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Aggiornate subito Google Chrome

«Aggiornate subito Google Chrome», è questo l’avviso lanciato dalla stessa azienda californiana in seguito alla scoperta di una falla nella sicurezza, registrata come CVE-2021-21148. Si tratta di una vulnerabilità di tipo zero-day che, secondo quanto verificato da Google, è già stata sfruttata da cybercriminali sui dispositivi desktop. A Mountain View, infatti, sono stati avvisati il 24 gennaio dal ricercatore Matias Buelens.

Vulnerabilità già sfruttata: l’aggiornamento

Nonostante non siano state rilasciate informazioni più dettagliate, grazie ai controlli effettuati sulla rete, Google ha confermato che questa falla fosse presente e sfruttata attivamente dai malintenzionati. Per questo motivo, l’azienda californiana ha lavorato e reso disponibile – da giovedì 4 febbraio – un aggiornamento per il proprio browser, in grado di proteggere gli utenti. La versione aggiornate di Chrome per Windows, Mac e Linux è la numero 88.0.4324.150.È possibile che il browser si sia aggiornato automaticamente in background, ma per esserne certi è meglio controllare personalmente.

Come controllare se è stato effettuato l’aggiornamento

Risultato immagini per chrome falla

Per farlo – come spiegato sulla pagina ufficiale di supporto Google -, una volta aperto Chrome, sarà sufficiente cliccare il tasto rappresentato dai tre puntini disposti in verticale, in alto a destra. Poi selezioniamo Guida e, infine, Informazioni su Google Chrome: nella pagina che si aprirà sarà possibile verificare la versione di Chrome e, nel caso non fosse aggiornata, sarà lo stesso browser a iniziare il download degli aggiornamenti. A questo punto sarà sufficiente riavviare Chrome per completare l’update.

La falla

Secondo le poche informazioni a disposizione, la falla colpisce il motore di rendering Javascript V8, che si occupa della lettura degli elementi interattivi di una pagina web. È dunque considerata una vulnerabilità pericolosa, perché uno script è eseguito dal browser mentre lo sta leggendo. Ciò significa che uno script, scritto intenzionalmente per inserire un codice maligno, potrebbe quindi compromettere la sicurezza del dispositivo. Come in molti altri attacchi da remoto, anche in questo caso l’utente non si accorgerebbe di nulla e non sarebbe necessaria una sua interazione.

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Formazione

Wi-Fi al top ovunque

Molti nostri clienti che hanno un ufficio grande, ma anche tanti privati con una casa con tante stanze, sanno benissimo dei problemi che può creare una rete Wi-Fi con zone d’ombra e posizioni non raggiungibili.

La soluzione scelta dalla maggior parte delle persone è quella di acquistare un Extender che amplifichi il segnale, ma che non sempre risolve il problema. Una soluzione più radicale è quella di creare una rete Mesh, tecnologia di ultima generazione dove la traduzione di Mesh, cioè “maglia”, spiega bene il funzionamento.

Risultato immagini per rete mesh

In pratica si tratta di una rete diffusa, composta da più nodi che assicurano una copertura uniforme del segnale Wi-Fi.

Come Enjoy System abbiamo adottato la soluzione Tenda Mesh Nova MW3, composta da tre nodi, progettata per uffici/case fino a 200 mq. Supporta l’ottimizzazione automatica della rete e la selezione di routing automatico, consentendo di ottenere una rete wireless più stabile e flessibile.

Risultato immagini per Tenda Mesh Nova MW3

Facile da installare  

La configurazione di Tenda Mesh avviene attraverso l’app Tenda Wi-Fi: il primo dei tre cubi che compongono il sistema va collegato alla porta Ethernet del router, diventando così il nodo primario. Quindi attraverso l’app Tenda Wi-Fi sarà possibile aggiungere i nodi secondari. Ognuno dei tre cubi integra due uscite Ethernet a cui potremo collegare PC desktop o altri dispositivi. Attraverso l’app è possibile vedere il livello di segnale, lo stato della rete, i dispositivi collegati anche da remoto.
È possibile collegare altri cubi, disponibili a circa 45 € l’uno.

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Formazione, Sicurezza informatica

Ecco quanto costano carte di credito, identità, PayPal nel mercato illegale

Data breach, violazioni dei sistemi e degli archivi, massicce operazioni di phishing anche raffinate, come quelle di tipo “spear” (in cui gli hacker si fingono contatti affidabili per ingannare le vittime), semplici ma dannosi malware che succhiano dati ed estremi di carte, conti, account, magari indirizzando a siti dove in buona fede siamo noi stessi a inserire le password. Dove vanno a finire tutte quelle preziose informazioni? In gran parte nel dark web, cioè in vendita negli store di quella porzione non indicizzata della rete, raggiungibile solo con browser anonimi come Tor, dove fra truffe, millantati (e totalmente illegali, ricordiamolo) affari ed effettivo mercimonio numeri di carte di credito, conti PayPal o informazioni come (negli Stati Uniti) numeri di previdenza sociale, ogni pezzo (rubato) della nostra vita ha un prezzo. Talvolta incredibilmente basso.

Quale sia esattamente questo prezzo cerca di stimarlo un’indagine di Comparitech, piattaforma fondata nel 2015 che si occupa di testare, confrontare e consigliare gli utenti su dispositivi e soprattutto servizi tecnologici. Una rete internazionale di circa 30 ricercatori, esperti e sviluppatori che indagano ogni mese su VPN, antivirus, sistemi di protezione e altri argomenti simili. Stavolta hanno messo sotto la lente oltre 40 marketplace del dark web per cercare di capire quanto, davvero, i criminali ricavino dalla ricettazione – perché di questo si tratta – delle nostre informazioni. Alcuni parametri, come il paese di emissione, il plafond delle carte, il saldo al momento del furto e altre informazioni influenzano notevolmente il prezzo finale ai criminali che acquistano – pagando in Bitcoin o altre criptovalute, spesso cadendo a loro volta nelle truffe – quei frammenti di esistenze digitali.

