Monthly: Dicembre 2021

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Apple HomePod mini: arriva in Italia!

A partire dal 23 novembre 2021 lo smart speaker di Apple diventa finalmente disponibile in Italia! Leggi l’articolo per sapere le sue funzionalità.

HomePod mini: cos’è?

HomePod mini è il piccolo assistente intelligente ideato da Apple. Le dimensioni non contano! Lo speaker, di soli 8,43 cm di altezza, in grado di diffondere il suo audio a 360 gradi in ogni angolo della stanza. Ha un design sferico e un rivestimento di tessuto a rete disponibile in cinque colori: grigio siderale, blu, giallo, arancione e bianco. HomePod mini presenta una superficie in vetro bianco retroilluminata dotata di un’interfaccia per gestire Siri e la musica con comandi touch.

Colori HomePod mini

Alcune funzionalità

Apple progetta HomePod mini come dispositivo per la musica. Lo speaker infatti funziona con Apple Music, Apple Podcast e stazioni radio per qualsiasi genere di canzoni vogliate ascoltare. Inoltre, se possiedi più HomePod mini, hai la possibilità di ascoltare la stessa musica in tutta la casa, o, in alternativa, un brano diverso per ogni stanza.

HomePod mini ha la funzione interfono, che permette di mandare messaggi vocali ad altri HomePod mini in altre stanze, ma si collega anche con iPhone, iPad, Apple Watch, AirPods e CarPlay.

HomePod mini connessi

Lo smart speaker offre interazione con tutti i dispositivi Apple per un’esperienza personalizzata ad ogni utente. Grazie all’intelligenza di Siri, è possibile gestire gli accessori di domotica (ovvero di automazione della casa). È facilissimo! Ad esempio, per accendere le luci tutto quello che bisogna fare è dire: “Ehi Siri accendi le luci”.

Queste sono solo alcune delle incredibili innovazione di HomePod mini, per scoprirle tutte visita il sito Apple.

Prezzi

Il prezzo di HomePod mini è di 99€, prezzo più alto rispetto alla concorrenza, ma più basso rispetto a tutti gli altri prodotti Apple. Se vuoi comprare HomePod mini puoi recarti in tutti i negozi di elettronica oppure sul sito ufficiale. Ti lascio il link per acquistare lo smart speaker da Apple.

Homepod mini scatola
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Creare foto mosaico su Instagram

Per creare delle foto a mosaico su Instagram abbiamo a disposizione delle applicazioni e programmi da usare sul tuo smartphone o sul PC.

Ti sei mai chiesto come creare un profilo Instagram accattivante e fare in modo che le persone che lo visitano non lo considerano noioso? Avere una bacheca noiosa e poco interessante sicuramente farà andar via molti utenti. Per tale motivo dovresti avere un account diverso dagli altri, che generi curiosità in chi lo visita con scatti coerenti ed omogenei rispetto al profilo stesso.

Instagram puzzle

Creare un feed che spicca per qualità e unicità sicuramente aumenterà la visibilità del tuo profilo Instagram. Ma cosa fare per avere un bel profilo Instagram? Grazie ad una tecnica moderna, definita Instagram Puzzle, puoi creare in pochi minuti un bellissimo collage di più foto. Con questa funzione le fotografie una volta scomposte in più parti vengono pubblicate nel feed in maniera sequenziale e appaiano proprio come un unico mosaico.

Se sei curioso di sapere come creare foto mosaico su Instagram ti diciamo subito che non è possibile farlo direttamente sul social network, ma esistono delle applicazioni da scaricare sul tuo smartphone e altre da utilizzare da pc che renderanno il tuo profilo Instagram davvero bello.

App per creare foto puzzle su Instagram

Se non sai come fare per creare una foto mosaico su Instagram non devi assolutamente preoccuparti perché in commercio esistono applicazioni da scaricare sia nel Google Play Store che nell’App Store di iOS. Alcuni template sono gratuiti altri a pagamento, ma entrambi ti permetteranno di modificare una foto e ricreare l’effetto puzzle su Instagram.

Instagram puzzle gratis: Photo Grid (Android/iOS)

Creare foto mosaico su Instagram
Collage Grid

Per la creazione di una foto mosaico su Instagram puoi scegliere Grid Post. Si tratta di un’applicazione gratuita da scaricare sia che possedete uno smartphone Android che iOS. Questa applicazione sugli smartphone Android si chiama Grid Post mentre su iPhone è scaricabile da qui. Si tratta di un’applicazione molto semplice da usare e che riesce a ritagliare foto di qualsiasi forma e dimensione.

Dopo averla scaricata dal tuo App Store o su Google Play e aver dato i permessi necessari per accedere alla galleria le operazioni da seguire sono le seguenti:

  1. Fare tap su Grip Post;
  2. Selezionare la foto da ritagliare;
  3. Scegliere la tipologia di griglia (3×3,3×2,3×4;3×1 ecc);
  4. Fare tap su Next;
  5. Selezionare la prima icona in basso a sinistra nel caso si voglia inserire più di un’immagine altrimenti fare di nuovo tap su Next;
  6. Ritoccare la foto scegliendo uno dei filtri disponibili oppure puoi selezionare una delle icone poste in basso per ottenere l’effetto mosaico e successivamente clicca sul pulsante (✓) situato in alto a destra;
  7. Selezionare la foto con il numero 1 e cliccare due volte su Avanti per condividerla su Instagram;
  8. Tornare su Grid Post e ripetere l’operazione fino al completamento del puzzle su Instagram.

Questa applicazione è davvero fantastica perché ti permette di apportare numerose modifiche e creare un puzzle su Instagram davvero fantastico.

