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Whatsapp Business
Applicazioni, Smartphone

WhatsApp Business e numero fisso

Whatsapp Business è lo strumento integrato che permette ad aziende e professionisti di gestire al meglio l’organizzazione dei clienti

WhatsApp è diventata un’applicazione di messaggistica di grande importanza, poiché ha rivoluzionato la comunicazione tra le aziende e i clienti. Tuttavia, molte persone e aziende hanno scoperto che affidarsi esclusivamente a WhatsApp presenta alcune limitazioni, come la mancanza di strumenti dedicati per gestire richieste, vendite e organizzazione dei clienti.

Di conseguenza, sono emersi strumenti competitivi che offrono una piattaforma integrata con WhatsApp. Questa soluzione consente alle aziende di comunicare in modo efficiente e completo, sfruttando tutte le funzionalità necessarie per vendere e supportare i clienti. Pertanto, l’obiettivo di questo articolo è illustrare come creare un account con un numero fisso per WhatsApp Business e WhatsApp Business API utilizzando Gupshup.

API di WhatsApp Business

L’API di WhatsApp Business è significativamente diversa dall’app WhatsApp Business. È progettata appositamente per le aziende e le società con un numero considerevole di consulenti o collaboratori. Questa versione offre funzionalità particolari, avanzate e uniche, ed è ottimizzata per l’ambiente aziendale, una caratteristica che non si trova nell’app normale WhatsApp Business. Una delle caratteristiche principali è la possibilità di ottenere il badge di verifica, che conferma che sei un’azienda legittima e affidabile.

WhatsApp Business

Qualsiasi azienda che desideri utilizzare i servizi dell’API di WhatsApp dovrà richiedere o avvalersi dei servizi di un Business Solution Provider (BSP) e di un partner WhatsApp come Callbell. Per ottenere l’accesso all’API, WhatsApp richiede l’approvazione del tuo account, che può essere ottenuta solo tramite il tuo partner BSP.

Come per qualsiasi altro servizio, l’utilizzo dell’API comporta dei costi, ma l’investimento vale sicuramente la pena, poiché ti consente di accedere a funzionalità che non sono disponibili per gli account WhatsApp che non utilizzano l’API. Con Callbell, avrai accesso a numerosi vantaggi aggiuntivi, tra cui l’automazione dei processi e la sincronizzazione avanzata dei contatti, una casella di posta condivisa per il team, un pannello di controllo centralizzato, il routing automatico delle conversazioni, metriche specializzate per i team di vendita e supporto, etichettatura dei clienti e molto altro ancora. Callbell ti offre tutte queste funzionalità a tua disposizione.

Cos’è WhatsApp Business

WhatsApp Business App è un’applicazione di messaggistica appositamente sviluppata per le aziende, offrendo loro un canale di contatto professionale, pratico, sicuro ed efficace all’interno della piattaforma WhatsApp. Questa opzione di messaggistica fornisce diverse funzionalità aggiuntive rispetto alla versione standard di WhatsApp.

business

WhatsApp ha migliorato l’app Business ottimizzandola per le vendite e la comunicazione aziendale con i propri utenti. Oltre alla semplice invio di messaggi, l’app consente di visualizzare elementi come cataloghi di prodotti, informazioni aziendali come indirizzo, categoria di attività, logo e verifica dell’account aziendale, e molto altro. In sostanza, WhatsApp Business App non è solo uno strumento di messaggistica, ma un potente e utile strumento per le vendite. Tuttavia, va notato che presenta anche alcune limitazioni.

Differenze tra API e Business

Sappiamo che WhatsApp ha due versioni: la versione normale e WhatsApp Business, entrambe disponibili per dispositivi Android e iOS. Tuttavia, l’API di WhatsApp Business non dispone di un’interfaccia mobile completa, il che significa che, a meno che il BSP (Business Solution Provider) non fornisca un’app dedicata, non sarà possibile utilizzare un’interfaccia mobile su nessun sistema operativo. Tuttavia, Callbell offre un’app mobile che consente di comunicare con i clienti anche quando si è lontani da un computer.

WhatsApp Business impone delle limitazioni sulla dimensione dei file che è possibile inviare, ma con l’API, il BSP regola la dimensione massima consentita per ogni file, consentendo l’invio di messaggi illimitati. Le tariffe per l’utilizzo dell’API variano da BSP a BSP, e puoi trovare ulteriori informazioni a riguardo su Callbell.

Vi è un’altra differenza tra WhatsApp Business e WhatsApp Business API. La prima versione consente di effettuare chiamate vocali e video tramite l’applicazione stessa, mentre l’API di solito non supporta le chiamate direttamente. Infine, utilizzando l’API di WhatsApp Business tramite Callbell, è possibile accedere a metriche specializzate per i team di vendita e supporto, routing automatico delle conversazioni e molte altre funzionalità che aiutano a migliorare le vendite tramite WhatsApp.

Come creare un account WhatsApp Business con un numero fisso

Questo modulo è specificamente destinato alle aziende in quanto è progettato per la vendita online tramite WhatsApp. Offre funzionalità aggiuntive come un catalogo online, informazioni specifiche sull’azienda e persino gli orari di lavoro.

Per iniziare a creare un account WhatsApp Business con un numero fisso, segui questi passaggi:

  1. Scarica WhatsApp Business dall’app store appropriato (Google Play o iOS Store).
  2. Una volta installata l’app, accedi e verrà richiesto di registrare un numero di telefono.
  3. Seleziona il prefisso del paese corrispondente e inserisci il numero di telefono fisso dell’azienda.
  4. WhatsApp ti chiederà quindi di inserire un codice di verifica. Riceverai una chiamata automatizzata sul numero di telefono fisso per ottenere il codice.
  5. Una volta completato il processo di verifica, potrai aggiungere un’immagine del profilo, il nome dell’azienda e sarai pronto per iniziare.

A questo punto, sarai in grado di chattare con tutti i contatti WhatsApp registrati sul tuo dispositivo. Tieni presente che è consigliabile tenere sempre il telefono a portata di mano, poiché WhatsApp esegue frequenti controlli di verifica.

Creare un account API WhatsApp Business tramite servizio Gupshup

Per creare un account WhatsApp Business con un numero fisso utilizzando il servizio Gupshup, è necessario avviare il processo di creazione dell’account con Gupshup come Business Service Provider (BSP). Una volta avviato il processo con Gupshup, potrai utilizzare il tuo numero fisso e, come nell’app WhatsApp Business, Gupshup invierà una chiamata automatizzata al tuo numero per verificarlo una volta che il tuo account sarà approvato.

È importante notare che se il tuo numero fisso ha una segreteria telefonica, dovrai temporaneamente disabilitarla in modo da poter ricevere la chiamata di verifica da Gupshup.

Una volta creato l’account, potrai gestire i tuoi messaggi WhatsApp utilizzando lo strumento Callbell. Callbell utilizza Gupshup come BSP, quindi potrai lavorare senza problemi con lo strumento. Questo processo di creazione dell’account è generalmente più semplice in quanto il BSP o Callbell si occuperanno della creazione dell’account. Dovrai semplicemente effettuare alcune configurazioni per preparare tutto e potrai iniziare a rispondere alle richieste. Puoi consultare una guida dettagliata su come creare un account API WhatsApp con un numero fisso tramite Callbell con Gupshup per ulteriori istruzioni.

