Come scegliere il miglior barebone

Cos’è un barebone?

Nonostante siano prodotti che abbiano riscosso un certo successo negli ultimi anni, i barebone non sono ancora molto conosciuti dal grande pubblico perché non tutti hanno la capacità di sfruttarli appieno. Si tratta di un’interessante alternativa per chi ha bisogno di un computer fisso. Il primo vantaggio sta nelle dimensioni, incredibilmente ridotte rispetto agli ingombranti case da tenere sotto la scrivania. I modelli della migliore marca stanno addirittura nel palmo di una mano e, quindi, possono essere trasportati con grande facilità per essere utilizzati ovunque.

Sono, dunque, PC in miniatura che vengono pre-assemblati dalle aziende produttrici le quali forniscono solo le componenti fondamentali come la scheda madre e il piccolo case. Ma oggi c’è la possibilità di scegliere tra diverse opzioni perché i produttori mettono a disposizione un’ampia gamma di opzioni, naturalmente con un prezzo differente.

Il vantaggio per l’utente è che può costruirsi il computer che vuole, selezionando i vari elementi in base alle specifiche esigenze. Il risultato finale sarà un computer completo, personalizzato e anche più economico di un modello tradizionale. Bisogna, però, fare attenzione a selezionare le parti compatibili con la scheda madre, altrimenti si farà un pessimo investimento. Chi non è in grado di provvedere da sé all’assemblaggio delle componenti può demandare il compito a un professionista.

Cosa permette di fare?

Perché bisognerebbe costruirsi un computer partendo da poche componenti base, quelle presenti nel barebone? Un paio di ragioni sono già emerse: chi confronta prezzi e prestazioni avrà notato il risparmio che si può ottenere rispetto ai modelli fissi con le medesime performance; l’ottimizzazione degli spazi e la trasportabilità sono altri fattori importanti.

Molte volte gli utenti acquistano un barebone da affiancare a un PC tradizionale per potenziarne alcune funzionalità, in particolare quelle legate allo streaming video o al gioco. Spesso, per esempio, un buon barebone è la soluzione ideale per chi ha un televisore 4K e intende godersi tutte le serie scaricate da Internet con la massima qualità delle immagini. In molti casi si riescono a gestire tre monitor contemporaneamente.

I barebone a volte vengono venduti con pratici telecomandi inclusi che permettono di controllarne le funzioni comodamente a distanza; in altri casi esistono applicazioni che consentono di gestirli da remoto via smartphone.

Altre caratteristiche

Ci sono un paio di fattori a cui gli utenti tengono particolarmente e che spesso rivestono un ruolo importante nella scelta del barebone giusto; uno è la silenziosità: più è accentuata e maggiore sarà il vantaggio di questi apparecchi rispetto ai computer fissi. L’altro è la quantità di calore emesso, minima nei modelli migliori.

Tra le caratteristiche più apprezzate dagli utenti c’è anche la possibilità di sostituire il coperchio in modo da personalizzare il barebone ancora di più.

I 5 Migliori Barebone – Classifica 2020

Dopo aver spiegato le caratteristiche principali dei barebone PC cerchiamo adesso di facilitarti ulteriormente la ricerca del modello migliore per le tue esigenze analizzando i nostri consigli d’acquisto. Scopri quali sono, fai una comparazione e in pochi minuti potresti trovare finalmente quello che stai cercando.

1. NUC5i3RYH di Intel

Il barebone NUC5i3RYH di Intel è un sistema compatto che poco più grande di un palmo della mano e fornisce le prestazioni di un processore Intel Core i3-5010U dual core Broadwell con grafica Intel HD Graphics 5500 integrata. Dispone di due slot SODIMM che possono accettare fino a 16 GB di RAM DDR3L da 1.333/1.600 MHz. 

Per l’archiviazione a lungo termine si può collocare al suo interno un disco rigido o SSD da 2,5″, nonché un’unità mSATA collegata allo slot M.2. Una volta aggiunta un’unità di archiviazione, è possibile installare un sistema operativo opzionale come Windows e Linux. Dispone anche di un mini-HDMI e un mini DisplayPort per fornire contenuti ad alta definizione al monitor o alla TV a cui viene collegato. 

Con Bluetooth 4.0, è possibile associare in modalità wireless altoparlanti o mouse. Chicca la presenza di un sensore a infrarossi che permette di utilizzare un telecomando opzionale per controllarlo direttamente dal divano di casa.

Pro

Doppio disco: In questo barebone è possibile installare due dischi, uno con interfaccia SATA (SSD o HDD) o un mSATA con interfaccia M.2.

Spazio a disposizione: Per risparmiare spazio sulla scrivania, è possibile montare il barebone sul retro del monitor se compatibile con il sistema VESA (75 x 75 mm e 100 x 100 mm) utilizzando la staffa inclusa.

Sensore a infrarossi: Visto che verrà probabilmente utilizzando per contenuti video da riprodurre su TV è possibile gestire film e via dicendo con un telecomando opzionale, visto la presenza di un sensore a infrarossi.