Instagram mosaico: applicazioni per Android/iOS

Per creare mosaici su Instagram ci sono anche altre applicazioni, ma ti diciamo subito che sono a pagamento. Tra le applicazioni per iOS troviamo Grids. Per smartphone Android vi consigliamo Griglie per Instagram, anche questa applicazione è a pagamento.
Ovviamente le app a pagamento per costruire puzzle su Instagram hanno funzionalità diverse e consentono di creare un profilo Instagram davvero unico. Se non volete abbonarvi, comunque, Photo Grid può essere utilizzata per creare foto mosaico interessanti che faranno gola ai followers.

Programmi per foto mosaico su Instagram

È possibile realizzare un feed puzzle su Instagram utilizzando programmi come Adobe Photoshop o Adobe Illustrator. Purtroppo, questi tool non sono gratuiti bensì a pagamento.
Vediamo comunque i passi da seguire per rendere una pagina Instagram accattivante:

  1. Preparare la griglia per il puzzle: Il primo passo da compiere è quello di creare una griglia vuota a multipli di tre;
  2. Lavorare sullo sfondo: per un lavoro ottimale scegli tonalità molto chiare come il bianco, ma anche il rosa e il grigio sono perfetti;
  3. Selezionare le immagini che andranno in primo piano: le foto principali rappresentano la parte più importante del puzzle e in gergo vengono definite “Hero Visual”. Questa fase è molto complessa devi fare molta attenzione. Per evitare una sovrapposizione di foto ti consigliamo di scegliere una Hero Visual lasciando almeno tre griglie vuote;
  4. Esportare ogni singola immagine: una volta creato il tuo puzzle dovresti esportare ogni singola immagine e salvarla. Per fare ciò basta andare in File>Export e selezionare la voce Save for Web.
  5. Accedere su Instagram e pubblicare ogni singola foto sul feed. Per evitare di perderti qualche foto o di sbagliare potresti utilizzare una delle applicazioni per smartphone viste nel paragrafo precedente, come Photo Grid o Griglie per Instagram.
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Google Chrome estensioni
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Le estensioni di Google Chrome

Google Chrome offre moltissime estensioni, alcune delle quali molto utili.

Le estensioni di Google Chrome sono dei mini software che si installano nel browser per ampliarne le funzionalità. Quali sono e la loro utilità. Scopriamolo insieme!

Google Chrome non ha di certo bisogno di presentazioni. D’altronde ci troviamo di fronte al browser più utilizzato al mondo, che in relativamente poco tempo è riuscito a conquistare la fiducia di milioni di persone là fuori. Un successo sicuramente meritato, e che deriva da molteplici fattori. Prima di tutto, è uno strumento realizzato dal colosso di Mountain View, dunque altamente pubblicizzato da quello che è uno dei colossi della rete. Inoltre, è particolarmente rapido nel caricare pagine e contenuti, gode di un’interfaccia utente accattivante ed intuitiva, e supporta tutti gli standard web più avanzati.

Senza considerare che è del tutto compatibile con le principali piattaforme desktop e mobile, per dati e informazioni sempre sincronizzate. Non solo, da non sottovalutare è pure l’alto tasso di personalizzazione che offre, sia dal punto di vista estetico, tramite temi e icone, che delle funzionalità, grazie alle cosiddette estensioni. Proprio loro sono protagoniste di questa guida, in cui esploreremo le migliori estensioni Chrome da scaricare per migliorare l’esperienza di utilizzo del browser firmato Google.

Estensioni di Google: cosa sono?

Prima di scoprire insieme quali sono le migliori estensioni Chrome da installare, è bene capire cosa siano questi preziosi strumenti messi a disposizione dalla stessa Google e da produttori terzi. Per farla molto semplice, le estensioni sono dei piccoli programmi software che si installano direttamente nel browser andando ad ampliarne le funzionalità.

E’ disponibile una vasta mole di estensioni. Sono tutte scaricabili gratuitamente e forniscono le più varie funzioni.

Per esempio se si leggono i quotidiani stranieri e si ha bisogno di una traduzione rapida, se si vuole ricevere in tempo reale notifiche sulla posta in arrivo. Oppure se si vuole avere qualunque tipo di informazioni o di utilità, le estensioni sono quello che fanno al caso nostro. Chi si intende di internet può anche progettare la propria estensione, tuttavia si presume che se state leggendo questo articolo non siate ancora pronti per questo passo. Ne parleremo eventualmente un’altra volta.

Le estensioni di Google Chrome
Alcune delle estensioni di Google Chrome.

Sempre come informazione preliminare, è importante rendersi conto che non è necessario installare e utilizzare tutte le estensioni a disposizione: anzi, il consiglio è quello di concentrarsi solo su quelle realmente utili in base alle nostre esigenze, tenendo conto che ogni addon aggiunto al browser comporta un aumento delle risorse di sistema consumate in termini di RAM.

Come scegliere un’estensione di Google Chrome

Se vi siete decisi a scegliere un’estensione per rendere ottimizzare al meglio la vostra esperienza di navigazione con Google Chrome, è necessario che consultiate questo link .
 Questa è la pagina ufficiale di Google che riepiloga tutte le estensioni attualmente disponibili (ogni browser ha una pagina ufficiale dedicata: ecco quella per Firefox e quella per Internet Explorer. Tuttavia in questo articolo ci interessiamo di Chrome). Come si può vedere dall’immagine, nelle pagina principale le estensioni sono raggruppate per diversi criteri. E’ possibile entrare in ognuno di questi (popolarità, più recenti, le migliori, in primo piano) per avere a disposizione un elenco completo.

In più, non tutte le estensioni di Chrome sono totalmente affidabili, soprattutto in termini di privacy. Per funzionare, infatti, richiedono dei permessi specifici, che possono essere più o meno avanzati e avere accesso completo ai dati di navigazione. È quindi consigliabile installare componenti di questo tipo solo se siamo convinti al 100% della bontà della loro provenienza.

