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Sito web, ecco come crearne uno

Oggi, sia le aziende che i liberi professionisti e le associazioni sono presenti sulla rete, ma anche se può sembrare semplice, creare, sviluppare e pubblicare un sito web è un processo che richiede tempo, impegno e pianificazione accurata.

Come creare un sito web

Se stai cercando di avviare un sito web da zero ma non sai da che parte cominciare, abbiamo preparato una guida dettagliata dei passaggi fondamentali per aiutarti. Ricordiamo che puoi affidarti sempre a professionisti del settore come noi ad esempio che possiamo offrirti delle proposte per il tuo sito internet a costi estremamente competitivi.

Che tu voglia creare un sito per la tua impresa o iniziare come programmatore freelance, questi passaggi ti condurranno attraverso ogni fase necessaria per progettare e costruire una pagina web funzionale e efficace.

Identificare gli obiettivi e il pubblico di riferimento.

Prima di immergerti nella creazione del tuo sito web, è essenziale assicurarsi di comunicare il giusto messaggio alle persone giuste, nel momento opportuno.

Identificare il tuo pubblico target costituisce il pilastro fondamentale su cui costruire il tuo sito web. Questo implica comprendere chi sono i potenziali clienti, cosa cercano e quali sfide il tuo prodotto o servizio può aiutarli a superare.
È cruciale capire come il tuo target si muove online, quali piattaforme utilizza e quali modalità di interazione preferisce.

target sito

Ricorda che in una conversazione con 100 persone, solo una piccola percentuale, al massimo 10, potrebbe rispondere alla tua chiamata all’azione. Anche se hai un potenziale di 100 clienti, solo una parte di essi si trasformerà effettivamente in clienti.

Se non hai ancora clienti consolidati, puoi fare delle ipotesi realistiche basate sulla tua esperienza: definisci l’età, il sesso, la posizione geografica e le esigenze dei tuoi potenziali clienti e procedi da lì.
Se invece hai già dei clienti, il metodo migliore è porre loro delle domande per comprendere i motivi e i modi con cui effettuano gli acquisti.

Identificare le necessità degli utenti

Esaminare le richieste degli utenti consente di comprendere meglio le loro richieste e necessità.

Google Trends rappresenta uno strumento accessibile senza costi, permettendo di acquisire una comprensione in tempo reale delle tematiche che suscitano interesse e curiosità nel pubblico.

Numerosi professionisti del settore del marketing sfruttano tali dati per ottenere insight sulle tendenze di comportamento dei consumatori.

Answer The Public

Questo strumento di analisi dei consumatori unisce le ricerche suggerite sia da Bing che da Google, presentandole in un formato simile a un cloud di ricerca.

Le interrogazioni sono suddivise in categorie come “cosa”, “dove” e “perché”, offrendo una panoramica delle domande che le persone pongono ai motori di ricerca tramite i loro dispositivi.

Google Suggest

Google Suggest è un’opzione del motore di ricerca di Google che offre suggerimenti agli utenti mentre digitano una query nella barra di ricerca. Utilizzando un’altra funzione chiamata Google Instant, la pagina dei risultati del motore di ricerca si modifica in tempo reale in base alle parole chiave o alla frase che vengono inserite.

Panorama competitivo

Per sviluppare un sito web efficace, è fondamentale analizzare le strategie dei concorrenti. Mettendoti nei panni del tuo cliente ideale, esegui le ricerche che farebbe su Google. Esamina attentamente i primi cinque risultati e studia i siti web corrispondenti. Analizza i messaggi, il tono di voce, i contenuti preferiti e lo stile visuale utilizzati.

sito web competition

Puoi trarre ispirazione da queste analisi per creare il tuo sito web, personalizzandolo in modo da soddisfare al meglio le esigenze e i desideri del tuo pubblico di riferimento.

Scelta del giusto dominio

Il titolo di dominio funge da presentazione per il tuo sito web. È essenziale che sia facile da ricordare, rifletta il tuo brand e sia semplice da digitare e pronunciare. Evita nomi troppo dettagliati o lunghi, e punta a un nome che attragga più visite possibili.

Le parole chiave nel dominio non solo ottimizzano l’indicizzazione, ma aiutano anche i motori di ricerca a comprendere la tematica del sito. Pertanto, considera l’inclusione di parole chiave rilevanti per migliorare la visibilità online.

Strutturare le informazioni

Per creare una struttura efficace per il tuo sito web, inizia con la creazione di un elenco dei contenuti che desideri includere. Poi, organizza questi contenuti in una struttura gerarchica che rifletta le relazioni tra di essi. Utilizza strumenti come diagrammi dell’albero del sito per visualizzare chiaramente questa struttura.

dominio

Analizza i siti web dei tuoi competitor per ottenere ispirazione e assicurarti di non dimenticare contenuti importanti. Chiedi feedback ad altre persone sulla tua proposta di alberatura del sito e apporta eventuali modifiche in base ai loro suggerimenti. Infine, ricorda di revisionare e aggiornare regolarmente la struttura del sito in base alle modifiche nei contenuti o negli obiettivi.

