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Allarme: Green Pass clonato, annunciato dalla polizia di stato, si tratta dell’ennesimo tentativo di phishing che va a toccare uno strumento attuale e diffuso in modo da suscitare il dubbio nell’utente.

L’allarme arriva dalla polizia di Stato. È in corso un nuovo tentativo di phishing tramite sms.

Le forze dell’ordine segnalano, tramite il loro profilo ufficiale Twitter, la circolazione di un sms falso apparentemente inviato dal ministero della Salute.

Nel messaggio si cerca di attrarre le persone a cliccare sul link annunciando la clonazione del Green Pass, ma è una truffa.

«La sua certificazione verde Covid-19 risulta essere clonata», recita la prima parte del messaggio che alcuni utenti stanno ricevendo in questi giorni, ma la polizia avverte: «Non cliccate sul link. I dati personali che inserite vengono rubati».

Si tratta dell’ennesimo tentativo di phishing che va a toccare uno strumento attuale e diffuso in modo da suscitare il dubbio nell’utente.

L’SMS incriminato continua affermando che per evitare il blocco del Green Pass si deve procedere con una verifica dell’identità cliccando su un URL ovviamente sospetto.

L’SMS per giunta arriva con il nome destinatario «Min Salute», aumentando le possibilità che qualche utente meno smaliziato prema preso dall’ansia. 

Non è una modalità nuova di phishing, visto che arrivano sms simili intestati a banche, Poste Italiane e altri organi più o meno importanti, ma in questo caso è un tentativo ancor più subdolo, facendo leva su un argomento molto delicato come quello legato alla certificazione verde.

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