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Usare il microfono dello smartphone sul Pc

In questo articolo di oggi vedremo come usare il microfono dello smartphone sul vostro Pc, qualora ne foste sprovvisti.

Stai chattando con i tuoi amici, oppure devi fare una chiamata con i tuoi colleghi ma non hai un microfono? Niente paura!

Anche se potresti non avere un microfono per il tuo computer, è probabile che tu abbia uno smartphone. C’è la soluzione al tuo problema: puoi usare il tuo smartphone come microfono per PC ed è incredibilmente facile da configurare.

Ti mostreremo diversi modi per utilizzare il telefono come microfono.

Usa il tuo smartphone come microfono usando WO Mic

Uno dei modi migliori per raggiungere questo obiettivo è utilizzare WO Mic. Con questo programma, è possibile usare USB, Bluetooth o Wi-Fi per collegare il microfono dello smartphone sul Pc.

È completamente gratuito da usare, ha una bassa latenza e funziona in qualsiasi applicazione, proprio come un microfono standard.

Visitare il sito Web WO Mic e scaricare il client PC e il driver PC. Installali entrambi. Quindi prendi l’app per Android o iOS.

Avvia il programma per PC. Vai su Connessione> Connetti … e scegli un tipo di trasporto.

Wow Mic per Windows.

Descriveremo in dettaglio i passaggi per tutte le diverse opzioni di seguito.

1. Wo Mic connessione tramite Bluetooth

Innanzitutto, abilita il Bluetooth sul tuo computer. Premi il tasto Windows + I per aprire Impostazioni e vai su Dispositivi> Bluetooth e altri dispositivi. Fai scorrere il Bluetooth su Attivo. Il tuo computer sarà ora rilevabile su altri dispositivi.

Quindi, abilitare il Bluetooth sul telefono. La posizione esatta di questa opzione varierà su un dispositivo, ma di solito è all’interno delle tue Impostazioni, forse sotto una categoria di Connessioni.

Associare il telefono al computer. Sul computer dovrebbe apparire una notifica per confermare la connessione.

usare wow mic con Bluetooth
Usare Bluetooth.

Nel programma Windows WO Mic, selezionare Bluetooth come tipo di trasporto e selezionare il telefono dall’elenco a discesa Dispositivo Bluetooth di destinazione. Clicca OK.

Sull’app WO Mic del telefono, tocca il dente delle impostazioni, tocca Trasporto e seleziona Bluetooth. Torna indietro di una schermata e tocca l’ icona di riproduzione per iniziare a trasmettere la tua voce.

2. Wo Mic connessione tramite USB

Questo metodo funziona solo per Android. Collega il telefono al computer tramite un cavo USB. È lo stesso che usi per caricare il telefono.

Windows potrebbe richiedere di installare un driver, quindi seguire tale processo in tal caso.

Quindi, abilita il debug USB nelle Opzioni sviluppatore del tuo telefono. Il telefono dovrebbe quindi essere riconosciuto da Windows come dispositivo.

Nel programma Windows WO Mic, selezionare USB come tipo di trasporto. Clicca OK.

Wo mic Usb
Wo mic Usb.

Sull’app WO Mic del telefono, tocca il dente delle impostazioni, tocca Trasporto, quindi seleziona USB. Torna indietro di una schermata e tocca l’ icona di riproduzione per attivare il microfono del telefono.

3. Wo Mic connessione tramite Wi-Fi

Per questo metodo, sia il telefono che il computer devono essere collegati alla stessa rete Wi-Fi.

Per modificare la tua rete Wi-Fi su Windows, premi il tasto Windows + I per aprire Impostazioni e vai su Rete e Internet> WiFi.

Sull’app WO Mic del telefono, tocca la ruota dentata delle impostazioni, tocca Trasporto e seleziona Wi-Fi. Torna indietro di una schermata e tocca l’ icona di riproduzione. Un messaggio banner grigio dovrebbe apparire in alto con un numero alla fine. Questo è l’indirizzo IP

 Wow mic Wifi
Wo mic Wifi.

Nel programma Windows WO Mic, selezionare Wi-Fi come tipo di trasporto. Clicca OK. Nel campo Indirizzo IP server, inserisci l’indirizzo IP dall’app. Fare clic su OK per iniziare a utilizzare il microfono.

4. Connessione tramite Wi-Fi Direct

Questo metodo richiede di trasformare il telefono in un hotspot Wi-Fi e di utilizzare i dati di rete. Usa questo come ultima risorsa; se il tuo computer non ha una propria connessione Internet e gli altri metodi sopra indicati non sono adatti.