Gestire i clienti tramite Callbell

Callbell può essere un utile strumento per gestire i clienti tramite l’API di WhatsApp Business offrendo diverse funzionalità e vantaggi. Ecco alcuni modi in cui Callbell può aiutarti nella gestione dei tuoi clienti:

  1. Centralizzazione delle conversazioni: Callbell ti consente di centralizzare tutte le conversazioni provenienti da WhatsApp Business API in un’unica dashboard. Puoi visualizzare e gestire facilmente le conversazioni di tutti i tuoi clienti in un unico luogo, semplificando la comunicazione e riducendo la confusione.
  2. Automazione dei processi: Callbell offre strumenti per automatizzare i processi di gestione dei clienti. Puoi impostare messaggi di benvenuto automatici, risposte predefinite e persino chatbot per gestire le richieste più comuni. Ciò ti consente di risparmiare tempo e migliorare l’efficienza nella gestione delle conversazioni.
  3. Routing automatico delle conversazioni: Puoi assegnare automaticamente le conversazioni ai membri del tuo team in base a criteri predefiniti, come il reparto o il tipo di richiesta. In questo modo, ogni conversazione viene indirizzata alla persona più adatta a rispondere, migliorando la gestione e la tempestività delle risposte.
  4. Monitoraggio e analisi: Callbell fornisce metriche specializzate per i team di vendita e supporto, consentendoti di monitorare le prestazioni, le metriche di risposta e altre informazioni importanti. Questo ti aiuta a valutare l’efficacia delle tue interazioni con i clienti e a prendere decisioni basate sui dati per migliorare il servizio.
  5. Collaborazione in team: Puoi invitare i membri del tuo team a collaborare nella gestione delle conversazioni tramite Callbell. Condividere una casella di posta condivisa e assegnare conversazioni specifiche a team o membri del team favorisce la collaborazione e garantisce una gestione efficace dei clienti.

Call Center

Inoltre, Callbell è specificamente pensato per i team di vendita, supporto e call center, offrendo funzionalità mirate a rendere il loro lavoro più efficiente. Tra queste funzionalità vi sono il routing automatico delle conversazioni, metriche specializzate per misurare le performance dei team di vendita e supporto, la codifica dei clienti e molte altre caratteristiche che contribuiscono a migliorare la velocità e l’efficienza del lavoro quotidiano. Utilizzando Callbell, i team possono ottenere risultati migliori e svolgere le proprie attività in modo più rapido ed efficace.

In sintesi, Callbell ti offre un’interfaccia intuitiva e potenti funzionalità per gestire i tuoi clienti tramite l’API di WhatsApp Business. Dall’automazione dei processi alla centralizzazione delle conversazioni, Callbell ti aiuta a fornire un servizio di alta qualità e a migliorare l’esperienza dei tuoi clienti.

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    Applicazioni, Creative

    Con l’ autotune cantiamo tutti

    Ecco le speciali app che eliminano le imperfezioni vocali di chi canta (autotune), rendendo tutti intonati.

    Prima di diventare una potenziale hit di successo, una canzone attraversa varie fasi, dalla scrittura e stesura del testo alla registrazione del canto su una qualsiasi base musicale. E se possiamo dire che il testo è importante, la voce è fondamentale, soprattutto per trasmettere agli altri il messaggio desiderato con una certa efficacia. Negli ultimi anni, con l’esplosione della musica trap tra giovani e giovanissimi, è aumentato in maniera esponenziale l’uso dell’ autotune, un software che consente di eliminare le eventuali imperfezioni vocali di chi canta e correggerne la “stonatura”. In questo articolo abbiamo quindi deciso di raccogliere le migliori app disponibili su smartphone Android, iPhone e iPad.

    Indice

    Le migliori app autotune per Android e iOS

    Come spesso accade, a una domanda crescente corrisponde un’altrettanta adeguata offerta: ecco perché oggi possiamo trovare tantissime app per autotune su smartphone e tablet, a prescindere dal sistema operativo utilizzato, sia esso Android o iOS. Nella maggior parte dei casi le app per autotune sono gratuite o comunque a prezzi abbordabili e offrono concretamente un aiuto a chiunque voglia correggere la propria intonazione servendosi di un mezzo molto popolare e di largo utilizzo tra i cantanti della nuova generazione. Andiamo a vedere nel dettaglio le 6 migliori app per autotune che abbiamo selezionato tra le tante offerte presenti sugli store online per i dispositivi mobili.

    Voloco

    Il sito ufficiale è raggiungibile da questo link. Voloco risulta tra le app più popolari per autotune, come testimoniano gli oltre 50 milioni di download su Android e iOS. Include inoltre un editor audio e un registratore vocale che consentono di migliorare la registrazione di tracce, voci fuori campo e demo, modificare in tutto e per tutto qualsiasi audio. In più permette di eliminare eventuali rumori di fondo e, ovviamente, correggere il tono della voce, in modo da conservare una perfetta armonia tra canto e traccia musicale.

    voloco

    Per sbloccare tutte le funzioni e rimuovere i limiti della versione gratuita, è necessario sottoscrivere l’abbonamento mensile o annuale al costo rispettivamente di 7,99 euro al mese o 44,99 euro all’anno. Scegliendo la fatturazione annuale, possiamo usufruire di una prova gratuita della durata di sette giorni durante la quale si può testare la versione completa dell’applicazione.

    StarMaker

    Il sito ufficiale è raggiungibile da questo link. StarMaker, con più di 50 milioni di utenti attivi nel mondo, è tra le più celebri piattaforme di social music disponibili su Google Play Store e App Store. Consente tra l’altro, di registrare i brani personali con diversi effetti vocali, come Party, Warm, Vinyl, Affascinante e Distant.

    starmaker

    Disponibile anche la funzionalità attraverso cui è possibile correggere l’intonazione musicale. Possiamo usufruire della versione gratuita, ma per accedere a funzionalità extra (come il salvataggio delle registrazioni del karaoke) include acquisti in app a partire da 1,09 euro fino a un massimo di 109,99 euro.

    AutoRap by Smule

    Possiamo scaricarlo da qui. AutoRap by Smule è un’altra app per autotune con oltre 10 milioni di download soltanto sui device Android. Il suo motto è: “Se puoi parlare puoi rappare”. Ci sono al suo interno diverse modalità, tra cui modalità Rap: l’utilizzatore dell’app non deve fare altro che cantare seguendo il suo stile e il suo ritmo, sarà poi il software a sistemare e correggere in automatico i versi con il brano scelto in partenza.

    In più, ogni settimana sono disponibili nuovi brani di artisti del calibro di Drake, Eminem, Lil Wayne, Nicki Minaj, BOB, Snoop Dogg, T-Pain e tanti altri ancora. Come per le applicazioni spiegate in precedenza, anche AutoRap by Smule prevede acquisti in-app a partire da 1,99 euro, che consentono di usufruire dell’esperienza completa da parte dei rapper più talentuosi.

    Rap Fame

    Questo il link per scaricarlo https://rapfame.app/. Rap Fame è un’a popolare app’app popolare per Android e iOS adatta sia per gli amatori alle prime armi e sia per chi ha già esperienza e vorrebbe un aiuto per migliorare alcune tracce.

    rap fame

    Gli artisti più bravi, o meglio più seguiti della community, possono finire con buona probabilità nella radio ufficiale dell’app, così da accrescere la propria popolarità con un vastissimo pubblico. L’unica pecca è che per usare l’effetto Autotune è necessario sottoscrivere l’abbonamento Premium al costo di 29,99 euro all’anno. Se volete testare l’app gratuitamente avete tre giorni a disposizione, così da considerare se l’app faccia davvero al caso vostro prima di considerarne l’acquisto.

    VocaLive

    Raggiungete il sito da qui. VocaLive è un’app per autotune disponibile solo per dispositivi iOS che offre fino a 12 effetti vocali professionali (due inclusi nella versione gratuita) e 55 preset. Con questa applicazione, sviluppata da IK Multimedia, è possibile cantare sopra un qualsiasi brano incluso nella libreria di iTunes Music e usare un registratore a due tracce. In più c’è il supporto a Core MIDI, Core Audio, Inter-App Audio e Audiobus. Anche in questo caso, l’ effetto autotune è disponibile mediante acquisto in-app al prezzo di 5,99 euro. Molto poco economica la funzione del registratore, al costo di 19,99 euro.

    Voice Synth

    Per quest’app andate su https://www.ikmultimedia.com/products/vocaliveios/. Completiamo la lista delle migliori app per autotune con Voice Synth. Rispetto alle app precedenti, è l’unica disponibile esclusivamente a pagamento. In questo caso però, ne vale decisamente la pena: oltre all’ effetto autotune, sono presenti 250 preset ed effetti multipli integrati, più la possibilità di suonare strumenti musicali tramite la propria voce (funzionalità Play-By-Voice).

    Voice Synth

    Abbiamo la possibilità di salvare ogni nuova traccia come file audio e preset, senza contare la compatibilità con MIDI, Audio Units e Inter-App Audio. Disponibile esclusivamente su App Store, Voice Synth costa 14,99 euro. Tra tutte quelle presentate in questa guida, è senz’altro la numero uno.

