Tag: WordPress

Formazione

Sito web, ecco come crearne uno

Oggi, sia le aziende che i liberi professionisti e le associazioni sono presenti sulla rete, ma anche se può sembrare semplice, creare, sviluppare e pubblicare un sito web è un processo che richiede tempo, impegno e pianificazione accurata.

Come creare un sito web

Se stai cercando di avviare un sito web da zero ma non sai da che parte cominciare, abbiamo preparato una guida dettagliata dei passaggi fondamentali per aiutarti. Ricordiamo che puoi affidarti sempre a professionisti del settore come noi ad esempio che possiamo offrirti delle proposte per il tuo sito internet a costi estremamente competitivi.

Che tu voglia creare un sito per la tua impresa o iniziare come programmatore freelance, questi passaggi ti condurranno attraverso ogni fase necessaria per progettare e costruire una pagina web funzionale e efficace.

Identificare gli obiettivi e il pubblico di riferimento.

Prima di immergerti nella creazione del tuo sito web, è essenziale assicurarsi di comunicare il giusto messaggio alle persone giuste, nel momento opportuno.

Identificare il tuo pubblico target costituisce il pilastro fondamentale su cui costruire il tuo sito web. Questo implica comprendere chi sono i potenziali clienti, cosa cercano e quali sfide il tuo prodotto o servizio può aiutarli a superare.
È cruciale capire come il tuo target si muove online, quali piattaforme utilizza e quali modalità di interazione preferisce.

target sito

Ricorda che in una conversazione con 100 persone, solo una piccola percentuale, al massimo 10, potrebbe rispondere alla tua chiamata all’azione. Anche se hai un potenziale di 100 clienti, solo una parte di essi si trasformerà effettivamente in clienti.

Se non hai ancora clienti consolidati, puoi fare delle ipotesi realistiche basate sulla tua esperienza: definisci l’età, il sesso, la posizione geografica e le esigenze dei tuoi potenziali clienti e procedi da lì.
Se invece hai già dei clienti, il metodo migliore è porre loro delle domande per comprendere i motivi e i modi con cui effettuano gli acquisti.

Identificare le necessità degli utenti

Esaminare le richieste degli utenti consente di comprendere meglio le loro richieste e necessità.

Google Trends rappresenta uno strumento accessibile senza costi, permettendo di acquisire una comprensione in tempo reale delle tematiche che suscitano interesse e curiosità nel pubblico.

Numerosi professionisti del settore del marketing sfruttano tali dati per ottenere insight sulle tendenze di comportamento dei consumatori.

Answer The Public

Questo strumento di analisi dei consumatori unisce le ricerche suggerite sia da Bing che da Google, presentandole in un formato simile a un cloud di ricerca.

Le interrogazioni sono suddivise in categorie come “cosa”, “dove” e “perché”, offrendo una panoramica delle domande che le persone pongono ai motori di ricerca tramite i loro dispositivi.

Google Suggest

Google Suggest è un’opzione del motore di ricerca di Google che offre suggerimenti agli utenti mentre digitano una query nella barra di ricerca. Utilizzando un’altra funzione chiamata Google Instant, la pagina dei risultati del motore di ricerca si modifica in tempo reale in base alle parole chiave o alla frase che vengono inserite.

Panorama competitivo

Per sviluppare un sito web efficace, è fondamentale analizzare le strategie dei concorrenti. Mettendoti nei panni del tuo cliente ideale, esegui le ricerche che farebbe su Google. Esamina attentamente i primi cinque risultati e studia i siti web corrispondenti. Analizza i messaggi, il tono di voce, i contenuti preferiti e lo stile visuale utilizzati.

sito web competition

Puoi trarre ispirazione da queste analisi per creare il tuo sito web, personalizzandolo in modo da soddisfare al meglio le esigenze e i desideri del tuo pubblico di riferimento.

