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A lanciare l’allarme è l’Amministrazione finanziaria con il comunicato stampa del 30 giugno 2020.

Si tratta di un tentativo di phishing, la truffa che viaggia online, solitamente via mail, con l’obiettivo di ottenere informazioni dai destinatari utilizzando format di comunicazioni simili a quelli di enti affidabili.

Non è la prima volta che l’Agenzia delle Entrate segnala mail ingannevoli in circolazione, e recentemente anche
l’INPS  ha più volte richiamato l’attenzione degli utenti sul tema.

Se si riceve una mail dall’Agenzia delle Entrate, bisogna fare molta attenzione: il pretesto di verificare la conformità dei pagamenti può essere la strategia per mettere in atto una truffa via web e acquisire informazioni riservate ai destinatari.

Come comportarsi in caso di comunicazione sospetta

Ma come comportarsi in caso di mail sospetta da parte dell’Agenzia delle Entrate?

Nel comunicato stampa alcune raccomandazioni utili sempre:

  • verificare con attenzione i mittenti sconosciuti;
  • non aprire allegati o seguire collegamenti presenti nelle mail (anche per evitare danni ai propri pc, tablet e smartphone);
  • cestinare i messaggi.

L’Agenzia delle Entrate, inoltre, sottolinea con enfasi che non invia mai ai contribuenti delle comunicazioni via mail che contengono dati personali.

Le informazioni sono disponibili esclusivamente nel Cassetto fiscale, che è accessibile tramite sul portale Istituzionale accedendo con le proprie credenziali.