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File Locksmith: sblocca i file e velocizza il pc

PowerToys è stato recentemente aggiornato con un nuovo, utilissimo, strumento: file locksmith. Ci può aiutare a capire quali file sono usati in ogni istante, a individuare cause di rallentamenti, a cancellare file bloccati

Sicuramente è capitato a tutti noi di non riuscire almeno una volta a cancellare un qualsiasi file usato da un’app. Pur provando a chiuderlo in vari modi e a chiudere tutte le app, il file appariva sempre come “in uso”. Il nuovo strumento File Locksmith ci mostrerà tutti i processi che accedono a un determinato file in modo che tu possa terminarli e riprendere il controllo. Sì possono scansionare sia un singolo file o tutti quelli che sono presenti in una cartella. Basta fare clic su End Process, quindi successivamente puoi chiudere le applicazioni e i processi che ci impediscono di accedere e modificare il file.

Queste informazioni inoltre saranno utili anche per capire se ci sono problemi di prestazioni, ad esempio quando il tuo computer si spegne molto lentamente. Questo è spesso correlato ad alcuni processi che salvano e chiudono dei file in background: l’utilizzo di File Locksmith ci aiuterà ad identificarli. Peccato per la traduzione italiana dello strumento che lascia a desiderare: Fabbro File…non è delle migliori.

Come funziona “Fabbro File”

Innanzitutto quello che dobbiamo fare è scaricare il tool Power Toys.

Scarichiamolo dal Microsoft PowerToys dal Windows Store. Se lo abbiamo già installato, assicuriamoci che l’applicazione sia aggiornata: File Locksmith è infatti stato introdotto a novembre all’interno di PowerToys 0.64.0.

File Locksmith

Verifichiamo che sia attivo aprendo PowerToys e andando nella tab Fabbro File. Clicchiamo eventualmente su Altre informazioni su Fabbro File per scoprire di più su questo nuovo componente dei PowerToys.

fabbro file

Selezioniamo un file o un cartella e clicchiamo con il tasto destro. Selezioniamo ora la voce Che cosa sta usando questo file? Se non è presente, clicchiamo su Mostra altre opzioni per mostrarla.

Apparirà una lista di tutte le applicazioni che usano il file (o i file, se più di uno) selezionato. Cliccando su Termina attività potremo chiuderla direttamente dall’app, senza passare per il classico Gestione attività.

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iOS&Android: consigli per la durata della batteria.

La tecnologia avanza, le batterie diventano sempre più performanti, ma si rimane sempre senza batteria. Purtroppo più si ha , più lo si usa, gli schermi hanno definizioni sempre maggiori e le batterie si consumano sempre più in fretta.

Insieme proveremo con dei piccoli accorgimenti ad ottimizzare la durata della batteria. Partiamo nel disabilitare quelle funzioni di cui non abbiamo effettivamente bisogno h24. Pochi minuti da perdere nel configurare le impostazioni in cambio di una batteria spesso di molto più longeva.

Cominciamo con una funzione attiva di default, il feedback tattile , quella vibrazione “di ritorno” che lo smartphone effettua quando premiamo un tasto o compiamo determinate azioni. Sicuramente di impatto ma di dubbia utilità considerando l’inevitabile impatto sulla batteria.

App e Giochi

Singole app  di solito consumano quantitativi importanti di batteria. Tutti gli smartphone più recenti consentono, dalla sezione delle impostazioni dedicata alla batteria, di vedere i consumi delle singole applicazioni. In questo modo possiamo valutare se eliminare o limitare quelle che magari riteniamo a questo punto, meno importanti.

Luminosità

Senza dubbio , diversamente dai giochi o di alcune app, la luminosità dello schermo è qualche cosa di indispensabile, tuttavia incide direttamente sulla durata della batteria: va da sé che più la terremo bassa e maggiore sarà l’autonomia. Impostandola su automatico i sensori saranno perennemente a lavoro per adattarsi alla luce circostante, con il conseguente consumo di energia. La sera infine una bassa luminosità dello schermo risulta anche meno stancante per gli occhi.

Connettività e geolocalizzazione

Si sono due funzioni essenziali, ma che non necessariamente ci servono in ogni istante. A maggior ragione se la nostra batteria è quasi completamente a terra. Disattivare Bluetooth e GPS ci può far guadagnare preziosissimi minuti in una situazione “di emergenza”.

Risparmio energetico

Una volta mettere in risparmio energetico il proprio smartphone significava tornare indietro agli anni ’90 : intendo poter ricevere chiamate ed sms. Di fatti , quasi tutti gli smartphone di ultima genereazione permettono di attivare questa funzione e in molti casi la resa è quasi impercettibile. Lo smartphone fondamentalmente andrà a mettere in pratica automaticamente alcuni dei suggerimenti presenti in questo articolo. Sostanzialmente si perderanno alcune funzioni “utili” ma non indispensabili, come l’aggiornamento in background, il multitasking ecc…