Scegliere la giusta grafica del sito

I colori hanno la capacità di trasmettere sentimenti e sensazioni. Per esempio, il rosso vivace può evocare un senso di pericolo, mentre il blu induce calma e tranquillità, e il viola suggerisce regalità. La selezione accurata dei colori può influenzare notevolmente la reazione di chi visita il sito web.

Creare una palette di colori con 3 tonalità principali e 3 secondarie è essenziale per garantire un design equilibrato. I colori principali costituiranno la base del layout, mentre quelli secondari saranno utilizzati per creare contrasto e mettere in risalto le informazioni importanti e le chiamate all’azione. Utilizzare il colore in modo strategico può guidare gli utenti e aumentare l’efficacia del sito web.

graphic

Per assicurarti che il tuo sito web abbia un impatto significativo, è essenziale selezionare immagini di alta qualità e posizionarle strategicamente. Evita immagini sfocate o di bassa risoluzione e dai risalto alle più belle mettendole in primo piano. Distribuisci le altre immagini in modo equilibrato all’interno delle diverse pagine, garantendo che contribuiscano a migliorare la comprensione del contenuto e a creare un’esperienza visiva piacevole per gli utenti.

È importante selezionare caratteri semplici e facili da leggere per il tuo sito web. La leggibilità è cruciale nel design web e l’uso di caratteri troppo elaborati o condensati potrebbe creare difficoltà per gli utenti e spingerli a lasciare la pagina. Opta per caratteri puliti e leggibili che rendano la fruizione del contenuto più piacevole e accessibile per tutti gli utenti.

I mockup

Un mock-up rappresenta una rappresentazione visiva di una pagina web o di un’applicazione, che include molti degli elementi di design finali ma non è interattivo. Di solito, presenta dati segnaposto e non è così raffinato come una pagina live.

Per creare il tuo mock-up, hai due opzioni:

  1. Utilizzare un software specifico, selezionando quello più adatto alle tue esigenze in base agli strumenti disponibili, al budget e alle preferenze personali.
  2. Sfruttare uno strumento di progettazione grafica come Adobe Illustrator, ampiamente utilizzato dai designer per creare mock-up dettagliati e personalizzati.
mockup

Scegliere l’opzione più adatta alle tue esigenze ti permetterà di creare mock-up efficaci che possano visualizzare e comunicare il design della tua pagina web o dell’applicazione in modo chiaro e professionale.

Ottimizzare il SEO

La Search Engine Optimization (SEO) consiste nel migliorare la visibilità dei tuoi contenuti sui motori di ricerca, al fine di classificarli più in alto rispetto ai contenuti concorrenti che mirano alle stesse parole chiave.

Uno dei principali compiti per i creatori di contenuti è scrivere testi che siano ottimizzati sia per i motori di ricerca che per gli utenti.

seo

L’ottimizzazione del titolo rappresenta una delle pratiche più cruciali per garantire che il tuo sito web sia visibile su Google e, allo stesso tempo, catturi l’attenzione del pubblico.

Come realizzarlo?

I siti web moderni sono costruiti utilizzando una vasta gamma di tecnologie. Non esiste una “tecnologia perfetta” per la creazione di siti web, e la scelta dipende da vari fattori come l’esperienza personale, i costi di sviluppo e licenza, le prestazioni del sito, la manutenzione, la scalabilità e altri ancora.

Tuttavia, alcune tecnologie fondamentali che non possono mancare includono HTML (Hypertext Markup Language), CSS (Cascading Style Sheets) e JavaScript. Questi linguaggi consentono di creare la struttura, lo stile e l’interattività dei siti web.

HTML

Per creare un sito web in HTML, è necessario prima installare un editor di testo adatto per scrivere codice, come ad esempio Sublime Text, che è gratuito e disponibile sia per Mac che per PC. Successivamente, è importante apprendere le basi del funzionamento dell’HTML.

manutenzione

L’elemento principale di una struttura HTML è il tag HTML. Un tag ha la seguente struttura: <b>Esempio</b>. In questo esempio, il tag <b> metterà in grassetto la parte di testo racchiusa tra il tag di apertura e quello di chiusura. Ad esempio, “Esempio” sarà visualizzato in grassetto.

Ci sono anche altri tag HTML, come <i> per il corsivo, <u> per il sottolineato, <p> per i paragrafi di testo, e <h1> per l’intestazione principale della pagina.

Inoltre, per creare elenchi puoi utilizzare il tag <ul> per definire un elenco non ordinato e <li> per ogni elemento dell’elenco.

Per rendere il sito web più accattivante, è importante imparare ad utilizzare anche i CSS (Cascading Style Sheets), che definiscono lo stile e la presentazione della pagina web e dei suoi elementi. HTML e CSS lavorano insieme per creare il design e il contenuto della pagina.

Successivamente, puoi considerare l’installazione di Bootstrap, un toolkit open source che fornisce una struttura di base per documenti HTML e fogli di stile CSS. Bootstrap offre un framework che facilita la creazione di una struttura di base per la pagina web, ottimizzata per lo sviluppo successivo.