Innanzitutto, crea un hotspot mobile dal tuo telefono. Il modo per farlo varierà su un dispositivo, ma dai un’occhiata a Impostazioni e lo troverai di solito sotto una categoria Connessioni o Tethering.

Successivamente, è necessario collegare il computer a questo hotspot. Premi il tasto Windows + I per aprire Impostazioni, vai su Rete e Internet> WiFi e seleziona l’hotspot.

Wo Mic Wifi direct
Wo Mic Wifi direct.

Sull’app per microfono WO del telefono, tocca la ruota dentata delle impostazioni, tocca Trasporto e seleziona Wi-Fi Direct. Torna indietro di una schermata e tocca l’ icona di riproduzione.

Nel programma Windows WO Mic, seleziona Wi-Fi Direct come tipo di trasporto. Lasciare il campo Indirizzo IP Soft AP sul valore predefinito 192.168.43.1. Fai clic su OK e sei a posto.

Una volta scelto il tipo di connessione con cui connettere lo smartphone, nella schermata principale di Wo Mic sul cellulare e premere sul tanto play per avviare il servizio. Cliccare poi su connect nella versione Windows.

usare microfono con wo mic
Avvia servizio da smartphone.
connect wo mic

A questo punto nella schermata principale della versione Windows vi dirà che il programma è connesso.

wo mic windows connesso

Windows non rileva la tua voce?

Non dovresti incontrare alcun problema, ma se segui le istruzioni sopra e Windows non rileva il microfono, c’è una soluzione semplice.

impostazioni microfono windows

Premi il tasto Windows + I per aprire Impostazioni. Vai a Sistema> Audio. Sotto Input, utilizzare il menu a discesa per selezionare Microfono (dispositivo WO WO).

Parla sul tuo smartphone e dovresti vedere il volume riflesso sulla barra Test del tuo microfono.

Metodi alternativi

Esistono alternative a WO Mic, ma queste richiedono l’uso di un jack di connessione audio. Megaphone Free per iOS, Microfono per Android e Microfono reale per Windows Phone dovrebbero fare il trucco.

Scarica queste app, aggancia il tuo telefono al tuo computer Windows usando un jack per cuffie maschio-maschio e il tuo telefono funzionerà come un microfono per computer.

Puoi persino collegare un paio di cuffie alla presa del microfono del tuo computer e usarle. Potrebbe sembrare un’idea strana, ma entrambi fanno uso delle vibrazioni per diverse funzioni primarie.

In poche parole, le cuffie vibrano per creare suono, mentre i microfoni monitorano le vibrazioni. Ma puoi ancora cambiarlo e usare le cuffie come un microfono. Tuttavia, tieni presente che la qualità audio lascerà molto a desiderare, quindi rendi questa un’ultima risorsa.

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Cos’è la memoria cache?

In questo articolo scoprirai finalmente cos’è la memoria cache, lo scopo del suo utilizzo e le varie tipologie.

Definizione e scopo della memoria cache

La memoria cache è una memoria estremamente veloce, infatti non passa per il bus (canale di comunicazione tra le periferiche di un sistema). Lo scopo di questa memoria è salvare i dati che utilizziamo più frequentemente, questo perché la cache è una memoria di ridotte capacità rispetto alla memoria centrale (RAM), in grado di contenere, quindi, poche informazioni. Questa memoria non è visibile dal software ma gestita direttamente dall’hardware.

Ora che abbiamo dato la definizione sicuramente ti starai chiedendo come funzioni. Continua a leggere l’articolo per scoprirlo!

Funzionamento

Il processore, quando deve trovare un’informazione all’interno della memoria centrale, inizialmente controlla che ciò che cerca sia presente sulla memoria cache. Questo avviene perché la memoria cache memorizza i dati usati più frequentemente e spesso ciò che cerchiamo è già stato utilizzato in precedenza. Inoltre la cache permette di evitare sprechi di tempo.

Quando l’informazione che il processore cerca è contenuta nella memoria cache avremo un cache hit. Questa trasferisce Il dato cercato sul processore in maniera rapida senza passare per la RAM. In caso contrario, ovvero in assenza dell’elemento cercato in memoria cache, avremo un cache miss e saremo costretti a proseguire la ricerca sulla memoria centrale.

Tipologie e livelli

Con l’introduzione della multi-core, all’interno del processore si sono creati diversi livelli gerarchici di memoria cache, sia interni che esterni alla CPU. Vediamoli nel dettaglio.

