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Le migliori App del 2021

Oggi vi mostreremo in questo articolo le migliori App del 2021 secondo Google, dal benessere psicofisico ai progetti multimediali.

Come si può leggere nella pagina del blog di Google sono state selezionate non le App più scaricate, ma quelle che, secondo gli esperti di Google, hanno apportato un contributo significativo alla vita delle persone.

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Vediamo insieme quali sono le migliori App del 2021:

App 1: PHOTOROOM

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Uno studio fotografico in un’App: ritaglia la figura o l’oggetto con un tap, modifica lo sfondo e miglioralo.

Da quando le fotocamere sono diventate i veri punti di forza degli smartphone, anche le App di modifica sono migliorate, al punto da essere usate anche da molti professionisti dell’immagine per ottimizzare i loro lavori.

PhotoRoom Studio Foto Editor è presente nella classifica delle migliori App di Google come “App essenziale per la vita di tutti i giorni” e in effetti può diventare preziosa proprio perché cambia quasi ogni giorno.

Si tratta di una classica App per l’editing delle immagini, aiutata da un algoritmo che compie il grosso del lavoro sui server dello sviluppatore.

Tutto parte da una nostra fotografia, una volta caricata viene eliminato lo sfondo che potrà essere sostituito con uno dei tanti temi disponibili nell’App, come ritratti anni 70 oppure quello Copertina di rivista.

Uno dei punti di forza dell’App sono le video guide, che spiegano chiaramente come cambiare lo sfondo, aggiungere un’ombra o esportare più immagini.

La versione gratuita è già molto ricca, ma se passiamo a quella Pro, potremo eseguire ritagli in HD e avere a disposizione altri template.

App 2: BLOSSOM

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Identifica le piante e ricevi suggerimenti per la loro cura. Con un promemoria per innaffiamento e pulizia.

Non tutti hanno il pollice verde e la capacità di curare le piante che hanno in casa o nel giardino.

Un’App come Blossom permette di identificarle dopo averle inquadrate con la fotocamera del telefono, e di ricevere le informazioni necessarie al loro benessere.

Blossom non è certo l’unica App che utilizza l’Intelligenza Artificiale per identificare una pianta, ma è sicuramente la prima che usa questa informazione come punto di partenza. Una volta ricevute le informazioni relative a innaffiamento, fertilizzazione e rinvaso, potremo anche visualizzare direttamente sullo smartphone una notifica che ci ricorda quando è ora di prenderci di nuovo cura della pianta.

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Naturalmente se ne conosciamo già il nome potremo inserirlo direttamente nell’App.

Un’altra funzione particolarmente utile è Light Meter, cioè la misurazione della luminosità. In pratica puntando la fotocamera sulla pianta appena identificata potremo sapere se riceve abbastanza luce. Quest’ultima in realtà è una funzione Premium, potremo comunque provarla selezionando l’abbonamento di prova valido tre giorni. Al termine potremo decidere se annullarlo o proseguirlo al costo di 20 euro l’anno.

App 3: CANVA

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Migliaia di modelli gratuiti per costruire una storia Instagram, una locandina o anche un biglietto da visita.

A differenza delle altre App presenti nella classifica delle “Migliori App del 2021 secondo Google”, Canva non è certo nuovissima.

Si tratta di un progetto che ha ormai quasi 10 anni di vita, essendo nato come strumento di progettazione grafica sul Web. Canva ha però avuto la capacità di rinnovarsi e offrire ogni anno nuove e utili funzioni.

Il suo obiettivo è quello di aiutare a realizzare progetti grafici di ogni tipo utilizzando modelli a disposizione di tutti.

Negli ultimi anni l’attenzione si è spostata maggiormente sulla creazione di Storie Instagram di grande impatto grazie a effetti speciali che permettono di ottenere video originali partendo da una singola immagine fissa.

Per prima cosa, dobbiamo selezionare il tipo di progetto che vogliamo realizzare tra quelli disponibili, che comprendono post e storie sui social ma anche video per dispositivi mobili, loghi, poster e locandine pubblicitarie e Curriculum.

Abbonandosi si ha la possibilità di altri supporti grafici e consente di lavorare a un progetto insieme al proprio team di colleghi.