Le migliori estensioni su Chrome

Fatte le dovute premesse, possiamo ora immergerci nell’universo delle migliori estensioni Chrome. Quelle che, di fatto, vale la pena installare sul proprio browser web di fiducia. Come già accennato, la raccomandazione è quella di non installarle tutte, ma di individuare tra quelle consigliate le più indicate per le nostre particolari esigenze.

La lista presente poco più in basso spazia tra addon di diversi produttori e dalle svariate feature, che possono rendere Google Chrome realmente più completo per ogni tipologia di utente.

LastPass – gestore password

Tra le migliori estensioni per Chrome, non poteva di certo mancare un gestore password. Tra i tanti servizi validi che offrono funzioni simili, spicca nella massa LastPass, particolarmente efficace per conservare e nascondere tutti i nostri dati di accesso ai vari siti che siamo soliti visitare.

LastPass – gestore password

L’obiettivo di un addon di questo tipo è quello di avere a disposizione password per i diversi account sempre diverse e difficili, che per di più non dovranno essere ricordare a memoria. Sarà infatti lo stesso LastPass ad inserirle al posto nostro, rendendoci la vita più semplice e soprattutto più sicura.

HTTPS Everywhere

HTTPS Everywhere

A chiunque di noi sarà capitato di imbattersi in un sito la cui navigazione non è sicura. Per ovviare al problema, tra le estensioni di Google Chrome è presente anche HTTPS Everywhere. Il programma permette di forzare la navigazione sui siti classificati come non sicuri, consentendo l’utilizzo della versione più sicura della pagina di nostro interesse, vale a dire quella che utilizza il protocollo HTTPS. L’estensione va lasciata sempre attiva in background, ed è molto semplice da scaricare e installare.

The Great Suspender

Tra le svariate estensioni di Chrome, una molto utile è anche The Great Suspender, pensata per gli utenti più disordinati. L’addon, non a caso, va a rivelarsi assai prezioso quando siamo soliti navigare su più schede contemporaneamente, utilizzando di riflesso molte risorse del nostro dispositivo.

The Great Suspender

The Great Suspender permette di mettere in pausa una scheda e liberare la memoria dai dati caricati. Naturalmente l’estensione ci lascia impostare liberamente il suo tempo d’azione, mentre per riprendere la normale navigazione del sito basterà ricaricare la pagina o cliccare direttamente sull’icona di pausa.

Grammarly

Grammarly non è solo un’estensione di Chrome. Il programma è infatti disponibile per tutti anche come applicazione standalone o come servizio diretto sul sito web. Quando viene utilizzata su Google Chrome, va a controllare tutti i testi che scriviamo in lingua inglese, correggendoli al posto nostro. L’aspetto più interessante è che la correzione non è limitata solo alla scrittura di una parola in particolare, ma sull’intero testo.

grammarly

L’addon andrà quindi a proporci di riformulare la frase in modo migliore, dandole senso e intonazione corretti. Possiamo inoltre scegliere la scrittura cambiando tono tra quello formale, amichevole o neutrale, selezionando pure la scrittura con un inglese classico britannico, americano o canadese.

Session Buddy

Nella lista delle migliori estensioni per Chrome dobbiamo citare anche Session Buddy, con cui creare il salvataggio di una nostra sessione di navigazione sul web. Questo strumento si rivela molto comodo quando tutte le schede che abbiamo aperto sul browser sono indispensabili per il nostro lavoro.

session buddy

Ad esempio, possiamo conservare una sessione di navigazione mentre ci dedichiamo ad una particolare ricerca. Non solo, l’addon dispone di un sistema di sincronizzazione e di esportazione di un backup, così da spostare facilmente queste sessioni su un altro computer.

Dark Reader

Dark Reader è lo strumento giusto per tutti quelli tra noi che apprezzano la possibilità di navigare in dark mode su qualsiasi pagina si desideri. L’estensione serve per trasformare una pagina web e attivare una dark mode manuale.

Dark Reader

Il funzionamento è molto semplice ed efficace, con un effetto visivo assai piacevole e che non interferisce con quei siti che possiedono già una modalità scura nativa, pensiamo a YouTube o alla versione desktop di Facebook. Spazio anche alla personalizzazione intervenendo su alcuni parametri, come contrasto, luminosità e scala di grigi.

MyBib

Gli studenti,  quelli universitari in modo particolare,  apprezzeranno sicuramente MyBib tra le varie estensioni scaricabili da Google Chrome.

my byb

Non a caso, il tool in questione è indicato per coloro che devono svolgere una ricerca online, andando a citare velocemente un sito e aggiungendolo nella bibliografia. Una volta selezionato il formato corretto, viene creato un testo già formattato da copiare e incollare nel nostro documento.

Hunter

Hunter

Passiamo poi a Hunter, dedicata a chi vorrebbe contattare il servizio clienti di un sito, senza però trovare riferimenti in rete. In mancanza di contatti, l’estensione fa una scansione del web per identificare tutte le email collegate a quella pagina. Non funziona al 100% su tutti i siti, ma è efficace nella maggior parte delle situazioni, semplificandoci la vita ed evitandoci una ricerca potenzialmente infruttuosa.

Picture-in-Picture Extension

Tra le migliori estensioni di  Chrome create da Google c’è Picture-in-Picture Extension, che permette di attivare la modalità Picture-in-Picture, o PiP,  per i video in riproduzione nel browser. Questo significa che è potremo tranquillamente passare ad altre schede o addirittura ad altre applicazioni continuando a vedere il video in riproduzione, in un riquadro più piccolo da spostare comodamente sullo schermo.

User Agent Switcher

L’estensione di Google Chrome chiamata User Agent Switcher è utile invece quando vogliamo far credere al sito che stiamo visitando che il nostro browser è diverso da quello che stiamo in realtà utilizzando.