  • Cache di livello L1, implementata all’interno di ogni singolo core. Questa è la memoria cache più veloce ma più piccola, perciò, contiene poche informazioni e può portare a numerosi cache miss.
  • Cache di livello L2, situata all’esterno dei core. È una memoria più grande della L1 e, grazie a ciò, a più probabilità di cache hit. Se la CPU non trova i dati nella cache di livello L1 cerca nel livello L2. Ogni codice del processore possiede una memoria L2.
  • Cache di livello L3, è la cache più grande di tutte. Contiene le informazioni che non sono state inserite in L1 e in L2. Questa memoria cache è viene condivisa da tutti i CPU core.
Rappresentazione della memoria cache
Memoria cache nella CPU

Ora che hai capito cos’è la memoria cache visita questo articolo per sapere come fare pulizia del sistema Android e come rimuovere la cache!

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Come pulire la tastiera del tuo pc

In questo articolo vedremo come pulire la tastiera del tuo pc.

Operazioni preliminari

Prima di procedere con la pulizia della tastiera occorre scollegarla dal computer, da altre eventuali apparecchiature e dall’elettricità. Analizziamo più in dettaglio la cosa.

Come primo passo per la pulizia della tastiera, se si tratta di una tastiera collegata al computer via cavo, dovrai spegnere il computer e poi scollegare la periferica dalla presa apposita del computer. Se si tratta di una tastiera senza fili, come nel caso di quelle Bluetooth, spegnila (sempre dopo aver spento anche il PC) usando l’apposito pulsante di accensione/spegnimento presente e rimuovi (se possibile) le pile o la relativa batteria.

Per il computer portatile, occorre sempre spegnerlo, scollegarlo dalla presa di corrente e se dotato di batteria estraibile rimuovila dall’apposito scompartimento.

Se poi alla tastiera risultano collegate ulteriori apparecchiature rimuovile.

Strumenti

Dopo aver eseguito i passaggi preliminari puoi procedere alla pulizia del tuo PC.

Gli strumenti necessari sono una bomboletta di aria compressa ed un panno in microfibra entrambi facilmente reperibili in un qualsiasi supermercato o su Amazon.

Per una pulizia ancora più accurata, praticamente indispensabile in caso di sporco persistente, avrai bisogno anche di una ciotola, di un po’ d’acqua e di qualche goccia di sapone per piatti.

Come pulire la tastiera del PC fisso

Il computer è uno dei dispositivi più difficili da pulire, abbiamo già scritto un articolo sulla pulizia dello schermo. Le fessure e le rientranze di cui è composta la tastiera sono infatti punti in cui si accumulano polvere, briciole e ogni altro genere di sporcizia. Procediamo a elencare i passaggi per la pulizia della tastiera:

Capovolgi la tastiera e scuotila delicatamente per fare uscire tutta la sporcizia e i detriti accumulati. Cerca di fare uscire più residui possibile dall’interno della tastiera. Non metterci troppa foga quando agiti la periferica altrimenti potresti danneggiarla. La maggior parte dei residui di cibo, peli, polvere e sporcizia dovrebbe fuoriuscire grazie all’effetto naturale della forza di gravità. Se noti la presenza di detriti ostinati, prova a inclinare la tastiera in più direzioni e a batterla delicatamente con la mano per cercare di rimuovere il problema.

Come pulire la tastiera del tuo PC fisso
Pulizia tastiera

Passiamo poi a uno degli strumenti più usati, cioè all’utilizzo della bomboletta di aria compressa. Dobbiamo puntare l’erogatore verso i tasti e spruzzare per fare uscire lo sporco che verrà raccolto successivamente con un panno morbido.

Se noti la presenza di segni di sporco o aloni, utilizza l’acqua con il sapone, strofinando con una spugna con delicatezza. Al termine di questo passaggio utilizza il panno in microfibra per asciugare accuratamente la tastiera.

Come pulire la tastiera del tuo PC portatile

Passiamo ora alla pulizia del tuo PC portatile, il primo passo da compiere è inclinare leggermente lo schermo e utilizzare la bomboletta di aria compressa per eliminare i detriti, puoi aiutarti anche ripetendo questa operazione inclinando la tastiera.

Come pulire la tastiera del tuo PC portatile
Pulizia tastiera

Aiutati poi con il panno in microfibra per eliminare lo sporco rimasto. Come sopra nel caso di aloni o sporco ostinato puoi utilizzare il sapone anche in questo caso. Ricordati di asciugare la tastiera in modo accurato.

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Come creare una password sicura

In questo articolo vedremo come creare una password sicura e facile da ricordare.

