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ASUS F515EA-BQ1563W
Hardware, Technology

Asus F515EA il notebook per il tuo ufficio

ASUS F515EA: la perfetta combinazione tra prezzo e prestazioni

Il laptop ASUS F515EA-BQ1563W rappresenta un’ottima opzione per chi cerca un dispositivo di qualità che non costi un occhio della testa. Questo prodotto di casa Asus offre una combinazione perfetta tra prezzo e prestazioni, garantendo un’esperienza di utilizzo soddisfacente e al tempo stesso accessibile a tutti.

Il dispositivo è caratterizzato da un ampio schermo Full HD da 15,6 pollici con un trattamento anti-riflesso, che riduce la fatica degli occhi durante le lunghe sessioni di lavoro. Il laptop presenta inoltre uno spessore estremamente ridotto, che lo rende facilmente trasportabile, adatto per essere portato in borsa o nello zaino. La sua leggerezza lo rende ideale per chi deve spostarsi frequentemente.

Per ogni esigenza

Ma non è solo l’aspetto estetico che rende il laptop ASUS F515EA-BQ1563W una scelta interessante. Sotto la scocca, questo dispositivo offre un’architettura hardware avanzata, che consente di lavorare e studiare, ma anche di giocare e di guardare film in alta risoluzione, senza problemi. Il processore Intel Core i7-1135G7 di undicesima generazione e i 16 GB di RAM consentono di gestire facilmente più applicazioni contemporaneamente, garantendo una fluidità di utilizzo senza rallentamenti. Una SSD di 512 GB offre spazio a sufficienza e al contempo una velocità non indifferente.

Asus F515EA

Il laptop ASUS F515EA-BQ1563W è anche dotato di un’ampia connettività esterna, che lo rende particolarmente adatto per chi viaggia spesso o si sposta con frequenza. È possibile collegare facilmente dispositivi esterni tramite porte USB, HDMI e lettore di schede SD, garantendo un’ampia gamma di opzioni di connettività.

In definitiva, il laptop ASUS F515EA-BQ1563W rappresenta una scelta eccellente per chi cerca un dispositivo affidabile e di qualità. Un pc dalle caratteristiche medio alte in grado di offrire prestazioni di alto livello a un prezzo ragionevole. Grazie alla sua leggerezza, alla sua potenza e alla sua ampia connettività esterna, questo laptop si rivela una soluzione perfetta per chi cerca un dispositivo versatile e portatile per il lavoro, lo studio o l’intrattenimento.

Convenienza 9
Caratteristiche 9
Innovazione 9

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    Applicazioni, Formazione, Hardware, Software

    Tutto sulla Ram del nostro Pc

    Vuoi sapere tutto sulla Ram del tuo Pc? Leggi questa guida.

    Partiamo dal presupposto che tu non sappia bene cosa sia una memoria RAM e quale sia la sua funzione. Quindi, per capire come sapere la Ram del PC (tipo, quantità e banchi) è importante che tu conosca la sua funzione e dove questa si trovi all’interno del computer per poterla eventualmente sostituire.

    Se possiedi già questa conoscenza di base e vorresti solo capire come utilizzare le funzioni di Windows 10 o un software che ti restituisca delle informazioni più dettagliate, puoi saltare il prossimo paragrafo introduttivo.

    Qualora fossi interessato a comprendere il funzionamento della RAM, ti ricordo che quest’ultima è la sigla di Random Access Memory. Si tratta di una memoria volatile, ossia che conserva delle informazioni fino a quando viene fornita della corrente per mantenerla attiva. Cosa che non succede ad esempio ad un Hard Disk che conserva i dati anche a computer spento.

    Conoscere il tipo di RAM del nostro PC: Windows 10

    La memoria volatile in questione è installata sulla scheda madre del computer e sostituirla è davvero semplice. Prima di fare qualsiasi operazione, però, è bene che tu conosca la componente già installata all’interno e capisca quindi che cos’è la RAM del PC. Una volta identificata la scheda utilizzata, potresti pensare di cambiarla e magari aumentare la capacità a disposizione e le prestazioni del sistema.