Ci sono due approcci che puoi adottare:

  1. Imparare ad utilizzare Bootstrap visitando la homepage di Bootstrap, scaricando il pacchetto principale e iniziando ad utilizzarlo.
  2. Utilizzare uno starter pack per Bootstrap che fornisce un design predefinito e una pagina web demo già creata, permettendoti di avviare il lavoro più velocemente.

Worpress

I Content Management System (CMS) sono strumenti che consentono la creazione di siti web attraverso un’interfaccia user-friendly. Sono stati sviluppati per rendere più accessibile la progettazione di pagine web, eliminando la necessità di conoscenze approfondite di programmazione.

Utilizzando un CMS, è possibile creare siti di qualità decente e gestirli facilmente, rendendoli adatti a coloro che desiderano pubblicare rapidamente senza approfondire gli aspetti tecnici.

wordpress

Tuttavia, i CMS presentano alcuni limiti che possono far perdere il tempo risparmiato durante la creazione immediata del sito:

  • Impossibilità di implementare funzionalità personalizzate, limitandosi alle funzionalità di base fornite dal CMS.
  • Presenza di banner pubblicitari non monetizzabili, come accade su piattaforme come WordPress.
  • Il codice generato non sarà sempre ottimizzato per la SEO, richiedendo l’utilizzo di plugin aggiuntivi o l’intervento di professionisti per ottimizzare la visibilità del sito sui motori di ricerca.
  • Complessità aggiunta a task semplici a causa delle interfacce drag & drop, che possono generare codice disordinato e compromettere le prestazioni e la velocità del sito.
  • Limitazioni nella personalizzazione dei temi, con la necessità di acquistare nuovi temi o affrontare difficoltà nella modifica dei temi esistenti tramite interfacce complesse.

Nonostante i CMS offrano un’ottima soluzione per la creazione rapida di siti web, è importante considerare i loro limiti e valutare attentamente se sono adatti alle esigenze specifiche del progetto.

Framework (Laravel)

Laravel è un framework per lo sviluppo di applicazioni web caratterizzato da una sintassi chiara ed elegante. Si propone di semplificare lo sviluppo web rendendo divertenti le attività comuni, come autenticazione, routing, sessioni, modelli, memorizzazione nella cache e altro ancora.

Rispetto ai CMS come WordPress, Laravel è più adatto per lo sviluppo di siti web di media complessità e anche per progetti più ampi come gestionali aziendali. Con Laravel è possibile creare una vasta gamma di progetti, tra cui web app, siti di news, siti aziendali e applicazioni più complesse.

Laravel fornisce una solida base per i programmatori per la creazione di siti e applicazioni, mentre WordPress è più comunemente utilizzato da esperti di web marketing e web designer piuttosto che da sviluppatori esperti.

Ottimizzare il sito online

Una volta che il tuo sito web è stato creato, è essenziale analizzare il comportamento degli utenti e ottimizzare il sito in modo iterativo. Se inizialmente la tua conversione è all’1%, il tuo obiettivo è aumentare questa percentuale al 10%.

Per raggiungere questo obiettivo, puoi adottare diverse strategie:

  1. Analisi dei dati: Utilizza strumenti analitici come Google Analytics per monitorare il comportamento degli utenti sul tuo sito web. Analizza metriche come il tasso di conversione, il tempo medio trascorso sulla pagina, il percorso degli utenti attraverso il sito, ecc.
  2. Test A/B: Esegui test A/B per confrontare diverse varianti di pagine o elementi del sito e determinare quale versione ottiene una maggiore conversione. Questo ti permette di identificare i fattori che influenzano positivamente la conversione e ottimizzare di conseguenza il sito.
  3. Ottimizzazione del design e dell’usabilità: Assicurati che il design del sito sia intuitivo e user-friendly. Semplifica il processo di conversione riducendo i passaggi necessari per completare un’azione, come l’acquisto di un prodotto o la compilazione di un modulo.
  4. Contenuto persuasivo: Crea contenuti che siano convincenti e rilevanti per il tuo pubblico di riferimento. Utilizza call to action chiare e incisive per incoraggiare gli utenti a compiere azioni specifiche.
  5. Ottimizzazione per dispositivi mobili: Assicurati che il tuo sito sia completamente ottimizzato per i dispositivi mobili, poiché sempre più utenti accedono al web tramite smartphone e tablet.
  6. Feedback degli utenti: Raccogli feedback dagli utenti attraverso sondaggi, analisi dei commenti e recensioni. Questo può fornire preziose informazioni su eventuali problemi o aree di miglioramento del sito.
ottimizzazione

Google Optimize

L’estratto descrive Google Optimize, uno strumento fornito da Google per eseguire esperimenti su un sito web. Con Google Optimize, è possibile condurre diversi tipi di test, come A/B test e test di reindirizzamento, al fine di valutare l’efficacia di potenziali modifiche al sito web.

Questi test consentono di confrontare varianti di pagine o elementi del sito per determinare quale versione ottiene risultati migliori in termini di obiettivi prefissati, come clic sui pulsanti o conversioni delle call to action. Google Optimize fornisce agli utenti uno strumento intuitivo per condurre test e ottimizzare l’esperienza degli utenti sul sito web.