Nelle righe successive provvederò ad illustrarti in dettaglio quali sono le regole di cui generalmente è bene tener conto per riuscire a creare una password a prova di hacker ma anche come fare per assicurarti che la password scelta sia effettivamente affidabile.

Regole da seguire per creare una buona password:

  • utilizza almeno 8 caratteri alfanumerici;
  • evita l’uso di parole semplici facilmente reperibili sui dizionari, come ciaopizza o addirittura password;
  • non scrivere simboli al posto di parole, come ad esempio + al posto di più o x al posto di per;
  • evita l’uso di informazioni personali, quali, ad esempio, nomi propri, date di nascita, luoghi comuni, numeri della patente e via dicendo, e nel contempo non usare mai la stessa password su più siti;
  • non creare sequenze di caratteri del tipo 12345abcdef11111, lettere della tastiera adiacenti, come ad esempio qwerty, o parole scritte al contrario;
  • non annotare mai le password su un semplice foglio di carta. Utilizza, piuttosto, uno di questi validi programmi.
password sicura
password sicura

Passiamo alla pratica

Come creare una password sicura e facile da ricordare è possibile grazie ad un piccolo trucchetto. Vediamo come!

In primo luogo, pensa a qualcosa di importante per te: un evento, un luogo, un nome. La parola pensata deve essere lunga almeno 8 caratteri. Per farti un esempio pratico e per semplificare il concetto, utilizzerò Enjoy System (consideriamo anche lo spazio).

Ora, proviamo a sostituire i caratteri del termine che hai in mente: sostituisci le “a” con “@”, le “s” con “$”, gli spazi con “%”, le “o” con “0”, le “i” con “!” e le “e” con “€”. Non sostituire le lettere maiuscole. In questo modo, “Enjoy System” diventa “Enj0y%Sy$t€m”. La password è diventata molto più complessa!

Puoi affidarti anche a dei siti

Se invece che utilizzare il trucchetto visto sopra preferisci affidarti ad appositi strumenti adibiti alla creazione automatica di una password, o meglio di una tabella con i caratteri da usare per costruire delle parole chiave sicure, ti consiglio di provare il servizio offerto dal sito Internet Password Chart che genera la password automaticamente.

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Pulire le testine della stampante

Capita molto spesso di dover pulire le testine della stampante, poiché questa non stampa. Vediamo come in questo articolo.

Proprio quando hai necessità di stampare un documento, ti accorgi che la stampante proprio non ne vuol sapere e rilascia il foglio completamente bianco oppure solo con qualche traccia incomprensibile di inchiostro.

Ebbene, questo tipo di problema, legato principalmente ai modelli di stampante a getto di inchiostro (Inkjet), si riscontra molto frequentemente. Soprattutto se non si effettuano stampe ad intervalli più o meno regolari.

Infatti questo comune problema è causato dall’interruzione del corretto passaggio dell’inchiostro tramite gli ugelli di stampa. Tale imperfezione può interessare entrambi i componenti coinvolti nell’operazione di stampa, ovvero le cartucce e la testina di stampa, che vanno pulite.

Nelle comuni stampanti a getto, solitamente si trova un meccanismo di stampa composto da un gruppo mobile mosso mediante una cinghia. Questa veicola lo spostamento di un carrello, sul quale è installata la testina di stampa che a sua volta monta le cartucce di inchiostro.

Pulire le testine della stampante

Un chip regola ed indirizza lo spruzzo delle micro gocce di inchiostro che dalle cartucce, passando attraverso gli ugelli posti sotto la testina di stampa, vanno ad impattare il foglio di carta sottostante. Se il processo di stampa non avviene nel modo corretto, ovvero uno o più colori non vengono riprodotti sulla carta, è evidente che il difetto viene evidenziato tra le cartucce e la testina di stampa sottostante.

Problema sulle cartucce di inchiostro

Una volta installate, le cartucce si deteriorano col tempo e questo può portare all’essicazione dell’inchiostro in esse contenuto. Soprattutto nel caso in cui non stampiamo per lunghi periodi di tempo, permettendo così all’inchiostro di indurirsi ed ostacolare di conseguenza la corretta fuoriuscita dell’inchiostro.

cartucce di inchiostro

Tale fenomeno risulta molto più accentuato nel caso si utilizzino prodotti non originali, come cartucce compatibili di scarsa qualità. Se quindi l’ostruzione viene riscontrata sulle cartucce, basterà tentare di ripristinarle con una pulizia della parte sottostante, dove risiede il foro di uscita dell’inchiostro. Oppure in casi estremi sostituire le cartucce compromesse per ristabilire il corretto procedimento di stampa.