    A partire dai sistemi operativi di Windows 10 e 8.1, abbiamo la possibilità di ottenere delle informazioni relative alle prestazioni e all’utilizzo delle componenti attraverso lo strumento gestione attività. Nel tempo, questa funzione è stata ampliata così da offrire agli utenti la possibilità di monitorare l’attività del PC come quella della memoria RAM.

    Gestione attività

    Ram del nostro Pc

    Come puoi notare dalla foto sopra stante, dal mio PC di lavoro ho potuto visualizzare con gestione attività delle informazioni generali sulla RAM. Infatti, nella gestione attività otterrai informazioni sull’utilizzo, sulla capacità, sul tipo e altri dettagli relativi alla memoria installata.

    Per accedere a queste informazioni e allo strumento messo a disposizione da Windows 10, ti basterà cliccare sulla tastiera CTRL + ALT + CANC. A questo punto, nella nuova schermata ti basterà cliccare su Gestione Attività. Oppure, esiste una scorciatoia che aprirà immediatamente il tool. Questa consiste nel premere CTRL + SHIFT + ESC e non dovrai far altro, poi, che dirigerti sulla voce prestazioni/memoria.

    Come sapere la RAM del PC: cambiare memoria?

    Nella scelta di una nuova RAM dovresti tenere ben presente la CPU che utilizzerai, che essa sia Intel o un Ryzen di AMD di ultima generazione. La precisazione sulla generazione non è un caso perchè tra una famiglia di processori e l’altra ci sono delle differenze importanti.

    cpu ram

    Nei Ryzen, ad esempio, della prima generazione, basati su architettura zen, si potevano gestire (con alcuni problemi all’inizio) delle RAM DDR4 in dual channel fino a 2667 MHz. Un grande passo avanti è stato fatto con la generazione dei ryzen 3000 con una potenza maggiore, calore minore e migliore gestione delle RAM grazie ad un Infinity Fabric di seconda generazione.

    Anche nei nuovi processori Ryzen di quinta generazione ci sono importantissimi novità riguardanti le frequenze alte e le memorie Dual Rank. Quindi, è importante che tu conosca le migliori ram per Ryzen in base alla generazione della CPU posseduta per assicurarti il massimo delle prestazioni possibili.

    Come capire se la RAM è DDR3 o DDR4

    Nella visualizzazione delle informazioni della RAM salta all’occhio una dicitura che riguarda il tipo di RAM utilizzata. Ebbene, non tutti conoscono le differenze tra memorie DDR3 e le più recenti DDR4. Quindi, se anche tu rientri tra questi utenti ti farà sicuramente piacere sapere in breve le loro caratteristiche.

    ramd ddr3
    ram ddr4

    Le nuove memorie DDR4 presentano una minore latenza e minor consumo da parte del PC ed una frequenza di base maggiore rispetto alle vecchie schede DDR3. La parte più importante da sapere, però, è che una scheda madre può supportare solo una delle due tipologie perché le schede necessitano di un ingresso completamente differente.

    Ma come faccio a capire che tipo di memoria posseggo? Ebbene, un suggerimento viene dato già nella gestione attività di Windows 10, ma se preferisci approfondire oltre le caratteristiche della tua memoria ti suggerisco uno strumento gratuito chiamato: CPU-Z. Quest’ultimo ti darà informazioni relative alla RAM, ma anche ad altre componenti del tuo computer.

    CPU-Z

    cpuz

    Nella scelta delle relative componenti di un PC è bene avere in testa l’idea che la cosa più grave da fare è quella di pensare di comprare i “migliori prodotti” senza avere un’idea di come questi lavorino insieme. Quindi, non perdere l’occasione di approfondire le conoscenze sul tuo computer grazie anche a tool come questo.

    CPU-Z è un software freeware progettato per i sistemi Android e Windows. All’interno del suo sito puoi trovare la versione zip del programma dove ti basterà avviare il file all’interno della cartella e iniziare ad analizzare il PC.

    Nella sezione dedicata alla memoria otterrai informazioni generiche relative alla RAM. Per ottenere informazioni aggiuntive come il produttore della memoria, il numero di serie ecc… Basterà cliccare su SPD e otterrai un quadro completo e dettagliato della tua componente.