Perché un mercato così florido

Si parte dalle credenziali complete di un individuo (nome indirizzi, e-mail, telefono, dati fiscali e finanziari, firma etc), a cui si associa quasi sempre il numero di previdenza sociale o, altrove, quello delle carte d’identità nazionali. A cosa servono le identità? A mille finalità illecite: ottenere una schermatura in caso di altre attività fraudolente intestando per esempio attività o società alle sfortunate vittime, aprire linee di credito a loro nome, completare i profili per avere accesso ad altri servizi ed effettuare ritiri fisici dagli istituti bancari. Sono solo alcune delle possibilità. Alla pari di quanto avviene con le carte di credito, il valore di un’identità completa sul mercato nero del dark web – che non è il deep web ma un suo sottoinsieme e le cui dimensioni sono state ridimensionate da un’indagine della società di sicurezza Recorded Future – dipende anzitutto dal paese di provenienza.
Le identità statunitensi sono le più economiche, stimate in media 8 dollari l’una, quelle giapponesi, europee e degli Emirati Arabi Uniti sono invece le più care (25 dollari). In mezzo, fra le altre, quelle israeliane (14 dollari), cinesi (15) o messicane (22). Ovviamente non tutti i pacchetti di credenziali sono uguali: più sono ricchi, più il prezzo richiesto può cambiare. In certi casi c’è anche il numero della patente, scansioni dei documenti, estratto conto bancario. Sono elementi che impreziosiscono la refurtiva.

Carte di credito e conti PayPal

Ma il grosso della torta fra le informazioni rubate e rivendute riguarda le carte di credito e i conti PayPal. In questo caso la forchetta si fa ancora più ampia: i prezzi per le carte variano da 11 centesimi di dollaro fino ai quasi mille euro, almeno nell’indagine di Comparitech. Gli account PayPal hackerati, invece, vanno da 5 a 1.767 dollari. Di conseguenza gli ingredienti che influenzano i prezzi si moltiplicano: anzitutto dipende dalla modalità, se si acquistano cioè carte singole o blocchi di numeri di carte, insomma al dettaglio o all’ingrosso. Nel secondo caso si tratta magari di identificativi sottratti in un’unica operazione (si pensi a uno “skimmer” a una pompa di benzina o a un bancomat) o raccolti da una singola violazione.
Ovviamente il prezzo unitario scende all’acquisto in blocco. Anche in questo caso, è il paese di emissione a pesare di più tenendo comunque presente che, secondo Sixgill, due carte rubate su tre sono statunitensi e nessun paese conta più del 10% dei numeri rubati, con la Gran Bretagna alla seconda piazza dei bersagli preferiti. In questo caso si va dunque senza sorprese dal dollaro e mezzo per una carta americana (o i 2,5 per una britannica) agli 8 per una europea passando per i 3 di una turca, i 3,5 di una canadese, i 7 di una neozelandese, messicana, australiana, emiratina o giapponese. Difficile invece valutare il peso del paese per gli account PayPal, in cui l’origine non viene indicata.

Cosa incide sul prezzo

Come con le identità, anche con le carte di credito si ripropone il tema delle informazioni aggiuntive: più il pacchetto è ricco, più i prezzi salgono. D’altronde da un singolo numero di carta di credito un malintenzionato rischia di ricavarci poco, specie se intende utilizzarla online. Servono altri elementi, dal nome al “ccv”, il codice di sicurezza a tre cifre riportato sul retro della carta, fino alla data di scadenza per pensare di poterle usare – sempre che il malcapitato non l’abbia immediatamente bloccata – con facilità. “In realtà – si legge nel rapporto – il singolo numero di carta ha un suo valore. I criminali possono utilizzare speciali hardware per realizzare dei semplici duplicati e utilizzarli fisicamente, nei lettori di bande magnetiche”.

Ovviamente, e questo vale in tutti i casi, le frodi su questi negozi digitali non si contano: “Nonostante non si possa affermare con certezza se gli annunci di un marketplace, o lo stesso marketplace, siano autentici o fraudolenti – aggiunge Bischoff – abbiamo analizzato i feedback lasciati dagli utenti con molta attenzione e verificato che le informazioni fossero aggiornate”.

Altri elementi che influenzano, anche se meno degli altri, il prezzo proposto nei 40 store fuorilegge analizzati è il plafond, cioè il limite massimo di spesa della carta (che in media è 24 volte più alto del prezzo richiesto) mentre per PayPal è ovviamente il saldo (32 volte quello che un cybercriminale pagherebbe). Per questo gli account della piattaforma di pagamento sono più cari delle carte. Fra gli annunci, comunque, c’è di tutto: il rapporto segnala passaporti, patenti di guida, tessere fedeltà delle compagnie aeree (non ci pensiamo ma le miglia sono, a tutti gli effetti, crediti finanziari). E ancora account per le piattaforme di streaming, perfino profili sulle app di appuntamenti, account social (che i criminali acquistano per chiedere poi un riscatto) e carte di debito.

Come difendersi

“Spesso è impossibile sapere se la propria carta di credito sia stata rubata finché non iniziano ad apparire addebiti sull’estratto conto – conclude l’esperto di privacy e Vpn – fortunatamente molte società che emettono le carte di solito rimborsano il denaro legato agli acquisti fraudolenti, quindi il primo modo di difendersi è tenere d’occhio la situazione del conto. Senza ignorare i piccoli addebiti: i criminali spesso effettuano piccole transazioni per verificare se una carta è ancora valida”. E non insospettire il legittimo proprietario.
Fonte La Repubblica

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Formazione

Allena il cervello con queste 8 app Android e iOS

l declino della forza del cervello è inevitabile, ma il cervello ha la capacità di continuare a crescere ed imparare. Pertanto, se alleni regolarmente il tuo cervello con nuove abilità ed esercizi per la risoluzione dei problemi, potresti essere in grado di rallentare questo declino

Come allenare il tuo cervello

Il tuo smartphone è tutto ciò di cui hai bisogno per fare un buon esercizio cerebrale ogni giorno.
Esistono molte app di allenamento cerebrale per Android e iOS che metteranno alla prova il tuo cervello con diversi esercizi per migliorare le abilità cerebrali come memoria, concentrazione, risposta, multi-tasking, risoluzione dei problemi, ecc.

Se sei pronto per allenare il tuo cervello, continua a leggere e presenterò alcune delle migliori app per l’allenamento del cervello per Android e iOS.

Lumosity – allenamento mentale

Avendo più di un decennio, Lumosity è una delle prime app a fornire esercizi di allenamento del cervello. 
Ci sono oltre 50 giochi per aiutarti a migliorare abilità come velocità, memoria, attenzione, flessibilità, lingua, matematica e risoluzione dei problemi.