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    Smartphone, Tech

    IPhone al massimo

    Che siate riusciti a comprare il nuovo iPhone o che abbiate un modello relativamente recente, potete godervi tante nuove funzioni!

    Sicuramente iOS 16 porta una serie importante di novità che vale la pena di scoprire non solo per chi ha comprato un iPhone nuovo, ma chiunque abbia un modello che lo supporti. Dalla possibilità di condividere esperienze attraverso Messaggi, alle funzioni potenziate di Full immersion, alla maggior
    sicurezza garantita dalle passkey, c’è qualcosa tutte le esigenze.

    C’è l’importante novità di aggiungere i widget nella schermata di blocco. Questa possibilità rende possibile tenere sott’occhio, Senza nemmeno sbloccare il cellulare, una serie di informazioni utili: come vanno i titoli in borsa, che ora è nella città in cui si trova un vostro cliente straniero e molto altro. Se a questo abbiniamo la possibilità di creare più schermate di e di associarle alle Full immersion, è evidente che la personalizzazione è totale. Tuffiamoci quindi a scoprire le novità più utili e interessanti di iOS16!

    Indice

    Funziona con il mio iPhone?

    Questa è la lista completa di tutti i modelli che supportano iOS 16:

    • iPhone14
    • iPhone14 Plus/Pro/Max iPhone13
    • iPhone 13 mini/Pro/Max iPhone12
    • iPhone12 mini/Pro/Max iPhone 11
    • iPhone11 Pro/Max iPhone XS
    • iPhone XS Max
    • iPhone XR
    • iPhone X
    • iPhone 8
    • iPhone 8 Plus
    • iPhone SE
    • (2a generazione
    • e successivi)

    Primi passi col telefono nuovo

    aggiornare iphone
    1 Aggiornate iOS
    Apple corregge costantemente
    errori e falle di sicurezza, quindi
    non appena arriva il nuovo telefono
    è meglio aggiornare subito.
    app salute
    2 La salute prima di tutto
    Aprite l’app Salute, fate tap sull’icona
    del vostro profilo in alto a destra e toccate
    Dettagli salute per modificare i dati
    essenziali in caso di emergenze.
    apple care
    3 Assicurazione e cover
    Un iPhone costa e ha senso
    sottoscrivere AppleCare che protegge
    in caso di danni. È anche bene comprare
    subito una cover robusta!
    occhi riposati
    4 Occhi riposati
    Se lo sfondo scuro vi riposa gli occhi meglio, attivatelo in Impostazioni > Schermo e luminosità > Scuro, come abbiamo fatto noi per questa foto.
    calendari
    5 Calendari e mail
    Non sempre ci si ricorda di allineare queste informazioni e invece è fondamentale farlo: importare account da Google è un attimo.
    una mano
    6 Modalità a una mano
    Da Impostazioni > Accessibilità >Tocco, attivate Accesso facilitato. La parte superiore dello schermo è ora più facile da raggiungere con una sola mano!
    tocco
    7 Il tap sul retro
    Aprite Impostazioni > Accessibilità >Tocco > Tocco posteriore. Selezionate un’azione da associarvi per richiamarla semplicemente toccando il retro.
    app
    8 Raggruppare le app
    Dividete le app in schermate in base al genere o raggruppatele in cartelle: è il più grosso favore che possiate farvi per usare l’iPhone al meglio!
    feedback aptico
    9 Feedback aptico
    Per avvertire sottili vibrazioni quando scrivete, andate in Impostazioni Suoni e feedback aptico > Feedback tastiera e attivate Feedback aptico.

    Email sempre più flessibili

    Il vostro telefono è anche il vostro ufficio, spesso, quindi risulta fondamentale che vi metta In condizioni ideali per comunicare. In iOS 16, la funzione di ricerca propone risultati più precisi, anche prima che iniziate a compilare il campo di ricerca.

    Inoltre Mail beneficia degli stessi upgrade di Ventura: ora è possibile annullare l’invio di una email e mandarla in un momento successivo, una funzione che francamente mancava in maniera piuttosto colpevole da parte di Apple.

    Messaggi ricchi ed editabili

    L’ applicazione Messaggi riceve interessanti aggiornamenti. Il primo riguarda Il testo: ora è possibile modificare un messaggio appena Inviato, oppure annullare del tutto l’Invio. Inoltre ora SharePlay
    è disponibile da Messaggi. È quindi possibile, per esempio, vedere un film con amici e chattare mentre lo si guarda. Se uno degli utenti mette in pausa, il video di tutti i partecipanti si ferma, in modo da tenere allineato il punto di visione per tutti quelli che guardano.

    messaggi
    Con la nuova funzione di condivisione SharePlay via Messaggi, vedere un film con amici diventa molto divertente!

    Infine, è possibile lavorare a cose come presentazioni e promemoria condividendoli in Messaggi e avviando un gruppo di lavoro, in stile Slack, la famosa chat lavorativa. Si creano quindi dei thread di discussione in cui i partecipanti possono commentare gli aggiornamenti ai progetti condivisi.

    Una dettatura potenziata

    Uno dei grandi vantaggi che offre iOS è la possibilità di dettare testi mentre state facendo altro. In iOS 16, Apple ha introdotto un miglioramento a questa funzione che permette di integrare dettatura e tastiera: in pratica potete passare dalla tastiera virtuale alla voce senza soluzione di continuità.

    IPhone dettatura

    Mentre dettate potete usare il cursore per posizionarlo dove serve fare modifiche e continuare a dettare.

    Come ritagliare un soggetto da una foto

    ritaglia foto
    1 Scorporare i soggetti
    Sui modelli dall’iPhone XR in poi e iPhone SE dalla 2a generazione in poi è possibile ritagliare un soggetto senza fare alcuna fatica. Aprite quindi una foto.
    ritaglia foto
    2 Ritagliare un gatto
    Tenete premuto sul soggetto e vedrete che verrà ritagliato. Per assicurarvene potete spostarlo col dito sullo schermo.
    condividi oggetto
    3 Condividere l’oggetto
    A questo punto avete un elemento che potete usare come volete, incluso come avatar o per inviarlo ad amici tramite qualsiasi chat.

    Addio notch, ciao Dynamic lsland

    Dynamic lsland è una delle novità più significative, almeno dal punto di vista concettuale. I pixel
    del display dell’iPhone intorno a quella che Apple chiama “isola dinamica” si fondono in un’unica area a forma di pillola che cambia dimensione e forma per accogliere vari tipi di informazioni.

    Dynamic lsland
    La Dynamic lsland offre parecchie funzioni
    e generalmente è molto utile per notare modifiche allo stato del telefono, come la modalità silenziosa

    Questa funzionalità per ora è limitata all’iPhone 14 Pro e all’iPhone 14 Pro Max, mentre i modelli standard dell’iPhone 14 continuano a offrire lo stesso notch dell’iPhone 13. Dynamic lsland viene utilizzata per fornire informazioni all’utente in modo nuovo e più immediato e nel box qui a destra trovate un elenco parziale delle attività coinvolte.

    IPhone info chiamata
    Se arriva una telefonata, vedete le informazioni relative

    Oltre a ricevere informazioni, potete anche interagire con alcuni tipi di contenuti visualizzati in quest’area. Per esempio, se la Dynamic lsland sta mostrando qualcosa relativo all’attività in background di un’ app, la si può toccare per passare direttamente all’app associata.

    Alcune delle app compatibili

    Stato di carica e durata della batteria dell’iPhone Stato di connessione degli AirPod e durata della batteria Avvisi di batteria scarica Conferma delle transazioni Apple Pay Interazioni NFC Sblocco con Face ID Indicatori di privacy quando il microfono o la fotocamera sono in uso Chiamate in arrivo e loro durata Timer attivi Cambiamento della modalità Full immersion Attivazione o disattivazione della modalità silenziosa.

    Come creare itinerari con soste

    itinerari
    1 Preparare il viaggio
    Ora è possibile (finalmente!) inserire più di una sosta in un viaggio. Anzitutto preparate il viaggio scegliendo la destinazione e il mezzo di trasporto.
    sosta
    2 Aggiungere una sosta
    Ora nella finestra delle Indicazioni potete vedere un’aggiunta al percorso: Aggiungi sosta. Premete su questa voce e scegliete una nuova sosta.
    percorso
    3 Ritoccare il percorso
    Se volete a questo punto potete riposizionare le soste per passare prima da un punto piuttosto che da un altro. Fate poi partire l’itinerario con Vai.

