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Apple Watch al meglio!

Dispositivo nuovo o meno, esperti o neofiti, c’è sempre qualcosa in più da scoprire: ecco come usare l’Apple Watch al meglio!

Avevamo parlato dell’Apple Watch in un precedente articolo, in particolare dell’uscita dell Apple Watch 7 qui.

Ma se volete conoscere approfonditamente tutte le funzioni del vostro dispositivo da polso, dalla gestione dei vostri medicinali fino al tracciamento delle vostre ore di sonno, passando per il pagamento dei tornelli della vostra metropolitana questo è il posto giusto.

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Prendere la metropolitana

Per viaggiare usate spesso questo mezzo di trasporto pubblico? In città come Milano e Roma non solo potete usare Apple Pay per entrare con l’iPhone, ma allo stesso scopo potete anche sfruttare il vostro Apple Watch, senza dover tirare fuori il telefono ogni volta. Anche se al momento l’opzione di aggiungere abbonamenti urbani direttamente al Wallet non è ancora disponibile per i trasporti italiani, potete comunque usare le vostre carte di credito per effettuare pagamenti contactless ai tornelli con l’Apple Watch, come se stesse acquistando il biglietto.

metropolitana

Farlo è semplice: anzitutto aggiungete la carta o le carte che volete sull’iPhone se non l’avete ancora fatto. Aprite quindi l’app Impostazioni su Apple Watch e scegliete Wallet e Apple Pay, quindi Modalità rapida. Selezionate la carta che volete utilizzare quindi inserite il codice di Apple Watch. Ora basta assicurarsi che l’Apple Watch sia acceso (anche senza rete). Avvicinate lo schermo al lettore contactless e sentirete una vibrazione: la vostra corsa sui mezzi è iniziata!

Gestire farmaci

Una funzione estremamente utile di Apple Watch è quella che vi permette di tenere traccia dei farmaci che dovete assumere, particolarmente importante se vanno presi a intervalli regolari od orari specifici. Per iniziare a gestire questa funzione, aprite l’app Salute sull’iPhone, premete su Sfoglia nella parte inferiore destra e quindi selezionate Farmaci. Ora premete su Aggiungi farmaco se già sapete che il medicinale è in elenco oppure su Aggiungi un farmaco per inserirlo nella lista che vi verrà poi sempre mostrata. Per individuare il farmaco inseritene il nome premendo sul campo di ricerca e poi premete su Aggiungi. A questo punto seguite le istruzioni a schermo per programmare le dosi, gestire le interazioni fra i diversi medicinali e anche aggiungere un’etichetta.

Tenere traccia di quando assumete un farmaco è altrettanto semplice. L’Apple Watch vi mostra una notifica quando dovete prendere una medicina: toccatela. Se invece non avete ricevuto la notifica o volete tracciare un farmaco che non prevede una notifica, aprite l’app Farmaci su Apple Watch. Premete sul programma relativo al farmaco (per esempio quelli da prendere prima di dormire) e selezionate Registra tutti come assunti. A questo punto l’Apple Watch registra il dosaggio, il numero di unità assunte e l’ora in cui avete preso il medicinale. Per visualizzare il registro e la cronologia dei farmaci su iPhone, aprite l’app Salute, premete su Sfoglia e infine scegliete Farmaci.

Quanto dormi?

Una delle funzioni più interessanti di questo dispositivo Apple è probabilmente quella del tracciamento del sonno, visto che la nostra energia e la nostra produttività sono direttamente legate alle ore di riposo.

Tracciamento delle varie fasi del sonno

Con l’orologio potete controllare quanto dormite veramente: aprite l’app Sonno sul dispositivo e scorrete verso il basso per vedere il numero di ore di riposo della notte precedente, il tempo trascorso in ciascuna fase del sonno e la media degli ultimi 14 giorni. Naturalmente potete anche consultare questa informazione sull’iPhone con l’app Salute andando nella sezione Sonno.”

Gestire al meglio la carica

Il nuovo Apple Watch ha una maggiore durata ma soprattutto offre, grazie anche al nuovo OS, una potente modalità di risparmio energetico che si attiva al 10% di batteria rimasta.