Contro

Lettore ottico: Le dimensioni molto contenute non lasciano spazio all’inserimento di un lettore ottico, DVD o Blu-Ray

Prezzo indicativo: 350 euro.

2. Gigabyte BRIX GB-BACE-3150

Tra i migliori barebone sul mercato un posto al vertice della nostra classifica spetta a questo Gigabyte, un modello che si caratterizza per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, ideale per chi non vuole spendere una cifra eccessiva ma senza rinunciare a buone prestazioni.

Dalle dimensioni estremamente ridotte e design molto elegante, è un modello che si fa apprezzare per i consumi minimi, la quantità decisamente ridotta di calore prodotto anche dopo un utilizzo prolungato e la straordinaria silenziosità.

Come spesso succede, l’utilizzo preferito che ne fanno gli utenti è la possibilità di vedere film e serie preferite scaricate da varie piattaforme su grande schermo ad alta definizione. Se questo è anche il tuo obiettivo, troverai in questo Gigabyte BRIX un valido alleato; lo testimoniano numerosi consumatori che hanno espresso il loro apprezzamento per l’elevata compatibilità con i vari programmi di streaming e la notevole fluidità delle immagini che non si interrompono proprio sul più bello, nemmeno col nuovo formato 4K.

Non male, per un prodotto venduto a prezzi bassi come questo, ideale per chi vuole dotare il proprio televisore di un barebone senza spendere troppo. Concludiamo la recensione del prodotto con un riassunto dei suoi vantaggi e dei suoi svantaggi.

Pro 

Prezzo: Rispetto alla sua qualità, probabilmente questo è il barebone più economico che si può trovare sul mercato online.

Compatto: Oltre al design molto elegante, il modello ha dimensioni compatte che lo rendono ideale per chi non dispone di molto spazio sul mobile del televisore o sulla scrivania.

Consumi: I consumi minimi permettono di risparmiare ulteriormente sulla bolletta della luce, inoltre produce poco calore e rumore.

Alta definizione: Secondo i pareri degli utenti, il modello si comporta molto bene quando si tratta di vedere film e serie TV in altissima definizione sul proprio televisore, con un’ottima fluidità anche se usato in 4K.

Contro

Videogiochi: Le specifiche un po’ basse del prodotto non lo rendono il massimo per i videogame, specialmente per quelli più moderni.

Prezzo indicativo: 150 euro.

3. Intel NUC BOXNUC713BNH di Intel

L’Intel NUC7i3BNH è un modello di PC barebone che offre una configurazione di medio livello. Come normale offre un processore e una serie di componenti installati. La scelta dell’utente è sulla quantità di memoria da installare e sul tipo di disco fisso da utilizzare. 

In pratica si ottiene subito una CPU Intel Core i3-7100U dotato di 3 MB di cache e velocità di clock di 2,40 GHz e una GPU integrata Intel HD Graphics 620. Per funzionare però, come detto, è necessario inserire (e quindi acquistare) la RAM, e un disco fisso. 

Nel primo caso si può installare RAM fino a un massimo di 32 GB, mentre per quanto riguarda l’hard disk si può optare o per un classico con connessione SATA o uno degli ultimi modelli che presente un’interfaccia M.2. I relativi slot di collegamento sono ben evidenti sulla scheda madre, quindi l’installazione è agevole e avviene in pochi minuti.

Pro

Doppia interfaccia: La possibilità di scegliere su quale tipologia di disco fisso installare rende questo barebone uno dei più versatili in commercio.

Installazione semplificata: L’inserimento della RAM e l’installazione del disco fisso può essere fatta da chiunque visto il cablaggio ordinato all’interno del barebone e gli slot facilmente accessibili.

Porte i/O: Completa la dotazione di porte input/output offerte, tra cui una HDMI e una USB 3.0 una USB 3,1 type-C che svolge anche funzioni di invio dei flussi video a una connessione DisplayPort.

Contro

Grafica: Non brilla la GPU integrata, che è una Intel HD Graphics 620, perfetta per un utilizzo multimediale non molto spinto, ma inadatta per giocare con i titoli più recenti.

Prezzo indicativo: 350 euro

4. MSI Barebon Hetis

Se non sai ancora quale barebone comprare ti proponiamo un’interessante alternativa, Hetis di MSI. Il prezzo è vantaggioso, mentre il design non è accattivante e, soprattutto, le dimensioni sono superiori a quelle di altri modelli presenti in questa classifica. Le prestazioni, però, sono di tutto rispetto. In particolare, va sottolineata la capacità di espansione che arriva fino a 16 GB, non male per un barebone di questo livello.

Può ospitare processori Haswell di ultima generazione e, quindi, sarà possibile usufruire di performance elevate, soprattutto in termini di grafica avanzata e riduzione dei consumi.

È dotato di quattro porte USB 2.0 e di due USB 3.0 che assicurano notevole velocità nel trasferimento dei dati.

In conclusione, possiamo dire che il modello MSI si adatta alle esigenze di chi cerca le prestazioni piuttosto che la comodità. Se non si hanno problemi di spazio, si potrà portare a casa un nuovo barebone configurabile e performante, del quale andiamo a vedere pregi e difetti.

