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Amazon Prime, consegne rapide (gratis)

Sottoscrivendo un abbonamento con Amazon Prime, è possibile ricevere numerosi prodotti direttamente a casa in un giorno lavorativo e senza costi aggiuntivi di spedizione.

Amazon Prime, il servizio di abbonamento mensile o annuale di Amazon, offre vari vantaggi, tra cui spedizioni gratuite senza importo minimo di spesa, consegne rapide, accesso anticipato a offerte speciali, Prime Video, Prime Reading, Amazon Music, Prime Photo, Prime Gaming, Amazon Fresh e Deliveroo Plus. I costi sono di 4.99 euro al mese o 49.90 euro all’anno, con tariffe scontate per gli studenti. Per ulteriori dettagli e iscrizioni, è possibile visitare https://www.amazon.it/amazonprime.

Spedizioni veloci

Il vantaggio della consegna rapida, disponibile per oltre 2 milioni di prodotti contrassegnati come Prime, è uno dei benefici più apprezzati dagli utenti Prime. Inizialmente, il servizio di consegna rapida richiedeva da 2 a 3 giorni.

Attualmente, a meno che l’indirizzo di destinazione sia in località particolarmente remota (dove la consegna può richiedere fino a 48 ore), il periodo di attesa è ridotto a un solo giorno lavorativo per ricevere l’ordine. Questa opzione, che garantisce la consegna in un giorno lavorativo, è stata inclusa sin dal lancio del servizio Prime nel 2005 negli Stati Uniti, arrivando in Italia nel 2011.

Attenzione all’orario

Per garantire la consegna entro il giorno successivo con il servizio Prime di Amazon, è necessario confermare l’ordine entro un orario specifico indicato sulla pagina del prodotto come “Ordina entro [x] ore per la consegna domani“.

L’orario di scadenza può variare in base alla posizione geografica e al prodotto selezionato. In alcune località, è possibile effettuare ordini fino al pomeriggio o alla sera per ricevere la consegna il giorno successivo, a condizione che il magazzino più vicino abbia disponibilità.

Acquisti in giornata

In alcuni CAP delle principali città italiane come Roma e Milano, per una selezione di prodotti è possibile ricevere l’ordine entro il giorno stesso, ordinando la mattina e ricevendo i prodotti nella fascia oraria tra le 18:30 e le 21:30.

Questa spedizione, chiamata “Oggi“, è gratuita per i membri Prime che raggiungono un importo di spesa minimo di 29 euro e è disponibile su articoli contrassegnati dalla dicitura accanto al logo Prime.

Ma come fanno?

Amazon ha reso la rapidità e l’affidabilità delle consegne uno dei suoi principali punti di forza. In Italia, l’azienda dispone attualmente di 54 centri logistici, utilizzando algoritmi predittivi basati sull’IA per prevedere la domanda dei prodotti e ottimizzare l’organizzazione dei magazzini.

Amazon Prime

Questo approccio consente a Amazon di garantire consegne veloci anche durante periodi critici come il Black Friday o le festività natalizie. Inoltre, l’azienda sta sperimentando nuove tecnologie, come l’uso di droni per le consegne a domicilio, per rendere ancora più efficienti i suoi servizi.

Consegne tramite droni

Amazon ha annunciato che entro il prossimo anno estenderà le consegne tramite drone, attualmente attive negli Stati Uniti, anche in alcuni Paesi europei selezionati, tra cui l’Italia. L’utilizzo di droni come il nuovo modello MK.30 è previsto per ridurre ulteriormente i tempi di consegna e migliorare la sicurezza rispetto alle tradizionali consegne su strada.

droni

Il MK.30 è dotato della tecnologia “sense-and-avoid” per rilevare e evitare ostacoli, può operare in varie condizioni climatiche ed è progettato con intelligenza artificiale per affrontare situazioni impreviste autonomamente. L’obiettivo è utilizzare questo drone per la consegna di pacchi leggeri, come prodotti per la casa, articoli di cura personale e forniture per l’ufficio.

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    Realtà aumentata: Un mercato in crescita

    Gucci fa provare le scarpe, Amazon la pettinatura, L’Oréal il trucco. Il mercato della realtà aumentata è in forte espansione, e un consumatore su due è disponibile al sovrapprezzo. Moda, visite virtuali, ma soprattutto acquisti online, quello della realtà aumentata è un mercato in piena crescita.