Modalità risparmio energetico

Potete però anche attivarla manualmente per allungare la durata della carica: anzitutto aprite il Centro di Controllo. Premete sulla percentuale della batteria, quindi attivate la modalità Risparmio energetico. Per confermare, scorrete verso il basso e selezionate Attiva la modalità Risparmio energetico decidendo per quanto tempo mantenerla.

Watch rubato? Ecco cosa fare

Se usate il vostro Apple Watch per fare pagamenti, perderlo espone a potenziali problemi. Assicuratevi quindi di segnare l’Apple Watch come smarrito con un codice, per bloccare la possibilità di pagare con Apple Pay. Per farlo, aprite l’app Watch su iPhone e selezionate Tutti gli Apple Watch. Premete su Info a fianco del vostro Watch e poi su Trova il mio Apple Watch. Aprite quindi l’app Trova su iPhone, selezionate Attiva sotto Contrassegna come smarrito, quindi Continua.

apple watch rubato cosa fare
Modalità smarrito

Inserite ora il numero di telefono per essere contattati da chi ritrova il dispositivo e un messaggio da mostrare. Confermate quindi l’operazione con Abilita. A questo punto il rischio di ricevere addebiti non voluti è finito ma si spera sempre di poter recuperare il dispositivo, ovviamente. Se e quando succede, potete inserire il codice sull’orologio oppure, su iPhone, aprire Trova, premere su Dispositivi, selezionare il vostro Apple Watch e premere su Attivato e poi su Disattiva “Contrassegna come smarrito”.

Condividere foto

Le immagini si possono condividere rapidamente con altre persone direttamente dall’Apple Watch, senza bisogno di accendere l ’ iPhone. Per farlo, aprite l’app Foto sull’orologio, selezionate una foto che volete condividere e toccatela. In basso a destra sotto l’immagine c’è un’icona di condivisione. Toccandola, vedrete i vostri contatti più recenti e potrete inviarla. Si può anche scorrere verso il basso e mandarla utilizzando Messaggi o Mail. Dopo aver selezionato un contatto e aggiunto un messaggio, se volete, potete spedire la vostra foto.

È possibile sincronizzare fino a 500 fotografie, ma il loro numero incide sullo spazio di archiviazione dell’Apple Watch. Nell’app Watch, su iPhone, alla voce Foto, potete anche scegliere di sincronizzare i ricordi, le foto in primo piano e un album a vostra scelta. Per impostazione predefinita l’album è Preferiti, ma potete selezionarne un altro in Foto > Sincronizza album. Se vi preoccupa lo spazio occupato, andate in Impostazioni e poi in Generali > Spazio su Apple Watch o, da iPhone, aprite l’app Watch, toccate Apple Watch, quindi andate in Generali > Spazio. Sempre dall’app, in Foto > Limite foto potete mettere un tetto alle foto salvate.

Stoppiamo le app non in uso

Passare da un’app all’altra non significa chiuderle. Certo, le app in background non consumano la stessa quantità di energia, ma rimangono comunque attive.

Per massimizzare la durata della batteria, aprite l’app Impostazioni su Apple Watch, quindi andate su Generali > Aggiorna app in background e disattivate Aggiorna app in background per evitare che tutte le app vengano aggiornate consumando energia.

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    Applicazioni

    Drowsy driving alert, evitiamo il colpo di sonno alla guida

    Ci sono app che possono aiutare a mantenere la concentrazione mentre guidiamo, a identificare un colpo di sonno improvviso e ad avvisarci con un allarme sonoro

    Secondo una stima dell’ACI, circa il 22% degli incidenti strada­li è dovuto a distrazioni o a colpi di sonno. Sono natural­mente questi ultimi a essere gli eventi più gravi e dobbiamo evitarli a tutti i costi. Dobbiamo rinun­ciare a metterci alla guida se non abbiamo dormito a sufficienza. È scientificamen­te dimostrato che restare svegli per 20 o più ore conse­cutive provoca effetti parago­nabili a chi ha livelli di alcool nel sangue uguali o superiori a 1,00 g/1. Difatti non per niente si dice essere “ubriachi di stan­chezza”.