User Agent Switcher

Uno strumento decisamente comodo quando vi è la necessità di navigare in portali molto vecchi che permettono una perfetta compatibilità solo con Internet Explorer, ormai accantonato e sostituito dal più scattante Microsoft Edge.

Altre estensioni Chrome

Per chiudere la carrellata delle migliori estensioni di Chrome, ecco qualche altro nome affidabile e funzionale. Da OneTab, che permette di raggruppare le schede aperte in un’unica pagina per riaprirle in un secondo momento, così da limitare il consumo di RAM da parte di Google; passando per BlockSite, che permette di bloccare l’accesso ai siti indesiderati, e Video DownloadHelper, estensione di Chrome per scaricare i video riprodotti in qualsiasi pagina web; arrivando poi a Pushbullet, che consente di scambiare file con Android, ricevere le notifiche dal proprio smartphone/tablet sul PC e rispondere a queste ultime direttamente dal computer.

Come disinstallare le estensioni su Google Chrome?

Quando decidiamo di rimuovere un’estensione installata nel browser Google Chrome (l’operazione si può effettuare anche con gli altri browser disponibili in commercio, tuttavia come abbiamo ricordato nei nostri articoli precedenti, in questa sede ci occupiamo del browser di Big G), è necessario procedere con pochi e semplici passi.

come disinstallare


Innanzitutto bisogna posizionarsi sull’icona delle estensioni in alto a destra del browser, selezionare quella relativa a Google Translate e, dopo aver fatto click destro, selezionare la voce Disinstalla.

Il browser propone una finestra di conferma dell’operazione. Cliccando su Disinstalla, la situazione torna a quella che precede il Passo 3. Se l’estensione è l’unica a essere stata installata sul browser, l’icona delle estensioni sparisce definitivamente.

disinstalla estensione
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SSD e HDD: i due supporti a confronto

In questo articolo metteremo a confronto gli SSD e i tradizionali HDD, differenze tra i due tipi di supporto.

SSD vs HDD: pregi e differenze dei diversi tipi di hard disk

Lo scontro SSD vs HDD fa tornare alla ribalta il tema dello storage, sempre più importante anche nel gaming su PC.

Mentre i giocatori console devono per forza di cose gestire il poco spazio a loro concesso dalle macchine Sony, Nintendo e Microsoft, su computer la situazione è diversa. La grande espandibilità delle configurazioni permette facilmente di aggiungere GB supplementari.

Ma quale tipo di soluzione per l’archiviazione è giusto scegliere? Cerchiamo di fare chiarezza su quale supporto preferire tra SSD e HDD mettendoli a confronto su velocità, affidabilità e prestazioni con i giochi.

Le differenze fra tipi di storage

Per prima cosa, mettiamo a confronto la nomenclatura dei due supporti, SSD e HDD. Con SSD intendiamo le unità a stato solido (solid state disk), mentre con HDD intendiamo i classici hard disk (hard disk drive). Le differenze più sostanziali, però, sono ben altre. Ecco un rapido riepilogo:

supporto ssd
SSD
supporto hdd
HDD
  • In termini di velocità pura, gli SSD sono più veloci degli HDD;
  • Gli SSD sono più silenziosi degli HDD, a causa della loro struttura interna;
  • Gli SSD sono più piccoli degli HDD, per via delle componenti utilizzate;
  • Gli HDD sono più inclini a rompersi e a danneggiarsi, vista la presenza di parti meccaniche in movimento;
  • Il prezzo, una volta discriminante fondamentale nella scelta tra i due tipi di storage, ormai non è più molto differente tra una soluzione e l’altra. Gli HDD continuano a essere davvero molto economici, ma gli SSD sono acquistabili comunque a prezzi accessibili.

SSD e HDD: il confronto fra le velocità

Se la semplice risposta “gli HDD sono più lenti degli SSD” non basta, allora il discorso deve farsi necessariamente più tecnico. Ovviamente non esiste una sola velocità di funzionamento per gli SSD, quindi il confronto che andiamo a fare è relativamente teorico.

In ogni caso, un SSD standard può leggere dati a una velocità di circa 550 megabyte per secondo (MBps), e scrivere a 520 MBps. Un hard disk tradizionale, invece, può arrivare a una velocità di lettura e scrittura di circa 125 MBps.

In generale, dunque, la velocità di lettura e scrittura di un SSD è circa quattro volte superiore rispetto a quella di un HDD.

Per il gaming è meglio SSD o HDD?

Pare evidente che le unità a stato solido sono più veloci e performanti. Ma questa velocità aiuta a giocare meglio?

La risposta generale è: sì, senza dubbio. La differenza maggiore la si sente soprattutto nei caricamenti, considerata la maggiore velocità di lettura degli SSD. Una differenza che, tradotta in termini pratici, può essere anche di parecchi secondi.

Qualche anno fa, il fattore prezzo faceva comunque preferire gli HDD di grandi dimensioni. Questo perché i giochi moderni occupano sempre più spazio: il solo Red Dead Redemption 2, ad esempio, richiede 150 GB di spazio libero su disco.

Ora che il prezzo al GB dei solid state drive è sceso, anche il fattore capacità non è più così centrale. Pertanto, gli SSD sembrano essere la migliore soluzione anche in ambito gaming, soprattutto in quei giochi dove sono previsti tanti caricamenti di elementi grafici.

E per quanto riguarda l’affidabilità, quale storage è meglio?

Qui non c’è confronto: un SSD si comporta molto meglio del classico disco fisso.

Per capire perché, ci si deve rifare alla struttura interna di queste soluzioni. In un HDD, una testina gira sopra a una pila di dischi. Va da sé che un urto troppo forte potrebbe rompere la testina, che di per sé è già piuttosto fragile. In teoria, un hard disk può sopportare urti fino a 20-30 G. Non è un dato particolarmente elevato, visto che anche una semplice caduta da una scrivania può portare alla completa rovina del disco.