    Il nuovo rilevamento incidenti

    Una sicurezza in più che tutti speriamo di non dover mai usare. Speriamo sempre che non ci capiti mai nulla ma gli incidenti esistono ed essere preparati è sicuramente il miglior modo per affrontarli se dovesse essere il caso. Con iOS 16. l’iPhone 14 può rilevare un incidente stradale grave e nel caso visualizzerà un avviso prima di chiamare automaticamente i soccorsi dopo 20 secondi.

    Avete questo tempo per bloccare la chiamata a schermo prima della sua esecuzione, Se non siete in grado di parlare, l’iPhone riproduce un messaggio audio per i servizi di emergenza, dando anche coordinate di latitudine e longitudine con un raggio di ricerca approssimativo.

    Configurazione

    La funzione di rilevamento degli incidenti è attivata in maniera predefinita. Perché l’iPhone possa avvisare i vostri familiari e condividere i vostri dati sanitari con i soccorritori dovete però impostare la funzione Cartella clinica e aggiungere i contatti di emergenza nell’app Salute. Potete anche condividere la vostra
    posizione con le persone scelte, attivando la localizzazione per SOS emergenze.

    Andate in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Localizzazione Servizi di sistema e verificate che l’opzione Emergenze e SOS sia attiva. Per disattivare invece la funzione, in Impostazioni premete SOS emergenze e disattivate l’opzione per la chiamata dopo un grave incidente.

    Cosa succede in caso di incidente

    Se avete effettivamente un incidente e siete in grado di interagire con l’iPhone, basta scorrere Chiamata
    di emergenza a schermo. Se invece non serve aiuto, premete su Annulla. Nel caso non possiate interagire,
    dopo 10 secondi l’iPhone emette suoni per attirare la vostra attenzione: se non fermate entro 10 secondi,
    parte la chiamata ai soccorsi.

    incidenti
    La funzione di rilevamento degli incidenti è attiva di default, ma dovete mettere i vostri dati sanitari e i contatti di emergenza
    incidenti
    Se non interagite, l’iPhone emette dei suoni e se non lo fermate chiama i soccorsi

    Potete comunque sempre in ogni momento interrompere la riproduzione acustica e tutte le altri parti della routine che includono la lettura del messaggio di emergenza.

    E ovviamente speriamo che non vi serva mai tutto questo!

    Come gestire gruppi di pannelli in Safari

    pannello
    1 Organizzare le pagine
    Potete raggruppare le pagine in gruppi gestibili e condivisibili. Aprite la schermata dei pannelli col pulsante in basso a destra
    pannello
    2 Partire da zero
    Scegliete quindi Nuovo gruppo di pannelli vuoto e dategli
    un nome. Ora se aprite nuovi pannelli vengono aggiunti al gruppo. Se invece volete partire da pannelli aperti, vedete il punto 3.
    pannello
    3 Aggiungere pagine
    Se avete più pannelli già aperti premete su Nuovo gruppo con questi pannelli per crearlo da essi. Oppure toccate l’anteprima di un pannello e scegliete Sposta in un gruppo di pannelli.
    pannello
    4 Aprire il gruppo di pannelli
    Una volta creato il vostro gruppo, per vedere tutte le pagine, o pannelli, assegnatigli selezionatene il nome dal menu in basso. Otterrete l’anteprima di tutti i pannelli di pertinenza.
    pannello
    5 Gestire il gruppo di pannelli
    Ora potete iniziare a disporre del vostro nuovo gruppo come
    volete. Dopo averlo selezionato, toccate il suo nome in basso nella pagina dei pannelli, poi Modifica e infine la sua icona di modifica.
    pannello
    6 Condividere in chat
    Potete anche condividere il vostro gruppo in chat. Premete su Condividi e poi su Messaggi: si aprirà una finestra per un Nuovo messaggio con il link già incollato.

    Un benvenuto migliore!

    iOS 16 cambia tutto a partire da quando non avete ancora aperto l’iPhone…

    Una delle modifiche più evidenti, se non forse quella più ovvia, dell’ultimo OS Apple per iPhone è quella relativa alla schermata di blocco. In iOS 16, infatti, potete veramente creare una schermata di blocco estremamente utile e molto personalizzata in pochissimo tempo. In queste due pagine vedrete quindi come cambiare stile grafico, come legarlo persino alla modalità Full immersion ma soprattutto potrete usare i widget, che vi permettono di avere anche nella schermata di blocco informazioni pratiche.

    Considerando poi che l’iPhone 14 Pro ha il display “always on”, si tratta di una novità ancora più interessante. Con i widget infatti potete mettere informazioni come lo stato della batteria, i compleanni degli amici, la prossima sveglia, le notizie più importanti e molto altro direttamente sotto l’orologio (o sopra, per alcuni widget).

    Legare la schermata alla Full immersion

    La creazione e la modifica delle modalità di Full immersion è molto più semplice in iOS 16 e se ne avete già una, potete collegarla a una specifica schermata di blocco.

    full immersion

    Per farlo, basta toccare e tenere premuto sulla schermata di blocco, scorrere lateralmente per scegliere una di quelle personalizzate e toccare Full immersion. Se scegliete una di quelle di Apple e non l’avete ancora configurata, vi apparirà un banner che vi inviterà a personalizzare le impostazioni.

    Uno schermo per ogni occasione

    Apple ha puntato evidentemente molto sulla schermata di blocco, probabilmente, come anticipato, anche perché i nuovi iPhone 14 Pro hanno la modalità per lo schermo sempre acceso.
    Non solo ora potete personalizzare la schermata di blocco come volete ma anche semplicemente ruotare fra le varie schermate che avete creato dal menu principale di modifica della schermata di blocco. Così potete preparare tutti gli sfondi che volete e conservarli per l’occasione giusta.

    Come aggiungere widget

    widget
    1 Scegliere il widget
    Inizialmente avete una “tela vuota” su cui potete mettere quello che volete.
    Cunico limite è il numero di widget che
    potete aggiungere, che dipende in larga
    parte dalle dimensioni dei widget stessi:
    alcuni infatti occupano più di uno spazio
    mentre altri riempiono un solo posto.
    widget
    2 Aggiungere i migliori
    Per aggiungere un widget non
    dovete fare altro che selezionarlo.
    Come vedete avete accesso a livello
    della batteria, informazioni dai social,
    eventi dal calendario e altro ancora.
    Sicuramente col passare del tempo
    ne vedremo molti altri.
    widget
    3 Gestire l’area superiore
    I widget possono essere aggiunti
    anche all’area proprio sopra l’orologio,
    quella relativa alla data. Lo spazio
    è ridotto, quindi non si può essere
    troppo stravaganti, ma è sicuramente
    utile poter integrare informazioni come
    l’ora dell’alba e del tramonto.

    Come personalizzare la schermata di blocco

    schermata blocco
    1 Per iniziare, toccate la
    schermata di blocco, tenete
    premuto, scorrete a destra e toccate Aggiungi nuovo.
    Da qui è possibile selezionare
    uno dei nuovi stili di sfondo.
    schermata blocco
    2 La cosa più semplice è usare uno sfondo predefinito: in quello astronomico potete vedere la Terra centrata sul punto in cui siete al momento.
    schermata blocco
    3 Uno dei miglioramenti più significativi è il ritaglio delle immagini: scegliete Foto e selezionate una di quelle consigliate per vederla “bucare” lo schermo.
    schermata blocco
    4 Se non sapete decidere che foto usare, scegliete
    l’opzione Foto casuali: sarà l’iPhone a preselezionare le immagini che meglio funzionano per lo scopo.
    schermata blocco
    5 La schermata di blocco è ora anche molto utile. Per esempio potete scegliere lo sfondo Meteo, che visualizzerà il tempo ovunque siate.
    schermata blocco
    6 Se le foto non vi piacciono, potete scegliere un colore e lasciare che l’iPhone lo sfumi
    per voi, con un certo grado di personalizzazione.
    schermata blocco
    7 Naturalmente tutti gli sfondi sono compatibili con qualsiasi widget. Gli unici limiti sono quelli relativi a quanti potete metterne in un’area.
    schermata blocco
    8 Stanchi schermata? di una Nessun problema: tenete premuto su di essa, spostatela verso l’alto e vedrete comparire il pulsante di eliminazione.