Scelta del giusto dominio

Il titolo di dominio funge da presentazione per il tuo sito web. È essenziale che sia facile da ricordare, rifletta il tuo brand e sia semplice da digitare e pronunciare. Evita nomi troppo dettagliati o lunghi, e punta a un nome che attragga più visite possibili.

Le parole chiave nel dominio non solo ottimizzano l’indicizzazione, ma aiutano anche i motori di ricerca a comprendere la tematica del sito. Pertanto, considera l’inclusione di parole chiave rilevanti per migliorare la visibilità online.

Strutturare le informazioni

Per creare una struttura efficace per il tuo sito web, inizia con la creazione di un elenco dei contenuti che desideri includere. Poi, organizza questi contenuti in una struttura gerarchica che rifletta le relazioni tra di essi. Utilizza strumenti come diagrammi dell’albero del sito per visualizzare chiaramente questa struttura.

dominio

Analizza i siti web dei tuoi competitor per ottenere ispirazione e assicurarti di non dimenticare contenuti importanti. Chiedi feedback ad altre persone sulla tua proposta di alberatura del sito e apporta eventuali modifiche in base ai loro suggerimenti. Infine, ricorda di revisionare e aggiornare regolarmente la struttura del sito in base alle modifiche nei contenuti o negli obiettivi.

Scegliere la giusta grafica del sito

I colori hanno la capacità di trasmettere sentimenti e sensazioni. Per esempio, il rosso vivace può evocare un senso di pericolo, mentre il blu induce calma e tranquillità, e il viola suggerisce regalità. La selezione accurata dei colori può influenzare notevolmente la reazione di chi visita il sito web.

Creare una palette di colori con 3 tonalità principali e 3 secondarie è essenziale per garantire un design equilibrato. I colori principali costituiranno la base del layout, mentre quelli secondari saranno utilizzati per creare contrasto e mettere in risalto le informazioni importanti e le chiamate all’azione. Utilizzare il colore in modo strategico può guidare gli utenti e aumentare l’efficacia del sito web.

graphic

Per assicurarti che il tuo sito web abbia un impatto significativo, è essenziale selezionare immagini di alta qualità e posizionarle strategicamente. Evita immagini sfocate o di bassa risoluzione e dai risalto alle più belle mettendole in primo piano. Distribuisci le altre immagini in modo equilibrato all’interno delle diverse pagine, garantendo che contribuiscano a migliorare la comprensione del contenuto e a creare un’esperienza visiva piacevole per gli utenti.

È importante selezionare caratteri semplici e facili da leggere per il tuo sito web. La leggibilità è cruciale nel design web e l’uso di caratteri troppo elaborati o condensati potrebbe creare difficoltà per gli utenti e spingerli a lasciare la pagina. Opta per caratteri puliti e leggibili che rendano la fruizione del contenuto più piacevole e accessibile per tutti gli utenti.

I mockup

Un mock-up rappresenta una rappresentazione visiva di una pagina web o di un’applicazione, che include molti degli elementi di design finali ma non è interattivo. Di solito, presenta dati segnaposto e non è così raffinato come una pagina live.

Per creare il tuo mock-up, hai due opzioni:

  1. Utilizzare un software specifico, selezionando quello più adatto alle tue esigenze in base agli strumenti disponibili, al budget e alle preferenze personali.
  2. Sfruttare uno strumento di progettazione grafica come Adobe Illustrator, ampiamente utilizzato dai designer per creare mock-up dettagliati e personalizzati.
mockup

Scegliere l’opzione più adatta alle tue esigenze ti permetterà di creare mock-up efficaci che possano visualizzare e comunicare il design della tua pagina web o dell’applicazione in modo chiaro e professionale.

Ottimizzare il SEO

La Search Engine Optimization (SEO) consiste nel migliorare la visibilità dei tuoi contenuti sui motori di ricerca, al fine di classificarli più in alto rispetto ai contenuti concorrenti che mirano alle stesse parole chiave.