Pro 

Configurabile: Può essere personalizzato come meglio si preferisce ed espanderne la memoria fino a 16 GB. Una buona soluzione per chi vuole usare il computer per lavoro o per giocare.

Haswell: A differenza di altri modelli, questo supporta i processori Haswell di ultima generazione, dotati di una capacità di calcolo superiore alla media.

USB: Il modello è dotato di sei porte USB, due delle quali 3.0 che consentono di ricaricare velocemente tutti i dispositivi portatili e di trasferire i dati con più efficacia da chiavette o hard disk esterni.

Contro

Da assemblare: Chi non ha voglia di assemblare un nuovo computer comprando i pezzi giusti e montando tutto correttamente, forse dovrebbe cercare qualcos’altro.

Dimensioni: Si tratta di un modello di grandi dimensioni che potrebbe risultare parecchio ingombrante se non si ha lo spazio sufficiente sotto o sopra la scrivania.

Prezzo indicativo: 170 euro.

5. Shuttle SH81R4 Barebon 1150

Non sarà tra i barebone più venduti sul mercato ma questo modello della Shuttle merita, comunque, un’occhiata. La struttura è solida perché realizzata in alluminio e il pannello frontale può essere personalizzato in base alle esigenze di ognuno.

Presenta numerosi collegamenti – sia avanti che dietro e tutti facilmente accessibili – che lo rendono completo e versatile; ricordiamo, per esempio, le otto porte USB 2.0 a cui si aggiungono altre due 3.0 per soddisfare la fame di connettività di tutti gli utenti.

Tra i punti di forza di questo barebone c’è la possibilità di espandere la memoria RAM fino a 16 GB per potenziare le prestazioni; si tratta di un ottimo valore per un entry level come questo. Il design, pur compatto, è leggermente più ingombrante di altri visti in questa classifica.

Per completare la recensione del prodotto, presentiamo qui di seguito i suoi pro e i suoi contro.

Pro 

Espandibile: La sua memoria RAM può essere espansa fino a 16 GB per potenziare al massimo le sue prestazioni.

Completo: Ha ben dieci porte USB, per poter collegare un gran numero di periferiche esterne e dispositivi portatili.

Contro

Design: Sebbene sia compatto, il barebone in questione è una bella scatolona che potrebbe essere ingombrante su una scrivania o su un mobile.

Da configurare: Chi vuole un prodotto pronto all’utilizzo dovrebbe tenersi alla larga da questo barebone che deve essere completamente assemblato.

Prezzo indicativo: 160 euro.

Come utilizzare un barebone

Se proprio non sapete dove installare un computer desktop perché magari il case non entra, la soluzione per voi potrebbe essere un barebone, un computer che si caratterizza non solo per le dimensioni ridotte ma per il suo carattere essenziale, nel senso che ha il minimo indispensabile per funzionare, almeno nella maggior parte dei casi; questo minimo indispensabile consiste in: scheda madre, processore e alimentatore.  

Personalizzabile

Un computer barebone è personalizzabile. Essendo composto da pochi elementi, dà all’utente la possibilità di scegliere personalmente quali installare, come, per esempio, la memoria RAM. Insomma, l’utente si assembla il suo computer in base alle proprie esigenze. Ci teniamo comunque a precisare che qualche limite c’è ed è rappresentato dalla compatibilità che deve necessariamente esserci, per il corretto funzionamento, tra la scheda madre e le parti che si vogliono aggiungere.

È chiaro che ciò fa salire il costo finale del barebone, da molti scelto proprio per il prezzo contenuto. Inoltre, in fase di upgrade, se non si sa dove mettere le mani, è necessario rivolgersi a un professionista e anche questo va, inevitabilmente, a incidere sul costo.

Il processore

Abbiamo visto come il processore sia una delle poche componenti che non mancano quando si acquista un barebone. Sappiamo quanto sia importante la Cpu nel determinare la performance del computer, per tale ragione è necessario tenere conto delle sue caratteristiche al momento di scegliere il modello. Ricordate però che più è potente e performante il processore, è più sale il costo del Pc.

Barebone da zero

I più smanettoni non possono esimersi dalla sfida di assemblare un barebone partendo da zero. A vantaggio di chi sta prendendo in considerazione una ipotesi del genere, ma non sa bene come muoversi, indichiamo alcuni degli elementi di cui c’è bisogno. Innanzitutto il case, sceglietene uno compatto e con l’alimentatore integrato, salvo particolari esigenze.

È importante che il case abbia un sufficiente numero di porte USB. Serve, poi, la scheda madre. In questo caso bisogna verificare la compatibilità con il case scelto, meglio, che il sistema di raffreddamento sia fanless, ovvero, senza ventola. Il vantaggio è di avere un mini Pc più silenzioso. Ma una scheda madre si sceglie anche in base agli slot per la RAM e per le porte SATA, senza trascurare, naturalmente le porte HDMI.

Quanto alla memoria, riteniamo che il minimo di cui disporre siano due banchi da 4 GB. Infine, per collegare il computer a internet, senza cavi, si può fare affidamento a un adattatore USB.

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