Gli SSD, invece, non presentano parti meccaniche in movimento, e resistono anche a urti di 1500 G. Oltre a essere più veloce, dunque, un disco di questo tipo è generalmente più resistente.

Come se la cavano SSD e hard disk insieme?

Molte configurazioni PC gaming vedono la presenza contemporanea di unità a stato solido e hard disk. Sull’SSD, ad esempio, si vanno a installare programmi e giochi. L’HDD, invece, è dedicato allo storage.

Diciamo che questa situazione oramai si sta evolvendo, considerato ancora una volta l’abbassamento dei prezzi degli SSD. Un buon modello a stato solido da 1 TB ormai ha raggiunto un prezzo abbordabile, e pertanto si potrebbe anche optare per la presenza di un solo SSD nella propria configurazione.

Senza contare che, nel momento in cui un gioco è installato su un SSD, ma deve rifarsi a dati presenti su un HDD (ad esempio file grafici supplementari), le prestazioni comunque ne risentiranno.

In definitiva, chi vince fra SSD vs HDD?

La nostra risposta tende a essere: SSD.

Ora che i prezzi sono molto più bassi che in passato, e i modelli con capacità elevata sono disponibili a un costo accessibile, non vediamo molte ragioni per non scegliere una unità a stato solido. I software girano più velocemente, l’avvio di Windows è cosa di pochi secondi, la fruizione di media complessi come i videogiochi è più rapida.

L’arrivo sul mercato dei modelli con form factor M.2, inoltre, apre nuovi scenari, soprattutto sul fronte delle prestazioni e della gestione dello spazio all’interno del case.

Per questo motivo, nella lotta SSD vs HDD, in un’ottica di gaming, non possiamo che suggerire la prima opzione.

per maggiori info vi consigliamo questo articolo:

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Google Foto ha una nuova funzione: cartella bloccata

Google Foto ha aggiunto una nuova funzione per poter nascondere foto e video che si vogliono tenere protetti da persone estranee. Se ancora non conosci questa applicazione puoi scaricarla da qui.

Come funziona?

Per vedere se il tuo dispositivo è già abilitato devi aprire Google Foto e accedere alle “Utilità”.

Cartella bloccata di Google Foto
Cartella bloccata

La cartella bloccata è una vera e propria cassaforte per le immagini. Una volta inserita la chiave di accesso non potrai visualizzare nella griglia di foto gli elementi nella Cartella bloccata. Le immagini non sono visibili tra i ricordi, nelle ricerche o negli album. Non potranno essere condivisi, non si potrà fare una copia. Inoltre non saranno disponibili per altre applicazioni sul tuo dispositivo che hanno accesso alle foto e ai video. 

Nel caso in cui l’applicazione Google Foto deciderete di disinstallare l’applicazione dal vostro dispositivo, o se cancelli i dati dall’applicazione perderai tutti gli elementi presenti nella Cartella bloccata. Per salvare questi elementi, spostali dalla Cartella bloccata prima di apportare modifiche.

Sposta foto e video nella Cartella bloccata

Prima di tutto devi sapere che i backup di questi elementi verranno eliminati ma lo spostamento tocca soltanto l’elemento originale selezionato. Le eventuali copie rimangono visibili nelle posizioni in cui sono archiviate (compreso il cestino). Gli utenti che desiderano salvare foto e video saranno tenuti a spostarli fuori dalla Cartella bloccata prima di apportare le modifiche menzionate.

Per spostare le foto e i video devi selezionare quelli che vuoi inserire nella cartella. In alto a destra dovrai toccare Altro Altro e poi Sposta nella Cartella Bloccata. Infine tocca Sposta.

Salvare direttamente dalla fotocamera alla cartella bloccata

Questa funzione è disponibile solo per alcuni dispositivi. Procedi in questo modo:

  1. Apri l’app fotocamera sul tuo cellulare.
  2. Nell’angolo in alto a destra, tocca Galleria di foto  e poi Cartella bloccata  .
  3. Scatta una foto. Le foto scattate con la funzionalità Cartella bloccata  vengono salvate automaticamente nella Cartella Bloccata.
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Le novità di Telegram

Telegram ha rilasciato un nuovo aggiornamento con molte nuove funzioni interessanti. Se ancora non conosci questa applicazione puoi scaricarla al seguente link.

Riconoscimento del testo

La prima novità riguarda solo gli utenti IOS. Si tratta proprio del riconoscimento del testo sulle immagini. Una funzione molto utile per gli studenti che ora possono scambiarsi le foto degli appunti senza problemi o per lo scambio di documenti. Permette di selezionare, copiare e cercare rapidamente senza bisogno della tastiera. La funzione viene gestita in modo sicuro interamente sul vostro dispositivo.

riconoscimento del testo

Seconda novità: Contenuto protetto

Da adesso i creatori di contenuti possono limitare la capacità di salvare media, la possibilità di effettuare screenshot e di inoltrare i messaggi dai loro gruppi e canali. L’opzione è selezionabile dalle impostazioni. Questo permette ai creatori di proteggere le proprie foto e video che non vogliono rendere accessibili a tutti. Un’altra novità dei gruppi pubblici è poter scrivere in forma anonima. Verrà infatti mostrato al posto dell’account personale il nome del canale scelto.

Contenuto protetto su telegram

Eliminare i messaggi per data su Telegram

Con questo nuovo aggiornamento si potrà eliminare i messaggi delle chat private in base a una data specifica o a un periodo di tempo, diminuendo di molto il tempo perso a eliminare le chat. Per aprire il calendario basterà toccare la barra della data che appare mentre scorri la chat. L’eliminazione dei messaggi per data è possibile sono nelle chat private ma si può attivare l’autoeliminazione dei messaggi in qualsiasi chat dopo un giorno, una settimana o un mese dall’invio.

