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WhatsApp: aggiungere contatti senza numero

Trucco pazzesco per WhatsApp: aggiungere contatti senza avere il numero. Scoprilo in questa guida di oggi!

WhatsApp ci riserva una funzionalità unica nel suo genere. Potrebbe esserci molto utile qualora volessimo aumentare il numero di persone nella nostra rubrica.

Comunque sia non sarebbe la prima volta: abbiamo già avuto modo di vedere in passato alcuni trucchetti riguardanti WhatsApp. E’ molto probabile che ne vedremo sempre di più con il passare del tempo. Con la seguente premessa, dunque, non possiamo che rimanere entusiasti nel sapere che ce ne siano altre.

La nota piattaforma di messaggistica istantanea, ovvero WhatsApp, ci illumina con la possibilità di aggiungere un gran numero di contatti nella rubrica senza fare il minimo sforzo. Detto così potrebbe apparire essere non veritiero, ma, in realtà, è molto più semplice di quel che sembra.

A questo punto vale la pena esplorare questa possibilità e vedere che cosa può proporci l’applicazione. Anche perché dobbiamo tenere a mente che sarà sia semplice da eseguire che molto interessante da usare. Esploriamo tale funzionalità e impariamo ad aggiungi nuovi contatti su WhatsApp senza avere il numero telefonico

Qr code

Per arricchire le nostre conoscenze, e quindi aumentare il numero di persone presenti nella nostra rubrica, non sarà necessario usare chissà quale applicazione e tanto meno delle impostazioni presenti sul cellulare. A noi basterà soltanto far uso della fotocamera e del QR Code, il quale pensiamo che lo conosciate un po’ tutti per ovvie ragioni.

Dovete sapere che ogni profilo WhatsApp è legato interamente a questo codice. Riconoscibile dal fatto che sia un quadratino nero e bianco e che, una volta fotografato, ti collega automaticamente ad un link o certifica un preciso documento. Un esempio banale che possiamo fare con questa metodologia è con il Green Pass. Non a caso usiamo proprio il QR Code per attestarne la validità.

qr code WhatsApp

Comunque sia, per sfruttarlo dovremo andare nelle impostazioni dell’applicazione, cliccare in seguito i tre puntini in alto a destra e poi schiacciare il logo del codice in questione per aprirlo. A questo punto sarà sufficiente mostrare l’immagine a qualcuno ed usarla per collegarsi al suo account, aggiungendolo nella rubrica con successo.

Oltretutto, quanto appena spiegato può essere fatto anche con le chat: inviando il QR Code come se fosse un link in un gruppo o in una chat, otterremo lo stesso risultato immediatamente e senza alcuno sforzo.

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Formazione

Rubrica “Impara con Enjoy”: un cellulare gratis con l’inganno

Il cellulare da un centesimo

In una delle nostre precedenti rubriche, che potete rileggere qui, vi avevamo promesso quanto segue, cioè una semplice tecnica senza particolari rischi per aggirare il venditore e ricevere un cellulare senza spendere nulla.

A volte un’azienda lancia una campagna promozionale talmente buona che abboccano tutti, mentre l’ingegnere sociale esamina sempre l’offerta chiedendosi come approfittare ulteriormente della situazione.

Rubrica Impara con Enjoy

Tempo fa una compagnia nazionale degli Stati Uniti di telefonia cellulare lanciò una grande promozione in cui offriva un telefonino nuovo di zecca per un centesimo a chiunque firmava uno dei loro contratti.

Poche persone sanno quali domande dovrebbe fare un acquirente assennato prima di firmare uno di questi piani per i cellulari: se il servizio è analogico, digitale o misto, il numero di minuti a tutte le ore che puoi sfruttare in un mese, se sono comprese le spese di roaming… ecc ecc.
È soprattutto importante capire subito i termini del contratto, per quanti mesi o anni sarete vincolati.

Immaginatevi un ingegnere sociale di Filadelfia interessato a un telefonino a basso prezzo offerto alla firma da un’azienda di telefonia cellulare, però non gli garba il contratto accluso. Non c’è problema. Ecco come può gestire la situazione.

La prima telefonata: Ted

Per cominciare l’ingegnere sociale chiama un negozio di una catena di elettrodomestici sulla West Girard.
“Electron City. Sono Ted.”
“Buongiorno, Ted, sono Adam. Senta, qualche sera fa ho par lato con un commesso per un cellulare. Ho detto che avrei richiamato appena deciso il genere di contratto, ma mi sono dimenticato come si chiama. Chi è quello che fa il turno serale in quel reparto?” “Sono in parecchi. Era William?”
“Non ne sono sicuro. Che tipo è?”
“Alto. Abbastanza magro.”
“Direi che è lui. E come fa di cognome?”
“Hadley. H-A-D-L-E-Y.”
“Sì, mi sembra lui. Quando lo trovo?”
“Non so i suoi orari questa settimana, però quelli della sera arrivano verso le cinque.”
“Perfetto. Allora provo stasera. Grazie, Ted.”

La seconda telefonata: Katie

La seconda chiamata è a un negozio della stessa catena sulla North Broad Street.
“Pronto, Electron City. Sono Katie. Posso esserle utile?”
“Ciao, Katie. Sono William Hadley, del negozio sulla West Girard. Come va oggi?”
“Un po’ a rilento. Che mi dici?”
“Ho un cliente qui per quel contratto con il telefono a un cent. Hai capito quale?”
“Certo. Ne ho venduti un paio la settimana scorsa.”
“Hai ancora qualcuno di quegli apparecchi?”
“Un sacco.”
“Perfetto. Perché ne ho appena venduto uno a un cliente che ha firmato il contratto. Però quando ho controllato in magazzino ho visto che non me ne sono rimasti, e adesso sono in imbarazzo. Puoi farmi un favore? Lo mando da te a ritirarne uno. Puoi venderglielo per un cent e fargli la ricevuta? Dovrebbe richiamarmi quando ha il telefono così gli dico come programmarlo.”
“Certo. Mandamelo pure.”
“Bene. Si chiama Ted, Ted Yancy.”
Quando il tale che si fa chiamare Ted Yancy si fa vivo al negozio della North Broad , Katie gli compila la ricevuta e gli vende il telefonino per un centesimo, come le ha chiesto di fare il “collega”. Ha abboccato all’amo, lenza e tutto.

Quando è ora di pagare il cliente non ha spiccioli in tasca, così pesca nella ciotola dei penny presso la cassa, ne prende uno e lo dà alla ragazza al banco. In quel modo ottiene il telefono senza nemmeno sganciare il centesimo.
Adesso è libero di rivolgersi a un’altra compagnia che usi lo stesso modello per scegliere il contratto che preferisce, possibilmente mensile e senza impegni.

Analizziamo l’attacco

E’ naturale che le persone siano più malleabili con chi sostiene di essere un collega e conosca le procedure e il gergo dell’azienda. L’ingegnere sociale del precedente esempio se n’è approfittato scoprendo i dettagli di una promozione, spacciandosi per un dipendente della catena e chiedendo un favore a un’altra filiale. Succede spesso tra le varie sedi delle catene di negozi e tra i vari uffici di un’azienda, laddove le persone sono fisicamente separate e trattano con colleghi che di regola non conoscono direttamente.

Questa breve storia veramente accaduta vi dovrebbe far riflettere e mettervi in guardia e restare sempre all’erta a costo di risultare un collega “scomodo”, ma con questo tutelerai la tua azienda e anche te stesso.

Grazie per averci dedicato un pò del vostro tempo , speriamo che questa rubrica sia di vostro gradimento.

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