità digitale (SPID o CIE) per autenticarsi.

    A cosa serve?

    La Carta Giovani Nazionale permette di accedere a sconti e agevolazioni su attività culturali, servizi di ristorazione, alloggi, negozi e trasporti, e può essere attivata online in qualsiasi momento.

    La carta è valida online e su tutto il territorio nazionale. Si può scaricare direttamente sull’App IO, è attiva senza soluzione di continuità e ha valenza su tutto il territorio nazionale.

    La Carta Giovani Nazionale è un’iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. È stato il Decreto del Ministro per le politiche giovanili e lo sport del 27 febbraio 2020 ad istituirla seguendo quanto previsto dall’articolo 1, comma 413, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020).

    Inoltre, fino ai 31 anni di età (compiuti), la Carta Giovani Nazionale aderisce al circuito EYCA (European Youth Card Association). Utilizzando il numero della carta sugli e-commerce o negozi fisici aderenti, sarà possibile ottenere sconti e agevolazioni, anche per attività culturali, trasporti, ristorazione e servizi di alloggio, non solo in Italia, ma anche in altri paesi europei aderenti all’iniziativa.

    Inoltre, questa carta digitale ti darà accesso anche a tanti programmi di volontariato e di inserimento nel mondo del lavoro, in modo tale da aiutare i giovani a inserirsi al meglio nel mondo lavorativo. Potrai, ad esempio, anche ottenere dei finanziamenti per il tuo progetto imprenditoriale.

    La carta sarà valida fino al compimento del trentacinquesimo anno di età.

    Carta Giovani Nazionale: come ottenerla

    Carta Giovani Nazionale

    L’attivazione della Carta Giovani Nazionale avviene esclusivamente tramite l’app IO e per richiederla gratuitamente è quindi necessario essere in possesso di un’identità digitale (SPID o CIE). Per scaricare l’App IO si può consultare questa pagina dallo smartphone nel caso di sistemi Android, altrimenti questo link per gli iPhone. Una volta effettuato il download, dopo essersi autenticati nell’App IO con SPID o CIE, è necessario seguire questi step:

    • entrare nella sezione “Portafoglio” dell’App;
    • premere il tasto “Aggiungi” e andare su “Sconti, Bonus e altre iniziative”;
    • scegliere la Carta Giovani Nazionale dalla lista di quelli disponibili.

    A questo punto, basterà seguire i passaggi in App per completare la richiesta e attivare la Carta. Se siete in possesso di tutti i requisiti che danno diritto alla Carta Giovani Nazionale, l’attivazione è pressoché immediata. In pochi minuti, dal momento della richiesta, IO completa le verifiche necessarie e attiva la CGN.

    Sconti

    Carta Giovani Nazionale sconti

    Per scoprire tutti gli sconti e agevolazioni di cui potrai usufruire puoi sfruttare direttamente una comoda funzionalità presente nell’app IO. Per farlo, apri l’app ed esegui l’accesso tramite CIE o SPID, successivamente tocca sul pulsante Portafoglio posto nella barra in basso e da qui tocca sulla tua Carta Giovani Nazionale.

    Una volta aperta, fai tap sul pulsante Scopri le agevolazioni posto in basso e nella schermata successiva potrai scoprire tutte le agevolazioni attive divise per categorie, ma potrai anche visualizzarle tutte facendo tap sulla voce Tutti gli operatori.

    Ad esempio, se ti stai chiedendo come usare carta Giovani Nazionale Italo ti basterà toccare sulla voce Viaggi e trasporti e nella schermata successiva toccare sulla voce Italo tra quelle elencate. Nel momento in cui scrivo per i giovani è attivo uno sconto del 30% per l’acquisto di un biglietto, ma attento a verificare sempre la validità di tale sconto, poiché spesso hanno un limite temporale.

    Carta Giovani Nazionale: dove usarla

     partner che offrono agevolazioni, sconti, beni e servizi ai beneficiari della Carta Giovani Nazionale, possono essere aziende private e pubbliche o istituzioni. Tali realtà possono aderire al progetto proponendo esperienze e vantaggi per i giovani in vari ambiti. Al momento le aziende partner in Italia sono 50.

    Gli operatori che intendono aderire ai programmi della Carta Giovani Nazionale possono partecipare all’Avviso pubblico indetto dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’avviso scade il 30 giugno 2022 alle ore 12.00. È possibile consultare i dettagli in questa pagina.

    L’elenco di chi aderisce al progetto, in continuo aggiornamento, si può consultare direttamente sull’App IO nella sezione “Vedi agevolazioni”. La lista include gli operatori che offrono sconti presso punti fisici, tramite un canale di e-commerce o entrambi. Troverete le schede degli operatori sempre aggiornate con il dettaglio delle agevolazioni attive.