Problema alla testina di stampa

Se nonostante la sostituzione delle cartucce la stampa risultasse ancora insoddisfacente, allora ad essere compromessa è la testina di stampa. Questa è la base su cui sono installate le cartucce, i quali ugelli consentono il passaggio delle micro gocce di inchiostro.

In questo caso il danno si delinea più serio poiché non è un’operazione sempre fattibile smontare e pulire la testina. Inoltre il più delle volte il risultato è peggiore della situazione attuale, e farla riparare presso un centro di assistenza autorizzato risulta anti conveniente. Allora quale soluzione adottare?


Purtroppo giunti alla situazione sopra descritta, si può solo tentare di pulire nel miglior modo possibile la testina ed il foro delle cartucce, con l’ausilio di alcool e cotton fioc. Successivamente poi svolgere tramite software la pulizia degli ugelli di stampa. Spesso, dopo insistenti tentativi si riesce a sciogliere l’inchiostro essiccato e a ripristinare la stampa.


La strategia migliore è sempre quella di prevenire la situazione

Stampando periodicamente anche solo una riga in vari colori in modo da evitare accumuli di inchiostro tra gli ugelli. Utilizzare cartucce di qualità comprovata, soprattutto in caso di cartucce compatibili. Per prevenire nell’avvenire questo tipo di problemi ed evitare di dover buttare una stampante semi nuova, potresti orientarti, per un tuo futuro acquisto, verso quelle stampanti prive di testina di stampa, poiché utilizzano cartucce con testina incorporata.

cartucce stampante

In questo modo se dovesse verificarsi una disfunzione riguardante la qualità di stampa, sostituendo la o le cartucce, risolveresti sicuramente il problema, senza dover smontare il carrello per tentare di pulire gli ugelli della testina.

Stampanti che utilizzano cartucce con testina incorporata

Sono diverse le stampanti a getto di inchiostro, comunemente definite Ink-Jet, che utilizzano cartucce con testina incorporata, come per esempio la serie Envy di HP: alcuni modelli sono HP DeskJet Serie 2600, 3700 e ENVY Serie 5010, 5020 e 5030…

Sicuramente, soprattutto dal punto di vista pratico, queste stampanti prive di testina risultano molto meno problematiche nel caso si verificasse un blocco causato dall’essiccatura di inchiostro, in quanto sarebbe sufficiente rimpiazzare la cartuccia per risolvere completamente il problema.

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I 3 migliori software per presentazioni

In questo articolo parleremo di quelli che consideriamo i 3 migliori software per presentazioni sia per Windows che per altre piattaforme.

Cos’è un software per presentazioni

Il software di presentazione è uno strumento utilizzato per creare presentazioni visive. Queste presentazioni vengono generalmente consegnate in un formato di presentazione e possono essere create con una varietà di programmi. I programmi consentono di combinare elementi di testo e grafici per trasmettere contemporaneamente importanti informazioni a un gruppo di persone.

Gli usi comuni del software di presentazione includono l’insegnamento di un concetto nuovo o complesso a un gruppo di studenti, l’annuncio del lancio di una nuova campagna di prodotti o servizi ai dipendenti, la formazione dei dipendenti su concetti chiave o nuove politiche o la presentazione di una proposta a un gruppo.

Il software di presentazione di presentazioni è disponibile sia per PC che per piattaforme Mac. Le opzioni includono Microsoft Office PowerPoint®, Apple KeyNote® e presentazione di Google Docs ™. Una popolare opzione open source per coloro che necessitano della possibilità di creare presentazioni senza il costo elevato di un software di presentazione commerciale è Open Office Impress. Anche la presentazione di Google Docs ™ è gratuita in quanto fa parte della linea di servizi Google Docs ™.

Ogni software di presentazione consente agli utenti di sviluppare una presentazione di diapositive; tuttavia, i metodi per visualizzare la presentazione possono variare da programma a programma. Sia il software di presentazione PowerPoint® che i programmi Impress consentono di visualizzare la presentazione a schermo intero sul monitor di un computer, in cui il presentatore può avere il tempo di cambiare le diapositive o fare clic su di esse. La presentazione può essere spostata su uno schermo più grande collegando il monitor a un altro schermo.

Quali sono i 3 migliori software per presentazioni?

Molti confronti sono stati fatti e molti ancora se ne faranno, tra le migliori suite office in circolazione. E’ inutile però fare troppi giri di parole, è normale che la migliore suite office disponibile è quella di Microsoft. Office dunque, con il suo PowerPoint, occupa sicuramente il primo posto.