    Ma anche solamente viag­giare su tratti autostradali lunghi e rettilinei, può avere un effetto ipnotico sul gui­datore. Per questo motivo è sempre consigliabile effet­tuare delle soste almeno ogni due ore e comunque fermarsi subito non appena si ricono­scono i primi segnali della stanchezza e della sonnolen­za. L’autoradio e, ancora me­glio, la presenza di un’altra persona con cui conversare, costituiscono un valido aiuto, ma anche alcune particolari app possono rivelarsi utili per evitare distrazioni e appisola­menti improvvisi.

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    A me gli occhi!

    Su alcune automobili di fa­scia alta, soprattutto BMW e Mercedes, sono già instal­late speciali telecamere che integrano sistemi di rileva­zione dello sguardo. Queste fan­no partire un allarme sonoro quando il guidatore inizia a sbattere le palpebre troppo velocemente e naturalmen­te quando chiude completamente gli occhi. Chi non possiede un’automobile di lusso può comunque rivol­gersi agli store di Android e iOS. Da qui installare l’app Drowsy Driving Alert, che potremmo tradurre come Allarme per il guidatore sonnolento. Ba­sta fissare lo smartphone al cruscotto in modo che man­tenga inquadrato il nostro volto per fare partire un allar­me sonoro non appena chiu­diamo le palpebre. Abbiamo provato l’app in più situazioni e possiamo confermare che ha sempre funzionato. Anche se non ci fideremmo comun­que di affidarle la nostra vita mettendoci in viaggio con molto sonno arretrato.

    Deci­samente meglio mantenere viva l’attenzione ascoltando uno dei tanti podcast dispo­nibili su Spotify o su una del­le piattaforme di musica online come Spreaker o Google Podcast. Un’ulteriore alter­nativa può essere l’ascolto di suoni a frequenza elevate. Un’app come Generatore di frequenza permette di gene­rare non solo suoni bianchi utili per addormentarsi ma anche suoni energizzanti, che favoriscono la concentrazione e la creatività. Anche in questo caso non abbiamo la controprova di un effetti­va utilità del sistema e con­tinuiamo a credere che sia meglio effettuare delle soste programmate. Ma soprattutto consigliamo vivamente di non mettersi alla guida in si­tuazioni fisiche non ottimali.

    Drowsy Driving Alert

    L’app per Android, Drowsy Driving Alert, scaricabile dal Play Store, e Drive Alert per i dispositivi iOS sono mol­to simili, ma non identiche. L’obiettivo comunque è lo stesso, mantenere cioè sotto controllo con la fotocamera anteriore dello smartphone il volto di chi sta guidando, in modo da individuare la chiu­sura delle palpebre e quindi far partire un allarme acu­stico. Perché l’app funzioni, lo smartphone deve restare sempre acceso e soprattut­to trovarsi nella posizione corretta per inquadrare chi guida. Questo pone alcune problematiche non indiffe­renti legate ai consumi e alla stabilità del dispositivo. Per utilizzare al meglio l’app, sa­rebbe necessario perciò ave­re a disposizione un acces­sorio porta smartphone da fissare al cruscotto anteriore dell’automobile. Ci servirà anche un cavo di ricarica collegato alla presa accendisigari. Occorre comunque considerare che questi stes­si requisiti sono necessari anche per chi vuole usare in maniera corretta un sistema di navigazione GPS.

    drowsy driving alert
    Drowsy driving alert app

    Volendo è anche possibile utilizzare contemporaneamente l’app di navigazione e quella di controllo della sonnolenza. Basta fare tap sull’icona ret­tangolare Picture in Picture che si trova in alto a destra dell’app. In questo modo ridimensioneremo l’app, ma il sistema di controllo da parte della fotocamera del­lo smartphone continuerà a funzionare. Così potremo sempre vedere il riquadro verde che indica che l’app è funzionante. Abbiamo pro­vato a usare contemporane­amente Google Maps come sistema di navigazione e non abbiamo avuto problemi con l’app, che ha continuato a ri­levare il nostro volto.

    Scegliamo il tipo di allarme

    Usare l’app Drowsy Driving Alert è semplicissimo, non richiede nessuna registrazio­ne. Non c’è pubblicità e noi dovremo solo fornire all’app i permessi necessari per ac­cedere alla fotocamera ed essere ripresi. L’unica altra impostazione da attivare ri­guarda la scelta del tipo di al­larme sonoro.