    Navigazione sicura

    Apple ha avviato il suo percorso verso un mondo senza password implementando le passkey. Sono credenziali Che evitano problemi di phishing e fughe di dati e che utilizzano semplicemente Touch ID o Face ID per la verifica biometrica, Con il portachiavi iCloud è possibile sincronizzarle su tutti i dispositivi Apple con crittografia end-to-end. Le passkey funzionano nelle app e sul Web e potrete accedere anche su dispositivi non Apple utilizzando l’iPhone quando i siti saranno stati aggiornati per tarlo.

    Tutti insieme in famiglia

    Se avete un nucleo familiare che usa dispositivi Apple, con iOS 16 è molto più semplice condividere tutto ma è ancora più facile gestire l’accesso per i bambini. Potete creare account autorizzando solo i contenuti adatti alla loro età e impostando un tempo massimo di utilizzo.

    IPhone
    La configurazione iniziale dei controlli
    parentali è facile e la checklist che vi aiuta a tenerli aggiornati è eccellente!

    Peraltro se acquistate un nuovo dispositivo, con la funzione Inizia subito potete automaticamente configurarlo con i controlli parentali attivi. Infine potete tenere sott’occhio sempre la situazione di controllo degli accessi usando la checklist predefinita: vi verrà ricordato, per esempio, di aggiornare le impostazioni man mano che i bambini crescono, di attivare la condivisione della posizione odi condividere con tutti il vostro abbonamento iCloud+.

    Full immersion perfezionata

    Come abbiamo visto sul numero scorso per Ventura, Apple ha reso la modalità Full immersion più semplice da usare. Anche in iOS è ora possibile scegliere le app e le persone che possono
    mandare notifiche e quelle da silenziare.

    full immersion

    Potete filtrare app come Calendario e Messaggi per evitare le distrazioni oppure di vedere le mail di lavoro mentre siete in una Full immrersion personale.

    Come attivare la modalità sviluppatore

    1 Cambio di filosofia
    Gli iPhone sono generalmente sempre stati in “modalità sviluppatore” in maniera predefinita, cioè ci si poteva caricare app compilate privatamente senza particolari permessi lato dispositivo. Con iOS 16 le cose cambiano, quindi ecco come comportarsi.
    2 Attivare l’opzione
    Siccome questo potrebbe essere
    il primo vero passo di Apple verso l’apertura ad app store di terze parti, conviene sapere come prepararsi. Andate quindi nella schermata Impostazioni > Privacy e sicurezza e abilitate Modalità sviluppatore.
    3 Dare conferma
    Vi verrà chiesto di riavviare e al termine del riavvio dovrete dare conferma. Ovviamente non installate mai app che arrivino da fonti non fidate, anche se l’ecosistema Apple lo rende difficile. E come per ogni funzione di questo tipo, usatela con cautela!

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    Applicazioni

    Maghi del fotoritocco

    Maghi del fotoritocco con un solo clic. Con la suite grafica targata Google è possibile applicare oltre 100 effetti speciali ai tuoi scatti e renderli unici.

    Nel 2016 Google ha fatto un enorme regalo a tutti i fotografi professionisti, o aspiranti tali, rilasciando gratuitamente la Nik Collection, una rinomata suite di fotoritocco funzionante su Windows e MacOS sia in modalità stand-alone sia come plugin per Photoshop, Lightroom, Aperture ecc.

    Tale decisione fu presa per dare la possibilità a chiunque di migliorare i propri scatti grazie ai potenti tool in essa presenti, che vanno dallo sviluppo fotografico a sofisticate tecniche di invecchiamento.

    Più nel dettaglio:

    Analog Efex simula lo scatto fotografico di una vecchia reflex permettendo di scegliere il modello di macchina, la pellicola e l’obiettivo;

    Color Efex e Viveza consentono di occuparsi delle correzioni cromatiche e del controllo cromatico selettivo;

    Silver Efex Pro è dedicato agli amanti della fotografia in bianco e nero;

    HDR Efex Pro consente di creare foto artistiche sfruttando la magia dell’HDR;

    Sharpener Pro riesce a mette in evidenza i dettagli più nascosti delle foto;

    DFine riduce il rumore digitale degli scatti in base alla fotocamera utilizzata.

    Nel 2017, la svolta!

    Nel 2017, però, Google ha deciso di vendere la Nik Collection all’azienda francese DxO che ne ha continuato lo sviluppo portandola sino all’attuale versione 4, scaricabile in versione trial e acquistabile a 143 euro.

    Funzioni per professionisti

    Uno dei punti di forza della Nik Collection è la tecnologia U Point: è sufficiente un clic sulla zona da correggere per far comparire un’icona con i cursori che servono a determinare l’intensità della modifica.

    I principali parametri del filtro e la zona di influenza in base alla similitudine con il colore del punto selezionato.

    Grazie ai punti di controllo si può intervenire sulle immagini con la massima precisione, aggiungendo o rimuovendo un effetto in modo selettivo senza utilizzare maschere o livelli.

    Tutti gli strumenti per il fotoritocco integrati nella google nik collection

    strumenti

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    Formazione

    Videosorveglianza fai da te!

    Ora che si è liberi di uscire, attenti a non lasciare incustodita la nostra abitazione. Ecco come scongiurare furti e registrare tutte le attività sospette con un sistema di videosorveglianza fai da te.

    Possiedi un impianto di videosorveglianza basato su videocamere IP, e magari hai anche sottoscritto un abbonamento cloud per registrare e rivedere all’occorrenza i tuoi filmati? Oppure stai pensando di allestirne uno? Bene, sei nel posto giusto: ti spieghiamo come fare per realizzare un sistema potenzialmente autonomo che ti permetta non solo di centralizzare la gestione e il controllo delle IP Cam presenti nell’impianto, ma perfino di acquisire i filmati e archiviarli su un HDD, e senza dover ricorrere a servizi a pagamento.

    Il tutto tramite un dispositivo chiamato NVR. Procediamo per gradi. Potendo scegliere, se stai per allestire un nuovo impianto, tuttavia, ti suggeriamo di acquistare IP Cam e NVR dello stesso produttore. A questo proposito esistono sul mercato kit completi che includono un numero variabile di telecamere, di tipo PoE o wireless, un NVR per l’acquisizione delle registrazioni e un disco fisso già preinstallato per l’archiviazione dei filmati.

    Indice

    • Integrare un NVR in un impianto esistente

    • Un sistema che funziona senza pc

    • Kit di videosorveglianza: i nostri consigli

    • Installiamo il sistema di videosorveglianza

    • Una rete senza “buchi” per stare più tranquilli!

    • Registrare le attività sospette

    • Videosorveglianza anche quando non siamo in casa

    • Integrare un NVR in un impianto esistente

      In questi casi occorre preventivamente verificare che le videocamere installate siano compatibili ONVIF; l’acronimo sta per Open Network Video Interface Forum, e fa riferimento a un protocollo di comunicazione che permette l’interazione tra dispositivi di diversi produttori all’interno di un medesimo impianto.

      Per verificare la compatibilità ONVIF è sufficiente consultare il manuale d’uso o l’app fornita con i dispositivi. Ma che cosa si intende per NVR? NVR è un acronimo che sta per Network Video Recorder, e come abbiamo anticipato, non è altro che un registratore video di rete che ti permette di visualizzare e acquisire le sorgenti video provenienti dalle telecamere IP di un sistema di videosorveglianza. Normalmente l’NVR si collega al router principale di casa tramite un cavo Ethernet e non richiede necessariamente un computer o uno smartphone per poter funzionare: dispone, infatti, di un sistema operativo proprietario e può essere collegato direttamente a un monitor e gestito tramite periferiche come mouse e tastiera.

      Il modello che abbiamo scelto per la nostra prova è l’EZVIZ X5S-8W, un NVR che permette di supportare via Wi-Fi fino a 8 videocamere da 5MP. Questo NVR è fornito di mouse e si collega a monitor e Smart TV tramite la classica VGA o via HDMI. È dotato di doppia antenna e al suo interno è possibile installare un HDD con capacità fino a 8TB.