Su computer-facile abbiamo sempre sostenuto le suite open source, soprattutto LibreOffice e OpenOffice, che rappresentano valide alternative e a differenza di Microsoft Office sono gratuite. Ecco dunque la nostra classifica dei software per presentazioni:

  1. PowerPoint di Microsoft;
  2. Presentazione Impress di LibreOffice;
  3. Impress di OpenOffice.

Non ce ne vogliano le seconde due (che praticamente si equivalgono tra di loro) che sono assolutamente valide, ma se è il top che cercate, allora il miglior software per presentazioni è sicuramente PowerPoint di Microsoft.

Software per presentazioni: PowerPoint

PowerPoint è sicuramente il più conosciuto e diffuso software per creare presentazioni. Esso consente la creazione di presentazioni multimediali tramite la realizzazione di diapositive visualizzabili in sequenza su qualsiasi computer dotato dello stesso software. Le presentazioni, possono contenere fotografie, testi, animazioni, suoni e video.

È largamente usato in tutti i settori, scolastico, universitario, lavorativo. PowerPoint permette di realizzare animazioni che possono essere associate all’entrata o all’uscita dalla diapositiva, ma anche alla comparsa di elementi nella stessa. E’ possibile organizzare le slide in modo tale da far entrare gli oggetti che la compongono uno alla volta nell’ordine voluto.

PowerPoint
Power Point

Le transizioni sono il passaggio di una diapositiva ad un’altra (enfatizzabili con varie animazioni); si può curare lo stile generale (anche la formattazione del testo) della presentazione con vari temi disponibili. Per la singola diapositiva possono essere impostati varie opzioni personalizzate.

E’ possibile salvare le presentazioni realizzate in PowerPoint in formato pdf, cosi facendo però perderete tutte le animazioni e tutti gli effetti preparati.

Il prezzo di PowerPoint è sicuramente un po’ elevato, esso infatti è acquistabile, insieme a tutti gli altri programmi della Suite Office, alla cifra di 150 euro, per un utilizzo casalingo, oppure a 10,50 euro al mese per aziende. Uno se non il più famoso dei 3 migliori software per presentazioni.

Software per presentazioni Impress di OpenOffice e Impress di LibreOffice

I software per presentazioni messi a disposizione da OpenOffice e da LibreOffice si chiamano Impress. Essi sono molto simili tra di loro. I due Impress mettono a disposizione strumenti come clip art 2D e 3D, effetti di animazione,  strumenti di disegno e strumenti per creare diagrammi. 

Le Pagine master semplificano il compito di preparare il materiale. Ci sono poi le animazioni che vi consentiranno di rendere le vostre presentazioni più interattive. I vostri documenti potranno essere salvati nel formato OpenDocument (formato odt), lo standard internazionale per i documenti di ufficio, ma potete anche salvare il vostro lavoro nei formati Microsoft PowerPoint per inviarli a chi è ancora legato ai prodotti Microsoft. Impress è inoltre in grado di aprire i file di PowerPoint. Entrambi i software sono completamente gratuiti.

Impress Open Office

IMPRESS è uno strumento veramente eccezionale per creare presentazioni multimediali efficaci. Le vostre presentazioni si distingueranno grazie alla clip art 2D e 3D, gli effetti di animazione, l’animazione e gli strumenti di disegno ad alto impatto.

Impress di OpenOffice
Impress Open Office

Le Pagine master semplificano il compito di preparare il materiale.

Sono supportate una gamma completa di visualizzazioni: Disegno / Contorno / Slide / Annotazioni / Ordine diapositive, per soddisfare ogni esigenza degli autori della presentazione e del pubblico, oltre alla possibilità di una visualizzazione multi-area per avere a portata di mano tutti gli strumenti.

IMPRESS ha una gamma completa di disegni facili da usare e strumenti per creare diagrammi, per rendere interessante la vostra presentazione.

Parcheggiate’ gli strumenti da disegno più comunemente usati, sul vostro schermo, ed attivateli con un singolo clic.

L’animazione e gli effetti animati rendono viva la vostra presentazione. Fontwork permette di creare sbalorditive immagini 2D e 3D, dal testo. Create immagini realistiche in 3D con incredibile velocità e resa.

Salvate i vostri documenti nel formato OpenDocument, lo standard internazionale per i documenti di ufficio. Questo formato, basato su XML, è uno standard aperto: ciò significa che non siete legati a IMPRESS. Potete aprire i vostri documenti con qualsiasi programma compatibile con OpenDocument.