Immagine screenshot

L’app ti chiederà prima quali abilità ti interessano esercitare (puoi anche selezionare tutte), quindi farai un test di 3 giochi per verificare le tue abilità. I test sono decisamente molto impegnativi e assegnano un punteggio che puoi confrontare con i tuoi amici. 

La versione gratuita ha un numero limitato di giochi e mostra solo le statistiche di base. Con l’abbonamento pro puoi accedere a tutti gli oltre 50 giochi con statistiche e sfide personalizzate. 

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Elevate

Elevate è tra le app di allenamento cerebrale più popolari che offre oltre 35 giochi interattivi per aiutarti a esercitare abilità come memoria, elaborazione, matematica, lettura, concentrazione e altro ancora.

Quando avvii l’app per la prima volta, ti farà eseguire alcuni rapidi test per giudicare le tue abilità attuali. Daranno un punteggio da 0 a 5000 per misurare le tue abilità, e questo stesso punteggio verrà utilizzato per tutte le partite all’interno di Elevate.

Elevare

L’app ha sia versioni gratuite che a pagamento. Puoi sbloccare fino a 21 giochi nella versione gratuita ed esercitarne 3 ogni giorno. La versione pro sblocca tutti i giochi di allenamento del cervello e ti consente di esercitarti con 5 giochi diversi ogni giorno con statistiche avanzate.

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NeuroNation

Come altre app qui, NeuroNation ti fa anche superare un test per verificare le tue abilità e il tuo punteggio. L’app offre 27 diversi esercizi con oltre 250 livelli che diventano più difficili man mano che vai avanti. Puoi creare un programma personalizzato e l’app ti avviserà quando è il momento di allenare il tuo cervello.

La maggior parte degli esercizi consiste semplicemente nella “scelta dell’elemento giusto” a seconda della situazione. Ogni errore ti riporta un livello indietro e ogni risposta corretta introduce una sfida più difficile.

NeuroNation

L’app, inoltre, non ti vincola a una serie specifica di giochi a cui giocare ogni giorno. Puoi continuare a giocare a qualsiasi gioco che ti piace e come preferisci. Tuttavia, alcuni giochi sono disponibili solo nell’abbonamento pro.

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Peak

Un’altra fantastica app per l’allenamento del cervello con giochi entusiasmanti può persino aiutarti a controllare le emozioni e sfidare la tua creatività. Peak offre oltre 45 giochi di allenamento cerebrale personalizzati in base al tuo profilo. La versione gratuita dell’app è minima e dà accesso solo a 2 giochi casuali ogni giorno, quindi ti consiglio di ottenere l’abbonamento pro se sei intenzionato a usare Peak.

Dopo i test iniziali, ti verrà assegnato un punteggio e verrà mostrato un elenco personalizzato di giochi per migliorare le abilità che ti mancano in base ai test. C’è anche un’opzione per impostare promemoria per esercitare il tuo cervello. È interessante notare che la funzionalità delle statistiche di Peak nella versione gratuita è molto migliore di altre app. Puoi vedere le statistiche ripetutamente e confrontarle con altre persone senza dover eseguire l’aggiornamento alla versione pro.

Picco

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Brain Training

Se stai cercando un’app piuttosto semplice, Brain Training potrebbe incuriosirti. Questa app è piuttosto spoglia con un semplice elenco di esercizi di allenamento del cervello. 
Ogni gioco ha 15-20 livelli che aumentano di difficoltà ogni volta che sali di livello. Non troverai funzioni fantasiose come promemoria o una pagina delle statistiche.

Ciò non significa che sia meno utile del resto. Gli esercizi che offre sono in realtà semplici da imparare ma di grande impatto. Alcune delle abilità cerebrali che puoi esercitare includono concentrazione, ricerca, multitasking, equilibrio cerebrale destro e sinistro, memoria e matematica. Ogni abilità ha un gioco dedicato che può diventare estremamente difficile a livelli più alti.

Soprattutto, Brain Training è completamente gratuito (contiene annunci non invadenti) e i giochi possono essere sbloccati con medaglie guadagnate salendo di livello.

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L’enigma di Einstein

Questo è in realtà un gioco di puzzle di logica in cui devi risolvere un indovinello usando indizi. Se vuoi davvero affinare le tue capacità di risoluzione dei problemi, allora questo gioco può darti un buon allenamento. L’essenza di base del puzzle è usare gli indizi forniti e regolare la posizione degli oggetti per risolvere l’enigma. Devi saltare tra diversi indizi e persino tornare agli indizi precedenti per capire l’enigma.

Einsteins Riddle

Sono disponibili oltre 5000 puzzle distribuiti su più difficoltà. Puoi aumentare le dimensioni della griglia per renderlo più difficile. 
L’app offre la possibilità di salvare i dati durante il gioco e persino salvarli nel cloud. Il gioco è gratuito con supporto per gli annunci, ma puoi rimuovere gli annunci con l’aggiornamento professionale.

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Left vs. Right – Sinistra contro destra

Un’altra buona app per l’allenamento del cervello a tutto tondo che offre 51 giochi totali con la possibilità di tenere traccia delle tue statistiche. A differenza di altre app simili in questo elenco, Left vs. Right ha una categoria di giochi leggermente diversa. Questi 51 giochi rientrano nelle categorie di adattabilità, riflessi, ragionamento, precisione, pazienza e consapevolezza.

Qui, i giochi con pazienza, precisione e consapevolezza sono completamente diversi dai giochi trovati in altre app.

Sinistra vs Destra

Se queste categorie distinte ti interessano, questa app non ti deluderà. Nella versione gratuita, puoi giocare ogni giorno a giochi di 3 categorie. Gli utenti che ottengono l’abbonamento a pagamento hanno accesso a tutti i giochi e sbloccano la scheda delle statistiche per visualizzare i progressi. È interessante notare che puoi sbloccare temporaneamente (1 giorno) le funzionalità professionali guardando gli annunci video. È una buona opzione da avere se non sei pronto a pagare ma vuoi provare le funzionalità professionali.

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Mnemonist

Se desideri particolarmente allenare la tua memoria e ottenere un vocabolario migliore, Mnemonist è un’app dedicata per questo. 
L’app offre un semplice gioco basato sulle parole in cui è necessario memorizzare un elenco di parole in una sequenza e poi scriverle nella stessa sequenza. Questo ti permette di allenare la tua memoria e, allo stesso tempo, possibilmente imparare nuove parole.