Uno dei principali compiti per i creatori di contenuti è scrivere testi che siano ottimizzati sia per i motori di ricerca che per gli utenti.

seo

L’ottimizzazione del titolo rappresenta una delle pratiche più cruciali per garantire che il tuo sito web sia visibile su Google e, allo stesso tempo, catturi l’attenzione del pubblico.

Come realizzarlo?

I siti web moderni sono costruiti utilizzando una vasta gamma di tecnologie. Non esiste una “tecnologia perfetta” per la creazione di siti web, e la scelta dipende da vari fattori come l’esperienza personale, i costi di sviluppo e licenza, le prestazioni del sito, la manutenzione, la scalabilità e altri ancora.

Tuttavia, alcune tecnologie fondamentali che non possono mancare includono HTML (Hypertext Markup Language), CSS (Cascading Style Sheets) e JavaScript. Questi linguaggi consentono di creare la struttura, lo stile e l’interattività dei siti web.

HTML

Per creare un sito web in HTML, è necessario prima installare un editor di testo adatto per scrivere codice, come ad esempio Sublime Text, che è gratuito e disponibile sia per Mac che per PC. Successivamente, è importante apprendere le basi del funzionamento dell’HTML.

manutenzione

L’elemento principale di una struttura HTML è il tag HTML. Un tag ha la seguente struttura: <b>Esempio</b>. In questo esempio, il tag <b> metterà in grassetto la parte di testo racchiusa tra il tag di apertura e quello di chiusura. Ad esempio, “Esempio” sarà visualizzato in grassetto.

Ci sono anche altri tag HTML, come <i> per il corsivo, <u> per il sottolineato, <p> per i paragrafi di testo, e <h1> per l’intestazione principale della pagina.

Inoltre, per creare elenchi puoi utilizzare il tag <ul> per definire un elenco non ordinato e <li> per ogni elemento dell’elenco.

Per rendere il sito web più accattivante, è importante imparare ad utilizzare anche i CSS (Cascading Style Sheets), che definiscono lo stile e la presentazione della pagina web e dei suoi elementi. HTML e CSS lavorano insieme per creare il design e il contenuto della pagina.

Successivamente, puoi considerare l’installazione di Bootstrap, un toolkit open source che fornisce una struttura di base per documenti HTML e fogli di stile CSS. Bootstrap offre un framework che facilita la creazione di una struttura di base per la pagina web, ottimizzata per lo sviluppo successivo.

Ci sono due approcci che puoi adottare:

  1. Imparare ad utilizzare Bootstrap visitando la homepage di Bootstrap, scaricando il pacchetto principale e iniziando ad utilizzarlo.
  2. Utilizzare uno starter pack per Bootstrap che fornisce un design predefinito e una pagina web demo già creata, permettendoti di avviare il lavoro più velocemente.

Worpress

I Content Management System (CMS) sono strumenti che consentono la creazione di siti web attraverso un’interfaccia user-friendly. Sono stati sviluppati per rendere più accessibile la progettazione di pagine web, eliminando la necessità di conoscenze approfondite di programmazione.

Utilizzando un CMS, è possibile creare siti di qualità decente e gestirli facilmente, rendendoli adatti a coloro che desiderano pubblicare rapidamente senza approfondire gli aspetti tecnici.

wordpress

Tuttavia, i CMS presentano alcuni limiti che possono far perdere il tempo risparmiato durante la creazione immediata del sito:

  • Impossibilità di implementare funzionalità personalizzate, limitandosi alle funzionalità di base fornite dal CMS.
  • Presenza di banner pubblicitari non monetizzabili, come accade su piattaforme come WordPress.
  • Il codice generato non sarà sempre ottimizzato per la SEO, richiedendo l’utilizzo di plugin aggiuntivi o l’intervento di professionisti per ottimizzare la visibilità del sito sui motori di ricerca.
  • Complessità aggiunta a task semplici a causa delle interfacce drag & drop, che possono generare codice disordinato e compromettere le prestazioni e la velocità del sito.
  • Limitazioni nella personalizzazione dei temi, con la necessità di acquistare nuovi temi o affrontare difficoltà nella modifica dei temi esistenti tramite interfacce complesse.