Con IMPRESS, inoltre, potete leggere tutti i vostri precedenti documenti Microsoft PowerPoint (compresi quelli creati con Microsoft PowerPoint 2007) e salvare il vostro lavoro nei formati Microsoft PowerPoint per inviarli a chi è ancora legato ai prodotti Microsoft. In alternativa, utilizzate la capacità integrata di IMPRESS di creare versioni Flash (. Swf) delle vostre presentazioni.

Impress di LibreOffice

Impress è uno strumento straordinario per la creazione di presentazioni multimediali. Durante la fase di realizzazione, Impress vi permette di visualizzare le diapositive secondo varie modalità, in base alle vostre esigenze: Normale (per le modifiche generali), Struttura (per l’organizzazione e la struttura del contenuto testuale), Note (per vedere e modificare le note relative a una diapositiva), Stampati (se desiderate avere il materiale su carta) e Ordine diapositive (per un’anteprima che permetta di trovare e ordinare velocemente le diapositive).

Impress libre office
Impress LibreOffice

Grazie a clipart 2D e 3D, effetti speciali e di transizione, animazioni e strumenti di disegno dal forte impatto, le vostre presentazioni non saranno mai più le stesse. Sono presenti numerose animazioni ed effetti per ravvivare le diapositive, mentre con Fontwork potete realizzare accattivanti immagini 2D e 3D a partire dal testo. Inoltre, Impress vi permette di costruire e gestire scene 3D che incorporano una grande varietà di oggetti e componenti.

Al momento di presentare il lavoro, penserete solo a come rivolgervi al pubblico: la modalità di presentazione di Impress, ricca di funzioni, vi garantisce la piena gestione della visualizzazione e della sequenza delle diapositive (quali vengono mostrate, il cambio diapositiva manuale o a tempo, il puntatore o i pulsanti di navigazione visibili o invisibili, e così via).

Impress supporta più monitor e con l’estensione Presenter Console, a corredo dell’applicazione, avrete un controllo ancora più esteso sulle diapositive: mentre il pubblico osserva le diapositive proiettate, potrete visualizzare sul vostro schermo la pagina successiva, leggere le note e tenere d’occhio orologio e timer.

Per aggiungere stile e ricercatezza alle vostre presentazioni, Impress dispone di una vasta gamma di strumenti facili da usare per realizzare disegni e diagrammi. E potete scaricare altri modelli dal repository di LibreOffice, risparmiando così ancora più tempo.

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microfono windows
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Problemi col microfono integrato del PC?

Se il  microfono integrato del PC o del MacBook da problemi, le cause potrebbero essere tante. In questa guida vedremo alcuni passaggi da effettuare per poter risolvere il problema.

Controllare il volume di registrazione del microfono

Per prima cosa è bene controllare il volume di registrazione del microfono integrato del laptop. Per procedere, cliccare con il tasto destro sul simbolo Suono nell’angolo in basso a destra dello schermo, poi selezionare Suoni, entrare su Registrazione, cliccare su Microfono, poi Proprietà. Qui entrare nella scheda Livelli e assicurarsi che il volume della registrazione sia sufficiente.

Problemi con il microfono su Windows 10

Se si sta utilizzando il sistema operativo Windows 10 e si riscontrano errori con il microfono integrato del proprio computer, controllare di aver aggiornato il sistema. In tal caso, molte periferiche potrebbero essere automaticamente disabilitate per motivi di sicurezza.

Per attivare il microfono su Windows 10, cliccare sul menu Start, poi ImpostazioniPrivacy e qui trovare la voce Microfono. Successivamente, attivare il Microfono e selezionare Consenti alle app di accedere al Microfono:

microfono windows 10

Come attivare il microfono interno del PC

Per iniziare, aprire Windows e cliccare nuovamente con il tasto destro sull’icona del volume in basso a destra. Nel menu che si aprirà, rientrare in Suoni, poi Registrazione. Ricercare il dispositivo e controllare se esso sia attivato o disattivato. Se il microfono, spesso denominato Microfono Interno è disattivato, fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Abilita.

Nota Bene: se aprendo il pannello delle impostazioni del suono non si visualizza il microfono interno, fare clic destro su uno spazio bianco e cliccare su Mostra dispositivi disattivati e proseguire come indicato sopra:

audio windows

Aggiornare i driver del microfono su Windows

Per aggiornare i driver, entrare su Start e cercare Gestione dispositivi. Cliccare su Controller audio, video e giochi, poi selezionare la voce Microfono interno. Entrare nella scheda Driver e cliccare su Aggiorna Driver e seguire le istruzioni sullo schermo per completare la procedura:

driver audio

Controllare il volume del microfono su Mac

Sul proprio MacBook, cliccare sul simbolo Apple nella barra del menu, poi selezionare Preferenze di sistema. Cliccare su Suono, poi entrare nella scheda Ingresso. Selezionare Microfono interno e modificare il volume di registrazione come si desidera. La barra del Livello di ingresso permetterà, così, di testare la forza del microfono.