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    Creative

    App fotoritocco dal tablet

    Le Top-App per fare editing fotografico e fotoritocco e non rimpiangere il computer. Scegli quella che fa per te.

    Tra le app più ricercate sugli store Android e iOS troviamo quelle ap­positamente progettate per il fotoritocco. Alcune app hanno raggiunto un livello di qualità tecnica molto elevato al punto tale da permettere di ottene­re risultati sorprendenti a costo zero, anche a chi non possiede dispositivi mobile particolarmente potenti.

    Cer­tamente se si vuole poter usare l’intera gamma di filtri e strumenti grafici messi a disposizione da queste app, occorre metter mano al portafoglio (si tratta di solito di pochi euro) ma comunque anche nella versione free, consentono di accedere a una vasta scelta di effetti niente male.
    In pochi tap con queste app possiamo conferire un tocco artistico e originale alle nostre foto rendendole pronte per essere condivise e ricevere like a iosa.

    Indice

    Le app giuste per il fotoritocco

    In queste pagine abbiamo selezionato le app fotografiche più interessanti di­sponibili su entrambe le piattaforme. Abbiamo esaminato in dettaglio quattro editor completi di filtri ed effetti speciali. La selezione è stata completata con altre app “monografiche” dedicate ciascuna a un effetto prevalente.

    app fotoritocco

    Si va da quelle che trasformano le foto in dipinti o disegni, ispirandosi ai vari stili pittorici, giocano sul contrasto delle tonalità con filtri dai colori mozzafiato, o simulano la profon­dità di campo delle reflex, agli effetti che sfruttano la proiezione stereografica per distorcere le immagini con risultati diver­tenti e creativi, o utilizzano surreali effetti psichedelici e glitch ispirati alle correnti estetiche cyberpunk e vaporwave di fine millennio. Buon divertimento!

    Il tuo smartphone come Digicam Pro

    digicam pro
    Impostazioni di scatto Aprendo l’app si attiva la fotocamera. Prima di scattare la foto possiamo provare vari filtri, vedere il risultato in anteprima e applicarli subito.
    effetti fotoritocco
    Applichiamo gli effetti Possiamo anche caricare una foto esistente dal pulsante in basso a destra. Per aprire la barra dei controlli di luminosità, contrasto e saturazione tocchiamo il pulsante con il segmento.
    risultato fotoritocco
    Controlliamo il risultato Per provare gli effetti basta toccare un gruppo (Pro, Retro, Pop, ecc.…) e le miniature incluse. I gruppi con il nome in giallo sono bloccati ma non possono essere comunque visualizzati. Premendo la spunta confermiamo l’aggiunta di un effetto alla foto e il suo salvataggio.

    L’app giusta per ogni effetto

    Il bokeh è per tutti!

    AfterFocus è una delle migliori app di fotoritocco per ottenere l’effetto bokeh (sfocato) anche con gli smartphone dotati di obiettivo sin­golo. È sufficiente scattare una foto – oppure sceglierne una dalla Galleria del telefono – e caricarla nel programma. Si può quindi sce­gliere la modalità con cui operare: Smart o Manuale.

    bokeh

    Nel primo caso basta tracciare con il dito una prima linea attorno al soggetto da mettere a fuoco, (sulla foto appare una maschera rossa), poi se ne aggiunge una se­conda per indicare lo sfondo da sfocare. Con altre righe della Penna possiamo corregge­re la selezione. Premiamo la freccia in alto per lasciare che l’algoritmo di AfterFocus modifichi l’immagine nel modo desiderato.

    La modalità Manuale invece offre risultati più precisi: richiede di colorare con ili dito prima Il soggetto in primo piano e poi lo sfondo e ottenere così i due livelli focali sovrapposti. L’immagine finale può essere ulteriormente ritoccata usando filtri ed effetti messi a disposizione.

    Le foto diventano cartoon

    Se stiamo cercando un’app per trasformare le nostre foto, esistenti o scattate al momento, in disegni o dipinti che sembrino realizzati a mano, possiamo provare l’app di fotoritocco Cartoon Photo. L’app di permette di applicare rapidamente una grande varietà di effetti grafici anche sovrapposti e ottenere risultati molto realistici e raffinati.

    cartoon

    Troviamo tool per convertire una banale foto o un selfie in un estemporaneo schizzo a matita, un acquerello, un quadro dipinto ad olio, una vignetta o un cartone, a colori o in bianco e nero, vari tipi di filtri immagine ed effetti ispirati all’arte figurativa astratta e contemporanea. I risultati possono quindi essere salvati nella memoria del telefono o condivisi.

    Foto artistiche in pochi tap

    Grazie a questo editor è possibile applicare alle foto l’effetto ”macchia di colore” in modo da renderle più creative e intriganti.

    fotoritocco splash

    Si tratta cioè di convertire in gradazioni di grigio un’immagine a colori e met­tere in risalto una parte riconvertendola nel suo colore originale o ricolorandola.

    Color Splash Effect con­verte infatti la foto scelta (dalla galleria o scattata ad hoc) in un’immagine in bianco e nero dopodiché è possibile ridipingere con il dito l’elemento su cui si vuole attirare l’attenzione dell’osservatore.

