Reazioni ai messaggi di WhatsApp

Reazione ai messaggi di WhatsApp, come funziona? La svolta social della piattaforma è servita. Nel giro di qualche giorno, dopo l’atteso aggiornamento, tutti gli utenti potranno sperimentare la nuova funzione.

Dopo aver annunciato la funzione Community, WhatsApp compie un passo ulteriore verso l’universo social con un’altra importante novità.

La piattaforma di messaggistica istantanea ha infatti introdotto la possibilità di inserire reazioni con emoji direttamente a contenuti e messaggi scambiati in chat, secondo un meccanismo identico a quello previsto ad esempio da Facebook a partire dal 2016.

La nuova funzionalità era stata annunciata a metà aprile, ma per arrivare al rilascio effettivo si è dovuti passare attraverso tempi tecnici tutto sommato contenuti.

Quante e quali reazioni si potranno mettere

reaction

Saranno 6 le emoji disponibili inizialmente per le reaction: il pollice alzato, il cuore rosso, la faccina che ride con le lacrime agli occhi, l’espressione stupita, quella triste e, infine, le mani giunte.

Quest’ultima emoji viene largamente utilizzato per indicare la preghiera, ma in realtà si tratta di una sorta di “batti cinque” concepito per dire “grazie”, molto utilizzato in Giappone.

Reazioni ai messaggi di WhatsApp come funziona?

reaction ai messaggi

Come accennato, la reazione potrà essere inserita con le stesse modalità di Facebook.

Sarà sufficiente selezionare un messaggio, tenendo premuto sullo stesso per almeno un secondo, e comparirà a tendina una stringa con le 6 reaction in dotazione.

L’utente dovrà dunque sceglierne una, rilasciando poi il dito.

Il meccanismo sarà uguale sia per dispositivi Android sia per iPhone.

Una volta scelta e inoltrata la reazione, l’autore del messaggio riceverà in automatico una notifica che lo informerà in tempo reale.

A livello di interfaccia, la notifica sarà visibile come tutte le altre notifiche di WhatsApp.

A cosa servono le reaction

Come era avvenuto per Facebook, anche per WhatsApp si è tornati a chiedersi: ma a cosa servono le reazioni? Le abitudini comunicative sono state rivoluzionate dall’arrivo dei social e sono evolute con l’evolversi delle stesse piattaforme.

Anche e soprattutto per quanto riguarda le tempistiche di pubblicazione e risposta.

Le reaction rappresentano in questo senso un sistema più pratico e immediato per indicare gradimento o altro a un messaggio ricevuto, senza prendersi la briga di inviare a propria volta un messaggio di risposta, magari contenente soltanto un emoji.

Soprattutto Instagram ha confermato l’ormai diffusa abitudine di “chiudere” le conversazioni in chat con una reaction “cuore” all’ultimo messaggio.

La funzione si rivela particolarmente utile nelle chat di gruppo, per ridurre la mole di messaggi scambiati e “reagire” più agevolmente a contenuti inviati tempo prima dai partecipanti.

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