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ChatGPT vocal
Intelligenza artificiale

ChatGPT: interroghiamolo usando la voce

Scopriamo un’estensione gratuita che ci consente di interagire con l’Intelligenza Artificiale più
chiacchierata del momento, ChatGPT, parlandole invece di scrivere le domande con la tastiera

Oramai in Rete (e non solo) non si discute d’altro ultimamente. Le Intelligenze Artificiali, e in particolar modo ChatGPT (https://chat.openai.com), stanno incuriosendo (e magari anche preoccupando) gli utenti della Rete. In pratica ChatGPT è un’IA in grado di rispondere in italiano (tra le tante lingue supportate) alle domande che digitiamo nel campo di testo apposito presente nella pagina Web dell’IA.

Ma dopo aver risposto al primo quesito, è in grado di continuare il discorso in un vero “botta e risposta” tra noi e lei. Non sarebbe più semplice, però, se invece di scrivere le domande potessimo porle a voce alla nostra IA? Ebbene, ora è possibile grazie a una estensione per Edge e Chrome: Talk-to-ChatGPT. La troviamo all’URL https://bit.ly/ci_talk e si installa di fatto in pochi secondi premendo Aggiungi -> Aggiungi estensione. Fatto ciò, visitiamo il sito di ChatGPT, facciamo il login e siamo dunque pronti a parlare all’IA.

Usiamo l’estensione

chatgpt
1 Guardando l’homepage ci accorgiamo subito della
presenza dell’estensione: nell’angolo in alto a destra appare
il pulsante Talk-to-ChatGPT v.1.6.1. Premiamolo e l’estensione
sarà pronta ad ascoltare e riferire le nostre domande all’IA.
ChatGPT
2 Di base l’estensione si aspetta che parliamo in lingua inglese.
Per cui come prima cosa clicchiamo sull’icona con l’ingranaggio:
si aprirà la pagina di configurazione nella quale
dobbiamo impostare l’italiano.
ChatGPT
3 Alla voce Speech recognition language scegliamo Italiano
– it-IT
. Volendo possiamo anche cambiare la voce con
cui ChatGPT ci risponderà (AI voice and language). Noi
abbiamo preferito una voce femminile (Microsoft Elsa).
ChatGPT
4 Premiamo Save in basso nella finestra di configurazione e
siamo pronti a interrogare a voce l’IA. Se per caso, al primo
avvio dell’estensione, ChatGPT vi risponde in inglese, chiedetele
semplicemente di farlo in italiano.

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    Sicurezza informatica

    Scaricare in sicurezza con Vt4browser

    Ecco un’estensione per Chrome, Edge e Firefox che fa analizzare ogni download a VirusTotal, e ti fa scaricare in tutta sicurezza.

    La maggior parte dei malware per computer tende a diffondersi in due modi: allegati e link inviati tramite email di phishing oppure il download di file contenenti virus. Non è un caso che chi utilizza software pirata corre un rischio più elevato, proprio perché alcune versioni illecite di giochi e software vari vengono utilizzare dai pirati per diffondere i loro virus. Ma è sempre meglio fare attenzione anche ai download considerati sicuri, come i file condivisi da colleghi e clienti tramite Dropbox e simili. Vediamo quindi come scaricare in tutta sicurezza.

    E, in certi casi, i pirati sono riusciti a violare addirittura i server di produzione di grandi aziende, inserendo virus su software al di sopra di ogni sospetto, come le utility per l’aggiornamento dei driver fornite dai produttori stessi. Insomma, non possiamo fidarci di nessuno.

    Indice

    Un antivirus non basta

    Anche se abbiamo un antivirus in esecuzione, non è detto che non gli possa sfuggire qualcosa ed è sempre meglio verificare ogni download con uno o più antivirus. Una grande perdita di tempo, che però può essere evitata grazie all’estensione gratuita VT4Browser di VirusTotal, che verifica la pagina contenente il download oltre al file stesso facendolo analizzare contemporaneamente da 70 soluzioni di sicurezza, fra cui AGV, Avast e Sophos.

    Volendo, è possibile anche inviare documenti in formato DOC, PDF e altro per farli analizzare, ma l’opzione è disabilitata di default. Consigliamo di mantenere questa impostazione per motivi di sicurezza: meglio non inviare dati personali o documenti lavorativi a un servizio online, rischiamo di perderne il controllo.

    Protezione da phishing

    Come già detto, la maggior parte dei malware è diffusa tramite email, inviate sia con attacchi di tipo phishing sia da parte di amici e colleghi ignari di avere un problema di sicurezza e che in buona fede ci inviano file che contengono virus. Se utilizziamo un client email online, come Gmail o la versione per browser di Outlook, possiamo scansionare anche gli allegati presenti. La prima volta che lo faremo, ci verrà chiesto di accettare i termini di condizione per analizzarli.

    Inviamo solo file che sappiamo non contenere dati personali (per esempio, la scansione di una patente o altro documento di identità, ma anche un contratto con un cliente) ed evitiamo assolutamente di inviare qualsiasi contenuto relativo al nostro lavoro: potrebbero essere documenti classificati o comunque sensibili e caricandoli su un servizio come quello offerto da VirusTotal violeremmo il GDPR, cosa che sicuramente non farebbe felice i nostri superiori.

    Mettiamo all’opera Vt4Browser

    Vt4Browser 1
    1. Puntiamo il browser all’indirizzo bit.ly/ci256_addon e selezioniamo l’estensione per il browser utilizzato. Sono sup-portati tutti i browser basati sul motore Chromium (come Chrome ed Edge), Firefox e il buon vecchio Internet Explorer.
    Vt4Browser 2
    2. Clicchiamo prima su Aggiungi e successivamente, nella finestra di pop-up che si aprirà, clicchiamo su Aggiungi estensione per installarla sul browser. Nel nostro esempio, abbiamo utilizzato Chrome, ma la procedura è identica anche per gli altri.
    Vt4Browser 3
    3. Pochi istanti dopo aver dato l’OK, l’estensione sarà installata e pronta per l’utilizzo. Cliccandoci sopra potremmo modificare le opzioni. Suggeriamo di mantenere le opzioni predefinite, che garantiscono un elevato livello di sicurezza.
    4
    4. Ora possiamo navigare al sicuro. Quando scaricheremo un file, l’estensione si attiverà automaticamente, indicandoci in un pop-up che il file è stato inviato per l’analisi. Clicchiamo su Go to VirusTotal File report.
    5
    5. Si aprirà una pagina con i risultati dell’analisi di VirusTotal. Nel nostro caso, è stata individuata una minaccia, segnalata dall’antivirus Acronis: il Trojan.MulDrop20.2153. Potrebbe trattarsi di un falso positivo, ma meglio andare sul sicuro.
    6
    6. Possiamo anche effettuare la scansione di una qualsiasi pagina Web, per verificare la presenza di link malevoli. Basta cliccare con il tasto destro su un punto qualsiasi della pagina, selezionare l’estensione e cliccare su Scan Current Page.

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