Nonostante i CMS offrano un’ottima soluzione per la creazione rapida di siti web, è importante considerare i loro limiti e valutare attentamente se sono adatti alle esigenze specifiche del progetto.

Framework (Laravel)

Laravel è un framework per lo sviluppo di applicazioni web caratterizzato da una sintassi chiara ed elegante. Si propone di semplificare lo sviluppo web rendendo divertenti le attività comuni, come autenticazione, routing, sessioni, modelli, memorizzazione nella cache e altro ancora.

Rispetto ai CMS come WordPress, Laravel è più adatto per lo sviluppo di siti web di media complessità e anche per progetti più ampi come gestionali aziendali. Con Laravel è possibile creare una vasta gamma di progetti, tra cui web app, siti di news, siti aziendali e applicazioni più complesse.

Laravel fornisce una solida base per i programmatori per la creazione di siti e applicazioni, mentre WordPress è più comunemente utilizzato da esperti di web marketing e web designer piuttosto che da sviluppatori esperti.

Ottimizzare il sito online

Una volta che il tuo sito web è stato creato, è essenziale analizzare il comportamento degli utenti e ottimizzare il sito in modo iterativo. Se inizialmente la tua conversione è all’1%, il tuo obiettivo è aumentare questa percentuale al 10%.

Per raggiungere questo obiettivo, puoi adottare diverse strategie:

  1. Analisi dei dati: Utilizza strumenti analitici come Google Analytics per monitorare il comportamento degli utenti sul tuo sito web. Analizza metriche come il tasso di conversione, il tempo medio trascorso sulla pagina, il percorso degli utenti attraverso il sito, ecc.
  2. Test A/B: Esegui test A/B per confrontare diverse varianti di pagine o elementi del sito e determinare quale versione ottiene una maggiore conversione. Questo ti permette di identificare i fattori che influenzano positivamente la conversione e ottimizzare di conseguenza il sito.
  3. Ottimizzazione del design e dell’usabilità: Assicurati che il design del sito sia intuitivo e user-friendly. Semplifica il processo di conversione riducendo i passaggi necessari per completare un’azione, come l’acquisto di un prodotto o la compilazione di un modulo.
  4. Contenuto persuasivo: Crea contenuti che siano convincenti e rilevanti per il tuo pubblico di riferimento. Utilizza call to action chiare e incisive per incoraggiare gli utenti a compiere azioni specifiche.
  5. Ottimizzazione per dispositivi mobili: Assicurati che il tuo sito sia completamente ottimizzato per i dispositivi mobili, poiché sempre più utenti accedono al web tramite smartphone e tablet.
  6. Feedback degli utenti: Raccogli feedback dagli utenti attraverso sondaggi, analisi dei commenti e recensioni. Questo può fornire preziose informazioni su eventuali problemi o aree di miglioramento del sito.
ottimizzazione

Google Optimize

L’estratto descrive Google Optimize, uno strumento fornito da Google per eseguire esperimenti su un sito web. Con Google Optimize, è possibile condurre diversi tipi di test, come A/B test e test di reindirizzamento, al fine di valutare l’efficacia di potenziali modifiche al sito web.

Questi test consentono di confrontare varianti di pagine o elementi del sito per determinare quale versione ottiene risultati migliori in termini di obiettivi prefissati, come clic sui pulsanti o conversioni delle call to action. Google Optimize fornisce agli utenti uno strumento intuitivo per condurre test e ottimizzare l’esperienza degli utenti sul sito web.

    Contattaci subito

    LEGGI ANCHE:

    Cloud Computing, Database, Formazione, Internet, Sicurezza informatica, Sistemi, Software

    Hacker: preso di mira WordPress

    Ondata di attacchi hacker che ha preso di mira i bug di sicurezza in quattro plugin WordPress.