    Potremo così scegliere tra otto differenti allarmi e regolare anche il volume, che comunque a no­stro parere dovrebbe essere sempre tenuto al massimo. Una volta selezionato il suo­no di allarme non ci resterà che fare tap su Start e verrà così visualizzato il nostro vol­to con un riquadro di colore verde intorno agli occhi che indica che l’app sta control­lando effettivamente la posi­zione delle nostre palpebre.

    drowsy alert
    Scegliamo l’alert

    Infatti dobbia­mo solo aprire Impostazioni usando l’icona a ingranaggio presente in alto a destra. Nella colonna delle opzioni, scorria­mo fino a trovare la voce Tema e scegliamo Visualizza tutti. Nella finestra che si apre po­tremo scegliere fra i temi pre­costituiti, un colore di sfondo, oppure anche un’immagine fra le nostre, caricate su Go­ogle Drive oppure dal nostro computer.

    Sistemiamo lo smartphone

    Per ottenere i migliori risultati lo smartpho­ne deve essere siste­mato a non più di un metro dal nostro viso e il riquadro intorno ai nostri occhi deve essere sempre di colore ver­de. Chi scrive indossava degli occhiali da vista durante la prova e può confermare che l’app è riuscita a tenere sot­to controllo la chiusura delle palpebre anche con i riflessi dovuti al sole. Niente da fare invece per chi indossa oc­chiali da sole, ma questi non andrebbero comunque usati mentre si guida. In definitiva drowsy driving alert si tratta di un’app che ha an­cora margini di miglioramen­to, ma che comunque funzio­na correttamente e consente di essere avvisati nel caso in cui dovessimo chiudere gli occhi.

    drowsy inquadratura
    Posizioniamolo

    In realtà si trattereb­be comunque di una situa­zione estrema in cui i tempi di risposta potrebbero rive­larsi insufficienti per evitare un incidente anche grave. Decisamente meglio perciò prevenire gli episodi di son­nolenza con altri sistemi, a partire dalla interazione con altre persone o dall’ascolto di musica o podcast interessan­ti e coinvolgenti.

    Il meccanismo da utilizzare è del tutto ana­logo a quello della maggior parte degli smartphone. Dob­biamo solo prendere l’icona di un’applicazione e trascinarla sopra un’altra per creare au­tomaticamente una cartella, a cui poi aggiungerne ancora.

    La frequenza giusta per restare concentrati

    Qualche lettore probabilmente avrà sentito parlare dei cosid­detti “rumori bianchi”: si tratta di suoni che vengono riprodotti da un dispositivo elettronico sfruttando tutte le possibili frequenze udibili dall’orecchio umano. Vengono chiamati bian­chi in quanto questo colore rappresenta, sullo spettro visi­vo, l’unione di tutte le possibili frequenze visibili. In pratica l’esatto contrario del nero, che rappresenta la totale mancan­za di colori e quindi il silenzio. Un’app come Generatore di frequen­za, disponibile gratuitamente per gli smartphone Android, racchiude dieci strumenti di generazione del segnale ed è così in grado di riprodurre suoni a singola frequenza, a multi-frequenze, note musicali, battiti binaurali, generatori di sweep di frequenza.

    Alcuni di questi suoni vengono spesso utilizzati per rilassarsi, soprattutto in combina­zione con suoni della natura come lo scorrere dell’acqua di un ruscello o la pioggia che scroscia. Altri vengono ascoltati per aumentare la concen­trazione e più in generale per non far “spegnere” il cervello. Tra le frequenza suggerite dall’app, oltre a quella che permette di mantenere la concentra­zione (123 Hz), c’è anche quella che stimola l’energia (261 Hz) e dovrebbe impedire di appisolarsi. Comunque è sempre meglio non ascoltare per trop­po tempo questi particolari rumori, in quanto potrebbero causare alla lunga dei mal di testa. Pur non essendo l’app definitiva per restare svegli in auto­mobile, Generatore di frequenza può diventare un supporto in più, soprat­tutto se ci siamo stancati di ascoltare musica o trasmissioni radiofoniche.

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