Mnemonist

Il gioco ha 29 livelli integrati con diverse difficoltà che puoi sbloccare con le stelle guadagnate. Quando hai finito con questi livelli, puoi passare alla sezione del livello personalizzato per creare i tuoi livelli con la difficoltà che preferisci. Tuttavia, il livello personalizzato richiede l’acquisto di un account premium (rimuove anche gli annunci) oppure puoi guardare un annuncio video per creare un unico livello personalizzato.

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Formazione

Falsa app WhatsApp “italiana” per gli iPhone

Una falsa versione dell’app di messaggistica WhatsApp per iPhone sembra essere il frutto della società di sorveglianza italiana Cy4Gate per prendere di mira individui specifici. Avrebbe potuto consentire agli hacker di raccogliere informazioni sugli utenti mirati inducendoli a installare determinati file di configurazione sul proprio iPhone. 

Le informazioni che gli hacker potrebbero ottenere includono, ma non solo, l’identificatore univoco del dispositivo (UDID) e l’IMEI (International Mobile Equipment Identity). Nel 2019, uno spyware sviluppato dal gruppo israeliano NSO, ha sfruttato WhatsApp per consentire alle entità di prendere di mira giornalisti e attivisti per i diritti umani nelle regioni globali, inclusa l’India.

Falsa app WhatsApp "italiana" per gli iPhone

Cy4Gate

Il laboratorio di ricerca sulla sicurezza informatica dell’Università di Toronto, Citizen Lab, ha collaborato con  Motherboard per trovare la versione falsa di Whatsapp per iPhone, apparentemente sviluppata da Cy4Gate. 
È stato trovato un sito che induceva i visitatori a installare l’app falsa. Questa in realtà era un file di configurazione speciale per l’iPhone, ha riferito Motherboard.  Quest’ultimo progettato per raccogliere informazioni sulle vittime e rispedirle agli hacker.

Dopo aver visto l’URL del sito ingannevole, Motherboard ha trovato più cluster di domini associati al collegamento condiviso pubblicamente. Successivamente sono state scoperte anche alcune varianti dell’URL originale.  
Sembrava legittimo, con il marchio WhatsApp e la grafica professionale, e forniva istruzioni agli utenti su come installare un file di configurazione sull’iPhone per ottenere la versione falsa installata.

Un portavoce di WhatsApp ha assicurato un’azione contro la versione falsa. “Ci opponiamo fermamente agli abusi da parte delle società di spyware, indipendentemente dalla loro clientela. Modificare WhatsApp per danneggiare gli altri viola i nostri termini di servizio. Abbiamo e continueremo a prendere provvedimenti contro tali abusi, anche in tribunale “, ha detto il portavoce, come citato da Motherboard.

“Per aiutare a mantenere le chat al sicuro, consigliamo alle persone di scaricare WhatsApp dall’app store per la piattaforma del proprio telefono. Inoltre, possiamo temporaneamente vietare alle persone che utilizzano client WhatsApp modificati che rileviamo per incoraggiare le persone a scaricare WhatsApp da una fonte autorevole “, ha aggiunto il portavoce.

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Consulenza, Formazione

HealthGuard: proteggiti dalla disinformazione su salute, COVID-19 e vaccini

HealthGuard ti aiuta a capire se un sito è affidabile quando cerchi online informazioni mediche e sanitarie: proteggiti dalla disinformazione, come descritto nel video seguente:

“La disinformazione sulla salute circola online ma ha conseguenze nella vita reale”, ha affermato Andy Pattison, a capo dei canali digitali dell’OMS. “Dobbiamo mettere nelle mani delle persone strumenti che possano aiutarle a valutare meglio la credibilità delle informazioni mediche online al fine di fare scelte informate nella loro vita. NewsGuard è stato determinante nell’aiutare l’OMS e i suoi partner a proteggere le persone identificando e combattendo la disinformazione sul covid-19 e sui vaccini”.

Come funziona HealthGuard

  1. Installa HealthGuard sul tuo computer o sul tuo laptop cliccando qui
  2. Le icone di valutazione rosse e verdi di HealthGuard appariranno accanto ai link dei siti con informazioni su medicina e salute, e sui motori di ricerca e sui feed dei social media, come Google, Bing, Facebook e Twitter.
  3. Passa il mouse sull’icona di HealthGuard per avere maggiori dettagli, tra cui una breve descrizione del sito e il rispetto o meno di ciascuno dei nostri nove criteri di trasparenza e credibilità.
  4. Fai clic su ‘Leggi l’etichetta nutrizionale completa’ per visualizzare la scheda informativa con tutte le informazioni sul sito.
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Creative, Formazione

Fotoritocco gratis online: c’est plus facile!

Esistono molti strumenti online che puoi utilizzare per eseguire comuni attività di fotoritocco senza dover scaricare alcun software.
Utilizzo più strumenti per apportare modifiche alle foto come l’unione di due immagini o la trasparenza delle immagini. Di tanto in tanto è possibile apportare tali modifiche, quindi gli strumenti online svolgono un ottimo lavoro e non devo installare altro software.

Se non hai bisogno di apportare modifiche alle foto frequentemente, allora ti suggerisco gli strumenti di fotoritocco online giusti che gestiranno le tue comuni esigenze di fotoritocco. Buona lettura!

Rimuovi sfondo

Se hai un’immagine con uno sfondo semplice che desideri rimuovere, uno strumento online può aiutarti. Tuttavia, le prestazioni di questi strumenti variano l’una dall’altra a seconda del tipo di immagine, motivo per cui condividerò due strumenti per questo scopo.

Remove.bg e Slazzer sono i due strumenti che uso per rimuovere lo sfondo e due di loro di identificare automaticamente lo sfondo e rimuoverlo; devi solo caricare l’immagine.

Ti consiglierò di elaborare la tua immagine attraverso entrambi questi strumenti poiché, a seconda della tua immagine, ognuno di questi strumenti può offrire una qualità migliore.

Comprimi le immagini

Se stai cercando di ridurre le dimensioni delle immagini, Toolur offre un ottimo strumento di compressione delle immagini online gratuito e potente. Ti consente di comprimere fino a 25 immagini alla volta con una dimensione massima di 30 MB ciascuna. Oltre a selezionare la percentuale di compressione dell’immagine, consente anche di selezionare il tipo e il metodo di compressione; compresa la compressione con e senza perdita di dati.