    Questi i settori cresciuti nel 2020, in tempo di pandemia. Dietro l’incremento dell’offerta, che ha saputo rispondere in modo efficace alla domanda digitale generata dalla chiusura di negozi e musei, ci sono le nuove piattaforme software in realtà aumentata, l’Augmented reality (Ar). Una tecnologia semplice e immediata da usare, con in più servizi via smartphone quasi sempre gratuiti. Basta inquadrare gli oggetti di interesse per ottenere informazioni e immagini che aumentano le percezioni sensoriali.

    realtà aumentata

    I numeri

    Il mercato mondiale della realtà aumentata è in forte crescita. Secondo le stime di ReportLinker, è passato dagli 8,8 miliardi di dollari del 2019 ai 12,6 miliardi dello scorso anno e la stima per il 2023 è intorno ai 58 miliardi.

    Sono questi gli effetti secondari del Covid. Eventi e manifestazioni sono stati tra i primi settori a essere trasmessi con sistemi digitali. È avvenuto lo scorso febbraio con la Milano Fashion Week, per esempio: 61 sfilate e 57 presentazioni.

    Secondo la Camera nazionale della moda italiana, l’evento ha raccolto oltre 50 milioni di visualizzazioni sul portale e sui canali streaming. Sfilate dal vivo e visite agli showroom, grazie alla piattaforma creata da Accenture Interactive e Microsoft che già aveva reso digitale la settimana della moda nel luglio dello scorso anno.

    realtà aumentata mercato in crescita

    Si contribuisce così a mantenere le relazioni all’interno del settore e ad affrontare le sfide dell’attuale contesto di mercato. L’esperienza di acquisti su misura è tra le maggiori richieste dei clienti. Così i grandi marchi della moda hanno iniziato a offrire prodotti differenziati.

    I grandi marchi

    Gucci dà la possibilità agli utenti di visualizzare sul cellulare i suoi modelli di scarpe e di provarli in modo virtuale. Basta inquadrare i piedi con la fotocamera dello smartphone.

    Anche L’Oréal sfrutta le potenzialità della tecnologia Ar: la principale azienda mondiale del settore beauty e cosmetici ha lanciato Signature Faces, un software di realtà aumentata per truccarsi virtualmente, scegliendo tra diversi prodotti di make up.

    Amazon invece ha debuttato nel mondo delle acconciature. La scorsa settimana il colosso dell’e-commerce ha aperto a Londra il primo parrucchiere in realtà aumentata. I clienti possono valutare sullo smartphone tagli e tinte, guardandosi sullo schermo con le diverse acconciature, prima di procedere con il taglio o la piega nel salone tradizionale.

    gucci moda realtà aumentata

    Lo studio

    A fotografare la crescita sull’uso delle tecnologie di realtà aumentata per gli acquisti online è la recente indagine di Accenture «Try it, trust it, buy it».

    Condotta su un campione di oltre 3 mila consumatori in Europa (Italia inclusa), Nord America e Asia-Pacifico, la ricerca ha indagato su come la tecnologia sta cambiando le abitudini degli acquirenti digitali. Interessanti i risultati per il nostro Paese.

    Il 65% degli intervistati conferma di comprare con più facilità dai marchi che usano sistemi di realtà aumentata (54% la media europea). Il 58% ritiene che l’Ar consenta di «sentire» fisicamente un prodotto (44% Europa). Ma, soprattutto, «oltre un consumatore su due è disposto a pagare di più per i prodotti da personalizzare — dice Zanotti — proprio in seguito all’uso della realtà aumentata».

    lo studio sulle tecnologie immersive

    In questo scenario da Minority Report, anche il mondo della scuola scopre le applicazioni Ar. A Bari, l’istituto “Preziosissimo Sangue” è il primo che in tempo di pandemia ha consentito ai genitori di visitare da casa la scuola durante gli Open Day.

    Lo smartphone diventa un vero e proprio cicerone virtuale. Attraverso il quale si visitano aule, laboratori e spazi comuni, con informazioni aggiuntive e contenuti grafici degli studenti: la trasposizione digitale delle tradizionali visite con i professori. Tutto questo grazie all’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni digitali.

    Il progetto è stato condotto dalle Medie e dal Liceo linguistico, guidati dagli esperti di Augmented. City, startup barese dell’associazione VRARA, che già nel 2019 ha mappato, in realtà virtuale, l’intera città di Bari.

    Un’app “Ac Turist” utile a turisti e cittadini per scoprire la cultura e i tesori architettonici del capoluogo pugliese.