App 4: BIRD ALONE

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Un amico virtuale pennuto con cui scambiare pensieri su quello che ci accade, scrivere poesie, fare disegni.

Di personaggi virtuali con cui interagire ce ne sono stati molti fin dagli albori dell’informatica. Solo che grazie al progredire della potenza dei processori e degli algoritmi di simulazione, oggi è possibile avere con loro un rapporto decisamente più intenso.

È questo il caso di Bird Alone, un’App che è risultata tra le più gradite da persone di tutto il mondo e di cui abbiamo un’ottima localizzazione in lingua italiana. Il concetto è quello di diventare amici dell’uccello più solitario del mondo con cui divertirsi a raccontare storie, scrivere poesie, fare disegni e anche musica.

Come avviene con i personaggi virtuali, servirà del tempo per conoscersi ma poi ci affezioneremo sicuramente a questo pappagallino dalle penne in cerca di amicizia. E quando saremo tristi o avremo una brutta giornata potremo essere certi che il nostro amico virtuale ci aiuterà a migliorarla.

Andando avanti con la simulazione, potremo interagire con il territorio circostante, a partire dalle cascate e dai tanti boschi.

L’App sincronizza l’orario del giorno e della notte e anche la nostra localizzazione reale.

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Google Foto ha una nuova funzione: cartella bloccata

Google Foto ha aggiunto una nuova funzione per poter nascondere foto e video che si vogliono tenere protetti da persone estranee. Se ancora non conosci questa applicazione puoi scaricarla da qui.

Come funziona?

Per vedere se il tuo dispositivo è già abilitato devi aprire Google Foto e accedere alle “Utilità”.

Cartella bloccata di Google Foto
Cartella bloccata

La cartella bloccata è una vera e propria cassaforte per le immagini. Una volta inserita la chiave di accesso non potrai visualizzare nella griglia di foto gli elementi nella Cartella bloccata. Le immagini non sono visibili tra i ricordi, nelle ricerche o negli album. Non potranno essere condivisi, non si potrà fare una copia. Inoltre non saranno disponibili per altre applicazioni sul tuo dispositivo che hanno accesso alle foto e ai video. 

Nel caso in cui l’applicazione Google Foto deciderete di disinstallare l’applicazione dal vostro dispositivo, o se cancelli i dati dall’applicazione perderai tutti gli elementi presenti nella Cartella bloccata. Per salvare questi elementi, spostali dalla Cartella bloccata prima di apportare modifiche.

Sposta foto e video nella Cartella bloccata

Prima di tutto devi sapere che i backup di questi elementi verranno eliminati ma lo spostamento tocca soltanto l’elemento originale selezionato. Le eventuali copie rimangono visibili nelle posizioni in cui sono archiviate (compreso il cestino). Gli utenti che desiderano salvare foto e video saranno tenuti a spostarli fuori dalla Cartella bloccata prima di apportare le modifiche menzionate.

Per spostare le foto e i video devi selezionare quelli che vuoi inserire nella cartella. In alto a destra dovrai toccare Altro Altro e poi Sposta nella Cartella Bloccata. Infine tocca Sposta.

Salvare direttamente dalla fotocamera alla cartella bloccata

Questa funzione è disponibile solo per alcuni dispositivi. Procedi in questo modo:

  1. Apri l’app fotocamera sul tuo cellulare.
  2. Nell’angolo in alto a destra, tocca Galleria di foto  e poi Cartella bloccata  .
  3. Scatta una foto. Le foto scattate con la funzionalità Cartella bloccata  vengono salvate automaticamente nella Cartella Bloccata.
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Gmail: introdotta l’etichetta “Esterni”

Dal blog ufficiale di Workspace l’annuncio di una nuova funzionalità che interessa Gmail, un’aggiunta prettamente grafica, ma potenzialmente utile per garantire una maggiore tutela delle informazioni scambiate in ambito aziendale. Google introduce così l’etichetta “Esterni” su Gmail, questa la novità presente nella suite Workspace.

Prima di parlare di Google Workspace, diamo un’occhiata a G Suite. Il servizio è partito nel 2016 come un modo per le aziende di utilizzare i servizi di Google sui propri domini, con un abbonamento mensile. Piuttosto che mantenere il proprio spazio di archiviazione di rete, il server di posta elettronica e altri vari strumenti, G Suite ha consentito alle aziende di utilizzare la suite di strumenti di collaborazione e produttività basata su cloud di Google come back-end della loro attività.