      Un sistema che funziona senza pc

      L’NVR è un dispositivo potenzialmente autonomo che non richiede l’utilizzo di un computer o software di terze parti per funzionare.

      nvr

      Kit di videosorveglianza: i nostri consigli

      Tre sistemi All-In-One per proteggere la tua casa da furti indesiderati.

      REOLINK RLK8-410B4-5MP

      Ecco un kit mediamente economico di tipo filare, ossia cablato, composto da 4 IP Camera da 5MP PoE (Power Over Ethernet) e un NVR con integrato un disco fisso della capacità di 2TB.

      reolink

      Il Reolink RLK8-410B4-5MP supporta fino a 8 canali di videosorveglianza, registrazione 24/7, visione notturna e rilevazione del movimento. Lo trovate qui.

      ANRAN K04W6732

      Per chi ama i sistemi all-in-one, inoltre, ecco un kit wireless che include 4 videocamere da 5MP e un NVR con schermo che non richiede nemmeno l’utilizzo di un monitor o una TV.

      anran

      Basta accenderlo, installare le videocamere e il gioco è fatto. Lo trovate qui.

      REIGY 3MP

      Questo kit completo e ben dimensionato, è progettato per la videosorveglianza di aree medio grandi. Include 8 videocamere da 3MP e anche un NVR Wi-Fi a 8 canali completo di hard disk integrato da 2TB.

      reigy

      Le Ip-Cam sono certificate IP66. Il sistema supporta la rilevazione del movimento, la visione notturna e anche l’audio unidirezionale per il monitoraggio ambientale tramite il microfono integrato nei dispositivi di ripresa. Lo trovate qui.

      Installiamo il sistema di videosorveglianza

      Vediamo in pochi semplici passi come inizializzare l’NVR EZVIZ X5S-8W e predisporlo alla rilevazione delle videocamere presenti nell’impianto.

      Accendiamo l’NVR e partiamo

      Una volta collegato l’NVR alla presa di corrente, l’uscita video a un monitor/TV, l’uscita Ethernet a una delle porte del router e dopo aver collegato il mouse in dotazione, accendiamo il nostro device e attendiamo una manciata di secondi. Dalla schermata iniziale selezioniamo Italiano e clicchiamo Apply.

      Risoluzione & password

      Regoliamo e confermiamo la risoluzione di visualizzazione adatta al nostro monitor cliccando Avanti, dopodiché impostiamo una password per l’accesso al sistema. Ora impostiamo le risposte alle domande di sicurezza per il recupero della password, digitandole negli appositi campi, dopodiché clicchiamo OK.

      videosorveglianza guida 1

      Impostiamo la rete Wi-Fi dell’NVR

      A questo punto inseriamo le credenziali della Rete Wi-Fi dell’NVR, sostituendo quelle preimpostate di default, digitando negli appositi campi l’identificativo di rete (SSID) e la password, dopodiché confermiamo nuovamente cliccando Sì e subito dopo Avanti per proseguire.

      Data & orario

      Lasciamo inalterate le impostazioni di rete rilevate e clicchiamo Avanti. Ora impostiamo il fuso orario, il formato della data, la data e l’ora di sistema cliccando negli appositi campi e inserendo i valori corrispondenti. Fatto questo, spuntiamo la casella Ora Legale e clicchiamo Avanti per proseguire.

      videosorveglianza video 2

      Rilevazione videocamere

      Clicchiamo il pulsante Ricerca per effettuare la scansione della Rete alla ricerca dei dispositivi compatibili (ricordiamo inoltre che le IP Camera collegate devono avere abilitato il protocollo ONVIF per essere rilevate dall’NVR). Attendiamo qualche minuto che la scansione abbia termine.

      Attivazione videocamere

      Una volta rilevate le videocamere, le selezioniamo spuntando le caselle corrispondenti, quindi spuntiamo la casella di controllo Flusso Adattivo e clicchiamo il pulsante Aggiungi Tutto. Pochi minuti e il sistema attiva le videocamere rilevate rendendole disponibili per la visualizzazione e la registrazione.

      Una rete senza “buchi” per stare più tranquilli!

      Durante l’installazione di un impianto di videosorveglianza possono emergere problematiche di copertura del Wi-Fi, che può rivelarsi insufficiente, causando così perdite nei flussi di dati provenienti dalle IP Camera. In questi casi, la soluzione migliore, soprattutto laddove si tratta di coprire edifici su più piani come case indipendenti e villette, è quella di dotarsi di un kit per l’installazione di una rete Wi-Fi Mesh.

      In cosa consiste? Una rete Mesh è strutturata a “nodi”. Il primo, quello principale, è collegato al router tramite un cavo Ethernet. I nodi secondari, invece, si collegano a quello principale in modalità wireless. Una rete Mesh può essere dimensionata integrando un numero variabile di nodi secondari da posizionare nei vari ambienti della casa, in modo da garantire una copertura di rete capillare e priva di zone d’ombra significative.

      Registrare le attività sospette

      Vediamo come procedere per installare un disco fisso nell’NVR, inizializzarlo e predisporre il tutto per registrare i filmati tramite le IP Camera presenti nell’impianto.

      Installiamo l’hard disk

      Utilizzando un cacciavite allentiamo le viti del coperchio dello chassis dell’NVR, quindi facendolo scorrere verso l’esterno lo rimuoviamo delicatamente. All’interno dell’NVR sono visibili il vano per l’installazione dell’hard disk, e due connettori SATA, uno per i dati e uno per l’alimentazione.

      installa hard disk videosorveglianza

      Posizioniamo il disco

      Adagiamo delicatamente il disco nell’NVR con le terminazioni rivolte verso i connettori e di conseguenza facciamo in modo di far coincidere i fori presenti sullo chassis dell’HDD con quelli della piastra dell’NVR.
      A questo punto blocchiamo il disco utilizzando le viti fornite in dotazione.

      Richiudiamo il tutto

      Colleghiamo i due connettori SATA di alimentazione e dati alle prese corrispondenti del disco che abbiamo inserito, quindi riposizioniamo il coperchio dello chassis. Avvitiamo fino a serrarne le viti e il gioco è fatto. Ora siamo pronti per inizializzare l’HDD e predisporlo al funzionamento.

      Accendiamo l’NVR e inizializziamo il disco

      All’accensione il sistema operativo dell’NVR rileva la presenza del disco che abbiamo installato.
      Un messaggio avverte che se procediamo con l’inizializzazione del disco, tutti i dati in esso contenuti vengono eliminati. Per inizializzare il disco e procedere clicchiamo Sì.

      inizializza videosorveglianza

      Abilitiamo la registrazione

      Senza entrare nel merito delle funzionalità di programmazione automatica/periodica che oramai tutti gli NVR di ultima generazione mettono a disposizione, per iniziare ad acquisire e salvare i filmati sul nostro hard disk basta cliccare, lato NVR, in corrispondenza delle IP Camera presenti nel sistema e abilitare la registrazione tramite l’apposito pulsante.

      Rivediamo le acquisizioni

      Una volta acquisiti, per riguardare i filmati andiamo nell’apposita sezione Playback accessibile dal menu principale. Da qui possiamo gestire tutte le registrazioni effettuate. Basta selezionare la videocamera di cui desideriamo vedere il filmato, cliccare sul giorno della registrazione, nel calendario visibile a destra, e attivare la riproduzione tramite l’apposito pulsante.

      Videosorveglianza anche quando non siamo in casa

      In dotazione con X5S-8W, EZ-VIZ fornisce un’applicazione proprietaria per terminali iOS e Android, che permette di gestire sia l’NVR che le videocamere a esso collegate. EZVIZ App è progettata specificamente per controllare via Internet il funzionamento del sistema e tenere sotto controllo l’area videosorvegliata quando si è fisicamente lontani.

      Una volta installata l’app sullo smartphone, occorre creare un proprio account personale, tramite una user e una password. Fatto questo è sufficiente associare l’app all’NVR scansionando il codice QR riportato sul dispositivo. Dopodiché è possibile visualizzare i dati funzionali dell’NVR associato e accedere alla visualizzazione in tempo reale di quanto ripreso dalle videocamere presenti nell’impianto, nonché riprodurre eventuali filmati residenti sull’NVR. Per salvaguardare la sicurezza, l’app supporta il sistema di verifica a due fattori e la criptazione dei filmati.