Eliminare messaggi per data

Gestione dispositivi collegati

Per quanto riguarda la gestione dei dispositivi si potrà accedere rapidamente a Telegram Desktop e Web tramite codice QR. L’opzione è selezionabile dal menù dispositivi. Puoi trovare anche l’impostazione per scollegare automaticamente i dispositivi che rimangono inattivi dopo un certo periodo di tempo.

Gestione dispositivi su telegram

Infine potrete decidere quali dispositivi possono accettare chiamate o nuove chat segrete.

chat segrete di telegram

Formattazione testo nelle didascalie

L’ultima novità in casa Telegram ti permetterà di aggiungere la giusta enfasi ai tuoi messaggi tramite l’opzione di formattazione del testo. Potrai selezionare il grassetto, corsivo o sottolineare le frasi più importanti.

formattazione testo su telegram

Inoltre si possono inserire anche dei link nel testo. La funzione era già disponibile su Android e arriva adesso su IOS.

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Collegare PC a TV – Ecco come fare!

In questo articolo vedremo insieme come collegare il PC a TV – Ecco come fare!

Collegare un PC alla tv con un semplice cavo HDMI per vedere qualsiasi cosa tu voglia in alta definizione sulla tv.

Probabilmente hai trovato qualche buon sito di streaming e sei alla ricerca di un metodo per collegare il pc alla tv per goderti lo spettacolo comodamente seduto sul divano o meglio sdraiato sul letto. Sei capitato nel posto giusto.

L’opportunità di collegare il pc alla tv è ormai possibile praticamente su tutti i computer e su tutte le tv moderne.

Prima di vedere insieme come fare, ti elenco alcune delle tantissime cose che puoi fare oggi collegando il pc alla tv

Dopo aver letto questa guida potrai:

  • vedere in tv tutti i film che hai scaricato sul PC, non più solo sul suo piccolo schermo ma anche sul televisore del salotto o di casa tua
  • utilizzare il PC come sostituto di un lettore DVD
  • goderti al meglio la visione di centinaia di canali streaming ormai disponibili sul web, come YouTube per esempio, ormai disponibile anche in HD e Ultra HD. 

Ora, vediamo insieme i vari passaggi.

1: VERIFICA LA PORTA HDMI SU PC E TV

Tutto quello che devi fare per collegare un pc alla tv è verificare che la televisione e il PC siano entrambi dotati delle ormai famosissime porte HDMI.

collegare a pc e tv
PC

Sul computer dovrebbe essercene almeno una, mentre sul televisore probabilmente ne troverai 3 o 4.

collegare a pc e tv
TV

2: CAVO HDMI

Collega tramite cavo HDMI, il PC e la TV. Ti basterà solo questo per connetterli tra di loro.

collegare a pc e tv

3: PRENDI IL TELECOMANDO

Dopo aver collegato con il cavo HDMI il PC alla televisione occorre solo dare alla l’input corretto. I telecomandi più moderni hanno un tasto specifico, basta premerlo una sola volta per passare alla visione dello schermo del PC.

Se sul tuo telecomando il tasto non c’è, premete il pulsante “source” fino a quando non compare lo schermo del tuo PC.

TV

Come avete visto, basta veramente poco per collegare il vostro PC al vostro televisore.

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primo sms della storia
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All’asta il primo SMS della storia

Venduto all’asta il primo SMS della storia, fu un “Merry Christmas” inviato nel 1992.

La britannica Vodafone mette all’asta il primo SMS della storia mai inviato come NFT (“Non-Fungible Token”), una sorta di certificato di autenticità e di proprietà digitale, precisa radio Europe 1. Il messaggio conteneva la scritta “Buon Natale” quando il programmatore Neil Papworth lo inviò il 3 dicembre 1992 al collega Richard Jarvis che stava partecipando a un party natalizio aziendale. Aveva solo 15 caratteri e recitava semplicemente: “Merry Christmas”.

La vendita sarà battuta alla casa d’aste Aguttes. Come spiega il titolare, Maximilie Aguttes “In Francia, è vietato vendere beni immateriali. Quindi abbiamo dato forma tangibile a questo primo messaggio di testo con questa cornice digitale che mostra il protocollo utilizzato per inviare il primo SMS”. L’acquirente pagherà in criptovalute Esther e il ricavato andrà all’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.

La vendita in Francia. Prezzo di partenza stimato 100.000 euro.

il primo SMS della storia

Si stima che potrebbe essere venduto per 200 mila dollari. Non è il primo certificato digitale di questo tipo messo all’asta e neppure il più costoso. L’Nft del primo tweet scritto da Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, è stato battuto all’asta per 2,9 milioni di dollari, mentre il primo codice sorgente di Tim Berners Lee per il World Wide Web fu venduto per 5,4 milioni di dollari.

NFT come acquistarli?

Come si fa a comprare un SMS?

La suddetta stringa di codice è la protagonista dell’inusuale operazione organizzata nei giorni scorsi dalla casa d’aste Aguttes insieme a Vodafone che ha messo in vendita il messaggio. In effetti, un SMS è ben diverso da un quadro o da qualunque altro bene materiale. In effetti non è tangibile e quello di assicurarsene la proprietà è un concetto ancora nuovo.

Il mezzo attraverso il quale il misterioso compratore ha potuto acquistare l’agognato messaggio sono gli NFT, o non fungible token. Si tratta, semplificando, di certificati di proprietà che si possono legare a beni digitali rendendoli di fatto unici; gli atti legati a questi token risiedono in un registro elettronico online, immodificabile e distribuito chiamato blockchain – la stessa tecnologia alla base di Bitcoin e altre criptovalute – che rende definitiva e sempre tracciabile la transazione.