Google Workspace è un’evoluzione di G Suite. D’altronde, non è nemmeno il primo cambio di nome. Il servizio era originariamente chiamato “Google Apps per il tuo dominio”. Successivamente, è stato rinominato semplicemente “Google Apps”, prima di essere rinominato “G Suite” nel 2016.

Introdotta la nuova funzionalità all'interno della suite Workspace.

Destinatari esterni all’organizzazione

Esterni”, l’etichetta che Google ha introdotto in Gmail e l’avviso relativo alle risposte costituiscono un promemoria per gli utenti. Questa li invita a trattare i messaggi esterni con attenzione. E inoltre aiuta ad evitare la non intenzionale condivisione di informazioni confidenziali e private con destinatari esterni all’organizzazione.

Etichetta esterni introdotta in Gmail

Se proviamo a rispondere al messaggio compare un ulteriore avviso (diverso da quello mostrato in precedenza), anch’esso evidenziato da un colore che spicca all’interno dell’interfaccia, così da richiamare l’attenzione. Recita quanto segue, specificando tra le altre cose anche se il contatto non è presente nella rubrica.

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Applicazioni, Sicurezza informatica, Software

Google annuncia: contact tracing, bug risolto

Non è questa la prima vulnerabilità scoperta e con ogni probabilità non sarà l’ultima. Si tratta di una dinamica normale di correzione, nella quale l’aspetto più importante è la trasparenza delle operazioni e la rapidità nel rilascio di correttivi. Il colosso di Mountain View ha fatto luce sulla faccenda tramite un portavoce sulla nuova vulnerabilità scoperta nella piattaforma Apple/Google per il contact tracing, sistema che in una prima fase si ipotizzava avrebbe potuto dare una mano nella lotta al Covid-19. Bug risolto quindi. Inoltre Google chiarisce che la realtà è stata differente per molti motivi, ma questo non autorizza a speculazioni attorno ad un normale processo di scoperta delle vulnerabilità e correzione delle stesse, come avviene per ogni software e ogni piattaforma digitale esistente. Ecco perché sono importanti le rassicurazioni che Google ha fornito a stretto giro di posta, allontanando ogni timore (per chi usa Immuni) ed ogni sospetto (per chi lo avversa). La privacy quindi resta al sicuro, e il contact tracing rimane lo strumento più efficace nella lotta al Covid.

Contact racing

Google spiega la vulnerabilità

Così spiega un portavoce Google in una nota:

nota google bug risolto

Bug risolto quindi e timori fugati, insomma. Apple e Google non hanno accesso ad informazioni personali per quanto riguarda il sistema del contact tracing, anche perché in caso contrario toccherebbe al Garante Privacy intervenire.

Il flop di Immuni

L’applicazione ideata per controllare e contrastare il contagio da Covid-19 sembra ormai esser stata gettata nel dimenticatoio. Oggi Immuni è stato scaricato da poco più di 10 milioni di utenti. Anche in questo caso, molto probabilmente, il numero è notevolmente sceso. Il suo ritmo di crescita è ormai del tutto blando e non è chiaro quante siano le installazioni attive. Dal lancio ufficiale di Immuni, il primo giugno 2020, i download dell’applicazione non hanno mai raggiunto livelli così irrisori. Quel che è noto è che gli utenti che segnalano la propria positività quotidianamente sono raramente oltre il centinaio e le notifiche inviate sono ancora di meno (complessivamente si stanno avvicinando alle 100 mila dall’inizio delle attività ad oggi): segno di un sistema che, pur potenzialmente valido, si è ormai completamente sgonfiato di utilità

Eppure, sebbene il suo insuccesso, l’app Immuni fa ancora parte delle misure di prevenzione anti-Covid. Cosi si legge nel decreto della presidenza del Consiglio dei ministri.

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Formazione

14 fantastiche app Android di Google che potresti non conoscere

In questo articolo condivideremo alcune fantastiche app Google che probabilmente non sapevi esistessero. Tutte le app seguenti sono completamente gratuite e non contengono pubblicità.