    Una minaccia alla sicurezza. Avviso di WordPress che è stato letteralmente preso di mira dagli hacker: i cybercriminali prendono di mira più di 1,6 milioni di siti in un massiccio attacco informatico.

    La società di sicurezza informatica Wordfence afferma che i suoi ricercatori hanno rilevato un’ondata continua di attacchi originati da oltre 16.000 indirizzi IP diversi.

    Il Wordfence Theat Intelligence Team ha affermato che nelle ultime ore si è verificata un’ondata di attacchi che ha preso di mira i bug di sicurezza in quattro plugin WordPress e quindici temi Epsilon Framework. Wordfence afferma di aver bloccato finora più di 13,7 milioni di attacchi.

    I quattro plugin presi di mira sono: Kiwi Social ShareWordPress AutomaticPinterest Automatic e PublishPress Capabilities. I ricercatori, riportano da Computing, affermano che i plugin sono interessati dalle vulnerabilità “Authenticated Arbitrary Options update“.

    Si dice anche che gli hacker stiano prendendo di mira un difetto di “Function Injection” in 15 temi Epsilon Framework per aggiornare le opzioni arbitrarie. Uno dei 15 temi attualmente non ha una patch disponibile.

    WordPress: quali versioni vulnerabili?

    Hacker: Preso di mira WordPress
    WordPress

    I temi target di Epsilon Framework e le versioni vulnerabili sono:

    • Activello <=1.4.1
    • Allegiante <=1.2.5
    • Benestante <1.1.0
    • Formosa <=1.2.8
    • Antrea <=1.0.6
    • NewsMag <=2.4.1
    • Malato <=2.1.6
    • Giornale X <=1.3.1
    • MedZone Lite <=1.2.5
    • Pixova Lite <=2.0.6
    • Brillantezza <=1.2.9
    • Trascende <=1.1.9
    • Regina Lite <=2.0.5
    • Pazzi <=1.0.5
    • NatureMag Lite – Nessuna patch disponibile (si consiglia di disinstallare dal sito)

    Gli analisti di Wordfence affermano inoltre che gli hacker stanno cambiando l’opzione “users_can_register” su “abilitato” e impostando l’opzione “default_role” su “amministratore” nella maggior parte dei casi. Ciò consente agli hacker di registrarsi come amministratore su un sito e di prenderne il controllo. I primi tre IP offensivi includono:

    • 144.91.111.6 con 430.067 attacchi bloccati
    • 185.9.156.158 con 277.111 attacchi bloccati
    • 195.2.76.246 con 274.574 attacchi bloccati

    Gli amministratori del sito web sono invitati a verificare se il loro sito è già stato compromesso esaminando tutti gli utenti e cercando eventuali account non autorizzati. Gli amministratori dovrebbero eliminare qualsiasi aggiunta non autorizzata il prima possibile.

    Si consiglia inoltre di rivedere le impostazioni del sito su “http://examplesite[.]com/wp-admin/options-general.php” e assicurarsi che le impostazioni di appartenenza e “nuovo ruolo predefinito utente” siano impostate correttamente.

    Importante aggiornare i plugin

    Tutti i plugin e i temi su WordPress dovrebbero essere aggiornati il prima possibile. La storia ci insegna che l’obsolescenza informatica ha permesso tuttavia più di un attacco negli scorsi anni.

    Nel 2019, il sito Web di Mailgun è stato attaccato da hacker che hanno preso di mira un plug-in di WordPress chiamato Yuzo Related Posts. I criminali informatici hanno aggiunto codice nei siti che reindirizzavano i visitatori a un sito web dannoso. Nello stesso anno, gli hacker hanno sfruttato una falla nel plugin Social Warfare per attaccare i siti web. I criminali hanno iniettato codice JavaScript nei link di condivisione social presenti sui post di un sito web.