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5 idee regalo per amanti della tecnologia

In questo articolo vedremo regali che i nostri amici amanti di prodotti high-tech sicuramente apprezzeranno!

Il Natale è tornato e insieme a lui l’inevitabile ricerca di regali adatti. Stai cercando idee regalo per un amante della tecnologia? Niente paura, sei nel posto giusto!

1. Altoparlanti Bluetooth

D’ora in poi non rinuncerai mai alla musica! Una cassa Bluetooth può essere molto utile per ascoltare musica in qualsiasi momento. Grazie all’assenza di fili e alla sua batteria di lunga durata, puoi portarla sempre con te! Inoltre il Bluetooth permette di collegarti al tuo smartphone e ascoltare la musica che più ami. In questo link troverai alcune idee per le casse Bluetooth.

cassa bluetooth

2. Smartwatch

Agli appassionati della tecnologia sicuramente non può mancare uno Smartwatch. Super orologio intelligente multi-funzione che oltre a mostrarti l’ora, interagisce con te e con il tuo telefono. Uno Smartwatch può monitorare le tue performance mentre ti alleni ed è in grado di mostrarti tutte le notifiche di messaggi, chiamate o mail in tempo reale! Esistono molti modelli, dai più economici ai più costosi. Ti consiglio di visitare questa pagina per scegliere lo Smartwatch più adatto!

Smartwatch

3. Accessori High-Tech

Quale scelta migliore degli accessori High-Tech per un amante della tecnologia?

Tra gli accessori più utili che non possono mancare ai nostri amici tecnologici ti consiglio i supporti per pc. Questi oggetti hanno due scopi importanti: aiuta ad avere una posizione comoda e corretta per tutta la durata dell’uso del dispositivo, e soprattutto, facilita il raffreddamento del computer. Ti lascio un collegamento per trovare supporti pc.

Supporto per pc

Un altro ottimo accessorio è il caricabatterie wireless. Quasi tutti i telefoni di nuova generazione hanno questa possibilità di ricarica wireless: il dispositivo si carica semplicemente appoggiandolo alla base di ricarica. La parola wireless, infatti, indica l’assenza di fili. La ricarica è possibile tramite campi elettromagnetici che a contatto con lo Smartphone permettono di ridurre i tempi di ricarica. Consulta questo link per vedere i caricabatterie wireless.

Caricabatterie wireless

Tra gli altri accessori da regalare ad un amante High-Tech possono esserci anche tastiere per pc, tastiere per tablet, mouse wireless e chiavette USB.

4. Sedie da gaming

Senza rinunciare allo stile e alla comodità un regalo perfetto è una sedia da gaming. Queste sedie sono state progettate appositamente per i gamer, per salvaguardare la postura e mantenere una posizione corretta per lungo tempo. Ti mostro alcuni modelli di sedie in questa pagina.

sedia da gaming

5. Cuffie

Sempre più diffuse al giorno d’oggi, le cuffie Bluetooth ti permettono di ascoltare musica senza fastidiosi fili che non arrivano mai dove servono. Grazie al Bluetooth possono collegarsi al tuo Smartphone, computer o tablet. Ne esistono di diverse forme e dimensioni. Puoi trovarne alcuni qui!

Cuffie Bluetooth

Ora hai tutte le informazione per poter scegliere il regalo perfetto per i tuoi amici amanti della tecnologia!

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FAT32 e NTFS che differenze ci sono?

FAT32 e NTFS che differenze ci sono? Scopriamolo insieme in questo articolo!

FAT32 e NTFS sono i file system utilizzati in un sistema operativo. NTFS è il successore del FAT32 che viene utilizzato nelle versioni più recenti dei sistemi operativi come Windows NT e 2000 e nelle versioni successive mentre FAT32 è la versione più vecchia dei file system e utilizzata nelle versioni precedenti del sistema operativo come DOS e Windows versione prima di XP.

La differenza precedente tra FAT32 e NTFS è che il file system NTFS è in grado di tracciare le modifiche commesse nel sistema con l’aiuto della manutenzione del journal mentre non è il caso in FAT32, anche se in FAT32 è ancora utilizzato nei supporti rimovibili e nell’unità di archiviazione. Inoltre, NTFS supporta grandi dimensioni di file e volume e fornisce un’organizzazione dei dati efficiente.

FAT32 e NTFS

Cos’è un file system?

Ma cos’è di fatto un file system? È una tecnica di organizzazione e memorizzazione dei dati sul disco, inoltre specifica quale tipo di attributi possono essere allegati a un file come nomi di file, permessi, altri attributi.

Tabella comparativa

Base per il confrontoFAT32NTFS
Di baseStruttura sempliceStruttura complessa
Numero massimo di caratteri supportati in un nome file83255
Dimensione massima del file4GB16TB
crittografiaNon fornitoFornito
SicurezzaTipo di reteLocale e rete
ConversioneconsentitoNon autorizzato
Tolleranza di erroreNessuna disposizione per la tolleranza d’errore.Risoluzione dei problemi automatica
Compatibilità con i sistemi operativiVecchia versione di Windows – Win 95/98 / 2K / 2K3 / XPVersioni successive: Win NT / 2K / XP / Vista / 7
Elenco di controllo di accessoNo
Spazio su disco a livello utenteNo
Diario e registro dei canaliAssenteOffre l’inserimento nel journal per tenere traccia delle operazioni precedenti.
PrestazioneBuonoMeglio di FAT32
Collegamenti duri e morbidiNon presentecontiene
Accesso alla velocitàMeno relativamenteDi Più
CompressioneNessuna disposizione di compressione.Supporta la compressione dei file.