Socratic

Socratic è un’ottima app per studenti delle scuole superiori e universitari per ottenere informazioni su diversi argomenti. Devi solo fare una domanda usando la voce o scansionando la domanda con la fotocamera del telefono e l’app troverà le migliori fonti per comprendere il concetto.

L’app offre istruzioni dettagliate, animazioni e video sull’argomento su cui hai bisogno di informazioni. Gli argomenti trattati includono geometria, biologia, chimica, storia, fisica e alcuni altri.

Grasshopper

Se sei interessato a imparare a programmare, allora Grasshopper è un’app per principianti per imparare a programmare. L’app utilizza un approccio ludico per imparare a programmare facendoti giocare a giochi veloci in cui scrivi JavaScript reale .

Cavalletta

I giochi diventano progressivamente più impegnativi e puoi sbloccare risultati che ti terranno incollato. Nel complesso, Grasshopper è un bel primo passo per imparare a programmare.

Snapseed

Una delle app preferite e tra le migliori app di editor di foto su Google Play Store, Snapseed è perfetta sia per i ritocchi di base che per il fotoritocco avanzato. L’app è semplice da usare e ti dà il pieno controllo su come applicare i filtri e gli strumenti.

Snapseed

L’app viene fornita con 29 diversi strumenti di modifica, tra cui guarigione, testo, paesaggio HDR, vintage, miglioramento del viso, posa del viso, ritaglio, ecc. Ogni strumento ha ulteriori impostazioni da applicare correttamente. Soprattutto, ricorda anche le tue modifiche per consentirti di applicarle a più foto in un secondo momento.

Lookout

Lookout di Google è progettato per assistere le persone ipovedenti o non vedenti nelle attività quotidiane. Utilizzando la fotocamera del telefono, l’utente può eseguire la scansione di oggetti identificabili nelle vicinanze. Può identificare banconote, scansionare etichette di alimenti e leggere documenti ad alta voce. Utilizza l’ OCR per scansionare i documenti, li converte in testo leggibile e quindi utilizza la sintesi vocale per leggerli ad alta voce.

Lookout di Google

C’è anche un’opzione sperimentale per identificare gli oggetti vicino al tuo, ma non è perfettamente accurato, quindi non puoi dipendere completamente da esso.

Google Family Link

Google Family Link è un’app di controllo parentale di Google che aiuta i genitori a controllare l’utilizzo del telefono dei propri figli minorenni. I genitori possono visualizzare la cronologia completa delle attività dei bambini sul telefono e bloccare / consentire le app quando le trovano corrette. Puoi persino consentire o bloccare le app prima del download utilizzando un pratico sistema di notifica.

Google Family Link

Puoi anche tenere traccia del tempo di utilizzo del bambino e aggiungere limitazioni dopo le quali non sarà in grado di utilizzare il telefono. C’è anche un’opzione per bloccare il telefono su richiesta se è necessario rimuovere immediatamente l’accesso. E tutto questo è possibile da remoto utilizzando il tuo telefono Android.

Read Along

Una pratica app per i bambini per migliorare le capacità di lettura. 
Read Along- Leggi insieme viene fornito con divertenti racconti che incoraggiano i bambini a leggere ad alta voce quelle storie. C’è un assistente dedicato di nome Diya che ascolta i bambini e fornisce feedback in tempo reale.

Leggi insieme

I bambini possono anche giocare a mini-giochi e guadagnare badge completando diversi compiti, in modo da non perdere interesse. L’app funziona offline con tutte le funzioni e le lingue supportate includono inglese, hindi, urdu, spagnolo, portoghese e altro ancora.

Crowdsource

Molte app di Google dipendono dai contributi di volontari per informazioni, come Google Maps. Se sei interessato ad aiutare Google a migliorare i suoi prodotti, scarica Crowdsource (piattaforma di crowdsourcing di Google destinata a migliorare dei servizi). L’app ti invierà domande quotidiane a cui puoi rispondere per contribuire a migliorare i prodotti Google.

Crowdsource

Puoi aiutare a tradurre parole, identificare oggetti e scrivere, scattare foto, conoscere luoghi vicini e molto altro ancora. Sali di livello e guadagni badge per il tuo contributo.

