Rubrica “Impara con Enjoy”: Fidarsi si, ma non troppo

Qualcuno di voi potrebbe pensare e potrebbe considerare che sono dei perfetti idioti tutti coloro che lavorano, pronti, se non addirittura smaniosi,  di cedere ogni segreto che detengono.

Invece la gente non è stupida o priva di buon senso, noi come esseri umani siamo tutti vulnerabili ai raggiri perché tendiamo a fidarci immotivatamente se manipolati in una certa maniera.

L’ingegnere sociale anticipa sospetti e resistenze ed è sempre pronto a ribaltare la sfiducia in fiducia, se è in gamba programma l’attacco come se fosse una partita a scacchi, anticipando le domande che il bersaglio può porgli in modo da avere sempre la risposta pronta . 

Una delle tecniche più classiche prevede di accattivarsi la fiducia della vittima.

Cose di tutti i giorni

Pensate adesso a come vi comportereste se qualcuno, che non conoscete, vi chiedesse qualcosa, se arriva alla porta un estraneo “tutto stracciato” non lo fareste entrare, se invece è ben vestito, con le delle belle scarpe, ben pettinato, modi educati e un sorriso sulle labbra sarete meno sospettosi, forse è un serial killer, però siete disposti a fidarvi di lui perché ha un bell’aspetto e non brandisce una pistola o un coltello.

Al lavoro le persone ci pongono di continuo delle domande: “hai l’indirizzo email di questo tizio?” “Dov’è l’ultima versione dell’elenco clienti?” “Chi è responsabile di questa parte del progetto?” “Ti prego, mandami l’ultimo aggiornamento del progetto” “Mi servirebbe la nuova versione del codice sorgente”…Guarda un po’: certe volte quelli che fanno richieste del genere sono colleghi o conoscenti, persone che lavorano in un altro ramo d’azienda o almeno sostiene di farlo. Ma se l’informazione fornita è importante e sembrano essere al corrente delle procedure, allora allarghiamo la cerchia della fiducia, e concediamo tutti contenti quel che chiedono.

Certo possiamo avere un’indecisione, chiederci come mai uno di un certo reparto ha bisogno di vedere i nuovi piani del prodotto di un altro reparto , perciò gli facciamo un altro paio di domande però se le risposte sono sensate, i modi rassicuranti, allora abbassiamo la guardia torniamo la nostra naturale predisposizione fiduciosa e facciamo il possibile per soddisfarlo.

E qui l’ingegnere sociale: HA GIA’ VINTO.

Cosa può fare un imprenditore?

Il nostro consiglio è quello di sensibilizzare i propri dipendenti e di far conoscere l’esistenza di queste tecniche, sapere come agiscono gli Ingegneri sociali: questo aiuterà gli addetti ai lavori a non divulgare informazioni che sembrano innocue ai malintenzionati.

Nella prossima rubrica vi racconteremo un fatto realmente accaduto, di come un ingegnere sociale ha ottenuto un telefono grazie ad un paio di telefonate, senza realmente pagarlo.

Buona navigazione, Enjoy.