Definizione di FAT32

Come accennato in precedenza, il FAT32 è il più vecchio file system sviluppato negli anni ’70 disponibile per il sistema operativo Windows. È stato concepito essenzialmente per l’unità disco floppy con una dimensione inferiore a 500 K. Esistono in pratica tre versioni di FAT – FAT12, FAT16 e FAT32 e differiscono nella dimensione del file e della struttura sul disco. Il file system FAT è stato utilizzato per la prima volta in MS-DOS, dove la dimensione massima del disco rigido può essere di 32 MB e comprende settori di 512 partizioni K. È comunemente usato in unità rimovibili e dispositivi di archiviazione.

La dimensione massima di un file nell’unità FAT32 non può essere superata di oltre 4 GB e di conseguenza le partizioni realizzate in FAT32 dovrebbero essere inferiori a 8 TB. Il principale demerito dell’uso di FAT32 è che non fornisce in pratica alcuna sicurezza. Infatti la precedente versione FAT16 del file system FAT soffre della frammentazione interna e non ha la protezione di accesso per il file.

Gestione dello spazio su disco di FAT32

Il file system FAT32 utilizza un’allocazione collegata che memorizza i dati di controllo separatamente dal file system. Una tabella di allocazione file di un disco contiene di fatto un elemento per ogni blocco di disco nel disco in una matrice. Il blocco del disco assegnato a un file, il componente FAT associato contiene l’indirizzo del successivo blocco del disco. Pertanto, il blocco del disco e il suo elemento FAT formano in modo collaborativo un’unità che contiene le stesse informazioni del blocco del disco sotto forma di allocazione collegata.

La voce della directory di un file contiene l’indirizzo del suo primo blocco del disco e l’elemento FAT corrispondente a questo blocco del disco contiene l’indirizzo del secondo blocco del disco e così via. L’ultimo elemento FAT del blocco disco include inoltre il codice speciale per indicare la fine del file.

Definizione di NTFS

NTFS è l’ultima versione del file system ideato alla fine degli anni ’90 per l’unità di sistema Windows e le unità rimovibili. Il NTFS è stato creato infatti con l’intento di rimuovere le limitazioni dei file system FAT. Include caratteristiche come recupero dati, multi-streaming, tolleranza agli errori, sicurezza, dimensioni file e file system estesi, nomi UNICODE.

NTFS gestisce un giornale che tiene traccia delle operazioni eseguite nell’unità e può recuperare rapidamente gli errori, le copie shadow per il backup, la crittografia, i limiti delle quote disco e inoltre gli hard link. NTFS supporta una maggiore dimensione del file e volume dell’unità rispetto a FAT32. Impedisce in pratica l’accesso non autorizzato al contenuto dei file applicando un sistema di crittografia denominato Encryption File System che utilizza la sicurezza della chiave pubblica.

Gestione dello spazio su disco di NTFS

Il file system NTFS non si basa sulle dimensioni del settore sui diversi dischi. Utilizza infatti un concetto dei cluster e il cluster è un gruppo di settori contigui per l’allocazione dello spazio su disco. Il cluster potrebbe contenere ad esempio 2 n numero di settori. Una partizione logica sul disco è nota come volume e utilizza un file bitmap per indicare i cluster allocati e liberi nel volume. C’è anche un file chiamato come file di cluster non valido per mantenere il registro dei cluster inutilizzabili. Un set di volumi offre un modo per superare la capacità delle partizioni che può contenere fino a 32 volumi.

Il volume NTFS comprende la tabella file master (MFT), il settore di avvio e inoltre alcuni file utente e di sistema. La tabella dei file master è poi simile a una tabella FAT e include tutti i dettagli sui file e le cartelle sul volume. L’esistenza del settore di avvio rende ogni volume di fatto avviabile.

Differenze chiave tra FAT32 e NTFS

Le differenze che ci sono tra FAT32 e NTFS sono molteplici:

  1. Il FAT32 è semplice mentre la struttura NTFS è piuttosto complicata.
  2. NTFS può supportare dimensioni di file e volume maggiori insieme a nomi di file di grandi dimensioni rispetto al file system FAT32.
  3. FAT32 non fornisce crittografia e molta sicurezza mentre NTFS è abilitato con sicurezza e crittografia.
  4. È abbastanza facile convertire un file system FAT in un altro senza perdere dati. Al contrario, la conversione NTFS è difficile da raggiungere.
  5. Le prestazioni NTFS sono comparativamente migliori di FAT32 in quanto fornisce anche la tolleranza di errore.
  6. I file sono accessibili più velocemente nel caso di NTFS. Al contrario, FAT32 è più lento di NTFS.
  7. NTFS fornisce funzionalità come l’inserimento nel journal e la compressione, che non sono fornite da FAT32.

Vantaggi file system FAT32

  • Funziona in modo efficiente in partizioni di 200 MB.
  • Fornisce compatibilità con diversi sistemi operativi e frequentemente utilizzato come partizione primaria su sistemi multiboot.

Vantaggi file system NTFS

  • Altamente sicuro
  • Esegui bene anche nelle partizioni oltre i 400 MB.
  • La struttura di file e directory migliora le prestazioni.
  • Meno suscettibile alla frammentazione.

Svantaggi file system di FAT32

  • Le partizioni oltre i 200 MB possono degradare le prestazioni.
  • Insicuro.
  • Suscettibile alla frammentazione.
  • La struttura delle directory non ha un’organizzazione standard.

Svantaggi file system NTFS

  • NTFS non è supportato in maniera pervasiva.
  • Le prestazioni si degradano in partizioni di 400 MB, il che significa che quando i piccoli volumi contengono file di piccole dimensioni, è possibile generare il sovraccarico.

Conclusione

Tra i file system FAT32 e NTFS, il file system NTFS è una tecnologia più recente che offre di fatto più funzionalità rispetto a FAT32 quali affidabilità, sicurezza e controllo degli accessi, efficienza di archiviazione, dimensioni avanzate e nome del file. Anche se, il FAT32 è ancora in uso a causa della sua compatibilità.

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