    La lista include soltanto gli esercenti che offrono agevolazioni sul territorio nazionale. Per conoscere gli esercenti che partecipano al programma negli altri Paesi europei, è necessario visualizzare la lista di tutti gli sconti disponibili sul sito ufficiale di EYCA o premendo la “(i)” a fianco di “Circuito EYCA” nella schermata di dettaglio della CGN nell’App IO.

    Quando scade la carta

    La Carta Giovani Nazionale perde validità al compimento del 36° anno di età. La data di scadenza è indicata nel dettaglio della Carta sempre consultabile nella sezione “Portafoglio” dell’App IO. Dopo i 30 anni, in ogni caso, si può usufruire soltanto delle agevolazioni promosse sul territorio nazionale, dal momento che quelle offerte dal circuito EYCA a livello europeo sono valide fino al compimento del 31° anno di età.

    Chi può usare la carta

    La carta è nominale e può essere utilizzata solo dal titolare. Non è possibile condividere le agevolazioni della Carta Giovani Nazionale con familiari, amici e parenti. Se non viene rispettato questo vincolo la carta può essere revocata.

    Come disattivare la Carta Giovani Nazionale

    Dalla schermata di dettaglio della CGN sull’App IO è possibile disattivare la Carta. Basterà premere su “Disattiva la tua carta” e confermare. Da quel momento non sarà più visibile nel portafoglio. Disattivando la CGN, si perdono anche i diritti relativi al circuito EYCA.

    Le finalità

    La Carta Giovani Nazionale punta a migliorare la qualità della vita delle giovani generazioni, sostenendone il processo di crescita e incentivando la partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative. Ha anche finalità formative e promuove, nella cultura giovanile, processi legati alla transizione digitale ed ecologica.

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    Hardware

    Bonus pc e internet: ecco come avere i voucher fino a 500 euro.

    Scatta la campagna per richiedere il bonus internet e pc con cui il governo punta a incentivare la diffusione delle connessioni a banda ultralarga nel paese. Nonostante le polemiche di consumatori e associazioni di categoria, oggi si parte con la fase uno, dedicata alle famiglie a basso reddito che potranno attivare una connessione ad almeno 30 Megabit al secondo e acquistare congiuntamente un pc o un tablet usufruendo di un buono fino a 500 euro.

    A chi si rivolge?

    Questa prima fase è dedicata soltanto alle famiglie con Isee finno a 20mila euro che sottoscrivono un’offerta di connessione a banda ultralarga (almeno 30 Mbps) comprensiva di un pc o tablet da acquistare. In questo caso l’incentivo di 500 euro sarà ripartito in una cifra tra i 200 e i 400 euro per coprire i costi dell’abbonamento e tra i 100 e i 300 euro per l’acquisto del dispositivo.

    Come richiederlo?

    Per usufruire del bonus i cittadini devono contattare esclusivamente – in negozio o online – uno degli operatori accreditati per l’erogazione dei servizi e sottoscrivere una delle offerte comprensive di servizio di connessione a banda ultralarga e pc o tablet presentate dalle compagnie.

    Sul sito del Comitato per la banda ultralarga (Cobul) i beneficiari possono scaricare l’allegato C – Domanda di ammissione al contributo da presentare agli operatori e in cui devono autocertificare il proprio Isee, dichiarare di non essere già in possesso di una connessione di almeno 30 Mbps e registrare i propri dati. Le dichiarazioni rilasciate saranno controllate a campione da Infratel Italia, la società incaricata dal ministero dello Sviluppo economico di gestire l’incentivo, e dalle autorità competenti.

    Trattandosi di un bonus fino a esaurimento delle risorse, ripartite per regione, l’operatore a questo punto controllerà l’effettiva disponibilità dei fondi e prenoterà il voucher. Una volta eseguiti gli accertamenti, entro 90 giorni sarà sempre l’operatore a erogare il bonus sotto forma di sconto sul canone o sul costo di attivazione e fornirà anche il computer o il tablet di cui i beneficiari diventano proprietari dopo un anno dall’attivazione del contratto.

    Le compagnie di telecomunicazioni saranno poi rimborsate direttamente da Infratel Italia.

    Che restrizioni ci sono?

    Oltre alle restrizioni riguardo i requisiti di connettività, che prevedono l’attivazione di una sola connessione non inferiore a 30 Mbps in download e 15 Mbps in upload per unità immobiliare, alcune regioni hanno imposto limiti sui comuni in cui sarà possibile richiedere il bonus. Inoltre, gli utenti dovranno scegliere la connessione migliore disponibile al proprio domicilio e comunque a partire dal requisito dei 30 Mbps

    Un altro vincolo riguarda il fatto che gli abbonamenti sottoscritti con gli operatori devono avere durata di almeno 12 mesi, salvo eventuali disservizi.

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