    Per iniziare si tocca Colorsplash. Share splash invece consente di racchiudere l’area colorata in una forma geometrica di fantasia. La dimensione del tool per ricolorare (Color) può essere ridimensionata da Size ed è possibi­le anche modificare l’offset dal pulsante in alto con la mano cioè la distanza della traccia dal dito. Si può anche modificare l’opacità della mascheratura (da Opacity).

    Ottenere un’esplosione di pixel

    foto pixel

    L’app permette di applicare vari tipi di effetti creativi e ispirati a stili pittorici, inoltre include una nutrita serie di effetti di dispersione pixel cioè di disintegrazione di una parte del soggetto ritratto.

    Dopo aver scelto il tipo di filtro è sufficiente selezio­nare l’immagine dalla galleria o acquisirne una nuova dalla fotocamera. Per ottenere la ”disgregazione” di parte di una foto utilizzia­mo l’effetto Splatter che inserisce al di sopra di essa una “maschera” con pixel disgregati.

    Al di sotto rimane visibile la parte centrale della foto originale, che può essere impostata a gradienti di colori o in bianco e nero, accentuandone o riducendone la lumi­nosità. Possiamo ottenere un realistico effetto di dispersione anche applicando il filtro, Shattering (dall’inglese to shatter = frantumare).

    Grafica Digitale

    Google e i suoi effetti speciali

    fotoritocco google
    1 Ritocchiamo la foto Aprendo Snapseed, app made in Google, appare un schermata con un segno “+” centrale. Tocchiamolo per aprire la galleria di immagini del nostro smartphone. Selezioniamo la foto da modificare, che appare nella finestra dell’app. In basso troviamo i pulsanti Effetti, Strumenti e Esporta.
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    2 Modifiche in serie La sezione Effetti ci consente di apportare modifiche più o meno accentuate alla foto toccando le miniature. A seconda dell’effetto scelto, vengono aumentati luminosità e/o contrast, attenuati o evidenziati i contorni. La peculiarità di quest’app che è possibile apportare modifiche agli effetti per poi applicarli in serie a più foto.
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    3 Ammiriamo il risultato Da Strumenti accediamo a una palette incredibile di funzioni: dalle regolazioni alle modifiche selettive agli effetti HDR. Alla fine confermiamo le modifiche. Da Esporta possiamo salvare, condividere o esportare direttamente la foto sui social network.

    Il top per creare foto-collage

    collage1
    1 Accediamo all’app Dopo aver installato l’app di fotoritocco, apriamola. Possiamo accedere con Google, Facebook o creare un account ma ci è per- messo anche saltare la registrazione. Ci viene richiesto di passare alla versione Gold ma, per il momento, possiamo chiudere la schermata e iniziare a usare I’ app.
    collage 2
    2 Via con le modifiche In Comincia a modificare possiamo scegliere se modificare foto salvate nella nostra Galleria, o utilizzare sfondi e immagini predefinite. Scegliamo, una foto e chiudiamo gli ads. Appare l’editor corn la
    foto. Da Strumenti attiviamo i tool per la regolazione e la modifica.
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    3 Provare per credere! Per accedere agli Effetti premiamo il pulsante Fx. Gli effetti sono divisi
    in gruppi. Tocchiamo le miniature per provarli in anteprima sulla foto. Per ciascun effetto possiamo regolare i parametri toccando nuovamente la miniatura
    (luminosità, saturazione o contrasto).

    Smartphone con obiettivo da reflex

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    1 Modifichiamo la foto All’apertura dell’app accettiamo le condizioni riguardanti la privacy premendo su Accetta e chiudi, quindi giungiamo alla schermata principale. Qui possiamo scegliere se modificare una foto esistente o una scattata al momento. Nel primo caso tocchiamo Modifica e scegliamo la foto.
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    2 Sfochiamo lo sfondo Dalla barra in basso nella schermata principale possiamo selezionare ogni tipo di funzione. Per esempio, sfocare lo sfondo per far risaltare il soggetto, la funzione Sfocatura (“la goccia”). L’effetto può essere applicato in automatico (Cerchio o Rettangolo) o a mano (Pennelli)
    foto refelx 3
    3 Aggiungiamo un effetto Confermiamo la modifica toccando la spunta in alto a destra. Per rendere la foto più interessante possiamo aggiungere altri effetti. Nel nostro caso abbiamo creato l’effetto scintillio e la sfumatura colorata con i Bagliori e il Filo di luce (da Sovrapposizione)

    App per effetti da sballo

    Foto distorte

    Con Glitch! si possono generare veloci effetti-disturbo sulle foto, sia reali che casuali. Un glitch in gergo elettronico è un errore di sistema causato da un’interferenza o un blackout che in ambito artisti­co (glitch art appunto) viene sfruttato come effetto creativo per dare un tocco, cyberpunk alle immagini. Per usare l’app occorre indicare il proprio account Google quindi va caricata una foto esistente o creata una ad hoc premendo il pulsante con la fotocamera.

    glitch

    Toccando il pulsante in alto a sinistra appare la pa­llette con gli effetti disponibili (Glitch, VHS scanlines, 30, Window Lag, Pixel, Wave, Hacker, Triangle, Xor, Pain­tbrush e altri). Alcuni per essere sbloccati richiedono l’acqui­sto. Ogni effetto de­ve essere manipola­to in un certo modo per funzionare, cioè per generare errori nell’immagine. Una breve tip grafica iniziale in inglese spiega l’azione ri­chiesta: un tocco lento sul display, tocchi ripetuti, tra­scinamento del dito lungo gli assi X e Y o drag & drop”.