Toolur

In alternativa, puoi anche provare TinyPNG per comprimere file PNG e JPEG.

Sfoca le foto online

Non ci sono molti strumenti per questo scopo che non richiedano l’iscrizione a una suite completa di strumenti di modifica delle immagini. Sebbene IMGonline abbia uno strumento di sfocatura di base che può sfocare un’intera immagine con intensità variabile. Devi solo caricare la tua foto e selezionare l’intensità della sfocatura da 1 a 300 e fare clic su OK per ottenere l’immagine sfocata. Se lo desideri, ti consente anche di comprimere l’immagine sfocata.

IMGonline

Capovolgi foto

Possono esserci molte foto che possono diventare compositivamente più piacevoli se capovolte completamente verticalmente o orizzontalmente. FlipAPicture è un ottimo strumento per questo che ti consente di capovolgere le immagini sia verticalmente che orizzontalmente. Puoi caricare una singola immagine alla volta e l’unica opzione di configurazione che ha è selezionare la direzione di inversione.

FlipAPicture

L’immagine elaborata si aprirà a piena risoluzione e potrai scaricarla utilizzando l’ opzione Salva immagine incorporata nel browser .

Converti foto online

Le app e i servizi online hanno requisiti diversi per il formato dell’immagine, quindi c’è un grande bisogno di software di conversione delle immagini. A tal fine, personalmente mi piace Aconvert in quanto è un servizio completamente gratuito senza limitazioni (sebbene supportato da pubblicità). Il servizio supporta oltre 80 formati di immagine e ti consente di convertire le immagini in blocco.

Aconvert

Puoi caricare file dal PC o dall’archivio immagini online e c’è anche un’opzione per ridimensionare l’immagine prima della conversione se desideri ridimensionarla.

Combina le foto

Per oltre 5 anni ho usato Photo Joiner per questo scopo e non mi ha ancora deluso, quindi ti consiglierò questo strumento. Usando questo strumento puoi unire 2-8 immagini insieme verticalmente o orizzontalmente. Personalmente mi piace per la sua opzione di ridimensionamento che mi consente di selezionare la dimensione dell’immagine finale in modo che tutte le dimensioni delle immagini vengano regolate automaticamente.

Photo Joiner

Come la maggior parte degli altri strumenti qui, è anche gratuito da usare senza limitazioni.

Ridimensiona l’immagine

Un’altra attività comune di modifica delle immagini poiché la maggior parte delle app e dei servizi ha requisiti di dimensioni fisse per il caricamento. Per ridimensionare rapidamente un’immagine online, Simple Image Resizer è un ottimo strumento. Dopo aver caricato la tua foto, lo strumento ti consente di ridimensionare l’immagine in base a una percentuale o fornendo dimensioni esatte.

Simple Image Resizer

Sovrapponi immagini online

Se vuoi sovrapporre un’immagine su un’altra immagine, la funzione LunaPic Blend two images è perfetta per questo. Personalmente lo uso per molte delle foto dei miei articoli in quanto lo trovo davvero semplice da usare. Basta caricare sia lo sfondo che le foto sovrapposte e puoi ridimensionare e spostare liberamente la foto sovrapposta per applicarla.

LunaPic Miscela due immagini

Mi piace molto anche la loro opzione per rendere trasparente la foto sovrapposta in quanto fa sembrare le foto unite insieme.

Estrai testo

Se hai un’immagine contenente molto testo che desideri copiare, uno strumento OCR online può aiutarti. Uno strumento OCR può scansionare un’immagine ed estrarre tutto il testo al suo interno in un file di documento modificabile. Raccomanderò OnlineOCR per questo che ti consente di estrarre testo in un massimo di 46 lingue da qualsiasi immagine.

OnlineOCR

Puoi estrarre il testo da 15 immagini in un’ora e il documento di output sarà in formato Word, Excel o Testo.

Rendi più nitide le immagini online

A causa della fotocamera e del movimento, è abbastanza spesso che finiamo per scattare foto un po ‘sfocate. Per fortuna, puoi facilmente aumentare la nitidezza delle immagini online per rimuovere gli effetti di sfocatura o distorsione. La funzione di nitidezza PINETOOLS fa un grande aumento della nitidezza delle immagini facilmente utilizzando un cursore. Carica le tue foto e usa il cursore per impostare l’intensità della nitidezza per ottenere un’immagine chiara.

Funzione di affilatura PINETOOLS

Puoi continuare a ripetere il processo finché non ottieni un’immagine perfettamente chiara. C’è anche un’opzione per aumentare la dimensione della maschera di convoluzione per un effetto più forte.

Visualizza i metadati delle foto

La fotocamera salva molti dati su una foto quando viene scattata la foto, inclusi il tipo e le impostazioni della fotocamera, la posizione, l’ora, le specifiche dell’immagine e molto altro. Se desideri visualizzare questi dati di qualsiasi immagine, è sufficiente uno strumento online. Metapicz ti consente di visualizzare i metadati di qualsiasi immagine che carichi.

Puoi caricare l’immagine dal PC o da un URL ei metadati verranno visualizzati in basso organizzati in categorie.

Metapicz

Rimuovi metadati

Come avrai notato dalla descrizione sopra, i metadati contengono informazioni sensibili come la posizione o la data / ora che potrebbero essere cattive se finissero nelle mani sbagliate. Se vuoi dare le tue foto a qualcuno o caricarle online, rimuovere i metadati è importante per la privacy.

ExifRemove può rimuovere tutti i metadati di qualsiasi immagine di dimensione 10 MB o inferiore. Può accettare solo un’immagine alla volta ma funziona molto velocemente rispetto ad altri strumenti che ho testato.

ExifRemove

Rimuovi gli occhi rossi

Non è raro avere gli occhi rossi nelle foto; soprattutto quando il flash della fotocamera è acceso. Tuttavia, non devi scartare una buona foto per questo motivo. Con l’aiuto di FixRedEyes , puoi rimuovere facilmente gli occhi pronti dalle tue foto. A differenza di altri strumenti simili, questo strumento ti consente di indicare la posizione approssimativa degli occhi che aumenta notevolmente le possibilità di una migliore rimozione.

Devi solo caricare l’immagine e utilizzare una casella fissa per selezionare le aree in cui è presente l’occhio rosso, quindi il resto viene gestito dallo strumento.