Resettare SMC su Mac

Se non si riesce ancora a far funzionare il microfono, si può proseguire con un reset di SMC. La procedura è diversa a seconda del modello del proprio MacBook. Se il laptop ha una batteria non removibile, entrare su Apple, poi selezionare Spegni. Fatto questo, una volta che il computer è off, tener premuti i tasti SHIFT + Control + Opzioni + Power per 10 secondi. Poi rilasciare i tasti, accendere il MacBook e provare nuovamente a registrare.

Resettare SMC su Mac

Per quanto riguarda i MacBook di vecchia data che presentano una batteria removibile, entrare sul logo Apple, Spegni. Poi rimuovere la batteria e premere il tasto Power per 5 secondi. Reinserire la batteria e riaccendere il Mac.

Nota Bene: i MacBook, generalmente, sono incapaci di elaborare due input audio contemporaneamente. Per evitare che avvenga un blocco del sistema, dunque, è bene controllare che sul computer vi sia un solo dispositivo in uso.

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TikTok sulle Smart TV LG

L’app TikTok fa balzi in avanti, ed è in arrivo su Smart TV LG. Intanto il social dedica ottobre al benessere della sua community con #UnMesePerMe.

Le Smart TV LG 2020 e 2021 e quelle 2016 e 2017 hanno rispettivamente accolto nel loro catalogo applicazioni TikTok ed Apple TV+. Lo stesso produttore sudcoreano ha annunciato l’arrivo dell’applicazione del noto social network sulle sue Smart TV LG 2020 e 2021 con webOS 5.0 e webOS 6.0. Potrà essere usata attraverso un aggiornamento del firmware che è iniziato il 7 ottobre scorso, ma che si espanderà nei prossimi mesi anche sui televisori del 2019.

ByteDance

ByteDance, l’azienda cinese proprietaria del noto social network, ha stretto infatti un accordo con LG Electronics per sviluppare una versione della sua app. Quest’ultima potrà poi essere installata direttamente sui televisori del brand, come in passato avvenuto con Samsung. L’applicazione, però, non sarà disponibile per tutti i tipi di televisori della compagnia sudcoreana specializzata nella produzione di apparecchiature elettroniche e telefonini. Potranno godere dell’app solo i più recenti modelli di Smart TV

L‘esperienza di visione potrebbe non essere delle migliori, considerando il formato verticale tipico dei contenuti mobile. Ma si ritiene che questa mossa della compagnia debba essere parte del suo desiderio di raggiungere un pubblico più ampio. Per non parlare della possibilità così di sfruttare le tariffe pubblicitarie più elevate associate alla visione della TV, secondo quanto riportato in precedenza da Prococol.

TikTok sulle Smart TV LG

L’app è stata lanciata nel Regno Unito, in Francia e in Germania. I medesimi paesi su cui si sono concentrati per lo stesso lancio Samsung TV, Android TV e Fire TV. Ci si chiede quindi quando potrà sbarcare nel nostro Paese, visto che in merito non abbiamo ancora indicazioni. 

#UnMesePerMe: TikTok dedica ottobre al benessere mentale della community

salute mentale tiktok

TikTok è il luogo che centinaia di milioni di persone scelgono per esprimere la propria creatività e sentirsi parte di una community. ”Teniamo molto alla nostra comunità di utenti, e per questo stiamo facendo ulteriori passi per supportare il benessere degli utenti sulla nostra piattaforma“. In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che come ogni anno si tiene il 10 ottobre, il social ha deciso di promuovere per tutto il mese hashtag, contenuti e LIVE per sensibilizzare la community italiana rispetto all’importanza del benessere mentale.

hastag unmeseperme

Il social network di proprietà di ByteDance vuole così invitare la sua community a prendersi del tempo per pensare al proprio benessere, sia fisico sia menta. Con l’intento di affrontare al meglio la propria presenza online e i cambiamenti che il COVID-19 ha portato nelle vite di molti. In programma anche una serie di TikTok LIVE tematiche – dalla mindfulness a consigli su come gestire in sicurezza la propria vita online, la pressione e l’ansia – che accompagneranno la community lungo tutto il mese di ottobre. Protagonisti, esperti e creator della piattaforma che si racconteranno condividendo con la community le proprie esperienze.

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