Che fine ha fatto il suono di avvio di Windows?

Da qualche tempo (in verità da qualche anno), Windows ha perso il suo caratteristico suono di avvio. Fin qui nessuna notizia o novità. Merita però una segnalazione il fatto che, a spiegare il perché della scelta, è oggi Jensen Harris. È stato fino al 2014 impegnato con Microsoft nel ruolo di Director of Program Management. Nei giorni scorsi ha condiviso un video da oltre 15 minuti di cui consigliamo la visione integrale, ricco di curiosità sulla storia e sull’evoluzione del sistema operativo. Questa storia è stata raccontata su YouTube da Jensen Harris, che era direttore della gestione dei programmi per il team Windows UX di Microsoft. Ecco di seguito il video.

La scomparsa del caratteristico suono è avvenuta con il lancio di Windows 8. O meglio, durante i lavori sulla realizzazione della piattaforma. Nel 2008, impegnato sul progetto poi sfociato nella linea Surface, il gruppo di Redmond ha dovuto fare i conti con la consapevolezza che i PC desktop stavano perdendo quote di mercato in favore dei laptop e dei dispositivi portatili (in quegli anni stava avvenendo la rivoluzione iPhone): apparecchi non più fermi su una scrivania, ma trasportati ovunque dagli utenti e accessibili in qualunque momento. Da lì la consapevolezza che l’audio riprodotto a ogni boot, in alcune occasioni, costituisce più un disturbo che non un valore aggiunto.

Un suono storico

Harris ha promesso di svelare prossimamente, attraverso il proprio canale YouTube, qual è il suono di avvio realizzato per Windows 8 e poi rimasto nel cassetto. La caratteristica, introdotta all’inizio degli anni ’90 con Windows 3.1, è rimasta in circolazione, con le sue diverse iterazioni, fino a Windows 7. Un dettaglio sempre tenuto in grande considerazione da Microsoft, che nel tempo si è affidata a musicisti di spessore come Robert Fripp dei King Crimson (per Windows Vista) e Brian Eno, padre del genere ambient (per Windows 95).

Nonostante il fatto che la sua idea abbia trovato il suo posto nella squadra, Harris se ne è subito pentito. In un incontro, gli hanno presentato delle proposte e hanno finito per scegliere un nuovo suono di avvio per Windows 8 che tutti consideravano “eccellente”. Harris riteneva che il problema riscontrato con il suono di avvio potesse essere risolto con altri mezzi, ad esempio consentendo il “taglio all’avvio”, utilizzando il sensore di luce ambientale, o almeno consentendo il suono. da attivare a piacimento dell’utente.

suono di avvio di Windows

Tuttavia, Harris ha incontrato un nemico inaspettato in questo momento di rammarico: il team di Windows Fundamentals. Hanno avuto un lavoro duro: far funzionare Windows su ARM su tablet e convertibili con hardware molto modesto. Per fare ciò, hanno dovuto ottimizzare Windows fino alla nausea, riducendo al minimo il consumo di memoria e accelerando il più possibile l’avvio.

A quanto pare, una delle ottimizzazioni di avvio di Windows 8 con le migliori prestazioni nel pre-test è stata l’eliminazione del codice relativo al suono di avvio. Questa semplice azione ha consentito di risparmiare in media un secondo nel processo di avvio e il team di Windows Fundamentals non ha voluto rinunciarvi.

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