Se contribuisci spesso, puoi anche accedere ad altri vantaggi come incontrare altri collaboratori nelle vicinanze, chattare con altri contributori negli hangout e persino essere presenti sui canali social di Crowdsource.

Sfondi

È un’app per sfondi alimentata da immagini di Google Earth. Gli sfondi possono cambiare automaticamente lo sfondo tutte le volte che vuoi usando le immagini di una categoria che ti piace. Puoi anche configurarlo per mostrare uno sfondo diverso nella schermata iniziale e uno diverso nella schermata di blocco.

Sfondi

L’app utilizza ogni volta un nuovo sfondo e la raccolta di sfondi continua ad aumentare man mano che le fonti si aggiornano.

Benessere digitale

Se pensi che la tua dipendenza dal telefono influenzi negativamente la tua vita, allora Benessere Digitale può aiutarti a mettere al guinzaglio l’utilizzo del tuo telefono. L’app aiuta a tenere traccia della tua attività sul telefono, inclusa la frequenza con cui utilizzi app specifiche, il numero di notifiche che ricevi e la frequenza con cui sblocchi il telefono.

Benessere digitale

Queste informazioni ti aiuteranno a capire la frequenza con cui interagisci con il tuo telefono e se devi controllarlo o meno. Per aiutarti a controllare, ti consente di impostare i timer delle app al giorno, impostare l’ora di andare a dormire e utilizzare la modalità di messa a fuoco che disabilita le app che distraggono.

Google Go

Questa app è già disponibile sui telefoni Android Go, ma puoi scaricarla su qualsiasi telefono se desideri salvare i dati mobili. Google Go ti aiuta a cercare in Internet più velocemente ottimizzando i risultati per consumare il 40% di dati in meno. Ciò rende anche più veloce la ricerca poiché è necessario scaricare meno dati.

Google Go

C’è anche un’opzione per scansionare il testo con la fotocamera del telefono per leggerlo ad alta voce e persino cercarlo online. Essendo un’app minimale, questa è perfetta quando il tuo telefono ha poche risorse, ma non vuoi scendere a compromessi sulla navigazione sul web.

Google My Business

Un’app indispensabile per qualsiasi imprenditore che desidera avere una presenza online su Google. Google My Business ti aiuta a elencare la tua attività su Google e a gestirla. Puoi caricare foto della tua attività, monitorare l’interazione delle persone con il tuo profilo aziendale, rispondere ai messaggi dei clienti direttamente dall’app.

Google My Business

Riceverai anche notifiche in tempo reale ogni volta che ti arriva una nuova recensione o un nuovo messaggio. Fondamentalmente, è un posto unico per la gestione del profilo della tua attività su Google.

Google Podcast

Google Podcast ti consente di accedere a podcast gratuiti da più categorie e di gestirli. Puoi iscriverti ai podcast, sfogliare i podcast più recenti e ottenere consigli personalizzati in base ai tuoi interessi. Le categorie di podcast includono notizie, commedia, affari, istruzione, storia, tecnologia e molti altri.

Google Podcast

Puoi anche scaricare podcast e scaricare automaticamente episodi non appena diventano disponibili. Il lettore di podcast è anche molto intuitivo e ti consente di controllare facilmente la riproduzione e persino di rimuovere i silenzi nei podcast.

PhotoScan

Se hai delle vecchie foto che desideri digitalizzare, puoi farlo rapidamente con PhotoScan . Utilizzando l’app, puoi scansionare una foto con la fotocamera del telefono e cercherà di digitalizzarla nel modo più accurato possibile. L’app rimuoverà automaticamente eventuali effetti di abbagliamento e ritaglierà e ruoterà la foto in base alle dimensioni della foto.

PhotoScan

Chrome Remote Desktop

Interessato a gestire il tuo PC dal tuo telefono Android? Chrome Remote Desktop può renderlo possibile. Devi solo installare l’app sul tuo telefono Android e configurare Chrome Remote Desktop sul PC . Successivamente, puoi controllare il PC direttamente dal tuo telefono Android.

Chrome Remote Desktop

Puoi configurarlo su più di un PC per controllare più PC da un’unica posizione. C’è anche un’opzione per creare sessioni temporanee per offrire supporto tecnico.

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