    Già nel 2017 è stato scoperto che un popolare plugin di WordPress, che era stato installato su circa 300.000 siti Web. Dopo la sua compromissione, questo, apriva una backdoor nei siti web.

    Gli aggressori hanno anche violato la società di hosting web GoDaddy il mese scorso e hanno ottenuto l’accesso alle informazioni di quasi 1,2 milioni di clienti attivi e inattivi di Managed WordPress.

    L’attacco sui ha consentito ai criminali di visualizzare i numeri dei clienti, gli indirizzi e-mail e le password per il protocollo e il database di trasferimento sicuro dei file, nonché i nomi utente del database per i clienti attivi.

    contattaci
    wordpress 5.8
    Formazione, Internet, Software

    WordPress 5.8 tutte le novità

    A giorni farà il suo debutto ufficiale la nuova versione di WordPress: la 5.8. ecco tutte le novità.

    Tra meno di una settimana assisteremo al debutto di WordPress 5.8 (la RC3 è disponibile), molto più di un semplice aggiornamento per il CMS più utilizzato al mondo. L’elenco delle novità introdotte è infinito, qui ci limiteremo a elencare le principali, mentre per ogni dettaglio rimandiamo all’articolo approfondito pubblicato sul blog di Kinsta.

    Le principali novità di WordPress 5.8

    Con la versione 5.8 fa il suo debutto un’incarnazione d’anteprima di Full Site Editing (FSE), una sorta di beta pubblica per il pacchetto di funzionalità pensato in modo da semplificare la realizzazione di un intero sito Web assemblando quelli che vengono definiti blocchi: dal menu di navigazione alle diverse sezioni che compongono il layout.

    Garantita inoltre la piena compatibilità con il formato WebP per le immagini, proposto da Google come alternativa ottimizzata a JPEG e PNG con benefici in termini dimensioni e qualità dei file.

    Ci sono poi un nuovo meccanismo legato a theme.json per la definizione di impostazioni e stili, cambiamenti in vista per gli widget, senza dimenticare alcune funzionalità inedite per gli sviluppatori (Block Supports API e cambiamenti alla REST API). Termina inoltre il supporto per l’ormai obsoleto Internet Explorer 11, ormai abbandonato anche da Microsoft.

    contattaci
    velocizza wordpress
    Formazione, Internet, Software

    Velocizzare WordPress filtrando i plugin

    I plugin di WordPress rappresentano importanti risorse di sviluppo per il popolare content management system (CMS). Tramite i plugin è possibile aggiungere moduli e funzioni, senza essere sviluppatori WordPress. Tuttavia, non tutti sanno che i plugin possono ridurre sensibilmente le prestazioni del sito, rallentandolo notevolmente. Se i plugin non sono sviluppati e testati correttamente, possono aumentare drasticamente i tempi di esecuzione degli script e rallentare il caricamento delle pagine. Vi spieghiamo come velocizzare WordPress, filtrando i plugin e scegliendo in quale pagina del sito attivarli, bloccandoli in tutte le altre.

    Quando i Plugin di WordPress possano rallentare il sito

    Prima di installare un plugin di WordPress, sarebbe utile testarlo in locale e valutare la ricaduta sulle performance del sito. Un nuovo plugin è una nuova porzione di codice aggiuntiva, che potrebbe comportare anche problemi di sicurezza e che richiede quindi la massima attenzione. L’esempio più emblematico di plugin da installare con cautela è rappresentato da Contact Form 7, il diffusissimo Plugin per l’inserimento di moduli di contatto su WordPress. Questo plugin, che funziona molto bene, include in tutte le pagine del sito due risorse, anche se nella pagina non si trova alcun modulo di contatto. Le risorse incriminate sono script.js e style.css. Il caricamento incondizionato di questi elementi, comporta l’inutile spreco di risorse di WordPress e il conseguente rallentamento delle prestazioni. Fortunatamente esiste una soluzione per questo problema, incrementando un sistema che permetta di attivare o disattivare il plugin in base ad alcune condizioni e singole pagine.