FixRedEyes

Aggiungi filigrana

Se vuoi proteggere le tue immagini dai furti, aggiungere una filigrana è davvero importante. Puoi utilizzare Watermarkly per questo che ti consente di filigranare fino a 50 foto alla volta.

Sfortunatamente, la loro versione gratuita aggiunge un’altra minuscola filigrana alla tua immagine; dovrai eseguire l’aggiornamento alla versione pro per rimuovere la filigrana e ottenere anche alcune funzionalità extra. Oltre a questa limitazione, lo strumento è davvero potente per creare e utilizzare filigrane personalizzate.

Filigrana

Se desideri uno strumento gratuito senza filigrane e limitazioni, vale la pena dare un’occhiata anche a uMark Online . Tuttavia, offre solo filigrane di testo.

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Formazione, Sicurezza informatica

I migliori gestori di password

Sebbene stiano emergendo sempre nuove tecnologie senza password, come l’impronta digitale, il rilevamento dei volti e l’attivazione vocale, la loro implementazione è ancora limitata. Oggi la password è ancora il sistema di autenticazione principale. 

Dall’intrattenimento alle notizie, dallo sport, ai servizi di pagamento, all’archiviazione di file, alla messaggistica istantanea, ai social media e ad altri un’ampia gamma di servizi disponibili sui dispositivi mobili, tutti questi servizi contengono i nostri dati e le informazioni personali, protetti da password.

Come usi le password?

Secondo un sondaggio di LastPass , circa il 35% delle persone tende a riutilizzare le password perché non vogliono dimenticarle. E il 45% riutilizza perché ritiene che i propri account non siano preziosi per nessun hacker.

Da un sondaggio di Google pubblicato nel 2019, il 52% delle persone interessate riutilizza ancora le password per più account, il 13% riutilizza la stessa password per tutti gli account e il 35% utilizza una password diversa per tutti gli account. Ciò dimostra che esiste un ampio numero di persone che rischiano di subire violazioni della sicurezza da più account quando uno dei loro account viene compromesso.

Gli esperti di sicurezza generalmente raccomandano l’uso di password sicure. In modo da rendere difficile per un hacker malintenzionato calcolare rapidamente la possibile combinazione di password. 

Allo stesso modo, dovrebbe esserci una password diversa per ciascuno dei tuoi account online, per impedire ad un utente malintenzionato di accedere a tutti i tuoi account irrompendo in uno solo.
In Questa guida vi suggeriamo quali sono le app che possono gestire in sicurezza le vostre password

1Password

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1Password è un noto gestore di password. Questo è disponibile su iOS 12 o Android 5.0 o dispositivi più recenti. È facile da usare e viene fornito con piani familiari, il che lo rende più economico.
Ha un’integrazione con Dropbox per l’autenticazione. 

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1Password ti consente anche di generare password complesse e univoche per ogni sito web che visiti e ha la capacità di archiviare in modo sicuro le informazioni della carta di credito quando effettui transazioni online.

Tenorshare 4uKey

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Tenorshare 4uKey è un gestore di password per dispositivi iOS.

È disponibile per iPhone SE (2 °) e iOS / iPad 13.5 o versioni successive. Questo gestore di password è più famoso per le sue capacità di recupero. 
Tenorshare 4uKey può sbloccare iPhone di cui hai dimenticato la password. Ciò è particolarmente utile nei casi in cui è necessario trasferire la proprietà di un vecchio dispositivo iPhone. Il ripristino cancella anche tutti i dati sul dispositivo e riavvia il telefono.

Ha anche un’integrazione con 1Password, che dà la possibilità di trasferire tutte le password salvate su Tenorshare ad esso.

LastPass

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LastPass è un gestore di password di alto livello. È disponibile su dispositivi Android e iOS. Può memorizzare password, informazioni sulla carta di credito su tutti i siti Web visitati. Il piano “Famiglie” ha organizzato l’archiviazione degli account di tutti i membri della famiglia per tenere traccia delle password di ogni persona su tutti i siti Web visitati. Può anche aiutare con la compilazione automatica delle credenziali di accesso quando visiti siti Web con credenziali salvate.

Con oltre 5 milioni di download su Playstore, è molto utilizzato.

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È disponibile anche per iPad e Apple Watch.

Google Password Manager

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Questo è un gestore di password fornito da Google. Funziona perfettamente su tutti i dispositivi che eseguono Google Chrome. Serve come backup nel cloud per tutte le password del browser Chrome. Puoi recuperare le password su qualsiasi browser quando visiti passwords.google.com e accedi con il tuo account Google. Aiuta anche con la compilazione automatica delle credenziali di accesso.

Allo stesso modo, aiuta a generare password sicure durante la registrazione di account online.

Samsung Pass

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Samsung Pass è una piattaforma di “gestione dell’identità come servizio” per i dispositivi Samsung. Questa è una piattaforma di gestione delle credenziali distinta che è fondamentalmente senza password e utilizza dati biometrici come impronta digitale, iride e riconoscimento facciale per autenticare un utente.

I dati biometrici dell’utente sono crittografati per evitare il furto di identità man-in-the-middle. Ciò garantisce che non sia necessario ricordare alcuna password per accedere alle tue app preferite.

Dashlane

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Dashlane è un gestore di password facile da usare. È disponibile per dispositivi Android e iOS. Ha la capacità di memorizzare le password per tutte le app che usi e quelle sul web. Come la maggior parte dei gestori di password, devi solo ricordare la password dell’app stessa.

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Può anche memorizzare altre informazioni personali, pagamenti e ID. Hai anche accesso a un ‘Identity Dashboard’ che mostra lo stato delle tue password. Allo stesso modo, ha il monitoraggio del Dark web per avvisarti quando le tue credenziali sono trapelate online.

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Enpass

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Enpass è un gestore di informazioni digitali. Viene utilizzato principalmente per memorizzare le password, ma può anche essere utilizzato per carte di credito, conti bancari, licenze e ID. Funziona su dispositivi Android e iOS, entrambi.

Enpass conserva l’archiviazione delle password localmente sul dispositivo e ha anche un’integrazione con provider di cloud di terze parti, come Google Drive, Dropbox, One drive, ecc. Per sincronizzare le tue credenziali con il cloud. Pertanto, Enpass non memorizza le credenziali degli utenti sui propri server.