    Toc­cando lo schermo in basso a sinistra si può confrontare l’anteprima con l’immagine originale mentre scorrendo il dito verso l’angolo in alto a destra del display si aumenta il numero di errori. Provare per ottenere l’effetto desiderato.

    Applichiamo effetti psichedelici

    psychedelic camera

    L’app di fotoritocco Psychedelic Camera consente di ottenere foto o filmati con effetti cromatici psichedelici. Dopo aver scelto la foto da modificare (scattata ad hoc o selezionata dalla galleria del telefono), per accedere ai vari filtri trippy coloratissimi va premuto il pulsante con gli slider e su Effects.

    Alcune maschere sono utilizzabili liberamente, altre richiedono lo sblocco per consentire il salvataggio anche se possono essere comunque applicate in preview.

    Premendo su Settings si può cambiare la palette di colori (alcune sono a pagamento o disponibili in prova per 4 ore guardando un adv), definire l’ampiezza del mix e impostare la velocità dell’animazione (da Time) o disattivarla. Da Mask invece, possiamo personalizzare l’intensità e il fading della maschera colorata, definire l’area di applicazione, aggiungere (Add) o rimuovere (Erase) l’effetto.

    Lo spessore del “pennello” (brush) può inoltre essere ridimensionato (Setup Brush) per un applicazione più precisa. Dopodiché, toccando il pulsante rosso centrale su può registrare l’effetto oppure toccando il dischetto salvarlo come foto.

    Applicare un effetto Pop/Surreale

    Ultrapop ME permette di aggiunge­re alle foto surreali effetti pop in stile eighties. Oltre a una serie di filtri di saturazione base, l’app mette a di­sposizione ulteriori pacchetti scaricabili gratuitamente che offrono motivi più elaborati e interessanti.

    Per modi­ficare una foto basta selezionarla dal rullino del telefono o scattarne una direttamente dall’applicazione (per gli auto-scatti si può usare il timer in­corporato e la fotocamera frontale), scegliere il filtro che possa esaltare al meglio la foto, regolare il livello di opa­cità e salvare le modifiche apportate.

    È quindi possibile aggiungere filtri anche stratificati in qualsiasi com binazione e infine salvare il risultato finale o condi­videre l’immagine via posta elettronica attraverso i più diffusi social network.

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    Apple iPad air 2022
    Tech

    iPad Air 2022, nuovo tablet di Apple

    Grazie all’aggiunta di 5G, chip M1 e USB C più veloce, il nuovo tablet IPad Air 2022 intermedio targato Apple offre il miglior rapporto fra prezzo e caratteristiche tecniche: è il modello da comprare.

    Il nuovo iPad Air 2022 di quinta generazione, presentato da Apple durante l’evento Peek Perfomance e disponibile in Italia da venerdì 18 marzo. E’ l’aggiornamento perfetto di un prodotto che possiamo considerare già ottimo. L’azienda di Cupertino aveva rivoluzionato la linea Air a ottobre 2020, con l’introduzione del primo modello dal design analogo a quello degli iPad Pro.

    L’intenzione era chiara: portare sul suo tablet intermedio alcune caratteristiche chiave dei modelli di fascia più alta, mantenendo però un prezzo più abbordabile.

    Indice

    5G, chip M1 e USB ultraveloce

    Oggi la filosofia è la stessa, ma viene da pensare che a Cupertino i progettisti si siano lasciati quasi prendere la mano. Sull’iPad Air 2022 arrivano il chip M1, lo stesso degli iPad Pro e dei Mac, il 5G sulla versione Cellular, la fotocamera frontale che abilita Center Stage e l’USB C ultraveloce da 10 Gpbs.

    nuovo tablet di Apple

    Tutte caratteristiche avanzate che riducono molto il gap tecnologico con i modelli Pro, in particolare quello da 11”. È una strategia che abbiamo visto altre volte, per esempio con l’iPad Mini e il precedente iPad Air. Apple non si fa problemi a scaglionare i cicli di aggiornamento, con il risultato che modelli di fascia più bassa possono risultare più convenienti e allettanti per qualche mese, fino all’arrivo di nuovi modelli aggiornati.

    iPad Air, ieri e oggi

    Il design del nuovo iPad Air 2022 non cambia: le linee squadrate sono le stesse del modello di precedente generazione. Il tablet rimane leggero e maneggevole, grazie a un ottimo rapporto tra le dimensioni e il peso (461 grammi). Anche lo schermo è lo stesso. Un Liquid Retina da 10.9” (contro gli 11” esatti del modello Pro di base) con tecnologia True Tone, gamma colore P3, e rivestimento antiriflesso. Non è il componente più al passo coi tempi, ma la qualità è ancora molto alta. È luminoso, anche in piena luce, e l’unica vera pecca è la frequenza di refresh a 60 Hz. La differenza la si nota davvero solo se si ha l’abitudine ai 120 Hz variabili dei display ProMotion degli iPhone 13 Pro o degli iPad Pro M1.