    Velocizzare WordPress con i Plugin

    Esistono due modi per disattivare un plugin di WordPress in base alla pagina; il primo metodo è quello di realizzare manualmente uno script PHP, salvandolo nella cartella dei Must-use-plugin di WordPress.

    Velocizzare WordPress filtrando i plugin


    Must-use-plugin di WordPress sono plugin atipici, che vengono eseguiti prima dei plugin tradizionali e non possono essere visibili o gestiti dalla bacheca di WordPress. L’unico modo per creare un Must-use-plugin è quello di collocarli manualmente all’interno della cartella predefinita /Sito/mu-plugins/.

    La seconda soluzione, molto più semplice, consiste nell’installare un plugin che permetta di filtrare l’esecuzione selettiva di tutti gli altri plugin. Plugin Load Filter è la soluzione completa per attivare o disattivare i plugin, in base ad alcuni criteri. Una volta installato il plugin sarà possibile richiamare la pagina di configurazione, posizionandosi nella barra laterale dei menu, su Plugin > Plugin Load Filter. La prima schermata del menu permette di selezionare i plugin da disattivare. Per ciascun plugin è possibile assegnare tre valori: Norman Load (predefinito), Admin Filter e Page Filter.

    La prima opzione, indica che il plugin corrispondente sarà sempre attivo, incondizionatamente, su tutte le pagine. Assegnando ad un plugin l’opzione Admin filter, significa indicare a WordPress che quel preciso elemento dovrà funzionare solo quando si effettuerà il login con utenza amministrativa di WordPress. L’ultima opzione, quella più intrigante e funzionale, permette di assegnare diversi criteri di attivazione e disattivazione dei plugin. Le eccezioni previste dalla funzione Page Filter, permettono per esempio di attivare un plugin di WordPress solo nella versione desktop del sito e disattivarla in quella mobile (e viceversa), di selezionare solo alcune pagine in cui il plugin dovrà lavorare, e tanto altro.

    load filter

    Come misurare la velocità di WordPress

    Chiaramente, la procedura descritta rappresenta solo una parte delle operazioni da effettuare per ottimizzare un sito WordPress, in ottica di performance e SEO. Ora che avete imparato a filtrare i plugin, provate a testare le performance del sito, utilizzando uno tra i servizi elencati di seguito.

    I tool per misurare la velocità di WordPress

    In rete esistono diversi strumenti per misurare le performance di un sito web; alcuni di essi sono davvero validi e ci consentono di testare il sito WordPress (ma non solo), per evitare penalizzazioni o malfunzionamenti. Un sito veloce e funzionale è sempre un passo in avanti rispetto ad uno più lento e problematico. Ecco tre tool che potete utilizzare per testare il vostro

    Pingdom.com è uno strumento completamente gratuito, che permette di misurare il caricamento di pagine ed elementi integrati (immagini, CSS, JavaScript) creando report finali di facile lettura per tutti gli utenti. La versione a pagamento, consente di pianificare analisi automatica del sito, generando avvisi in caso di riduzione delle prestazioni.

    pingdom

    PageSpeed Insights è uno strumento di rilevazione delle prestazioni di un sito che utilizza i criteri di valutazione di Google. Tramite questo strumento è possibile verificare le performance di un sito nella versione mobile o tradizionale. PageSpeed Insights genera report finali dettagliati, con valutazione complessiva da 1 a 100 e consigli sulle parti del sito da ottimizzare.

    pagespeed insights

    GTmetrix è uno strumento molto utile e funzionale per la misurazione delle performance di un sito. Permette di confrontare siti, offre report dettagliati, esportabili sul PC. E’ uno strumento valido e funzionale alla portata di tutti. Come Pingdom, anche GTmetrix nella versione a pagamento permette di effettuare scansioni automatiche e di essere avvisati in caso di problemi di performance del proprio sito.

    gtmetrix
    contattaci