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Intelligenza artificiale

Photoshop fa miracoli con l’intelligenza artificiale

Utilizzando Photoshop insieme alla potenza dell’Intelligenza Artificiale, è possibile apportare rapidamente modifiche a un’immagine, inclusa l’aggiunta non solo di elementi singoli, ma anche di intere regioni.

L’Intelligenza Artificiale è diventata un campo di grande interesse attuale, attirando l’attenzione di aziende provenienti da settori diversi. Impiegata online per gestire automaticamente le richieste dei clienti, si sta persino discutendo il suo utilizzo per la guida dei futuri droni da combattimento.

Tuttavia, utilizzare questa tecnologia per l’elaborazione grafica non è una sfida semplice. Non sorprende, quindi, che Adobe, un leader nell’ambito dell’elaborazione grafica, sia stata tra le prime, se non la prima, a presentare soluzioni basate sull’IA in grado di generare immagini di qualità professionale. Recentemente, la software house americana ha annunciato l’integrazione della funzione Riempimento Generativo, basata sull’IA, in una versione dedicata di Photoshop (al momento in fase beta).

Cos’è

Leggendo queste informazioni, è naturale chiedersi cosa sia possibile fare con questa nuova opzione. Anche se siamo ancora nelle fasi iniziali, il Riempimento Generativo offre diverse possibilità. Con questa funzionalità, è possibile espandere una fotografia, rimuovere oggetti o aggiungerne di nuovi.

Per esempio, se desideri creare un ampio panorama marino, non è più necessario combinare diverse foto. Puoi semplicemente ingrandire la dimensione di un fotogramma utilizzando il comando “Dimensione quadro” e dire a Photoshop di riempire automaticamente le aree vuote.

intelligenza artificiale immagine

Un aspetto molto utile è la capacità di inserire oggetti che vengono creati in base al contesto, tenendo conto della dimensione, del colore e persino dell’ombreggiatura. Se desideri aggiungere una barca alla tua scena, ad esempio, puoi semplicemente digitare “boat” (nella versione Beta, le parole chiave devono essere in inglese, anche se in futuro sarà possibile utilizzare l’italiano) e vedrai apparire un’immagine realistica di una barca che galleggia tra le onde. È importante sottolineare che il risultato è estremamente realistico e non si basa su una porzione dell’immagine originale.

Questa funzione può anche essere utilizzata per rimuovere rapidamente oggetti, anche di grandi dimensioni.

Riempimento generativo

La funzione di “Riempimento Generativo” di Photoshop si basa sull’Intelligenza Artificiale (IA) e in particolare su una tecnica chiamata “deep learning” o apprendimento profondo. In sostanza, utilizza una rete neurale artificiale, addestrata su un vasto dataset di immagini, per generare contenuti visivi che si integrano in modo coerente con l’immagine originale.

Ecco come funziona in modo più dettagliato:

  1. Addestramento della rete neurale: Prima di essere utilizzata, la rete neurale viene addestrata su un ampio insieme di immagini che contengono oggetti, scenari e contesti diversi. Questo allenamento permette alla rete di imparare a riconoscere le caratteristiche visive e il contesto delle immagini.
  2. Generazione dell’immagine: Quando si utilizza la funzione di Riempimento Generativo in Photoshop, si seleziona un’area dell’immagine che si desidera modificare o espandere. La rete neurale utilizza quindi le informazioni apprese durante l’addestramento per generare nuovi contenuti visivi che si adattano in modo naturale al contesto dell’immagine originale.
  3. Coerenza visiva: L’IA si sforza di produrre risultati che siano coerenti con il resto dell’immagine in termini di stile, colore, ombreggiatura e altro ancora. Ciò contribuisce a rendere il risultato finale il più realistico possibile.
  4. Interazione dell’utente: L’utente può spesso fornire indicazioni alla rete neurale, ad esempio digitando parole chiave come “boat” per aggiungere un oggetto specifico. La rete cerca quindi di generare un oggetto che corrisponda alla descrizione fornita.

In sintesi, il Riempimento Generativo di Photoshop sfrutta le capacità di un’IA addestrata per generare nuovi contenuti visivi che si integrano in modo coerente e realistico nelle immagini esistenti. Questa tecnologia può essere utilizzata per una varietà di scopi, come l’aggiunta di oggetti, la rimozione di elementi indesiderati o l’espansione di immagini esistenti.

Firefly

La funzione di Riempimento Generativo si basa su Firefly, la famiglia di modelli di Intelligenza Artificiale Generativa creati da Adobe, con una prima enfasi sulla creazione di immagini ed effetti di testo. È essenziale ricordare che Firefly è stata sviluppata utilizzando milioni di immagini non coperte da copyright, come quelle disponibili su Adobe Stock. Inoltre, abbiamo la possibilità di integrare il nostro materiale creativo per generare contenuti personalizzati.

È importante notare che, al fine di preservare l’integrità dell’immagine originale, i nuovi contenuti vengono inseriti su livelli separati che possono essere rimossi con facilità. Prepariamoci a essere sorpresi dalle possibilità che questa funzione offre.

photoshop
Desideri rimuovere le due persone dalla foto? Non c’è bisogno di preoccuparsi della precisione; puoi farlo facilmente usando lo Strumento Rimuovi, che si basa anch’esso sull’IA. Basta evidenziare l’area contenente le due persone con il mouse, e vedrai che magicamente spariranno dalla foto.

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    Software

    Rimuoviamo Flash Player da Windows e Mac definitivamente

    Flash è morto: alla fine del 2020 Adobe ha tolto la spina da quel componente che ha permesso, negli scorsi anni, di realizzare e eseguire sui siti web animazioni e banner. Flash è stato sostituito nel corso degli anni dai più moderni componenti HTML5, e già negli scorsi anni le aziende hanno iniziato a rimuovere alcuni elementi dai loro software, primo tutti i browser.

    Adobe nelle ultime settimane ha promosso una campagna con la quale chiede agli utenti di rimuovere Flash Player dai loro computer: Flash Player, negli anni scorsi, è stato uno bersagli preferiti dai malintenzionati, e più volte ha rappresentato la porta di accesso preferenziale per attacchi informatici di ogni tipo. Questo succedeva quando Flash veniva sviluppato e mantenuto: ora che Flash è morto ed è terminato il supporto il rischio è che quei componenti di Flash ancora presenti nei sistemi possano comunque rappresentare una minaccia. Ecco perché Adobe suggerisce di rimuovere del tutto ogni componente e spiega anche come fare.

    Flash Player addio, adesso è ora di rimuoverlo: ecco come - Tech

    Microsoft Windows

    Nei mesi scorsi Microsoft ha distribuito tramite update un aggiornamento di nome “Aggiornamento per la rimozione di Adobe Flash Player: 27 ottobre 2020” che rimuove automaticamente Adobe Flash Player nel caso in cui questo sia stato installato da Windows stessa. Se un utente ha però installato Flash manualmente da un’altra origine, ad esempio il sito Adobe, l’azienda ha messo a disposizione uno strumento per la rimozione manuale di Flash che si può scaricare da questo link

    MacOS

    Rimuovere Flash Player da MacOS è altrettanto semplice: Adobe fornisce un piccolo script che rimuove il componente. Lo script dev’essere scaricato dal sito dell’azienda stando attenti alla versione di MacOS installata.

    Come verificare se Flash è stato rimosso

    Al termine della rimozione basta visitare questa pagina con i diversi browser per verificare che il plugin sia stato effettivamente rimosso.