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    Formazione, Sistemi

    Cosa presenterà Apple l’8 marzo?

    Cosa presenterà Apple l’8 marzo?; nell’invito si fa riferimento alle prestazioni dei nuovi dispositivi ma come sempre non si svela nulla. Però tutte le indiscrezioni online puntano a tre nuovi dispositivi.

    Dopo molte indiscrezioni, la conferma: il prossimo evento di Apple si terrà l’8 marzo.

    L’azienda di Cupertino ha infatti diramato gli inviti ufficiali, accompagnati come di consueto, da uno slogan: “Peek Performance”, gioco di parole tra “peak”, picco, e “peek”, sbirciare.

    Comunque si parlerà di prestazioni, quindi verosimilmente al centro dell’attenzione ci saranno i processori: quelli per computer e quelli per iPhone. 

    Quasi certo, un nuovo iPhone, la versione 5G del modello SE, risalente a due anni fa.

    Il dispositivo sarà caratterizzato da un design identico all’attuale, ma con l’ultimo chip A15 Bionic, e dunque prestazioni molto superiori.

    Potrebbe arrivare un nuovo iPad Pro con ricarica MagSafe, ma certamente ci sarà un iPad Air di quinta generazione con connessione 5G. 

    apple

     I Mac

    Cook aveva dichiarato che ci sarebbero voluti due anni per completare la transizione dei computer Mac su Apple Silicon, e per la WWDC 2022 il traguardo potrebbe essere raggiunto. 

    Apple sta preparando i nuovi Mac Pro basati sui chip M1 Pro e M1 Max già visti sul MacBook Pro.

    Secondo gli ultimi rumor, ci sarebbero dunque un Mac Pro più piccolo con fino a 40 core di CPU e 128 core grafici, un nuovo Mac mini e un iMac Pro che sostituisce il modello attuale Intel da 27 pollici. 

    Atteso entro l’anno anche un MacBook Air profondamente rinnovato, non tanto nel processore, che si aspetta un po’ più potente di quello attuale, quanto nel design che dovrebbe ispirarsi agli attuali iMac: vari colori e cornice del display bianca.

    Dovrebbe essere aggiornato anche il MacBook Pro entry level.

    Si parla pure di un display marchiato Apple, con prezzo più abbordabile del Pro Display XDR. 

    Cosa presenterà Apple l’8 marzo? Probabilmente un MacBook Pro base, senza touchbar, e un Mac mini. 

    L’uovo di Pasqua

    Nell’invito Apple ha nascosto un easter egg, una sorpresa.

    Per scoprirla basta andare alla pagina Eventi di Apple usando iPhone o iPad, toccare il logo dell’evento/logo in alto per far partire l’esperienza AR.

    Si aprirà una galleria spazio temporale con onde colorate, come si può vedere qui: 

    Al prossimo evento, Apple dovrebbe anche lanciare iOS 15.4, un aggiornamento gratuito inviato agli iPhone e iPad più recenti.

    L’azienda ha già annunciato che sarà presente una funzione per sbloccare Face ID anche con la mascherina, e importanti cambiamenti agli avvisi anti-stalking dei tracker intelligenti AirTag.

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    Formazione

    Come amplificare le cuffie

    Segui questa guida su come amplificare le cuffie e ti assicuro che riuscirai ad alzare un bel po’ il volume delle tue canzoni preferite.


    Indice

    Amplificare le cuffie su Android

    aumento volume

    Per regolare il volume di sistema, vai su Impostazioni di Android, seleziona Suoni e vibrazione e successivamente Volume, quindi porta al massimo l’indicatore Multimedia.

    Su alcuni smartphone, come quelli prodotti da Huawei, il pannello di configurazione dell’audio potrebbe presentare anche un’opzione per attivare l’effetto SWS (Super Wide Suond) e rendere più “avvolgente” l’audio riprodotto dagli auricolari.

    Se hai uno smartphone Samsung più in basso troverai l’opzione Qualità audio ed effetti.

    Al suo interno potrai attivare la funzione Dolby Atmos e Dolby Atmos per i giochi premendo sugli interruttori accanto alle due voci.

    Subito sotto troverai anche l’Equalizzatore.

    Altri modelli di smartphone, invece, come quelli di Xiaomi, offrono impostazioni dedicate alla riproduzione multimediale, con la possibilità di regolare in maniera precisa l’equalizzatore del suono.

    Vai in Impostazioni > Impostazioni Aggiuntive > Cuffie & Effetti Audio, sposta su Attivo l’interruttore relativo all’opzione di Ottimizzazione Mi Sound, seleziona il tipo di cuffie e fai clicca Equalizzatore.

    volume Android

    Amplificare l’audio attraverso le App

    Se il tuo modello di smartphone (o di tablet) non offre un equalizzatore integrato, ti cohnsiglio alcune app.

    Una delle più popolari disponibili sul Play Store è Equalizer FX.

    Questa app è molto intuitiva: dopo aver installato l’app sul tuo smartphone o tablet, avviala, clicca su No, see ads that are less relevant e Agree per evitare un tracciamento pubblicitario invasivo, sposta su ON la levetta relativa all’equalizzatore e usa gli indicatori in basso per regolare il suono come più preferisci.

    Nel menu Effetti sono disponibili delle funzioni, come Loudness EnhancerBass Boost e Virtualizzazione, che consentono, di amplificare il volume delle cuffie, enfatizzare i bassi e applicare l’effetto surround virtuale al suono riprodotto dal dispositivo.

    Nel menu Profili, invece, ci sono dei preset per ottimizzare il suono in base a vari generi musicali.

    volume Android

    Infine, ti segnalo che alcune applicazioni per lo streaming e la riproduzione musicale offrono un equalizzatore integrato, il quale permette di migliorare il suono e amplificare il volume delle cuffie.

    Ad esempio, non tutti sanno che Spotify offre un equalizzatore, al quale si può accedere cliccando sull’icona dell’ingranaggio posta in alto a destra nella schermata Home dell’app e poi selezionando la voce Equalizzatore dal menu che viene visualizzato.

    Amplificare le cuffie su iOS

    volume iPhone

    Se hai un iPhone o un iPad, puoi amplificare il volume delle cuffie agendo sulle impostazioni e sull’equalizzatore di sistema.

    In alternativa, puoi scaricare un player di terze parti con equalizzatore integrato e usare quello per ascoltare la musica.

    Purtroppo non ci sono equalizzatore “universali” come su Android, in quanto iOS non consente alle app di terze parti di modificare l’equalizzazione dei suoni al livello del sistema.

    Per regolare il volume delle cuffie in iOS, premi i tasti Volume + e Volume – e sullo schermo ti mostrerà il livello del volume.

    In alternativa, richiama il control center di iOS effettuando uno swipe dalla parte bassa dello schermo verso l’alto e regola la barra con l’icona dell’altoparlante all’interno.

    Per attivare e utilizzare l’equalizzatore di sistema, invece, apri le Impostazioni e vai prima su Musica e poi su EQ.

    Metti la spunta sul profilo di suono che intendi utilizzare (es. Amplificazione alti o Amplificazione bassi) e il gioco è fatto.

    Nel menu delle impostazioni relativo alla Musica è disponibile Limite volume che, se attiva, non permette di spingere al massimo il volume delle cuffie.

    Selezionala e assicurati che la funzione Limite volume UE sia disattivata e, se necessario, porta al massimo l’indicatore del volume collocato in alto.

    Un’ultima opzione che potrebbe interessarti attivare è Verifica volume.

    Renderà il volume delle varie canzoni che ascolti più simile tra di loro, evitando canzoni dal volume alto al più basso.

    Di fatto “normalizza” il volume evitando gli estremi.

    verifica volume

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    Comodità con Logitech Pebble, mouse wireless

    Comodità con Logitech Pebble con un design ultra slim. Semplicissimo eppure efficiente ai massimi livelli Non ne riuscirai a farne a meno.

    Logitech Pebble: il mouse wireless

    Se sei mancino non ti preoccupare è ambidestro. Non fa rumore, ogni click è silenzioso ai massimi livelli e lo utilizzi praticamente ovunque senza mai dare fastidio.