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Ha anche la possibilità di sbloccare l’app utilizzando i tuoi dati biometrici invece della password principale.

MSecure

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MSecure enfasi sulla semplicità e la praticità. Dispone di un Centro sicurezza per la segnalazione di password deboli, duplicate o vecchie.

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Consiglio finale

Molti utenti ritengono che il loro account non sia abbastanza degno di essere violato o che le loro credenziali vengano rubate. Pertanto lasciano i loro account vulnerabili utilizzando password deboli e ripetitive per tutti i loro account online. Questa è una mentalità falsa e dovrebbe essere cambiata. Gli aggressori con intenti dannosi rubano le identità delle persone per commettere attività fraudolente online. Da qui la necessità di proteggersi e rendere la propria sicurezza una priorità assoluta.

Assicurati di generare password sicure e univoche per i tuoi vari account online e utilizza uno dei gestore di password suddetti per mantenere tutte le tue password al sicuro e facilmente disponibili.

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Formazione

Opzioni da riga di comando per Outlook

Puoi ottenere di più da Outlook imparando a utilizzare le opzioni della riga di comando. L’interfaccia della riga di comando può intimidire, soprattutto per gli utenti che non lo conoscono in modo particolare. Tuttavia, può anche offrire grandi benefici se sei disposto a prendere del tempo per imparare le corde.

Le opzioni della riga di comando possono essere utilizzate in Outlook per eseguire tutti i tipi di operazioni. Se stai risolvendo un problema o stai solo cercando di accelerare il tuo normale utilizzo, questi switch offrono seri vantaggi – e non sono affatto difficili da mettere in atto, una volta che sai come.

Ecco alcune opzioni da riga di comando per Outlook con cui iniziare.

Introduzione ai comandi di esecuzione

Prima di usare una riga di comando occorre chiudere Outlook e verificare che sia chiuso nel Task Manager.
E’ sufficiente aprire un Prompt dei comandi con privilegi di amministratore, navigare fino alla directory di installazione di Outlook e digitate il comando corrispondente alla vostra esigenza:

Come faccio ad eseguire un comando con privilegi elevati?
Premere il tasto Windows . Nella casella di ricerca digitare Prompt dei comandi. Nell’elenco dei risultati fare clic con il tasto destro su Prompt dei comandi, quindi su Esegui come amministratore

Prompt dei Comandi in Windows

I percorsi che includono spazi vanno racchiusi tra virgolette e possono richiedere attenzione a maiuscole e minuscole. Servono i percorsi completi per creare collegamenti sul desktop.

Switch

/a

Crea un oggetto con il file specificato come allegato.

Uso:

Outlook /a “C:\Documenti\etichette.doc”

Se non si specifica un tipo di oggetto, viene predefinito IPM.Note. Questo switch non si può usare con classi di messaggi non basate su Outlook.

/altvba otmfilename

Apre il programma VBA specificato in otmfilename, piuttosto che %appdata%\Microsoft\Outlook\VbaProject.OTM. Usare questo switch per lanciare macro che non sono nel file VBAProject predefinito.

/autorun macroname

Lancia Outlook ed esegue immediatamente la macro specificata in macroname.


/c messageclass

Crea un nuovo oggetto della classe specificata, funziona per ogni valida classe MAPI.

Esempi:

  • /c ipm.activity crea una voce del Journal
  • /c ipm.appointment crea un appuntamento
  • /c ipm.contact crea un  contatto
  • /c ipm.note crea un messaggio email
  • /c ipm.stickynote crea una nota
  • /c ipm.task crea un impegno

/checkclient

Controlla che Outlook sia il client predefinito per email, news e contatti.

/cleanclientrules

Lancia Outlook e cancella le regole lato cliente. Per utenti che non usano conti di Exchange (lato server).

/cleandmrecords

Cancella il record di log salvato quando un manager o un delegato rifiutano un meeting. Usato per conti Exchange Server.

/cleanfinders

Rimuove le cartelle di ricerca dallo store di Microsoft Exchange.

/cleanfreebusy

Azzera e rigenera le informazioni sullo stato di libero o occupato. Può essere usato solo in connessione con un server Microsoft Exchange.

/cleanprofile

Rimuove dettagli non validi di un profilo e ricrea le voci di default del registro ove possibile.

/cleanpst

Avvia Outlook con un file .pst nuovo e vuoto

/cleanreminders

Svuota e rigenera i promemoria.

/cleanrules

Lancia Outlook e cancella le regole sia lato client che server.

/cleanschedplus

Cancella tutti i dati di pianificazione dal server e mostra le informazioni del calendario di Outlook a tutti gli utentii di Schedule+ 1.0.

/cleanserverrules

Lancia Outlook e cancella le regole lato server. Usato solo con conti Exchange.

/cleansubscriptions

Cancella i messaggi di abbonamento. Usato per gli avvisi SharePoint.

/cleanviews

Ripristina la visualizzazione predefinita. Attenzione, elimina ogni personalizzazione.

/designer

Avvia Outlook senza controllare che sia il client predefinito.

/embedding

Apre il messaggio specificato (file .msg) via OLE embedding. Usato anche da linea di comando per le co-create OLE.

/explorer

Apre una nuova finestra in modalità “explorer” (barra collegamenti attiva).

/f msgfilename

Apre il file di messaggio specificato (file .msg) o l’ultima ricerca di Microsoft Office salvata (file .oss).

/firstrun

Lancia Outlook come se fosse avviato per la prima volta.

/folder

Apre una nuova finestra in modalità cartella (finestra di navigazione disattivata).

/hol holfilename

Apre il file .hol specificato

/ical icsfilename

Apre il file .ics specificato.

/importprf prffilename

Lancia Outlook e apre/importa il profilo MAPI definito (*.prf). Se Outlook è già aperto mette in coda il profile per la successiva importazione al prossimo avvio.

/l olkfilename

Apre il file .olk specificato.

/launchtraininghelp assetid

Apre una finestra della guida in linea sull’argomento specificato da assetid.

/m emailname

Fornisce un modo per aggiungere un’email all’oggetto. Usare un indirizzo completo o un alias. Funziona solo con il parametro da riga di comando /c .

Uso:

Outlook.exe /c ipm.note /m [email protected]

Outlook.exe /c ipm.note /m tester

/nocustomize

Lancia Outlook senza caricare outcmd.dat (barre strumenti personalizzate). Con le versioni più vecchie di Outlook neanche il file .fav viene caricato.