    5G

    Una delle novità più importanti è invece l’introduzione del 5G nella configurazione Wi-Fi + Cellular. Caratteristica che porta finalmente l’iPad Air alla pari con tutta la famiglia dei tablet Apple, escluso il modello base con design smussato.  Abbiamo provato la connessione 5G del nuovo Air con una SIM tedesca a Berlino. Quando la rete offre una buona copertura, le velocità sono superiori all’Adsl di casa, ma non superano mai i 280 Gpbs di picco in download. Potrebbe andare meglio, ma la colpa è di Telekom Deutschland e dello stato pietoso in cui versano le reti mobili tedesche, non dell’iPad Air. Da segnalare che nell’uso prolungato l’effetto del 5G sull’autonomia della batteria si fa sentire, proprio come sui modelli Pro.

    5G
    Introduzione del 5G nella configurazione Wi-Fi + Cellular

    Le restanti caratteristiche di connettività rimangono invariate (a parte l’USB C, di cui diremo più avanti) e offrono tutto quel che serve su un dispositivo del 2022. Wi-Fi 6, Bluetooth 5.0, dual-band simultanea per connettersi al Web e alla Apple TV allo stesso tempo, eSim per attivare il piano dati direttamente dalle opzioni di iOS. Confermato anche il Touch ID sul tasto home, tecnologia che aveva debuttato proprio sul modello 2020 dell’iPad Air per poi arrivare anche su iPad Mini.

    Funziona benissimo, con molti meno errori del riconoscimento facciale, e lo sblocco è istantaneo. Continuiamo ad apprezzare molto questa soluzione. Anche se la speranza che arrivi pure su iPhone è stata in parte mitigata dall’aggiornamento 15.4 di iOS, che abilita l’utilizzo del Face ID anche quando si indossa la mascherina.

    Fotocamera frontale

    Seppure non dotata di sensore di profondità per il riconoscimento del volto, la fotocamera frontale dell’iPad Air fa comunque un salto in avanti rispetto al modello precedente. Ha una risoluzione di 12 MP e monta un obiettivo grandangolare che abilita Center Stage, la funzione che mantiene i soggetti al centro dell’inquadratura durante le videochiamate.

    iPad Air 5
    Telecamera frontale con risoluzione di 12MP

    Anche in questo caso Apple ha messo in pari il nuovo iPad Air con tutti gli altri modelli della gamma, inclusa la versione entry level. Center Stage, che qui apprezziamo molto (ma che secondo alcuni “fa un po’ venire il mal di mare” se ci si muove troppo) è ormai funzionalità ubiqua e trasversale. E’ arrivata pure sul nuovo Apple Studio Display presentato sempre all’evento dell’8 marzo.

    iPad Air 5: come va

    La differenza più importante fra l’iPad Air 2022 e la precedente generazione del dispositivo la fa il processore. Apple ha sorpreso un po’ tutti portando anche su questa fascia di tablet il suo chip M1, lo stesso degli iPad Pro e dei Mac. Non è neppure la versione base che si trova sul MacBook Air meno costoso, bensì quella con CPU e GPU da 8 core ciascuna e Neural Engine con 16 core dedicati alle operazioni di machine learning.

    I numeri ufficiali di Apple parlano di un 60% in più di potenza di calcolo e grafica del doppio più veloce. I benchmark che abbiamo realizzato con Geekbench mostrano una parità assoluta di prestazioni con gli iPad Pro. Non potrebbe essere altrimenti, visto che la configurazione del chip è esattamente la stessa.

    La differenza rispetto all’iPad Air con A14 Bionic non si nota nella fluidità dell’interfaccia, già ottima sul modello precedente, bensì nelle applicazioni che sfruttano al meglio i core multipli e le GPU. È un deja-vu del passaggio dagli iPad Pro con A14 ai primi con chip M1. La ripetibilità prestazionale che i nuovi chip Apple hanno garantito agli ingegneri di Cupertino è impressionante. A differenza dei concorrenti, Apple può garantire una ripetibilità assoluta dei passaggi generazionali tra un dispositivo e il successivo, al punto da poter traslare l’intera esperienza di aggiornamento hardware da una linea di prodotti a un’altra, senza soluzione di continuità. Un vantaggio competitivo straordinario, che nessuno nel settore è in grado di eguagliare nel breve termine.