    Grazie alla sua doppia connettività, lo puoi collegare a qualunque dispositivo sfruttando il micro ricevitore USB o il Bluetooth. Se nella scatola non lo trovi, non preoccuparti, ti basta sollevare la scocca superiore che è magnetica per trovare sia il ricevitore che la batteria.

    Veloce, sensazionale, design stupendo. Ti mette a disposizione la rotellina di scorrimento, il tasto destro e quello sinistro.

    Lo puoi utilizzare persino su sistemi Android e iOS così lo sfrutti ai massimi livelli.

    mouse

    Lo puoi trovare di diverse colorazioni:

    • nero
    • rosa
    • bianco
    • verde
    • azzurro

    Puoi acquistarlo qui a 15,99 € da Unieuro, clicca qui.

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    Applicazioni, Formazione, Smartphone, Social media

    Arrivano anche su WhatsApp le immagini di copertina

    WhatsApp come Facebook, arrivano le immagini di copertina anche nell’app di messaggistica versione Business.

    Le novità in dirittura d’arrivo su WhatsApp sono molteplici. Reazioni ai messaggi in primis, le quali stanno rendendo particolarmente impazienti la maggior parte degli utilizzatori del servizio. Ci sarebbe però pure un’altra feature inedita che potrebbe fare la gioia dei più: le immagini di copertina.

    WhatsApp Business con immagini di copertina

    La novità in questione è stata individuata scavando nel codice della versione beta 22.4.0.75 dell’app di WhatsApp per iOS. Similmente a quanto avviene su Facebook (che come WhatsApp fa parte di Meta), alla propria immagine del profilo dovrebbe risultare possibile affiancare un’immagine di copertina.

    La feature è accessibile dalla sezione dell’app dedicata alla gestione delle impostazioni personali, all’interno di uno spazio apposito che sovrasta quello occupato dalla foto profilo. Facendo tap sul pulsante raffigurante la fotocamera è quindi possibile scegliere l’immagine di copertina da usare, selezionandola dalla galleria del dispositivo impiegato oppure scattando una foto al momento.

    WhatsApp le immagini di copertina

    Da notare, però, che la funzionalità in arrivo, riguardante le immagini di copertina, risulta essere in sviluppo solo per la variante Business di WhatsApp, evidentemente per permettere alle aziende di avere più spazio per esprimere l’identità del proprio brand e comunicare informazioni utili, ma anche per differenziarsi in maniera maggiormente immediata rispetto ad altri profili. Ad ogni modo, non è ancora chiaro se e tra quanto tempo la feature sarà effettivamente fruibile.

    Per quel che concerne una futura integrazione su WhatsApp per gli “utenti comuni”, al momento non vi sono tracce della cosa, ma ciò non esclude assolutamente che in futuro la situazione possa cambiare e che l’uso delle immagini di copertina possa allargarsi a tutti.

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    Applicazioni, Creative, Formazione, Internet, Smartphone, Social media, Software

    Creare foto mosaico su Instagram

    Per creare delle foto a mosaico su Instagram abbiamo a disposizione delle applicazioni e programmi da usare sul tuo smartphone o sul PC.

    Ti sei mai chiesto come creare un profilo Instagram accattivante e fare in modo che le persone che lo visitano non lo considerano noioso? Avere una bacheca noiosa e poco interessante sicuramente farà andar via molti utenti. Per tale motivo dovresti avere un account diverso dagli altri, che generi curiosità in chi lo visita con scatti coerenti ed omogenei rispetto al profilo stesso.

    Instagram puzzle

    Creare un feed che spicca per qualità e unicità sicuramente aumenterà la visibilità del tuo profilo Instagram. Ma cosa fare per avere un bel profilo Instagram? Grazie ad una tecnica moderna, definita Instagram Puzzle, puoi creare in pochi minuti un bellissimo collage di più foto. Con questa funzione le fotografie una volta scomposte in più parti vengono pubblicate nel feed in maniera sequenziale e appaiano proprio come un unico mosaico.

    Se sei curioso di sapere come creare foto mosaico su Instagram ti diciamo subito che non è possibile farlo direttamente sul social network, ma esistono delle applicazioni da scaricare sul tuo smartphone e altre da utilizzare da pc che renderanno il tuo profilo Instagram davvero bello.

    App per creare foto puzzle su Instagram

    Se non sai come fare per creare una foto mosaico su Instagram non devi assolutamente preoccuparti perché in commercio esistono applicazioni da scaricare sia nel Google Play Store che nell’App Store di iOS. Alcuni template sono gratuiti altri a pagamento, ma entrambi ti permetteranno di modificare una foto e ricreare l’effetto puzzle su Instagram.

    Instagram puzzle gratis: Photo Grid (Android/iOS)

    Creare foto mosaico su Instagram
    Collage Grid

    Per la creazione di una foto mosaico su Instagram puoi scegliere Grid Post. Si tratta di un’applicazione gratuita da scaricare sia che possedete uno smartphone Android che iOS. Questa applicazione sugli smartphone Android si chiama Grid Post mentre su iPhone è scaricabile da qui. Si tratta di un’applicazione molto semplice da usare e che riesce a ritagliare foto di qualsiasi forma e dimensione.

    Dopo averla scaricata dal tuo App Store o su Google Play e aver dato i permessi necessari per accedere alla galleria le operazioni da seguire sono le seguenti:

    1. Fare tap su Grip Post;
    2. Selezionare la foto da ritagliare;
    3. Scegliere la tipologia di griglia (3×3,3×2,3×4;3×1 ecc);
    4. Fare tap su Next;
    5. Selezionare la prima icona in basso a sinistra nel caso si voglia inserire più di un’immagine altrimenti fare di nuovo tap su Next;
    6. Ritoccare la foto scegliendo uno dei filtri disponibili oppure puoi selezionare una delle icone poste in basso per ottenere l’effetto mosaico e successivamente clicca sul pulsante (✓) situato in alto a destra;
    7. Selezionare la foto con il numero 1 e cliccare due volte su Avanti per condividerla su Instagram;
    8. Tornare su Grid Post e ripetere l’operazione fino al completamento del puzzle su Instagram.

    Questa applicazione è davvero fantastica perché ti permette di apportare numerose modifiche e creare un puzzle su Instagram davvero fantastico.

    Instagram mosaico: applicazioni per Android/iOS

    Per creare mosaici su Instagram ci sono anche altre applicazioni, ma ti diciamo subito che sono a pagamento. Tra le applicazioni per iOS troviamo Grids. Per smartphone Android vi consigliamo Griglie per Instagram, anche questa applicazione è a pagamento.
    Ovviamente le app a pagamento per costruire puzzle su Instagram hanno funzionalità diverse e consentono di creare un profilo Instagram davvero unico. Se non volete abbonarvi, comunque, Photo Grid può essere utilizzata per creare foto mosaico interessanti che faranno gola ai followers.

    Programmi per foto mosaico su Instagram

    È possibile realizzare un feed puzzle su Instagram utilizzando programmi come Adobe Photoshop o Adobe Illustrator. Purtroppo, questi tool non sono gratuiti bensì a pagamento.
    Vediamo comunque i passi da seguire per rendere una pagina Instagram accattivante:

    1. Preparare la griglia per il puzzle: Il primo passo da compiere è quello di creare una griglia vuota a multipli di tre;
    2. Lavorare sullo sfondo: per un lavoro ottimale scegli tonalità molto chiare come il bianco, ma anche il rosa e il grigio sono perfetti;
    3. Selezionare le immagini che andranno in primo piano: le foto principali rappresentano la parte più importante del puzzle e in gergo vengono definite “Hero Visual”. Questa fase è molto complessa devi fare molta attenzione. Per evitare una sovrapposizione di foto ti consigliamo di scegliere una Hero Visual lasciando almeno tre griglie vuote;
    4. Esportare ogni singola immagine: una volta creato il tuo puzzle dovresti esportare ogni singola immagine e salvarla. Per fare ciò basta andare in File>Export e selezionare la voce Save for Web.
    5. Accedere su Instagram e pubblicare ogni singola foto sul feed. Per evitare di perderti qualche foto o di sbagliare potresti utilizzare una delle applicazioni per smartphone viste nel paragrafo precedente, come Photo Grid o Griglie per Instagram.
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