Cambia le password compromesse con Google Duplex

Nel corso del Google I/O, Google ha annunciato un ampliamento delle funzionalità di Duplex: la possibilità di cambiare al posto dell’utente una password compromessa. Il “servizio” che ricorderanno in molti per il fatto che può condurre in autonomia una prenotazione al telefono – per il momento solo negli USA – si arricchisce adesso della possibilità di modificare una password rubata.

Password rubata? Ci pensa l’IA di Duplex

La funzionalità si basa su Duplex on the Web ed è in un primo momento riservata solo agli Stati Uniti. Si attende un rilascio che arriverà poi progressivamente a interessare altri territori.

Cambia le password compromesse con Google Duplex

La novità arriva da GSEC, il Google Safety Engineering Center inaugurato nel 2019 a Monaco, in Germania. Quest’ultimo è al lavoro sul fronte della privacy e della sicurezza, con un occhio di riguardo a quanto concerne la navigazione con il browser Chrome. Adesso l’intelligenza artificiale composta dal duo Google Assistant e Google Duplex può svolgere l’intera trafila al posto nostro, compresa la scelta di una nuova password più efficace della precedente ed il suo salvataggio tra le credenziali d’accesso nel gestore delle password di Google Chrome (che poi è il medesimo di quello che ci si ritrova su qualsiasi dispositivo Android associato a quell’account).

Prima eravamo noi a compiere manualmente tutta la prassi per modificare magari anche decine di password, recandosi nei singoli portali e entrare nel proprio account. Non una trafila difficile da svolgere ma particolarmente seccante in special modo se le password a rischio e quindi da cambiare, sono appunto molte.

Una volta individuata una password compromessa tra quelle sincronizzate con l’account Google, l’intelligenza artificiale evita all’utente l’obbligo di visitare la piattaforma o il servizio in questione e procedere in modo manuale alla sua modifica. A tale scopo è ovviamente necessario che sappia interagire con il sito. Per questo motivo, almeno in un primo momento, l’elenco di quelli compatibili è limitato (c’è Twitter, gli altri non sono stati resi noti). Google confermerà quindi di aver “cambiato la password con successo” con quella nuova inserita nell’app e salvata nel nostro manager.

Google ha detto che la novità sarà “gradualmente” a disposizione di tutti coloro che utilizzano Chrome per Android, e che inizialmente sarà disponibile negli Stati Uniti per arrivare poi altrove.

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