    Puoi scaricare l’ultima versione del software facilmente sul sito ufficiale. Verifica di utilizzare le versione giusta del tuo sistema operativo (32 o 64 bit).

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    Formazione, Software

    Potenziare la RAM “virtualmente” in Windows 10

    Il metodo trattato in questo articolo va ad agire sulle dimensioni del file di paging, ossia una parte dell’HD che viene utilizzata dal Sistema Operativo per alleggerire la RAM quando quest’ultima scarseggia. In pratica quando apriamo molti programmi con dei relativi file abbastanza grandi, il Sistema Operativo ,quando la RAM è al limite, sposta i file e i programmi sull’Hard Disk. Tramite questa operazione è quindi possibile potenziare virtualmente la RAM in Windows 10.

    In buona sostanza si tratta di una parte dello storage che viene utilizzata dal sistema operativo per andare “in soccorso” della RAM quando quest’ultima è “satura”. Su Windows 10 è quindi possibile aumentarla. Si tratta di un metodo ben conosciuto dagli utenti più “smanettoni”. Lo chiariamo subito: effettuare quest’operazione non farà “miracoli”, ma potrebbe tornare utile in determinati contesti. Nel corso degli anni, gli utenti, per semplicità, hanno fatto riferimento a questo metodo affermando che è possibile “potenziare la RAM in modo virtuale“.

    File di paging

    D’altronde, non tutti conoscono l’esistenza del file di paging e dunque non è un male descrivere in questo modo il “meccanismo”, così da far comprendere a tutti di cosa si tratta. In ogni caso, chiaramente non è esattamente corretto dire che si sta “incrementando la RAM”. Il file di paging torna utile in contesti in cui la RAM scarseggia. In genere, questo “meccanismo” può “fare il suo” quando si dispone, ad esempio, di 2GB o 4GB di RAM (alcune persone ritengono che già con 8GB di RAM a disposizione abbia senso fino a un certo punto sfruttare questa possibilità). In ogni caso, si fa riferimento principalmente a PC con poca RAM. Pensiamo, ad esempio, a un computer economico o datato.

    Tuttavia, questo metodo non è in grado di stravolgere la vostra esperienza gaming ad esempio. Accingiamoci quindi ad entrare “nel vivo” e scopriamo a cosa serve e come modificare le dimensioni del file di paging. In ogni caso, solitamente i contesti in cui questo metodo torna più utile sono l’editing di video e immagini. Infatti, quando si fa riferimento all’assenza di memoria virtuale per quel che riguarda queste operazioni, in genere gli utenti provano a migliorare le performance tramite il file di paging.

    Windows 10

    Basta infatti recarsi nelle impostazioni dell’OS, premere sul riquadro “Sistema”, fare clic sulla voce “Informazioni del sistema” e premere poi sul collegamento “Informazioni di sistema”. Si aprirà, dunque, il caro “vecchio” Pannello di controllo.

    Potenziare la RAM "virtualmente" Windows 10

    Da qui bisogna premere sull’opzione “Impostazioni di sistema avanzate”, presente sulla sinistra, facendo poi clic sul pulsante “Impostazioni”, che si trova all’interno del riquadro “Prestazioni”. Dopodiché, risulta necessario spostarsi nella scheda “Avanzate”, premendo sul pulsante “Cambia” disponibile in basso.

    A questo punto, è necessario togliere la spunta dall’opzione “Gestisci automaticamente dimensioni di file di paging per tutte le unità”. Una volta fatto questo, nella sezione “Dimensione personalizzate”, bisogna inserire dimensioni iniziali e dimensioni massime in MB (ovviamente fate i vostri calcoli). Basta poi premere sul pulsante “Imposta”, fare clic su “OK” e dare un riavvio per applicare le modifiche.

    Chiaramente non vedrete alcun cambiamento nelle indicazioni relative alla RAM nel Pannello di controllo, in quanto non si sta incrementando fisicamente quest’ultima. Lo stesso Windows 10 spiega che “un file di paging è uno spazio del disco fisso utilizzato dal sistema operativo come se fosse RAM“.

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