    Grafica

    Al netto di considerazioni teoriche e sui benchmark, la differenza si vede nel concreto quando si utilizzano app come Lightroom, Photoshop, LumaFusion (e pure iMovie). Oppure giochi dalla grafica tridimensionale avanzata (come Genshin Impact, che Apple promuove soprattutto per la popolarità sul mercato cinese). Su Lightroom i filtri e le funzioni smart basati sull’intelligenza artificiale ora sono velocissimi. Abbiamo messo a confronto il pennello per la selezione rapida del soggetto su iPad Air di quinta generazione e sul modello del 2022. La differenza è nell’ambito di un paio di secondi, a seconda della risoluzione dell’immagine.

    iPad Air 5 design

    Lo stesso vale per Luma Fusion, dove l’esportazione e il rendering dei filmati in 4K è visibilmente più veloce, e anche per iMovie, l’app di editing video di Apple. Abbiamo fatto qualche confronto esportando lo stesso filmato in 4K. Anche in questo caso si guadagnano secondi preziosi, con prestazioni migliori quanto più è lungo il rendering.

    Su Photoshop per iPad la nostra prova del nove è il cosiddetto Spot healing Brush, il timbro clone che rimuove le imperfezioni e corregge l’immagine sulla base del contenuto circostante. Passando con la Apple Pencil sull’immagine, la correzione è pressoché immediata. Mentre sul modello del 2020 con A14 Bionic è sempre possibile notare un leggero ritardo.

    USB 10 Gbps

    Per i fotografi c’è infine un dettaglio fondamentale, che abbiamo volutamente lasciato per ultimo: la porta USB C dell’iPad Air non si ferma più a 5 Gbps, ma arriva a 10.

    Anche qui la differenza è sostanziale, soprattutto se si lavora con un disco SSD esterno ultra-veloce per salvare e caricare un gran numero di foto. Non solo: grazie a questa opzione di connettività l’iPad Air si può collegare a schermi ad altissima risoluzione (fino a 6K), caratteristica utile per elaborare le immagini in studio.

    iPad air 5 e iPad Pro: le differenze

    L’aggiunta del chip M1 su iPad Air ha scombinato l’ordine naturale della gamma iPad, con una sostanziale parità prestazionale fra questo modello e gli iPad Pro del 2021. La differenza con il modello Pro da 12,9” è rappresentata soprattutto dal display: ha dimensioni maggiori ed è un Liquid Retina XDR con tecnologia mini-LED.

    Le caratteristiche che differenziano l’iPad Air dall’iPad Pro da 11”, cioè quello che ne condivide le dimensioni, sono invece queste:

    • Display: su iPad Pro 11” è un Liquid Retina con Pro Motion, cioè ha refresh variabile da 24Hz a 120Hz; la luminosità massima è 600 Nits, contro i 500 dell’iPad Air
    • Face ID al posto di Touch ID
    • Speaker: su iPad Air sono due, l’iPad Pro ne ha quattro; la differenza si sente soprattutto quando si guardano film e serie (in particolare su Apple TV+)
    • Spazio di archiviazione: iPad Air è disponibile solo nei tagli da 64 e 256 GB, mentre iPad Pro 11” parte da 128 e si può configurare con 256, 512 e ancora 1 o 2 TB; il prezzo sale vertiginosamente di conseguenza.
    • Porta USB C compatibile Thunderbolt 4
    • Doppia fotocamera con grandangolo e ultra grandangolo da 12 e 10 MP. 
    • Sensore Lidar
    iPad Air 2022
    Differenza con il modello Pro da 12,9”

    La domanda è dunque quante e quali di queste caratteristiche sono necessarie per garantire un miglioramento sensibile dell’esperienza d’uso. A nostro parere ben poche, anche nel caso di un utente professionale.

    Display

    Il display, soprattutto per fotografi ed editor video, non offre un salto qualitativo così evidente (come nel caso del modello mini-LED da 12,9”); Touch ID non è né più lento né meno sicuro di Face ID (si potrebbe dire casomai il contrario); chi ha bisogno di più spazio può comprare un hard disk esterno a una frazione del prezzo; le doppie fotocamere non sono importanti come su uno smartphone e il sensore Lidar è utile per un numero ancora abbastanza ristretto di applicazioni pratiche.

    Prezzi, accessori e disponibilità

    Va poi considerato il prezzo: la versione base dell’iPad da 64 GB Wi-Fi costa 200 euro in meno dell’iPad Pro da 11” Wi-Fi da 128 GB. Entrambe le versioni da 256 GB dell’iPad Air, sia quella Wi-Fi sia quella Wi-Fi + Cellular fanno risparmiare invece 30 euro sulla corrispondente versione base da 128 GB del modello Pro.

    iPad Air 5 (a destra) e iPad Air 4 a confronto
    iPad Air 5 (a destra) e iPad Air 4 a confronto 

    Considerato che l’iPad Air offre anche un più ampio ventaglio di opzioni cromatiche (Space Gray, Starlight, Pink, Purple e Blue), l’iPad Air è dunque il tablet Apple da 10.9” da comprare in questo momento e almeno fino al prossimo aggiornamento degli iPad Pro, anche per chi voglia usarlo per applicazioni professionali.

    Si può già preordinare e arriverà negli Apple Store e nei negozi di elettronica venerdì 18 marzo. È compatibile con la Apple Pencil di seconda generazione (che costa 135 euro), con le cover con tastiera Magic Keyboard (339 euro) o Smart Keyboard Folio (199 euro), e con la Cover Smart Folio per iPad Air (89 euro), disponibile in nero, bianco, English Lavender, Electric Orange, Dark Cherry e Blue Marino.

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