/noextensions

Lancia Outlook con le estensioni disattivate ma elencate nel Gestore delle estensioni.

/nopollmail

Lancia Outlook senza controllo della posta all’avvio.

/nopreview

Lancia Outlook con il pannello di lettura disattivato e rimuove l’opzione dal menu Visualizza.

/p msgfilename

Stampa il messaggio specificato (.msg). Non funziona se questo è in formato HTML.

/profile profilename

Carica il profilo specificato. Se il nome profilo contiene spazi includerlo tra doppi apici.

/profiles

Apre il dialogo di scelta del profilo indipendentemente dalle impostazioni in Strumenti, Opzioni.

/recycle

Lancia Outlook usando una finestra di Outlook esistente, se ne trova una. Da usare combinato con /explorer o /folder.

Il collegamento ad Outlook nella barra di avvio veloce usa lo switch /recycle.

/resetfoldernames

Ripristina i nomi predefiniti delle cartelle (come Posta in arrivo o Posta Inviata) ai valori predefiniti nella lingua correntemente scelta per l’interfaccia utente di Office.

Per esempio se ci si connette ad Outlook la prima volta con un’interfaccia utente russa , i nomi delle cartelle predefinite in russo non possono essere cambiati. Per cambiarli in un’altra lingua come Inglese o Giapponese occorre usare questo switch per resettare i nomi delle cartelle dopo aver cambiato la lingua dell’interfaccia utente o dopo aver installato una versione di Outlook in un’altra lingua.

/resetfolders

Ripristina cartelle mancanti nella posizione predefinita per la gestione della posta.

/resetnavpane

Ripristina la finestra di navigazione per il profilo corrente. Rimuove ogni collegamento ai preferiti – corrisponde a cancellare il file nomeprofilo.xml nella cartella utente.

/rpcdiag

Apre Outlook e mostra il dialogo sullo stato di connessione delle chiamate remote (RPC).

/s filename

Carica il file specificato (.fav). Da usare per caricare i file *.fav creati in versioni precedenti di Outlook.

/safe

Lancia Outlook disattivando estensioni, finestra di anteprima, e personalizzazioni della barra strumenti.

/safe:1

Lancia Outlook con la finestra di lettura disattivata. Nuovo per Outlook 2003.

/safe:2

Lancia Outlook senza controllo della posta all’avvio. Nuovo per Outlook 2003.

/safe:3

Lancia Outlook con le estensioni disattivate ma elencate nel gestore di Add-In.

/safe:4

Lancia Outlook senza caricare Outcmd.dat (barre di strumenti personalizzate) e senza il file *.fav.

/select foldername

Lancia Outlook e apre la cartella specificata in una nuova finestra.

Uso:

“C:\Program Files\Microsoft Office\Office11\Outlook.exe” /select outlook:calendar

outlook /select “outlook:Inbox\Old Messages”

/sniff

Lancia Outlook e forza il riconoscimento di nuove richieste di incontri nella casella di posta in arrivo, e le aggiunge al calendario.

/t oftfilename

Apre il file .oft specificato.

/v vcffilename

Apre il file .vcf specificato.

/vcal vcsfilename

Apre il file .vcs specificato.

/x xnkfilename

Apre il file .xnk specificato.

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Formazione

Chrome 88 ti segnala le password inefficaci

È tempo di aggiornare il browser: al via il rilascio di Chrome 88  su Windows, macOS e Linux. Le novità introdotte si concentrano in particolare sulla sicurezza dell’utente e dei suoi dati. Una riguarda le credenziali di accesso come vedremo a breve.

Chrome 88: le novità del browser

L’update viene scaricato e installato in modo automatico alla prima occasione utile. Se invece si desidera forzare la procedura ed eseguirla subito è sufficiente aprire il menu principale del browser, selezionare la voce “Guida” e poi “Informazioni su Google Chrome” dando così il via al procedimento.

La novità più interessante è quella che segnala le password inefficaci. Sappiamo che Chrome già da tempo porta all’attenzione dell’utente quelle compromesse, oggetto di violazioni e leak, consigliando di cambiarle il prima possibile. La nuova funzionalità si concentra invece su quelle che pur non essendo state rubate risultano troppo deboli e facili da indovinare.

Chrome 88 segnala le password inefficaci

Ognuna di quelle individuate è affiancata dal pulsante “Cambia password” che rimanda al sito del servizio associato. Per eseguire il controllo dei codici di accesso legati ai propri account è sufficiente aprire le impostazioni, fare click su “Password” e infine su “Controlla password”. In alternativa è possibile incollare la stringa “chrome://settings/passwords/check?start=true” (senza virgolette) nella barra dell’indirizzo.

Viene inoltre semplificata la modifica manuale di quelle già salvate: è sufficiente fare click sul pulsante a forma di tre puntini al fianco di ogni credenziale e selezionare la voce “Modifica password” per trovarsi di fronte al modulo qui sotto. Chi non è ancora in grado di farlo può attivare il flag “chrome://flags/#edit-passwords-in-settings”.

Il modulo per l'editing delle password salvate in Chrome

Introdotta poi una nuova etichetta per le autorizzazioni richieste dai siti visitati, ad esempio la geolocalizzazione: come si può vedere nello screenshot risiede all’interno della barra dell’indirizzo.

Chrome 88: l'etichetta per le autorizzazioni richieste dai siti visitati

È bloccato il download di contenuti potenzialmente pericolosi (compresi quelli multimediali) ospitati da fonti HTTP collegate all’interno di una pagina HTTPS. Un ennesimo step per l’iniziativa annunciata da Google.

Infine, per alcuni utenti nella Omnibox viene tagliato l’URL mostrando solo la parte dell’indirizzo che identifica il dominio visitato. Una funzionalità in fase di test fin dallo scorso giugno che comunque può essere disabilitata facendo click con il tasto destro sulla barra e selezionando la voce “Mostra sempre URL completi”.

Chrome taglia gli URL nella barra dell'indirizzo

Ancora, Chrome 88 interrompe il supporto al sistema operativo OS X 10.10 Yosemite dei Mac, introdotto nel 2014 e non più supportato dalla stessa Apple. C’è infine un lungo l’elenco di vulnerabilità risolte: sono in totale 36, una delle quali (CVE-2021-21117) ritenuta critica.

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